Tavolo tematico «Scienze della Vita» Anna Allodi
|
|
- Ornella Stefani
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 S3 S3 1
2 S3 Tavolo tematico «Scienze della Vita» Anna Allodi 2
3 S3 3 SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE Nuova strategia regionale per la ricerca e l innovazione Risultato di un processo di apprendimento collettivo e partecipato Versione moderna di sviluppo territoriale attraverso la creazione di sistemi integrati intorno a fattori comuni 3
4 S3 4 LE SCIENZE DELLA VITA Il settore "Scienze della vita" (Life Sciences Industries, LSI) tradizionalmente comprende le 3 aree: Farmaceutica, Dispositivi Medici e Biotecnologie È un settore in cui l industria italiana ha un alta specializzazione ed è ad alta competitività: sviluppa 43 miliardi di euro di fatturato di cui 23 verso il mercato estero. Sul piano dell innovazione il valore percentuale in termini di R&D è del 14,2% e dell 11,5% in termini brevettuali Oltre alle discipline tradizionali comprende: Le biotecnologie orientate alle scienze mediche, gli Strumenti digitali al servizio della salute, la Micronano elettronica, la Fotonica, i Materiali avanzati
5 S3 5 LE SCIENZE DELLA VITA OGGI È uno dei settori più dinamici nel panorama scientifico in crescita È caratterizzato da una forte interdisciplinarità e trasversalità Segue la persona nel suo percorso di vita e di guadagno di salute È in grado di intercettare i processi di sviluppo delle altre aree di innovazione e specializzazione intelligente
6 S3 6 LE SCIENZE DELLA VITA Tra le prime 10 Regioni qualificate, 7 sono USA e le 3 europee sono: Île de France (Fr), Darmstadt (De) e Hovedstaden (Dk) La prima Regione italiana in graduatoria è la Lombardia al 18 posto Nello spazio della ricerca nazionale Milano e Roma sono vicine e specializzate in medicina, ma distanti dalle Regioni leader in Europa, molto proiettate verso le biotecnologie, le nanoscienze e la genomica
7 S3 7 PRIORITA S3 A LIVELLO NAZIONALE Tutte le Regioni italiane, ad eccezione della Basilicata, hanno indicato le Scienze della vita come area di specializzazione In Lombardia e in Emilia-Romagna l area viene qualificata come Industria della salute, nelle Province Autonome di Trento e Bolzano come Qualità della vita, in altre viene associato il termine Benessere In tutte, seppure con una selezione rispetto agli ambiti di produttività, viene esplicitata l attenzione in varie forme, al percorso di vita, di salute e benessere del cittadino (cittadino/consumatore)
8 S3 8 ELEMENTI QUALIFICANTI Elemento qualificante è l attenzione verso l inclusione di rappresentanze del sistema sociale (erogazione di servizi, terzo settore in genere), a sottolineare l incidenza sul tema del benessere, della salute della persona e della società, dell invecchiamento attivo Il riferimento è quello della c.d. innovazione sociale, dove la tecnologia non è fine a se stessa, ma diventa un elemento abilitante di una nuova e diversa organizzazione, con un cittadino/paziente empowered e una società aperta e inclusiva RESEARCH INDIVIDUAL AND SOCIETY Il polo sociale complementa il classico triangolo ricerca-formazione-industria con un quarto polo società e persona. EDUCATION INDUSTRY RESEARCH EDUCATION INDUSTRY
9 S3 9 IL POLO SOCIALE Inclusione di rappresentanze del sistema sociale È un elemento cardine della visione dell UE in tema di specializzazione intelligente nell area delle Scienze della vita. L inclusione degli stakeholder in tutto il processo, fin dalle prime fasi, è considerata garanzia di successo Innovazione sociale L innovazione sociale è l applicazione efficace e sostenibile di una nuova idea di prodotto, servizio, modello, in grado di creare relazioni e nuove collaborazioni L efficacia si riferisce all uso ottimale di risorse per il conseguimento di un risultato sociale (outcome) generatore di valore per la società (dimensione collettiva) La sostenibilità è la capacità di stare sul mercato (dimensione individuale / imprenditoriale)
10 S3 10 IL MODELLO PROPOSTO Il modello, segmentato a più stadi nelle sue dimensioni temporale e tematica, accoglie ad ogni stadio le componenti innovative abilitanti di tecnologia avanzata finalizzate a rendere più efficace ed efficiente ogni singolo segmento Si intende indirizzare tutto il percorso di vita, attraverso i classici passaggi benessere e stili di vita, prevenzione, diagnosi e terapia, acuzie, cronicità (sostenibile), disabilità (attiva) e riabilitazione La policy S3 Calabria si candida a contribuire all attuazione del modello sia attraverso la definizione orizzontale del modello proposto, trasversale e integrativo, sia attraverso alcune specifiche soluzioni verticali, di competenza dei centri di eccellenza tecnologica
