CENTRO STUDI CNA L ITALIA NEGLI ANNI DELLA CRISI. Esplodono l esclusione sociale e la povertà

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CENTRO STUDI CNA L ITALIA NEGLI ANNI DELLA CRISI. Esplodono l esclusione sociale e la povertà"

Transcript

1 CENTRO STUDI CNA L ITALIA NEGLI ANNI DELLA CRISI Esplodono l esclusione sociale e la povertà Maggio 2014

2 2 L ITALIA NEGLIA NNI DELLA CRISI ESPLODONO L ESCLUSIONE SOCIALE E LA POVERTA La concomitanza tra mancanza di posti di lavoro e la riduzione dell occupazione ha innescato un aumento senza precedenti del rischio di povertà e di esclusione sociale. Cos è l esclusione sociale? Secondo la definizione europea sono a rischio di esclusione sociale i cittadini soggetti ad almeno una delle tre condizioni: - Rischio di povertà (in termini di reddito disponibile) misura le persone che vivono con un reddito familiare equivalente inferiore al 60% del reddito mediano dello stesso paese; - Severa deprivazione materiale persone che vivono in famiglie con almeno 4 dei seguenti 9 sintomi di disagio: a) non riuscire a sostenere spese impreviste; b) non potersi permettere una settimana di ferie in un anno lontano da casa; c) avere arretrati (mutuo, o affitto, o bollette o altri debiti diversi dal mutuo); d) non potersi permettere un pasto adeguato almeno ogni due giorni; e) non potersi permettere di riscaldare adeguatamente l'abitazione; non potersi permettere: f) lavatrice, g) tv a colori, h) televisore, i) automobile. - Bassa intensità di lavoro persone che vivono in famiglie i cui componenti di età anni lavorano meno di un quinto del loro tempo. Nel 2012, in Italia le persone a rischio di povertà e esclusione sociale hanno superato i 18 milioni. Una cifra cresciuta enormemente: 2,8 milioni in più rispetto al 2007, con una incidenza sulla popolazione totale che, negli stessi anni, è cresciuta di 3,9 punti percentuali, portandosi dal 26,0% al 29,9%.

3 3 Quando si parla di esclusione sociale, fa impressione rilevare che su 28 paesi UE: a) L Italia si colloca all ottavo posto preceduta da una serie di paesi che, fatta eccezione per la Grecia, appartengono all area dell Europa ex-socialista e cioè Bulgaria, Romania, Lettonia, Lituania, Ungheria e Croazia.

4 b) L esclusione sociale in Italia riguarda una quota di cittadini maggiore di quella media dell Area Euro di circa cinque punti percentuali: 29,9% contro il 23,3%. c) Nell UE-28 il 14,8% dei cittadini a rischio di esclusione sociale sono italiani. Molti di più di quelli di Germania (15,9 milioni pari al 12,9% del totale UE28) che pure ha una popolazione totale molto più numerosa di quella italiana, o della Francia (11,8 milioni pari al 9,6% del totale UE). d) La crisi ha fortemente indebolito il tessuto sociale in tutti i paesi europei ma non allo stesso modo. In Italia la crisi ha creato 2,8 milioni di cittadini a rischio di esclusione in più tra il 2007 e il 2012, una variazione assoluta simile a quella della Spagna. In Francia la cittadinanza a rischio di esclusione sociale è rimasta pressoché invariata. In Germania si è ridotta. 4

5 5 LA CRESCITA DELL ESCLUSIONE SOCIALE IN ITALIA E STATA DETERMINATA SOPRATTUTTO DALLE DIFFICOLTA DI FARE FRONTE ALLA QUOTIDIANITA Tra i tre fattori che concorrono a determinare il rischio di povertà/esclusione sociale, la deprivazione materiale, intesa come difficoltà a fare fronte a una serie di spese è quella che più degli altri ha peggiorato la situazione italiana. Tra il 2007 e il 2012 la quota di cittadini in condizione di seria deprivazione materiale è aumentata dal 6,8% al 14,5%. In termini assoluti si tratta di un balzo da 4 a 8,8 milioni di individui sempre più in difficoltà a mantenere un tenore di vita soddisfacente. Il dato è ancora più allarmante se analizzato nel panorama europeo. a) Nel 2012 solo la Grecia presenta un livello di deprivazione economica superiore a quello dell Italia; b) Dal 2007 al 2012 la quota di popolazione deprivata aumenta di 7,7 punti percentuali. Solo in Grecia si registra un incremento maggiore (+8,0%); c) La deprivazione materiale degli italiani è una caratteristica purtroppo evidente già prima della crisi. A fine 2012 le quote di popolazione deprivata in grandi paesi come la Germania (4,9%), Regno Unito (5,1%) e Francia (5,3%) risultano più basse di quella dell Italia nel 2007 (6,8%).

