REGOLAMENTO PER L ACCESSO E L UTILIZZO DEL CAMPO DI CALCETTO E TENNIS SPRESSO IL CENTRO SPORTIVO POLIFUNZIONALE DI ANZANO DEL PARCO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO PER L ACCESSO E L UTILIZZO DEL CAMPO DI CALCETTO E TENNIS SPRESSO IL CENTRO SPORTIVO POLIFUNZIONALE DI ANZANO DEL PARCO"

Transcript

1 REGOLAMENTO PER L ACCESSO E L UTILIZZO DEL CAMPO DI CALCETTO E TENNIS SPRESSO IL CENTRO SPORTIVO POLIFUNZIONALE DI ANZANO DEL PARCO CAPITOLO 1 - NORME GENERALI. Art. 1 Il presente regolamento, che disciplina i rapporti tra la polisportiva Anzanese ed i propri tesserati, stabilisce : Le condizioni e le norme per l accesso alla porzione del Centro Sportivo Comunale dato in concessione alla polisportiva Anzanese ( di seguito definito Centro Sportivo ), nonché per l uso degli impianti delle attrezzature e dei servizi di cui esso è dotato ; gli obblighi di carattere generale e particolare ai quali sono tenuti tutti i tesserati. Le modifiche al Regolamento e alle norme che disciplinano lo svolgimento delle singole attività sono comunicate mediante avvisi negli appositi albi. Esse s intendono conosciute ed accettate dai Soci per il fatto stesso dell accesso al Centro Sportivo. Art. 2 L accesso al Centro Sportivo ed, in particolare, l utilizzo degli impianti facenti parte del Centro stesso è riservato : a tutti i Soci in regola con il tesseramento per la stagione in corso; a tutti i Consiglieri e/o tecnici del Comune di Anzano del Parco ; ai Dirigenti del C.O.N.I. e delle Federazioni Sportive, a cui il Comune è affilata, muniti di tessera di riconoscimento ; agli arbitri di gare ed ai loro coadiutori, quanto espressamente incaricati di tali funzioni ; al pubblico spettatore in caso di svolgimento di gare o tornei e nelle particolari occasioni stabilite di volta in volta dal Consiglio Direttivo. Art. 3 Autovetture, motociclette e biciclette dei Soci devono essere ordinatamente parcheggiate negli spazi a tal fine riservati,in modo di non recare intralcio all afflusso ed al deflusso degli altri veicoli. Il Comune non assume alcuna responsabilità per la custodia. Art. 4 L ingresso al Centro Sportivo comporta la facoltà salve le limitazioni che il Comune ritenessa di dover stabilire della permanenza dall ora di apertura all ora di chiusura nonché del libero godimento, nei limiti delle disponibilità e delle norme previste dal presente regolamento,degli impianti e dei vari servizi generali, circolo sociale compreso. Art. 5 L orario di apertura e di chiusura del Centro Sportivo è il seguente: stagione estiva ( campi da tennis scoperti ): dalle ore 8.00 alle ore stagione invernale ( campi da tennis coperti ): dalle ore 8.45 alle ore L orario di apertura e chiusura del circolo sociale è determinata dalla disponibilità dei Soci Volontari che lo seguono. Il Centro Sportivo rimarrà chiuso nei giorni di : Pasqua Natale S.Stefano e il 1 gennaio di ogni anno;

2 il 24 ed il 31 dicembre di ogni anno il Centro rimarrà aperto fino alle ore Art. 6 In relazione alle finalità ricreative e sportive perseguite i Soci che frequentano il Centro Sportivo devono tenere un comportamento consono all ambiente e, nello svolgimento delle attività sportive, improntato alla massima correttezza ; come utenti di impianti, attrezzature e servizi hanno l obbligo di porre la migliore attenzione affinché non siano arrecati danni a quanto fa parte del patrimonio del Centro Sportivo, a cose di terzi o a persone, ferma la loro diretta responsabilità. E vietato : calpestare le aiuole ed i tappeti erbosi (ad eccezione di quelle parti destinate ad attività sportiva), recidere rami e cogliere fiori dalle piante, giocare a calcio nei prati, introdurre biciclette e motocicli ; introdurre cani ; oltrepassare le siepi di recinzione; gettare carta o rifiuti fuori dagli appositi cestini; accedere ai luoghi destinati alle attività sportive se non per svolgere le attività medesime ; praticare giochi d azzardo ; mettere mano nelle apparecchiature elettriche o idrauliche che regolano il funzionamento degli impianti e dei sevizi ; chiedere al Custode l espletamento di qualsiasi servizio di carattere personale; trattenersi all interno del Centro Sportivo oltre i limiti di orario. Art. 7 I responsabili di danni arrecati ai locali, agli impianti, agli arredi, alle attrezzature sportive, alle piantagioni o a quanto altro fa parte del patrimonio del Centro Sportivo, ne rispondono in via pecuniaria. Il risarcimento dei danni non esclude l applicazione dei provvedimenti di cui al successivo art. 12. Il Comune si riserva di perseguire nelle sedi più appropriate gli autori di danni a cose o persone. Art. 8 Coloro che svolgono attività sportive sono tenuti a riporre i loro indumenti e gli effetti personali esclusivamente negli appositi spogliatoi od in borse da gioco. Il Comune non assume alcuna responsabilità in ordine al denaro ed agli oggetti di valore ivi eventualmente depositati. Art. 9 Nei locali degli spogliatoi e delle docce è consentito trattenersi soltanto per il tempo necessario alle relative operazioni ; inoltre negli stessi locali è vietato l uso di bottigliette di vetro per bevande, disinfettanti, saponi, ecc. Art. 10 Il Comune non risponde dei danni che ai frequentatori del Centro Sportivo possano comunque derivare dall esercizio delle attività sportive. I Soci prima di utilizzare gli impianti e le attrezzature devono accettarsi dal loro stato di efficienza e di sicurezza e segnalare immediatamente gli eventuali difetti al Custode. Art. 11 L agibilità degli impianti ed il funzionamento dei servizi possono essere sospesi in qualsiasi momento per motivi di manutenzione ordinaria e straordinaria ovvero per cause di impedimento giudicate tali dall Ammistrazione Comunale o dal personale addetto.

3 Art. 12 Nei confronti dei contravventori alle norme del presente regolamento il Comune può adottare, sentiti i responsabili, secondo le gravità ed il ripetersi delle mancanze o infrazioni commesse, i provvedimenti del caso, che vanno dall ammonimento verbale o scritto all espulsione dalla Società. CAPITOLO II - NORME PER LE SINGOLE ATTIVITA Art. 13 REGOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA : 13.1 L accesso all area di gioco della palestra è consentito soltanto con scarpe regolamentari di gomma, adeguatamente e preventivamente pulite; sono sconsigliate le scarpe con suola nera. E vietato giocare a torso nudo. E inoltre vietato tenere un comportamento incivile, bestemmiare e fumare ; ciò vale anche negli spogliatoi e per il pubblico presente sul parterre e sulla gradinata L uso della palestra consentito unicamente per allenamenti o per incontri ufficiali di campionato. L uso degli spogliatoi, per sedute di allenamento, è consentito con discrezionalità degli allenatori e/o dei dirigenti di sezione. Gli allenamenti e le partite avverranno secondo il calendario settimanale, esposto in bacheca, preventivamente concordato dai dirigenti di sezione. Tale calendario dovrà essere settimanalmente completato, a cura degli allenatori e/o dirigenti di sezione, con l indicazione dei vari incontri di campionato Nelle ore libere da allenamenti ed incontri l accesso e l uso della palestra è consentito ai Soci solamente dopo regolare prenotazione, da effettuarsi prima dell esposizione del calendario e quindi entro il lunedì di ogni settimana, e dietro il pagamento delle somme orarie fissate dal C.D. ed approvate dalla Giunta Comunale. Per quanto sopra l uso della palestra e degli spogliatoi non sarà consentito ad un singolo tesserato e/o a gruppi di tesserati a loro semplice discrezione.

