POPOLARE VITA PREVIDENZA

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1 Gruppo Assicurativo Unipol POPOLARE VITA PREVIDENZA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO (PIP) DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE (Tariffa n 537) Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n Nota Informativa per i potenziali Aderenti Depositata presso la COVIP il 27/03/2013 La presente Nota Informativa si compone delle seguenti quattro sezioni: Sezione 1 - Scheda Sintetica Sezione 2 - Caratteristichee della forma pensionistica complementare Sezione 3 - Informazioni sull andamento della gestione Sezione 4 - Soggetti coinvolti nell attività della forma pensionistica complementare Allegati: Modulo di adesionee Documento sulle anticipazioni Documento sul regime fiscale La presente Nota Informativa è redatta da secondo lo schema predisposto dalla COVIP, ma non è soggetta a preventiva approvazione da parte della COVIP medesima. si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota Informativa.

2 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa POPOLARE VITA PREVIDENZA - Piano Individuale Pensionistico (PIP) di tipo assicurativo - Fondo Pensione (Tariffa n. 537) Sezione 1 - SCHEDA SINTETICA (Sezione aggiornata al 31/12/2012) La presente Scheda Sintetica costituisce parte integrante della Nota Informativa. Essa è redatta al fine di facilitare il confronto tra le principali caratteristiche di POPOLARE VITA PREVIDENZA rispetto ad altre forme pensionistiche complementari. Per assumere la decisione relativa all adesione, tuttavia, è necessario conoscere tutte le condizioni di partecipazione. Prima di aderire, prendere dunque visione dell intera Nota Informativa, del Regolamento del PIP e delle Condizioni generali di contratto. A. Presentazione di POPOLARE VITA PREVIDENZA A.1 Elementi di identificazione di POPOLARE VITA PREVIDENZA A.2 Destinatari A.3 Tipologia, natura giuridica e regime previdenziale B. La partecipazione alla forma pensionistica complementare B.1 Adesione a POPOLARE VITA PREVIDENZA B.2 Documentazione a disposizione dell Aderente C. Recapiti utili D. Tavole di sintesi delle principalii caratteristiche di POPOLARE VITA PREVIDENZA D.1 Contribuzione D.2 Proposte di investimento D.3 Rendimenti storici D.4 Prestazioni assicurative accessorie D.5 Costi nella fase di accumulo D.6 Indicatore Sintetico dei Costi Mod N Ed Pagina 1 di 7

3 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa A. Presentazione di POPOLARE VITA PREVIDENZA A.1 Elementi di identificazione di POPOLARE VITA PREVIDENZA POPOLARE VITA PREVIDENZA - Piano Individuale Pensionistico (PIP) di tipo assicurativo - Fondo Pensione (Tariffa n. 537), di seguito definito POPOLARE VITA PREVIDENZA, è una forma di previdenza finalizzata all erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio, ai sensi del D.Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252 e successive modificazioni ed integrazioni, di seguito Decreto. POPOLARE VITA PREVIDENZA è stato istituito da (di seguito Compagnia ), società soggetta all attività di direzione e coordinamento di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. e facente parte del Gruppo, ed è iscritto all albo tenuto dalla COVIP con il n La Compagnia è detenuta per il 24% più n. 1 azione da FONDIARIA-SAI S.p.A., per il 26% da SAI HOLDING ITALIA S.p.A., per il 24% da HOLDING DI PARTECIPAZIONI FINANZIARIE BANCO POPOLARE S.p.A. e per il 26% da BANCO POPOLARE Società Cooperativa. A.2 Destinatari POPOLARE VITA PREVIDENZA è rivolto a tutti coloro che intendono realizzare complementare su base individuale. un piano di previdenza A.3 Tipologia, natura giuridica e regime previdenziale POPOLARE VITA PREVIDENZA è una forma pensionistica individuale attuata mediante un contratto di assicurazione sulla vita, operante in regime di contribuzione definita (l entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione della contribuzione effettuata e dei relativi rendimenti). Le risorse delle forme pensionistiche complementari attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita istituite da costituiscono patrimonio separato e autonomo all interno della Compagnia. B. La partecipazione alla forma pensionistica complementare B.1 Adesione a POPOLARE VITA PREVIDENZA L adesione è libera e volontaria. La partecipazione alle forme pensionistiche complementari disciplinate dal Decreto, consente all Aderente di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite. B.2 Documentazione a disposizione dell Aderente La Nota Informativa, il Regolamento del PIP e le Condizioni generali di contratto sono resi disponibili gratuitamente nell apposita sezione del sito internet della Compagnia e presso i Soggetti abilitati. Con le stesse modalità, sono resi disponibili il Documento sul regime fiscale, il Documentoo sulle anticipazioni e ogni altra informazione generale utile all Aderente. Può essere richiesta alla Compagnia la spedizione dei suddetti documenti. N.B.: Le principali disposizioni che disciplinano il funzionamento del piano pensionistico e il rapporto tra la Compagnia e l Aderente sono contenute nel Regolamento del PIP e nelle Condizioni generali di contratto, dei quali si raccomanda pertanto la lettura. C. Recapiti utili Per tutte le comunicazioni alla Compagnia concernenti il contratto in corso, l Aderente potrà avvalersi del tramite del Soggetto abilitato dalla Compagnia, al quale è assegnata la competenza sulla Polizza (l elenco dei Soggetti abilitati, Mod N Ed Pagina 2 di 7

4 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa disponibile presso la Sede della Compagnia, è riportato sul sito Internet della stessa ed al punto E, Sezione 4 della presente Nota Informativa). Di seguito, si riportano ulteriori riferimenti utili della Compagnia: Sede legale Sede Direzione Generale Recapito telefonico Telefax Sito internet Indirizzo di posta elettronica Piazza Nogara 2, Verona (VR)- Italia Via Negroni 11, Novaraa (NO) - Italia info@popolarevita.it D. Tavole di sintesi delle principali caratteristiche di POPOLARE VITA PREVIDENZA D.1 Contribuzione A finanziare POPOLARE VITA PREVIDENZA concorrono: i flussi contributivi; gli eventuali importi derivanti da trasferimenti da altre forme pensionistiche complementari; gli eventuali versamenti effettuati per il reintegro delle anticipazioni percepite. Dette somme dovranno affluire al PIP nel corso della fase di accumulo. Tra i flussi contributivi sono compresi: i versamenti che l Aderente effettuerà in via ricorrente secondo la frequenza (annuale, semestrale, trimestrale o mensile) e l ammontare liberamente scelti dall Aderente medesimo al momento dell adesione a POPOLARE VITA PREVIDENZA e che possono essere successivamente variati, interrotti (fermo restando, per i lavoratori dipendenti, l obbligo di versamento del Trattamento di Fine Rapporto maturando eventualmente conferito) e ripresi; i versamenti integrativi, anch essi di importo liberamente scelto, che l Aderente può effettuare ad integrazione dei versamenti ricorrenti; i contributi del datore di lavoro ai quali l Aderente/lavoratore dipendente abbia diritto, in base ad accordi collettivi, anche aziendali; i contributi che il datore di lavoro, pur in assenza di accordi collettivi, anche aziendali, decida liberamente di versare; i conferimenti del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) maturando. Infatti l Aderente, se lavoratore dipendente, può, anche in via esclusiva, effettuare versamenti mediante destinazione a POPOLARE VITA PREVIDENZA, tramite il proprio datore di lavoro, del suddetto TFR maturando. Inoltre, i lavoratori dipendenti iscritti ad un Istituto di previdenza obbligatoria in data antecedente al , possono destinare alle forme pensionistiche complementari anche soltanto una parte del TFR maturando (vedi sezione Caratteristiche della forma pensionistica complementare ). D.2 Proposte di investimento All atto dell adesione a POPOLARE VITA PREVIDENZA, l Aderente individua l allocazione del capitale investito - dato dalle somme affluite al PIP al netto dei costi su di esse gravanti, di cui al successivo paragrafo D.5 - stabilendo la parte di esso da destinare alle seguenti opzioni d investimento: Mod N Ed Pagina 3 di 7

5 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa a) Gestione interna separata. In tal caso tale parte è investita nella Gestione Separata denominata POPOLARE VITA PREVIDENZA, di seguito Gestione Separata - riservata dalla Compagnia per l adesione al PIP - ed è espressa direttamente in euro; oppure b) uno o più Fondi Interni scelti dall Aderente fra quelli riservati dalla Compagnia a POPOLARE VITA PREVIDENZA. In tal caso tale parte è investita ed espressa in un numero quote di detti Fondi Interni assegnate a POPOLARE VITA PREVIDENZA e soggetta ai rischi finanziari di investimento. Tali rischi, connessi alle oscillazioni di prezzo degli attivi contenuti nei Fondi Interni, di cui dette quote sonoo rappresentazione, sono a carico dell Aderente. Alla data di deposito della presente Nota Informativa risulta riservato dalla Compagnia per l adesione a POPOLARE VITA PREVIDENZA il Fondo Interno denominato POPOLARE VITA VALUE ; oppure c) espressa in parte in euro ed in parte in quote, quale combinazione delle precedenti allocazioni a) e b), liberamente scelta dall Aderente e quindi non predefinita. L allocazione stabilita all adesione può essere successivamente modificata nel corso della fase di accumulo. Nel prospetto che segue si riportano le informazioni di sintesi sulle proposte di investimento su indicate: Denominazione Tipologia Descrizione Garanzia Principale tipologia di strumenti finanziari (attivi) : monetaria/obbligazionaria POPOLARE VITA PREVIDENZA Gestione Separata assicurativaa (riservata al PIP) Finalità: privilegiare, mediante una gestione professionale degli investimenti, la stabilità dei risultati rispetto allaa massimizzazione della redditività corrente, rispondendo alle esigenze di soggetti con bassa propensione al rischio. Orizzonte temporale consigliato: la stabilità dei risultati, rafforzata dallaa garanzia di una Rivalutazione minima e dal consolidamento delle rivalutazioni, rende l investimento consigliabile in relazione ad un orizzonte medio/lungo. Rivalutazione annua minima garantita (*). Risultati consolidati ogni anno. Grado di rischio: basso. Principale tipologia di strumenti finanziari (attivi) : azionaria POPOLARE VITA VALUE Fondo Interno assicurativo (riservato al PIP) Finalità: incrementare il valore nel lungo termine attraverso l investimento in un portafoglio di selezionati strumenti finanziari trattati nei principali mercati azionari europei rispondendo alle esigenzee di soggetti con una propensione al rischio alta. La gestione si pone l obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondoo rispetto ad un parametro oggettivo di riferimento (Benchmark). Non prevista. Risultati variabili non consolidati. Mod N Ed Pagina 4 di 7

6 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa Grado di rischio: alto. (*) eventualmente rivedibile dalla Compagnia secondo quanto precisato al successivo punto C.2.1. della Sezione 2 - Caratteristiche della forma pensionistica complementare e all Art. 8, comma 8.A) delle Condizioni generali di contratto. D.3 Rendimenti storici Orizzonte temporale consigliato: mediolungo. Nei prospetti di seguito riportati vengono fornite le informazioni di sintesi sui rendimenti storici della Gestione Separata POPOLARE VITA PREVIDENZA e del Fondo Interno POPOLARE VITA VALUE, rilevati nel corso degli ultimi 5 anni solari, e sul relativo rendimento medio annuo composto. I dati di rendimento sono relativi ad anni interi e sono rappresentati al netto dei costi indirettamente a carico degli Aderenti. In conseguenza delle date di avvio dell operatività - rispettivamente 15/10/2008 per la Gestione Separata POPOLARE VITA PREVIDENZA e 12/11/2008 per il Fondo Interno POPOLARE VITA VALUE - non sono disponibili i dati dei relativi rendimenti storici per gli anni precedenti il Gestione Separata POPOLARE VITA PREVIDENZA Rendimento attribuito agli Aderenti per l anno: n.d. 2,06% 2,00% 2,00% 2,38% Rendimento medio annuo composto n.d. Fondoo Interno POPOLARE VITA VALUE Rendimento del Fondo per l anno: n.d. 23,32% 0,18% -15,19% 17,33% Rendimento medio annuo composto n.d. In ogni caso si sottolinea come i rendimenti passati non siano necessariamente indicativii di quelli futuri. D.4 Prestazioni assicurative accessorie Tipologia di prestazione Premorienza dell Aderente Adesione Obbligatoria Caratteristiche della prestazione Maggiorazione del valore di Riscatto Totale della Posizione Individuale richiesto a seguito di decesso dell Aderente avvenuto prima del pensionamento. A condizione che l Aderente abbia sottoscritto la dichiarazione di veridicità di tutte le affermazioni Mod N Ed Pagina 5 di 7

7 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa circa la sua situazione sanitaria, professionale e sportiva, da rendersi sul Modulo di Adesione all atto dell adesione stessa, la percentuale di maggiorazione per il caso di morte applicata è quella indicata nella Tabella riportata al paragrafo E..1, Sezione 2. In caso l Aderente abbia sottoscritto la dichiarazione di non veridicità di almeno una delle predette affermazioni, da rendersi sul Modulo di Adesione all atto dell adesione stessa, la percentuale di maggiorazione sarà pari allo 0,00%; L importo della maggiorazione non può in ogni caso superare ,00 euro. D.5 Costi nella fase di accumulo Durante la fase di accumulo, POPOLARE VITA PREVIDENZA prevede, direttamente dell Aderente, i seguenti costi: o indirettamente a carico Tipologia di costo Spese di adesione: Direttamente a carico dell Aderente: Indirettamente a carico dell Aderente (1): Gestione Separata POPOLARE VITA PREVIDENZA Fondo Interno POPOLARE VITA VALUE Importo e caratteristiche Spese da sostenere all atto dell adesione: Costi in cifra fissa: 25,00 euro, da prelevare dal primo contributo affluito al PIP Spese da sostenere durante la fase di accumulo: Costi in percentuale su ciascun contributo versato (al netto delle spese di adesione se si tratta del primo contributo versato) : 2,50%. Le somme che affluiscono al PIP a titolo di trasferimento da altre forme pensionistiche complementari o di reintegro delle anticipazioni percepite non sono gravate da alcun onere. Costo prelevato annualmente sul rendimento dalla Gestione Separata ottenuto dalla somma delle seguenti commissioni: una commissione base, pari ad 1,50 punti percentuali di rendimento realizzato; una commissione variabile, pari a 0,20 punti percentuali per ciascun punto percentuale di rendimento della Gestionee Separata eccedente il 5%; per la frazione di punto, tale commissione si applica in proporzione. Costi in percentuale, a titolo di commissioni annue di gestione che incidono sul patrimonio del Fondo Interno: 1,80% (1) le commissioni riportate non includono i costi che gravano a consuntivo sul patrimonio della Gestione Separata e del Fondo Interno per spese legali e giudiziarie sostenute nell esclusivo interesse degli Aderenti, oneri di negoziazione derivanti dall attività di impiego delle risorse, contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di legge, la quota di pertinenza delle spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell incarico di Responsabile di POPOLARE VITA PREVIDENZA, eventuali imposte e tasse. Mod N Ed Pagina 6 di 7

8 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa Trasferimento della Posizione Individuale ad altra forma pensionistica ai sensi dell art. 12 del Regolamento del PIP: Trasferimento della Posizione Individuale ad altra forma pensionistica ai sensi dell art. 22 del Regolamento del PIP: Riscatto: Anticipazione: Riallocazione della Posizione Individuale (switch): Allocazione/Modifica allocazione del flusso contributivo: Premorienza dell Aderente: Spese da sostenere per l esercizio di prerogative individuali Spese e premi da sostenere per le coperture accessorie ad adesione obbligatoria In caso di convenzioni con associazioni di lavoratori autonomi e liberi professionisti, possono essere praticate condizioni differenti. Pertanto i costi sopra riportati devono intendersi come importi massimi applicabili. D.6 Indicatore Sintetico dei Costi Costi in cifra fissa, a copertura degli oneri amministrativi sostenuti dalla Compagnia: 25,00 euro Non previste Non previste Non previste Non previste Non previste Spese per coperture di puro rischio incluse nelle spese indirettamente a carico dell Aderente : 0,10 punti percentuali, già incluse nelle commissioni prelevate annualmente sul rendimento dalla Gestione Separata; 0,10%, già incluse nellee commissioni annue di gestione che incidono sul patrimonio del Fondo Interno Indicatore Sintetico dei Costi (1) Anni di permanenza 2 anni 5 anni 10 anni 35 anni Gestione Separata POPOLARE VITA PREVIDENZA 3,58% 2,31% 1,87% 1,54% Fondo Interno POPOLARE VITA VALUE 3,85% 2,58% 2,13% 1,81% (1) L indicatore sintetico dei costi, tenendo conto delle spese indirettamente a carico dell Aderente, include le spese per le coperture di puro rischio; nonché, con riferimento alla Gestione Separata POPOLARE VITA PREVIDENZA, il costo per la garanzia di rivalutazione minima e di consolidamento annuo delle prestazioni raggiunte. N.B.: L indicatore sintetico dei costi rappresenta il costo annuo in percentuale della Posizione Individuale maturata, stimato facendo riferimento a un Aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500,00 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4% (vedi Sezionee 2 - Caratteristiche della forma pensionistica complementare). ATTENZIONE: per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa; in caso di convenzioni con associazioni di lavoratori autonomi e liberi professionisti, possono essere praticate condizioni differenti. Pertanto i valori dell indicatore sintetico dei costi sopra riportati devono intendersi riferiti agli importi dei costi massimi applicabili. Mod N Ed Pagina 7 di 7

9 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa POPOLARE VITA PREVIDENZA - Piano Individuale Pensionistico (PIP) di tipo assicurativo - Fondo Pensione (tariffa n. 537) Sezione 2 - CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE (data efficacia della Sezione dal: 02/04/2013) A. Informazioni generali A.1 Lo scopo A.2 La costruzione della prestazione complementare A.3 Il Responsabile B. La contribuzione B.1 Il finanziamento di POPOLARE VITA PREVIDENZA B.2 Opportunità riservata ai lavoratori dipendenti C. L investimento e i rischi connessi C.1 Indicazioni generali C.2 I comparti C.2.1 La Gestione Separata C.2.2 Il Fondo Interno C.3 Le combinazioni di comparti C.4 Modalità di impiego dei contributi D. Le Prestazioni pensionistiche (Pensione complementare e liquidazione del capitale) D.1 Determinazione dell importo delle Prestazioni pensionistiche D.2 Prestazione erogata in forma di Rendita pensione complementare D.3 Prestazione erogata in forma di capitale liquidazione del capitale E. Le prestazioni nella fase di accumulo E.1 Prestazioni assicurative accessorie E.2 Anticipazioni E.3 Riscatti E.4 Prestazione in caso di decesso prima del pensionamento E.5 Trasferimento della Posizione Individuale ad altra forma pensionistica complementare F. I Costi F.1 Costi nella fase di accumulo F.2 Costi nella fase di erogazione della Rendita G. Il regime fiscale G.1 Regime fiscale della contribuzione G.2 Regime fiscale dei risultati maturati durante la fase di accumulo G.3 Regime fiscale delle somme corrisposte H. Altre informazioni H.1 Adesioni H.2 Valorizzazione dell investimento H.2.1 Posizione Individuale collegataa alla Gestione Separata Mod N Ed Pagina 1 di 18

10 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa H.2.2 Posizione Individuale collegataa ai Fondi Interni H.3 Comunicazioni agli Aderenti H.4 Progetto esemplificativo H.5 Reclami Mod N Ed Pagina 2 di 18

11 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa A. Informazioni generali A.1 Lo scopo Scopo di POPOLARE VITA PREVIDENZA è di consentire all Aderente l attivazione di un piano previdenziale individuale mediante destinazione di quote dei propri redditi o risparmi - ed eventualmentee del TFR maturando - alla costituzione di una somma da erogare in forma di Rendita o capitale al momento in cui matureranno i requisiti per il pensionamento nel proprio regime obbligatorio. Si potrà così disporre di Prestazioni pensionistiche integrative di quelle che il sistema obbligatorio sarà in grado di erogare a quel momento. Si vive infatti sempre più a lungo e la forbice fra il numero dei pensionati e quello delle persone che lavorano tende ad allargarsi imponendo continue revisioni del sistema pensionistico obbligatorio e conseguentemente una sempre maggiore attenzione alla costituzione della cosiddetta pensione complementare o integrativa. Per garantire il rispetto della finalità previdenziale, la disciplina delle forme pensionistiche complementari stabilisce, a fronte di un regime fiscale più favorevole di quello previsto per le altre forme di risparmio (v. paragrafo G. Il regime fiscale), determinati vincoli e limiti allaa disponibilità della Posizione Individuale maturata. A.2 La costruzione della prestazione complementare POPOLARE VITA PREVIDENZA si articola in due fasi successive: la fase di accumulo della prestazione previdenziale e la fase di erogazione. La fase di accumulo ha inizio con la stipulazione del contratto e termina il giorno che precede l inizio della fase di erogazione. Durante la fase di accumulo, sino alla data di comunicazione alla Compagnia dell avvenuta maturazione dei requisiti di accesso alle Prestazioni pensionistiche, si costituisce tempo per tempo la Posizione Individuale dell Aderente alla cui formazione concorrono sia le somme affluite a POPOLARE VITA PREVIDENZA, al netto dei costi previsti, sia i rendimenti spettanti. La Posizione Individuale (capitale di pertinenza di ciascun Aderente) maturata è la base di calcolo per tutte le somme liquidabili in forza di POPOLARE VITA PREVIDENZA sia nella fase di erogazione che, prima del pensionamento, durante la fase di accumulo (v. paragrafo E. Le prestazioni nella fase di accumulo). Terminata la fase di accumulo e a condizione che: l Aderente sia in vita a tale epoca; siano maturati i requisiti per il pensionamento nel regime obbligatorio (con almeno cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari); sia pervenuta alla Compagnia la richiesta di liquidazione unitamente alla documentazione completa, di cui all Art. 16 delle Condizioni generali di contratto, entro 30 giorni dalla data di ricevimento da parte della Compagnia della comunicazione di avvenuta acquisizione del diritto alle Prestazioni pensionistiche, ha inizio la fase di erogazione di dette prestazioni. Queste ultime derivano dalla conversione della Posizione Individuale maturata durante la fase di accumulo totalmente o parzialmente in prestazione erogata sotto forma di Rendita o capitale (v. paragrafo D. Le Prestazioni pensionistiche). L inizio della fase di erogazione può essere posticipato o anticipato qualora l Aderente intenda e possa avvalersi delle facoltà previste all Art. 10, commi 1 o 4 del Regolamento del PIP. Le modalità di costituzione della Posizione Individuale sono indicate nella Parte III del Regolamento del PIP A.3 Il Responsabile La struttura organizzativa di POPOLARE VITA PREVIDENZA prevede la presenza di un Responsabile, che è una figura appositamente preposta a verificare che la gestione del piano sia svolta nell interesse esclusivo degli Aderenti. Il Responsabile è dotato di requisiti professionali qualificati ed è tenuto a operare in condizioni di indipendenza rispetto alla Compagnia. Mod N Ed Pagina 3 di 18

12 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa I requisiti e le competenze del Responsabile sono contenute nell apposito allegato al Regolamento del PIP. Per informazioni sull attuale Responsabilee consultare la Sezione 4 - Soggetti coinvolti nell attività della forma pensionistica complementare. B. La contribuzione B.1 Il finanziamento di POPOLARE VITA PREVIDENZA Dalle informazioni generali sulla tipologia, sulla misura, sulle modalità di contribuzione a POPOLARE VITA PREVIDENZA e di pagamento, contenute al punto D.1 della Scheda Sintetica, nella Parte II II del Regolamento del PIP e nell Art. 3 delle Condizioni generali di contratto cui si rimanda, emerge la estrema flessibilità di POPOLARE VITA PREVIDENZA. La possibilità di modulare liberamente la contribuzione richiede tuttavia una scelta attenta e consapevole finalizzata al raggiungimento di un adeguato livello di integrazione pensionistica. Indicazioni utili per impostare un piano contributivo appropriato in relazione alle Prestazionii pensionistiche desiderate, o per adeguare il piano in relazione a nuove situazioni, si possono ottenere utilizzando il Progetto esemplificativo di cui al successivo punto H.4. L apposita comunicazione di cui al successivo punto H.3, fornita dalla Compagnia agli Aderenti, consente di controllare annualmente i versamenti effettuati e la propria Posizione Individuale, nonché l adeguatezza del piano di accumulo. ATTENZIONE: gli strumenti che la Compagnia utilizza per effettuare verifiche sulle somme affluite si basano sulle informazioni di cui può disporre; la Compagnia non è pertanto nella condizione di individuare tutte le situazioni che potrebbero alterare la regolarità della contribuzione. È importante che l Aderente verifichi periodicamente, nel suo stesso interesse, la correttezza delle somme accreditate sulla Posizione Individuale rispetto alle somme affluite (ad esempio rispetto ai contributi versati direttamente o, eventualmente, se lavoratore dipendente, tramite il datore di lavoro), segnalando alla Compagnia eventuali omissioni o errori riscontrati. B.2 Opportunità riservata ai lavoratori dipendenti L Aderente, se lavoratore dipendente, tra le forme di conferimento possibili di cui al precedente punto B.1, può ricorrere, tramite il proprio datore di lavoro, alla destinazione a POPOLARE VITA PREVIDENZA del TFR maturando. Per i lavoratori dipendenti iscritti ad un Istituto di previdenza obbligatoria in data antecedentee al , è prevista la possibilità di destinare alle forme pensionistiche complementari anche soltanto una parte del TFR maturando. In particolare, se tali lavoratori non risultano iscritti, all , a forme pensionistichee complementari, possono destinare a POPOLARE VITA PREVIDENZA anche solo la quota del TFR maturando già prevista dai contratti o accordi collettivi o, in assenza di tale previsione, una quota non inferiore al 50%, ferma restando la possibilità di incrementare successivamente la quota destinata. È anche importante che l Aderente verifichi nei contratti o accordi collettivi o regolamenti aziendali che regolano il proprio rapporto di lavoro, se, ed eventualmente a quali condizioni, l adesione a POPOLARE VITA PREVIDENZA gli dia diritto a beneficiare di un contributoo da parte del datore di lavoro. Per prendere decisioni consapevoli, l Aderente deve sapere che la scelta di destinare il TFR maturando a una forma pensionistica non è reversibile; deve inoltre conoscere la modalità stabilita dalla legge per la rivalutazione del TFR, in modo da poterla confrontare con quella prevista da POPOLARE VITA PREVIDENZA. Il TFR viene accantonato annualmente dal datore di lavoro per un importo pari al 6,91% della retribuzione lorda - nel corso di tutta la durata del rapportoo di lavoro e viene corrisposto alla cessazione del rapporto stesso. La sua rivalutazione è pari al 75% del tasso di inflazione più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell anno il tasso di inflazione è risultato pari al 2%, il tasso di rivalutazione del TFR per lo stesso anno sarà: 2% x 75% + 1,5% = 3%). Mod N Ed Pagina 4 di 18

13 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa Il TFR destinato a POPOLARE VITA PREVIDENZA non viene più accantonato né rivalutato con tale regola, ma contribuisce ad alimentare la Posizione Individuale dell Aderente; il suo ammontare dipenderà dai risultati della Gestione Separata e/o del Fondo Interno (vedi successivo paragrafo C della presente Sezione). Sia sul TFR accantonato dal datore di lavoro, sia sulla Posizione Individuale maturataa con POPOLARE VITA PREVIDENZA, è possibile chiedere anticipazioni per far fronte ad esigenze personali di particolare rilevanza (vedi successivo punto E.2). C. L investimento e i rischi connessi C.1 Indicazioni generali Le somme affluite a POPOLARE VITA PREVIDENZA, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento, sono investiti in strumenti finanziari (es.: azioni, titoli di Stato e altri titoli obbligazionari, quote di OICR), sulla base della politica di investimento definita per ciascun comparto del piano previdenziale individuata sulla base dell allocazione - di cui al paragrafo D.2 della Scheda Sintetica - scelta dall Aderente, e producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione. C.2 I comparti POPOLARE VITA PREVIDENZA propone, nel corso della fase di accumulo, una pluralità di opzioni (comparti) di investimento (cfr. paragrafo D.2 della Scheda Sintetica): - Gestione Separata POPOLARE VITA PREVIDENZA - Fondo Interno POPOLARE VITA VALUE (o altri Fondi Interni che la Compagnia, eventualmente, riserverà in futuro a POPOLARE VITA PREVIDENZA) Il piano consente inoltre di sceglieree forme di combinazione dei precedenti comparti,, non predeterminate dalla Compagnia ma liberamente scelte dall Aderente. Ogni opzione o combinazione di essa è caratterizzata da un proprio profilo rischio/rendimento. Di seguito si riportano, per ciascuno dei su indicati comparti, le principali informazioni circa la politica di investimento, i rischi specifici ed i parametri oggettivii di riferimento (Benchmark). Il Benchmark è un parametro oggettivo e confrontabile, composto da indici, elaborati da soggetti terzi indipendenti, che sintetizzano l andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio del comparto. Per la verifica dei risultati di gestione di ciascun comparto viene individuato un Benchmark. C.2.1 La Gestione Separata Denominazione: Gestione Separataa POPOLARE VITA PREVIDENZA, di seguito Gestione Separata. Finalità della Gestione: privilegiare, mediante una gestione professionale degli investimenti, la stabilità dei risultati rispetto alla massimizzazione della redditività corrente, rispondendo alle esigenze di soggetti con bassa propensione al rischio. Detta finalità è rafforzataa dall impegno della Compagnia, nel corso della fase di accumulo, a rivalutare annualmente la Posizione Individuale in misura non inferiore a quella garantita, consolidando di volta in volta l incremento ottenuto. Garanzie e rischi specifici: per tutte le rivalutazioni della Posizione Individuale da effettuarsi nei primi dieci anni dalla decorrenza del contratto compresi nella fase di accumulo, POPOLARE VITA PREVIDENZA prevede che la misura annua di Rivalutazione applicata alla Posizione Individuale medesima - dipendente dai rendimenti ottenuti/realizzati dalla Gestione Separata - non risulti inferiore alla misura annua minima di Rivalutazione garantita dalla Compagnia che, alla data di deposito della presente Nota Informativa, è pari al 2,00% %. N.B. Trascorsi i primi 10 anni di durata contrattuale compresi nella fase di accumulo, la Compagnia ha la facoltà di rivedere detta misura annua minima soltanto nel caso in cui la misura annuaa minima di Rivalutazione Mod N Ed Pagina 5 di 18