6 6

INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE

INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE DISAGIO ECONOMICO: LE REGIONI PIU COLPITE Chi ha il punteggio più alto è stato meno colpito. Dato medio ITALIA = 100 DISAGIO ECONOMICO POSIZIONE REGIONI (punteggio

Dettagli

IL REDDITO E GLI INDICATORI DI BENESSERE ECONOMICO. Un analisi dei dati Istat 2016

IL REDDITO E GLI INDICATORI DI BENESSERE ECONOMICO. Un analisi dei dati Istat 2016 IL REDDITO E GLI INDICATORI DI BENESSERE ECONOMICO Un analisi dei dati Istat 2016 Istat ha recentemente diffuso i risultati dell indagine 2016 sul reddito e le condizioni di vita delle famiglie. Tale indagine

Dettagli

La fotografia. Nicoletta Pannuzi. 8 Novembre 2011

La fotografia. Nicoletta Pannuzi. 8 Novembre 2011 La fotografia Nicoletta Pannuzi 8 Novembre 2011 Le caratteristiche della povertà in Italia: profili strutturali ben delineati (2010) 2 milioni 734 mila famiglie 11.0% 1 milione 829 mila residenti al Sud

Dettagli

CONDIZIONI DI VITA E REDDITO

CONDIZIONI DI VITA E REDDITO CONDIZIONI DI VITA E REDDITO Il 6 dicembre 2016 l Istat ha pubblicato un report riguardante le condizioni di vita e reddito in Italia. CONDIZIONI DI VITA Più di un quarto della popolazione a rischio di

Dettagli

QUALCHE DATO SU DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ. (P. Silvestri, ) 1

QUALCHE DATO SU DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ. (P. Silvestri, ) 1 Lezione 6.2 QUALCHE DATO SU DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ 1 Fonti Istat, Indagine sui consumi Povertà (relativa e assoluta) di consumi Eurostat, l Indagine europea sui redditi e sulle condizioni

Dettagli

CON PIU TASSE E MENO WELFARE LE PERSONE A RISCHIO POVERTA SONO SALITE A 18 MILIONI

CON PIU TASSE E MENO WELFARE LE PERSONE A RISCHIO POVERTA SONO SALITE A 18 MILIONI Ufficio Studi News del 24 marzo 2018 CGIa CON PIU TASSE E MENO WELFARE LE PERSONE A RISCHIO POVERTA SONO SALITE A 18 MILIONI Con tasse record in Ue e con una spesa sociale tra le più basse d Europa, in

Dettagli

Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto temporale con l Italia. Benessere economico

Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto temporale con l Italia. Benessere economico Il benessere equo e sostenibile in : un confronto temporale con l Benessere economico Maggio 2017 N.B. Per agevolare la lettura, nei casi in cui il grafico presenti indicatori chiaramente connotati in

Dettagli

Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto temporale con l Italia. Benessere economico

Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto temporale con l Italia. Benessere economico Il benessere equo e sostenibile in : un confronto temporale con l Benessere economico Ottobre 2016 N.B. Per agevolare la lettura, nei casi in cui il grafico presenti indicatori chiaramente connotati in

Dettagli

La deprivazione alimentare secondo l Istat e l incidenza della povertà a Parma

La deprivazione alimentare secondo l Istat e l incidenza della povertà a Parma La deprivazione alimentare secondo l Istat e l incidenza della povertà a Parma Intervento di: Pier Giacomo Ghirardini Ricercatore Caritas Diocesana Parmense Grave deprivazione materiale L indicatore di

Dettagli

POVERTÀ ASSOLUTA POVERTÀ RELATIVA

POVERTÀ ASSOLUTA POVERTÀ RELATIVA POVERTÀ ASSOLUTA Viene calcolata sulla base di una soglia corrispondente alla spesa mensile minima necessaria per acquisire un paniere di beni e servizi considerato essenziale a uno standard di vita minimamente

Dettagli

TEMI E PROBLEMI N. 3/2018

TEMI E PROBLEMI N. 3/2018 TEMI E PROBLEMI N. 3/2018 ABruzzESi e BENESSERE ECONOMICO E SOGGETTIVO Il CRESA, prendendo spunto dal progetto nazionale BES dell Istat, continua ad approfondire aspetti della società regionale che ne

Dettagli

4. Benessere economico 1

4. Benessere economico 1 61 4. Benessere economico 1 Nel l indice composito sulle Condizioni economiche minime segnala un deciso miglioramento (Figura 1), diffuso sul territorio. L indice assume il valore di 102,2 rispetto ai

Dettagli

I segnali di miglioramento non sono ancora diffusi tra le fasce più deboli della popolazione

I segnali di miglioramento non sono ancora diffusi tra le fasce più deboli della popolazione 63 I segnali di miglioramento non sono ancora diffusi tra le fasce più deboli della popolazione Nel confronto internazionale, l Italia sconta una crisi più lunga e più profonda che in gran parte della

Dettagli

FOCUS n. 10 / 2018 ESCLUSIONE SOCIALE: IL DIVARIO FRA MEZZOGIORNO E NORD. Fonte dei dati: Istat. Indicatori territoriali per le

FOCUS n. 10 / 2018 ESCLUSIONE SOCIALE: IL DIVARIO FRA MEZZOGIORNO E NORD. Fonte dei dati: Istat. Indicatori territoriali per le variabilità attraverso il CV. L intervallo temporale entro cui si effettuano le analisi sono differenti per ciascun indicatore, in funzione dell effettiva disponibilità dei dati. Fonte dei dati: Istat.