4 Gli allenatori delle sezioni agonistiche potranno comunque riservare l uso della palestra per allenamenti e/o incontri amichevoli, alle condizioni sopraindicate, anche nei periodi non precedentemente segnalati. In deroga a quanto sopra stabilito dal Comune, o Suo delegato, potrà concedere previa regolare richiesta l uso gratuito della palestra per motivi che lo stesso Comune riterrà opportuni Ogni sezione, dopo l uso della palestra, dovrà provvedere alla sistemazione logistica della palestra stessa riportando al proprio posto tutti gli attrezzi ed il materiale usato; dovrà inoltre accettarsi che i propri tesserati non facciano danni negli spogliatoi e che gli stessi spogliatoi vengano lasciati in ordine, con le luci e gli erogatori delle docce debitamente chiusi. Tale controllo, nelle ore prenotate, dovrà essere curato dal socio prenotante in collaborazione con li custode Chi causerà danni a persone e/o cose durante l uso della palestra e degli spogliatoi risponderà direttamente e personalmente a norma di Legge, salvo nei casi di precisa R.C. del Comune Chi violerà le soprariportate norme e le norme generali potrà essere punito con l espulsione dalla Società e, in caso di danni, potrà essere perseguito a norma di Legge. Art. 14 REGOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA 14.1 L accesso alla palestra è consentito soltanto con scarpe regolamentari di gomma, adeguatamente e preventivamente pulite ; sono sconsigliate le scarpe con suola nera. E vietato tenere un comportamento incivile, bestemmiare e fumare. E inoltre vietato alle persone non autorizzate l uso dell impianto stereofonico L uso della palestra è consentito principalmente per lo svolgimento dei corsi organizzati del Comune. Ai soci iscritti ai corsi non è consentito l uso degli spogliatoi ; l uso delle docce tennis, tuttavia, potrà essere consentito per necessità particolari e, comunque, per un numero limitato di utenti e dietro il versamento di una quota suppletiva. I corsi saranno tenuti secondo il calendario settimanale, esposto in bacheca.

5 14.3 Nelle ore libere dai corsi l uso dalla palestra è consentito solamente dopo regolare prenotazione e dietro il pagamento delle somme oraria fissate dal C.D. ed approvate dalla Giunta Comunale. Per quanto sopra l uso della palestra non sarà consentito ad un singolo tesserato e/o a gruppi di tesserati a loro semplice discrezione. Gli allenatori delle sezioni agonistiche potranno comunque riservare l uso della palestra per allenamenti od altre esigenze legate alla preparazione agonistica, alle condizioni sopraindicate, anche nelle ore libere dai corsi. In deroga a quanto sopra stabilito il Comune o suo delegato, potrà concedere previa regolare richiesta l uso gratuito della palestra per motivi che lo stesso Comune riterrà opportuni Ogni istruttore, dopo l uso della palestra, sarà responsabile della sistemazione logistica della palestra stessa che dovrà essere lasciata con tutti gli attrezzi usati riposti negli appositi spazi a ciò destinati; dovrà inoltre accertarsi che i propri iscritti non facciano danni e che l impianto stereofonico, se usato, sia spento. Tale responsabilità, nelle ore prenotate, ricadrà sul socio prenotante che potrà avvalersi della collaborazione del custode Chi causerà danni a persone e/o cose durante l uso della palestra e dgli spogliatoi risponderà direttamente e personalmente a norma di Legge, salvo nei casi di precisa R.C. del Comune Chi violerà le soprariportate norme e le norme generali potrà essere punito con l espulsione dalla Società e, in caso di danni, potrà essere perseguito a norme di Legge. Atr. 15 REGOLAMENTO PER L USO DEL CAMPO POLIVALENTE ESTERNO L accesso all area di gioco, che dovrà avvenire sempre e comunque dagli appositi vialetti, è consentito soltanto ai giocatori con scarpe regolamentari di gomma, adeguatamente e preventivamente pulite, sono sconsigliate le scarpe con la suola nera. E vietato giocare a torso nudo.

6 E inoltre vietato fumare ( nell area di gioco), tenere un comportamento incivile e bestemmiare L uso del campo è consentito fino alle ore 19, e comunque sempre senza l uso gratuito dell illuminazione, in modo discrezionale da parte di ogni tesserato. Nei giorni di domenica, lunedì e martedì il campo sarà attrezzato, a cura del custode, con la rete per la pratica della pallavolo. In tali giorni, tuttavia, sarà consentito lo svolgimento del gioco della pallacanestro, alla condizione che il campo non venga usato da pallavolisti che mantengono, comunque la priorità purché almeno in numero di quattro, limitatamente per le due separate aree di gioco. Il custode non è tenuto a fornire altre attrezzature, compreso palloni, per l uso discrezionale dell impianto. Il rispetto delle presenti norme e di quelle generali sarà curato, durante l uso discrezionale dell impianto, dal custode e/o da dirigenti e Consiglieri del Comune Gli allenatori della sezione pallavolo, nei giorni di domenica lunedì e martedì, e gli allenatori della sezione pallacanestro, negli altri giorni, potranno comunque riservare ore, anche antecedenti le ore 19, per allenamenti e/o incontri. Tale utilizzo dovrà essere obbligatoriamente comunicato, almeno due giorni prima a cura degli stessi allenatori, tramite specifica prenotazione sul calendario settimanale esposto in bacheca Nel periodo discrezionale, e cioè fino alle ore 19, non sarà consentito l uso degli spogliatoi salvo, bene inteso, per ore di allenamento e, in questo caso, varrà quanto dettato al punto 13.4 del presente regolamento. E obbligatorio nelle ore notturne, per motivi di sicurezza, l uso dell illuminazione che sarà consentita dal Custode previo pagamento della quota oraria Dopo le ore 19 l uso del campo polivalente esterno è consentito solamente dopo regolare prenotazione, riportata nell apposito calendario settimanale esposto in bacheca, e dietro il pagamento della quota oraria fissata dal C.D. ed approvazione della Giunta Comunale. In questo periodo gli allenatori delle sezioni agonistiche potranno riservarsi l uso dell impianto alla sola condizione di segnalarlo, come una pura e semplice prenotazione ( seppur gratuita ), sul precitato calendario apposto in bacheca.