14 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa in uso non rispetti i limiti del tasso massimo di interesse garantibile o TMG, di cui all Art. 2, comma 2.B) delle Condizioni generali di contratto. In tal caso la Compagnia comunica per iscritto all Aderente - entro il terzo mese precedente la ricorrenza del 31 dicembre a partire dalla quale viene applicata - la nuova misura annua minima di Rivalutazione adottata per tutte le rivalutazioni della Posizione Individuale da effettuarsi negli anni di durata contrattuale compresi nella fase di accumulo successivi al decimo, precisando altresì il corrispondente periodo di validità. Comunque la nuova misura annua minima di Rivalutazione non potrà essere inferiore allo 0%, né superiore al TMG in vigore. La nuova misura annua minima di Rivalutazione viene adottata per le rivalutazioni dei capitali investiti generati dalle somme affluite a POPOLARE VITA PREVIDENZA successivamente a ciascuna revisione ed a partire dalla ricorrenza del 31 dicembre immediatamente successiva alla data della comunicazione. Ogni ulteriore rideterminazione della misura annua minima di Rivalutazione potrà avvenire - con le stesse modalità - a condizione che siano trascorsi almeno 5 anni dalla precedente rideterminazione. L Aderente ha comunque 90 giorni di tempo dal ricevimento della comunicazione della nuova misura annua minima di Rivalutazione per manifestare alla Compagnia, l eventuale scelta di trasferimento della Posizione Individuale ad altra forma pensionistica complementare senza applicazione di spese. In assenza di revisione della misura annua minima di Rivalutazione e della suddetta conseguente comunicazione da parte della Compagnia, la validità della misura annua minima di Rivalutazione già in vigore si intende prorogata di un anno, e così di seguito di anno in anno di durata contrattuale ma nonn oltre il termine della fase di accumulo. Per maggiori informazioni sulla misura annua di rivalutazione, sul suo livello minimo garantito e sulla relativa revisione, si rinvia all Art. 8 delle Condizioni generali di contratto. I risultati della Gestione risentono delle scelte di investimento e dell andamento dei mercati. Pertanto l adesione a POPOLARE VITA PREVIDENZA, pur tenendo conto della scelta operata a favore del comparto Gestione, comporta rischi finanziari a carico dell Aderente, riconducibili alla possibilità di ottenere al termine della fase di accumulo un risultato inferiore alle aspettative. L investimento dei contributi è soggetto a rischi finanziari. Il termine rischio esprime qui la variabilità del rendimento di uno strumento finanziario in un determinato periodo di tempo. Se uno strumento finanziario, quale ad esempio un titolo, presenta un livello di rischio basso (ad esempio, i titoli di Stato a breve termine), vuol dire che il suo rendimento tende a essere nel tempo relativamente stabile; un titolo con un livello di rischio alto (ad esempio, le azioni) è invece soggetto nel tempo a variazioni nei rendimenti (in aumento o in diminuzione) anche significative. È quindi importante che la decisione di aderire a POPOLARE VITA PREVIDENZA sia preceduta da un attenta valutazione delle caratteristiche della Gestione. In particolare, è necessario verificare la coerenza della politica di investimento della Gestione - tenuto conto dei particolari criter contabili utilizzati per determinarne il rendimento - rispetto alla propria propensione al rischio e alle proprie aspettative di rendimento. Si deve considerare che la garanziaa di una Rivalutazione minima, il cui costo è già compreso nella commissione di gestione trattenuta dal rendimento della Gestione, unitamente al consolidamento annuale delle rivalutazioni attribuite, attenua sensibilmente, ma non elimina, il rischio di investimento assunto dall Aderente. Tuttavia, si ricorda che, in via generale, minore è il livello di rischio assunto, minorii (ma tendenzialmente più stabili) saranno i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare luogo a risultati più soddisfacenti, ma anche ad una probabilità più elevata di perdere parte di quanto investito. Orizzonte temporale consigliato: la stabilità dei risultati, rafforzata dalla garanzia di una Rivalutazione minima e dal consolidamento delle rivalutazioni, rende l investimento consigliabile in relazione ad un orizzonte medio/lungo. Grado di rischio: basso. Politica di investimento: coerentemente con la finalità della Gestione, la composizione degli investimenti è prevalentemente orientata verso titoli obbligazionari denominati in Euro, emessi da stati sovrani ed organismi sovranazionali promossi da stati sovrani e da emittenti privati, nonché da strumenti di mercato monetario. Per la diversificazione degli attivi e per una maggiore redditività del portafoglio, gli investimenti possono essere rappresentati anche da titoli azionari principalmente quotati su mercati regolamentati, nonché da quote o azioni di Mod N Ed Pagina 6 di 18

15 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa OICR. È ammesso anche l investimento in strumenti finanziari derivati finalizzato alla riduzione del rischio di investimento o all efficacia della gestione del portafoglio. Al fine di contenere l esposizione al rischio mercato, nelle sue diverse configurazioni, vengono definiti i seguenti limiti relativi al portafoglio titoli. Con riferimento alla componente obbligazionaria del portafoglio (titoli di debito) si precisa che complessivamente l esposizione massima relativa alla componentee obbligazionaria può essere pari al 100%. L esposizione massima ai titoli corporate è pari al 65%. In via generale, i titoli corporate devono avere rating, assegnato da Standard & Poor s o equivalente, superiore o uguale all investment grade. I titoli corporate con rating assegnato da Standard & Poor s inferiore all investment grade o assente, possono essere tuttavia presenti fino ad una quota massima del 10% del portafoglio obbligazionario. I titoli corporate emessi da uno stesso emittente o da società facenti parte di un medesimo gruppo sono ammessi per un ammontare massimo pari al 5% del portafoglio obbligazionario. Con riferimento alla componente azionaria del portafoglio, complessivamente riferibile ai titoli di capitale, ai titoli azionari non quotati e agli investimenti alternativi, si precisa che l esposizione non dovrà essere superiore al 25% del portafoglio. Gli investimenti in titoli azionari non quotati non potranno essere presenti per una percentuale superiore al 2% del portafoglio. Per quanto concerne la possibilità di investire in investimenti alternativi (azioni o quote di OICR aperti non armonizzati, azioni o quote di fondi mobiliari chiusi nonn negoziate in un mercato regolamentato nonché fondi riservati e speculativi) è previsto un limite massimo del 2% del portafoglio. Nel comparto immobiliare il limite massimo è pari al 10% del portafoglio. La Società si riserva comunque, a tutela degli interessi degli Investitori-contraenti, di investire in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti dalle controparti di cui all art. 5 del Regolamento ISVAP del 27 maggio 2008, n. 25, nel rispetto dei limiti di seguito indicati: Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR): fino ad un massimo del 2%; Obbligazioni: fino ad un massimo del 2%; Partecipazioni in società immobiliari nelle quali la Società detenga più del 50% del capitale sociale: fino ad un massimo del 2%. La Gestione adotta uno stile di investimento strettamente connesso ai particolari criteri contabili utilizzati per determinare il rendimento e caratterizzato dal contenimento dei rischi finanziari, anche attraverso un attenta diversificazione del portafoglio ed una durata finanziaria dello stesso coerente con la durata degli impegni. Il rendimento viene infatti calcolato con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nella Gestione (criterio di contabilizzazione a valore storico ). Ciò significa che le potenziali plusvalenze e minusvalenze concorrono a determinare il rendimento solo se, a seguito della vendita o della scadenza delle relative attività finanziarie, determinano un utile o una perdita di realizzo. Detta modalità di contabilizzazione consente una maggiore stabilità del rendimento nel tempo, con conseguente contenimento del rischio finanziario. Categorie di emittenti e settori industriali: emittenti pubblici e privati con rating principalmente investment grade. Aree geografiche di investimento: investimenti prevalentemente circoscritti a strumenti finanziari emessi da Stati membri dell Unione Europea o appartenenti all Ocse. Benchmark: Tasso medio di rendimento lordo dei titoli di Stato e delle Obbligazioni. C.2.2 Il Fondo Interno Denominazione: Fondo Interno POPOLARE VITA VALUE, di seguito Fondo. Finalità del Fondo: incrementare il valore nel lungo termine attraverso l investimento in un portafoglio di selezionati strumenti finanziari trattati nei principali mercati azionari europei rispondendo alle esigenze di soggetti con una propensione al rischio alta. Garanzie e rischi specifici: la Compagnia non offre alcuna garanzia di rimborso del capitale investito o di rendimento minimo. In caso di scelta operata a favore del comparto Fondo, l ammontare della Posizione Individuale espressa in quote risentee delle fluttuazioni del valore delle quote del Fondo medesimo che dipende a sua volta dalle oscillazioni di prezzo degli strumenti finanziari che ne costituiscono il patrimonio e di cui le quote sono rappresentazione. Pertanto l adesione a POPOLARE VITA VALUE comporta rischi finanziari a carico dell Aderente, riconducibili alla possibilità di ottenere sia nel corso che al termine della fase di accumulo un risultato inferiore alle aspettative ovvero un ammontare inferiore al capitale investito. Mod N Ed Pagina 7 di 18

16 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa È quindi importante che, anche in tal caso, la decisione di aderire a POPOLARE VITA VALUE sia preceduta da un attenta valutazione delle caratteristiche del Fondo. In particolare, è necessario verificare la coerenza della politica di investimento del Fondo medesimo rispetto alla propria propensione al rischio e alle proprie aspettative di rendimento. Tuttavia, si ricorda che, in via generale, minore è il livello di rischio assunto, minori (ma tendenzialmente più stabili) saranno i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare luogo a risultati più soddisfacenti, ma anche ad una probabilità più elevata di perdere parte di quanto investito. Per maggiori informazioni sulla determinazione della Posizione Individuale espressa in quote, si rinvia agli Artt. 8 e 9 delle Condizioni generali di contratto. Orizzonte temporale consigliato: medio-lungo. Grado di rischio: alto. Politica di investimento: la gestione si pone l obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo rispetto ad un parametro oggettivo di riferimento (Benchmark). La selezione degli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale di rischio e di quote e/o azioni di OICR di tipo azionario presenti in portafoglio verrà effettuata con un approccio misto quantitativo e qualitativo. L analisi quantitativa servirà a far emergere titoli azionari con caratteristiche Value e con flussi di dividendi elevati e sostenibili; quella qualitativa servirà a selezionare quali tra questi titoli potranno con maggiore confidenza migliorare i propri risultati in futuro creando valore per gli azionisti, generando cassa da destinare poi agli stessi. Per logica di investimento di tipo Value si intende l investimento in azioni ritenute convenienti rispetto al Fair Value (o valore di equilibrio); generalmentee un azione Value ha un basso rapporto prezzo/utile e prezzo/valore di libro. Gli investimenti sono rappresentati da attività finanziarie di tipo obbligazionario, azionario, quote e/o azioni di OICR ed ETF denominate principalmente in Euro e in altre valute europee; residualmentee in altre valute. Gli investimenti di natura azionaria possono essere pari al 100% del valore complessivo netto del Fondo Interno. Il Fondo può inoltre investire in maniera residuale in depositi bancari e altri strumenti monetari. La categoria emittenti è rappresentata per le attività finanziarie di tipo obbligazionario principalmente da titoli governativi e da organismi sopranazionali. Potranno essere presenti emittenti Corporate in misura contenuta. La componente obbligazionaria del Fondo ha una Duration media massima di dieci anni. La categoria emittenti è rappresentata per le attività finanziarie di tipo azionario prevalentemente da società ad elevata e media capitalizzazione. Le quote o azioni di OICR e gli strumenti finanziari e monetari suddetti possono essere emessi, promossi o gestiti anche da soggetti appartenenti allo stesso Gruppo della Compagnia. Tali investimenti sono presenti in misura residuale. E prevista la possibilità di impiegare Strumenti Derivati nei limiti previsti dalla normativa vigente coerentemente con il profilo di rischio del Fondo Interno ed esclusivamente ai fini di copertura degli investimenti effettuati. Relazione con il Benchmark - La gestione attiva del fondo potrebbe comportare contenuti scostamenti rispetto all'andamento del Benchmark, investendo anche in strumenti finanziari non presenti nell'indice o presenti in proporzione diverse. Benchmark: 20,00% MTS Italy BOT Ex-Bank of Italy (1) e 80,00% DJ STOXX STRONG VALUE 20 RETURN INDEX (2). Nei Benchmark i pesi di ciascun indice sono mantenuti costanti tramite ribilanciamento su base giornaliera. (1) L indice MTS Italy BOT Ex-Bank of Italy (Cod. Bloomberg MTSIBOTO Index) comprende tutti i BOT quotati sulla piattaforma MTS. Viene calcolato e distribuito in via esclusiva da EuroMTS, parte del Gruppo MTS, che organizza il principale mercato elettronico europeo dei titoli a reddito fisso attraverso una piattaforma di trading centralizzata. I prezzi dei titoli sulla piattaforma MTS sono disponibili presso le società fornitrici di servizi dati e vengono diffusi in tempo reale. L indice, che ha base 100 al 31 Dicembre 1990, viene calcolato in tempo reale con l ausilio dei migliori prezzi bid provenienti dalla piattaforma MTS e viene pubblicato ogni 30 secondi tra le 9.00 CET e le CET. L indice viene ribilanciato settimanalmente. Mod N Ed Pagina 8 di 18

17 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa (2) L indice DJ STOXX STRONG VALUE 20 RETURN INDEX (Cod. Bloomberg SV2R) è rappresentativo dell andamento dei 20 titoli azionari europei, inclusi quelli della Euro-zone, che maggiormente esprimono lo stile value. La composizione dell indice viene aggiornata nel mese di settembree di ogni anno. L indice, disponibile con frequenza giornaliera, è espresso in Euro. C.3 Le combinazioni di comparti POPOLARE VITA PREVIDENZA, alla data di deposito della presente Nota Informativa, consente all Aderente di scegliere forme di combinazione dei comparti di cui ai precedenti paragrafi C.2.1 e C.2.22 non predeterminate dalla Compagnia ma liberamente scelte dall Aderente stesso. È opportuno che l individuazione di una combinazione sia preceduta da un attenta verifica della coerenza del mix stabilito rispetto alla propensione al rischio e alle aspettative di rendimento. Informazioni di maggior dettaglio sulla politica gestionale posta in essere, nonché il glossario dei termini tecnici sono contenuti nella Sezione 3 - Informazioni sull andamento della gestione. C.4 Modalità di impiego dei contributi Secondo quanto precisato al paragrafo D.2 della Scheda Sintetica, l impiego delle somme affluite a POPOLARE VITA PREVIDENZA, avviene sulla base della scelta operata dall Aderente fra le opzioni d investimento descritte ai precedenti paragrafi C.2.1, C.2.2 e C.3. L Aderente ha così la possibilità di ripartendole tra più comparti. allocare le somme che affluiscono a POPOLARE VITA PREVIDENZA L esercizio di tale facoltà rimette tuttavia al singolo Aderente la definizione del profiloo di rischio/rendimento, il quale, pertanto, non sarà più corrispondente a quello rappresentato dai singoli comparti. Si richiama l attenzione sull importanza della scelta di allocazione anche in considerazione delle proprie condizioni economiche e finanziarie, della capacità contributiva attuale e prospettica, dell orizzonte temporale di partecipazione alla forma di previdenza complementare e propensione al rischio, nonché dei differenti livelli di costo relativi alle opzioni offerte. Risulta altresì importante monitorare nel tempo la suddetta scelta in considerazione del mutamento dei fattori che hanno contribuito a determinarla. E infatti prevista la possibilità sia di modificare l allocazione delle somme affluite a POPOLARE VITA PREVIDENZA sia di riallocare, nel rispetto di quanto previsto nelle Condizioni generali di contratto ed al comma 6, Art. 6 del Regolamento del PIP, la Posizione Individuale maturata. Nell esercitare tali facoltà è opportuno che l Aderente tenga contoo dell orizzonte temporale consigliato per l investimento in ciascuno dei comparti o combinazione di essi. Per informazioni di maggior dettaglio sulle modalità di allocazione/modifica di allocazione della contribuzione e di riallocazione (switch) della Posizione Individuale si rinvia rispettivamente agli Artt. 3 e 12 delle Condizioni generali di contratto. D. Le Prestazioni pensionistiche (pensione complementare e liquidazione del capitale) Come precisato al precedente punto A..2, le Prestazioni pensionistiche possono essere corrisposte a partire dall inizio della fase di erogazione. Si può percepire la prestazione in forma di Rendita (pensione complementare) o in capitale, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge. Mod N Ed Pagina 9 di 18

18 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa Maturare i requisiti per il pensionamento non vuole però dire, necessariamente, andare in pensione: si può comunque decidere se iniziare a percepire la prestazione pensionistica complementare o proseguire la contribuzione, anche oltre il raggiungimento dell età pensionabile prevista dal proprio regime di base, fino a quando lo si ritenga opportuno. Nel valutare il momento di accesso al pensionamento, è importante anche tenere convenientemente conto della aspettativa di vita. In casi particolari è inoltre consentito anticipare l accesso alle Prestazioni pensionistiche rispetto alla maturazione dei requisiti nel regime obbligatorio di appartenenza. I requisiti di accesso alle prestazioni sono indicati nella Parte III del Regolamento del PIP. D.1 Determinazione dell importo delle Prestazioni pensionistiche La Posizione Individuale maturata al termine della fase di accumulo dipende da numerose variabili; in particolare, l ammontare accumulato sarà tanto maggiore quanto: più alto sarà il livello di contribuzione; maggiore sarà la continuità e la puntualità nei versamenti; più lunga risulterà la fase di accumulo (durante la quale affluiranno le somme a POPOLARE VITA PREVIDENZA e matureranno rendimenti); minori saranno i costi applicati; più alti risulteranno i rendimenti spettanti sulla base dalle opzioni d investimento esercitate. Come specificato ai successivi punti D..2 e D.3, la Posizione Individuale maturata al termine della fase di accumulo può essere erogata sia in forma di Rendita (pensione complementare) sia in forma di capitale, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge. La parte erogata in forma di Rendita darà luogo a una pensione complementare tanto più alta quanto maggiore sarà l età raggiunta dall Aderente al termine della fase di accumulo. D.2 Prestazione erogata in forma di Rendita pensione complementare In ragione dell opzione esercitata dall Aderente ed in conformità alle previsioni dell Art. 111 del Regolamento del PIP, la Posizione Individuale convertita in prestazione periodica può essere erogata in forma di: Rendita vitalizia immediata : detta Rendita è corrisposta all Aderente finché egli è in vita; Rendita vitalizia reversibile: detta Rendita è corrisposta all Aderente finché lo stesso e la persona da lui designata come secondo Assicurato sono in vita, e successivamente, in misura totale o per quota scelta dall Aderente stesso, alla persona superstite fra l Aderente ed il secondo Assicurato, finché in vita; Rendita certa e successivamente vitalizia: detta Rendita è corrisposta per i primi 5 o 10 anni all Aderente (a sua scelta) o, in caso di suo decesso, alla persona da lui designata (ovvero alle persone da lui designate). Successivamente, se l Aderentee è ancora in vita, viene corrisposta allo stesso una Rendita vitalizia. La Compagnia si impegna a corrispondere una Rendita in rate posticipate secondo la rateazione scelta dall Aderente medesimo fra annuale, semestrale, trimestrale, mensile. L erogazione della Rendita decorre dalla data di inizio della fase di erogazione. N.B.: Si ricorda che al momento del pensionamento, se l Aderente lo ritiene conveniente, è consentito il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare al fine di percepire la Rendita alle condizioni dalla stessa offerte. Durante l'erogazione: la Rendita è correlata, secondo quanto previsto all Art. 10 delle Condizioni generali di contratto, ai risultati della gestione separata comunicata (insieme al relativo Regolamento) all Aderente entro il termine della fase di accumulo ed è direttamente espressa in euro; Mod N Ed Pagina 10 di 18

19 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa non sono consentite operazionii di trasferimento, riscatto, anticipazione, riallocazione; non possono affluire somme, a qualunque titolo, a POPOLARE VITA PREVIDENZA. La quota di prestazione pensionistica erogata in forma di Rendita si ottiene applicando alla Posizione Individuale maturata al termine della fase di accumulo, al netto della eventuale quota di detta Prestazionee da erogare sotto forma di capitale, il coefficiente adottato dalla Compagnia. Tale coefficiente è stabilito su basi demografiche e finanziarie, in ragione della tipologia di Rendita prescelta e della rateazione della stessa. Le basi demografiche riguardano la probabilità di sopravvivenza dell Aderente e sono quindi influenzate dall età di quest ultimo, mentre le basi finanziarie riguardano le ipotesi formulate sugli scenari economico-finanziari e sono rappresentate dai rendimenti ottenibili con gli investimenti in attività finanziarie. Nell allegato A alle Condizioni generali di contratto sono riportati i coefficienti di trasformazione in Rendita vitalizia immediata e in Rendita certa e le indicazioni necessarie per la determinazione dell'età anagrafica corretta in base all'anno di nascita dell'aderente. La Compagnia, su richiesta dell Aderente, fornisce altresì i coefficienti per le altre forme di Rendita e relative modalità di erogazione, previste dal contratto. La tabella che segue riporta i principali parametri tecnici che caratterizzano i suddetti coefficienti e determinano la Rivalutazione della Rendita erogata: Basi demografiche : Basi finanziarie : Rivalutazione: Tavola demografica IPS55U (*) Tasso Tecnico indicato sul modulo di adesione: 2,00% (**)) in funzione del rendimento annuo ottenuto dalla gestione separata comunicata (unitamente al relativo Regolamento) all Aderente entro il termine della fase di accumulo (*) Tavola di sopravvivenza per impegni differiti, indifferenziata per sesso (composizione: 40% maschi; 60% femmine) e distinta per anno di nascita, elaborataa dall Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici tenendo conto delle proiezioni demografiche dell ISTAT. (**) Il predetto tasso non può superare il tasso massimo di interesse garantibile (TMG) in vigore, stabilito da apposite disposizioni emanate dall IVASS. La Compagnia - nel rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia di stabilità delle compagnie di assicurazione - potrà stabilire l applicazione di nuovi coefficienti solo nel caso in cui si verifichino significative variazioni negli scenari demografico-finanziari. Nel caso la Compagnia intenda applicare coefficienti diversi da quelli in uso si procederà come segue: qualora la loro applicazione comporti un miglioramento delle condizioni economiche di POPOLARE VITA PREVIDENZA, la Compagnia, fornisce all Aderente le tabelle con i nuovi coefficienti e comunica la data della loro entrata in vigore entro il terzo mese precedente tale data; qualora l applicazione dei nuovi coefficienti comporti un peggioramento rilevante dellee condizioni economiche di POPOLARE VITA PREVIDENZA, valgono le previsioni dell Art. 22 del Regolamento del PIP. In particolare, l Aderente ha 90 giorni di tempo dal ricevimento della comunicazione dei nuovi coefficienti per manifestare alla Compagnia, per il tramite del Soggetto abilitato o direttamente a mezzo lettera raccomandata indirizzata alla Direzione Generale della Compagnia, l eventuale scelta di trasferimento della Posizione Individuale maturata ad altra forma pensionistica complementare senza applicazione di spese. La revisione delle basi demografiche e/o finanziarie avrà effetto solo con riferimento alla Posizione Individuale alimentata dalle somme affluite al PIP successivamente all entrata in vigore dei nuovi coefficienti. Per maggiori informazioni sulle basi demografiche e finanziarie adottate, sulla loro revisione, sulle caratteristiche e Mod N Ed Pagina 11 di 18

20 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa sulle modalità di attivazione delle diverse opzioni di Rendita, si consultino le Condizioni generali di contratto. D.3 Prestazione erogata in forma di capitale liquidazione del capitale Al termine della fase di accumulo, una parte della Posizione Individuale maturata potrà dare origine alla riscossione di una somma in unica soluzione (capitale) fino ad un importo pari al 50% dell anzidetta Posizione. In alcuni casi limitati è possibile tuttaviaa riscuotere la Posizione Individuale maturata interamente in forma di capitale. La riscossione di una parte della Posizione Individuale in forma di capitale comporta la riduzione dell importo della Rendita da erogare. Le condizioni ed i limiti per l accesso alla prestazione pensionistica in tutto o in parte in forma di capitale sono precisati nella Parte III del Regolamento del PIP. E. Le prestazioni nella fase di accumulo In considerazione dello scopo di POPOLARE VITA PREVIDENZA, delineato al precedente punto A.1, in generale, non è consentito prima del pensionamento riscuotere, neppure in parte, la Posizione Individuale maturata, tranne che nei casi di seguito indicati. E.1 Prestazioni assicurative accessorie Coperture assicurative accessorie ad adesione obbligatoria. POPOLARE VITA PREVIDENZA, comprende una copertura accessoria ad adesione obbligatoria che prevede, al verificarsi del decesso dell Aderente prima dell esercizio del diritto allaa prestazione pensionistica, una maggiorazione del valore di Riscatto Totale della Posizione Individuale richiesto dagli aventi diritto. Infatti, a condizione che, all atto dell adesione, l Aderente abbia sottoscritto, nel modulo di adesione, la dichiarazione di veridicità di tutte le affermazioni circa la sua situazione sanitaria, professionale e sportiva, detto valore di Riscatto Totale verrà maggiorato della percentuale variabile in ragione dell Età Assicurativa dell Aderente raggiunta al momento del decesso - indicata nella Tabella di seguito riportata Resta inteso che : in caso l Aderente, all atto dell adesione, abbia sottoscritto nel modulo di adesione la dichiarazione di non veridicità di almeno una delle predette affermazioni, la percentuale di maggiorazione sarà pari allo 0,00%; l importo della maggiorazione non potrà in ogni caso superare l ammontare di ,00 euro. E.2 Anticipazioni Età Assicurativa dell Aderente al momento del decesso (anni) Percentuale di maggiorazione fino a ,00% da 40 a 49 60,00% da 50 a 59 20,00% da 60 a 65 10,00% oltre 65 0,00% Durante la fase di accumulo l Aderente potrà ottenere anticipazioni della Posizione Individuale maturata, a fronte di spese per alcuni motivi di particolare rilevanza (ad esempio, spese sanitarie straordinarie e spese per l acquisto o la manutenzione della prima casa di abitazione) o per altre esigenze personali. Mod N Ed Pagina 12 di 18

21 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa Occorre però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione comporta la riduzione della Posizione Individuale e, conseguentemente, delle Prestazioni pensionistiche che potranno essere successivamente erogate. È comunque possibile, in qualsiasi momento durante la fase di accumulo, reintegrare le somme riscosse a titolo di anticipazione. Le condizioni di accesso, le modalità e i limiti che regolano le anticipazioni sono indicati nella Parte III del Regolamento del PIP e nell apposito Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle Prestazioni pensionistiche, come indicato nell apposito Documento sul regime fiscale. E.3 Riscatti Durante la fase di accumulo l Aderentee potrà riscattare in tutto o in parte la Posizione Individuale maturata, a fronte di situazioni di particolare rilevanza e delicatezza riguardanti la propria vita lavorativa. Il Riscatto Totale determina la Risoluzione del contratto e la cessazione della partecipazione a POPOLARE VITA PREVIDENZA; in tal caso al momento del pensionamento non si potrà vantare alcun diritto nei confronti di POPOLARE VITA PREVIDENZA. Il Riscatto Parziale comporta la riduzione delle Prestazioni pensionistiche che potranno esseree successivamente erogate. Le condizioni di riscattabilità totale o parziale della Posizione Individuale maturata sono indicate nella Parte III del Regolamento del PIP. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle Prestazioni pensionistiche, come indicato nell apposito Documento sul regime fiscale. E.4 Prestazione in caso di decesso prima del pensionamento In caso di morte dell Aderente nel corso della fase di accumulo, la Posizione Individuale maturata sarà totalmente riscattata dagli eredi o dai diversi Beneficiari designati dall Aderente medesimo. In mancanza di tali soggetti, la Posizione Individuale verrà devoluta a finalità sociali secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente. E.5 Trasferimento della Posizione Individuale ad altra forma pensionistica complementare Durante la fase di accumulo, l Aderente potrà trasferire liberamente la Posizione Individuale maturata ad altra forma pensionistica complementare a condizione che siano trascorsi due anni dall adesione a POPOLARE VITA PREVIDENZA. Tuttavia, il trasferimento è consentito anche prima che sia trascorso il suddetto periodo minimo : qualora l accesso ad altra forma pensionistica complementare avvenga in relazione alla nuova attività lavorativa dell Aderente; in caso di modifiche che complessivamente comportino un peggioramento rilevante delle condizioni economiche o che incidano in modo sostanziale sulle caratteristiche di POPOLARE VITA PREVIDENZA (ad esempio, variazione significativa delle politiche di investimento). Il trasferimento determina la Risoluzione del contratto e la cessazione della partecipazione a POPOLARE VITA PREVIDENZA, ma il piano previdenziale proseguirà, senza soluzione di continuità, presso la forma pensionistica complementare alla quale verrà trasferita la Posizione Individuale. L operazione di trasferimento non è soggetta a tassazione. Mod N Ed Pagina 13 di 18

22 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa Le condizioni per il trasferimento della Posizione Individuale maturata ad altra forma pensionistica complementare sono indicate nella Parte III del Regolamento del PIP. Le modifiche del Regolamento del PIP che danno diritto al trasferimento prima di due anni dall adesione e le conseguenti comunicazioni a cura della Compagnia e dell Aderente sono indicate nella Parte VI del medesimo Regolamento. F. I Costi La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare l attività di amministrazione, l attività di gestionee del patrimonio, ecc. Gli oneri possono gravare sull Aderente direttamente (ad esempio il prelievo sui versamenti) o indirettamente (ad esempio il prelievo sul rendimento della Gestione Separata o dal patrimonio del Fondo Interno). Pertanto è importante che la decisione di aderire a POPOLARE VITA PREVIDENZA sia preceduta da un attenta valutazione del livello complessivo dei costi, anche mediante il confronto con quello di altre forme pensionistiche complementari aventi le medesime caratteristiche (politica di investimento, stile gestionale, garanzie, ecc.). F.1 Costi nella fase di accumulo I costi applicati nel corso della fase di accumulo, indicati nella Scheda Sintetica, incidono sull entità della Posizione Individuale e quindi sull importo di tutte le somme liquidabili in forza del contratto. Al fine dell anzidetta valutazione dei costi è utile considerare l Indicatore Sintetico dei Costi (ISC) riportato al paragrafo D.6 della Scheda Sintetica. L ISC è calcolato secondo la metodologia stabilita dalla COVIP e fornisce una stima del livello complessivo dei costi gravanti, direttamente o indirettamente, sull Aderente nel corso della fase di accumulo. L ISC esprime l incidenza media annua percentuale dei costi sulla Posizione Individuale di un Aderente tipo, mostrando quanto l effetto dei costi riduce annualmente, nei periodi di tempo considerati (2, 5, 10 e 35 anni), il potenziale tasso di rendimento dell operazione previdenziale rispetto a quello di un analoga operazione che, per ipotesi, non fosse gravata da costi. In particolare, l ISC è calcolato con riferimento ad un Aderente che versa 2.500,00 euro all anno e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi previsti da POPOLARE VITA PREVIDENZA durante la fase di accumulo (cfr. paragrafo D.5 della Scheda Sintetica). L indicatore non tiene conto delle eventuali commissioni di incentivo, degli oneri di negoziazione e di spese e oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori; per quanto riguarda le spese relative all esercizio di prerogative individuali, viene considerata unicamente la commissione di trasferimento al termine del periodo, rispettivamente, di 2 o 5 o 10 anni (la commissione non è invece considerata nel calcolo dell ISC relativo al 35 anno, assunto quale anno di pensionamento). Poiché il calcolo si basa su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, l ISC ha una valenza meramente orientativa. Nel valutare le implicazioni dell ISC, è importante tenere presente che differenze anche piccole del suo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della Posizione Individuale maturata. Ad esempio, un valore dell ISC di 0,5% comporta una riduzione di circa il 10% della Posizione Individuale maturata al termine di 35 anni, mentre a un ISC dell 1% corrisponde una riduzione di circa il 20%. Per utilizzare correttamente l informazione data dall ISC, si ricorda infine che nel confronto si dovrà considerare anche le differenti caratteristiche delle diversee proposte (politica di investimento, stile gestionale, garanzie, etc.). Mod N Ed Pagina 14 di 18