11 S3 11 LA METRICA Ogni segmento è investito direttamente da tutte le componenti di interesse: educazione, ricerca, ricaduta industriale, impatto sociale, ecc. Lo schema individua le principali parole-chiave per ogni segmento BENESSERE ACUZIE CRONICITÀ DISABILITÀ Dimensione sociale healthcare healthcare/sociale sociale Contenuti Ambienti Reti Dati Eccellenze Industria educazione prevenzione famiglia, organizzazione sociale social network, self care storia famigliare, genetica cultura, qualità della vita, dieta mediterranea alimentazione, integratori, nutraceutica diagnosi terapia assistenza sociosanitaria assistenza sociosanitaria emergenza, ospedale casa, residenze organizzazione sociale network professionale, centri di eccellenza biosegnali, imaging varie patologie farmaceutica, dispositivi, strumentazione, servizi famiglia, reti di supporto life-long medical record modello di rete di supporto sociosanitaria farmaceutica, nutraceutica, sensoristica, alimentazione reti di supporto dati sanitari e ambientali, sensoristica personale modello riabilitativo integrato, robotica assistiva dispositivi assistivi, servizi Impatto sociale healthy living healthy living active aging active aging
12 S3 12 RICADUTE E DIFFUSIONE DOMANDA CLINICA, INDIVIDUALE & SOCIALE & AVANZAMENTI TECNOLOGICI insieme determinano OPPORTUNITÀ DI INNOVAZIONE di prodotto, di processo e sociale PRODOTTI & SERVIZI INNOVATIVI INDUSTRIA (opportunità di business) con ricadute su diffusione dei benefici SISTEMA SOCIO SANITARIO (incremento di efficienza) risparmi diretti, contributo all economia generato da healthy living e active aging DEPLOYMENT Regioni core : early adopters Altre Regioni: adozione progressiva
13 S3 13 CRITICITÀ - PROPOSTE (1) Tessuto imprenditoriale debole tipicità di prodotto vs globalità dei mercati internazionalizzazione e reti di impresa, a livello locale e verso altri territori nazionali/europei dialogo fra ricerca e imprese, partenariati stabili tra Università e Industria show case interattivi nei settori di sviluppo e specializzazione intelligente (laboratori territoriali permanenti)
14 S3 14 CRITICITÀ - PROPOSTE (2) Tempi lunghi di traduzione dei risultati della ricerca in prodotto/commercializzazione semplificazione delle procedure di finanziamento e rendicontazione per le PMI facilitazione dei processi utili al Time to Market: proprietà intellettuale, business model, business plan, ecc. appalti pre-commerciali (PCP) a sostegno di una produzione guidata dalla domanda di innovazione della P.A.
15 S3 15 CRITICITÀ - PROPOSTE (3) Mancanza di utilizzo ottimale delle strutture recentemente attivate con finanziamenti PON 2007/2013 allineamento con la specializzazione intelligente del territorio rete delle strutture fra di loro e con reti extra-territoriali progetti di scambio interculturale/interdisciplinare, attrattività verso l esterno
16 S3 16 CRITICITÀ - PROPOSTE (4) Riduzione delle risorse per la spesa sanitaria e sociale Sviluppo di reti integrate dei servizi e ottimizzazione delle risorse Percorsi di formazione sull appropriatezza e l aderenza terapeutica attraverso metodologie innovative (FaD) Certificazione dei processi in tema di prestazioni sociosanitarie a tutela degli operatori e dei pazienti Valutazione dei risultati in salute (outcome/esiti)
17 S3 17 POSSIBILI AREE DI INTERESSE (1) Modelli organizzativi e di erogazione dei servizi: pianificazione, gestione, controllo, ottimizzazione dei processi e delle risorse sanitarie, smart procurement continuità assistenziale e reti dei servizi, monitoraggio di processi gestionali e indicatori di qualità/risultato nuovi modelli di erogazione dei servizi con supporto ICT (telemedicina, teleriabilitazione, home care, ) personalizzazione dei processi di diagnosi, intervento e riabilitazione, diagnosi precoce e previsione dei rischi, gestione delle malattie croniche, continuità di cura, processi post-acuti interventi normativi e regolatori a supporto dell evoluzione del sistema, formazione di nuove figure professionali «smart» Supporto alle dinamiche sociali e inter-generazionali: empowerment del cittadino/paziente, social network e reti partecipative, active aging, mobilità transnazionale, nuovi bisogni e nuove patologie
18 S3 18 POSSIBILI AREE DI INTERESSE (2) Medicina personalizzata e rigenerativa: gestione integrata dei dati personali (stili di vita, dati «-omici») e clinici in un contesto territoriale e di continuità assistenziale (implicazioni sociali, tecnologiche, normative ed etiche) analisi genomica e proteomica per indicatori preventivi e precoci di patologie cronicodegenerative (bioinformatica) nutraceutica e cibi funzionali (alimenti e integratori per prevenzione/controllo di patologie metaboliche e cardiache) biomateriali e biotecnologie per la medicina rigenerativa Sensoristica e dispositivi: integrazione dei dati di vita e salute attraverso sensoristica indossabile e dispositivi di comunicazione personali nanotecnologie per applicazioni di drug delivery, microrobotica