7 15.6 Chi causerà danni a persone e/o durante l uso del campo e degli spogliatoi risponderà direttamente e personalmente a norma di Legge, salvo nei casi di precisa R.C. del Comune Chi violerà le soprariportate norme e le norme generali potrà essere punito con l espulsione dalla Società e, in caso di danni, potrà essere perseguitato a norme di Legge, Art. 16 REGOLAMENTO PER L USO DEI CAMPI DA TENNIS L accesso ai campi, che dovrà avvenire sempre e comunque dagli appositi vialetti, è consentito solamente ai giocatori con scarpe regolamentari di gomma. E vietato giocare a torso nudo. E inoltre vietato fumare, tenere un comportamento incivile e bestemmiare L uso dei campi è consentito solamente dopo regolare prenotazione riportata nelle apposite schede di prenotazione, esposte in bacheca, e dietro il pagamento delle quote orarie fissate dal C.D. ed approvate dalla Giunta Comunale. Nelle quote orarie è compreso l uso degli spogliatoi e delle docce. I Soci che ne usufruiranno sono tenuti al rispetto degli arredi e ad accertarsi che le luci e gli erogatori delle docce siano debitamente chiusi I Dirigenti della sezione Tennis potranno riservare ore sia per lo svolgimento dei corsi che per quello di tornei organizzati dal Comune Le lezioni di tennis, singole e/o collettiva, potranno essere impartite solamente da personale appositamente incaricato dal Comune dopo la sottoscrizione di regolare contratto Chi causerà danni a persone e/o e cose durante l uso dei campi e degli spogliatoi risponderà direttamente e personalmente a norma di Legge, salvo nei casi di precisa R.C. del Comune.

8 16.6 Chi violerà le soprariportate norme e le norme generali potrà essere punito con l espulsione dalla Società e, in caso di danni, potrà essere perseguito a norme di Legge. Atr. 17 REGOLAMENTO PER L USO DEGLI IMPIANTI DI ATLETICA LEGGERA E DELLA SALA PESI L accesso alle piste ed alle pedane, che dovrà avvenire nel rispetto delle aree a verde, è consentito solamente agli atleti con scarpe regolamentari di gomma e/o chiodate con chiodi di h massima mm. 6 ( quest ultime solamente per gli impianti esterni). E vietato correre, saltare, lanciare, ecc. a torso nudo. E vietato inoltre tenere un comportamento incivile e bestemmiare Tutti i giorni ( escluso il sabato e la domenica ) dalle ore alle ore 20.00gli impianti sono riservati per gli allenamenti degli atleti agonistici dalla sezione Atletica Leggera. Durante questo periodo l uso degli spogliatoi sarà consentito a discrezione degli allenatori e secondo le norme dettate al punto 13.4 del presente regolamento L uso degli impianti all aperto è consentito in modo discrezionale da parte di ogni singolo tesserato, e comunque, sempre senza l uso gratuito dell illuminazione, tutti i giorni dall apertura mattutina fino alle ore e dalle ore fino alla chiusura serale. Gli allenatori delle sezioni agonistiche potranno comunque, in tali periodi, a propria discrezionalità, riservare o limitare l uso degli impianti per allenamenti specifici, manifestazioni od altro senza che i soci amatoriali possano sollevare alcuna obiezione. Tale utilizzo dovrà essere obbligatoriamente comunicato, almeno un giorno prima a cura degli stessi allenatori, tramite specifica segnalazione da esporre in bacheca Nei periodi discrezionali soprariportati non sarà consentito l uso degli spogliatoi. E obbligatorio nelle ore notturne, per motivi di sicurezza, l uso dell illuminazione che sarà consentita dal Custode previo pagamento della quota oraria L utilizzo della Sala pesi è riservato agli atleti delle sezioni agonistiche nei periodi fissati dai dirigenti di ogni sezione per gli allenamenti.

9 In deroga a quanto sopra il Direttore tecnico del Comune, potrà concedere, con proprio inappellabile giudizio, il pass per l utilizzo della sala pesi, in periodi diversi da quelli richiamati al comma precedente, a quelli atleti o Soci che, dopo specifica richiesta, saranno ritenuti idonei all utilizzo delle attrezzature senza la presenza di tecnici qualificati. L utilizzo della sala pesi dovrà, comunque, essere effettuato con correttezza ed in perfetta e civile alternanza, nonché nel pieno rispetto delle attrezzature che dovranno essere al proprio posto, a cura degli utenti. Gli utenti della sala pesi, fuori dalla ore di allenamento, non potranno accedere né alla palestra Durante l uso discrezionale degli impianti il Custode, che non è tenuto a fornire materiali e/o attrezzature, curerà, con i Dirigenti ed i Consiglieri del Comune, il rispetto delle presenti norme e di quelle generali Gli allenatori ed i Dirigenti della sezione Atletica Leggera, dopo l uso riservato degli impianti, di cui al punto 16.2, dovranno curare, oltre al rispetto delle norme generali, che tutti gli attrezzi ed il materiale usato vengano riposti negli appositi magazzini Chi causerà danni a persone e/o cose durante l uso della pista,delle pedane, della sala pesi e degli spogliatoi risponderà direttamente e personalmente a norma di Legge, salvo nei casi di precisa R.C. del Comune Chi violerà le soprariportati norme generali potrà essere punito con l espulsione dalla Società e, in caso di danni,potrà essere perseguito a norme di Legge. REGOLAMENTO INTERNO PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DELLE SEZIONI Il Consiglio del Comune di Anzano del Parco rilevato: che lo Statuto del Comune disciplina : lo scopo, gli organi ed i colori sociali; che l art. 3 prevede fra gli organi della società Le Sezioni delle Attività. che l art. 19 prevede che alle Sezioni spetti l organizzazione tecnico- organizzativa e amministrativa, questa per la sola parte ordinaria e relativa al contributo sociale, fissato ogni anno dal Consiglio Direttivo; che l art. 20 stabilisce che ogni Sezione provvede a formare un proprio Consiglio mediante votazione fra i Soci componenti la Sezione stessa e ad eleggere i due Consiglieri, che rappresentano la Sezione nel Consiglio Direttivo.

