RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL IPOTESI DI ATTO AGGIUNTIVO AL CCI DEL DEL PERSONALE DI CATEGORIA B, C, ED EP RELATIVO ALL ANNO 2013

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1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL IPOTESI DI ATTO AGGIUNTIVO AL CCI DEL DEL PERSONALE DI CATEGORIA B, C, ED EP RELATIVO ALL ANNO 2013 Modulo 1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazioni relative agli adempimenti della legge Data sottoscrizione Periodo temporale di vigenza Composizione della delegazione trattante Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Rettore Direttore Generale Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elenco sigle):rsu FLC CGIL CISL Università CONFSAL/SNALS/CISAPUNI CSA (CISAL) UIL RUA USB P.I. Organizzazioni sindacali firmatarie (elenco sigle): RSU FLC CGIL CISL Università CONFSAL/SNALS/CISAPUNI CSA (CISAL) UIL RUA USB P.I. Soggetti destinatari Personale tecnico amministrativo e bibliotecario ctg. B, C, D ed EP Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) Ripartizione tra i vari istituti contrattuali del fondo per il trattamento accessorio 2012 e Rispetto dell iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione Intervento dell organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa del personale di ctg. B, C, D ed EP. La certificazione dell Organo di controllo interno relativamente alla costituzione del fondo ex art. 87 del CCNL è stata acquisita in data e in data [ ] Osservazioni dell organo di Controllo: il Collegio dei Revisori dei Conti, in data certifica la consistenza massima del Fondo e la sua compatibilità con i vincoli normativi in materia. Prende atto che la ripartizione del Fondo, nelle more di un accordo in merito con Parte Sindacale, utilizza due differenti ipotesi: la prima con l accantonamento delle risorse finalizzate alle PEO, la seconda senza l accantonamento delle risorse finalizzate alle PEO. A seguito di accordo tra Parte Pubblica e Parte Sindacale in data , il quale quantifica le risorse finalizzate alle PEO e ripartisce le restanti risorse tra gli istituti contrattuali del fondo per il trattamento accessorio, il collegio certifica in data [ ] la consistenza del fondo accessorio

2 Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione della retribuzione accessoria Il Piano della performance triennale , previsto dall art. 10 del d.lgs. 150/2009, è stato approvato dal CDA DELL Ateneo in data 28/01/2011 Il Programma triennale per la trasparenza e l integrità previsto dall art. 11, comma 2 del d.lgs 150/2009 è stato approvato dal CDA dell Ateneo in data 25/02/2011. È stato assolto l obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell art. 11 del d. lgs. 150/2009 sul sito istituzionale dell ateneo, in specifica sezione trasparenza, valutazione e merito Le relazioni sulla performance 2011 e 2012 sono state validate ai sensi dell art. 14, comma 6 del d. lgs. N. 150/2009 dal Nucleo di Valutazione in data Modulo 2 Illustrazione dell articolato del contratto Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale modalità di utilizzo delle risorse accessorie risultati attesi altre informazioni utili a) L Amministrazione ai sensi dell art. 45 comma 1 del d.lgs 165/2001 e dell art. 4 comma 2 del CCNL del comparto Università del ha avviato la contrattazione integrativa finalizzata alla ripartizione tra i vari istituti contrattuali dei fondi per il trattamento accessorio per gli anni del personale di ctg. B, C, D ed EP. L ipotesi di accordo è stata siglata in data Il Collegio dei Revisori ha accertato il rispetto del limite massimo dei Fondi relativi agli anni 2011, 2012 e 2013, della corretta applicazione delle riduzioni previste dall art. 9 comma 2 bis del D.L. 78/2010 convertito in legge 122/2010 e della compatibilità dell ammontare degli stessi Fondi. In pari data ha altresì provveduto a ricertificare anche il Fondo accessorio relativo all anno Detta operazione si è resa necessaria al fine di poter accertare il limite costituito dal Fondo accessorio 2010 da non superare negli anni seguenti, ai sensi della vigente normativa. In ragione dell ultrattività dei precedenti CCI, l Amministrazione ha già provveduto sino ad oggi, per l anno 2012, al pagamento degli istituti del trattamento accessorio relativi all Indennità Mensile Accessoria (IMA), allo straordinario retribuito, all