23 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa F.2 Costi nella fase di erogazione della Rendita L importo della Rendita annua derivante dalla conversione della Posizione Individuale maturata al termine della fase di accumulo è al netto delle spese per il servizio di erogazione della Rendita, già conteggiate nel calcolo dei coefficienti di trasformazione. Tali spese ammontano allo 0,80% della Rendita annua maggiorato di tante volte lo 0,10% per quante sono le rate di Rendita dovute nell anno. L importo delle commissioni prelevate in fase di Rivalutazione annuale della Rendita in erogazione, saranno rese note all Aderente unitamente alla comunicazione relativa alla gestione separata cui sarà collegata detta Rendita. G. Il regime fiscale Per agevolare la realizzazione del piano previdenziale e consentire di ottenere, al momento del pensionamento, prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione a POPOLARE VITA PREVIDENZA godono di una disciplina fiscale di particolare favore. G.1 Regime fiscale della contribuzione I flussi contributivi (cfr. paragrafo D.1 della Scheda Sintetica) a forme pensionistiche complementari disciplinate dal Decreto compresi i contributi a carico del datore di lavoro ed escluso il TFR eventualmente destinato sono deducibili dal reddito complessivo a fini IRPEF dell Aderente (o della persona di cui è fiscalmente a carico), fino ad un ammontare annuo massimo attualmentee fissato in 5.164,57 euro. Se l Aderente è iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione deve tener conto del totale delle somme versate. All Aderente lavoratore, la cui prima occupazione abbia avuto inizio dopo il 1 gennaio 2007, sono riservati ulteriori benefici fiscali. Tale previsione trova applicazione esclusivamente in presenza delle particolari condizioni indicate nell art. 8, comma 6, del Decreto e riportate nel Documento sul regime fiscale, allegato alla presente Nota Informativa. G.2 Regime fiscale dei risultati maturati durante la fase di accumulo Sul risultato netto maturato in ciascun periodo d imposta, durante la fase di accumulo, grava un imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura dell 11%, aliquota più bassa di quella applicata sulle operazioni di investimento di natura finanziaria. L eventuale risultato negativo maturato nel periodo d imposta sarà computato in riduzione dei risultati degli anni successivi, per l intero importo che troverà in essi capienza. L imposta sostitutiva viene applicata dalla Compagnia, in veste di sostitutoo di imposta, mediante riduzione della Posizione Individuale con le modalità previste per il Riscatto Parziale. I rendimenti indicati nei documenti di POPOLARE VITA PREVIDENZA sono quindi già al netto di questo onere. G.3 Regime fiscale delle somme corrisposte Le prestazioni erogate da POPOLARE VITA PREVIDENZA godono di una tassazione agevolata. In particolare, le prestazioni maturate a partire dal 1 gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momentoo dell erogazione, mediante ritenuta operata a titolo definitivo. Le Prestazioni pensionistiche e alcune fattispecie di anticipazione e di riscatto sono tassate con un aliquota decrescente all aumentare degli anni di partecipazione a POPOLARE VITA PREVIDENZA. Le somme oggetto di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare disciplinata dal sopra citato Decreto non sono soggette a tassazione. Mod N Ed Pagina 15 di 18

24 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa Per approfondimenti sul regime fiscale dei contributi, dei rendimenti derivanti dall investimento nella Gestione Separata e/o in ciascun Fondo Interno riservato a POPOLARE VITA PREVIDENZA, delle prestazioni e per situazioni particolari è disponibile il Documento sul regime fiscale. H. Altre informazioni H.1 Adesioni Per aderire a POPOLARE VITA PREVIDENZA è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il Modulo di Adesione il cui fac-simile è allegato allaa presente Nota Informativa. Il contratto è concluso nel giorno in cui il modulo di adesione, firmato dalla Compagnia, viene sottoscritto dall Aderente. L Aderente può recedere dal contratto entro 30 giorni dal momento in cui è informato della sua conclusione, tramite comunicazione scritta, debitamente firmata dall Aderente ed effettuata alla Compagnia per il tramite del competente Soggetto abilitato o a mezzo lettera raccomandata indirizzata alla Direzione Generale della Compagnia. Il Recesso ha l'effetto di liberare entrambe le Parti da qualsiasi obbligazione derivante dal contratto a decorrere dalle ore 24 del giorno in cui la Compagnia riceve la anzidetta comunicazione. Entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione del Recesso la Compagnia, previa consegna dell originale del Modulo di Adesione e delle eventuali Appendici contrattuali, rimborsa all Aderente le somme da questi eventualmente corrisposte. La Compagnia ha il diritto di trattenere a titolo di rimborso per le spese effettivamente sostenute per l emissione del contratto, la somma di 25,00 euro. H.2 Valorizzazione dell investimento H.2.1 Posizione Individuale collegataa alla Gestione Separata La Posizione Individuale collegata alla Gestione Separata beneficia, nel corso della fase di accumulo, di una Rivalutazione annua in ragione del rendimento realizzato dalla Gestione Separata medesima. All inizio di ogni mese, la Compagnia determina il tasso medio di detto rendimento, realizzato dalla Gestione Separata nel periodo costituito dai dodici mesi immediatamente precedenti; il tasso medio di rendimento così determinato costituisce la base di calcolo per la Rivalutazione da applicare ai contratti con data di Rivalutazione che cade nel terzo mese successivo al termine del periodo di dodici mesi in cui è stato realizzato il suddetto tasso medio di rendimento. Il tasso medio di rendimento realizzato dalla Gestione Separata, diminuito di una commissione di gestione (rendimento trattenuto) indicata al paragrafo D.5 della Scheda Sintetica, costituisce il rendimento attribuito al contratto a titolo di partecipazione agli utili sotto forma di Rivalutazione annuale delle Prestazioni pensionistiche. La Posizione Individuale viene rivalutata il 31 dicembre di ogni anno (data della Rivalutazione annuale durante la fase di accumulo), nonché alla data di pervenimento alla Compagnia della richiesta di: Riscatto Totale o trasferimento; riallocazione totale (switch totale) della Posizione Individuale dalla Gestione Separata ad uno o più Fondi Interni; erogazione delle Prestazioni pensionistiche. La Rivalutazione di ciascun capitale investito, generato da ciascuna somma affluita a POPOLARE VITA PREVIDENZA, decorre dalla data di versamento di detta somma. Gli interessi maturati si determinano in base alla misura annua di Rivalutazione - pari al rendimento attribuito - che non può risultare inferiore alla misura annuaa minima di Rivalutazione garantita di cui al precedente punto C Mod N Ed Pagina 16 di 18

25 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa La progressiva maggiorazione della Posizione Individuale che si ottiene aggiungendo rivalutazione, si consolida annualmente. gli interessi maturati per H.2.2 Posizione Individuale collegataa ai Fondi Interni La Posizione Individuale collegata ai Fondi Interni riservati a POPOLARE VITA PREVIDENZA è soggetta all andamento del valore delle quote in cui è suddiviso il patrimonio di detti Fondi Interni. Si ricorda che, alla data di deposito della presente Nota Informativa, la Compagnia ha riservato a POPOLARE VITA PREVIDENZA un solo Fondo Interno denominato POPOLARE VITA VALUE. Il patrimonio del Fondo Interno POPOLARE VITA VALUE è suddiviso in quote di ugual valore. Il valore del patrimonio del Fondo Interno POPOLARE VITA VALUE e delle relative quote sono determinati dalla Compagnia nel primo giorno lavorativoo della stessa successivo al giorno di riferimento. Il valore unitario delle quote: * si ottiene dividendo il valore complessivo netto di detto Fondo Interno per il numero delle quote in circolazione, entrambi relativi al suddetto giorno di riferimento. Quest ultimo coincide con il mercoledì di ogni settimana; * è pubblicato il primo giorno lavorativo successivo alla valorizzazione sul quotidianoo Il Sole 24 ORE ed è disponibile sul sito Internet della Compagnia Il valore unitario delle quote pubblicato è al netto di qualsiasi onere a carico del patrimonio del Fondo Interno, compresi gli oneri fiscali sui rendimenti della gestione. Ciascuna somma affluita a POPOLARE VITA PREVIDENZA, allocata in detto Fondo Interno, dà pertanto diritto alla assegnazione di un numero di quote e frazioni di esse che si ottiene dividendo il capitale generato da detta somma (capitale investito) per il valore unitario delle quote del Fondo Interno relativo al giorno di riferimento. Tale giorno coincide con il giorno di riferimento della settimana successiva a quella in cui cade la data di versamento delle somme affluite coincidente con la valuta di accredito delle somme medesime riconosciuta alla Compagnia. Il calcolo del valore unitario delle quote è effettuato anche alla fine di ogni mese per determinare le posizioni individuali a tale data. Tale valore non viene utilizzato per l'assegnazione o per il disinvestimento del numero di quote a seguito delle operazioni previste dal PIPP ed è disponibile sul sito internet Per i casi di indisponibilità del valore unitario delle quote si veda quanto precisato nel Regolamento del Fondo Interno. Per ulteriori informazioni si rinvia agli Artt. 8 e 9 delle Condizioni generali di contratto,, nonché al Regolamento della Gestione Separata e del Fondo Interno. H.3 Comunicazioni agli Aderenti Entro il 31 marzo di ciascun anno di durata contrattuale, la Compagnia invierà all Aderente una comunicazione contenente un aggiornamento su POPOLARE VITA PREVIDENZA e sulla Posizione Individuale. Si invita a porre particolare attenzione nella lettura di tale documento, anche al fine di verificare la corretta attribuzione delle somme affluite a POPOLARE VITA PREVIDENZA e di conoscere l evoluzione del piano previdenziale. La Compagnia si impegna inoltre a informare l Aderente circa ogni modifica di POPOLARE VITA PREVIDENZA che sia potenzialmente in grado di incidere significativamente sulle Sue scelte di partecipazione. Mod N Ed Pagina 17 di 18

26 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa H.4 Progetto esemplificativo La Compagnia mette a disposizione degli Aderenti un Progetto esemplificativo Stima della pensione complementare, elaborato e diffuso secondo le indicazioni fornite dalla COVIP. Si tratta di uno strumento che costituisce una mera proiezione orientativa basata su ipotesi e dati stimati e fornisce indicazioni sulla possibile evoluzione della Posizione Individuale nel tempo e sul livello delle prestazioni offerte da POPOLARE VITA PREVIDENZA atteso al momento del pensionamento. All atto dell adesione, unitamente alla Nota Informativa, viene consegnata una stima standardizzata (progetto esemplificativo standardizzato) della pensione complementare con riguardo ad Aderenti-tipo, che potrà aiutare l Aderente nell assunzione delle decisioni in fase di adesione. Tutti gli Aderenti riceveranno poi da parte della Compagnia, in occasione della comunicazione annuale di cui al precedente paragrafo H.3, la stima personalizzata (progetto esemplificativo personalizzato) della pensione complementare che terrà conto delle caratteristiche del piano previdenziale di ciascuno, con particolare riguardo al profilo personale, ai costi praticati da POPOLARE VITA PREVIDENZA, al tasso di rendimento atteso della gestione finanziaria, definito in funzione dell Asset Allocation (opzione di investimento) propria del profilo di investimento scelto. Inoltre, accedendo alla sezione dedicataa del sito web della Compagnia chiunque sia interessato potrà elaborare, seguendo le apposite istruzioni, un proprio progetto esemplificativo personalizzato. Tale simulazione potrà contribuire ad assumere scelte più appropriate rispetto agli obiettivi che ci si propone di realizzare aderendo a POPOLARE VITA PREVIDENZA. H.5 Reclami Eventuali reclami riguardanti la partecipazione a POPOLARE VITA PREVIDENZA devono essere inoltrati per iscritto a: Società: Popolare Vita S.p.A Funzione: Direzione Generale Indirizzo: Via Negroni, NOVARA (NO) - Italia Fax: (+39) servizioreclami@popolarevita.itt I reclami saranno gestiti dalla Controllante Fondiaria-Sai S.p.A. - Relazioni Industriali e Servizio Clienti Servizio Clienti. Qualora l interessato non si ritenga soddisfatto dell esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di 45 giorni, potrà inviare un esposto alla COVIP Commissione di vigilanza sui fondi pensione, Via in Arcione Roma, fax: (+39) , mail (con posta elettronica certificata) ): protocollo@pec.covip.it, allegando copia del reclamo presentato alla Compagnia e dell eventuale riscontro fornito dallaa stessa. Il reclamo deve inoltre contenere: denominazione e numero di iscrizione all Albo della forma pensionistica complementare; nome, cognome, domicilio e recapito telefonico del reclamante; individuazione dei soggetti di cui si lamenta l operato; breve descrizione del motivo della lamentela ed ogni documento utile per descrivere più compiutamente il fatto e le relative circostanze. Si evidenzia che la COVIP non ha il potere di dirimere liti tra le forme pensionistiche complementari e i singoli Aderenti o beneficiari né tra questi e i datori di lavoro tenuti al versamento dei contributi. In tali casi è necessario rivolgersi all Autorità Giudiziaria o attivare i meccanismi di mediazione previsti dalla normativa o ricorrere alle procedure arbitrali eventualmente previste dalle disposizioni della forma pensionistica complementare. Mod N Ed Pagina 18 di 18

27 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa POPOLARE VITA PREVIDENZA - Piano Individuale Pensionistico (PIP) di tipo assicurativo - Fondo Pensione (tariffa n. 537) Sezione 3 - INFORMAZIONI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE (Sezione aggiornata al 31/12/2012) A. Le politiche di investimento e la gestione dei rischi B. Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento C. Total Expenses Ratio (Ter): costi e spese effettivi GLOSSARIO Mod N Ed Pagina 1 di 11

28 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa Gestione Separata POPOLARE VITA PREVIDENZA (di segui Data di avvio dell operatività della Gestione Separata : Patrimonio netto della Gestione risultante all ultimo rendiconto annuale (euro) : A. Le politiche di investimento e la gestione dei rischi La Compagnia ha la responsabilità esclusiva per l attività della Gestione Separata nei confronti degli Aderenti, anche qualora affidi ad intermediari abilitati la gestione degli investimenti. Alla data di deposito della presente Nota Informativa è stato conferito mandato di gestione del patrimonio della Gestione Separata a Banca Aletti & C. S.p.A. con sede in via Santo Spirito, Milano (MI) Italia. Nel corso del 2012 la gestione è stata caratterizzata da un approccio prudente, mediante il mantenimento della diversificazione degli investimenti su emittenti governativi c.d. core, periferici ed emittenti corporate. E' stata ridotta la componente investita in titoli CCT ed effettuati switch sui governativi italiani al fine di cogliere migliori opportunità lungo la curva dei rendimenti. La gestione è stata oggetto di importanti nuovi conferimenti di liquidità, in gran parte utilizzati per una maggiore copertura delle passività e migliorandone la redditività. Nell attuazione della politica d investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali. Le tabelle che seguono forniscono informazioni sulla composizione degli attivi della Gestione Separata risultante dall ultimo rendiconto annuale certificato. Investimento per tipologia di strumento finanziario ito Gestione Separata) 15 Ottobre ,00 Tipologia di strumenti finanziari Titoli di Stato Italia Titoli di Stato Estero Titoli Sovranazionali Obbligazioni ordinarie Altri strumenti Totale Valuta Categoria Area Emittenti Geografica Eur Governativi Europa Eur Governativi Europa Eur Sovranazionali Europa Eur Societari Europa Altre informazioni rilevanti Percentuale 72,81% 2,73% 3,89% 20,57 0,00% 100,00% Liquidità (in % del patrimonio della Gestione) 0,,00% Esposizione valutaria (in % del patrimonio della Gestione) 0,,00% Duration media finanziaria del portafoglio in anni 4,60 Di seguito vengono fornite informazioni circa il dato di turnover di portafoglio. Il turnover di portafoglio è un indicatore che esprime la quota del portafoglio della Gestionee Separata che, nel periodo di riferimento, è stata ruotata ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. Per l anno 2012, si è registrato un turnover di portafoglio della Gestione Separata pari a 0,64 (*). (*) A partire dall anno 2011 la modalità di calcolo dell indicatore è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla COVIP. Detto indicatore è calcolato come rapporto tra il valore minimo individuato tra quello degli acquisti e quello delle vendite di strumenti finanziari effettuatii nell anno e il patrimonio medio della Gestione Separata. Mod N Ed Pagina 2 di 11

29 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa Il suddetto indicatore non tiene contoo dell operatività in derivati effettuata durante l esercizio. A parità di altre condizioni, elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti. Si precisa, a titolo esemplificativo, che un livello di turnover di 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari a 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. B. Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento Di seguito sono riportati i dati storici di rischio/rendimento della Gestione Separata confrontati con i corrispondenti dati relativi al Tasso medio di rendimento lordo annuo dei titoli di Stato e delle obbligazioni, che rappresenta il parametro oggettivo a cui si può fare riferimento per confrontare i risultati della Gestione Separata. Si precisa che: i rendimenti riportati sono relativi ad anni interi; i dati di rendimento relativi a frazioni di anno non trovano quindi rappresentazione; i dati di rendimento non includono i costi gravanti direttamente sugli Aderenti; per il confronto, viene adottato il rendimento annuo dalla Gestione Separata effettivamente retrocesso (attribuito) agli Aderenti, che risente degli oneri gravanti sul patrimonio della Gestione Separata medesima e non contabilizzati nell andamento del su indicato parametro oggettivo di riferimento. Con la seguente rappresentazione grafica a barre si illustra il rendimento medio annuo lordoo dei titoli di Stato e delle obbligazioni rilevato in ciascuno degli ultimi 10 anni solari e, in conseguenza della data di avvio dell operatività della Gestione Separata, il rendimento annuo della Stessa effettivamente retrocesso (attribuito) agli Aderenti negli ultimi 3 anni solari. Rendimento annuo della Gestione Separata e dei Titoli di Stato e delle Obbligazioni Rendimento annuo della Gestione Separata e del Benchmark 6,00% 5,00% 4,00% 3,00% 2,00% 1,00% 0,00% Rendimento medio dei titoli di Stato e delle Obbligazioni Rendimento della Gestione Separata "POPOLARE VITA PREVIDENZA" Mod N Ed Pagina 3 di 11

30 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa Si precisa che a partire dall anno 2005 i Tassi medi di rendimento lordo sono riferiti ai soli Titoli di Stato. La seguente tabella riporta il Tasso medio di rendimento lordo annuo composto dei titoli di Stato e delle obbligazioni riferito agli ultimi 3, 5 e 10 anni solari e, in conseguenza della data di avvio dell operatività della Gestione Separata, il tasso di rendimento medio annuo composto della Stessa effettivamente retrocesso (attribuito) agli Aderenti riferito agli ultimi 3 anni solari. Viene riportata anche la relativa Volatilità, con riferimento agli stessi periodi. Periodo Rendimento Volatilità storica medio annuo composto Titoli di Stato e Titoli di Stato e Gestione Separata Gestione Separata obbligazioni (*) obbligazioni (*) Ultimi 3 anni ( ) 2,,13% 4,29% 0,22% 3,26% Ultimi 5 anni ( ) n.d. 4,17% n.d. 2,82% Ultimi 10 anni ( ) n.d. 3,96% n.d. 2,39% (*)Si precisa che a partire dall anno 2005 i Tassi medi di rendimento lordo sono riferiti ai soli Titoli di Stato. I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. C. Total Expenses Ratio (Ter): costi e spese effettivi Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono presi in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione all attività di gestione (finanziaria e amministrativa), ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali. Gestionee Separata POPOLARE VITA PREVIDENZA Oneri di gestione finanziaria: per rendimento non retrocesso agli Aderenti Altri oneri gravanti sul patrimonio Totale parziale Oneri direttamente a carico degli Aderenti Totale generale ,93% 0,16% 1,09% 2,75% 3,84% ,03% 0,04% 1,07% 1,46% 2,53% ,46% 0,00% 1,46% 1,07% 2,53% Il TER esprime un dato medio della Gestione Separata e non è pertanto rappresentativo dell incidenza dei costi sulla Posizione Individuale del singoloo Aderente. Fondo Interno POPOLARE VITA VALUE (di seguito Fo Data di avvio dell operatività del Fondo Interno: Patrimonio netto al 31/12/2012 (euro): A. Le politiche di investimento e la gestione dei rischi ondo Interno) La Compagnia ha la responsabilità esclusiva per l attività del Fondo Interno nei confronti degli Aderenti, anche qualora affidi ad intermediari abilitati la gestione degli investimenti. Alla data di deposito della presente Nota Informativa è stato conferito mandato di gestione del patrimonio del Fondo Interno a Banca Aletti & C. S..p.A. con sede in via Santo Spirito, Milano (Italia). Nel corso del 2012 il portafoglio è stato investito con un approccio prudenziale rispetto al benchmark. 12/11/ ,06 Mod N Ed Pagina 4 di 11

31 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa Il posizionamento a inizio 2012, pari al 70% d investito azionario verso benchmark, è stato gradualmente incrementato fino al 90% nel corso del primo semestre. La componente azionaria è stata in seguito mantenuta tra il 95% e il 100% del benchmark, per poi variare tra il 98.5% e il 105% del benchmark, per cogliere il trend di mercato nel quarto trimestre. Il portafoglio azionario è stato prevalentemente investito nelle azioni che compongono il benchmark (composto da 20 azioni europee con un approccio value), senza l utilizzo di ETF/sicav. Per quanto riguarda la componente del benchmark che presenta una capitalizzazione bassa, il cui peso è pari a circa il 12%, sono stati utilizzati titoli alternativi rispettando la scomposizione settoriale. La parte obbligazionaria, compatibilmente con il relativo benchmark, è stata investita in titoli di stato italiani a breve scadenza. Nell attuazione della politica d investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali. Le tabelle che seguono forniscono informazioni sulla composizione degli attivi del Fondo Interno con riferimento alla fine dell anno solare Investimento per tipologia di strumento finanziario Tipologia di strumenti finanziari Titoli di Stato Titoli azionari Titoli azionari Depositi bancari in conto corrente Depositi bancari in conto corrente Totale Valuta Categoria Emittenti Area Geograficaa EUR Governativi Europa EUR Societari Europa CHF Societari Europa EUR - - CHF - - Altre informazioni rilevanti Percentuale 15,95% 60,29% 18,32% 5,35% 0,09% 100,00% Liquidità (in % del patrimonio della Gestione) 5,,22% Esposizione valutaria (in % del patrimonio della Gestione) 17,66% Duration media finanziaria del portafoglio in anni 0,23 Di seguito vengono fornite informazioni circa il dato di turnover di portafoglio. Il turnover di portafoglio è un indicatore che esprime la quota del portafoglio del Fondo Interno che, nel periodo di riferimento, è stata ruotata ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. Per l anno 2012, si è registrato un turnover di portafoglio del Fondo Interno pari a 1,85 (*). (*) A partire dall anno 2011 la modalità di calcolo dell indicatore è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla COVIP. Detto indicatore è calcolato come rapporto tra il valore minimo individuato tra quello degli acquisti e quello delle vendite di strumenti finanziari effettuati nell anno e il patrimonio medio del Fondo Interno. Il suddetto indicatore non tiene contoo dell operatività in derivati effettuata durante l esercizio. A parità di altre condizioni, elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti. Si precisa, a titolo esemplificativo, che un livello di turnover di 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari a 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento. Mod N Ed Pagina 5 di 11

32 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa B. Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento Di seguito sono riportati i dati storicii di rischio/rendimento del Fondo Interno confrontati con i dati relativi alla composizione di indici (MTS Italy BOT Ex-Bank of Italy e DJ STOXX STRONG VALUE 20 RETURN INDEX) che costituisce il parametro oggettivo di riferimento (Benchmark). Si precisa che: i rendimenti riportati sono relativi ad anni interi; i dati di rendimento relativi a frazioni di anno non trovano quindi rappresentazione; i dati di rendimento non includono i costi gravanti direttamente sugli Aderenti; la performance del Fondo Interno riflette gli oneri gravanti sullo stesso, non presenti nel Benchmark. Il seguente grafico a barre rappresenta la misura del Benchmark (20,00% MTS Italy BOT Ex-Bank of Italy e 80,00% DJ STOXX STRONG VALUE 20 RETURN INDEX) rilevata in ciascuno degli ultimi 10 anni solari e, in conseguenza della data di avvio dell operatività del Fondo Interno, il rendimento annuo dello Stesso nel corso degli ultimi 3 anni solari. Rendimento annuo del Fondo e del Benchmark Di seguito vengono riportati i dati di rendimento medio annuo composto del Benchmark riferiti agli ultimi 3, 5 e 10 anni solari e, in conseguenza della data di avvio dell operatività del Fondo Interno, i dati di rendimento medio annuo composto dello Stesso riferiti agli ultimi 3 anni solari. Viene riportata anche la relativa Volatilità con riferimento agli stessi periodi. Mod N Ed Pagina 6 di 11

33 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa Rendimento Periodo medio annuo composto Volatilità storica Fondoo Interno Benchmark Fondo Interno Benchmark Ultimi 3 anni ( ) -0,10% 3,58% 16,27% 17,52% Ultimi 5 anni ( ) Ultimi 10 anni ( ) n.d. n.d. -1,34% 7,61% n.d. n.d. 28,02% 21,89% I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. C. Total Expenses Ratio (Ter): costi e spese effettivi Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono presi in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione all attività di gestione (finanziaria e amministrativa), ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali. Viene inoltre fornita evidenza separataa dell incidenza media sul patrimonio della Gestione degli oneri direttamente a carico degli Aderenti. Fondo Interno POPOLARE VITA VALUE Oneri di gestione finanziaria - di cui per commissioni di gestione finanziaria - di cui per commissioni di incentivo Altri oneri gravanti sul patrimonio Totale parziale Oneri direttamente a carico degli Aderenti Totale generale ,73% 0,73% - 0,05% 0,78% 2,75% 3,53% ,20% 1,20% - 0,01% 1,21% 1,46% 2,67% ,21% 1,21% - 0,34% 1,55% 1,07% 2,62% Il TER esprime un dato medio del Fondo Interno e non è pertanto rappresentativo dell incidenza dei costi sulla Posizione Individuale del singolo Aderente. Mod N Ed Pagina 7 di 11

34 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa GLOSSARIO Il presente glossario è stato redatto allo scopo di agevolare la comprensione dei principali termini tecnici utilizzati nell illustrazione e nella disciplina di POPOLARE VITA PREVIDENZA. Aderente: è la persona fisica che assume la figura di Contraente e di Assicurato. Anniversario di Rendita: anniversario della data di inizio della fase di erogazione. Appendici contrattuali (o di polizza): è un documento che forma parte integrante del contratto, emesso anche successivamente alla conclusione dello stesso, per modificare alcuni aspetti in accordo tra Aderente e Compagnia. Asset Allocation: l'asset allocation è la distribuzione dei fondi disponibili fra le varie attività di investimento (asset class). Ogni portafoglio è una combinazione fra queste asset class. Suddivisione del proprio portafoglio nelle principali categorie d'investimento, come azioni, reddito fisso e denaro liquido, con lo scopo di bilanciare il rischio e la remunerazione secondo l'età dell'investitore. Assicurato: è la persona fisica sulla cui vita viene stipulato il contratto. Le prestazioni previste dal contratto sono determinate in funzione dei suoi dati anagrafici e degli eventi attinenti la sua vita. Benchmark/benchmark: Parametro oggettivo di mercato comparabile, in termini di composizione e di rischiosità, agli obiettivi di investimento del Fondo Interno/OICR o della Gestione Separata ed a cui si può fare riferimento per confrontarne il risultato di gestione. Beneficiario: è la persona fisica o altro soggetto giuridico che ha il diritto di riscuotere la somma assicurata al verificarsi degli eventi previsti dal contratto. Compagnia: è la POPOLARE VITA S..p.A.. Contraente: è la persona fisica che stipula il contratto con la Compagnia, paga i premi e dispone dei diritti derivanti dal contratto stesso. Corporate (emittenti): emittenti societari non governativi e non sovranazionali. COVIP: è la Commissione di vigilanzaa sui fondi pensione. Decreto: il Decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 (e successive modificazioni e integrazioni), che disciplina le forme di previdenza per l erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio. Duration/duration: è la durata finanziaria di un titolo obbligazionario, ovvero la vita residua del titolo ponderata con il flusso di cedole che il titolo pagherà in futuro. La duration può essere usata come indicatore di rischio, in quanto indica quanto varia il prezzo di un obbligazione al variare dei tassi di mercato. Le obbligazioni a tasso variabile, in cui la cedola si adegua ai tassi di mercato, hanno duration zero, quindi non presentano rischi in caso di variazione dei tassi di mercato. Le obbligazioni a tasso fisso (dove la cedola resta fissa a prescindere dall andamento dei tassi di mercato) hanno una duration pari o inferiore alla vita residua del titolo. Nel caso di titoli che non corrispondonoo cedole, la duration coincide con la vita residua dei titoli medesimi. Età Assicurativa: età compiuta dall Aderente alla data di decorrenza del contratto, se a tale data non sono trascorsi più di 6 mesi dall'ultimo compleanno; è l'età da compiere, se a tale data sono trascorsi più di 6 mesi dall'ultimo compleanno. Mod N Ed Pagina 8 di 11

35 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa ETF: Exchange traded funds. Si tratta di fondi comuni di investimento che hanno la stessa composizione di un determinato indice di borsa: i certificati rappresentativi delle quote sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato. Fair Value: valore di equilibrio dell'investimento in azioni. Fondo/i Interno/i: il fondo interno assicurativo denominato POPOLARE VITA VALUE ovvero il/i fondo/i interno/i di futura istituzione riservato/i dalla Compagnia al PIP per la fase di accumulo, consistente/ii in un portafoglio di valori mobiliari (attivi) che costituisce patrimonio separato, autonomo e non distraibile dal fine previdenziale cui è destinato. Gestione Separata: la speciale forma di gestione del patrimonio di attivi denominata POPOLARE VITA PREVIDENZA appositamente attuata dalla Compagnia e riservata al PIP per la fase di accumulo. Detto patrimonio è separato, autonomo e non distraibile dal fine previdenziale cui è destinato. gestione separata: la speciale forma di gestione del patrimonio di attivi appositamente attuata dalla Compagnia che verrà riservata al PIP per la fase di erogazione. Detto patrimonio è separato, autonomo e non distraibile dal fine previdenziale cui è destinato. Investment grade: si veda la voce Rating o merito creditizio. IVASS o ISVAP: è l Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni che svolge funzionini di vigilanza nel settore assicurativo sulla base delle linee di politica assicurativa determinate dal Governo. A far data dal 1 gennaio 2013 l IVASS è succeduto in tutti i poteri, competenze e funzioni di vigilanza precedentemente affidate all ISVAP. Modulo di Adesione: è il documento che raccoglie la manifestazione scritta della volontà di aderire a POPOLARE VITA PREVIDENZA e contestualmente funge da polizza. In esso vengono quindi altresì riportati i dati identificativi dell Aderente e dei Beneficiari e riassunte le caratteristiche del contratto. OICR/Oicr: Organismi di investimentoo collettivo del risparmio, in cui sono compresi i fondi comuni di investimento mobiliare aperti e le SICAV. PIP : il Piano Individuale Pensionistico denominato POPOLARE VITA PREVIDENZA. Polizza/polizza: è il documento che fornisce la prova dell esistenza del contratto di assicurazione. Con riferimento a POPOLARE VITA PREVIDENZA il modulo di adesione funge contemporaneamente anche da polizza. Posizione Individuale: consiste nel capitale accumulato di pertinenza di ciascun Aderente; è alimentata: dai flussi contributivi di cui all Art. 8 del Regolamento del PIP; dagli eventuali importi derivanti da trasferimenti da altre forme pensionistiche complementari, di cui all Art. 9, comma 1 del Regolamento del PIP; dagli eventuali versamenti effettuati per il reintegro delle anticipazioni percepite di cui all Art. 13 del Regolamento del PIP. ed è ridotta da eventuali riscatti parziali e dalle anticipazioni percepite. Prestazioni assicurative: sono le somme pagabili dalla Compagnia, in forma periodica o di capitale, al verificarsi dell evento assicurato. Prestazioni Pensionistiche/Prestazione pensionistica: sono le prestazioni previste dal Decreto. Esse possono essere liquidate, secondo quanto previsto dalle Condizioni generali di contratto, in forma periodica (unicamente sotto forma di Rendita) oppure in forma di capitale. Mod N Ed Pagina 9 di 11