10 Considerato quanto sopra è ribadito il principio del rispetto massimo dello Statuto e della supremazia riconosciuta al Consiglio Direttivo si ritiene di meglio disciplinare l attività delle Sezioni con l approvazione del seguente regolamento interno: 01- Ogni sezione è retta da un Consigliere composto da Soci di età superiore ai 18 anni. Il Consiglio di sezione, che dovrà sempre sottostare alle deliberazioni del Consiglio Direttivo, nomina nel suo ambito : I due Consiglieri che rappresentano la sezione nel Consiglio Direttivo e riferiscono a quest ultimo sull attività della sezione. Il Presidente. Il Segretario. Le sedute del Consiglio sono valide quanto sia presente la maggioranza dei componenti e le deliberazioni vengono prese a maggioranza relativa. I nominativi del Presidente e del Segretario dovranno essere comunicati e/o confermati al Presidente della società entro il 15 luglio di ogni anno. 02- Il Consiglio di sezione ha facoltà di compiere tutti gli atti tecnico- organizzativi e amministrativi con esclusione di : a- sopprimere categorie e/o squadre; b- sponsorizzare divise e/o indumenti di gioco, di allenamento e materiale sportivo ; c- autorizzare l uso di divise da gara e da allenamento che non rispettino i colori sociali ; d- adottare sanzioni disciplinari di cui ai punti del presente regolamento ; e- organizzare e/o partecipare a manifestazioni, anche sportive, al di fuori di quelle previste dai calendari di Federazione; f- acquistare materiale e/o attrezzature al di fuori di quelli occorrenti per la ordinaria gestione; g- ogni atto che per statuto è demandato al Consiglio Direttivo. 03- Il Presidente di sezione rappresenta il Comune di Anzano del Parco, nelle manifestazioni sportive a cui partecipano atleti della propria sezione. 04- Il Segretario dirige l amministrazione della sezione con l obbligo di rassegnare al Segretario della Società tutte le pezze giustificative entro e non oltre dieci giorni dall emissione e/o dal ricevimento. Lo stesso Segretario deve curare che nessun atleta partecipi a manifestazioni sportive senza il prescritto nulla osta medico- sportivo. Il Segretario di sezione, entro il mese successivo, dovrà trasmettere al Segretario della società il resoconto di tutti i risultati ottenuti da squadre e/o atleti della propria sezione mediante modelli standard predefiniti. 05- Ogni sezione ha l obbligo di mantenere efficienti i materiali, i locali e gli spazi ad essa assegnati. 06- L Atleta assunto in forza all atto di entrare in attività si assume l impegno morale di essere fedele alla polisportiva, di osservare lealmente le disposizioni impartite, e di adempiere a tutti i doveri inerenti alla propria attività sportiva nell interesse della Società e dello Sport. 07- Ogni Atleta ha l obbligo della buona conversazione del materiale e degli indumenti in dotazione ( salvo l uso ) e ne risponde in caso di perdita o di deterioramento ingiustificato. 08- L Atleta ha l obbligo di segnalare alla Segreteria di Sezione ogni variazione di residenza, di domicilio e di numero telefonico. 09- Ogni Atleta è tenuto a seguire e rispettare il programma di lavoro fornitogli dal proprio allenatore.

11 10- L atleta che, per motivi di salute, di studio, di lavoro o altro, prevede l assenza dagli allenamenti per un periodo di tempo superiore alla settimana è tenuto a darne comunicazione al proprio allenatore o, in mancanza, alla Segreteria di Sezione. 11- Tutti gli atleti convocati per le gare ufficiali debbono trovarsi, all ora stabilita, nel luogo di convocazione,senza alcuna deroga, muniti di documento di identità personale. 12- Il comportamento degli Atleti negli spogliatoi, in palestra, nei campi gara e fuori, deve essere di reciproco rispetto, sia nei confronti dei compagni di squadra, dei Dirigenti, dell allenatore e sia nei confronti di tutti. 13- Tutti gli Atleti dovranno tenere in campo un comportamento che rispecchi effettivamente il comportamento dello sportivo e che sia conforme a quanto stabilito dalle norme delle Federazioni Nazionali di appartenenza. 14- Tutti gli Atleti dovranno usare nei confronti dei Giudici di Gara la massima correttezza. 15- Ogni reclamo, istanza di qualsiasi genere, informazione o chiarimento, devono essere presentate alla Segreteria di Sezione, la quale provvederà a sottoporle all esame del Consiglio di Sezione e, se la questione non è di sua esclusiva competenza, al Consiglio Direttivo della Polisportiva. 16- Per gli infortuni subiti durante le gare o gli allenamenti, gli Atleti sono tenuti a presentare alla Segreteria di Sezione il certificato medico, nei modi e nei termini previsti dalle vigenti disposizioni della Sportasi. 17- Non ottemperando a quanto sopra il Comune declina ogni e qualsiasi responsabilità in merito. 18- Ogni Atleta è tenuto a sottoporsi alla regolare visita medica, presso un centro medico-sportivo, entro dieci giorni dal ricevimento dall avviso, e a consegnare alla Società la copia del relativo certificato entro cinque giorni dalla visita medica stessa. Gli Atleti non tenuti per legge alla visita medico- sportiva sono obbligati a rassegnare il certificato di buona salute. 19- L Atleta incorre nella denuncia agli Organi Federali competenti per tutti gli atti che sono contrari alle norme del Codice Civile e alle norme Federali, commessi nell ambito sportivo. 20- L Atleta incorre nella destituzione, indipendentemente da ogni altra eventuale azione; a per avere dolosamente alterato, sottratto o manomesso documenti ufficiali inerenti alla propria attività sportiva. b per illecito sportivo. c per aver promosso disordini, tumulti, organizzato ammutinamenti qualsiasi altra colpa, la cui gravità è tale da renderlo indegno di rimanere in forza all Associazione. 21- La competenza a giudicare le infrazioni commesse è esclusiva dal Consiglio Direttivo del Comune. Il suo giudizio è insindacabile. E in facoltà del Consiglio Direttivo stesso, per l inosservanza dello statuto e delle norme del presente regolamento, destituire membri facenti parte de3l Consiglio di sezione. 22- I Soci e gli Atleti si impegnano a non adire in nessun modo a vie legali per le loro eventuali questioni con la Società.Tutte le controversie che dovranno insorgere saranno sottoposte al giudizio insindacabile del Consiglio Direttivo salvo ricorso al giudizio inappellabile dell Assemblea dei Soci, o di persona da questa delegata quale amichevole compositore. 23- Il presente regolamento fa obbligo a chiunque, in base alle mansioni e alla posizione spettatigli, di

12 osservarlo e farlo osservare.

REGOLAMENTO D USO E TARIFFE DELL IMPIANTO INDOOR DI ATLETICA LEGGERA DI ANCONA

REGOLAMENTO D USO E TARIFFE DELL IMPIANTO INDOOR DI ATLETICA LEGGERA DI ANCONA REGOLAMENTO D USO E TARIFFE DELL IMPIANTO INDOOR DI ATLETICA LEGGERA DI ANCONA 1. Il Comitato Regionale Fidal Marche si impegna a concedere in uso l utilizzo dell impianto indoor di atletica leggera sito

Dettagli

Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica. Il Consiglio D Istituto

Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica. Il Consiglio D Istituto Regolamento per l utilizzo temporaneo della Palestra scolastica Il Consiglio D Istituto Visto l art.50 del Decreto n 44 del 1/2 2001 che attribuisce all Istituzione scolastica la facoltà di concedere a

Dettagli

COMUNE DI PREGNANA MILANESE Provincia di Milano SETTORE EDUCATIVO - CULTURALE

COMUNE DI PREGNANA MILANESE Provincia di Milano SETTORE EDUCATIVO - CULTURALE ASSESSORATO ALLO SPORT REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI E DI ALTRE STRUTTURE COMUNALI SOMMARIO 1. Scopo del Regolamento. 2. Impianti, Spazi e Strutture utilizzabili. 3. Soggetti autorizzati

Dettagli

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO PROVINCIA DI UDINE REOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA COMUNALE APPROVATO CON DELIBERA N. 10 DEL 15/02/2011 ART. 1 La palestra comunale è destinata

Dettagli

COMUNE DI ROGENO. Provincia di Lecco

COMUNE DI ROGENO. Provincia di Lecco COMUNE DI ROGENO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CAMPO DA BEACH VOLLEY/BEACH TENNIS 1 Le presenti norme disciplinano la gestione e l uso del campo da Beach Volley/Beach tennis di Viale

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI COMUNE DI CASALBUTTANO ED UNITI (Prov. di Cremona) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 14.9.2006 INDICE DEGLI

Dettagli

COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE

COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 42 del 30.11.2012 INDICE

Dettagli

PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE

PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE Approvato con delibera C.P. n. l5 del 25 marzo 2003 ARTICOLO 1 1. ll presente regolamento disciplina l uso, in orario