indennità di cui alla lett. b) dell art. 88, comma 2 del CCNL del (indennità di responsabilità), all indennità di cui alla lett. c) dell art. 88, comma 2 del CCNL del (indennità di rischio e disagio), all indennità di cui alla lett. d) dell art. 88, comma 2 del CCNL del per il personale di categoria C e D sulla base degli obiettivi assegnati e alla retribuzione di posizione quota fissa e di risultato del personale di categoria EP sulla base degli obiettivi assegnati. Ha inoltre provveduto al pagamento sino ad oggi, per l anno 2013, degli istituti del trattamento accessorio relativi all Indennità Mensile Accessoria (IMA), all indennità di cui alla lett. d) dell art. 88, comma 2 del CCNL del sulla base degli obiettivi assegnati e alla retribuzione di posizione quota fissa del personale di categoria EP sulla base degli obiettivi assegnati. Pertanto, le Parti contraenti, in sede di CCI , tenendo

3 conto delle somme già erogate in base al principio dell ultrattività, e comunque, nel rispetto dell ammontare complessivo del fondo, si sono confrontate e hanno raggiunto un accordo sulla destinazione delle somme finalizzate, per l anno 2013, al trattamento accessorio e sulla loro ripartizione tra gli istituti della retribuzione di risultato del personale di categora EP, dell indennità di cui alla lett. b) dell art. 88, comma 2 del CCNL del per il personale di categoria C e D sulla base degli obiettivi assegnati (indennità di responsabilità), dell indennità di cui alla lett. c) dell art. 88, comma 2 del CCNL del (indennità di rischio e disagio), dello straordinario retribuito. Le Parti contraenti hanno inoltre ritenuto di destinare alle progressioni economiche orizzontali, da effettuarsi a soli fini giuridici ai sensi dell art. 9, comma 21 della L. 122/2010 le seguenti risorse: - Euro per l anno 2012; - Euro per l anno Le Parti, sulla base della nuova certificazione del fondo che ha interessato gli anni 2010, 2011, 2012 e 2013, hanno contestualmente preso atto che, per gli anni 2010 e 2011, le risorse finalizzate alle progressioni economiche orizzontali, a seguito della stabilizzazione dei fondi stessi, sono le seguenti: - Euro per l anno 2010; - Euro per l anno Si precisa che le progressioni economiche orizzontali relative all anno 2010 potranno essere effettuate anche a fini economici, in quanto le relative risorse sono state contrattate e finalizzate nel CCI di Ateneo del Le Parti abrogano espressamente il precedente accordo sottoscritto in data e relativo al nuovo modello degli incarichi per il personale di categoria B, C, D ed EP e alla ripartizione del fondo 2013, mai entrato in vigore. Di seguito si riporta sinteticamente l articolato del CCI 2012: - Il CCI si applica a tutto il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Al personale a tempo determinato si applica il trattamento economico e normativo previsto dal CCI per il personale assunto a tempo indeterminato. 1. Con riferimento all Indennità Mensile Accessoria (IMA) il suo ammontare per l anno 2012 è pari a Euro ,00. L Indennità è finalizzata a garantire la qualità e quantità delle prestazioni e dei servizi erogati, nonché ad incentivare la continuità lavorativa e l'effettività della prestazione. A tale obiettivo concorrono tutte le strutture dell Ateneo. L IMA viene corrisposta a tutti i dipendenti di categoria B, C e D ad esclusione di coloro i quali usufruiscono di un periodo di aspettativa per dottorato di ricerca e, proporzionalmente alla percentuale di retribuzione percepita (part-time, congedo parentale al 30%). 2. Con riferimento all indennità di rischio e disagio art. 88, comma 2, lett. c, il suo ammontare per l anno 2012 è pari a Euro da ripartirsi secondo i criteri riportati nel CCI di Ateneo all art Viene mantenuta, per l anno 2012, per il personale di categoria C e D, cui è stato conferito un incarico di responsabilità ai sensi dell art. 88, comma 2 lett. b, l indennità prevista dal previgente CCI di Ateneo per un totale di Euro In particolare, tale indennità è