36 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa Quietanza: è la ricevuta di pagamento. Rating o merito creditizio: è un indicatore sintetico del grado di solvibilità di un soggetto (Stato o impresa) che emette strumenti finanziari di natura obbligazionaria ed esprime una valutazione circa le prospettivee di rimborso del capitale e del pagamento degli interessi dovuti secondo le modalità e i tempi previsti. Le primarie agenzie di rating prevedono diversi livelli di rischio a seconda dell'emittente considerato. Il termine "investment grade" viene riferito ad emittenti (Stati o Imprese) o emissioni di strumenti finanziari di natura obbligazionaria con elevati livelli di solvibilità e di credito. Per la primaria agenzia Standardd &Poor's la scala di codici alfanumerici va da "AAA" a "D"; il livello più basso dell'"investment grade" è "BBB-" (Baa3 per Moody s). Recesso: consiste nella possibilità che ha l Aderente, entro 30 giorni dalla conclusione del contratto, di liberarsi e di liberare la Compagnia da qualsiasi obbligazione derivante dal contratto stesso secondo quanto previsto dall'apposito articolo delle Condizioni generali di contratto. Regolamento del/dei Fondo/i Interno/i: il Regolamento del Fondo Interno denominato POPOLARE VITA VALUE allegato alle presenti Condizioni generali di contratto, ovvero il Regolamento di uno o più Fondi Interni di futura istituzione che verrà consegnato dalla Compagnia all Aderente; Regolamento della Gestione Separata: il Regolamento della Gestione Separata POPOLARE VITA PREVIDENZA. Regolamento del PIP: il Regolamento approvato dalla COVIP che, unitamente al Regolamento della Gestione Separata ed al Regolamento del/dei Fondo/i Interno/i, è parte integrante delle presenti Condizioni generali di contratto. Rendita: è la somma erogata dalla Compagnia secondo una rateazione prestabilita. La Rendita può essere vitalizia, reversibile o certa. Riscatto Parziale: consiste nella possibilità che ha l Aderente, ai sensi del Decreto, di riscuotere una parte della Posizione Individuale, secondo quanto indicato nelle Condizioni generali di contratto, mantenendo in vigore lo stesso. Riscatto Totale: consiste nella possibilità che ha l Aderente, ai sensi del Decreto, di risolvere anticipatamente il contratto e riscuotere un importo determinato secondo quanto indicato nelle Condizioni generali di contratto. Riserve matematiche/riserve matematiche: sono gli importi accantonati dalla Compagnia per far fronte ai suoi obblighi contrattuali. Risoluzione del contratto: consiste l Aderente. nello scioglimento del rapporto contrattuale esistente tra la Compagnia e Rivalutazione: è la maggiorazione delle prestazioni assicurate riconosciuta in virtù della partecipazione ai rendimenti ottenuti dalla Gestione Separata, secondo quanto previsto dal Regolamento della stessa e dalle Condizioni generali di contratto. SICAV: Organismi di investimento collettivo in valori mobiliari, simili ai fondi comuni di investimento nella modalità di raccolta e nella gestione del patrimonio finanziario, ma differenti dal punto di vista giuridico e fiscale in quanto costituiti in forma di società di investimento a capitale variabile dotate di personalità giuridica e con patrimonio rappresentato da azioni anziché da quote. Società di gestione del risparmio (SGR): società di diritto italiano autorizzate cui è riservata la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio e degli investimenti. Soggetti abilitati: sono gli Istituti di Credito autorizzati dalla Compagnia alla distribuzione del prodotto, il cui elenco è disponibile presso la Sede legale della stessa e riportato in Nota Informativa. Mod N Ed Pagina 10 di 11

37 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa Strumenti Derivati: attività finanziariaa il cui valore è collegato al prezzo di mercato di uno strumento sottostante (ad esempio: un'azione, un indice, una valuta o un tasso di interesse). Speranza di Vita: rappresenta il numero medio di anni che restano da vivere ad una persona sopravvivente ad una determinata età. Tasso Tecnico: è il tasso di interesse annuo composto, anticipatamente riconosciuto ai fini della determinazione delle prestazioni di Rendita e conteggiato nel calcolo dei coefficienti di conversione da capitale in Rendita. Tavole di Sopravvivenza: sono tavole contenenti indicatori demografici e parametri di sopravvivenza della popolazione; esse vengono pubblicate dall ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica). TFR: il Trattamento di Fine Rapporto (Art del Codice Civile; legge n. 297 del 29 maggio 1982). Top-Down: metodo di analisi finanziaria in cui le migliori opportunità di investimento vengono individuate analizzando prima la situazione macroeconomica dei vari paesi, poi per esempio quella dei vari settori industriali e infine quella delle singole società, in un processo di selezione progressiva. Value: per logica di investimento di tipo value si intende l investimento in azioni ritenute convenienti rispetto al fair value (o valore di equilibrio). Lo scopo è quello di individuare i titoli che hanno un prezzo particolarmente scontato rispetto al valore reale. Viene considerato l'approccio più prudente tra i vari modi di selezione dei titoli i quali avranno alcune caratteristiche comuni, come bassi P/E, P/BV, P/CF, P/S (price -sales), alti dividendd yield, bassa crescita delle vendite e degli utili. P/E (Price/Earnings Ratio): esprime il rapporto tra prezzo del titolo e utile netto per azione. P/BV (Price/Book Value): esprime la relazione tra prezzo e valore di bilancio dell azione. Mette in relazione la valutazione che il mercato dà di una società ed il valore contabile della società stessa. Se la quotazione dei titoli di una certa società è elevata rispetto al valore di bilancio della stessa, il titolo viene definito "growth", indicando con ciò l aspettativaa degli investitori in una consistente crescita del valore di bilancio della società nel futuro. P/BV bassi stanno ad indicare la convinzione da parte degli investitori che le attività della società siano state sopravvalutate rispetto alla sua situazione finanziaria. P/CF (Price/Cash flow): è un indicatore finanziario calcolato come rapporto tra il prezzo di mercato di un titolo e il cash flow per azione (o flusso di cassa per azione). Consente di valutare se il titolo è sopravvalutato o sottovalutato. Non esiste un rapporto di P/CF ottimale per tutti i settori industriali: in settori ad alta intensità di capitale il P/CF sarà minore rispetto a settori quali, ad esempio, quello dei software. P/S (Price/Sales): è un indicatore del valore del titolo in relazione alle sue performance passate, ai concorrenti e al mercato nel suo complesso. E calcolato dividendo il prezzo corrente del titolo per i ricavi per azione. Dividend yield (o rapporto dividendo-prezzo): corrisponde al rapporto tra l'ultimo dividendo annuo per azione corrisposto agli azionisti o annunciato e il prezzo in chiusura dell'anno di un'azione ordinaria. Esso è utilizzato come indicatore del rendimento immediato indipendentemente dal corso del titolo azionario. Generalmente le imprese operano in settori maturi e presentano quindi minori margini di redditività. Volatilità: è l indicatore statistico che esprime il grado di variabilità dei prezzi o l ampiezza delle oscillazioni del prezzo di un titolo. Indica parte del rischio che si assume quando si effettua un investimento; quanto più uno strumento finanziario è volatile, tanto maggiore è l aspettativa di guadagni elevati, ma anche il rischio di perdite. Mod N Ed Pagina 11 di 11

38 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa POPOLARE VITA PREVIDENZA - Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione (tariffa n. 537) Sezione 4 - SOGGETTI COINVOLTI NELL ATTIVITÀ DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE (Sezione aggiornata al: 27/03/2013) A. Il Soggetto istitutore del PIP B. Il Responsabile del PIP C. I Gestori delle risorse D. La revisione contabile E. La raccolta delle adesioni Mod N Ed Pagina 1 di 3

39 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa A. Il Soggetto istitutore del PIP, società soggetta all attività di direzione e coordinamento di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. e facente parte del Gruppo Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046, è una società per azioni con Sede Legale in Piazza Nogara 2, Verona (VR) - Italia e Direzione Generale in Via Negroni 11, Novara (NO) Italia. E stata autorizzata all esercizio dellee assicurazioni vita con provvedimento ISVAP n del 21 dicembre 2000, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 1 del 2 gennaio 2001, è iscritta con il n all'albo delle imprese di assicurazione e la sua durata è fino al 31 dicembre esercita i seguenti rami: 1 Infortuni 2 Malattia I Le assicurazioni sulla durata della vita umana III Le assicurazioni, di cui ai rami I e II, le cui prestazioni principali sono direttamente collegate al valore di quote di organismi di investimento collettivo del risparmio o di fondi interni ovvero a indici o ad altri valori di riferimento IV L'assicurazione malattia e l'assicurazione contro il rischio di non autosufficienza che siano garantite mediante contratti a lunga durata, non rescindibili, per il rischio di invalidità grave dovuta a malattia o a infortunio o a longevità V Le operazioni di capitalizzazione. VI - Le operazioni di gestione di fondi collettivi costituiti per l'erogazione di prestazionii in caso di morte, in caso di vita o in caso di cessazione o riduzione dell'attività lavorativa. Il capitale sociale di sottoscritto e versato è pari a Euro ,00 suddiviso in n azioni da nominali Euro 5 cadauna, così ripartito: - n azioni intestate a FONDIARIA-SAI S.p.A., per un ammontare complessivo di euro ,00, pari al 24% del capitale sociale + 1 azione; - n azioni intestate a SAI HOLDING ITALIA S.p.A., per un ammontare complessivo di euro , pari al 26% del capitale sociale; - n azioni intestate a HOLDING DI PARTECIPAZIONI FINANZIARIE BANCO POPOLARE S.p.A., per un ammontare complessivo di euro ,00, pari al 24% del capitale sociale; - n azioni intestate a BANCO POPOLARE Società Cooperativa, per un ammontare complessivo di euro ,00, pari al 26% del capitale sociale. Il direttore generale di POPOLARE VITA S.p.A in carica è Roberto Raichi nato a Milano il 19 marzo Il consiglio di amministrazione di POPOLARE VITA S.p.A, in carica fino all approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015, è così costituito: Giuseppe Malerbi - Presidente del Consiglio di Amministrazione Nato a Riolo Terme (RA) il 12/10/1958 Matteo Laterza - Amministratore Delegato Nato a Bari il 08/10/1965 Felice Angelo Panigoni - Consigliere Nato a Inzago (MI) il 08/ /03/1962 Claudio Belletti- Consigliere Nato a Calestano (PR) il 22/08/1957 Marco Mezzolani - Consigliere Nato a Genova il 14/12/1950 Michele Colucci - Consigliere Nato a Roma il 19/05/1952 Paola Maria Di Leonardo - Consigliere Nata a Milano il 04/08/1965 Roberto Giay - Consigliere Nato a Pinerolo (TO) il 10/11/1965 Luca Rinaldi - Consigliere Nato a Torino il 27/07/1968 Alberto Paolo Tagliabue- Consigliere Nato a Milano il 21/09/1960 Mod N Ed Pagina 2 di 3

40 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP - Nota Informativa Il collegio sindacale, in carica fino all approvazione del bilancio al 31 dicembre 2015, è così costituito: Giorgio Maria Cambiè- Presidente del Collegio Sindacale Benito Marino- Sindaco Effettivo Massimiliano Gazzo- Sindaco Effettivo Laura Acella- Sindaco Supplente Marco Bronzato- Sindaco Supplente Nato a Travedona - Monate (VA) il 27/06/1932 Nato a Trapani il 09/07/1934 Nato a Catania il 27/05/1967 Nata a Monza (MI) il 06/ /08/1969 Nato a Verona il 9/01/1958 B. Il Responsabile del PIP Il Responsabile di POPOLARE VITA PREVIDENZA, ai sensi del Decreto, nominato dal Consiglio di Amministrazione del 12/05/2010, è Paolo Botta, nato a Roma, il 26 febbraio C. Gestori delle risorse Alla data di deposito della presente Nota Informativa è stato conferito mandato di gestione a Banca Aletti & C. S.p.A. con sede in via Santo Spirito, Milano (MI) Italia. D. La revisione contabile Con delibera assembleare dell 8 aprile 2010, l incarico di revisione legale del bilancio della Compagnia, per gli esercizi , è stato affidato a Reconta Ernst & Young S.p.A., con sede legale in Via Po 32, Roma. Alla medesima società, il Consiglio di Amministrazione di ha conferito l incarico di revisione contabile della Gestione Separata POPOLARE VITA PREVIDENZA e del Fondo Interno POPOLARE VITA VALUE. E. La raccolta delle adesioni La raccolta delle adesioni al PIP è curata dai seguenti Soggetti abilitati: Banco Popolare Società Cooperativa Piazza Nogara 2, Verona (VR) - Italia; Credito Bergamasco - S.p.A. - Largo Porta Nuova 2, Bergamo (BG) Italia. Mod N Ed Pagina 3 di 3

41 Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione (Iscritto all Albo Covip con il N.5075) Modulo di adesione N. Distribuito da: (ABI ) Filiale di (CAB ) ADERENTE Cognome Nome Sesso Nato il / / a Prov. Codice fiscale Indirizzo di domicilio C.A.P. Località Prov. Professione Qualifica Documento n. Rilasciato il in S.A.E. AT.ECO. BENEFICIARI CASO MORTE TARIFFA: 537 POPOLARE VITA PREVIDENZA DURATA DEL CONTRATTO Data di decorrenza: Durata: Vita intera CONTRIBUZIONE Contribuzione effettuata dall Aderente in via ricorrente di cui all art.3 lettera a) delle Condizioni Generali di Contratto Contributo iniziale: Eur ( di cui spese di adesione Eur imposte Eur 0,00). Il versamento dei contributi successivi pari a EUR ciascuno è con ricorrenza a partire dal Quota annuale del TFR (non già destinato ad altra Forma Pensionistica Complementare); L eventuale contributo del datore di lavoro; Trasferimenti da altre forme pensionistiche complementari, di cui all Art. 9, comma 1 del Regolamento del PIP; Firme a pag A Pagina 1 di 9 (barrare la casella interessata) COPIA per il Cliente COPIA per la Compagnia COPIA per la Banca Mod M ed

42 Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione (Iscritto all Albo Covip con il N.5075) Modulo di adesione N. ALLOCAZIONE DEI CAPITALI INVESTITI relativi alla contribuzione di cui all Art.3 delle Condizioni Generali di Contratto. % da destinare alla Gestione separata Popolare Vita Previdenza % da destinare al Fondo interno Popolare Vita Value CAPITALE INVESTITO relativo al contributo iniziale versato: EUR di cui: in Gestione separata Popolare Vita Previdenza EUR e in Fondo interno Popolare Vita Value EUR. PRESTAZIONI ASSICURATIVE Secondo Condizioni Generali di contratto MISURA ANNUA MINIMA DI RIVALUTAZIONE della Gestione Separata La misura annua minima di rivalutazione del capitale per i primi dieci anni di durata contrattuale è pari al TASSO TECNICO Il tasso tecnico relativo alle basi finanziarie per la determinazione dei coefficienti di conversione in rendita è pari al 2,0% DATORE DI LAVORO Denominazione Codice fiscale Partita Iva Sede: Indirizzo Località Prov. N. cap Firme a pag A Pagina 2 di 9 (barrare la casella interessata) COPIA per il Cliente COPIA per la Compagnia COPIA per la Banca Mod M ed

43 Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione (Iscritto all Albo Covip con il N.5075) Modulo di adesione N. TRASFERIMENTO DA ALTRA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE L aderente dichiara di autorizzare il trasferimento della propria posizione attualmente in essere presso: SOGGETTO ISTITUTORE/FONDO PENSIONE PARTITA IVA /CODICE FISCALE NUMERO DI TELEFONO INDIRIZZO C.A.P. LOCALITA PROV IDENTIFICATIVO POSIZIONE L Aderente autorizza inoltre Popolare Vita a prendere contatti con il su indicato soggetto istitutore/fondo pensione per la raccolta di tutte le informazioni necessarie al trasferimento richiesto. L Aderente si impegna a consegnare copia della presente autorizzazione di trasferimento al Soggetto Istitutore/Fondo Pensione presso cui è attualmente in essere la propria posizione individuale. L ADERENTE (ovvero il suo Rappresentante legale/esercente la potestà parentale/tutore legale) Firme a pag A Pagina 3 di 9 (barrare la casella interessata) COPIA per il Cliente COPIA per la Compagnia COPIA per la Banca Mod M ed

44 Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione (Iscritto all Albo Covip con il N.5075) Modulo di adesione N. MODALITA DI CONTRIBUZIONE Le somme destinate ad alimentare il PIP, ad esclusione dei trasferimenti da altre forme pensionistiche complementari e dei flussi contributivi derivanti dal datore di lavoro, devono affluire al medesimo tramite il competente Soggetto Abilitato, mediante disposizione di pagamento a favore della Compagnia, con addebito sul conto corrente intestato/cointestato all Aderente (ovvero al suo Rappresentante legale/esercente la potestà parentale/tutore legale) ed intrattenuto presso il suddetto Soggetto. La relativa scrittura di addebito costituisce la prova dell avvenuto versamento delle somme affluite al PIP e la data di versamento di dette somme coincide con la data di valuta del relativo accredito riconosciuta alla Compagnia. In caso di trasferimenti da altre forme pensionistiche complementari, di flussi contributivi derivanti dal datore di lavoro, ovvero di estinzione del rapporto di conto corrente bancario intrattenuto presso uno dei Soggetti Abilitati, le somme destinate ad alimentare il PIP devono affluire tramite bonifico a favore della Compagnia (la data di versamento di dette somme coincide con la data di valuta del relativo accredito riconosciuta alla Compagnia), indicando nella causale cognome e nome dell Aderente ed il numero del contratto. E comunque fatto divieto al Soggetto Abilitato di ricevere denaro contante a titolo di contribuzione al PIP. DIRITTO DI RECESSO DAL CONTRATTO L Aderente può recedere dal contratto entro 30 giorni dal momento in cui è informato della sua conclusione, tramite comunicazione scritta alla Compagnia, e debitamente firmata da parte dell Aderente - per il tramite del competente Soggetto abilitato o a mezzo lettera raccomandata indirizzata alla Direzione Generale della Compagnia con sede in via Negroni 11, NOVARA (NO) Italia. Il recesso ha l'effetto di liberare entrambe le Parti da qualsiasi obbligazione derivante dal contratto a decorrere dalle ore 24 del giorno in cui la Compagnia riceve la anzidetta comunicazione. Entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione del recesso la Compagnia, previa consegna dell originale del presente modulo di adesione e delle eventuali appendici contrattuali, rimborsa all Aderente le somme da questi eventualmente corrisposte. La Compagnia ha il diritto di trattenere a titolo di rimborso per le spese effettivamente sostenute per l emissione del contratto, la somma di 25,00 euro. AVVERTENZA Si precisa che l adesione deve essere preceduta dalla consegna e presa visione della Nota Informativa, delle Condizioni Generali di Contratto, del Regolamento del Pip e relativi allegati. Firme a pag A Pagina 4 di 9 (barrare la casella interessata) COPIA per il Cliente COPIA per la Compagnia COPIA per la Banca Mod M ed

45 Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione (Iscritto all Albo Covip con il N.5075) Modulo di adesione N. NOTA INFORMATIVA, CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO E REGOLAMENTO DEL PIP L'Aderente dichiara inoltre di aver ricevuto, prima della sottoscrizione della polizza, la Nota Informativa mod. ed. di cui il presente modulo di adesione costituisce parte integrante e necessaria, le Condizioni Generali di Contratto mod. ed., il Regolamento del PIP mod. ed. e i relativi allegati. Dichiara altresì di averne preso visione e di accettare tutte le disposizioni ivi contenute. L Aderente dichiara inoltre di aver ricevuto, all atto dell adesione, il progetto esemplificativo standardizzato Stima della pensione complementare, elaborato secondo le indicazioni fornite dalla COVIP a partire dalla data dalla stessa indicata. L ADERENTE (ovvero il suo Rappresentante legale/esercente la potestà parentale/tutore legale) DATA Ai sensi e per gli effetti degli art e 1342 c.c. il sottoscritto dichiara di approvare espressamente le disposizioni dei seguenti articoli delle Condizioni Generali di Contratto: Art.2, comma 2.A -Prestazioni assicurative nella fase di accumulo comprensive della copertura accessoria obbligatoria per il caso di morte dell Aderente; Art.6 -Dichiarazioni dell Aderente; Art. 8-Determinazione della Posizione Individuale: facoltà di rideterminare la misura annua minima di rivalutazione; Art.9 - Giorno di riferimento e valore unitario delle quote: sospensione del pagamento per indisponibilità del valore unitario delle quote; Art.11- Trasferimento, riscatto, anticipazioni; Art.13 -Comunicazione alla Compagnia e regolamentazione relativa a più operazioni effettuate sul contratto; Art.16 Pagamenti della Compagnia L ADERENTE (ovvero il suo Rappresentante legale/esercente la potestà parentale/tutore legale) Firme a pag A Pagina 5 di 9 (barrare la casella interessata) COPIA per il Cliente COPIA per la Compagnia COPIA per la Banca Mod M ed

46 Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione (Iscritto all Albo Covip con il N. 5075) Modulo di adesione N. DICHIARAZIONI DELL ADERENTE CIRCA LA SUA PERSONALE SITUAZIONE SANITARIA, PROFESSIONALE E SPORTIVA Ai fini dell attribuzione della percentuale di maggiorazione del capitale per il caso di morte, di cui all art. 2 delle Condizioni Generali di Contratto, l Aderente dichiara la: VERIDICITA' DI TUTTE LE AFFERMAZIONI / NON VERIDICITA' DI ALMENO UNA DELLE AFFERMAZIONI circa la sua personale situazione sanitaria, professionale e sportiva contenute nei seguenti punti: di non aver sofferto di malattie da cui siano residuati postumi permanenti; di non avere malattie in atto escluse le banali malattie stagionali; di non aver fatto e di non fare uso di alcolici e/o di sostanze stupefacenti; di essere esente da difetti fisici e/o costituzionali che impediscano il normale svolgimento delle attività quotidiane; di non essere stato ricoverato, negli ultimi cinque anni, in ospedale o case di cura salvo che: in conseguenza di lesioni traumatiche degli arti; per parto; per i seguenti interventi: appendicectomia, tonsillectomia, adenoidectomia, emorroidectomia, chirurgia estetica, alluce valgo, safenectomia, splenectomia post-traumatica, meniscectomia, colecistectomia per calcolosi, interventi per ascessi acuti, varicocele, fimosi, ernia inguinale ed inguinoscrotale; di non essere sottoposto a terapie continuative; di non essersi sottoposto ad alcun esame di laboratorio e/o visita specialistica durante gli ultimi dodici mesi i cui esiti non siano stati nella norma. di non svolgere professionalmente: attività alpinistiche, acrobatiche, subacquee, motoristiche competitive (nautiche o terrestri); trasporto, confezionamento, manipolazione di materiale esplosivo; servizio presso reattori nucleari o piattaforme petrolifere. di non svolgere le seguenti attività sportive: speleologia, free-climbing, paracadutismo, kajak, pugilato, sport estremi, salto dal trampolino (con sci o idrosci), gare di bob o slittino o discesa libera, motorismo (nautico o terrestre), sport aerei o aeronautici. di non svolgere attività professionali o sportive che comportino l utilizzo frequente o continuativo di aeromobili. L Aderente dichiara, inoltre, di prosciogliere dal segreto professionale e legale tutti i medici che possono averlo curato e/o visitato, o che lo faranno in futuro, nonché le altre persone, strutture ospedaliere, case di cura ed Istituti in genere, ai quali la Compagnia credesse, in ogni tempo, di rivolgersi per ottenere informazioni, referti, cartelle cliniche e documentazione sanitaria in genere. Acconsente pertanto che tali informazioni siano comunicate dalla Compagnia o chi per essa ad altre persone od enti per le necessità tecniche, statistiche, assicurative e riassicurative. L'ADERENTE (ovvero il suo Rappresentante legale/esercente la potestà parentale/tutore legale) Firme a pag A Pagina 6 di 9 (barrare la casella interessata) COPIA per il Cliente COPIA per la Compagnia COPIA per la Banca Mod M ed

47 Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione (Iscritto all Albo Covip con il N. 5075) Modulo di adesione N. CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Preso atto dell informativa ricevuta, di cui all art. 13 del D. Lgs. 30/6/2003 n. 196, acconsento ai sensi degli artt. 23, 26 e 43 del Decreto al trattamento, da parte del Titolare e degli altri soggetti indicati nell informativa (appartenenti alla cd. Catena Assicurativa e al Gruppo UNIPOL(*)), ed a un eventuale trasferimento dei dati all estero (Paesi UE e Paesi extra UE) dei dati personali sia comuni sia sensibili che mi riguardano, funzionale al rapporto giuridico da concludere o in essere con la Società assicuratrice, nonché alla prevenzione ed individuazione delle frodi assicurative e relative azioni legali. *** Ai sensi dell art. 23 del D. Lgs. 30/6/2003 n. 196 e dell art. 15 del Regolamento ISVAP n. 34 del 19/3/2010 acconsento al trattamento, da parte del Titolare, delle Società del Gruppo UNIPOL (*) o di Società specializzate in promozione commerciale, vendita diretta e ricerche di mercato, dei dati personali comuni che mi riguardano per finalità di informazione e promozione commerciale o di vendita a distanza di prodotti e servizi delle Società del Gruppo UNIPOL (*), nonché di ricerche di mercato, anche mediante l impiego di tecniche di comunicazione a distanza quali posta, telefono, sistemi automatici di chiamata, posta elettronica, telefax, messaggi di tipo Mms o Sms o altri strumenti elettronici. SI NO Rimane fermo che il consenso è condizionato al rispetto delle disposizioni della vigente normativa. (*) società controllanti, controllate e collegate, anche indirettamente, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. L ADERENTE (ovvero il suo Rappresentante legale/esercente la potestà parentale/tutore legale) Firme a pag A Pagina 7 di 9 (barrare la casella interessata) COPIA per il Cliente COPIA per la Compagnia COPIA per la Banca Mod M ed

48 Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione (Iscritto all Albo Covip con il N. 5075) Modulo di adesione N. DICHIARAZIONI DELL ADERENTE CONCLUSIONE DEL CONTRATTO. Il sottoscritto Aderente prende atto: * che l assicurazione è stipulata ai sensi del D.Lgs 252 del 5 dicembre 2005 e che pertanto, la disponibilità delle somme maturate con la polizza sarà sottoposta ai vincoli e ai limiti previsti dal citato D.Lgs; * che in caso di decesso prima dell esercizio del diritto alle prestazioni pensionistiche, la propria posizione individuale maturata verrà riscattata dagli eredi ovvero dai diversi beneficiari designati dallo stesso Aderente * di essere personalmente responsabile della completezza e veridicità delle informazioni fornite compresa la sussistenza dei requisiti di partecipazione eventualmente richiesti e che sarà suo preciso impegno comunicare tempestivamente alla Compagnia ogni variazione che dovesse successivamente intervenire; * che la Compagnia presta le garanzie indicate nel presente modulo di adesione alle condizioni della forma assicurativa tariffa 537 riportate nelle Condizioni Generali di Contratto mod. ed. e nel Regolamento del PIP mod. ed. e relativo allegato, condizioni tutte che l Aderente dichiara di ricevere e ben conoscere. * Lo stesso Aderente dichiara inoltre di aver ricevuto il presente modulo di adesione composto da pagine e che lo stesso non contiene cancellature e/o rettifiche. * Il sottoscritto Aderente dichiara di aver aderito liberamente e volontariamente alla presente forma pensionistica complementare individuale realizzata mediante un contratto di assicurazione sulla vita a norma del D.Lgs. n. 252 del 5/12/05. * di essere in possesso dei requisiti per la libera adesione ad un Piano Individuale Pensionistico in conformità alle disposizioni previste dal D.Lgs. 252/05. * che intende versare al Piano Individuale Pensionistico a titolo di contributo quanto segue: - la quota annuale del TFR (non già destinato ad altra Forma Pensionistica Complementare) - l eventuale contributo del datore di lavoro Il presente contratto è stato emesso in triplice copia e concluso in il / / con le firme dell Aderente. L assicurazione entra in vigore alle ore 24 della data di decorrenza, a condizione che a tale data il contratto sia stato concluso e sia stato effettuato il primo versamento. L ADERENTE (ovvero il suo Rappresentante legale/esercente la potestà parentale/tutore legale) POPOLARE VITA SPA FIRMA Firme a pag A Pagina 8 di 9 (barrare la casella interessata) COPIA per il Cliente COPIA per la Compagnia COPIA per la Banca Mod M ed

49 Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione (Iscritto all Albo Covip con il N. 5075) Modulo di adesione N. AUTORIZZAZIONE PERMANENTE DI ADDEBITO E PERFEZIONAMENTO. Il sottoscritto autorizza la BANCA (Cod. ABI ), a provvedere al pagamento della contribuzione effettuata dall Aderente in via ricorrente di cui all art. 3 lettera a) delle Condizioni Generali di Contratto a favore di POPOLARE VITA S.P.A., addebitando il conto corrente IBAN intestato/cointestato all Aderente (ovvero al suo Rappresentante legale/esercente la potestà parentale/tutore legale), aperto presso la dipendenza di (cod CAB ) senza necessità per la Banca di inviare la contabile di addebito. BANCA S.P.A. (L incaricato) IL CORRENTISTA Il sottoscritto incaricato certifica le firme apposte dall Aderente (ovvero dal suo Rappresentante legale/esercente la potestà parentale/tutore legale). BANCA S.P.A. (L incaricato) Firme a pag A Pagina 9 di 9 (barrare la casella interessata) COPIA per il Cliente COPIA per la Compagnia COPIA per la Banca Mod M ed