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI 1 Via 2 giugno 22 Ufficio segreteria, attività culturali e economato P. IVA 00524150307 - ( ' 0431382805-7 0431382820 - / segreteria@com-terzo-di-aquileia.regione.fvg.it REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO

Dettagli

DISPOSIZIONI SQUADRE NAZIONALI

DISPOSIZIONI SQUADRE NAZIONALI DISPOSIZIONI SQUADRE NAZIONALI TITOLO I - Campo di applicazione - Art. 1 Soggetti 1. Le presenti disposizioni si applicano: a) agli atleti selezionati a rappresentare le Squadre Nazionali dal settore tecnico

Dettagli

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA TENNIS ROMA REGOLAMENTO INTERNO

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA TENNIS ROMA REGOLAMENTO INTERNO ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA TENNIS ROMA REGOLAMENTO INTERNO 1 ART. 1 - DISPOSIZIONI GENERALI 1.1 Il presente regolamento dell Associazione Sportiva Dilettantistica Tennis Roma (in seguito anche

Dettagli

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari REGOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA COPERTA COMUNALE, DEL CAMPO DI CALCIO E DELLA PISTA POLIVALENTE Approvato con delibere consiliari n. 79 dell 11.10.1994 e n. 97

Dettagli

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI PRESSO IL CENTRO CULTURALE COMUNALE sito in Via PONTE CAPO (Palazzo Ex Scuola Media) Approvato con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI TORRE SANTA SUSANNA

COMUNE DI TORRE SANTA SUSANNA REGOLAMENTO UTILIZZO STRUTTURE SPORTIVE COMUNALI Approvato con Delibera di Giunta Comunale n 19 del 7.03.2006. 1 SOMMARIO Art. 1 Finalità. Pag.3 Art. 2 Titolari delle concessioni temporanee.. Pag. 3 Art.

Dettagli

Per completa ed incondizionata accettazione delle norme del Presente Regolamento

Per completa ed incondizionata accettazione delle norme del Presente Regolamento REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL RAPPORTO TRA LE SOCIETA CALCISTICHE E GLI ORGANI DI INFORMAZIONE IN OCCASIONE DELLE GARE ORGANIZZATE DALLA LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI SERIE A NELLE STAGIONI SPORTIVE 2012/2013-2013/2014-2014/2015

Dettagli

Associazione Sportiva AMP A.S.D.

Associazione Sportiva AMP A.S.D. ASSOCIAZIONE SPORTIVA AMP A.S.D. REGOLAMENTO ASSOCIAZIONE SPORTIVA AMP - A.S.D. (Associazione Sportiva Dilettantistica) REGOLAMENTO ART. 1 (AMMISSIONE DEI SOCI) L'ammissione dei soci è riservata al Consiglio

Dettagli

DISCIPLINARE DI UTILIZZO DEL PALCO MODULARE DELLE SEDI E DEI TAVOLI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI MONTIANO

DISCIPLINARE DI UTILIZZO DEL PALCO MODULARE DELLE SEDI E DEI TAVOLI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI MONTIANO COMUNE DI MONTIANO PROVINCIA DI FORLI' - CESENA Piazza Maggiore - 47020 MONTIANO (FC) Tel. 0547-51151 / 51032 - Fax 0547-51160 E-mail: scuola-cultura@comune.montiano.fc.it Servizi Sociali-Scolastici-Culturali

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

Statuto Associazione Ludica Fuori Gioco

Statuto Associazione Ludica Fuori Gioco Statuto Associazione Ludica Fuori Gioco ARTICOLO 1 E costituita un Associazione denominata "Fuori Gioco" con sede presso l oratorio San Filippo Neri via XXV Aprile N 1 a Romano di Lombardia. ARTICOLO 2

Dettagli

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO ATTO COSTITUTIVO E STATUTO Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO FOTOGRAFICO IDEAVISIVA con sede a Campi Bisenzio. Il Gruppo

Dettagli

COMUNE DI NOLA Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI IN ORARIO EXTRASCOLASTICO

COMUNE DI NOLA Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI IN ORARIO EXTRASCOLASTICO COMUNE DI NOLA Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI IN ORARIO EXTRASCOLASTICO ART. 1 - OGGETTO E FINALITA 1. Il presente Regolamento disciplina l utilizzo

Dettagli

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze)

COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze) 1 COMUNE DI LONDA (Provincia di Firenze) Regolamento per l utilizzo di autoveicoli e macchine operatrici Approvato con atto consiliare n 86 del 30.11.2006 1 2 ART. 1 Norma di carattere generale La gestione

Dettagli

REGOLAME TO DEL CIRCOLO SPORTIVO RAI ROMA, VIA DELLE

REGOLAME TO DEL CIRCOLO SPORTIVO RAI ROMA, VIA DELLE REGOLAME TO DEL CIRCOLO SPORTIVO RAI ROMA, VIA DELLE FOR ACI DI TOR DI QUI TO. Art.1 -Carte regolamentari -Il Circolo è retto dal presente Regolamento e dalle disposizioni che saranno successivamente emanate.

Dettagli

COMUNE DI MASER PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI MASER PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI MASER PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 48 in data 30 settembre 2004 INDICE ART. 1 Oggetto ART. 2 -

Dettagli

COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA

COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA Provincia di Foggia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 in data 04.06.2015

Dettagli

COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo -

COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo - Allegato alla deliberazione Consiglio comunale n. 4 dell 11.02.2012 Il Segretario Comunale COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo - REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO

Dettagli

1. CHIUSURA ISCRIZIONI 2. PUBBLICAZIONE CALENDARI 3. INIZIO PREVISTO ATTIVITA' CALCIO ATTIVITA' PALLAVOLO

1. CHIUSURA ISCRIZIONI 2. PUBBLICAZIONE CALENDARI 3. INIZIO PREVISTO ATTIVITA' CALCIO ATTIVITA' PALLAVOLO GIOCABIMBI ATTIVITA GIOVANILE 1. CHIUSURA ISCRIZIONI UNDER 10 UNDER 9 BIG SMALL 16/09/2014 PRIMICALCI PRIMOBASKET INVERNO 31/10/2014 2. PUBBLICAZIONE CALENDARI UNDER 10 UNDER 9 BIG SMALL 03/10/2014 PRIMICALCI

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

Art. 1 Destinazione d'uso della sala

Art. 1 Destinazione d'uso della sala REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE D'USO DELLA "SALA CRESPI" Art. 1 Destinazione d'uso della sala La Sala Polivalente denominata Giovan Battista Crespi detto IL CERANO ("Sala Crespi ) situata in Piazza dei

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA E L USO DELLE STRUTTURE SPORTIVE

REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA E L USO DELLE STRUTTURE SPORTIVE Approvato con Deliberazione di C.C. n.61 del 06.08.09 REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA E L USO DELLE STRUTTURE SPORTIVE Premessa Visto il Regolamento Comunale per la concessione di finanziamenti e benefici

Dettagli

COMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO

COMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO COMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO REGOLAMENTO DI GESTIONE ED UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA INTERCOMUNALE SITO IN BARZIO, VIA MILANO VIA PRATOBUSCANTE MAPP. 3947/702 INDICE Art. 1 - Disposizioni