19 S3 19 POSSIBILI AREE DI INTERESSE (3) Nuove tecnologie applicate alla medicina e alla ricerca clinica-farmacologica: manifattura additiva, stampa 3D, robotica interventistica e assistiva, modelli molecolari, studi clinici «in silico», Progettazione «smart» di luoghi di vita e di cura: illuminazione, energia, «ospedale verde», domotica, progettazione di beni/servizi e di soluzioni logistiche (accessi, trasporti) compatibili e a supporto della fragilità, Analisi di Big Data sanitari e territoriali: modelli e dati di interazione salute-ambiente per definire contesti sociali e geografici ottimali per la salute/benessere e per l active aging (indicatori di dinamiche socio-tecniche del territorio)
20 S3 20 GRAZIE DELL ATTENZIONE Una vision non seguita dall'azione rimane un bel sogno (proverbio giapponese) Un esperto conosce tutte le risposte se sa fare le domande giuste (Levi Strauss) Anna Allodi C.I.R.M. Consorzio Italiano per la Ricerca in Medicina 20
Luigi Gallo Napoli - 11 maggio 2016
Luigi Gallo Napoli - 11 maggio 2016 Cos è la Strategia di specializzazione intelligente La Politica di Coesione per il ciclo di programmazione 2014-2020 individua come condizionalità ex ante per l uso
DettagliIncontro con gli stakeholder. Roma 11 febbraio 2016
Incontro con gli stakeholder Roma 11 febbraio 2016 Tasso di risposta 75% Format ricevuti (#) = 11 Documentazione a supporto Progetto Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita - ALISEI Advanced LIfe
DettagliScienze della Vita inliguria
Scienze della Vita inliguria Politecmed Tecnobionet Si4Life Polo Unico Premesse Scienze della Vita è un settore fortemente science-based. L attività innovativa in questo settore è determinata dai cambiamenti
DettagliProcesso di MTR Aggiornamento Roadmap
Processo di MTR Aggiornamento Roadmap Distretto Tecnologico Scienze della Vita #RIS3Toscana #RIS3ToscanaMTR Firenze, 22 Febbraio 2018 Il settore Scienze della Vita in Toscana Dati 2016 Ambiti: farmaceutico,
DettagliConvegno 2017 Costruiamo Comunità intelligenti e sostenibili: progetti e prospettive a confronto giovedì 25 maggio
Convegno 2017 Costruiamo Comunità intelligenti e sostenibili: progetti e prospettive a confronto giovedì 25 maggio Istituto Patristico Agostiniano Università Pontificia Lateranense Città del Vaticano Un
DettagliLe implicazioni direzionali e gestionali del progetto SIDERA^B : il ruolo della PA
Sistema Integrato DomicliarE e Riabilitazione Assistita SIDERA^B al Benessere Le implicazioni direzionali e gestionali del progetto SIDERA^B : il ruolo della PA Engagement e riabilitazione domiciliare
Dettagliper il periodo RIS Sicilia
PO FESR SICILIA 2014/2020 Le azioni in partenza SICINDUSTRIA Palermo, 16 maggio 2017 La Strategia Regionale dell Innovazione per la Specializzazione Intelligente 3 per il periodo 2014-2020 RIS Sicilia
DettagliL INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE
L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L ospedale e il territorio: opportunità e criticità nell integrazione socio-sanitaria Francesca Busa Direttore Distretto
DettagliProgrammazione della politica di coesione
Programmazione della politica di coesione 2021-2027 Tavolo 1 un Europa più intelligente Obiettivo specifico «Rafforzare la capacità di ricerca e innovazione e l introduzione di tecnologie avanzate» Pasquale
DettagliLong-Term Care. Giovanni Leonardi. Direttore Generale, Direzione Ricerca e Innovazione in Sanità
Long-Term Care Giovanni Leonardi Direttore Generale, Direzione Ricerca e Innovazione in Sanità Long - term care RSA ADI Posti letto post-acuzie Hospice Assistiti in cure palliative domiciliari L invecchiamento
DettagliLe Priorità Regionali riflesse dalle Strategie UE: Quali Opportunità
DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICADIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA REGIONALE UNITARIA COMUNITARIA Dipartimento della programmazione e dell ordinamento del Servizio sanitario nazionale
DettagliAttraverso lo stato di attuazione della S3 regionale. Daniela Sani, phd Ferrara, 21 settembre 2018
Innovazione Tecnologica ed Economia Circolare Attraverso lo stato di attuazione della S3 regionale Daniela Sani, phd daniela.sani@aster.it Ferrara, 21 settembre 2018 Il policy mix della S3 regionale Progetti
DettagliALLEGATO B DGR nr del 01 agosto 2017
pag. 1 di 5 Regione del Veneto - POR FESR 2014-2020 Bando per l erogazione di contributi alle start-up innovative ASSE 1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE Obiettivo specifico Incremento dell
DettagliProgramma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività per le Regione dell Obiettivo Convergenza Campania, Puglia, Calabria, Sicilia
Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività per le Regione dell Obiettivo Convergenza Campania, Puglia, Calabria, Sicilia Aree di intervento: La prevenzione per ridurre l incidenza e la progressione