4 corrisposta nella misura di due terzi all atto del conferimento e del restante terzo a seguito della valutazione da parte dell Amministrazione dei risultati conseguiti. 4. Sono confermate le fasce relative agli incarichi da conferire al personale di cat. EP, nonché le retribuzioni di posizione e di risultato previste dal CCI del Le risorse disponibili per l anno 2012 sono pari a Euro Al personale di categoria EP è stata corrisposta la somma complessiva di Euro , di cui Euro ,50 a titolo di retribuzione di posizione ed Euro ,50 a titolo di retribuzione di risultato, a seguito dell esito positivo della valutazione effettuata dall Amministrazione. 5. Per l anno 2012 è stata distribuita, ai sensi dell art. 88 lett. d del CCNL del 16/10/2008 al personale di categoria B, C e D proporzionalmente alla categoria di appartenenza secondo i criteri stabiliti nel CCI del 2010, una quota del fondo pari a Euro ,00, a seguito del raggiungimento degli obiettivi assegnati e della positiva valutazione da parte dell Amministrazione. L indennità in questione è finalizzata ad incentivare la produttività collettiva dell Ateneo ovvero l efficienza nell impegno delle risorse, con particolare riferimento al contenimento ed alla riduzione dei costi, nonché all ottimizzazione dei tempi dei procedimenti alla cui realizzazione concorrono tutte le strutture di Ateneo. Possono accedere al premio di produttività tutti i dipendenti con contratto a tempo indeterminato e a tempo determinato superiore ad un anno, appartenenti alle categorie B, C e D., con esclusione dei dipendenti titolari degli incarichi di cui all art. 7 del CCI. 6. Con riferimento al lavoro straordinario per l anno 2012, le risorse finalizzate del fondo sono pari a Euro Per lavoro straordinario s'intende il lavoro prestato oltre l'orario normale di lavoro. Il lavoro straordinario può essere indennizzato o fruito come riposo compensativo. Si può ricorrere al lavoro straordinario solo per esigenze eccezionali, imprevedibili e non programmabiii o comunque ineludibili per il funzionamento del servizio e per lo svolgimento delle attività istituzionali e pertanto non può essere considerato come fattore ordinario di programmazione della struttura. Il lavoro straordinario deve essere richiesto e autorizzato dal responsabile della struttura e l'adesione allo svolgimento del lavoro straordinario avviene su richiesta del responsabile della struttura, in seguito alla quale il dipendente esprime la propria disponibilità. Di seguito è riportato un quadro di sintesi dell utilizzo da parte della contrattazione integrativa delle risorse del fondo di cui all articolo 87 del vigente CCNL per l anno 2012: UTILIZZO FONDO 2012 Progressione economica orizzontale Fondo straordinario 8.340,00 Indennità responsabilità cat. C e D Indennità rischio e disagio 9.711,00 Produttività collettiva e individuale ,00 Indennità accessoria mensile ,00 Totale utilizzazione risorse ,00 Di seguito è riportato un quadro di sintesi dell utilizzo da parte della contrattazione integrativa delle risorse del fondo di cui all articolo 90 del vigente CCNL per l anno 2013:

5 UTILIZZO FONDO 2012 Retribuzioni di posizione e di risultato per il personale di categoria EP Si precisa che tutti gli importi sono da considerarsi al netto degli oneri a carico ente. Di seguito si riporta sinteticamente l articolato del CCI 2013: Il CCI si applica a tutto il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Al personale a tempo determinato si applica il trattamento economico e normativo previsto dal CCI per il personale assunto a tempo indeterminato. 7. Con riferimento all Indennità Mensile Accessoria (IMA) il suo ammontare per l anno 2013 è pari a Euro ,00. L Indennità è finalizzata a garantire la qualità e quantità delle prestazioni e dei servizi erogati, nonché ad incentivare la continuità lavorativa e l'effettività della prestazione. A tale obiettivo concorrono tutte le strutture dell Ateneo. L IMA viene corrisposta a tutti i dipendenti di categoria B, C e D ad esclusione di coloro i quali usufruiscono di un periodo di aspettativa per dottorato di ricerca e, proporzionalmente alla percentuale di retribuzione percepita (part-time, congedo parentale al 30%). 8. Con riferimento all indennità di rischio e disagio art. 88, comma 2, lett. c, il suo ammontare per l anno 2012 è pari a Euro in favore dei soli dipendenti adibiti alla guida degli automezzi del Rettorato (n. 2 unità). 9. Viene mantenuta, per l anno 2013, per il personale di categoria C e D, cui è stato conferito un incarico di responsabilità ai sensi dell art. 88, comma 2 lett. b, l indennità prevista dal previgente CCI di Ateneo per un totale di Euro In particolare, tale indennità è corrisposta nella misura di due terzi all atto del conferimento e del restante terzo a seguito della valutazione da parte dell Amministrazione dei risultati conseguiti. 