Dettagli

REDDITO POVERTA DISUGUAGLIANZA IL CASO ITALIANO

REDDITO POVERTA DISUGUAGLIANZA IL CASO ITALIANO REDDITO POVERTA DISUGUAGLIANZA IL CASO ITALIANO MISURARE IL GRADO DI DISEGUAGLIANZA NELLA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO Indice di Gini. L indice di concentrazione di Gini è una misura sintetica del grado

Dettagli

Reddito e condizioni di vita in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014

Reddito e condizioni di vita in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Lombardia Statistiche Report N 2 / 14 marzo 2016 Reddito e condizioni di vita in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Sintesi Nel 2013 le famiglie residenti in Lombardia hanno percepito

Dettagli

IL MEZZOGIORNO DIMENTICATO LE REGIONI MERIDIONALI PRIME PER RISCHIO POVERTA IN EUROPA

IL MEZZOGIORNO DIMENTICATO LE REGIONI MERIDIONALI PRIME PER RISCHIO POVERTA IN EUROPA CENTRO STUDI IL MEZZOGIORNO DIMENTICATO LE REGIONI MERIDIONALI PRIME PER RISCHIO POVERTA IN EUROPA Nota CNA N. 11/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

Dettagli

I principali cambiamenti socio-demografici del Veneto tra i due censimenti

I principali cambiamenti socio-demografici del Veneto tra i due censimenti I principali cambiamenti socio-demografici del Veneto tra i due censimenti 2001 2011 Luca Romano Direttore di Local Area Network 25 settembre 2013 Hotel ViEst - VI IL TREND DELLA POPOLAZIONE Andamento

Dettagli

QUALCHE DATO SU DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ. (P. Silvestri, 2015-16) 1

QUALCHE DATO SU DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ. (P. Silvestri, 2015-16) 1 Lezione 6.2 QUALCHE DATO SU DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E POVERTÀ 1 Fonti Istat, Indagine sui consumi Povertà (relativa e assoluta) di consumi Eurostat, l Indagine europea sui redditi e sulle condizioni

Dettagli

UE: IN 20 PAESI SU 28 LA POVERTA TRA I MINORI E SUPERIORE A QUELLA DEGLI ANZIANI. IN ITALIA UN UNDER 16 SU 3 E POVERO.

UE: IN 20 PAESI SU 28 LA POVERTA TRA I MINORI E SUPERIORE A QUELLA DEGLI ANZIANI. IN ITALIA UN UNDER 16 SU 3 E POVERO. \ Ufficio Studi News del 18 maggio 2019 UE: IN 20 PAESI SU 28 LA POVERTA TRA I MINORI E SUPERIORE A QUELLA DEGLI ANZIANI. IN ITALIA UN UNDER 16 SU 3 E POVERO. La crisi ha colpito soprattutto i giovani:

Dettagli

Poveri di diritti Rapporto 2011 su povertà ed esclusione sociale in Italia a cura di Caritas Italiana - Fondazione Zancan

Poveri di diritti Rapporto 2011 su povertà ed esclusione sociale in Italia a cura di Caritas Italiana - Fondazione Zancan Poveri di diritti Rapporto 2011 su povertà ed esclusione sociale in Italia a cura di Caritas Italiana - Fondazione Zancan TRENTINO ALTO ADIGE: sintesi di alcuni dati 1. IL PUNTO DI PARTENZA: UNO SGUARDO

Dettagli

Un welfare della sostenibilità e della conoscenza Linee di indirizzo per la programmazione sociale al. Novembre 2011

Un welfare della sostenibilità e della conoscenza Linee di indirizzo per la programmazione sociale al. Novembre 2011 Un welfare della sostenibilità e della conoscenza sociale al livello locale 2012-2014 Novembre 2011 1 1. Tratti evolutivi della società lombarda (sul fronte della domanda) 1. Il contesto L invecchiamento

Dettagli

CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale. Formazione/accompagnamento ai territori

CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale. Formazione/accompagnamento ai territori CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale Formazione/accompagnamento ai territori 1 AGENDA UNA FOTOGRAFIA DELL ITALIA IL CONTESTO LOMBARDO ATTORI E RISORSE DELLA PROGRAMMAZIONE

Dettagli

Tavola 1 - Reddito di "cittadinanza" (ddl. n. 1148). Disegno del provvedimento

Tavola 1 - Reddito di cittadinanza (ddl. n. 1148). Disegno del provvedimento Allegato statistico Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissione 11 a "Lavoro, previdenza sociale" del Senato della Repubblica Roma, 11 giugno 2015 Tavola

Dettagli

Cresce il reddito ma aumenta la disuguaglianza; peggiorano le condizioni delle nuove generazioni

Cresce il reddito ma aumenta la disuguaglianza; peggiorano le condizioni delle nuove generazioni 69 Cresce il reddito ma aumenta la disuguaglianza; peggiorano le condizioni delle nuove generazioni Nel 16 la crescita del reddito disponibile nominale delle famiglie si è rafforzata e, grazie alla sostanziale

Dettagli

Appendice. Indicatore Descrizione Arco

Appendice. Indicatore Descrizione Arco Appendice Indicatore Descrizione Arco Fonte temporale I1 Percentuale di persone che ritengono che la Special discriminazione fondata sulla razza o sull origine etnica sia diffusa. I2 Percentuale di persone

Dettagli

REDDITO E CONDIZIONI DI VITA

REDDITO E CONDIZIONI DI VITA 29 dicembre 2011 Anno 2010 REDDITO E CONDIZIONI DI VITA Nel 2010, il 18,2% delle persone residenti in Italia è, secondo la definizione Eurostat, a rischio di povertà, il 6,9% si trova in condizioni di

Dettagli

CONDIZIONI DI VITA E REDDITO

CONDIZIONI DI VITA E REDDITO 6 dicembre 2016 Anno 2015 CONDIZIONI DI VITA E REDDITO Nel 2015 si stima che il 28,7% delle persone residenti in Italia sia a rischio di povertà o esclusione sociale ovvero, secondo la definizione adottata

Dettagli

Contrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa

Contrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa Seminario transnazionale della Rete Net@work Roma, 29 Novembre 2012 Contrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa Inclusione sociale e contrasto alla povertà: linee strategiche