Dettagli

AUSER VOLONTARIATO PROVINCIALE DI PIACENZA PER L USO E IL FUNZIONAMENTO DI IMPIANTI PUBBLICI SPORTIVI SITI IN ROTTOFRENO (Via Tobagi)

AUSER VOLONTARIATO PROVINCIALE DI PIACENZA PER L USO E IL FUNZIONAMENTO DI IMPIANTI PUBBLICI SPORTIVI SITI IN ROTTOFRENO (Via Tobagi) COMUNE DI ROTTOFRENO Assessorato allo Sport CONVENZIONE FRA il COMUNE DI ROTTOFRENO e l ASSOCIAZIONE AUSER VOLONTARIATO PROVINCIALE DI PIACENZA PER L USO E IL FUNZIONAMENTO DI IMPIANTI PUBBLICI SPORTIVI

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI DELLA PROVINCIA DI VARESE DELIBERAZIONE G.P. N. 305 DEL 26/06/2012 Articolo 3 Responsabile del Parco Automezzi 1. Il Direttore Generale o, in mancanza, il Segretario

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

REGOLAMENTO. PER L UTILIZZO DELLE SALE DI PERTINENZA COMUNALE (SALA Consiliare e SALA Cav. F.Fontana)

REGOLAMENTO. PER L UTILIZZO DELLE SALE DI PERTINENZA COMUNALE (SALA Consiliare e SALA Cav. F.Fontana) C O M U N E D I A Z Z A T E Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE DI PERTINENZA COMUNALE (SALA Consiliare e SALA Cav. F.Fontana) Approvato con delib. C.C. n. 18 del 10.03.2006 Pubblicato

Dettagli

ASSOCIAZIONE RETE ITALIANA DI MICROFINANZA (RITMI) S T A T U T O. Denominazione. sede e durata

ASSOCIAZIONE RETE ITALIANA DI MICROFINANZA (RITMI) S T A T U T O. Denominazione. sede e durata ASSOCIAZIONE RETE ITALIANA DI MICROFINANZA (RITMI) S T A T U T O Denominazione. sede e durata Art. 1 E costituita un associazione senza fini di lucro denominata RETE ITALIANA DI MICROFINANZA denominata

Dettagli

Associazione sportiva dilettantistica REGOLAMENTO. Versione 1 del marzo 2006

Associazione sportiva dilettantistica REGOLAMENTO. Versione 1 del marzo 2006 REGOLAMENTO Versione 1 del marzo 2006 INDICE 1 COMUNICAZIONE DELLE REGOLE...1 1.1 Modo ordinario... 1 1.2 Modo straordinario... 1 2 QUOTA ASSOCIATIVA E VISITA MEDICO-SPORTIVA...1 3 COMPORTAMENTO DURANTE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA

REGOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA COMUNE DI CORDOVADO Provincia di Pordenone Area Segreteria Area Segreteria/Istruzione/Cultura/Sport Tel 0434/68075 Fax 0434/68319 P.zza Cecchini 24 33073 Cordovado C.F. 80005330933 P. IVA 00410680938 www.comune.cordovado.pn.it

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 72 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI MEDIANTE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con D.G.P. in data 17.10.2005 n. 610 reg. SOMMARIO

Dettagli

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III

Dettagli

Disposizioni generali per l utilizzo delle palestre scolastiche

Disposizioni generali per l utilizzo delle palestre scolastiche Disposizioni generali per l utilizzo delle palestre scolastiche Il Comune di Giavera del Montello intende incentivare e facilitare un largo accesso alla pratica sportiva da parte dei cittadini, tanto in

Dettagli

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,

Dettagli

COMUNE DI CORBETTA Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L USO DI LOCALI, IMPIANTI E ATTREZZATURE COMUNALI

COMUNE DI CORBETTA Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L USO DI LOCALI, IMPIANTI E ATTREZZATURE COMUNALI COMUNE DI CORBETTA Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L USO DI LOCALI, IMPIANTI E ATTREZZATURE COMUNALI 1. FINALITA Il presente regolamento disciplina l uso dei locali, degli impianti sportivi e ricreativi,

Dettagli

COMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE

COMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE COMUNE DI MILETO Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE Approvato con delibera della C.S. n.1 del 9.1.2014 REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE Art. 1 Oggetto Il presente

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI COMUNE DI PONTE SAN NICOLÒ Provincia di Padova REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI approvato con atto di C.C. n. 19 del 28.04.2010 modificato con atto di C.C. n. 26 del 11.05.2011

Dettagli

Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che:

Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che: OGGETTO: Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Con la presente la sottoscritta impresa con sede in Via...::::: Informa

Dettagli

C O M U N E DI M A L FA PROV. DI MESSINA ISOLA DI SALINA - EOLIE

C O M U N E DI M A L FA PROV. DI MESSINA ISOLA DI SALINA - EOLIE C O M U N E DI M A L FA PROV. DI MESSINA ISOLA DI SALINA - EOLIE REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA DENOMINATA STRUTTURA POLIFUNZIONALE SITA A MALFA IN VIA ROMA PIAZZA IMMACOLATA - PER SCOPI DIVERSI. C O

Dettagli

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE INDICE: ARTICOLO 1: ARTICOLO 2: ARTICOLO 3: ARTICOLO 4: ARTICOLO 5: ARTICOLO 6: ARTICOLO 7 : ARTICOLO

Dettagli

REGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA RETE INTERNET TRAMITE TECNOLOGIA WI FI NELLA BIBLIOTECA COMUNALE GIUSEPPE ABBIATI

REGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA RETE INTERNET TRAMITE TECNOLOGIA WI FI NELLA BIBLIOTECA COMUNALE GIUSEPPE ABBIATI COMUNE DI GAVIRATE Provincia di Varese Piazza Matteotti, 8-21026 GAVIRATE tel. 0332/743.130 - fax 0332/746.438 PEC info.comune.gavirate@pec.regione.lombardia.it www.comune.gavirate.va.it REGOLAMENTO PER

Dettagli

Modello concessione utilizzo palestra

Modello concessione utilizzo palestra q Modello concessione utilizzo palestra Concessione per l utilizzo della palestra dell Istituto, di proprietà provinciale e trasferta in uso ai sensi della L. 23/96 e delle relative attrezzature sportive,

Dettagli

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA "FURIO DEL FURIA"

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA FURIO DEL FURIA STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA "FURIO DEL FURIA" DENOMINAZIONE - SEDE - AFFILIAZIONE - AZIONE -SCOPI Art. 1 Il 01 Gennaio 1977 si costituisce l Associazione Fotografica "Furio Del Furia" con sede

Dettagli

REGOLAMENTO DELL ELENCO DEGLI AGENTI SPORTIVI DELLA LEGA PALLAVOLO SERIE A

REGOLAMENTO DELL ELENCO DEGLI AGENTI SPORTIVI DELLA LEGA PALLAVOLO SERIE A REGOLAMENTO DELL ELENCO DEGLI AGENTI SPORTIVI DELLA LEGA PALLAVOLO SERIE A Art. 1) ISTITUZIONE E istituito presso la Lega Pallavolo Serie A Maschile l Elenco degli Agenti Sportivi Art.2) DEFINIZIONI E

Dettagli

CITTA DI TORRE DEL GRECO 3^ AREA

CITTA DI TORRE DEL GRECO 3^ AREA CITTA DI TORRE DEL GRECO 3^ AREA Regolamento per la concessione in uso delle palestre coperte e degli spazi aperti adibiti ad attività sportive annessi alle scuole cittadine di proprietà comunale CITTA