10. Sono confermate le fasce relative agli incarichi da conferire al personale di cat. EP, nonché le retribuzioni di posizione e di risultato previste dal CCI del Le risorse disponibili per l anno 2013 sono pari a ,30, di cui Euro sono state erogate nel corso dell anno 2013 a titolo di retribuzione di posizione. La retribuzione di risultato sarà erogata nel corso dell anno 2014 all esito della valutazione da parte dell Amministrazione. 11. Per l anno 2013 è stata finalizzata una quota del fondo pari a Euro , ai sensi dell art. 88 lett. d del CCNL del 16/10/2008, da erogarsi in favore del personale di categoria B, C e D proporzionalmente alla categoria di appartenenza secondo i criteri stabiliti nel CCI del 2010,, a seguito del raggiungimento degli obiettivi assegnati e della positiva valutazione da parte dell Amministrazione. L indennità in questione è finalizzata ad incentivare la produttività collettiva dell Ateneo ovvero l efficienza nell impegno delle risorse, con particolare riferimento al contenimento ed alla riduzione dei costi, nonché all ottimizzazione dei tempi dei procedimenti alla cui realizzazione concorrono tutte le strutture di Ateneo. Possono accedere al premio di produttività tutti i dipendenti con contratto a tempo indeterminato e a tempo determinato superiore ad un anno, appartenenti alle categorie B, C e D., con esclusione dei dipendenti titolari degli incarichi di cui all art. 18 del CCI. 12. Con riferimento al lavoro straordinario per l anno 2013, le risorse finalizzate del fondo sono pari a Euro Per lavoro straordinario s'intende il lavoro prestato oltre l'orario normale

6 di lavoro. Il lavoro straordinario può essere indennizzato o fruito come riposo compensativo. Si può ricorrere al lavoro straordinario solo per esigenze eccezionali, imprevedibili e non programmabiii o comunque ineludibili per il funzionamento del servizio e per lo svolgimento delle attività istituzionali e pertanto non può essere considerato come fattore ordinario di programmazione della struttura. Il lavoro straordinario deve essere richiesto e autorizzato dal responsabile della struttura e l'adesione allo svolgimento del lavoro straordinario avviene su richiesta del responsabile della struttura, in seguito alla quale il dipendente esprime la propria disponibilità. Di seguito è riportato un quadro di sintesi dell utilizzo da parte della contrattazione integrativa delle risorse del fondo di cui all articolo 87 del vigente CCNL per l anno 2013: UTILIZZO FONDO 2013 Progressione economica orizzontale Fondo straordinario Indennità per funzioni di responsabilità per P.O. e F.P. Indennità rischio e disagio ,00 Produttività collettiva e indivuale ,27 Indennità accessoria mensile - IMA Totale utilizzazione risorse ,27 Di seguito è riportato un quadro di sintesi dell utilizzo da parte della contrattazione integrativa delle risorse del fondo di cui all articolo 90 del vigente CCNL per l anno 2013: UTILIZZO FONDO 2013 Retribuzioni di posizione per il personale di categoria EP Si precisa che tutti gli importi sono da considerarsi al netto degli oneri a carico ente. c) Effetti abrogativi espliciti: Si precisa che è stata implicitamente abrogata l indennità di rientro prevista dai previgenti CCI. d) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità (coerenza con il Titolo III del decreto legislativo n. 150/2009, le norme di contratto nazionale e la giurisprudenza contabile) ai fini della corresponsione degli incentivi per la performance individuale e organizzativa: Una percentuale elevata del fondo per il trattamento accessorio delle categorie B,C e D è stata finalizzata al pagamento dell indennità di cui alla lett. d) dell art. 88, comma 2 del vigente CCNL e conseguentemente all ottenimento dei risultati secondo obiettivi differenziati prefissati. Al conseguimento di predetti obiettivi concorre l intero Ateneo e, pertanto, la relativa premialità è stata graduata in maniera proporzionale alla categoria di appartenenza. L indennità è erogata a seguito di valutazione positiva del conseguimento degli obiettivi fissati. Per il personale di categoria EP, la retribuzione di risultato è erogata all esito del raggiungimento degli obiettivi assegnati al momento del conferimento dell incarico.