Dettagli

GreenItaly. Rapporto 2017

GreenItaly. Rapporto 2017 1 GreenItaly. Rapporto 2017 2 Cosa trovate nel rapporto Politiche e tendenze internazionali Confronti con i principali paesi europei Imprese, investimenti green e competitività Green economy e prospettive

Dettagli

ALESSANDRO RINALDI Dirigente Studi economici e statistici Si.Camera-Unioncamere

ALESSANDRO RINALDI Dirigente Studi economici e statistici Si.Camera-Unioncamere Innovazione, investimenti e green job: le evidenze del Rapporto GreenItaly ALESSANDRO RINALDI Dirigente Studi economici e statistici Si.Camera-Unioncamere 1 GreenItaly. Rapporto 2017 2016 2 I. Il nostro

Dettagli

LE DONNE CHE FANNO IMPRESA

LE DONNE CHE FANNO IMPRESA APPROFONDIMENTI Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa Centro Studi CNA LE DONNE CHE FANNO IMPRESA 8 MARZO 2018 LE DONNE CHE FANNO IMPRESA L imprenditorialità femminile

Dettagli

La lettura della povertà attraverso gli indicatori BES (Benessere Equo e Sostenibile).

La lettura della povertà attraverso gli indicatori BES (Benessere Equo e Sostenibile). La lettura della povertà attraverso gli indicatori BES (Benessere Equo e Sostenibile). Nicoletta Pannuzi Dirigente del Servizio Condizioni Economiche delle famiglie 16 Maggio 2013 Misurare per decidere

Dettagli

NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce

NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce LE INFRASTRUTTURE DIGITALI UNA DOTAZIONE DIFFUSA, MA CON ALCUNI LIMITI TERRITORIALI

Dettagli

Quadro di valutazione del mercato unico

Quadro di valutazione del mercato unico Quadro di valutazione del mercato unico Prestazioni per Stato membro Italia (Periodo di riferimento: 2016) Recepimento del diritto L anno scorso gli Stati membri erano tenuti a recepire 66 nuove direttive,

Dettagli

Poveri di che cosa? Volti e dimensioni della povertà nell Italia di oggi

Poveri di che cosa? Volti e dimensioni della povertà nell Italia di oggi Poveri di che cosa? Volti e dimensioni della povertà nell Italia di oggi Giovanni Vecchi Università di Roma Tor Vergata Incontri Fondazione Gorrieri Modena 7 Marzo 2014 Le istruzioni (di Luciano) 1) Fai

Dettagli

SEMINARIO Gli effetti sociali della crisi a Torino e in Piemonte

SEMINARIO Gli effetti sociali della crisi a Torino e in Piemonte fondazione SEMINARIO Gli effetti sociali della crisi a Torino e in Piemonte Luciano Abburrà IRES Piemonte Torino, 13 aprile 2011 IRES, Via Nizza 18, Torino CONDIZIONI SOCIALI, REDDITI, CONSUMI, RISPARMI:

Dettagli

Lunedì 15 GENNNAIO 2018 Farmacisti, dentisti e fisioterapisti in Europa. Il dossier di Eurostat

Lunedì 15 GENNNAIO 2018 Farmacisti, dentisti e fisioterapisti in Europa. Il dossier di Eurostat quotidianosanità.it Lunedì 15 GENNNAIO 2018 Farmacisti, dentisti e fisioterapisti in Europa. Il dossier di Eurostat Italia al quarto posto nell'ue per numero di farmacisti per 100mila abitanti: ne ha 115.

Dettagli

ECONOMIA E AGRICOLTURA

ECONOMIA E AGRICOLTURA Itaconta2007 8 3-07-2007 4:5 Pagina 3 ECONOMIA E AGRICOLTURA Prodotto Interno Lordo Andamento del PIL (mio euro), dal 2000 al 2006.475.40.500.000.255.848.200.000 900.000 600.000 300.000 0 2000 200 2002

Dettagli

Proprietari più soddisfatti della propria abitazione rispetto agli inquilini

Proprietari più soddisfatti della propria abitazione rispetto agli inquilini Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 09.12.2013, 9:15 20 Situazione economica e sociale della popolazione N. 0352-1313-70 Indagine 2012 sui

Dettagli

Indagine sui redditi e sulle condizioni di vita in Svizzera nel Le condizioni di vita in Svizzera restano tra le più favorevoli d'europa

Indagine sui redditi e sulle condizioni di vita in Svizzera nel Le condizioni di vita in Svizzera restano tra le più favorevoli d'europa Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 11.11.2014, 9:15 20 Situazione economica e sociale della popolazione N. 0352-1411-00 Indagine sui redditi

Dettagli

GREENITALY A cura di Domenico Sturabotti Direttore Fondazione Symbola

GREENITALY A cura di Domenico Sturabotti Direttore Fondazione Symbola GREENITALY 2018 GREENITALY A cura di Domenico Sturabotti Direttore Fondazione Symbola Cosa trovate nel rapporto Politiche e tendenze internazionali Confronti con i principali paesi europei Imprese e occupazione

Dettagli

POVERI NOI. Esclusione sociale e welfare in Italia tra 2005 e N. 11 dicembre La povertà in Italia Cos è cambiato negli anni della crisi

POVERI NOI. Esclusione sociale e welfare in Italia tra 2005 e N. 11 dicembre La povertà in Italia Cos è cambiato negli anni della crisi . POVERI NOI Esclusione sociale e welfare in Italia tra 2005 e 2015 N. 11 dicembre 2016 La povertà in Italia Cos è cambiato negli anni della crisi Tra lavoro e povertà Disoccupati, sottoccupati e lavoratori