DettagliTRAIETTORIE TECNOLOGICHE S3
Allegato n. 2 (Art. 4, comma 1) Tavola 1 - Ricongiunzione tra le Tematiche rilevanti relative all intervento agevolativo Industria sostenibile e le traiettorie tecnologiche della Strategia Nazionale di
DettagliIl Cluster Tecnologico Nazionale per le Smart Communities
Il Cluster Tecnologico Nazionale per le Smart Communities Le opportunità di collaborazione fra i Poli regionali Liguri e il Cluster Smart Communities Le traiettorie tecnologiche del Cluster di interesse
DettagliPiattaforma Tematica ICT e Terziario Innovativo. Quadro Regionale S3 e Piattaforma ICT e Terziario Innovativo: iniziative in corso
Piattaforma Tematica ICT e Terziario Innovativo Quadro Regionale S3 e Piattaforma ICT e Terziario Innovativo: iniziative in corso 13 Luglio 2017, Cittadella Regionale Motivazioni e approccio 2015-2016
DettagliRegione Marche. 1 a Conferenza nazionale sulle Cure Primarie
Regione Marche 1 a Conferenza nazionale sulle Cure Primarie 1 Indice Il contesto del sistema sanitario Lo scenario di evoluzione I nuovi percorsi 2 Il contesto del sistema sanitario La spesa sanitaria
DettagliProgramma del Gruppo Tecnico
SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE E INNOVAZIONE APERTA Programma del Gruppo Tecnico Filippo Tortoriello 18 gennaio 2017 Il Programma di Presidenza Visione e Missione Il Lazio può diventare la grande regione
DettagliGiovanni Leonardi Roma, 8 Aprile 2016
Giovanni Leonardi Roma, 8 Aprile 2016 Aree Tematiche nazionali SNSI 1. Aerospazio e difesa 2. Salute, alimentazione, qualità della vita 3. Industria intelligente e sostenibile, energia e ambiente 4. Turismo,
DettagliALLEGATOC alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5
giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOC alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 POR, parte FESR, 2014-2020 ASSE 1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE OBIETTIVO SPECIFICO AUMENTO DELL INCIDENZA
DettagliServizi a supporto della presa in carico del paziente cronico. Una risposta innovativa alla sfida della cronicità
Servizi a supporto della presa in carico del paziente cronico Una risposta innovativa alla sfida della cronicità Una risposta innovativa alla sfida della cronicità Chronic Plus è costituito da un insieme
DettagliL industria farmaceutica: le sperimentazioni cliniche
Comitato etico Regione Liguria: organizzazione, prospettive e potenzialità L industria farmaceutica: le sperimentazioni cliniche Daniel Lapeyre Vice Presidente Farmindustria Genova, 25 novembre 2013 L
DettagliIl piano per la salute digitale a sostegno dell'integrazione socio-sanitaria
Il piano per la salute digitale a sostegno dell'integrazione socio-sanitaria Mariano Corso Responsabile Scientifico Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità 26 Maggio 2016 I problemi strutturali del
DettagliLa Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 -
La Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 - STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE Condizionalità ex ante per lo sviluppo delle politiche
DettagliALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5
giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 POR, parte FESR, 2014-2020 ASSE 1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE OBIETTIVO SPECIFICO AUMENTO DELL INCIDENZA
DettagliWorkshop. multi-stakeholder 19 ottobre 2015 Liceo Siotto, Cagliari, BIOMEDICINA Giuseppe Serra
Workshop multi-stakeholder 19 ottobre 2015 Liceo Siotto, Cagliari, 14.30-18.30 BIOMEDICINA Giuseppe Serra Il settore BIOMED in Italia 1 I numeri del BIOMED in Sardegna 40 imprese, prevalentemente micro
DettagliLo stato dell arte della ricerca clinica in Italia ancora stabile in un contesto europeo in calo
Sessione Plenaria Ricerca e Sperimentazione Il punto di vista dell industria farmaceutica Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria Catania, 23 ottobre 2015 1 Lo stato dell arte della ricerca clinica
DettagliInaugurazione nazionale della rete della Gastroenterologia Italiana Gastroepatonet.org
L organizzazione, in senso economico, è un sistema che elabora informazioni e risolve problemi essa si esprime Intervento a cura di Giovanna Baraldi con la capacità di trasformare le informazioni dei suoi
DettagliRESEARCH AND INNOVATION STRATEGY FOR SMART SPECIALIZATION EMILIA-ROMAGNA. ASTER all rights reserved
RIS3-ER 2014-2020 RESEARCH AND INNOVATION STRATEGY FOR SMART SPECIALIZATION EMILIA-ROMAGNA ASTER all rights reserved Una Strategia Regionale di Politica Industriale incentrata sulla Ricerca e sull Innovazione
DettagliBANDO FABBRICA INTELLIGENTE, AGRIFOOD E SCIENZE DELLA VITA PROCEDURA A SPORTELLO
BANDO FABBRICA INTELLIGENTE, AGRIFOOD E SCIENZE DELLA VITA PROCEDURA A SPORTELLO Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia Nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a.