7 e) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa progressioni orizzontali ai sensi dell art. 23 del Decreto Legislativo n. 150/2009 (previsione di valutazioni di merito ed esclusione di elementi automatici come l anzianità di servizio): Le Progressioni economiche Orizzontali dovranno basarsi su criteri generali che saranno oggetto di successiva contrattazione e che dovranno valorizzare le professionalità dei dipendenti osservando principi meritocratici. f) Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale (Piano della Performance), adottati dall amministrazione in coerenza con le previsioni del Titolo II del Decreto Legislativo n. 150/2009: Il Politecnico di Bari, alla luce delle previsioni normative della L. 240/2010, ha iniziato un percorso riorganizzativo che ha interessato l intero Ateneo. Detto cambiamento ha rappresentato una reale opportunità di crescita per l Ateneo e i propri dipendenti, in termini di sviluppo di competenze e professionalità. L Ateneo è stato interessato da un processo ancora in corso di razionalizzazione del sistema bibliotecario documentale e museale, dall adozione del sistema di contabilità economico-patrimoniale e di bilancio unico, nonché dall implementazione del sistema di protocollo informatico. Tutte le iniziative e le azioni amministrativo-gestionali messe in atto hanno perseguito le seguenti finalità: - Sovraintendere all imparzialità, regolarità, economicità e trasparenza dell azione amministrativa, anche attraverso l adozione del controllo di gestione e di un sistema di rendicontazione sociale; - Ridurre la parcellizzazione di procedimenti e degli ambiti di responsabilità operativi, agevolando l accorpamento di unità organizzative per funzioni omogenee, tramite interventi informati a i principi di semplificazione, dematerializzazione e flessibilità gestionale; - Costituire i flussi di dati/informazioni in ottica di sistemi informativi, rafforzandone la circolazione, l affidabilità, la sicurezza; - Realizzare e pubblicizzare la mappatura delle attività/funzioni e dei profili professionali; - Realizzare la formazione continua e l aggiornamento permanente del personale. Inoltre, sono stati adottati diversi regolamenti volti ad attuare i seguenti principi organizzativi: - Strumentalità delle attività/servizi alle finalità istituzionali; - Semplificazione e informatizzazione delle attività/servizi; - Comunicazione e coinvolgimento del personale; - Valutazione dei risultati/prestazioni e sviluppo delle professionalità nel rispetto del merito; - Flessibilità nel cambiamento di ruoli e attività/funzioni; - Pari opportunità; - Benessere lavorativo.

8 L intero processo riorganizzativo, declinato nei suoi diversi aspetti, ha interessato tutto il personale dell Ateneo e ha prodotto risultati di effettivo miglioramento sia in termini di qualità complessiva dei risultati, sia in termini di ampliamento dei servizi esistenti. g) Altre informazioni eventualmente ritenute utili per la migliore comprensione degli istituti regolati dal contratto: Si ritiene di aver esposto nei passi precedenti tutto quanto disciplinato dal contratto.