Dettagli

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 41 DEL 22/12/2010 MODIFICATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO

Dettagli

COMUNE DI CHIVASSO. Provincia di Torino. Disciplinare per l uso delle palestre scolastiche da parte di Gruppi e Associazioni

COMUNE DI CHIVASSO. Provincia di Torino. Disciplinare per l uso delle palestre scolastiche da parte di Gruppi e Associazioni COMUNE DI CHIVASSO Provincia di Torino Disciplinare per l uso delle palestre scolastiche da parte di Gruppi e Associazioni Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 213 del 18/12/2009 ART. 1 Il

Dettagli

COMUNE DI SOVERE. Provincia di Bergamo. Criteri di gestione per la concessione in uso delle palestre comunali

COMUNE DI SOVERE. Provincia di Bergamo. Criteri di gestione per la concessione in uso delle palestre comunali COMUNE DI SOVERE Provincia di Bergamo Criteri di gestione per la concessione in uso delle palestre comunali ART.1 PRINCIPI GENERALI E FINALITÀ 1) I presenti criteri di gestione hanno lo scopo di salvaguardare

Dettagli

COMUNICATO UFFICIALE n. 42 dell 11 luglio 2014

COMUNICATO UFFICIALE n. 42 dell 11 luglio 2014 COMUNICATO UFFICIALE n. 42 dell 11 luglio 2014 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AFFILIAZIONE/RIAFFILIAZIONE E TESSERAMENTO (Stagione Sportiva 2014/15) Il Consiglio Federale, nella riunione tenutasi in data 3/4

Dettagli

CITTÀ DI FOLIGNO. Consulta per lo sport e le attività ricreative e del tempo libero. Statuto

CITTÀ DI FOLIGNO. Consulta per lo sport e le attività ricreative e del tempo libero. Statuto CITTÀ DI FOLIGNO Consulta per lo sport e le attività ricreative e del tempo libero. Approvato con D.C.C. n. 150 del 30/10/2001 Modificato con D.C.C. n. 160 del 16/11/2004 con D.C.C. n. 120 del 22/12/2009

Dettagli

CITTA DI CASTELVETRANO Provincia di Trapani

CITTA DI CASTELVETRANO Provincia di Trapani CITTA DI CASTELVETRANO Provincia di Trapani Siciliana ia Regionale di Trapani REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI SPORTIVI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 02 febbraio

Dettagli

COMUNE DI SAONARA PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE

COMUNE DI SAONARA PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE COMUNE DI SAONARA PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 9 del 20.03.2013 INDICE Art. 1 OGGETTO pag. 2 Art.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMODATO D USO DELLE ATTREZZATURE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMODATO D USO DELLE ATTREZZATURE Associazione turistica PRO LOCO GUIGLIA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL COMODATO D USO DELLE ATTREZZATURE Approvato dal consiglio del 12-01-2011 Articolo 1 Modalità La concessione all utilizzo in comodato

Dettagli

Comune di Baranzate Provincia di Milano

Comune di Baranzate Provincia di Milano Comune di Baranzate Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI Area Segreteria Generale Personale - CED Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 12 del 9 novembre

Dettagli

Regolamento per la concessione in uso di beni immobili comunali

Regolamento per la concessione in uso di beni immobili comunali COMUNE DI GENONI PROVINCIA DI NUORO Regolamento per la concessione in uso di beni immobili comunali Approvato con delibera consiglio comunale n.11 del 26 Marzo 2003 Entrato in vigore in data 17/04/03 IL

Dettagli

Modalità di utilizzo del palco modulare e delle sedie in plastica di proprietà della Comunità Montana Valtellina di Sondrio

Modalità di utilizzo del palco modulare e delle sedie in plastica di proprietà della Comunità Montana Valtellina di Sondrio Modalità di utilizzo del palco modulare e delle sedie in plastica di proprietà della Comunità Montana Valtellina di Sondrio Articolo 1 Proprietà La Comunità Montana Valtellina di Sondrio è proprietaria

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE DELL ISTITUTO O. ORSINI IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO

BANDO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE DELL ISTITUTO O. ORSINI IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO BANDO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE DELL ISTITUTO O. ORSINI IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO Art. 1 SOGGETTI AMMESSI a) Fatto salvo il diritto di priorità all utilizzo della Palestra

Dettagli

Regolamento per l'utilizzo delle palestre comunali

Regolamento per l'utilizzo delle palestre comunali Regolamento per l'utilizzo delle palestre comunali approvato con deliberazione consiliare n. 61 in data 30.09.2002-1 - Indice pag. ART. 1 - FINALITA'...3 ART. 2 - PALESTRE COMUNALI...3 ART. 3 - ASSEGNAZIONI

Dettagli

REGOLAMENTO. Per l utilizzo della Casa Provinciale per Ferie mons. L. Faidutti di Bagni di Lusnizza

REGOLAMENTO. Per l utilizzo della Casa Provinciale per Ferie mons. L. Faidutti di Bagni di Lusnizza REGOLAMENTO Per l utilizzo della Casa Provinciale per Ferie mons. L. Faidutti di Bagni di Lusnizza APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 26 DEL 10 LUGLIO 2010 Art. 1 - La Provincia di Gorizia mette

Dettagli

L Associazione ha sede in Favria, Via Canavere 19D.

L Associazione ha sede in Favria, Via Canavere 19D. ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO BUONI AMICI STATUTO Art. 1 - Costituzione, denominazione, sede e durata. a - E costituita l Associazione di Volontariato BUONI AMICI. L Associazione ha sede in Favria, Via

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI ART. 1 PREMESSA 1) Il Consiglio Direttivo può concedere contributi a favore di Enti ed Associazioni pubbliche e private ove

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali

Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali COMUNE DI RIVELLO Provincia di Potenza Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 8 in data 19 agosto 2008. ART. 1 Oggetto

Dettagli

Regolamento Comunale d'utilizzo delle aree verdi ed attrezzate

Regolamento Comunale d'utilizzo delle aree verdi ed attrezzate Provincia di Vicenza Regolamento Comunale d'utilizzo delle aree verdi ed attrezzate (approvato con deliberazione consiliare n. 28 del 13.03.2007) FINALITA Il presente regolamento ha lo scopo di salvaguardare,

Dettagli

Comune di Dolceacqua

Comune di Dolceacqua Comune di Dolceacqua PROVINCIA DI IMPERIA Via Roma, 50-18035 Dolceacqua (IM) tel 0184 206444-5 fax 0184 206433 REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINANTE LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI Premesso che

Dettagli

CONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO DI STRUTTURE RICETTIVE DI PARTICOLARE PREGIO STORICO ARCHITETTONICO AMBIENTALE O ARTISTICO

CONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO DI STRUTTURE RICETTIVE DI PARTICOLARE PREGIO STORICO ARCHITETTONICO AMBIENTALE O ARTISTICO CONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO DI STRUTTURE RICETTIVE DI PARTICOLARE PREGIO STORICO ARCHITETTONICO AMBIENTALE O ARTISTICO PRESENTI SUL TERRITORIO COMUNALE L anno. giorno. del mese di.. nella sede

Dettagli

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA TELEMATICA e-campus

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA TELEMATICA e-campus REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA TELEMATICA e-campus Art. 1 - Finalità e riferimenti normativi 1. Il presente Regolamento viene emanato al fine di disciplinare il divieto di fumo

Dettagli

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO COMUNE DI TOIRANO Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le procedure di acquisto,

Dettagli

Con la presente si trasmette il regolamento per il calendario delle manifestazioni Nazionali ed Internazionali di Dressage per la stagione 2016.