50 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al Allegato alla Nota Informativa di POPOLARE VITA PREVIDENZA DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI Informazioni generali Durante la fase di accumulo, l Aderente a forme pensionistiche complementari di cui al Decreto, può chiedere anticipazioni della Posizione Individuale maturata, nei casi e alle condizioni più avanti descritti. La richiesta di anticipazione deve essere strettamente connessa alla necessità di soddisfare l esigenza indicata; pertanto la richiesta non può essere accolta quando il tempo trascorso dal sostenimento della spesa sia tale da interrompere ogni collegamento funzionale tra le somme da erogare a titolo di anticipazione e la spesa stessa. Le somme percepite a titolo di anticipazione non possono mai eccedere, complessivamente, il 75% del totale dei versamenti (comprese le quote del TFR), maggiorati delle plusvalenze tempo per tempo realizzate, effettuati alle forme pensionistiche complementari a decorrere dal primo momento di adesione alle predette forme. Le anticipazioni possono essere reintegrate, a scelta dell Aderente, in qualsiasi momento durante la fase di accumulo. Si rinvia all apposito Documento sul regime fiscale, per le informazioni sulle specifiche modalità di tassazione a cui sono sottoposte le anticipazioni in base alla relativa causale. La richiesta di un anticipazione deve essere effettuata per iscritto direttamente per il tramite del competente Soggetto abilitato o con lettera raccomandata indirizzata alla Direzione Generale della Compagnia. Quest ultima, in fase di conclusione del contratto, fornisce all Aderente la necessaria modulistica corredata dell elenco di tutta la documentazionee richiesta in ragione della causale che giustifica l istanza di anticipazione. Anticipazioni per spese sanitarie In qualsiasi momento della fase di accumulo, l Aderente può conseguire un anticipazione della Posizione Individuale maturata, per un importo non superiore al 75%, per spese sanitarie conseguenti a situazioni gravissime attinenti a sé, al coniuge o ai figli, per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche. La somma percepita a questo titolo è sottoposta agli stessi limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità in vigore per le pensioni a carico degli istituti di previdenza obbligatoria. Ferma restando la necessità di un attestaz zione da parte della competente struttura pubblica (ASL) circa l esigenza e la natura della terapia o dell intervento, la sussistenza del requisito della straordinarietà deve essere valutata in un ambito complessivo, facendo riferimento all importanza e delicatezza della causale, sia dal punto di vista medico che da quello economico. Nell ambito delle spese sanitarie possono essere comprese anche quelle accessorie, ovveroo tutte quelle spese ulteriori connesse alla terapia o all intervento sostenuto o da sostenere (ad esempio, le spese di viaggio e soggiorno del Beneficiario dell anticipazione sottoposto a terapia o intervento, nonché dell eventuale familiare che gli presti assistenza). In considerazione della particolare rilevanza sociale della causale, queste anticipazioni sono sottoposte a un trattamento tributario più favorevole. Anticipazioni per spese relative alla prima casa di abitazione Decorsi otto anni di partecipazione a forme pensionistiche complementari, l Aderente può conseguire un anticipazione della Posizione Individuale maturata, per un importo non superiore al 75%, per l acquisto della prima casa di abitazione (documentato con atto notarile), per sé o per i figli, o per la realizzazione, sulla prima casa di abitazione, degli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, di cui alle lettere a), b), c), d) del comma 1 dell art. 3 del D.P.R. 6 giugno 2001, n Ai fini della determinazione dell anzianità necessaria, sono considerati utili tutti i periodi di partecipazione a forme pensionistiche complementari maturati dall Aderente, per i quali lo stesso non abbia esercitato il Riscatto Totale della Posizione Individuale. L anticipazione può essere concessa anche nel caso in cui il pagamento risulti effettuato soloo dal coniuge dell Aderente in regime di comunione legale dei beni, seppure nel limite del 50% della spesa complessivamente sostenuta. Mod N Ed Pagina 1 di 2

51 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al Anticipazioni per ulteriori esigenze Decorsi otto anni di partecipazione a forme pensionistiche complementari, l Aderente può conseguire un anticipazione della Posizione Individuale maturata, per un importo non superiore al 30%, per ulteriori esigenze. Ai fini della determinazione dell anzianità necessaria, sono considerati utili tutti i periodi di partecipazione a forme pensionistiche complementari maturati dall Aderente, per i quali lo stesso non abbia esercitato il Riscatto Totale della Posizione Individuale. Queste anticipazioni, quindi, non richiedono particolari giustificazioni o formalità. Mod N Ed Pagina 2 di 2

52 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al Allegato alla Nota Informativa di POPOLARE VITA PREVIDENZA DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Regime fiscale dei contributi I contributi versati dall Aderente alle forme pensionistiche complementari di cui al Decreto, a decorrere dal 1 gennaio 2007 sono deducibili dal reddito complessivo fino ad un ammontare annuo massimo attualmente fissato in 5.164,57 euro. Se l Aderente è un lavoratore dipendente, ai fini del predetto limite, si tiene conto anche dei contributi a carico del datore di lavoro. Il limite annuo di 5.164,57 euro comprende anche i versamenti effettuati alle forme pensionistic che complementari a favore delle persone fiscalmente a carico, per l importo da esse non dedotto. L Aderente comunica alla forma pensionistica complementare entro il 31 dicembre dell anno successivo a quello in cui il versamento è effettuato ovvero, se antecedente, alla data in cui sorge il diritto alla prestazione e gli importi che non sono stati dedotti o non saranno dedotti nella dichiarazione dei redditi. Tali somme verranno escluse dalla base imponibile all atto dell erogazione della prestazione finale. Il conferimento del TFR alla forma pensionistica complementare non comporta alcun onere fiscale; la somma corrispondente non può, pertanto, beneficiare della deduzione dal reddito imponibile. Le somme versate dall Aderente per reintegrare anticipazioni pregresse concorrono, al pari dei contributi versati, a formare l importo annuo complessivamente deducibile dal reddito complessivo (nel limite di 5.164,57 euro). Sui reintegri eccedenti tale limite (non deducibili) è riconosciuto un credito d imposta pari all imposta pagata all atto della fruizione dell anticipazione, proporzionalmente riferibile all importo reintegrato (non dedotto). Al lavoratore di prima occupazione successiva al 1 gennaio 2007 che nei primi 5 anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari abbia versato contributi di importo inferiore a quello massimo deducibile (25.822,85 euro che rappresenta il plafond teorico di 5 anni), è consentito, nei 20 anni successivi al quinto anno di partecipazione a tali forme, di dedurre dal reddito contributi eccedenti il limite di 5.164,57 euro, in misura pari complessivamente alla differenza positiva fra ,85 euro e i contributi effettivamente versati nei primi 5 anni di partecipazione e, comunque, non superiore a 2.582,29 euro in ciascun anno. Regime fiscale di POPOLARE VITA PREVIDENZA Per quanto riguarda le forme pensionistiche individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita, il risultato netto, da assoggettare ad imposta sostitutiva dell 11%, si determina sottraendo dal valore attuale della Rendita in via di costituzione, calcolato al termine di ciascun anno, ovvero determinato alla data di accesso alla prestazione, diminuito dei versamenti nell anno, il valore attuale della Rendita all inizio dell anno. L eventuale risultato negativo è computato in diminuzione del risultato dei periodi d imposta successivi, per l intero importo che trova in essi capienza. Regime fiscale delle prestazioni Lo strumento impositivo che viene uniformemente utilizzato per le Prestazioni pensionistiche è la ritenuta a titolo definitivo del 15% sull ammontare imponibile della prestazione maturata a decorrere dal 1 gennaio 2007, sia essa in forma di capitale o di Rendita, determinata al netto della parte corrispondente ai redditi già assoggettati all imposta sostitutiva annuale dell 11% in capo alla forma pensionistica complementare e agli importi corrispondenti ai contributi non dedotti. La tassazione delle prestazioni (sia in capitale che in Rendita) può risultare tuttavia attenuata grazie alla riduzione dell aliquota del 15% di 0,3 punti percentuali in ragione di ogni anno successivo al quindicesimo di partecipazione a forme pensionistiche complementari, fino a raggiungere un limite massimo di riduzione pari a 6 punti percentuali. Per effetto di tale meccanismo, pertanto, l aliquota potrà ridursi fino al 9% una volta decorsi 35 anni di partecipazione. I rendimenti finanziari di ciascuna rata di Rendita erogata sono tassati esclusivamente con imposta sostitutiva del 20%. La base imponibile è ridotta al 62,5% per i proventi riferibili a titoli pubblici ed equiparati. La quota della prestazione maturata fino al 31 dicembre 2006 resta invece soggetta alla previgente disciplina fiscale di cui al D.Lgs 18 febbraio 2000, n. 47, caratterizzata dall assoggettamento ad IRPEF dell ammontare imponibile delle Mod N Ed Pagina 1 di 2

53 Capitale Sociale int. vers. - Codice Fiscale, Partita I..V.A. e numero di iscrizione al prestazioni, secondo il regime della tassazione separata per le prestazioni in capitale e della tassazione progressiva delle prestazioni in Rendita. Per quanto riguarda in particolare i lavoratori dipendenti assunti antecedentemente al 29 aprile 1993 e già iscritti a tale data ad una forma pensionistica esistente alla data del 15 novembre 1992, essi hanno facoltà di richiedere la liquidazione dell intera prestazione pensionistica in forma di capitale, ma con applicazione del regime tributario vigente al 31 dicembre 2006 anche relativamente al montante accumulato a partire dal 1 gennaio Anticipazioni, riscatti e trasferimenti Le anticipazioni e i riscatti in via generale sono soggetti a tassazione con una ritenuta a titolo d imposta che viene applicata sul relativo ammontare imponibile nella misura del 23%. Tuttavia, vi sono alcune eccezioni in relazione alle quali la normativa prevede l applicazione della ritenuta nella misura del 15% sull ammontare imponibile maturato a decorrere dal 1 gennaio 2007, eventualmente ridotta di una quota pari a 0,3 punti percentuali per ogni anno eccedentee il quindicesimo anno di partecipazione, con un limite massimo di riduzione pari a 6 punti percentuali: anticipazioni richieste dall Aderente per spese sanitarie straordinarie per sé, il coniuge e i figli; riscatti parziali determinati dalla cessazione dell attività lavorativa che comporti l inoccupazio one per un periodo di tempo compreso fra 1 e 4 anni o dal ricorso del datore di lavoro a procedure di mobilità o cassa integrazione; riscatti totali nei casi di invalidità permanente che riduca a meno di un terzo la capacità lavorativa o di cessazione dell attività lavorativa che comporti l inoccupazione per oltre 4 anni; riscatto della posizione operato dagli eredi, o dai diversi Beneficiari designati, a causa della morte dell Aderente. I trasferimenti delle posizioni pensionistiche sono esenti da ogni onere fiscale purché effettuati a favore di altre forme pensionistiche complementari. Mod N Ed Pagina 2 di 2

54 INFORMATIVA Dati personali comuni e sensibili ai sensi dell art. 13 Decreto Legislativo n.196 In conformità all art. 13 del Decreto Legislativo 30/6/2003 n. 196 (di seguito denominato Codice), la sottoscritta Società - in qualità di Titolare - La informa sull uso dei Suoi dati personali e sui Suoi diritti (art. 7 del Codice) 1. Trattamento dei dati personali per finalità assicurative La Società tratta i dati personali da Lei forniti o dalla stessa già detenuti, per concludere, gestire ed eseguire il contratto da Lei richiesto, nonché gestire e liquidare i sinistri attinenti all esercizio dell attività assicurativa e riassicurativa, a cui la Società è autorizzata ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. Nell ambito della presente finalità il trattamento viene altresì effettuato per la prevenzione ed individuazione delle frodi assicurative e relative azioni legali. In tal caso, ferma la Sua autonomia personale, il conferimento dei dati personali da Lei effettuato potrà essere: a) obbligatorio in base a legge, regolamento o normativa comunitaria (ad esempio, per antiriciclaggio, Casellario centrale infortuni, Motorizzazione civile); b) strettamente necessario alla conclusione di nuovi rapporti o alla gestione ed esecuzione dei rapporti giuridici in essere o alla gestione e liquidazione dei sinistri. Qualora Lei rifiuti di fornire i dati personali richiesti, la Società non potrà concludere od eseguire i relativi contratti di assicurazione o gestire e liquidare i sinistri. 2. Trattamento dei dati personali per finalità promozionali/commerciali In caso di Suo consenso i Suoi dati potranno essere utilizzati per finalità di informazione e promozione commerciale o di vendita a distanza di prodotti e servizi delle Società del Gruppo UNIPOL (1), nonché di ricerche di mercato, anche mediante l impiego di tecniche di comunicazione a distanza quali posta, telefono, messaggi di tipo Mms o Sms, sistemi automatici di chiamata, posta elettronica, telefax o tramite altri strumenti elettronici. In tali casi il conferimento dei Suoi dati personali sarà esclusivamente facoltativo ed un Suo eventuale rifiuto non comporterà alcuna conseguenza sui rapporti giuridici in essere ovvero in corso di costituzione, precludendo solo l espletamento delle attività indicate nel presente punto. 3. Modalità del trattamento dei dati Il trattamento dei Suoi dati personali potrà essere effettuato anche con l ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati, con modalità e procedure strettamente necessarie al perseguimento delle finalità sopra descritte; è invece esclusa qualsiasi operazione di diffusione dei dati. La Società svolge il trattamento direttamente tramite soggetti appartenenti alla propria organizzazione o avvalendosi di soggetti esterni alla Società stessa, facenti parte del settore assicurativo o correlati con funzioni meramente organizzative. Tali soggetti tratteranno i Suoi dati: a) conformemente alle istruzioni ricevute dalla Società in qualità di responsabili o di incaricati, tra i quali indichiamo i dipendenti o collaboratori della Società stessa addetti alle strutture aziendali nell ambito delle funzioni cui sono adibiti ed esclusivamente per il conseguimento delle specifiche finalità indicate nella presente informativa. L elenco aggiornato dei responsabili del trattamento e delle categorie di incaricati è conoscibile ai riferimenti sotto indicati (2); b) in totale autonomia, in qualità di distinti Titolari. 4. Comunicazione dei dati personali a) I Suoi dati personali possono essere comunicati esclusivamente per le finalità di cui al punto 1 o per obbligo di legge, a Società del Gruppo UNIPOL (1) o agli altri soggetti del settore assicurativo (costituenti la c.d. catena assicurativa), quali assicuratori, coassicuratori e riassicuratori; agenti, subagenti, produttori di agenzia, mediatori di assicurazione ed altri canali di acquisizione di contratti di assicurazione (ad esempio, banche e SIM); legali, periti e autofficine; società di servizi a cui siano affidati la gestione, la liquidazione ed il pagamento dei sinistri, nonché società di servizi informatici, di archiviazione od altri servizi di natura tecnico/organizzativa; banche depositarie per i Fondi Pensione; organismi associativi (ANIA e, conseguentemente, imprese di assicurazione ad essa associate) e consortili propri del settore assicurativo, Autorità di Vigilanza del settore assicurativo, Ministero dell industria, del commercio e dell artigianato, CONSAP, UCI, Commissione di vigilanza sui fondi pensione, Ministero del lavoro e della previdenza sociale ed altre banche dati nei confronti delle quali la comunicazione dei dati è obbligatoria (ad

55 esempio, Ufficio Italiano Cambi, Casellario centrale infortuni, Motorizzazione civile e dei trasporti in concessione); b) inoltre i dati personali possono essere comunicati, per le finalità di cui al punto 2 a Società del Gruppo UNIPOL (1), a Società specializzate in promozione commerciale, vendita diretta e ricerche di mercato. L elenco dei soggetti a cui sono comunicati i dati è conoscibile ai riferimenti sotto indicati (2). 5. Trasferimento di dati all estero I dati personali possono essere trasferiti verso paesi dell Unione Europea e verso paesi terzi rispetto all Unione Europea, nei confronti dei soggetti riportati al punto 4. a), ove ciò sia necessario per l esecuzione delle prestazioni e servizi richiesti dall interessato o comunque previsti in suo favore 6. Diritti dell'interessato Ai sensi dell art. 7 del Codice Lei potrà esercitare specifici diritti, tra cui quelli di ottenere dalla Società la conferma dell esistenza o meno dei propri dati personali e la loro messa a disposizione in forma intelligibile; di avere conoscenza dell origine dei dati, nonché della logica e delle finalità su cui si basa il trattamento; di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché l aggiornamento, la rettificazione o, se vi è interesse, l integrazione dei dati; di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento stesso. Ai sensi dell art. 15 del Regolamento ISVAP n. 34 del 19/3/2010 Lei potrà inoltre revocare, in ogni momento e senz oneri, il consenso prestato per il trattamento di cui al punto 2 che precede effettuato mediante tecniche di comunicazione a distanza. Per l esercizio di tali diritti Lei potrà rivolgersi al Responsabile per il diritto di accesso c/o Ufficio Privacy (fax ). (1) società controllanti, controllate e collegate, anche indirettamente, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge (2) elenco disponibile sul sito o presso l Ufficio Privacy (fax ) Popolare Vita S.p.A.

56 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA Piano Individuale Pensionistico (PIP) di tipo assicurativo Fondo pensione (Tariffa n 537) CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO Mod C Ed Pagina 1 di 34

57 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTOO INDICE Parte I) OGGETTO DEL CONTRATTO Art.1 - Ambito di applicazione Art.2 - Prestazioni Assicurative Art.3 - Contribuzione Parte II) CONCLUSIONE DEL CONTRATTO E DIRITTO DI RECESSO Art.4 - Conclusione, entrata in vigore, durata e Risoluzione del Contratto Art.5 - Diritto di Recesso dal contratto Art.6 - Dichiarazioni dell Aderente Parte III) REGOLAMENTAZIONE NEL CORSO DEL CONTRATTO Art.7 - Spese Art.8 - Determinazione della Posizione Individuale Art.9 - Giorno di riferimento e valore unitario delle quote Art.10 - Rivalutazione delle Prestazioni Pensionistiche in forma di Rendita durante la fase di erogazione Art.11 - Trasferimento, riscatto, anticipazioni Art.12 - Riallocazione della Posizione Individuale (switch) Art.13 - Comunicazioni alla Compagnia e regolamentazione relativa a più operazioni effettuate sul contrattoo Art.14 - Comunicazione annuale sulla Posizione Individuale Art.15 - Duplicato di Polizza Parte IV) PAGAMENTI DELLA COMPAGNIA Art.16 - Pagamenti della Compagnia Parte V) OBBLIGHI DELLE PARTI, LEGGE APPLICABILE, FISCALITA E FORO COMPETENTE Art.17 - Obblighi della Compagnia e dell Aderente, legge applicabile Art.18 - Imposte e tasse Art.19 - Foro competente Allegati: A - Coefficienti di trasformazione in Rendita B - REGOLAMENTO della Gestione Separata POPOLARE PREVIDENZA C - REGOLAMENTO del Fondo Interno POPOLARE VITA VALUE VITA Mod C Ed Pagina 2 di 34

58 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto PARTE I OGGETTO DEL CONTRATTO Art. 1 - Ambito di applicazione Il PIP è una forma pensionistica individuale attuata mediante assicurazione a vita intera, a versamenti ricorrenti ed integrativi, istituita dalla Compagnia al fine di ottenere l erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio (di cui al Decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 e successive modificazioni ed integrazioni, di seguito Decreto ). Essa si sviluppa su due periodi : un primo periodo definito fase di accumulo ed uno successivo definito fase di erogazione. La fase di accumulo è il periodo di durata contrattuale in cui si costituisce la Posizione Individuale da utilizzare per la determinazione delle Prestazioni Pensionistiche. Essa ha inizio con la stipulazione del contratto e termina il giorno che precede l inizio della fase di erogazione. Nel corso della fase di accumulo, in ordine alle scelte di investimento [allocazione (Art. 3) e riallocazione o switch (Art. 12)] operate dall Aderente, la Posizione Individuale può essere collegata: A. alla Gestione Separata POPOLARE VITA PREVIDENZA, di seguito Gestione Separata ; in tal caso la Posizione Individuale è espressa direttamente in euro e si determina e rivaluta secondo quanto precisato all Art. 8; oppure B. ad uno o più Fondi Interni riservati dalla Compagnia al PIP. In tal caso la Posizione Individuale è espressa in quote di detti Fondi Interni e si determina e valorizza secondo quanto precisato agli Artt. 8 e 9. I rischi finanziari di investimento connessi alle oscillazioni di prezzo degli attivi contenuti nel/nei Fondo/i Interno/i, di cui le quote del/dei Fondo/i Interno/i medesimi sono rappresentazione, sono a carico dell Aderente. Si precisa che alla data di edizione delle presenti Condizioni generali di contratto, risulta riservato dalla Compagnia per l adesione al PIP il solo Fondo Interno denominato POPOLARE VITA VALUE ; a seguito di nuova istituzione di uno o più Fondi Interni riservati al PIP, la Compagnia effettuerà tempestivamente apposita comunicazione all Aderente e fornirà il rispettivo Regolamento; oppure C. in parte alla Gestione Separata ed in parte ad uno o più Fondi Interni, come combinazione dei casi A. e B.. La fase di erogazione è il periodo di durata contrattuale in cui sono corrisposte le Prestazioni Pensionistiche. Essa ha inizio, sempreché l Aderente sia in vita e sia pervenuta alla Compagnia la documentazionee completa di cui all Art. 16, entro 30 giorni: dalla data di ricevimento da parte della Compagnia della comunicazione di avvenuta acquisizione del diritto alle Prestazioni Pensionistiche; oppure Mod C Ed Pagina 3 di 34

59 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto dalla data, stabilita in ordine all esercizio delle facoltà previste al comma 1 o 4, Art. 10 del Regolamento del PIP. Nel corso della fase di erogazione, le Prestazioni Assicurative erogate dal PIP in forma di Rendita sono collegate al rendimento della gestione separata comunicata (insieme al relativo Regolamento) all Aderente entro il termine della fase di accumulo e sono soggette a Rivalutazione secondo quanto indicato all Art. 10. Art. 2 Prestazioni Assicurative 2.A) Prestazioni Assicurative nella fase di accumulo comprensivee della copertura accessoria obbligatoria per il caso di morte dell Aderente In caso di decesso dell Aderente, verificatosi nella fase di accumulo, la Posizione Individuale - in conformità a quanto previsto all Art. 12, comma 4 del Regolamento del PIP - è riscattata dagli eredi ovvero dai diversi Beneficiari designati dall Aderente stesso. In tal caso è prevista la corresponsione del capitale che si ottiene dalla somma dei seguenti importi: a) il valore di Riscatto Totale della Posizione Individuale; b) la maggiorazione per il caso di morte, il cui ammontare è ottenuto applicando all anzidetto valore di Riscatto Totale la percentuale di maggiorazione per il caso di morte. A condizione che l Aderente abbia sottoscritto la dichiarazione di veridicità di tutte le affermazioni circa la sua situazione sanitaria, professionale e sportiva, da rendersi sul Modulo di Adesione all atto dell adesione stessa, la percentuale di maggiorazione per il caso di morte applicata è quella indicata nella seguente Tabella A, in ragione dell Età Assicurativa dell Aderente raggiunta al momento del decesso: Età Assicurativa dell Aderente al momento del decesso Percentuale di (anni) maggiorazione fino a ,00% da 40 a 49 60,00% da 50 a 59 20,00% da 60 a 65 10,00% oltre 65 0,00% Tabella A Resta inteso che : in caso l Aderente abbia sottoscritto la dichiarazione di non veridicità di almeno una delle predette affermazioni, da rendersi sul Modulo di Adesione all atto dell adesione stessa, la percentuale di maggiorazione sarà pari allo 0,00%; ai fini del calcolo del suddetto capitale per il caso di morte, l importo della maggiorazione per il caso di morte di cui alla precedente lettera b) non potrà in ogni caso superare l ammontare di ,00 euro. Mod C Ed Pagina 4 di 34

60 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto Il valore di Riscatto Totale della Posizione Individuale, di cui alla precedente lettera a), coincide con il valore della Posizione Individuale determinato secondo quanto previsto all Articolo 8. 2.B) Prestazioni Assicurative nella fase di erogazione In conformità a quanto previsto agli Artt. 10 e 11 del Regolamento del PIP, a condizione che l Aderente sia in vita al momento dell erogazione delle prestazioni, è prevista la corresponsione delle Prestazioni Pensionistiche in forma di Rendita e/o capitale. Nel caso in cui l Aderente intenda fruire delle facoltà previste all Art. 10, commi 1 o 4 del Regolamento del PIP, deve darne comunicazione alla Compagnia secondo le modalità previste all Art.13. Con riferimento alla quota di Prestazione Pensionistica in forma di Rendita ed all opzione esercitata dall Aderente in conformità alle previsioni dell Art. 11 del Regolamento del PIP, è prevista la corresponsione di una Rendita in rate posticipate secondo la rateazione scelta dall Aderente medesimo fra annuale, semestrale, trimestrale, mensile. Il valore della Rendita annua erogabile si ottiene applicando al valore della Posizione Individuale, al netto della eventuale quota di detta Posizione da erogare sotto forma di capitale, il coefficiente adottato dalla Compagnia. Il valore della Posizione Individuale è determinato secondo quanto previsto all Articolo 8. L erogazione della Rendita decorre dalla data di inizio della fase di erogazione. Durante l'erogazione: la Rendita è correlata, secondo quanto previsto all Art. 10, ai risultati della gestione separata comunicata (insieme al relativo Regolamento) all Aderente entro il termine della fase di accumulo ed è direttamente espressa in euro; non sono consentite operazioni di trasferimento, riscatto, anticipazione, riallocazione; non possono affluire somme, a qualunque titolo, al PIP. Il coefficiente adottato dalla Compagnia è stabilito su basi demografiche e finanziarie, in ragione della tipologia di Rendita prescelta e della rateazione della stessa. Le basi demografiche riguardano la probabilità di sopravvivenza dell Aderente, mentre le basi finanziarie riguardano le ipotesi formulate sugli scenari economico-finanziarottenibili con gli investimenti in attività finanziarie. e sono rappresentate dai rendimenti Nell allegato A alle presenti Condizioni generali di contratto sono riportati i coefficienti di trasformazione in Rendita vitalizia immediata e in Rendita certa e le indicazioni necessarie per la determinazione dell'età anagrafica corretta in base all'anno di nascita dell'aderente. La Compagnia, su richiesta dell Aderente, fornisce altresì i coefficienti per le altre forme di Rendita e relative modalità di erogazione, previste dal presente contratto. Mod C Ed Pagina 5 di 34

61 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto I suddetti coefficienti sono calcolati: utilizzando come base demografica la Tavola IPS55U definita nell Allegato A alle presenti Condizioni generali di contratto, mentre le basi finanziarie sono rappresentate dal Tasso Tecnico indicato sul Modulo di Adesione. Il predetto tasso non può superare il tasso massimo di interesse garantibile in vigore di cui all Art. 13, Capo III, Titolo II del Regolamento ISVAP N. 21 del 28 marzo 2008 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 aprile 2008, n. 80 (di seguito TMG); tenendo già conto dellee spese relative alla rateazione della Rendita di cui al comma d) dell Art C) Modifica dei coefficienti conseguente alla revisione delle basi finanziarie demografiche e/o Con riferimento alle Prestazioni Pensionistiche in forma di Rendita di cui al precedente comma 2.B), la Compagnia, nel corso della fase di accumulo e nel rispetto di quanto previsto dall Art. 8, Capo II, Titolo II del Regolamento ISVAP N. 21 del 28 marzo 2008, ha la facoltà di procedere alla revisione dei coefficienti di cui al medesimo comma 2..B) al verificarsi di almeno uno dei seguenti casi: qualora le variazioni della probabilità di sopravvivenza (desunte da statistiche nazionali sulla popolazione di fonte ISTAT o altro qualificato organismo pubblico e confermate dalle rilevazioni condotte sul portafoglio assicurativo della Compagnia o, qualora il portafoglio della Compagnia non sia statisticamente significativo, confermate da statistiche assicurative di mercato sottoposte preventivamente alla valutazione dell IVASS) evidenzino un miglioramento della probabilità di sopravvivenza tale da rendere necessaria la revisione della base demografica di calcoloo di queste forme assicurative per mantenerne l equilibrio tecnico; qualora le basi finanziarie non rispettino i limiti del TMG in vigore. Nel caso la Compagnia intenda applicare coefficienti diversi da quelli in uso si procederà come segue: qualora la loro applicazione comporti un miglioramento delle condizioni economiche del PIP, la Compagnia fornisce all Aderente le tabelle con i nuovi coefficienti e comunica la data della loro entrata in vigore entro il terzo mese precedente tale data; qualora l applicazione dei nuovi coefficienti comporti un peggioramento rilevante delle condizioni economiche del PIP, valgono le previsioni dell Art. 22 del Regolamento del PIP. In particolare, l Aderente ha 90 giorni di tempo dal ricevimento della comunicazione dei nuovi coefficienti per manifestare alla Compagnia, secondo le modalità previste all Art.13, l eventuale scelta di trasferimento della Posizione Individuale ad altra forma pensionistica complementare senza applicazione di spese. La revisione delle basi demografiche e/o finanziarie avrà effetto solo con riferimento ai capitali investiti, determinati secondo quanto previsto all Art. 3, generati dalle somme affluite al PIP successivamente all entrata in vigore dei nuovi coefficienti. Pertanto, a fronte di ogni Mod C Ed Pagina 6 di 34

62 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto revisione, la relativa quota di Rendita, che concorre a formare la Rendita complessivamente erogabile, si ottiene applicando al cumulo dei predetti successivi capitali i nuovi coefficienti. La Compagnia, in ogni caso, non potrà procedere alla anzidetta revisione e quindi stabilire l applicazione di nuovi coefficienti: ai soggetti, già Aderenti al PIP alla data di introduzione della modifica, che esercitano il diritto alla Prestazione Pensionistica nei tre anni successivi; qualora abbia avuto inizio l erogazione della Rendita. Resta inteso che, ai fini dell applicazione dei coefficienti adottati per la determinazione della Prestazione Pensionistica in forma di Rendita, la Compagnia procederà alla riduzione della Posizione Individuale conseguente ad eventuali riscatti parziali od anticipazioni a partire dai capitali investiti di cui all Art. 3 generati dalle prime somme affluite al PIP. Art. 3 Contribuzione A finanziare il PIP concorreranno le somme costituite: a) dai flussi contributivi di cui all Art. 8 del Regolamento del PIP; b) dagli eventuali importi derivanti da trasferimenti da altre forme pensionistiche complementari, di cui all Art. 9, comma 1 del Regolamento del PIP; c) dagli eventuali versamenti effettuati per il reintegro delle anticipazioni percepite di cui all Art. 13 del Regolamento del PIP. Dette somme dovranno affluire al PIP nel periodo della fase di accumulo compreso tra la data di stipulazione del contratto e la data di pervenimento alla Compagnia della comunicazione dell avvenuta maturazione dei requisiti di accesso alle Prestazioni Pensionistiche di cui al comma 2.B) dell Art. 2. A fronte di ciascuna somma affluita al PIP, la Compagnia determina il relativo capitale investito : se si tratta delle somme di cui alle precedenti lettere b) e c), detto capitale investito coincide con l importo affluito; se si tratta delle somme di cui alla precedente lettera a), detto capitale investito è dato dal versamento effettuato al netto delle spese direttamente a carico dell Aderente di cui : all Art. 7, lettera a) e comma b.1) se si tratta del primo versamento; all Art. 7, comma b.1) se si tratta di versamenti successivi al primo. All atto dell adesione al PIP, l Aderente, previa sua esplicita indicazione alla Compagnia da effettuarsi secondo le modalità previste all Art. 13, individua l allocazione del capitale investito stabilendo la parte di detto capitale: A. da destinare alla Gestione Separata. In tal caso tale parte è investita nella Gestione Separata ed è espressa direttamente in euro; oppure Mod C Ed Pagina 7 di 34

63 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto B. da destinare ad uno o più Fondi Interni scelti dall Aderente fra quelli riservati dalla Compagnia al PIP. In tal caso tale parte è investita ed espressa in un numero quote di detti Fondi Interni assegnate al PIP e soggetta ai rischi finanziari richiamati all Art. 1. Detto numero di quote è dato dal rapporto tra la parte di capitale investito stabilita dall Aderente ed il valore unitario delle quote del giorno di riferimento di cui all Articolo 9, entrambi relativi a ciascuno dei predetti Fondi Interni; oppure C. espressa in parte in euro ed in parte in quote, quale combinazione delle precedenti allocazioni A. e B.. Le somme di cui alla precedente lettera a), ad esclusione di quelle versate dai datori di lavoro, affluiranno al PIP medesimo attraverso versamenti che l Aderente effettuerà in via ricorrente secondo la frequenza, annuale, semestrale, trimestrale o mensile, scelta dell Aderente medesimo alla stipulazione. L Aderente può inoltre effettuare versamenti unici a titolo integrativo. L entità dei versamenti (ricorrenti e integrativi) è stabilita liberamente dall Aderente. A condizione che il contratto non sia risolto, l Aderente - in qualsiasi momento della fase di accumulo e senza che ciò comporti l applicazione di alcun onere - può richiedere alla Compagnia, secondo le modalità previste all Art.13: la modifica della frequenza di corresponsione dei versamenti ricorrenti, scegliendo fra quelle su indicate. La modifica avrà effetto dal primo versamento ricorrente che affluirà al PIP dopo il 60 giorno successivo a quello di pervenimento alla Compagnia della comunicazione; in occasione della corresponsione di ciascun versamento ricorrente, di aumentarne o diminuirne l'entità; di interrompere - fermo restando, per i lavoratori dipendenti, l obbligo di versamento del TFR maturando eventualmente conferito - e successivamente riprendere la contribuzione al PIP. A seguito di interruzione della contribuzione, il PIP rimarrà in vigore per la Posizione Individuale complessivamente maturata alla data di interruzione; la modifica delle percentuali di allocazione delle somme che affluiscono al PIP secondo combinazioni diverse da quelle stabilite all atto dell adesione al PIP medesimo. Ciascuna modifica avrà effetto esclusivamente sui capitali investiti generati dalle somme che affluiranno al PIP a partire dal 60 giorno successivo a quello di pervenimento della richiesta. Le somme destinate ad alimentare il PIP, ad esclusione dei trasferimenti da altre forme pensionistiche complementari e dei flussi contributivi derivanti dal datore di lavoro, devono affluire al medesimo tramite il competente Soggetto Abilitato, mediante disposizione di pagamento a favore della Compagnia, con addebito sul conto corrente intestato/cointestato all Aderente ed intrattenuto presso il suddetto Soggetto. La relativa scrittura di addebito costituisce la prova dell avvenuto versamento delle somme affluite Mod C Ed Pagina 8 di 34