Dettagli

GreenItaly - una risposta alla crisi, una sfida per il futuro ALESSANDRO RINALDI, Dirigente Studi economici e statistici, Unioncamere

GreenItaly - una risposta alla crisi, una sfida per il futuro ALESSANDRO RINALDI, Dirigente Studi economici e statistici, Unioncamere GreenItaly - una risposta alla crisi, una sfida per il futuro ALESSANDRO RINALDI, Dirigente Studi economici e statistici, Unioncamere 1 GreenItaly. Rapporto 2017 2016 2 I. Il nostro sistema produttivo

Dettagli

Povertà e disagio dei giovani senza lavoro

Povertà e disagio dei giovani senza lavoro DIOCESI DI TORINO Povertà e disagio dei giovani senza lavoro Un'analisi della situazione torinese e piemontese DI MAURO ZANGOLA MAGGIO 2018 1 Piemonte: andamento del PIL pro-capite a prezzi costanti (2006-2017)

Dettagli

Figura 1 - Imposte sul reddito per tipologia di famiglia (a) - Anno 2018 (percentuale sul reddito lordo da lavoro)

Figura 1 - Imposte sul reddito per tipologia di famiglia (a) - Anno 2018 (percentuale sul reddito lordo da lavoro) Allegato statistico Audizione dell Istituto nazionale di statistica: Dott.ssa Vittoria Buratta Direttore della Direzione centrale per le statistiche sociali e il censimento della popolazione XII Commissione

Dettagli

REDDITI E BENESSERE DELLE FAMIGLIE MODEENSI NEGLI ANNI DELLA CRISI

REDDITI E BENESSERE DELLE FAMIGLIE MODEENSI NEGLI ANNI DELLA CRISI REDDITI E BENESSERE DELLE FAMIGLIE MODEENSI NEGLI ANNI DELLA CRISI Primi risultati dell indagine ICESmo3 Venerdì 29 novembre 2013 Ore 15:00 19:00 Aula Magna Ovest Dipartimento di Economia Marco Biagi 1

Dettagli

Povertà ed esclusione sociale L Emilia-Romagna nel contesto europeo

Povertà ed esclusione sociale L Emilia-Romagna nel contesto europeo Numεri pεr dεcidεrε Povertà ed esclusione sociale L Emilia-Romagna nel contesto europeo Valeria Ardito Servizio Statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici, educazione alla sostenibilità,

Dettagli

Distribuzione del reddito e condizioni di vita in Italia Anni

Distribuzione del reddito e condizioni di vita in Italia Anni 29 dicembre 2010 Distribuzione del reddito e condizioni di vita in Italia Anni 2008-2009 Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.

Dettagli

19.442,71 25,7 25,0 23,1 25,2 22,3 22,0 21,7 24,6 22,8 21,8 21,3 20, , , ,33. Lessemburgo. Croazia. Slovenia. Spagna.

19.442,71 25,7 25,0 23,1 25,2 22,3 22,0 21,7 24,6 22,8 21,8 21,3 20, , , ,33. Lessemburgo. Croazia. Slovenia. Spagna. Allegato statistico Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica Giorgio Alleva 6 a Commissione permanente "Finanze e Tesoro" del Senato della Repubblica Roma, 7 luglio 2016 Francia

Dettagli

L evoluzione socio/sanitaria

L evoluzione socio/sanitaria Anziano+Cronico+Complesso= Specialista&Palliativista L evoluzione socio/sanitaria Alberto Grossi Assistente Sociale Il Servizio Vidas Assistenza Domiciliare 1200 pazienti 2016 (oltre 160 in linea) Ricovero

Dettagli

REDDITO E CONDIZIONI DI VITA

REDDITO E CONDIZIONI DI VITA 30 ottobre 2014 Anno 2013 REDDITO E CONDIZIONI DI VITA Nel 2013, il 28,4% delle persone residenti in Italia è a rischio di povertà o esclusione sociale, secondo la definizione adottata nell ambito della

Dettagli

L agricoltura italiana a confronto con gli altri principali paesi agricoli dell UE

L agricoltura italiana a confronto con gli altri principali paesi agricoli dell UE L agricoltura italiana a confronto con gli altri principali paesi agricoli dell UE Confrontando i paesi dell Unione Europea per i principali indicatori statistici dell agricoltura, si vede (ultimi rilevamenti

Dettagli

Quadro di valutazione del mercato unico

Quadro di valutazione del mercato unico Quadro di valutazione del mercato unico Prestazioni per Stato membro Italia (Periodo di riferimento: 2017) Recepimento del diritto Nel 2016 gli Stati membri erano tenuti a recepire 66 nuove direttive,

Dettagli

IV. PROGRESSI NEI TARGET DELLA STRATEGIA EUROPA 2020

IV. PROGRESSI NEI TARGET DELLA STRATEGIA EUROPA 2020 IV. PROGRESSI NEI TARGET DELLA STRATEGIA EUROPA Il seguente capitolo elenca le iniziative più rilevanti al fine del raggiungimento degli obiettivi nazionali previsti dalla Strategia Europa. Per le azioni

Dettagli

Redditi, povertà ed esclusione sociale in Emilia-Romagna

Redditi, povertà ed esclusione sociale in Emilia-Romagna Direzione generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni Servizio statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici, partecipazione Redditi, povertà ed esclusione sociale in Emilia-Romagna