DettagliIL VALORE DELLA SALUTE, LA SALUTE COME VALORE. Un evento per la vita, le scienze e le imprese, per sostenere le partnership ed il networking
11-13 OTTOBRE 2017 TORINO ITALIA IL VALORE DELLA SALUTE, LA SALUTE COME VALORE Un evento per la vita, le scienze e le imprese, per sostenere le partnership ed il networking CENTRO CONGRESSI TORINO INCONTRA
DettagliLa rinascita hi-tech della manifattura I progetti del PSM di Bologna. Giovanna Trombetti, Provincia di Bologna
La rinascita hi-tech della manifattura I progetti del PSM di Bologna Giovanna Trombetti, Provincia di Bologna [2013] FASE PARTECIPATIVA/ OPERATIVA [2012] FASE PARTECIPATIVA [2011] FASE DI AVVIO Il processo
DettagliLe strategie di specializzazione delle Regioni
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Le strategie di specializzazione delle Regioni Roma, 16 Luglio 2013 Indice a Premessa b tecnologiche c Mezzogiorno: La
DettagliPROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO
PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia Nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. OBBIETTIVI Il decreto ministeriale 5 marzo 2018
DettagliFinanziamenti degli Interventi per la promozione di Progetti di Innovazione Tecnologica
Finanziamenti degli Interventi per la promozione di Progetti di Innovazione Tecnologica A valere sul Fondo per la Crescita Sostenibile Decreto Ministeriale del 01 giugno 2016 I principali beneficiari delle
DettagliLa filosofia del Piano Nazionale sul diabete (seconda parte) Scritto da P. Pisanti
Il Piano Sanitario Nazionale sulla malattia diabetica, nel considerare i bisogni delle persone con diabete in età adulta e in età evolutiva, di quelli che assistono le persone con diabete, sanitari e non,
Dettagli«Mappatura di servizi e progetti di ricerca e innovazione regionali di singole imprese»
POR CALABRIA- SMART SPECIALIZATION Analisi della domanda e dell offerta di Innovazione mappate da CalabriaInnova Analisi dei Progetti finanziati nella Programmazione 2007-2013 Asse I Linee di Intervento
DettagliLa domotica per l autonomia e la domotica per la sicurezza
62 Congresso Nazionale, SIGG, Napoli 29 Novembre-2 Dicembre, 2017 La domotica per l autonomia e la domotica per la sicurezza Fabrizia Lattanzio, MD, PhD Direttore Scientifico IRCCS-INRCA Healthy Ageing
DettagliL industria farmaceutica in Italia: un valore che cresce con l Hi-Tech. Pierluigi Petrone
L industria farmaceutica in Italia: un valore che cresce con l Hi-Tech Pierluigi Petrone I numeri dell industria farmaceutica in Italia Struttura dell industria farmaceutica in Italia per nazionalità del
DettagliLe innovazioni del prossimo futuro TECNOLOGIE PRIORITARIE PER L INDUSTRA. Dr.ssa Maria Luisa Nolli. Farmaceutica e biotecnologie
Le innovazioni del prossimo futuro TECNOLOGIE PRIORITARIE PER L INDUSTRA Farmaceutica e biotecnologie Milano, 30 gennaio 2013 Dr.ssa Maria Luisa Nolli Assobiotec PROFILO DEL SETTORE Grandezze dell Industria
DettagliRiccardo Aleandri- CREA. Roma, 31 maggio 2016
Riccardo Aleandri- CREA Roma, 31 maggio 2016 Da dove siamo partiti Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (MISE) Piano Nazionale della Ricerca (MIUR) Piano strategico per l innovazione e
DettagliLe politiche regionali a favore delle imprese e il Programma Operativo Regionale
Le politiche regionali a favore delle imprese e il Programma Operativo Regionale 2014-2020 Milano, 28 ottobre 2014 Dott.ssa Olivia Postorino Direzione Attività Produttive, Ricerca e Innovazione Regione
DettagliCluster emergenti. Restituzione dei risultati
Cluster emergenti Restituzione dei risultati Emanuele Fabbri Regione Toscana #smartuscany2014 21 Febbraio 2014 Palazzo degli Affari Firenze Obiettivi ed organizzazione delle sessioni parallele Cluster
DettagliCONFERENCE. Integrated services: organizational healthcare models in the framework of chronic diseases.