64 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto al PIP e la data di versamento di dette somme coincide con la data di valuta del relativo accredito riconosciuta alla Compagnia. In caso di trasferimenti da altre forme pensionistiche complementari, di flussi contributivi derivanti dal datore di lavoroo ovvero di estinzione del rapporto di contoo corrente bancario intrattenuto presso uno dei Soggetti Abilitati, le somme destinate ad alimentare il PIP devono affluire tramite bonifico a favore della Compagnia, indicando nella causale cognome e nome dell Aderente ed il numero del contratto. E comunque fatto divieto al Soggetto Abilitato di ricevere denaro contante a titolo di contribuzione al PIP. PARTE II CONCLUSIONE DEL CONTRATTO E DIRITTO DI RECESSO Art. 4 Conclusione, entrata in vigore, durata e Risoluzione del Contratto Il contratto è concluso nel giorno in cui il Modulo di Adesione, firmato dalla Compagnia, viene sottoscritto dall Aderente. L assicurazione entra in vigore alle ore 24 della data di decorrenza, a condizione che a tale data il contratto sia stato concluso e sia stato effettuato il primo versamento. Nel caso in cui la conclusione del contratto e/o il primo versamento siano avvenuti successivamente alla data di decorrenza, l assicurazione entra in vigore alle ore 24 del giorno del versamento o, se successivo, del giorno di conclusione del contratto medesimo. La durata del contratto è rappresentata dal periodo di tempo che intercorre fra la data di decorrenza indicata sul Modulo di Adesione e quella di Risoluzione del Contratto medesimo. Il contratto si risolve e la partecipazione al PIP cessa con effetto dalle ore 24 del giorno in cui è pervenuta alla Compagnia, secondo le modalità previste all Art. 13, la richiesta di: Recesso dal contratto; oppure Riscatto Totale; oppure trasferimento ad altre forme pensionistiche; oppure corresponsione delle Prestazioni Pensionistiche interamente in forma di capitale di cui al comma 2.B) dell Art. 2. Il contratto si risolve e la partecipazione al PIP cessa (con effetto dalla dataa di decesso) altresì: allorché, durante la corresponsione della Rendita vitalizia immediata o della Rendita vitalizia immediata reversibile di cui all Art. 11 del Regolamento del PIP, avvenga il Mod C Ed Pagina 9 di 34

65 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto decesso rispettivamente dell Aderente o dell Aderente e della persona da quest ultimo designata; oppure allorché, durante la corresponsione della Rendita certa e successivamente vitalizia di cui all Art. 11 del Regolamento del PIP, avvenga il decesso dell Aderente e siano trascorsi 5 o 10 anni, a seconda della forma di Rendita prescelta, dall inizio della corresponsione della Rendita stessa. Art. 5 Diritto di Recesso dal contratto L Aderente può recedere dal contratto entro 30 giorni dal momento in cui è informato della sua conclusione, tramite comunicazione scritta, debitamente firmata dall Aderente ed effettuata alla Compagniaa secondo le modalità previste all Art.13. Il Recesso ha l'effetto di liberare entrambe le Parti da qualsiasi obbligazione derivante dal contratto a decorrere dalle ore 24 del giorno in cui la Compagnia riceve la anzidetta comunicazione. Entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione del Recesso la Compagnia, previa consegna dell originale del Modulo di Adesione e delle eventuali Appendici Contrattuali, rimborsa all Aderente le somme da questi eventualmente corrisposte. La Compagnia ha il diritto di trattenere a titolo di rimborso per le spese effettivamente sostenute per l emissione del contratto, la somma di 25,00 euro. Art. 6 Dichiarazioni dell Aderente Nel caso in cui le dichiarazioni dell Aderente risultino inesatte o reticenti, la Compagnia si riserva di applicare quanto previsto dagli articoli 1892 e 1893 c.c. Mod C Ed Pagina 10 di 34

66 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 Art. 7 Spese POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto PARTE III REGOLAMENTAZIONE NEL CORSO DEL CONTRATTO a) spese da sostenere all atto dell adesione: 25,00 euro da prelevare dal primo contributo versato; b) spese relative alla fase di accumulo: b.1) direttamente a carico dell Aderente: in percentuale su ciascun contributo versato, al netto delle spese di cui allaa precedente lettera a) se si tratta del primo contributo versato: 2,50%. Le somme che affluiscono al PIP a titolo di trasferimento da altre forme pensionistiche complementari o di reintegro delle anticipazioni percepite non sono gravate da alcun onere. b.2) indirettamente a carico dell Aderente: b.2.1) come prelievo annuo sul rendimento dalla Gestione Separata ottenuto dalla somma delle seguenti commissioni: una commissione base, pari ad 1,50 punti percentuali di rendimento realizzato; una commissione variabile, pari a 0,20 punti percentuali per ciascun punto percentuale di rendimento della Gestione Separata eccedente il 5%; per la frazione di punto, la suddetta commissione si applica in proporzione. b.2.2) come commissioni annue di gestione che incidono sul patrimonio del Fondo Interno: 1,80%. c) spese in cifra fissa collegate all esercizio di prerogative individuali, dirette alla copertura degli oneri amministrativi sostenuti dalla Compagnia in caso di trasferimento della Posizione Individuale ad altra forma pensionistica ai sensi dell art. 12 del Regolamento del PIP : 25,00 euro. Per le operazioni di trasferimento di cui all Art. 22 del Regolamento del PIP, tali spese non sono previste; d) spese relative alla fase di erogazione delle rendite di cui all art. 11 del Regolamento del PIP, già conteggiate nel calcolo dei coefficienti di trasformazione di cui all Art. 2, comma 2.B): 0,80% della Rendita annuaa maggiorato di tante volte lo 0,10% per quante sono le rate di Rendita dovute nell anno. e) spese relative alle Prestazioni Assicurative di cui all art. 14 del Regolamento del PIP: 0,10 punti percentuali, già incluse nelle spese di cui al comma b.2.1) del presente Articolo; 0,10%, già incluso nelle spese di cui al comma b.2.2) del presente Articolo. Mod C Ed Pagina 11 di 34

67 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto Art. 8 Determinazione della Posizione Individuale La Posizione Individuale consiste nel capitale accumulato di pertinenza di ciascun Aderente; è alimentata dai capitali investiti di cui all Art. 3 e ridotta degli eventuali riscatti parziali e anticipazioni percepite di cui all Art A) Posizione Individuale collegata alla Gestione Separata Con riferimento alla Posizione Individuale espressa direttamente in euro, a fronte degli impegni di natura previdenziale assunti con il PIP nel corso della fase di accumulo, la Compagnia ha istituito la Gestione Separata POPOLARE VITA PREVIDENZA, una speciale forma di gestione degli investimenti - i cui attivi costituiscono patrimonio separato e autonomo, non distraibile dal fine previdenziale al quale è destinato - disciplinata dal relativo Regolamento che forma parte integrante del presente contratto. Come stabilito dal Regolamento della Gestione Separata, la Compagnia determina all inizio di ogni mese il tasso medio di rendimento della Gestione Separata realizzato nel periodo costituito dai 12 mesi immediatamente precedenti; il tasso medio di rendimento così determinato costituisce la base di calcolo per la rivalutazione da applicare ai contratti con data di Rivalutazione che cade nel terzo mese successivo al periodo di 12 mesi in cui è stato realizzato il suddetto tasso medio di rendimento. Ai fini della determinazione delle Prestazioni Assicurative di cui all Art. 2, delle operazioni di trasferimento, riscatto ed anticipazione di cui all Art. 11 e di riallocazione (switch) della Posizione Individuale di cui all Art 12, comma 12.C), il valore della Posizione Individuale collegata alla Gestione Separata è quello maturato alla data di Rivalutazione di cui alla successiva lettera c). Di seguito sono precisate le modalità di determinazione del rendimento attribuito e della misura annua di Rivalutazione, nonché dell ammontare della Posizione Individuale rivalutata nel corso della fase di accumulo. a) Rendimento attribuito Il rendimento annuo attribuito al contratto è uguale al tasso medio di rendimento realizzato dalla suddetta Gestione Separata, diminuito delle commissioni di cui all Art. 7, comma b.2.1). b) Misura annua di Rivalutazione La misura annua di Rivalutazione è pari al rendimento annuo attribuito. Per tutte le rivalutazioni da effettuarsi nei primi dieci anni dalla decorrenza del contratto compresi nella fase di accumulo, tale misura non può comunque risultare inferiore alla misura annua minima di Rivalutazione indicata sul Modulo di Adesione. Trascorsi i primi 10 anni di durata contrattuale compresi nella fase di accumulo, la Compagnia ha la facoltà di stabilire l applicazione di una nuova misura annua minima di Rivalutazione soltanto nel caso in cui la misura annua minima di Rivalutazione in uso non rispetti i limiti del TMG in vigore di cui all Art. 2, comma 2.B). Mod C Ed Pagina 12 di 34

68 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto In tal caso, la Compagnia comunica per iscritto all Aderente - entro il terzo mese precedente la ricorrenza del 31 dicembree a partire dalla quale viene applicata - la nuova misura annua minima di Rivalutazione adottata per tutte le rivalutazioni da effettuarsi negli anni di durata contrattuale compresi nella fase di accumulo successivi al decimo, precisando altresì il corrispondente periodo di validità. Comunque la nuova misura annua minima di Rivalutazione non potrà esseree inferiore allo 0%, né superiore al TMG in vigore. La nuova misura annua minima di Rivalutazione viene adottata per le rivalutazioni dei capitali investiti generati dalle somme confluite al PIP successivamente a ciascuna revisione ed a partire dalla ricorrenza del 31 dicembre immediatamente successiva alla data della comunicazione. Ogni ulteriore rideterminazione della misura annua minima di Rivalutazione potrà avvenire - con le stesse modalità - a condizione che siano trascorsi almeno 5 anni dalla precedente rideterminazione. L Aderente ha comunque 90 giorni di tempo dal ricevimento della comunicazione della nuova misura annua minima di Rivalutazione per manifestare alla Compagnia, secondo le modalità previste all Art.13, l eventuale scelta di trasferimento della Posizione Individuale ad altra forma pensionistica complementare senza applicazione di spese. La Compagnia, in ogni caso, non potrà stabilire l applicazione di una nuova misura annua minima di Rivalutazione: ai soggetti, già Aderenti al PIP alla data di introduzione della modifica, che esercitano il diritto alla Prestazione Pensionistica nei tre anni successivi; qualora abbia avuto inizio l erogazione della Rendita. In assenza di revisione della misura annua minima di Rivalutazione e della suddetta conseguente comunicazione da parte della Compagnia, la validità della misura annua minima di Rivalutazione già in vigore si intende prorogata di un anno, e così di seguito di anno in anno di durata contrattuale ma non oltre il termine della fase di accumulo. c) Rivalutazione della Posizione Individuale La Posizione Individuale viene rivalutata il 31 dicembre di ogni anno (data della Rivalutazione annuale durante la fase di accumulo), nonché alla data di pervenimento alla Compagnia della rispettiva richiesta, effettuata secondo le modalità previste all Art. 13 ed accompagnata dalla relativa documentazione completa di cui all Art. 16, per la Rivalutazione della Posizione Individuale da effettuare ai fini: della determinazione dell importo liquidabile per Riscatto Totale o trasferimento di cui all Art. 11; delle operazioni di riallocazione totale (switch totale) della Posizione Individuale medesima di cui all Art. 12 (switch), comma 12.C); della determinazione delle Prestazioni Assicurative nella fase di erogazione di cui all Art. 2, comma 2.B). Alle ore 24 della data di Rivalutazione considerata, la Posizione Individuale viene maggiorata degli interessi maturati nel periodo trascorso dal precedente 31 dicembre, o dalla decorrenza del contratto nel caso della prima Rivalutazione. Gli interessi maturati si determinano Mod C Ed Pagina 13 di 34

69 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto moltiplicando la misura annua di Rivalutazione definita alla precedente lettera b), per il capitale medio del periodo. Per capitale medio del periodo si intende l ammontare che si ottiene: c.1) considerando l ammontare della Posizione Individuale maturata all inizio del periodo, quale risultante dalla precedente Rivalutazione e, se il periodo è inferiore ad un anno, moltiplicato per la relativa frazione di anno, c.2) aggiungendo i capitali investiti di cui all Art. 3, generati dalle somme affluite al PIP nel periodo, ciascuno moltiplicato per la frazione di anno trascorsa dalla data di versamento di dette somme, c.3) e, in caso di anticipazioni o di riscatti parziali di cui all Art.11 e di riallocazioni (switch) parziali di cui all Art. 12, comma 12.C) effettuati nel periodo, sottraendo gli importi della Posizione Individuale anticipati, riscattati o oggetto di riallocazione, ciascuno moltiplicato per la frazione di anno trascorsa dalla data dell anticipazione, del riscatto o della riallocazione. 8.B) Posizione Individuale collegata ad uno o più Fondi Interni Ai fini della determinazione delle Prestazioni Assicurative di cui all Art. 2, delle operazioni di trasferimento, riscatto ed anticipazione di cui all Art. 11 e di riallocazione (switch) della Posizione Individuale di cui all Art 12, il valore della Posizione Individuale collegata ad uno o più Fondi Interni è quello maturato alla data coincidente con il giorno di riferimento di cui all Art. 9. Tale valore è dato dalla somma degli importi che si ottengono moltiplicando il numero di quote di ciascuno dei Fondi Interni che risultano assegnate al PIP per il loro valore unitario, entrambi relativi al suddetto giorno di riferimento. Il numero di quote di ciascuno dei Fondi Interni che risultano assegnatee al PIP è dato dal numero di quote di ognuno dei Fondi Interni assegnate al PIP a fronte di ciascuna somma ad esso affluita ai sensi dell Art. 3, al netto del numero di quote disinvestite a seguito di riscatti parziali e/o anticipazioni, oppure a seguito di operazioni di riallocazione della Posizione Individuale (switch), ai sensi rispettivamente degli Art. 11 e 12. Qualora, alla data di pervenimento alla Compagnia della richiesta di liquidazione delle Prestazioni Assicurative di cui all Art. 2 o relativa alle operazioni di trasferimento, riscatto ed anticipazione di cui all Art. 11, risultino somme affluite al PIP a fronte delle quali la Compagnia non abbia ancora assegnato il corrispondente numero di quote, l importo liquidabile afferente a tali somme è pari al capitale investito ad esse riferibile, determinato secondo le modalità precisate all Art. 3. Articolo 9 - Giorno di riferimento e valore unitario delle quote Il valore unitario delle quote di ciascun Fondo Interno è calcolato dalla Compagnia con riferimento al giorno di ogni settimana definito giorno di riferimento. In ordine al Fondo Interno POPOLARE VITA VALUE, tale giorno coincide con il mercoledì. Per l assegnazione o il disinvestimento del numero di quote dei Fondi Interni, a seguito delle operazioni previste dal PIP, si adotta il giorno di riferimento di seguito indicato: Mod C Ed Pagina 14 di 34

70 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto assegnazione del numero di quote a seguito delle somme affluite al PIP-Art. 3: giorno di riferimento della settimana successiva a quella in cui cade la data di versamento di dette somme; trasferimento ad altre forme pensionistiche, riscatto, anticipazione-art.11: giorno di riferimento della settimana successiva a quella in cui cade la data di pervenimento alla Compagnia della richiesta di liquidazione, accompagnata dalla comunicazione di decesso in caso di riscatto per morte dell Aderente e dalla relativa documentazione completa di cui all Art. 16; riallocazione della Posizione Individuale (switch)-art. 12: giorno di riferimento della settimana successiva a quella in cui cade la data di pervenimento alla Compagnia della richiesta di riallocazione, accompagnata dalla relativa documentazione completa di cui all Art. 16; corresponsione delle Prestazioni Assicurative al termine della fase di accumulo-art. 2: giorno di riferimento della settimana successiva a quella in cui cade la data di pervenimento alla Compagnia della richiesta di erogazione delle prestazioni, accompagnata dalla comunicazione dell avvenuta maturazione dei requisiti di accesso alle Prestazioni Pensionistiche e della relativa documentazione completa di cui all Art. 16. Per i dettagli relativi al calcolo del valore unitario delle quote, della sua pubblicazione e della sua eventuale indisponibilità, nonché per la definizione del giorno di riferimento, si rimanda al Regolamento del/i Fondo/i Interno/i. Al verificarsi dei casi di indisponibilità del valore unitario delle quote, i pagamenti da effettuarsi ai sensi dell Articolo 16 e le operazioni che comportano l assegnazione o il disinvestimento/reinvestimento delle quote verranno effettuati non appena detto valore si renderà nuovamente disponibile. Il calcolo del valore unitario delle quote è effettuato anche alla fine di ogni mese per determinare le posizioni individuali a tale data. Tale valore non viene utilizzato per l'assegnazione o per il disinvestimento del numero di quote a seguito delle operazioni previste dal PIP ed è disponibile sul sito internet Art Rivalutazione dellee Prestazioni Pensionistiche in forma di Rendita durante la fase di erogazione Durante la fase di erogazione, la Compagnia riconosce una Rivalutazione delle Prestazioni Pensionistiche erogate in forma di Rendita di cui all Art. 2, comma 2.B) sulla base del rendimento annuo ottenuto dalla gestione separata comunicata (insieme al relativo Regolamento) all Aderente entro il termine della fase di accumulo. Mod C Ed Pagina 15 di 34

71 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto a) Rivalutazione della Rendita, in assenza di revisione delle basi finanziarie di cui all Art. 2, comma 2.C) In occasione di ogni anniversario dalla data di inizio della fase di erogazione, di seguito indicato come Anniversario di Rendita, in assenza della revisione delle basi finanziarie di cui all Art. 2, comma 2.C) nel corso della fase di accumulo, la Rendita verrà rivalutata come segue: al primo Anniversario di Rendita, aggiungendo all ammontare annuo della Rendita, l'importo che si ottiene applicando al predetto ammontare la misura annua di Rivalutazione; ai successivi anniversari di Rendita, aggiungendo all ammontare annuo della Rendita raggiunto all Anniversario di Rendita precedente, l'importo che si ottiene applicando al predetto ammontare la misura annua di Rivalutazione. La misura annua di Rivalutazione è uguale alla differenza, se positiva, tra il rendimento attribuito ed il Tasso Tecnico di cui all Art. 2, comma 2.B), scontata per il periodo di un anno in base al Tasso Tecnico stesso. Qualora la predetta differenza risultasse nulla o negativa, la misura annua di Rivalutazione sarà pari a zero. Le modalità di determinazione del rendimento attribuito saranno comunicate all Aderente unitamente alla comunicazionee relativa alla gestione separata. b) Rivalutazione della Rendita in presenza di revisione delle basi finanziarie di cui all Art. 2, comma 2.C) In presenza della revisione delle basi finanziarie di cui all Art. 2, comma 2.C) nel corso della fase di accumulo, le quote di Rendita acquisite a fronte di dette basi via via adottate, che concorrono a formare la Rendita complessivamente erogabile, si rivalutano - in occasione di ogni Anniversario di Rendita - secondo quanto indicato alla precedente lettera a) adottando il Tasso Tecnico incorporato nel coefficiente di trasformazione utilizzato per determinare ciascuna di dette quote. Art. 11 Trasferimento, riscatto, anticipazioni In base al presente contrattoo ed in conformità a quanto previsto agli Artt. 12 e 13 del Regolamento del PIP, l Aderente, durante la fase di accumulo - secondo le modalità previste all Art ha la facoltà di effettuare operazioni di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare, riscatto e anticipazione della Posizione Individuale. Ai fini delle predette operazioni, il valore della Posizione Individuale oggetto di trasferimento, riscatto e anticipazione è quello determinato secondo quanto precisato all Art. 8. Tuttavia, fatte salve le previsioni dell Art. 22 del Regolamento del PIP, in caso di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare gravano le spese di cui all Art. 7, lettera c). Il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare ed il Riscatto Totale determinano la Risoluzione del Contratto e la cessazione della partecipazione al PIP in conformità a quanto previsto all Art. 4; mentre, a seguito delle operazioni di Riscatto Parziale o anticipazione, la Posizione Individuale rimane in vigore per il residuo valore contrattuale ridotto dell importo/numero di quote riscattato o anticipato. Durante la fase di erogazione non sono consentite operazioni di trasferimento, riscatto o anticipazione. Mod C Ed Pagina 16 di 34

72 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto Art. 12 Riallocazione della Posizione Individuale (switch) Nel corso della fase di accumulo, nel rispetto del periodo minimo previsto dal comma 6, Art. 6 del Regolamento del PIP, l Aderente può richiedere alla Compagnia la riallocazione (switch), totale o parziale, della Posizione Individuale: 12.A) da uno o più Fondi Interni ad altro/i Fondo/i Interno/i scelti fra quelli riservati dalla Compagnia al PIP; oppure 12.B) da uno o più Fondi Interni alla Gestione Separata; oppure 12.C) dalla Gestione Separata ad uno o più Fondi Interni scelti fra quelli riservati dalla Compagnia al PIP. Resta inoltre inteso che: l assenza di precise indicazioni sulla richiesta inoltrata dall Aderente in ordine alla parte di Posizione Individuale (espressa in quote o direttamente in euro) da riallocare e alla ripartizione della stessa, è da intendersi quale richiesta di riallocazione totale della Posizione Individuale e di ripartizione in parti uguali della stessa; a seguito dell operazione di riallocazione di cui al comma 12.C), decade la garanzia di Rivalutazione della Posizione Individuale oggetto di switch (offerta dalla misura annua minima di Rivalutazione di cui all Art. 8, comma 8.A), lettera b)) nonché il consolidamento del valore delle prestazioni raggiunte, operanti prima dell operazione; in relazione ad ogni operazione di riallocazione (switch) della Posizione Individuale, la Compagnia provvede ad inviare apposita comunicazione all Aderente ove figurano i nuovi valori contrattuali ed i dettagli dell operazione effettuata. La richiesta deve essere effettuata alla Compagnia secondo le modalità previste all Art A) Riallocazione, totale o parziale, della Posizione Individuale da uno o più Fondi Interni ad altro/i Fondo/i Interno/i. La riallocazione (switch), totale o parziale, della Posizione Individuale da uno o più Fondi Interni ad altro/i Fondo/i Interno/i comporta il trasferimento, totale o parziale, del numero di quote - che risultano assegnate al PIP ai sensi dell Art. 8, comma 8.B) con riferimento ad uno o più Fondi Interni - ad un altro Fondo Interno o ad altri Fondi Interni scelto/i dall Aderente medesimo fra quelli riservati dalla Compagnia al PIP. L Aderente dovrà indicare sulla richiesta il numero di quote oggetto della riallocazione e la ripartizione secondo la quale intendee disinvestire e reinvestire fra uno o più dei predetti Fondi Interni. A seguito dell operazione di riallocazione (switch), la Compagnia provvede: a) a disinvestire il numero di quote che risultano assegnate al contratto con riferimento al/ai Fondo/i Interno/i di provenienza, secondo le indicazioni fornite dall Aderente sulla richiesta; Mod C Ed Pagina 17 di 34

73 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto b) a determinare l ammontare complessivo da trasferire dato dalla somma degli importi che si ottengono dal prodotto del numero di quote di cui alla lettera a) per il loro valore unitario, entrambi relativi al giorno di riferimento di cui all Art. 9; c) ad assegnare al contratto un numero di quote del/i nuovo/i Fondo/ /i Interno/i dato dal rapporto tra l ammontare complessivo da trasferire di cui alla precedente lettera b) - suddiviso secondo la ripartizione prescelta dall Aderente per l operazione di reinvestimento ed indicata nella richiesta - ed il rispettivo valore unitario delle quote del/i nuovo/i Fondo/i Interno/i relativo al giorno di riferimento di cui all Articolo 9. Tale numero di quote concorre a formare la nuova Posizione Individuale collegata al/i Fondo/i Interno/i scelti fra quelli riservati dalla Compagnia al PIP. 12.B) Riallocazione, totale o parziale, della Posizione Individuale da uno o più Fondi Interni alla Gestione Separata. La riallocazione (switch), totale o parziale, della Posizione Individuale da uno o più Fondi Interni alla Gestione Separata comporta il trasferimento, totale o parziale, del numero di quote - che risultano assegnate al PIP ai sensi dell Art. 8, comma 8.B) con riferimento ad uno o più Fondi Interni - alla Gestione Separata. L Aderente dovrà indicare sulla richiesta il numero di quote oggetto della riallocazione, e, nel caso di disinvestimento da più Fondi Interni, la ripartizione secondo la quale intende disinvestire. A seguito dell operazione di riallocazione (switch), la Compagnia provvede: a) a disinvestire il numero di quote che risultano assegnate al contratto con riferimento al/ai Fondo/i Interno/i di provenienza, secondo le indicazioni fornite dall Aderente sulla richiesta; b) a determinare l ammontare complessivo da trasferire dato dalla somma degli importi che si ottengono dal prodotto del numero di quote di cui alla lettera a) per il loro valore unitario, entrambi relativi al giorno di riferimento di cui all Art. 9; c) ad investire nella Gestione Separata l ammontare complessivo da trasferire di cui alla precedente lettera b). Tale ammontare concorre a formare la nuova Posizione Individuale collegata alla Gestione Separata. 12.C) Riallocazione, totale o parziale, della Posizione Individuale dalla Gestione Separata ad uno o più Fondi Interni. La riallocazione (switch), totale o parziale, della Posizione Individuale dalla Gestione Separata ad uno o più Fondo/i Interno/i comporta il trasferimento, totale o parziale, di detta Posizione determinata e rivalutata secondo quanto previsto all Art. 8 - ad uno o più Fondi Interni scelti fra quelli riservati dalla Compagnia al PIP. L Aderente dovrà indicare sulla richiesta la parte della Posizione Individuale oggetto della riallocazione e la sua ripartizione fra i predetti Fondi Interni. A seguito dell operazione di riallocazione (switch), la Compagnia provvede ad assegnare al contratto un numero di quote del/i nuovo/i Fondo/i Interno/i dato dal rapporto tra la parte della Posizione Individuale oggetto della riallocazione - suddivisa secondo la ripartizione prescelta dall Aderente per l operazione di reinvestimento ed Mod C Ed Pagina 18 di 34

74 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto indicata nella richiesta - ed il rispettivo valore unitario delle quote del/i nuovo/i Fondo/i Interno/i relativo al giorno di riferimento di cui all Articoloo 9. Tale numero di quote concorre a formare la nuova Posizione Individuale collegata al/i Fondo/i Interno/i scelti fra quelli riservati dalla Compagnia al PIP. Durante la fase di erogazionee non sono consentite operazioni di riallocazione. Art. 13 Comunicazioni alla Compagnia e regolamentazione relativaa a più operazioni effettuate sul contratto Ogni notifica, comunicazione o richiesta correlate al pagamento delle Prestazioni Assicurative o all esercizio di opzioni o di prerogative individuali previste in forza del presente contratto, devono pervenire alla Compagnia - per iscritto e debitamente firmate da parte degli aventi titolo - per il tramite del competente Soggetto Abilitato o a mezzo lettera raccomandata indirizzata alla Direzione Generale della Compagnia con sede in via Negroni 11, NOVARA (NO) Italia. Qualora, nella fase di accumulo, l Aderente intenda effettuare contestualmente più di una delle operazioni di seguito indicate, la Compagnia procederà secondo il seguente ordine cronologico: Riscatto Parziale e anticipazione; Riallocazione (switch), totale o parziale, della Posizione Individuale; Investimento del capitale investito di cui all Art. 3 nella Gestionee Separata e/o nel/i Fondo/i Interno/i; Trasferimento ad altra oppure da altra forma pensionistica complementare. Art. 14 Comunicazione annuale sulla Posizione Individuale La Compagnia invia annualmente all Aderente una comunicazione contenente le informazioni previste all Art. 19, comma 2 del Regolamento del PIP. Art. 15 Duplicato di Polizza In caso di smarrimento, sottrazione o distruzione dell'originale di Polizza, l Aderente o gli aventi diritto possono ottenerne un duplicato a proprie spese e responsabilità. PARTE IV PAGAMENTI DELLA COMPAGNIA Art. 16 Pagamenti della Compagnia Tutti i pagamenti della Compagnia in esecuzione del contratto vengono effettuati presso il domicilio del competentee Soggetto Abilitato o presso la Direzione Generale della Compagnia, contro rilascio di regolare Quietanza da parte degli aventi diritto e dietro esibizione dell originale della Polizza e delle eventuali Appendici Contrattuali (originale che verrà ritirato nei casi di pagamento derivante dalla Risoluzione del Contratto). Per tutti i pagamenti della Compagnia, deve essere preventivamente consegnata alla Stessa, con le modalità previste all Art. 13, unitamente alla richiesta di liquidazione Mod C Ed Pagina 19 di 34

75 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto debitamente firmata da tutti gli aventi diritto, la documentazione necessaria in relazione alla causa del pagamento richiesto. Presso i Soggetti Abilitati nonché sul sito della Compagnia è disponibile, unitamente al modulo per la richiesta di liquidazione, l elenco dell anzidetta documentazione. Qualora l esame di quest ultima evidenzi situazioni particolari o dubbie tali da non consentire la verifica dell obbligo di pagamento o l individuazione degli aventi diritto o l adempimento agli obblighi di natura fiscale, la Compagnia richiederà tempestivamente l ulteriore documentazione necessaria in relazione alle particolari esigenze istruttorie. Verificata la sussistenza dell'obbligo di pagamento, salvo quanto previsto dall Art. 12, comma 6 del Regolamento del PIP, la somma corrispondente viene messa a disposizione degli aventi diritto entro 30 giorni dalla data in cui è sorto l obbligo stesso, purché a tale data come definita nelle presenti Condizioni generali di contratto in relazione all evento che causa il pagamento - la Compagnia abbia ricevuto tutta la documentazione necessaria; in caso contrario, la somma viene messa a disposizione entro 30 giorni dal ricevimento da parte della Compagnia della suddetta documentazione completa. Decorso tale termine - ed a partire dal medesimo fino alla data dell'effettivo pagamento - sono dovuti gli interessi moratori a favore degli aventi diritto, calcolati secondo i criteri della capitalizzazione semplice, al tasso annuo pari al saggio legale tempo per tempo in vigore anche agli eventuali fini ed effetti di cui all art. 1224, comma 2 del Codice Civile. Con riferimento ai pagamenti della Compagnia da effettuarsi nel corso della fase di accumulo collegati alla Posizione Individuale espressa in quote ed ai sensi dell Art. 9, resta inteso che, ai fini della sussistenza dell obbligo di pagamento, deve essere anche trascorsa utilmente la dataa coincidente con il giorno di riferimento e, inoltre, deve essersi reso disponibile il relativo valore unitario delle quote da adottare per le operazioni di disinvestimento quote. PARTE V OBBLIGHI DELLE PARTI, LEGGE APPLICABILE, FISCALITA E FORO COMPETENTE Art. 17 Obblighi della Compagnia e dell Aderente, legge applicabile Gli obblighi della Compagniaa e dell Aderente risultano esclusivamente dal contratto e dalle relative appendici da Essi firmati. Per tutto quanto non disciplinato dal contratto e dalle relative appendici valgono le norme della legge italiana. Il Regolamento del PIP, il Regolamento della Gestione Separata e della eventuale gestione separataa adottata in fase di erogazione, nonché del/i Fondo/i interno/i, formano parte integrante delle presenti Condizioni generali di contratto. Art. 18 Imposte e tasse Le imposte e le tasse relativee al contratto sono a carico dell Aderente o dei Beneficiari ed aventi diritto. Mod C Ed Pagina 20 di 34