Dettagli

FIGISC ANISA NEWSLETTER PREZZI N. 099/NP 7 LUGLIO 2018

FIGISC ANISA NEWSLETTER PREZZI N. 099/NP 7 LUGLIO 2018 FIGISC ANISA NEWSLETTER PREZZI N. 099/NP 7 LUGLIO 2018 PREZZI AL CONSUMO, IMPOSTE E PREZZI INDUSTRIALI UNIONE EUROPEA GENNAIO-GIUGNO 2018 MEDIE PERIODO: 01.01.2018-30.06.2018 a cura della Segreteria Nazionale

Dettagli

I flussi migratori in Europa

I flussi migratori in Europa I flussi migratori in Europa PROF. RICCARDO FIORENTINI DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE UNIVERSITÀ DI VERONA Migrazioni: un fenomeno complesso Motivi alla base delle migrazioni: Motivi economici Ricongiungimenti

Dettagli

FIGISC ANISA NEWSLETTER PREZZI N. 045/NP 1 APRILE 2018

FIGISC ANISA NEWSLETTER PREZZI N. 045/NP 1 APRILE 2018 FIGISC ANISA NEWSLETTER PREZZI N. 045/NP 1 APRILE 2018 PREZZI AL CONSUMO, IMPOSTE E PREZZI INDUSTRIALI UNIONE EUROPEA GENNAIO-MARZO 2018 MEDIE PERIODO: 01.01.2018-31.03.2018 a cura della Segreteria Nazionale

Dettagli

Cifre della Catalogna

Cifre della Catalogna PAPER ECOLÒGIC Generalitat de Catalunya Governo della www.idescat.cat Cifre della POPOLAZIONE 5 Densità (ab./km ) 3, 9,5 6, Popolazione (.) () 448 46 438 5 53 uomini 49, 49, 48,8 donne 5, 5,9 5, Struttura

Dettagli

Quadro di valutazione del mercato unico

Quadro di valutazione del mercato unico Quadro di valutazione del mercato unico Prestazioni per Stato membro Italia (Periodo di riferimento: 2015) Recepimento del diritto Deficit di recepimento: 0,8% (ultima relazione: 1,6%) - L'Italia ha dimezzato

Dettagli

LA PRODUZIONE DI CARNE AVICOLA VENETA A CONFRONTO COL RESTO D EUROPA (EU27)

LA PRODUZIONE DI CARNE AVICOLA VENETA A CONFRONTO COL RESTO D EUROPA (EU27) LA PRODUZIONE DI CARNE AVICOLA VENETA A CONFRONTO COL RESTO D EUROPA (EU27) Il progetto AGRICONFRONTI EUROPEI intende, attraverso la raccolta di dati da fonti ufficiali (Eurostat e Istat), mettere a confronto

Dettagli

Cifre della Catalogna

Cifre della Catalogna 22 22 2 2 1 1 2 2 2 2 1 1 6 2 2 1 1 1 1 1 1 22 22 2 2 2 2 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 22 22 2 2 2 2 1 1 2 2 2 2 Generalitat de Catalunya Governo della www.idescat.cat 22 22 2 2 2 2 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2

Dettagli

MADRI SOLE CON FIGLI MINORI

MADRI SOLE CON FIGLI MINORI 19 aprile 2018 Anni 2015-2016 MADRI SOLE CON FIGLI MINORI In Italia, nel biennio 2015-2016, si stima che in media i nuclei familiari monogenitore in cui è presente almeno un figlio minore siano pari a

Dettagli

Uso dei mezzi informatici: anche nel 2018, fra i paesi UE, Italia nelle ultime posizioni

Uso dei mezzi informatici: anche nel 2018, fra i paesi UE, Italia nelle ultime posizioni Uso dei mezzi informatici: anche nel 2018, fra i paesi UE, Italia nelle ultime posizioni Percentuale di abitazioni servite da connessione a banda larga (almeno 2 Mbit/s) Persone che hanno usato internet

Dettagli

Struttura delle aziende agricole / Novembre 2015

Struttura delle aziende agricole / Novembre 2015 206/2015-26 Novembre 2015 Struttura delle aziende agricole 2013 Mentre la superficie agricola utilizzata è rimasta invariata, più di 1 azienda agricola su 4 è scomparsa tra il 2003 e il 2013 nell UE. Quasi

Dettagli

Il mercato del lavoro italiano: tendenze recenti e vecchi problemi. Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca Bergamo, 13 aprile 2018

Il mercato del lavoro italiano: tendenze recenti e vecchi problemi. Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca Bergamo, 13 aprile 2018 Il mercato del lavoro italiano: tendenze recenti e vecchi problemi Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca Bergamo, 13 aprile 2018 23.200 23.000 22.800 22.600 22.400 22.200 22.000 Occupazione totale

Dettagli

REDDITO E CONDIZIONI DI VITA

REDDITO E CONDIZIONI DI VITA 10 dicembre 2012 Anno 2011 REDDITO E CONDIZIONI DI VITA Nel 2011, il 28,4% delle persone residenti in Italia è a rischio di povertà o esclusione sociale, secondo la definizione adottata nell ambito della

Dettagli

Cifre della Catalogna

Cifre della Catalogna www.idescat.cat Cifre della Generalitat de Catalunya Governo della POPOLAZIONE Densità (ab./km 2 ) 233,5 92,5 117,1 Popolazione (1.000) (1) 7 496 46 529 511 5 uomini 49,0 49,1 48,9 donne 51,0 50,9 51,1

Dettagli

LO SCENARIO DI RIFERIMENTO: POVERTÀ E DISOCCUPAZIONE Tiziano Barone Direttore Veneto Lavoro