Con la presente si trasmette il regolamento per il calendario delle manifestazioni Nazionali ed Internazionali di Dressage per la stagione 2016. Ai Comitati Organizzatori Ai Comitati Regionali Alle Segreterie di Concorso autorizzate Roma, 18/12/2015 Prot. n.ads/09492 Dipartimento Dressage Loro indirizzi Oggetto: Calendario Nazionale ed Internazionale

Dettagli

COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA IN USO DEI LOCALI DI VIA ROMA 12/C A CALDERARA DI RENO

COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA IN USO DEI LOCALI DI VIA ROMA 12/C A CALDERARA DI RENO COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA IN USO DEI LOCALI DI VIA ROMA 12/C A CALDERARA DI RENO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 16

Dettagli

Quote Associative, Diritti di Segreteria e Tasse Federali 2013

Quote Associative, Diritti di Segreteria e Tasse Federali 2013 Quote Associative, Diritti di Segreteria e Tasse Federali 2013 1. QUOTE ASSOCIATIVE: a) AFFILIAZIONE E RIAFFILIAZIONE: 1ª Affiliazione della società 150,00 ( 53,00 alla FIDAL e 97,00 al C.R.) Riaffiliazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO Regolamento volontari a scuola Regolamento volontari a scuola REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Art.1 Oggetto

Dettagli

COMUNE DI STRESA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI.

COMUNE DI STRESA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI. COMUNE DI STRESA Provincia del V.C.O. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI. Approvato con deliberazione del Commissario Straordinario N. 30 del 16 febbraio

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO E LA CONCESSIONE IN USO DELLE STRUTTURE E PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI PER FINI SPORTIVI E CULTURALI

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO E LA CONCESSIONE IN USO DELLE STRUTTURE E PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI PER FINI SPORTIVI E CULTURALI C i t t à d i B a c o l i (Prov. di Napoli) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO E LA CONCESSIONE IN USO DELLE STRUTTURE E PALESTRE SCOLASTICHE COMUNALI PER FINI SPORTIVI E CULTURALI I N D I C E PREMESSA...3 ART.

Dettagli

REGOLAMENTO VILLA SORAGNA CENTRO CIVICO - CULTURALE -

REGOLAMENTO VILLA SORAGNA CENTRO CIVICO - CULTURALE - 1 Allegato alla delibera Consiglio Comunale n. 7 del 5.03.1999 Modificata deliberazione di G.C. n.227 del 12/10/99 all'art.8 REGOLAMENTO VILLA SORAGNA CENTRO CIVICO - CULTURALE - ART. 1 - FINALITA L Amministrazione,

Dettagli

DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE ANNUALI 2015-2016

DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE ANNUALI 2015-2016 DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE ANNUALI 2015-2016 AFFILIAZIONE - RIAFFILIAZIONE - TESSERAMENTO Il Consiglio Federale, nella riunione tenutasi in data 28 maggio 2015, ha deliberato, ai sensi dell art. 27.3,

Dettagli

C O M U N E D I N O N A N T O L A PROVINCIA DI MODENA

C O M U N E D I N O N A N T O L A PROVINCIA DI MODENA @II@ ALLEGATO ALLA DELIBERQZIONE C.C. N. 43 DEL 01.06.2006 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SUSSIDI E BENEFICI ECONOMICI AD ASSOCIAZIONI. Art. 1 Oggetto TITOLO I DISCIPLINA GENERALE.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE SALE COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE SALE COMUNALI - COMUNE DI VERUCCHIO Provincia di Rimini REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE SALE COMUNALI SALA A. TONDINI DI VILLA VERUCCHIO E SALA ASSOCIZIONI DI VERUCCHIO Approvato con delibera C.C. n. 103 del 18/12/2006

Dettagli

STATUTO. Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE

STATUTO. Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE Associazione Amici di BAMBI ONLUS via Pieve, 1 33080 Porcia (PN) C.F. 91036160934 STATUTO Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE 1. E costituita l Associazione di volontariato (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE Approvato con atto del C.C. n. 73 del 5.11.2014. Pubblicato all albo comunale, ai sensi dell art.

Dettagli

COMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA. Ufficio Segreteria

COMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA. Ufficio Segreteria COMUNE DI IDRO PROVINCIA DI BRESCIA Ufficio Segreteria Via San Michele, 81 25074 Idro - tel. 036583136 fax. 0365823035 e-mail segreteria@comune.idro.bs.it REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO E LA GESTIONE DEGLI

Dettagli

Comunicato Ufficiale N 31 del 27 Ottobre 2011

Comunicato Ufficiale N 31 del 27 Ottobre 2011 Stagione Sportiva 2011/2012 Comunicato Ufficiale N 31 del 27 Ottobre 2011 IL COMUNICATO UFFICIALE DELLA DIVISIONE CALCIO FEMMINILE È INTEGRALMENTE CONSULTABILE PRESSO IL SITO INTERNET DELLA DIVISIONE ALL

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA COMUNALE

REGOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA COMUNALE REGOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA COMUNALE Art. 1. PRINCIPI GENERALI E FINALITA 1) Il presente regolamento ha lo scopo di salvaguardare le strutture e identificare chiaramente le modalità per l utilizzo

Dettagli

COMUNE DI CARNAGO. (Provincia di Varese) Regolamento per il servizio di refezione. scolastica Scuola Elementare E.Fermi

COMUNE DI CARNAGO. (Provincia di Varese) Regolamento per il servizio di refezione. scolastica Scuola Elementare E.Fermi COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese) Regolamento per il servizio di refezione scolastica Scuola Elementare E.Fermi Approvato con deliberazione di C.C. n. 44 del 20.12.2005 e modificato con deliberazione

Dettagli

I N D I C E. Pag. 2 di 6

I N D I C E. Pag. 2 di 6 Pag. 1 di 6 I N D I C E Articolo 1 - Ambito di applicazione pag. 3 Articolo 2 - Parco Automezzi.. pag. 3 Articolo 3 - Responsabile Parco Automezzi.... pag. 3 Articolo 4 - Referente del Parco Automezzi.....

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI DESTINATI AD ATTIVITA SPORTIVE RICREATIVE E CULTURALI

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI DESTINATI AD ATTIVITA SPORTIVE RICREATIVE E CULTURALI COMUNE DI BASTIDA PANCARANA (Provincia di Pavia) C.F. 86001910180 Partita IVA 00488500182 Telefono 0383 85002 fax 0383 895700 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI DESTINATI AD ATTIVITA SPORTIVE

Dettagli

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO 1 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Art. 1 Istituzione

Dettagli

COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E ALTRI BENEFICI A SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE 7.8.1990 N.

COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E ALTRI BENEFICI A SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE 7.8.1990 N. COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E ALTRI BENEFICI A SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE 7.8.1990 N. 241 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E

Dettagli

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela

Dettagli

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124

Regolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare

Dettagli