76 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto Art. 19 Foro competente Per le controversie relative al contratto, il Foro competente è quello del luogo ove risiedono o hanno eletto domicilio l Aderente o i Beneficiari ed aventi diritto. Mod C Ed Pagina 21 di 34

77 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto COEFFICIENTI DI TRASFORMAZIONE IN RENDITA Allegato A I Coefficienti di trasformazione in rendita contenuti nelle tabelle di seguito riportate sono determinati tenendo conto della Speranza di Vita desunta dalla Tavolaa di sopravvivenza IPS55U per impegni differiti, indifferenziata per sesso (composizione: 40% maschi; 60% femmine) e distinta per anno di nascita (elaborata dall ANIA tenendo conto delle proiezioni demografiche dell ISTAT), riconoscendo, in via anticipata, il tasso di interesse del 2% annuo composto (Tasso Tecnico). La Rendita annua derivante dall applicazione dei suddetti coefficienti è già al netto dellee spese di cui all Art. 7, lettera d). Avvertenza sulle modalità di calcolo L età computata indicata nelle tabelle dei coefficienti di trasformazione in Rendita si determina al termine della fase di accumulo applicando all età anagrafica raggiunta dall Aderente - calcola ad anni interi e a mesi compiuti - la seguente correzione in funzione dell anno di nascita. Correzione da applicare all età raggiunta al Anno di nascita: termine della fase di accumulo: fino al 1926 aumento di 3 anni dal 1927 al aumento di 2 anni dal 1940 al 1948 aumento di 1 anno dal 1949 al 1960 invariata dal 1961 al 1970 riduzione di 1 anno dal 1971 riduzione di 2 anni Se l'età computata non è intera, la Rendita annua si ottiene interpolandoo linearmente fra i coefficienti di trasformazione relativi alle due età intere che la comprendono, cioè aggiungendo al minore dei due coefficienti tanti dodicesimi della differenza rispetto al maggiore, per quanti sono i mesi compiuti dall Aderente. Esempi di calcolo Esempio per un Aderente nato nel 1947 Età raggiunta: 66 anni e 8 mesi Opzione prescelta: Rendita vitalizia Rateazione prescelta: Annuale Età computata: 67 anni e 8 mesi Coefficiente da applicare alla Posizione Individuale maturata (al netto della eventuale parte di essa da erogare sotto forma di capitale) per ottenere l importo annuo della Rendita vitalizia immediata pagabile in rate annuali posticipate: [58, (60, ,0870) x 8/12] = 59,3971; 59,3971/1.000,00 = 0, Esempio per un Aderente nato nel 1950 Età raggiunta: 63 anni e 5 mesi Opzione prescelta: Rendita vitalizia Rateazione prescelta: Annuale Età computata: 63 anni e 5 mesi immediata immediata Coefficiente da applicare alla Posizione Individuale maturata (al netto della eventuale parte di essa da erogare sotto forma di capitale) per ottenere l importo annuo della Rendita vitalizia immediata pagabile in rate annuali posticipate:[51, (52, ,4604) x 5/12] = 52,0832; 52,0832/1.000,00 = 0, Mod C Ed Pagina 22 di 34

78 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto Coefficienti di trasformazione della Posizione Individuale in Rendita vitalizia immediata Rendita annua assicurata per ogni 1.000,00 euro di ammontare della Posizione Individuale da convertire Età computata Erogazione in rate: Annuali Semestrali Trimestrali Mensili 40 33, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,4967 Mod C Ed Pagina 23 di 34

79 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto Coefficienti di trasformazione della Posizione Individuale in Rendita certa per 5 anni e successivamente vitalizia Rendita annua assicurata per ogni ,00 euro di ammontare della Posizione Individuale da convertire Età computata Erogazione in rate: Annuali Semestrali Trimestrali Mensili 40 33, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,1387 Mod C Ed Pagina 24 di 34

80 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto Coefficienti di trasformazione della Posizione Individuale in Rendita certa per 10 anni e successivamente vitalizia Rendita annua assicurata per ogni ,00 euro di ammontare della Posizione Individuale da convertire Età computata Erogazione in rate: Annuali Semestrali Trimestrali Mensili 40 33, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,0657 Mod C Ed Pagina 25 di 34

81 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto REGOLAMENTO DELLA GESTIONE SEPARATA POPOLARE VITA PREVIDENZA Art 1 A fronte degli impegni di natura previdenziale assunti con Piani Individuali Pensionistici (PIP) istituiti dalla Compagnia ai sensi dell art. 13 del D.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252 ( e successive modifiche e integrazioni), viene attuata una speciale forma di gestione degli investimenti - i cui attivi costituiscono patrimonio separato e autonomo, non distraibile dal fine previdenziale al quale è destinato - contraddistinta con il nome POPOLARE VITA PREVIDENZA (di seguito Gestione Separata ) e disciplinata dal presente regolamento redatto ai sensi del Regolamento Isvap del 3 Giugno 2011, n. 38. Il regolamento della Gestione Separata è parte integrante delle Condizioni contrattuali. Art 2 La valuta di denominazione della Gestione Separata è l euro. Allegato B Art 3 L attuazione delle politiche di investimento della Gestione Separata competono alla Compagnia, che vi provvede realizzando una gestione professionale degli attivi. Lo stile gestionale adottato dalla Gestione Separata è finalizzato a perseguire la sicurezza, la redditività, la liquidità degli investimenti e mira ad ottimizzare il profilo di rischio-rendimento del portafoglio, tenute presenti le garanzie offerte dai PIP collegati allaa Gestione Separata stessa. La gestione finanziaria della Gestione Separata è caratterizzata principalmente da investimenti del comparto obbligazionario denominati in euro, senza tuttavia escludere l utilizzo di altre attività ammissibili ai sensi della normativa vigente. Per la componente obbligazionaria, le scelte di investimento sono basate sul controllo della durata media finanziaria dellee obbligazioni in portafoglio, in funzione delle prospettive dei tassi di interesse e, a livello dei singoli emittenti, della redditività e del rispettivo merito di credito. Di seguito si evidenziano le tipologie d investimento maggiormente significative tra cui si intendono investire le risorse. Titoli di debito Governativi (comprensivi di titoli emessi o garantiti da Stati membri dell Unione Europea o appartenenti all Ocse ovvero emessi da enti locali o da enti pubblici di Stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più Stati membri); Corporate (comprensivi di: obbligazioni od altri titoli assimilabili negoziati in un mercato regolamentato; obbligazioni non negoziate in un mercato regolamentato, emesse da società o enti creditizi aventi la sede legale in uno Stato membro dell Unione Europea o appartenenti all Ocse, il cui bilancio sia da almeno tre anni certificato da parte di una società di revisione debitamente autorizzata). Mod C Ed Pagina 26 di 34

82 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto Titoli di capitale Azioni negoziate su mercati regolamentati. Investimenti monetari Depositi bancari; Pronti contro termine. Al fine di contenere l esposizione al rischio mercato, nelle sue diverse configurazioni, vengono definiti i seguenti limiti relativi al portafoglio titoli. Con riferimento alla componente obbligazionaria del portafoglio (titoli di debito) si precisa che l esposizione massima ai titoli corporate è del 65%. Complessivamente l esposizione massima relativa alla componente obbligazionaria può essere pari al 100%. I titoli corporate devono averee rating, assegnato da Standard & Poor s o equivalente, superiore o uguale all investment grade; si precisa che, qualora le primarie agenziee quali Standard & Poor s, Moody s e Fitch non abbiano attribuito un rating specifico a singole emissioni, al fine di valutarne il grado di affidabilità è possibile utilizzare il rating attribuito all emittente degli strumenti finanziari stessi. I titoli corporate con rating assegnato da Standard & Poor s inferiore all investment grade o assente, possono essere tuttavia presenti fino ad una quota massima del 10% del portafoglio obbligazionario. Al fine di contenere il rischio di concentrazione, titoli corporate emessi da uno stesso emittente o da società facenti parte di un medesimo Gruppo sono ammessi per un ammontare massimo pari al 5% del portafoglio obbligazionario. Con riferimento alla componente azionaria del portafoglio, complessivamente riferibile ai titoli di capitale, ai titoli azionari non quotati e agli investimenti alternativi, si precisa che l esposizione non dovrà esseree superiore al 25% del portafoglio. Gli investimenti in titoli azionari non quotati non potranno essere presenti per una percentuale superiore al 2% del portafoglio. Per quanto concerne la possibilità di investire in investimenti alternativii (azioni o quote di OICR aperti non armonizzati, azioni o quote di fondi mobiliari chiusi non negoziate in un mercato regolamentato nonchéé fondi riservati e speculativi) è previsto un limite massimo del 2% del portafoglio. E prevista la possibilità di investire nel comparto immobiliare nel limite massimo del 10% del portafoglio. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utilizzare strumenti finanziari derivati in coerenza con le caratteristichee della Gestione Separata e nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa vigente in materia di attivi a copertura delle riserve tecniche con lo scopo sia di realizzare un efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie presenti nella gestione stessa. La Compagnia per assicurare la tutela dei Contraenti da possibili situazioni di conflitto di interesse si impegna al rispetto dei limiti di investimento in relazione ai rapporti con le controparti di cui all art. 5 del Regolamento ISVAP del 27 maggio 2008, n. 25 ed eventuali successive modifiche. Nell ambito della politica d investimento relativa alla Gestione Separata, non è esclusa la possibilità di investire in strumenti finanziari emessi dalle suddette controparti. Mod C Ed Pagina 27 di 34

83 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto La Compagnia si riserva comunque, a tutela degli interessi dei Contraenti, di investire in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti dalle controparti di cui all art. 5 del Regolamento ISVAP del 27 maggio 2008, n. 25, nel rispetto dei limiti di seguito indicati: Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR):fino ad un massimo del 2%; Obbligazioni: fino ad un massimo del 2%; Partecipazioni in società immobiliari nelle quali l impresa detenga più del 50% del capitale sociale: fino ad un massimo del 2%. Art 4 Il valore delle attività gestite non potrà essere inferiore all importo delle riserve matematiche costituite per i PIP che prevedono una clausola di rivalutazione delle prestazioni legata al rendimento della Gestione Separata. Art 5 Sulla Gestione Separata gravano unicamente le spese legali e giudiziarie sostenute nell esclusivo interesse degli aderenti, gli oneri di negoziazione derivanti dall attività di impiego delle risorse, il contributo di vigilanza dovuta alla COVIP ai sensi di legge, eventuali imposte e tasse, la quota di pertinenza delle spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell incarico di Responsabile del PIP. Non sono consentite altre forme di prelievo, in qualsiasi modo effettuate. Art 6 Il rendimento della Gestione Separata beneficia di eventuali utili derivantii dalle retrocessioni di commissioni o di altri proventi ricevuti dalla Compagnia in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della Gestione Separata. Art 7 Il tasso medio di rendimento viene determinato e certificato in relazione all esercizio annuale della Gestione Separata che decorre relativamente al periodo di osservazione 1 ottobre di ciascun anno fino al successivo 30 settembre. Inoltre, all inizio di ogni mesee viene determinato il tasso medio di rendimento della Gestione Separata realizzato nel periodoo costituito dai dodici mesi immediatamente precedenti. Il tasso medio di rendimento della Gestione Separata per l esercizio relativo alla certificazione si ottiene rapportando il risultato finanziario della Gestione Separata di competenza di quell esercizio, alla giacenza media delle attività della Gestione Separata stessa. Il tasso medio di rendimento realizzato in ciascun altro periodo si determina con le medesime modalità. Per risultato finanziario della Gestione Separata si devono intendere i proventi finanziari conseguiti dalla stessa Gestione Separata, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di osservazione. Gli utili realizzati comprendono anche quelli specificati all art. 6 che precede. Le plusvalenze e le minusvalenze sono prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di osservazione. Il risultato Mod C Ed Pagina 28 di 34

84 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto finanziario è calcolato al netto delle spese di cui all art. 5 che precedee ed al lordo delle ritenute di acconto fiscali. Gli utili e le perdite da realizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della Gestione Separata e cioè al prezzo di acquisto per i beni di nuova acquisizione ed al valore di mercato all atto dell iscrizione nella Gestione Separata per i beni già di proprietà della Compagnia. La giacenza media delle attività della Gestione Separata è pari alla somma della giacenza media nel periodo di osservazione dei depositi in numerario, della giacenzaa media nel periodo di osservazione degli investimenti e della giacenza media nel medesimo periodo di osservazione di ogni altra attività della Gestione Separata. La giacenza media degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della Gestione Separata. Art 8 La Gestione Separata è annualmente sottoposta a verifica contabile da parte di una società di revisione, iscritta all Albo speciale previsto dalla legge, la quale attesta la rispondenza della Gestione Separata stessa al presente regolamento. Art 9 Il presente regolamento potrà essere modificato al fine dell adeguamento dello stesso alla normativa primaria e secondaria vigente oppure a fronte di mutati criteri gestionali con esclusione, in tale ultimo caso, di quelli meno favorevoli per il Contraente. La Compagnia si riserva di coinvolgere la Gestione Separata in operazioni di incorporazione o fusione con altre Gestioni Speciali della Compagnia stessa, qualora le suddette operazioni risultino opportune nell interesse dei Contraenti. Almeno 60 giorni prima della data stabilita per l operazione di incorporazione o di fusione, la Compagnia ne dà preavviso ai Contraenti fornendo i dettagli dell operazione stessa. Mod C Ed Pagina 29 di 34

85 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto Allegato C REGOLAMENTO del Fondoo Interno POPOLARE VITA VALUE Art 1) Obiettivi e descrizionee del Fondo Il Fondo persegue l obiettivoo di incrementare il suo valore nel lungo termine, attraverso l investimento in un portafoglio di selezionati strumenti finanziari trattati nei principali mercati azionari europei; il fondo è caratterizzato da un livello di rischio alto. In particolare la politica di gestione mira a massimizzare il rendimento del Fondo rispetto ad un parametro oggettivo di riferimento (benchmark) identificato dalla seguente composizione di indici di mercato: - 80% DJ STOXX STRONG VALUE 20 RETURN INDEX; - 20% MTS Italy BOT Ex-Bank of Italy. Caratteristiche Il fondo è di tipo azionario ed in coerenza con il profilo di rischio investee principalmente in strumenti finanziari rappresentativi del capitale di rischio, quote e/o azioni di OICR ed ETF negoziati sui principali mercati europei. Sono inoltre utilizzati strumenti finanziari di tipo obbligazionario, quotati su mercati regolamentati, di emittenti aventi Rating minimo Baa3 di Moody s o BBB- di Standard & Poor s ovvero altro equipollente assegnato da altra primaria agenzia di valutazione indipendente e strumenti di tipo monetario negoziati sui principali mercati europei. Il patrimonio complessivo del Fondo è investito in strumenti finanziari denominati principalmente in euro ed in altre valuta europee e residualmente in altre valute. La gestione del Fondo si ispira al corrispondente parametro di riferimento e si pone l obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo Interno rispetto al benchmark attraverso una gestione attiva degli investimenti. La selezione degli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale di rischio e di quote e/o azioni di OICR di tipo azionario presenti in portafoglio verrà effettuataa con un approccio misto quantitativo e qualitativo. L analisi quantitativa servirà a far emergere titoli azionari con caratteristiche value e con flussi di dividendi elevati e sostenibili; quella qualitativa servirà a selezionare quali tra questi titoli potranno con maggiore confidenza migliorare i propri risultati in futuro creando valore per gli azionisti, generando cassa da destinare poi agli stessi. Per logica di investimento di tipo value si intende l investimento in azioni ritenute convenienti rispetto al fair value (o valore di equilibrio); generalmente un azione value ha un basso rapporto prezzo/utile e prezzo/valore di libro. La natura degli investimenti utilizzati può comportare una esposizione al rischio cambio: la gestione terrà conto dell andamento dei mercati valutari utilizzando, ove opportuno, operazioni di copertura del rischio di cambio. La Società può delegare la gestione degli investimenti del Fondo secondo la normativa vigente. La delega non comporta esonero o limitazione di responsabilità della Società che Mod C Ed Pagina 30 di 34

86 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto opera altresì un costante controllo sulla rispondenza dell esecuzione delle attività delegate alle istruzioni periodicamente impartite. Descrizione degli indici che compongono il Benchmark L indice DJ STOXX STRONG VALUE 20 RETURN INDEX (cod. Bloomberg SV2R) è rappresentativo dell andamento dei 20 titoli azionari europei, inclusi quelli della Euro-zone, che maggiormente esprimono lo stile value. La composizione dell indice viene aggiornata nel mese di settembre di ogni anno. L indice, disponibile con frequenza giornaliera, è espresso in Euro. L indice MTS Italy BOT Ex-Bank of Italy (Cod. Bloomberg MTSIBOTOO Index) comprende tutti i BOT quotati sulla piattaforma MTS. Viene calcolato e distribuito in via esclusiva da EuroMTS, parte del Gruppo MTS, che organizza il principale mercato elettronico europeo dei titoli a reddito fisso attraverso una piattaforma di trading centralizzata. I prezzi dei titoli sulla piattaforma MTS sono disponibili presso le società fornitrici di servizi dati e vengono diffusi in tempo reale. L indice, che ha base 100 al 31 Dicembre 1990, viene calcolato in tempo reale con l ausilio dei migliori prezzi bid provenienti dalla piattaforma MTS e viene pubblicato ogni 30 secondi tra le 9.00 CET e le CET. L indice viene ribilanciato settimanalmente. Art 2) Limiti Gli investimenti ammissibili per il patrimonio del Fondo nonché la definizione dei limiti quantitativi e qualitativi al loro utilizzo sono definiti dalla Circolare Isvap 474/D del 21 febbraio 2002 alla Sezione 3, dalla Circolare Isvap 551/D del 1 marzo 2005 nella Parte III e dalle successive modifiche ed integrazioni. L investimento in strumenti finanziari di tipo azionario complessivo può essere pari al 100% del valore complessivo del Fondo; la percentuale rimanente risulta pertanto investita negli altri strumenti finanziari sopra citati. La categoria emittenti è rappresentata per le attività finanziarie di tipo obbligazionario principalmente da titoli governativi e da organismi sopranazionali. Potranno essere presenti emittenti corporate in misura contenuta. La componente obbligazionaria del Fondo ha una duration media massima di dieci anni. La categoria emittenti è rappresentata per le attività finanziarie di tipo azionario prevalentemente da società ad elevata e media capitalizzazione. Le quote o azioni di OICR e gli strumenti finanziari e monetari possono essere emessi, promossi o gestiti anche da soggetti appartenenti allo stesso gruppo della Società. Tali investimenti sono presenti in misura residuale. Il Fondo può investire in strumenti finanziari derivati nel rispetto dei presupposti, delle finalità e delle condizioni per il loro utilizzo previsti dal Regolamento ISVAP n. 36/2011, e successive modifiche ed integrazioni. Tale impiego non può alterare i profili di rischio e le caratteristiche del Fondo Interno esplicitati nel regolamento. In particolare, gli strumenti finanziari derivati possono essere utilizzati con lo scopo di ridurre il rischio di investimento o di pervenire ad una gestione efficace del portafoglio, così come definite dal citato Provvedimento ISVAP. Agli investimenti relativi al fondo si applicano i principi stabiliti dall art. 41, comma 3, del D. Lgs. 209 del 7 settembre 2005 e le specifiche disposizioni dell ISVAP, nonché le delibere del Consiglio di Amministrazione e le disposizioni interne in materia della Società. Mod C Ed Pagina 31 di 34

87 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto Art 3) Spese ed oneri a carico del Fondo Interno Sono a carico del Fondo Interno: a) la commissione di gestione pari alla percentuale annua dell 1,80% La suddetta commissione viene calcolata pro-rata temporis sul valore complessivo netto del Fondo ad ogni data di valorizzazione, ed è prelevata trimestralmente. Tale commissione è ridotta allo 0,98% (di cui 0,20% per l asset allocation e 0,78% per l amministrazione dei contratti) sulla componente del valore complessivo netto del Fondo, rappresentata da Oicr promossi, istituiti o gestiti da Sgr appartenenti allo stesso gruppo della Società (Oicr collegati); b) gli oneri di intermediazione per la compravendita dei valori mobiliari ed ogni altra spesa relativa agli investimenti, ai disinvestimenti e alla custodia delle attività del Fondo Interno; c) le imposte e le tasse relative alla gestione del Fondo Interno; d) le spese legali e giudiziarie di pertinenza del Fondo Interno. e) il contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di legge f) la quota di pertinenza delle spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell incarico del Responsabile di Piani Individuali Pensionistici attuati mediante contratti di assicurazione sulla vita. Sono escluse le spese e gli altri diritti relativi alla sottoscrizione e al rimborso delle parti di Oicr acquistati e le commissioni di gestione applicate dall Oicr stesso, salvo i casi di deroga previsti dalla Covip in apposite istruzioni di carattere generale. Art 4) Valore complessivo netto del Fondo Il valore complessivo netto del Fondo è la risultante della valorizzazione delle relative attività al netto delle passività. La Società calcola settimanalmente il valore complessivo netto del Fondoo conformemente ai seguenti criteri: per l individuazione quantitativa delle attività si considera l evidenza patrimoniale del giorno cui si riferisce il calcolo, rettificata in base ai contratti conclusi e non ancora regolati, che trovano contropartita di segno opposto nelle disponibilità liquide del Fondo; per la valorizzazione degli attivi si fa riferimento: - per le quote di Oicr alla quotazione disponibile sui quotidiani il giorno successivo a quello di riferimento, così come definito al successivo art. 5; - per gli strumenti di mercato monetario, al loro valore corrente comprensivo del rateo di interesse maturato; - per i titoli quotati al valore di mercato relativo al giorno di riferimento di ogni settimana o altro giorno lavorativo successivo, così come definito al successivo art 5; - per i titoli non quotati - o le cui quotazioni non esprimano un prezzo di negoziazione attendibile - al loro valore corrente sulla base di parametri di mercato certi e/o valori similari; - per i titoli espressi in una valuta diversa dalla divisa di riferimento al tasso di conversione in tale divisa sulla base dei tassi di cambio correnti del giorno di valorizzazione il tasso di cambio è coerente con quello utilizzato per la valorizzazione del benchmark; Mod C Ed Pagina 32 di 34

88 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto - per gli strumenti finanziari derivati ed i pronti contro termine che costituiscono della passività in base agli stessi criteri sovra indicati, relativamente agli strumenti negoziati e non negoziati su mercati regolamentati. il valore delle passività è costituito dalle spese e dagli oneri - specificati al precedente articolo 3 - maturati ma non ancora prelevati dal fondo. Art 5) Valore unitario delle quote e date di valorizzazione Il valore unitario di ciascunaa quota è determinato dalla Società il primo giorno lavorativo della stessa successivo al mercoledì di ogni settimana, dividendo il valore complessivo netto del Fondo, calcolato secondo i criteri di cui al precedente art. 4, per il numero delle quote in circolazione, entrambi relativii al suddetto mercoledì (giorno di riferimento) ). Il numero delle quote in circolazione è determinato dalla Società sulla base dei dati relativi alle sottoscrizioni e ai rimborsi. Il valore unitario della quota è pubblicato il primo giorno lavorativo successivo alla valorizzazione, sul quotidiano Il Sole 24 Ore. Se, a causa di forza maggiore o di chiusura di mercati regolamentati, il valore unitario della quota non potesse essere valorizzato con riferimento al mercoledì, esso verrà determinato con riferimento al primo giorno lavorativo utile successivo in cui ciò sarà possibile ed adottato per le operazioni di assegnazionee o annullamento delle quote che avrebbero utilizzato il valore unitario della quota del mercoledì in riferimento al quale non è avvenuta la valorizzazione. La Società sospenderà momentaneamente il calcolo e/o la pubblicazione del valore unitario della quota in situazioni di forza maggiore, che non ne consentano la regolare determinazione e/o pubblicazione. La Società può inoltre sospendere la determinazione del valore unitario della quota nel caso di interruzione temporanea dell attività di mercati regolamentati le cui quotazioni siano prese a riferimento per la valutazione di una parte rilevante del patrimonio del Fondo. Art 6) Rendiconto annuale della gestione e certificazione Con i tempi previsti dalla normativa vigente la Società redige il rendiconto annuale della gestione del Fondo Interno. Il rendiconto è sottoposto a certificazione da parte di una società di revisione iscritta all albo previsto dalla legge, la quale dovrà esprimere con un apposita relazione un giudizio circa la concordanza della gestione degli attivi con i criteri d investimento stabiliti dal regolamento, la rispondenza delle informazioni contenute nel rendiconto alle risultanze delle registrazioni contabili, la corretta valutazione delle attività del fondo nonché la corretta valorizzazione delle quote del fondo alla fine di ogni esercizio. Art 7) Istituzione di un Fondo. Incorporazione o fusione con altri Fondi Interni riservati alla Previdenza La Società può effettuare le seguenti operazioni: a) istituire nuovi Fondi interni in relazione alle opportunità di investimento offerte dai mercati mobiliari; b) coinvolgere il Fondo in operazioni di incorporazione o fusione con altri Fondi Interni della Società che abbiano caratteristiche similari, qualora si giudichi il Fondo stesso non più rispondente alle opportunità di investimento offerte dai Mod C Ed Pagina 33 di 34

89 Assicurativo Unipol iscritto all Albo dei gruppi assicurativi al n. 046 POPOLARE VITA PREVIDENZA - PIP Condizioni generali di contratto mercati mobiliari, o per motivi di adeguatezza dimensionale o di efficienza gestionale. Tali operazioni devono risultare opportune nell interesse degli Aderenti. Almeno 120 giorni prima della data stabilita per le suddette operazioni, la Società ne dà preavviso agli Aderenti dei contratti collegati al Fondo coinvolto, fornendo i dettagli dell operazione stessa. Le modifiche al presente Regolamento conseguenti alle suddette operazioni - così come quelle derivanti da disposizioni di normativa primaria o secondaria, oppure giudicate opportune dalla Società a fronte di mutati criteri gestionali, con esclusione di quelle meno favorevoli per gli Aderenti - sono comunicate a ciascun Aderente preventivamente nei termini della normativa vigente. Art 8) Modifiche al Regolamento Eventuali modifiche al presente Regolamento saranno possibili a seguito di adeguamento dello stesso alla normativa primaria e secondaria di settore oppure a fronte di mutati criteri gestionali, con esclusione di quelle meno favorevoli per l Aderente. Le modifiche saranno tempestivamente notificate all autorità di vigilanza competente e contestualmente depositate presso tutti i Soggetti Abilitati. La Società provvede anche a darne comunicazione a tutti gli Aderenti. L efficacia delle modifiche relative agli adeguamenti normativi decorreranno dalla data di entrata in vigore della normativa stessa; negli altri casi sarà sospesa per novanta giorni dalla data di comunicazione ed entro tale termine gli Aderenti hanno la possibilità di trasferire le disponibilità presso altro Fondo Interno (riservato alla Previdenza), qualora disponibile, o ad altra forma pensionistica complementare senza applicazione di alcuna penalità. Mod C Ed Pagina 34 di 34

90 POPOLARE VITA PREVIDENZA Piano Individuale Pensionistico (PIP) di tipo assicurativo Fondo pensione (Tariffa n 537) REGOLAMENTO del PIP (art. 13 del decreto legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005)

91 POPOLARE VITA PREVIDENZA PIP Regolamento REGOLAMENTO del PIP INDICE Parte I) Identificazione e scopo del PIP Art.1 - Denominazione Art.2 - Istituzione del PIP Art.3 - Scopo Parte II) Caratteristiche del PIP e modalità di investimento Art.4 - Regime della forma pensionistica Art.5 - Destinatari Art.6 - Scelte di investimento Art.7 - Spese Parte III) Contribuzione e prestazioni Art.8 - Contribuzione Art.9 - Determinazione della posizione individuale Art.10 - Prestazioni pensionistiche Art.11 - Erogazione della rendita Art.12 - Trasferimento e riscatto della posizione individuale Art.13 - Anticipazioni Art.14 - Altre prestazioni assicurative Parte IV) Profili organizzativi Art.15 - Separatezza patrimoniale e contabile Art.16 - Responsabile Art.17 - Conflitti di interesse Parte V) Rapporti con gli Aderenti Art.18 - Modalità di adesione Art.19 - Trasparenza nei confronti degli Aderenti Art.20 - Comunicazioni e reclami Parte VI) Norme finali Art.21 - Modifiche al Regolamento Art.22 - Trasferimento in caso di modifiche peggiorative delle condizioni economiche e di modifiche delle caratteristiche del PIP Art.23 - Rinvio Allegato: Disposizioni in materia di Responsabile Mod R Ed Pagina 2 di 18

92 POPOLARE VITA PREVIDENZA PIP Regolamento PARTE I IDENTIFICAZIONE E SCOPO DEL PIP Art. 1 Denominazione 1 POPOLARE VITA PREVIDENZA - Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - Fondo pensione (Tariffa n 537), di seguito definito PIP, è una forma pensionistica complementare individuale istituita ai sensi dell art. 13 del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 (e successive modificazioni e integrazioni), di seguito definito Decreto. Art. 2 Istituzione del PIP 1 Il PIP è stato istituito dalla compagnia di seguito definita Compagnia. 2 Il presente Regolamento è stato approvato dalla Commissione di vigilanza sui fondi pensione, di seguito COVIP. 3 Il PIP è iscritto all Albo tenuto dalla COVIP. 4 La Compagnia ha sede in Piazza Nogara 2, Verona (Italia). Art. 3 Scopo 1 Il PIP ha lo scopo di consentire agli Aderenti di disporre, all atto del pensionamento, di prestazioni pensionistiche complementari del sistema obbligatorio. A tale fine la Compagnia provvede alla raccolta dei contributi, alla gestione delle risorse nell esclusivo interesse degli Aderenti e all erogazione delle prestazioni, secondo quanto disposto dalla normativa in materia di previdenza complementare. Mod R Ed Pagina 3 di 18