LO SCENARIO DI RIFERIMENTO: POVERTÀ E DISOCCUPAZIONE Tiziano Barone Direttore Veneto Lavoro LO SCENARIO DI RIFERIMENTO: POVERTÀ E DISOCCUPAZIONE Tiziano Barone Direttore Veneto Lavoro Pubblica utilità e cittadinanza attiva Venezia, 11 aprile 2017 SCENARIO ECONOMICO Nel 2016 i Paesi dell area

Dettagli

Redditi, povertà ed esclusione sociale in Emilia-Romagna. Anno 2015

Redditi, povertà ed esclusione sociale in Emilia-Romagna. Anno 2015 Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni Servizio statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici, educazione alla sostenibilità, partecipazione Redditi, povertà ed esclusione

Dettagli

Variazione del reddito reale da lavoro per fascia di reddito in alcuni paesi Ocse. (var. % )

Variazione del reddito reale da lavoro per fascia di reddito in alcuni paesi Ocse. (var. % ) Variazione del reddito reale da lavoro per fascia di reddito in alcuni paesi Ocse 30 20 10 0-10 -20-30 -40-50 -60-70 (var. % 2007-2014) Percettori del 10% più basso Media Percettori del 10% più alto Fonte:

Dettagli

Cosa trovate nel rapporto

Cosa trovate nel rapporto 1 Cosa trovate nel rapporto Politiche e tendenze internazionali Confronti con i principali paesi europei Imprese e occupazione I casi aziendali Approfondimenti sulle fonti rinnovabili Approfondimenti sul

Dettagli

Gli effetti dell aumento delle importazioni UE di riso

Gli effetti dell aumento delle importazioni UE di riso Gli effetti dell aumento delle importazioni UE di riso Milano, 10 marzo 2016 La produzione mondiale di riso Le importazioni di riso dai PMA Il trend dei prezzi mondiali Il trend dei prezzi internazionali

Dettagli

A.P.P. VER. Apprendere Per Produrre Verde FOCUS PIEMONTE 2018

A.P.P. VER. Apprendere Per Produrre Verde FOCUS PIEMONTE 2018 A.P.P. VER. Apprendere Per Produrre Verde FOCUS PIEMONTE 2018 1 Cosa trovate nel rapporto Politiche e tendenze internazionali Confronti con i principali paesi europei Imprese e occupazione Oltre 200 casi

Dettagli

GreenItaly. Rapporto 2016

GreenItaly. Rapporto 2016 GreenItaly. Rapporto 2016 2 Cosa trovate nel rapporto Politiche e tendenze internazionali Eco-investimenti delle imprese Confronti con i principali paesi europei Green economy e prospettive occupazionali

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 30/6 2.2.2018 REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2018/162 DELLA COMMISSIONE del 23 novembre 2017 che modifica l'allegato I del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e gli allegati

Dettagli

Lunedì 03 SETTEMBRE 2018 UE. Dal 2000 a oggi prezzi di servizi e prodotti sanitari aumentati del 40,8%. Italia a + 40,4%

Lunedì 03 SETTEMBRE 2018 UE. Dal 2000 a oggi prezzi di servizi e prodotti sanitari aumentati del 40,8%. Italia a + 40,4% quotidianosanità.it Lunedì 03 SETTEMBRE 2018 UE. Dal 2000 a oggi prezzi di servizi e prodotti sanitari aumentati del 40,8%. Italia a + 40,4% Eurostat ha calcolato una crescita media tra il 2000 e il 2017

Dettagli

Indice delle tavole e delle figure

Indice delle tavole e delle figure Indice delle tavole e delle figure Figura 2.1 Disuguaglianza e reddito in Europa Anno 2005 29 Figura 2.2 Disuguaglianza e reddito nelle regioni italiane Anno 2005.. 30 Figura 2.3 Indici di concentrazione

Dettagli

Cifre della Catalogna

Cifre della Catalogna www.idescat.cat Cifre della Generalitat de Catalunya Governo della POPOLAZIONE Popolazione (1.000) (1) 7 434 46 508 507 417 uomini 49,1 49,3 48,8 donne 50,9 50,7 51,2 Struttura (%) 0-14 anni 15,9 15,2

Dettagli

Numero 73 del 6 dicembre 2012 Numero XX del giorno mese anno

Numero 73 del 6 dicembre 2012 Numero XX del giorno mese anno Numero 73 del 6 dicembre 2012 Numero XX del giorno mese anno Sommario: 1. Ottobre 1. Xxxxx 2012: disoccupazione in aumento Xxxxxxx Eurostat: Xxxxxxx tasso a 11,7% nella zona Euro e a 10,7% nell UE 27 Xxxxxxx

Dettagli

Nel 2010 in Svizzera lavoratori erano poveri

Nel 2010 in Svizzera lavoratori erano poveri Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 23.10.2012, 9:15 20 Situazione economica e sociale della popolazione N. 0352-1210-10 Poveri nonostante

Dettagli

La popolazione straniera nelle statistiche ufficiali

La popolazione straniera nelle statistiche ufficiali Migranti: un occasione per informarsi e riflettere La popolazione straniera nelle statistiche ufficiali Bruno Cantalini, Istat Elena Donati, Istat Roberta Piergiovanni, Istat 5 febbraio, Chiesa di Santa

Dettagli

COME SI FA A MISURARE LA POVERTA? Marco Revelli

COME SI FA A MISURARE LA POVERTA? Marco Revelli Università del Piemonte Orientale A.Avogadro Centro Interdipartimentale Volontariato e Impresa Sociale CIVIS Istituto Luzzatti Roma Seminario di alta formazione in tema di cooperazione Strategie cooperative:

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI DIREZIONE GENERALE PER I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI Div. 3 - Ufficio di Statistica

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Vicenza 20/05/2019. Il distretto della Ceramica Artistica di Nove e Bassano del Grappa

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Vicenza 20/05/2019. Il distretto della Ceramica Artistica di Nove e Bassano del Grappa Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Imprese Vicenza Sono 207 le imprese della Ceramica in provincia di Vicenza e occupano 1.126 addetti. Al comparto artigiano appartengono 155 imprese e 756

Dettagli

A8-0321/78

A8-0321/78 17.10.2018 A8-0321/78 Emendamento 78 Keith Taylor a nome del gruppo Verts/ALE Relazione A8-0321/2018 Andrzej Grzyb Promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada (COM(2017)0653

Dettagli

MILANO, MARTEDÌ 4 DICEMBRE

MILANO, MARTEDÌ 4 DICEMBRE GreenItaly 2018 Presentazione Rapporto MILANO, MARTEDÌ 4 DICEMBRE 2018 ASSOLOMBARDA Sala Camerana Con il patrocinio di In collaborazione con Partner Cosa trovate nel rapporto Politiche e tendenze internazionali

Dettagli

Comune di Cinisello Balsamo Provincia di Milano

Comune di Cinisello Balsamo Provincia di Milano Comune di Cinisello Balsamo Provincia di Milano ORIGINALE Data: 09/07/2015 GC N. 141 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PROGETTO SOCIAL MARKET PER FAMIGLIE IN DIFFICOLTA'. ACCORDO DI COLLABORAZIONE

Dettagli

ITALIA PRIMA IN EUROPA PER GIOVANI NEET

ITALIA PRIMA IN EUROPA PER GIOVANI NEET APPROFONDIMENTI Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa Centro Studi CNA ITALIA PRIMA IN EUROPA PER GIOVANI NEET N LUGLIO 2019 DOPO L ESAME DI MATURITÀ IL 27% DEI DIPLOMATI

Dettagli

Marzo Interscambio UE - Iran e Italia - Iran

Marzo Interscambio UE - Iran e Italia - Iran Marzo 2018 Interscambio UE - Iran e Italia - Iran INTERSCAMBIO UE/IRAN - Valore delle esportazioni e delle importazioni degli Stati membri (EU28) EXPORT EXPORT IMPORT IMPORT INTERSCAMBIO INTERSCAMBIO AUSTRIA

Dettagli

INTERSCAMBIO UE/IRAN

INTERSCAMBIO UE/IRAN Marzo 2018 INTERSCAMBIO UE/IRAN 2015-2016 Valore delle esportazioni e delle importazioni degli Stati membri (EU28) EXPORT EXPORT IMPORT IMPORT INTERSCAMBIO INTERSCAMBIO 2015 2016 2015 2016 2015 2016 AUSTRIA

Dettagli

Vi proponiamo un abstract delle sezioni dedicate a:

Vi proponiamo un abstract delle sezioni dedicate a: L'Istat ha pubblicato l edizione 2011 di Noi Italia. Il sito offre un quadro d insieme dei diversi aspetti socio economici del nostro Paese, della sua collocazione nel contesto europeo e delle differenze

Dettagli

Prelievi per un totale di 221 milioni di euro per superamento delle quote latte

Prelievi per un totale di 221 milioni di euro per superamento delle quote latte IP/07/1543 Bruxelles, 18 ottobre 2007 Prelievi per un totale di 221 milioni di euro per superamento delle quote latte Secondo calcoli provvisori della Commissione europea, basati sulle dichiarazioni annuali

Dettagli

e più 65 e più Totale e più 65 e più Totale Depressione maggiore

e più 65 e più Totale e più 65 e più Totale Depressione maggiore Paesi Persone di 15 anni e più con disturbi depressivi nelle due settimane precedenti l intervista, per livello di gravità, classe di età e paese dell Unione europea (Ue28). Anno 2015 (per 100 15-64 65-74

Dettagli

La pratica sportiva in Italia

La pratica sportiva in Italia SALONE D ONORE DEL CONI, FORO ITALICO, ROMA ROMA 23 FEBBRAIO 2017 La pratica sportiva in Italia Giorgio Alleva Presidente Istituto nazionale di Statistica Outline 1 La pratica sportiva in Italia. Le tendenze

Dettagli

Numero 77 del 15 aprile 2013 Numero XX del giorno mese anno

Numero 77 del 15 aprile 2013 Numero XX del giorno mese anno Numero 77 del 15 aprile 2013 Numero XX del giorno mese anno Sommario: 1. Xxxxx 1. Eurostat Xxxxxxx Rapporto sulla spesa pubblica nei 27 Paesi dell Unione Europea Xxxxxxx Rapporto Xxxxxxx sul costo della

Dettagli

Laureati in agraria conduttori di aziende agricole

Laureati in agraria conduttori di aziende agricole Laureati in agraria conduttori di aziende agricole Negli ultimi cinque anni, è cresciuta da circa il 2% dei sei anni precedenti ad oltre il 3%, la quota di studenti immatricolati ai corsi di laurea nelle

Dettagli

CONFRONTI INTERNAZIONALI

CONFRONTI INTERNAZIONALI CONFRONTI INTERNAZIONALI I dati della Sezione CONFRONTI INTERNAZIONALI si riferiscono al 2014, non essendo ancora disponibili al momento della chiusura della pubblicazione i dati del 2015 di fonte ENERDATA.

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 135/8 REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2015/851 DELLA COMMISSIONE del 27 marzo 2015 che modifica gli allegati II, III e VI del regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme

Dettagli