CONFERENCE Integrated services: organizational healthcare models in the framework of chronic diseases. Artificial intelligence-based platforms supporting chronic diseases management Diego Conforti Innovation
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. Asse I Promozione della ricerca e dell innovazione
Allegato 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse I Promozione della ricerca e dell innovazione Priorità d'investimento
DettagliIl Piano Nazionale per la Cronicità. Renato Botti - Direttore Generale della Programmazione Sanitaria
Il Piano Nazionale per la Cronicità Renato Botti - Direttore Generale della Programmazione Sanitaria La struttura generale del PNC Il Piano si compone di due parti: la prima recante gli indirizzi generali
DettagliStefano Pisu Torino, 25 marzo SMILE: il progetto strategico per Torino Smart City
Stefano Pisu Torino, 25 marzo 2013 SMILE: il progetto strategico per Torino Smart City Che cos è SMILE Il modello di città intelligente che guiderà Torino nell individuazione dei progetti chiave» Oltre
DettagliIl paziente oncologico tra oncologo e medico di medicina generale: complessità ed integrazione
Il paziente oncologico tra oncologo e medico di medicina generale: complessità ed integrazione Angela S. Ribecco Dipartimento Oncologico- SOS Oncologia Medica Osp. S. Giovanni di Dio Azienda Sanitaria
DettagliPO FESR OT1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE
PO FESR 2014-2020 OT1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE Finanziamenti europei e nazionali: guida pratica alle opportunità per le imprese siciliane Focus sulle azioni 1.1.2, 1.1.3, 1.1.5 Camera
DettagliLe reti e filiere venete: usare i trend per sviluppare competitività
Le reti e filiere venete: usare i trend per sviluppare competitività Roberto Santolamazza Direttore t2i - trasferimento tecnologico e innovazione 25 ottobre 2014 1 Un territorio poco innovativo, ma con
DettagliDal Costo della Sanità all Investimento per la Salute
Dal Costo della Sanità all Investimento per la Salute FS Mennini CEIS Sanità - Centre for Health Economics and Management (CHEM) Faculty of Economics and Faculty of Science -University of Rome "Tor Vergata"
DettagliStrategia di Specializzazione Intelligente della Regione del Veneto Incontri con il territorio Marzo 2015
Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione del Veneto Incontri con il territorio Marzo 2015 1. Informazioni personali: 1) Nome e Cognome: 2) In rappresentanza di: Impresa Piccola Media Grande
DettagliALLEGATOB alla Dgr n del 10 ottobre 2016 pag. 1/6
giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 1581 del 10 ottobre 2016 pag. 1/6 Regione del Veneto - POR FESR 2014-2020 BANDO PER IL SOSTEGNO A PROGETTI DI RICERCA CHE PREVEDONO L IMPIEGO DI RICERCATORI
DettagliLIBRO BIANCO SULLO SVILUPPO DEL SISTEMA SOCIOSANITARIO IN LOMBARDIA
LIBRO BIANCO SULLO SVILUPPO DEL SISTEMA SOCIOSANITARIO IN LOMBARDIA UN IMPEGNO COMUNE PER LA SALUTE 30 GIUGNO 2014 UN IMPEGNO COMUNE PER LA SALUTE I NUMERI DELLA LOMBARDIA 10 MILIONI DI PERSONE 1/6 DELLA
DettagliAREE TEMATICHE E RELATIVE ARTICOLAZIONI
AREE TEMATICHE E RELATIVE ARTICOLAZIONI POLO DI INNOVAZIONE TRAIETTORIE IN AMBITO S3 SMART Tematica e relative articolazioni RESOURCE EFFICIENCY Tematica e relative articolazioni ENERGY AND CLEAN TECHNOLOGY
DettagliMO S A I CO: Modelli, prodotti e Servizi. Attiva ed Inclusiva. per rendere socialmente. la vita di persone fragili in Comunità diffuse sul territorio
MO S A I CO: Modelli, prodotti e Servizi per rendere socialmente Attiva ed Inclusiva la vita di persone fragili in Comunità diffuse sul territorio Roma 25 Giugno 2019 Indice Obiettivi generali di progetto
DettagliIl percorso ICT4Social del Cluster SmartCommunitiesTech. Barbara Pralio Fondazione Torino Wireless
Il percorso ICT4Social del Cluster SmartCommunitiesTech Barbara Pralio Fondazione Torino Wireless Il Cluster SmartCommunitiesTech Una rete nazionale di attori territoriali, industriali e di ricerca, finalizzata
DettagliTorino Social Innovation facilita i giovani a partecipare al Bando nazionale Smart Cities and Communities
Torino Social Innovation facilita i giovani a partecipare al Bando nazionale Smart Cities and Communities CICLO DI INCONTRI INFORMATIVI E CONOSCITIVI Torino vuole favorire e sostenere i giovani nello sviluppo
DettagliGianluigi Viscardi Presidente Cluster Fabbrica Intelligente
Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente Imprese, università, organismi di ricerca, associazioni e enti territoriali: insieme per la crescita del Manifatturiero Gianluigi Viscardi Presidente
DettagliBIOTECNOMED S.c.a.r.l. Calabria Life Sciences
BIOTECNOMED S.c.a.r.l. Calabria Life Sciences Biotecnomed: La mission Biotecnomed è una società consortile composta da Enti Pubblici di Ricerca e da Piccole, Medie e Grandi Imprese. Nata nel 2011, è il
DettagliCluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita
Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita Il contesto economico nazionale 1 Competitività Nel 2016 l Italia si è posizionata al 35 posto a livello mondiale (38 nel 2015, 43 nel 2014). 35 Forza lavoro
Dettaglismartcalabria.regione.calabria.it
S3 CHE COS É LA S3 Agenda di trasformazione economica integrata e place-based Focalizzata su alcune priorità per uno sviluppo basato sulla conoscenza Costruita su punti di forza e alto potenziale per l'eccellenza,
DettagliCluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita
Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita Il contesto economico nazionale 1 Competitività Nel 2016 l Italia si è posizionata al 35 posto a livello mondiale (38 nel 2015, 43 nel 2014). 35 Forza lavoro
DettagliForum partenariale. Aosta, 24 marzo 2015
Forum partenariale Aosta, 24 marzo 2015 1 Rapporto di valutazione 2014 1. I contenuti del rapporto 2. Lo stato della Politica regionale di sviluppo 3. Evidenze e raccomandazioni 2 1. I contenuti del rapporto
DettagliGRUPPO TECNICO TRASFORMAZIONE DIGITALE
GRUPPO TECNICO TRASFORMAZIONE DIGITALE LINEE DI INTERVENTO E AZIONI DI PROGRAMMA 2017-2020 Indice 1. Scenario 2. Mission 3. Linee di intervento e azioni di programma a. Awareness b. Rilancio investimenti
Dettagli3. Strategie di specializzazione intelligente ("S3") Monitoraggio delle strategie
3. Strategie di specializzazione intelligente ("S3") Monitoraggio delle strategie Dott.ssa Daniela Carosi NUVEC - Nucleo Verifica e Controllo Aggiornamento del monitoraggio della Strategia Nazionale di
DettagliAmbulatorio Infermieristico Telemedicina
Ambulatorio Infermieristico Telemedicina Dott. Orsatti Vincenzo Direttore N.O.D. Distretto n. 1 ASL 2 Abruzzo Dott. Falasca Pasquale Responsabile U.O. Integrazione Ospedale Territorio ASL 2 Abruzzo IL
DettagliAlfonso Maurizio Urso (CNR-ICAR) Fascicolo Sanitario Elettronico e salute sostenibile. Roma - 25 maggio 2017
Innovazione tecnologica e salute sostenibile Alfonso Maurizio Urso (CNR-ICAR) Fascicolo Sanitario Elettronico e salute sostenibile Roma - 25 maggio 2017 Cosa è il Fascicolo Sanitario Elettronico Il Fascicolo
DettagliL esperienza della Rete Alta Tecnologia e la Strategia Regionale di Smart Specialisation RIS3ER. ASTER all rights reserved
L esperienza della Rete Alta Tecnologia e la Strategia Regionale di Smart Specialisation RIS3ER ASTER all rights reserved Priorità A. Rafforzare la capacità innovativa dei sistemi industriali consolidati
DettagliRicerca e farmaci antitumorali
Ricerca e farmaci antitumorali Ad oggi disponibili 132 farmaci antitumorali Negli ultimi 15 anni immessi sul mercato 63. Circa 1 sostanza su 10 mila supera le prove per essere approvata Non più di 2 farmaci
Dettagli21 febbraio Convegno «I fondi strutturali nella programmazione : quale spazio per la salute?»
21 febbraio 2014 Fabio Travagliati Regione Marche Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE Convegno «I fondi strutturali nella programmazione 2014-2020: quale spazio per la salute?» Strutture
DettagliREGIONE.LAZIO.REGISTRO UFFICIALE.U
REGIONE.LAZIO.REGISTRO UFFICIALE.U.0428731.13-07-2018 PROGETTO DI COSTITUZIONE DI UNA RETE NEURO-ONCOLOGIA REGIONALE PER L ESTENSIONE DEL PERCORSO DI CONTINUITA ASSISTENZIALE OSPEDALE- TERRITORIO I tumori
Dettagli12 15 giugno 2017 Dipartimento Architettura e Design dell Università degli Studi di Genova
12 15 giugno 2017 Dipartimento Architettura e Design dell Università degli Studi di Genova CALL FOR PAPER L associazione AitAAL (Associazione Italiana per l Ambient Assisted Living) e il DAD Dipartimento
DettagliOSPEDALE TERRITORIO PERCORSI PER LA SALUTE CONTINUITA DELLE CURE E ASSISTENZA Udine 20 giugno 2011 SISTEMI TERRITORIALI, SALUTE E FEDERALISMO
OSPEDALE TERRITORIO PERCORSI PER LA SALUTE CONTINUITA DELLE CURE E ASSISTENZA Udine 20 giugno 2011 SISTEMI TERRITORIALI, SALUTE E FEDERALISMO Anna Banchero 1 IL SISTEMA DI WELFARE IN ITALIA Il sistema
DettagliPolitica di coesione Proposte di nuovi regolamenti
Politica di coesione 2014-2020 Proposte di nuovi regolamenti Commissione europea DG Occupazione, affari sociali e inclusione Bologna 21 giugno 2012 Pacchetto legislativo PROPOSTE DELLA COMMISSIONE: Regolamento
DettagliPIANO DI ATTUAZIONE ANNO RETE POLITECNICA
ALLEGATO 2) PIANO DI ATTUAZIONE ANNO 2016 - RETE POLITECNICA La programmazione 2016 si pone all avvio del triennio di programmazione del Piano Rete Politecnica e dovrà permettere di perseguire gli obiettivi
DettagliLA RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA
LA RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA Ravenna, 21 marzo 2013 Morena Diazzi Direttore Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo Regione Emilia-Romagna Responsabilità Sociale d Impresa 25 ottobre 2011
DettagliEsperienze di cure primarie: l innovazione 2.0 nell assistenza territoriale Centro toscano di formazione e ricerca di medicina generale