93 POPOLARE VITA PREVIDENZA PIP Regolamento PARTE II CARATTERISTICHE DEL PIP E MODALITÀ DI INVESTIMENTO Art. 4 Regime della forma pensionistica 1 Il PIP è in regime di contribuzione definita. L entità delle prestazioni pensionistiche del PIP è determinata in funzione della contribuzione effettuata e in base al principio della capitalizzazione. Art. 5 Destinatari 1 L adesione al PIP è volontaria ed è consentita solo in forma individuale. Art. 6 Scelte di investimento 1 Il PIP è attuato in forma mista, mediante contratti di assicurazione sulla vita di Ramo I e di Ramo III, questi ultimi con riferimento unicamente a quelli indicati all art. 41, comma 1, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n Per l individuazione dei Rami si fa riferimento alla classificazione prevista all art. 2 del citato decreto. 2 I contributi versati concorrono a formare, secondo quanto precisato nel successivo art. 9, la posizione individuale dell Aderente, in base alla quale si determinano le prestazioni. 3 La rivalutazione della posizione individuale è collegata a una gestione interna separata e/o al valore delle quote di uno o più fondi interni detenuti dall impresa di assicurazione. 4 L investimento delle risorse della gestione interna separata e dei fondi interni è effettuato nel rispetto dei limiti e delle condizioni stabiliti dal decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 e dalle relative disposizioni di attuazione, dall art. 6 comma 5-bis, lettera c) del Decreto e dalle Condizioni generali di contratto, assumendo a riferimento l esclusivo interesse degli Aderenti. 5 La Nota informativa contiene la descrizione della politica di investimento effettivamente posta in essere, in coerenza con gli obiettivi e i criteri riportati nelle Condizioni generali di contratto, dei metodi di misurazione e delle tecniche di gestione del rischio di investimento adottate e della ripartizione strategica delle attività. 6 L Aderente, all atto dell adesione, sceglie la gestione interna separata e/o i fondi interni, ovvero le combinazioni degli stessi, in cui far confluire i versamenti contributivi, con facoltà di modificare nel tempo tale destinazione. L Aderente può inoltre riallocare la propria posizione individuale, nel rispetto del periodo minimo di un anno dall iscrizione ovvero dall ultima riallocazione; in questo caso i versamenti contributivi successivi sono suddivisi sulla base delle nuove percentuali fissate all atto della riallocazione, salvo diversa disposizione dell Aderente. Mod R Ed Pagina 4 di 18

94 POPOLARE VITA PREVIDENZA PIP Regolamento Art. 7 Spese 1 Tutte le spese e gli oneri derivanti dalla partecipazione al PIP sono indicati nelle Condizioni generali di contratto. Le spese e gli oneri non espressamente indicati nelle Condizioni generali di contratto sono a carico della Compagnia. 2 La partecipazione al PIP prevede le seguenti spese: a) spese da sostenere all atto dell adesione : in cifra fissa. b) spese relative alla fase di accumulo: b.1) direttamente a carico dell Aderente, in percentuale sui versamenti; b.2) indirettamente a carico dell Aderente, come prelievo sul rendimento dalla gestione interna separata e/o come commissioni di gestione che incidono in percentuale sul patrimonio del fondo interno. c) spese in cifra fissa collegate all esercizio di prerogative individuali, dirette alla copertura degli oneri amministrativi sostenuti dalla Compagnia in caso di trasferimento ad altra forma pensionistica ai sensi dell art. 12 del presente Regolamento. d) spese relative alla fase di erogazione delle rendite di cui all art. 11 del Regolamento. e) spese relative alle prestazioni assicurative di cui all art. 14 del Regolamento, incluse nelle spese di cui alla lettera b.2) del presente comma. In caso di convenzionamenti con associazioni di lavoratori autonomi e liberi professionisti, le spese sopra indicate sono applicate in misura ridotta, secondo quanto previsto nelle singole convenzioni. 3 Qualora le risorse siano impegnate per l acquisto di quote di OICR, sul patrimonio della gestione interna separata e dei fondi interni non vengono fatti gravare spese e diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione e al rimborso delle parti di OICR acquistati, né le commissioni di gestione applicate dall OICR stesso, salvo i casi di deroga previsti dalla COVIP in apposite istruzioni di carattere generale. 4 Oltre alle spese indicate al comma 2, sul patrimonio della gestione interna separata e dei fondi interni possono gravare unicamente le imposte e tasse, le spese legali e giudiziarie sostenute nell esclusivo interesse degli Aderenti, gli oneri di negoziazione derivanti dall attività di impiego delle risorse e il contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di legge; può inoltre gravare la quota di pertinenza delle spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell incarico di Responsabile del PIP, salvo diversa decisione della Compagnia. 5 Le Condizioni generali di contratto non prevedono clausole che, all atto dell adesione o del trasferimento, consentano l applicazione di voci di costo, comunque denominate, significativamente più elevate di quelle applicate nel corso del rapporto e che possano quindi costituire ostacolo alla portabilità. Mod R Ed Pagina 5 di 18

95 POPOLARE VITA PREVIDENZA PIP Regolamento 6 Nella redazione della Nota informativa il PIP adotta modalità di rappresentazione dei costi tali da assicurare la trasparenza e la comparabilità degli stessi, in conformità alle istruzioni stabilite dalla COVIP. Mod R Ed Pagina 6 di 18

96 Art. 8 Contribuzione POPOLARE VITA PREVIDENZA PIP Regolamento PARTE III CONTRIBUZIONE E PRESTAZIONI 1 La misura della contribuzione è determinata liberamente dall Aderente. 2 I lavoratori dipendenti possono contribuire al PIP conferendo, anche esclusivamente, i flussi di TFR in maturazione. Qualora il lavoratore intenda contribuire al PIP e abbia diritto, in base ad accordi collettivi, anche aziendali, a un contributo del datore di lavoro, detto contributo affluirà al PIP, nei limiti e alle condizioni stabilite nei predetti accordi. Il datore di lavoro può decidere, pur in assenza di accordi collettivi, anche aziendali, di contribuire al PIP. 3 L Aderente ha la facoltà di sospendere la contribuzione, fermo restando, per i lavoratori dipendenti, l obbligo di versamento del TFR maturando eventualmente conferito. La sospensione non comporta lo scioglimento del contratto. 4 E possibile riattivare la contribuzione in qualsiasi momento. 5 L Aderente può decidere di proseguire la contribuzione al PIP oltre il raggiungimento dell età pensionabile prevista dal regime obbligatorio di appartenenza, a condizione che, alla data del pensionamento, possa far valere almeno un anno di contribuzione a favore delle forme di previdenza complementare. Art. 9 Determinazione della posizione individuale 1 La posizione individuale consiste nel capitale accumulato di pertinenza di ciascun Aderente; è alimentata dai contributi netti versati, dagli eventuali importi derivanti da trasferimenti da altre forme pensionistiche complementari e dai versamenti effettuati per il reintegro delle anticipazioni percepite, ed è ridotta da eventuali riscatti parziali e anticipazioni. 2 Per contributi netti si intendono i versamenti al netto delle spese di cui all art. 7 comma 2 lett. b.1). 3 La posizione individuale viene rivalutata in base al rendimento della gestione interna separata riconosciuto all Aderente e/o in base al rendimento dei fondi interni nella quale risulta investita. 4 Il rendimento della gestione interna separata è calcolato secondo quanto segue, fatto salvo quanto trattenuto dalla Compagnia ai sensi del precedente art. 7. Il calcolo del rendimento della gestione interna separata viene effettuato secondo le modalità indicate nelle Condizioni generali di contratto, nel rispetto dei principi previsti dalla disciplina assicurativa per i prodotti di Ramo I. In particolare, ai fini del calcolo del rendimento le attività sono valutate al prezzo di acquisto nel caso di beni di nuova acquisizione e al valore di mercato al momento dell iscrizione nella stessa nel caso di attività già di proprietà della Compagnia; le plusvalenze e le minusvalenze concorrono alla determinazione del rendimento della gestione solo al momento del loro effettivo realizzo. Mod R Ed Pagina 7 di 18

97 POPOLARE VITA PREVIDENZA PIP Regolamento 5 Il rendimento di ogni singolo fondo interno è calcolato come variazione del valore di quota dello stesso nel periodo considerato. Ai fini del calcolo del valore della quota dei fondi interni le attività che costituiscono il patrimonio del fondo interno sono valutate al valore di mercato; le plusvalenze e le minusvalenze maturate concorrono alla determinazione della posizione individuale, a prescindere dal momento di effettivo realizzo. 6 Con riferimento alla parte della posizione individuale investita nella gestione interna separata, il calcolo di cui al comma 4 viene effettuato con cadenza annuale. In caso di esercizio di prerogative individuali dell Aderente, la Compagnia riconosce il rendimento così calcolato, per il rateo di competenza, anche con riferimento ai mesi successivi all ultima rivalutazione. Con riferimento alla parte di posizione individuale investita in fondi interni, i versamenti sono trasformati in quote e frazioni di quote con riferimento ai giorni di valorizzazione individuati nei rispettivi regolamenti e la stessa viene determinata con cadenza almeno mensile, alla fine di ogni mese. 7 Nei casi, indicati nelle Condizioni generali di contratto, in cui operino garanzie di risultato, qualora l importo minimo garantito risulti superiore alla posizione individuale maturata, quest ultima viene integrata a tale maggior valore. Art. 10 Prestazioni pensionistiche 1 Il diritto alla prestazione pensionistica complementare si acquisisce al momento della maturazione dei requisiti di accesso alle prestazioni stabiliti nel regime obbligatorio di appartenenza dell Aderente, con almeno cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari. L Aderente che decide di proseguire volontariamente la contribuzione ai sensi dell art. 8, comma 5, ha la facoltà di determinare autonomamente il momento di fruizione delle prestazioni pensionistiche. 2 Per i soggetti non titolari di reddito di lavoro o d'impresa si considera età pensionabile quella vigente nel regime obbligatorio di base. 3 Ai fini della determinazione dell anzianità necessaria per la richiesta delle prestazioni pensionistiche sono considerati utili tutti i periodi di partecipazione alle forme pensionistiche complementari maturati dall Aderente per i quali lo stesso non abbia esercitato il riscatto totale della posizione individuale. 4 L Aderente ha facoltà di richiedere che le prestazioni siano erogate con un anticipo massimo di cinque anni rispetto alla maturazione dei requisiti per l accesso alle prestazioni nel regime obbligatorio di appartenenza in caso di cessazione dell attività lavorativa che comporti l inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi o in caso di invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo. 5 L Aderente ha facoltà di richiedere la liquidazione della prestazione pensionistica sotto forma di capitale nel limite del 50 per cento della posizione individuale maturata. Nel computo dell importo complessivo erogabile in capitale sono detratte le somme erogate a titolo di anticipazione per le quali non si sia provveduto al reintegro. Qualora l importo che si ottiene convertendo in rendita vitalizia immediata annua senza reversibilità a favore dell Aderente il 70 per cento della posizione individuale maturata risulti inferiore al 50 per Mod R Ed Pagina 8 di 18

98 POPOLARE VITA PREVIDENZA PIP Regolamento cento dell assegno sociale di cui all articolo 3, commi 6 e 7, della legge 8 agosto 1995, n. 335, l Aderente può optare per la liquidazione in capitale dell intera posizione maturata. 6 L Aderente che, sulla base della documentazione prodotta, risulta assunto antecedentemente al 29 aprile 1993 ed entro tale data iscritto ad una forma pensionistica complementare istituita alla data di entrata in vigore della legge 23 ottobre 1992, n. 421, può richiedere la liquidazione dell intera prestazione pensionistica complementare in capitale. 7 Le prestazioni pensionistiche sono sottoposte agli stessi limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità in vigore per le pensioni a carico degli istituti di previdenza obbligatoria. 8 L Aderente che abbia maturato il diritto alla prestazione pensionistica e intenda esercitare tale diritto può trasferire la propria posizione individuale presso altra forma pensionistica complementare, per avvalersi delle condizioni di erogazione della rendita praticate da quest ultima. In tal caso si applica quanto previsto all art. 12, commi 6 e 7. Art. 11 Erogazione della rendita 1 A seguito dell esercizio del diritto alla prestazione pensionistica, all Aderente è erogata una rendita vitalizia immediata calcolata in base alla posizione individuale maturata, al netto della eventuale quota di prestazione da erogare sotto forma di capitale. 2 L Aderente, in luogo della rendita vitalizia immediata, può richiedere l erogazione delle prestazioni in una delle forme di seguito indicate: - una rendita vitalizia reversibile: detta rendita è corrisposta all Aderente finché lo stesso e la persona da lui designata come secondo Assicurato sono in vita, e successivamente, in misura totale o per quota scelta dall Aderente stesso, alla persona superstite fra l Aderente ed il secondo Assicurato, finché in vita; - una rendita certa e successivamente vitalizia: detta rendita è corrisposta per i primi 5 o 10 anni all Aderente (a sua scelta) o, in caso di suo decesso, alla persona da lui designata (ovvero alle persone da lui designate). Successivamente, se l Aderente è ancora in vita, viene corrisposta allo stesso una rendita vitalizia. 3 I coefficienti di trasformazione (basi demografiche e finanziarie) da utilizzare per il calcolo della rendita sono indicati nelle Condizioni generali di contratto e possono essere successivamente modificati, nel rispetto della normativa in materia di stabilità delle compagnie di assicurazione e delle relative disposizioni applicative emanate dall ISVAP; in ogni caso le modifiche dei coefficienti di trasformazione non si applicano ai soggetti, già Aderenti alla data di introduzione delle stesse modifiche, che esercitano il diritto alla prestazione pensionistica nei tre anni successivi. 4 Le modifiche delle basi demografiche hanno effetto solo con riferimento ai versamenti successivi all entrata in vigore delle modifiche. 5 Le simulazioni relative alla rendita che verrà erogata sono effettuate dalla Compagnia facendo riferimento, laddove vi sia l impegno contrattuale a non modificare i coefficienti di trasformazione, a quelli indicati nelle Condizioni generali di contratto e, negli altri casi, Mod R Ed Pagina 9 di 18

99 POPOLARE VITA PREVIDENZA PIP Regolamento a coefficienti individuati dalla COVIP, in modo omogeneo per tutte le forme, in base alle proiezioni ufficiali disponibili sull andamento della mortalità della popolazione italiana. Art. 12 Trasferimento e riscatto della posizione individuale 1 L Aderente può trasferire la posizione individuale maturata ad altra forma pensionistica complementare decorso un periodo minimo di due anni di partecipazione al PIP. 2 L Aderente, anche prima del periodo minimo di permanenza, può: a) trasferire la posizione individuale maturata ad altra forma pensionistica complementare, alla quale acceda in relazione alla nuova attività lavorativa; b) riscattare il 50 per cento della posizione individuale maturata, in caso di cessazione dell attività lavorativa che comporti l inoccupazione per un periodo di tempo non inferiore a 12 mesi e non superiore a 48 mesi, ovvero in caso di ricorso da parte del datore di lavoro a procedure di mobilità, cassa integrazione guadagni, ordinaria o straordinaria; c) riscattare l intera posizione individuale maturata, in caso di invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo o a seguito di cessazione dell attività lavorativa che comporti l inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi. Il riscatto non è tuttavia consentito ove tali eventi si verifichino nel quinquennio precedente la maturazione dei requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche complementari, nel qual caso vale quanto previsto all art. 10, comma 4. 3 Nei casi previsti alle lettere a) e c) del comma precedente l Aderente, in luogo dell esercizio dei diritti di trasferimento e di riscatto, può proseguire la partecipazione al PIP, anche in assenza di contribuzione. 4 In caso di decesso dell Aderente prima dell esercizio del diritto alla prestazione pensionistica, la posizione individuale è riscattata dagli eredi ovvero dai diversi Beneficiari designati dallo stesso, siano essi persone fisiche o giuridiche. In mancanza di tali soggetti, la posizione individuale viene devoluta a finalità sociali secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente. 5 Al di fuori dei suddetti casi, non sono previste forme di riscatto della posizione. 6 La Compagnia, accertata la sussistenza dei requisiti, provvede al trasferimento o al riscatto della posizione con tempestività e comunque entro il termine massimo di sei mesi dalla ricezione della richiesta. 7 Il trasferimento della posizione individuale e il riscatto totale comportano la cessazione della partecipazione al PIP. Art. 13 Anticipazioni 1 L Aderente può conseguire un anticipazione della posizione individuale maturata nei seguenti casi e misure: a) in qualsiasi momento, per un importo non superiore al 75 per cento, per spese sanitarie conseguenti a situazioni gravissime attinenti a sé, al coniuge o ai figli, per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche; Mod R Ed Pagina 10 di 18

100 POPOLARE VITA PREVIDENZA PIP Regolamento b) decorsi otto anni di iscrizione a forme pensionistiche complementari, per un importo non superiore al 75 per cento, per l acquisto della prima casa di abitazione, per sé o per i figli, o per la realizzazione, sulla prima casa di abitazione, degli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, di cui alle lettere a), b), c), d) del comma 1 dell art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380; c) decorsi otto anni di iscrizione a forme pensionistiche complementari, per un importo non superiore al 30 per cento, per la soddisfazione di ulteriori sue esigenze. 2 Le disposizioni che specificano i casi e regolano le modalità operative in materia di anticipazioni sono riportate in apposito documento. 3 Le somme complessivamente percepite a titolo di anticipazione non possono eccedere il 75 per cento della posizione individuale maturata, incrementata delle anticipazioni percepite e non reintegrate. 4 Ai fini della determinazione dell anzianità necessaria per esercitare il diritto all anticipazione, sono considerati utili tutti i periodi di partecipazione a forme pensionistiche complementari maturati dall Aderente, per i quali lo stesso non abbia esercitato il diritto di riscatto totale della posizione individuale. 5 Le somme percepite a titolo di anticipazione possono essere reintegrate, a scelta dell Aderente e in qualsiasi momento. 6 Le anticipazioni di cui al comma 1 lettera a) sono sottoposte agli stessi limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità, in vigore per le pensioni a carico degli istituti di previdenza obbligatoria. Art. 14 Altre prestazioni assicurative Oltre alle prestazioni indicate ai precedenti Articoli, il PIP propone una copertura accessoria ad adesione obbligatoria che prevede il pagamento di prestazioni assicurative al verificarsi del decesso dell Aderente prima dell esercizio del diritto alla prestazione pensionistica. Per i dettagli caratterizzanti la su indicata copertura accessoria si rinvia alle Condizioni generali di contratto. Mod R Ed Pagina 11 di 18

101 POPOLARE VITA PREVIDENZA PIP Regolamento PARTE IV PROFILI ORGANIZZATIVI Art. 15 Separatezza patrimoniale e contabile 1 Gli attivi posti a copertura degli impegni di natura previdenziale del PIP, (di seguito, patrimonio del PIP ), costituiscono, insieme agli attivi posti a copertura degli impegni di natura previdenziale degli altri PIP istituiti dalla Compagnia, patrimonio separato ed autonomo rispetto agli altri attivi della Compagnia. 2 Il patrimonio del PIP è destinato all erogazione agli Aderenti delle prestazioni pensionistiche e non può essere distratto da tale fine. Su di esso non sono ammesse azioni esecutive da parte dei creditori della Compagnia o di rappresentanti dei creditori stessi, né da parte dei creditori degli Aderenti o di rappresentanti dei creditori stessi. Il patrimonio del PIP non può essere coinvolto nelle procedure concorsuali che riguardino la Compagnia. 3 Il patrimonio del PIP è costituito secondo le modalità stabilite dall ISVAP. 4 La Compagnia è dotata di procedure organizzative atte a garantire la separatezza contabile delle operazioni inerenti agli attivi posti a copertura degli impegni dei PIP istituiti dalla stessa rispetto alle altre operazioni svolte. Le registrazioni relative agli impegni sono separate contabilmente con riferimento a ciascuno dei PIP istituiti. Art. 16 Responsabile 1 La Compagnia nomina un Responsabile del PIP, ai sensi dell art. 5 comma 2 del Decreto. 2 Le disposizioni che regolano la nomina, le competenze e il regime di responsabilità del Responsabile sono riportate in allegato al presente Regolamento. Art. 17 Conflitti di interesse 1 Gli investimenti degli attivi sono effettuati nel rispetto della normativa vigente in materia di conflitti di interesse. Mod R Ed Pagina 12 di 18

102 POPOLARE VITA PREVIDENZA PIP Regolamento PARTE V RAPPORTI CON GLI ADERENTI Art. 18 Modalità di adesione 1 L adesione al PIP è preceduta dalla consegna del Regolamento e relativo allegato, delle Condizioni generali di contratto e della documentazione informativa prevista dalla normativa vigente. 2 L Aderente è responsabile della completezza e veridicità delle informazioni fornite alla Compagnia. 3 Dell avvenuta iscrizione al PIP viene data apposita comunicazione all Aderente mediante lettera di conferma, attestante la data di iscrizione e le informazioni relative all eventuale versamento effettuato. 4 L adesione al PIP comporta l integrale accettazione del Regolamento e relativo allegato e, per quanto ivi non previsto, delle Condizioni generali di contratto, nonché delle successive modifiche, fatto salvo quanto previsto in tema di trasferimento nell art. 22 del Regolamento. Art. 19 Trasparenza nei confronti degli Aderenti 1 La Compagnia mette a disposizione degli Aderenti: il Regolamento del PIP e relativo allegato, la Nota informativa, le Condizioni generali di contratto, i regolamenti e i rendiconti della gestione interna separata e dei fondi interni, il documento sulle anticipazioni di cui all art. 13 e tutte le altre informazioni utili all Aderente, secondo quanto previsto dalle disposizioni della COVIP in materia. Gli stessi documenti sono disponibili sul sito Internet della Compagnia, in una apposita sezione dedicata alle forme pensionistiche complementari. Su richiesta, il materiale viene inviato agli interessati. 2 In conformità alle disposizioni della COVIP, viene inviata annualmente all Aderente una comunicazione contenente informazioni dettagliate sul PIP, sulla sua posizione individuale, sui costi sostenuti e sui risultati di gestione conseguiti. La Compagnia si riserva la facoltà di interrompere l invio di tale comunicazione nel caso in cui la posizione individuale dell Aderente, che non versi contributi al PIP da almeno un anno, risulti priva di consistenza. Art. 20 Comunicazioni e reclami 1 La Compagnia definisce le modalità con le quali gli Aderenti possono interloquire per rappresentare le proprie esigenze e presentare reclami. Tali modalità sono portate a conoscenza degli Aderenti nella Nota informativa. Mod R Ed Pagina 13 di 18

103 POPOLARE VITA PREVIDENZA PIP Regolamento PARTE VI NORME FINALI Art. 21 Modifiche al Regolamento 1 Il Regolamento può essere modificato secondo le procedure previste dalla COVIP. 2 La Compagnia stabilisce il termine di efficacia delle modifiche, tenuto conto dell interesse degli Aderenti e fatto salvo quanto disposto all art. 22. Art. 22 Trasferimento in caso di modifiche peggiorative delle condizioni economiche e di modifiche delle caratteristiche del PIP 1 In caso di modifiche che complessivamente comportino un peggioramento rilevante delle condizioni economiche del PIP, l Aderente interessato dalle suddette modifiche può trasferire la posizione individuale maturata ad altra forma pensionistica complementare anche prima che siano decorsi due anni dall iscrizione. Il diritto di trasferimento è altresì riconosciuto quando le modifiche interessano in modo sostanziale la caratterizzazione del PIP, come può avvenire in caso di variazione significativa delle politiche di investimento. 2 La Compagnia comunica a ogni Aderente interessato dalle modifiche di cui al comma precedente l introduzione delle stesse almeno 120 giorni prima della relativa data di efficacia; dal momento della comunicazione l Aderente ha 90 giorni di tempo per manifestare l eventuale scelta di trasferimento. La Compagnia può chiedere alla COVIP termini ridotti di efficacia nei casi in cui ciò sia utile al buon funzionamento del PIP e non contrasti con l interesse degli Aderenti. 3 Per le operazioni di trasferimento di cui al presente articolo non sono previste spese. Art. 23 Rinvio 1 Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento e nelle Condizioni generali di contratto si fa riferimento alla normativa vigente. Mod R Ed Pagina 14 di 18

104 POPOLARE VITA PREVIDENZA PIP Regolamento ALLEGATO DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RESPONSABILE Art. 1 Nomina e cessazione dall incarico 1 La nomina del Responsabile spetta all organo amministrativo della compagnia istitutrice del PIP (di seguito Compagnia ). L incarico ha durata triennale ed è rinnovabile, anche tacitamente, per non più di una volta consecutivamente. 2 La cessazione del Responsabile per scadenza del termine ha effetto nel momento in cui viene nominato il nuovo Responsabile. 3 Il Responsabile può essere revocato solo per giusta causa, sentito il parere dell organo di controllo della Compagnia. 4 Le nomine e gli eventuali rinnovi dell incarico o le sostituzioni del Responsabile prima della scadenza del termine vengono comunicati alla COVIP entro 15 giorni dalla deliberazione. Art. 2 Requisiti e incompatibilità 1 I requisiti di onorabilità e professionalità per l assunzione dell incarico di Responsabile, nonché le cause di incompatibilità, sono previsti dalla normativa vigente. 2 L incarico di Responsabile è inoltre incompatibile con: a) lo svolgimento di attività di lavoro subordinato e di prestazione d opera continuativa presso la Compagnia, ovvero presso le società da questa controllate o che la controllano; b) l incarico di amministratore della Compagnia. Art. 3 Decadenza 1 La perdita dei requisiti di onorabilità e l accertamento della sussistenza di una causa di incompatibilità comportano la decadenza dall incarico. Art. 4 Retribuzione 1 La retribuzione annuale del Responsabile è determinata dall organo amministrativo all atto della nomina per l intero periodo di durata dell incarico. 2 Il compenso del Responsabile non può essere pattuito sotto forma di partecipazione agli utili della Compagnia o di società controllanti o controllate, né sotto forma di diritti di acquisto o di sottoscrizione di azioni della Compagnia o di società controllanti o controllate. 3 Le spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell incarico di Responsabile sono poste a carico del PIP, salva diversa decisione della Compagnia. Mod R Ed Pagina 15 di 18

105 Art. 5 Autonomia del Responsabile POPOLARE VITA PREVIDENZA PIP Regolamento 1 Il Responsabile svolge la propria attività in modo autonomo e indipendente dalla Compagnia. 2 A tale fine il Responsabile si avvale della collaborazione delle strutture organizzative della Compagnia di volta in volta necessarie allo svolgimento dell incarico e all adempimento dei doveri di cui al successivo Art. 6. La Compagnia gli garantisce l accesso a tutte le informazioni necessarie allo scopo. 3 Il Responsabile assiste alle riunioni dell organo amministrativo e di quello di controllo della Compagnia, per tutte le materie inerenti al PIP. Art. 6 Doveri del Responsabile 1 Il Responsabile vigila sull osservanza della normativa, del Regolamento e delle Condizioni generali di contratto, nonché sul rispetto delle buone pratiche e dei principi di corretta amministrazione del PIP nell esclusivo interesse degli Aderenti. 2 Il Responsabile, avvalendosi delle procedure definite dalla Compagnia, organizza lo svolgimento delle sue funzioni al fine di: a) vigilare sulla gestione finanziaria delle risorse della gestione interna separata e dei fondi interni in base ai quali si rivaluta la posizione individuale, con riferimento ai controlli su: i) le politiche di investimento. In particolare: che la politica di investimento effettivamente seguita sia coerente con quanto indicato nelle Condizioni generali di contratto; che gli investimenti della gestione interna separata e dei fondi interni avvengano nell esclusivo interesse degli Aderenti, nel rispetto dei principi di sana e prudente gestione nonché nel rispetto dei criteri e limiti previsti dalla normativa e dal regolamento; ii) la gestione e il monitoraggio dei rischi. In particolare: che i rischi assunti con gli investimenti effettuati siano correttamente identificati, misurati e controllati e che siano coerenti con gli obiettivi perseguiti dalla politica di investimento; b) vigilare sulla gestione amministrativa, con riferimento ai controlli su: i) la separatezza patrimoniale, verificando che gli attivi posti a copertura degli impegni del PIP costituiscano, insieme agli attivi posti a copertura degli impegni degli altri PIP istituiti dalla Compagnia, patrimonio separato ed autonomo rispetto agli altri attivi della Compagnia; ii) le procedure organizzative atte a garantire la separatezza contabile delle operazioni inerenti gli attivi posti a copertura degli impegni dei PIP istituiti dalla Compagnia, rispetto alle altre operazioni svolte dalla stessa e la separatezza contabile delle registrazioni relative agli impegni con riferimento a ciascun PIP; iii) la corretta applicazione dei criteri di determinazione del valore degli attivi posti a copertura degli impegni del PIP, della consistenza patrimoniale delle posizioni individuali e della loro redditività; Mod R Ed Pagina 16 di 18

106 POPOLARE VITA PREVIDENZA PIP Regolamento c) vigilare sulle misure di trasparenza adottate nei confronti degli Aderenti con riferimento ai controlli su: i) l adeguatezza dell organizzazione dedicata a soddisfare le esigenze informative degli Aderenti, sia al momento dell adesione al PIP sia durante il rapporto; ii) gli oneri di gestione. In particolare, che le spese a carico degli Aderenti indicate nelle Condizioni generali di contratto, siano correttamente applicate, in coerenza con quanto previsto nel Regolamento; iii) la completezza ed esaustività delle informazioni contenute nelle comunicazioni periodiche agli Aderenti ed in quelle inviate in occasione di eventi particolari; iv) l adeguatezza della procedura per la gestione degli esposti, nonché il trattamento riservato ai singoli esposti; v) la tempestività della soddisfazione delle richieste degli Aderenti, in particolare con riferimento ai tempi di liquidazione delle somme richieste a titolo di anticipazione o riscatto e di trasferimento della posizione individuale. 3 Il Responsabile controlla le soluzioni adottate dalla Compagnia per identificare le situazioni di conflitti di interesse e per evitare che le stesse arrechino pregiudizio agli Aderenti; egli controlla altresì il rispetto delle condizioni previste per l erogazione della rendita e per le altre prestazioni assicurative previste dal Regolamento del PIP. 4 Delle anomalie e delle irregolarità riscontrate nell esercizio delle sue funzioni il Responsabile dà tempestiva comunicazione all organo di amministrazione e a quello di controllo della Compagnia e si attiva perché vengano adottati gli opportuni provvedimenti. Art. 7 Rapporti con la COVIP 1 Il Responsabile: a) predispone annualmente una relazione che descrive in maniera analitica l organizzazione adottata per l adempimento dei suoi doveri e che dà conto della congruità delle procedure di cui si avvale per l esecuzione dell incarico, dei risultati dell attività svolta, delle eventuali anomalie riscontrate durante l anno e delle iniziative poste in essere per eliminarle. La relazione viene trasmessa alla COVIP entro il 31 marzo di ciascun anno. Copia della relazione stessa viene trasmessa all organo di amministrazione e a quello di controllo della Compagnia. b) vigila sul rispetto delle deliberazioni della COVIP e verifica che vengano inviate alla stessa le comunicazioni relative all attività del PIP, le segnalazioni e ogni altra documentazione richiesta dalla normativa vigente e dalle istruzioni emanate dalla COVIP in proposito. c) comunica alla COVIP, contestualmente alla segnalazione all organo di amministrazione e a quello di controllo, le irregolarità riscontrate nell esercizio delle sue funzioni. Art. 8 Responsabilità 1 Il Responsabile deve adempiere i suoi doveri con la professionalità e la diligenza richieste dalla natura dell incarico e dalla sua specifica competenza e deve conservare il segreto sui Mod R Ed Pagina 17 di 18

107 POPOLARE VITA PREVIDENZA PIP Regolamento fatti e sui documenti di cui ha conoscenza in ragione del suo ufficio, eccetto che nei confronti della COVIP e delle Autorità Giudiziarie. 2 Egli risponde verso la Compagnia e verso i singoli Aderenti al PIP dei danni a ciascuno arrecati e derivanti dall inosservanza di tali doveri. 3 All azione di responsabilità si applicano, in quanto compatibili, gli artt. 2392, 2393, 2394, 2394-bis, 2395 del codice civile. Mod R Ed Pagina 18 di 18

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