Esperienze di cure primarie: l innovazione 2.0 nell assistenza territoriale Centro toscano di formazione e ricerca di medicina generale Dario Grisillo 1 Centro Toscano di Formazione e Ricerca in Medicina
DettagliModena, 23 maggio 2016
BUONA PRATICA: IL PATTO PER IL LAVORO SOTTOSCRITTO DA REGIONE, ISTITUZIONI LOCALI, UNIVERSITÀ, PARTI SOCIALI DATORIALI E SINDACALI E FORUM DEL TERZO SETTORE Modena, 23 maggio 2016 Il documento I firmatari
DettagliCriteri di selezione BANDO INNOVAZIONE A Sostegno alle MPMI per l acquisizione si servizi per l innovazione
ALLEGATO C Criteri di selezione BANDO INNOVAZIONE A Sostegno alle MPMI per l acquisizione si servizi per l innovazione Tutte le proposte progettuali presentate che avranno superato positivamente la fase
DettagliFiliera Life Sciences: approfondimento sulla Smart Specialization Startegy - S3
Filiera Life Sciences: approfondimento sulla Smart Specialization Startegy - S3 Margherita Tamplenizza Assolombarda Competitività territoriale, Life Sciences 13 1 Luglio Maggio 2015 2 COMUNICAZIONE DELL'ASSESSORE
DettagliCOSTITUZIONE DI UN COMITATO SCIENTIFICO E DI UN COMITATO TECNICO (10 U.O./ASL)
COSTITUZIONE DI UN COMITATO SCIENTIFICO E DI UN COMITATO TECNICO (10 U.O./ASL) ESPLORAZIONE NELLE 10 CASE DELLA SALUTE CON TRE QUESTIONARI SU: - FUNZIONAMENTO; - PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CRONICI; -
DettagliBuone Pratiche per la promozione e dell Engagement in sanità. Francesca Avolio Agenzia Regionale Strategica per la Salute ed il Sociale
Buone Pratiche per la promozione e dell Engagement in sanità Francesca Avolio Agenzia Regionale Strategica per la Salute ed il Sociale LA MALATTIA RENALE CRONICA I numeri del trattamento dialitico Corte
DettagliPCP, Smart Cities, e Robotica
PCP, Smart Cities, e Robotica Francesco Maurelli maurelli@in.tum.de Federica Pepponi pepponi@in.tum.de Webinar ANCI/Cittalia - IFEL 2016-05-23 1 Chi siamo? Francesco Maurelli Scientific Manager TUM PhD
DettagliIl PEI per l'agricoltura, strumento per trasferire l innovazione
Il PEI per l'agricoltura, strumento per trasferire l innovazione Anna Vagnozzi, CREA L'INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA Il ruolo degli intermediari della innovazione nell'approccio PEI AGRI 14 Luglio 2017 Regione
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. ASSE III Competitività dei Sistemi Produttivi
Allegato 3 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI ASSE III Competitività dei Sistemi Produttivi Priorità d'investimento
DettagliBilancio UE Politica di coesione
Bilancio UE 2021-2027 Politica di coesione Matera 28 settembre 2018 RISORSE Evoluzione del PIL regionale Lazio -24 Umbria -17 Molise -15 Valle d'aosta -14 Liguria -12 Marche -12 Lombardia -12 Piemonte
DettagliIl progetto SIDERA^B:
Sistema Integrato DomicliarE e Riabilitazione Assistita SIDERA^B al Benessere Il progetto SIDERA^B: Vision e aspetti innovativi Engagement e riabilitazione domiciliare nella cronicità: il progetto SIDERA^B
DettagliQUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO
QUALE RUOLO, RESPONSABILITA ED ATTIVITA DEVE AVERE UNA RETE ONCOLOGICA REGIONALE PER GARANTIRE LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO Dott. Rocco GUERRA Medico in formazione Specialistica Igiene e
DettagliProgramma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014>20. Le politiche di sostegno all innovazione
FORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio 2018 Evento Annuale Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014>20 Le politiche di sostegno all innovazione Dr. Carlo Sappino Direzione
DettagliLo sviluppo delle Cure Intermedie in Regione Emilia-Romagna
Lo sviluppo delle Cure Intermedie in Regione Emilia-Romagna Imma Cacciapuoti Servizio Assistenza Territoriale Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare Assessorato Politiche per la Salute
DettagliI Cluster Tecnologici Nazionali
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA I Cluster Tecnologici Nazionali Catanzaro, 16 Maggio 2017 Indice 1. Lo stato dell arte 2. Alcune riflessioni sui possibili
DettagliLa Riorganizzazione delle Reti dei Servizi Territoriali. Re.Se.T. e l integrazione dell assistenza ospedale-territorio
La Riorganizzazione delle Reti dei Servizi Territoriali Re.Se.T. e l integrazione dell assistenza ospedale-territorio Linee di indirizzo per il potenziamento e l armonizzazione dell assistenza primaria,
Dettagli«Mappatura dei progetti di R&I finanziati dal PON R&C e dal POR Calabria nel 2007/2013»
POR CALABRIA- SMART SPECIALIZATION Analisi della domanda e dell offerta di Innovazione mappate da CalabriaInnova Analisi dei Progetti finanziati nella Programmazione 2007-2013 Asse I Linee di Intervento
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 31
6.8.08 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. ALLEGATO C Criteri di selezione BANDO INNOVAZIONE A Sostegno alle MPMI per l acquisizione si servizi per l innovazione Tutte le proposte progettuali
Dettagli