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1 ACCORDO-QUADRO

2 ACCORDO-QUADRO VISTO l art. 34 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che disciplina la conclusione di accordi di programma per la definizione e l'attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l'azione integrata e coordinata di Comuni, di Province e di Regioni, di amministrazioni statali e di altri soggetti pubblici, anche su richiesta di uno o più dei soggetti interessati, per assicurare il coordinamento delle azioni e per determinarne i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro connesso adempimento; l art. 15 della l. 7 agosto 1990, n. 241, laddove stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività d interesse comune; l art. 19 Norme transitorie per i procedimenti di cui alla Legge regionale n. 2 del 2004 della L.R. 30 giugno 2008, n. 10, nel quale si dispone che le risorse iscritte nel bilancio di previsione regionale 2008, e nei bilanci relativi agli anni finanziari precedenti, per gli interventi di sviluppo della montagna, siano gestite dalla Regione e dagli Enti assegnatari sulla base delle disposizioni della legge regionale n. 2 del 2004 previgenti alle modifiche apportate dalla medesima L.R. n. 10/2008; l art. 6 della previgente L.R. n. 2/2004, nel quale si definisce che le Intese istituzionali per lo sviluppo della montagna siano attuate mediante Accordi quadro per lo sviluppo delle zone montane la Delibera di Giunta Regionale n 2070 del 01/12/2008 APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE EX PREVIGENTE ART. 9 DELLA L.R. N. 2/2004 (LEGGE PER LA MONTAGNA) PER L'ANNO ASSEGNAZIONE DEI FINANZIAMENTI ALLE COMUNITA' MONTANE ; l Intesa Istituzionale di programma per l Appennino piacentino ATTESTATO CHE la Comunità Montana Valle del Tidone ha curato la promozione dell Accordo-quadro per l anno 2008 attraverso la concertazione con i Comuni membri e la Regione; DATO ATTO CHE il presente Accordo-quadro declina, nello specifico, i progetti che i soggetti sottoscrittori si impegnano a finanziare per il 2008; Tutto ciò considerato I SOGGETTI SOTTOSCRITTORI STIPULANO IL SEGUENTE ACCORDO QUADRO Art. 1 Impegni ed obblighi assunti dai soggetti sottoscrittori 1. I soggetti sottoscrittori si impegnano a dare piena attuazione al presente Accordo, quale strumento di sviluppo socio-economico e territoriale del sistema locale, attraverso la realizzazione dei progetti programmati. 2. I soggetti sottoscrittori si impegnano ad adottare gli atti ed a compiere tutte le attività definite nei progetti indicati all art. 3 entro i termini concordati. 2

3 3. Le parti si obbligano ad adottare le modalità organizzative e procedurali, nonché le modalità finanziarie più idonee a garantire la rapidità e la snellezza delle attività amministrative, anche ai fini di superare eventuali ostacoli all attuazione del presente Accordo. In tale prospettiva, le Amministrazioni interessate si impegnano ad effettuare la ricognizione delle procedure amministrative per pervenire, per quanto di propria competenza, alla massima possibile semplificazione. 4. I sottoscrittori si impegnano altresì a realizzare eventuali accordi di programma, conferenze di servizi o convenzioni, necessari per l attuazione dell Accordo. 5. Inoltre, i soggetti sottoscrittori, consapevoli della rilevanza degli interessi pubblici connessi all attuazione dell Accordo, si impegnano ad una attuazione fondata su uno spirito di leale collaborazione Art. 2 Oggetto dell Accordo, quanto agli impegni assunti nel presente esercizio (2008) Titolo del Progetto MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITA RURALE IN COMUNE DI PECORARA Asse/Misura dell Intesa nella quale l attività/intervento si inserisce: B1: Sviluppo turistico come progetto di valorizzazione territoriale C2: Miglioramento delle condizioni di accessibilità all area Obiettivi L obiettivo della presente Azione è quello di sostenere la qualificazione dell offerta turisticoricettiva dei borghi rurali attraverso la realizzazione di opere di miglioramento urbano dei borghi e della viabilità di accesso. Descrizione dell intervento Il progetto proposto prevede il miglioramento del transito sulla viabilità rurale da Casa Straccino a Marzonago in Comune di Pecorara (PC) per facilitare il passaggio dei residenti verso il centro Comunale. Con questo intervento di manutenzione straordinaria si intende alleviare le difficoltà di transito. Attualmente la strada oggetto d intervento, con fondo in terra e ghiaia, è difficilmente percorsa durante la stagione invernale poiché con il transito di mezzi agricoli pesanti il fondo risulta spesso alquanto sconnesso. Inoltre in un tratto uno smottamento ha ristretto la sede stradale. Con l intervento proposto si cercherà di portare ad un miglioramento del fondo mediante la realizzazione di una massicciata in sassi e si metterà in sicurezza il tratto a carreggiata stretta. Localizzazione ed importo progetto Comune Progetto Importo euro Pecorara Sistemazione stradale da Casa Straccino a Seviziano in Comune di Pecorara ,00 3

4 TOTALE ,00 Soggetti coinvolti - Soggetti responsabili: Comunità Montana Valle del Tidone. - Soggetto attuatore: Comune di Pecorara Tempistica Anno di avvio 2009 Anno di conclusione 2009 Costo totale ,00 Cofinanziamenti previsti a carico dei soggetti partecipanti ,00 a carico della Regione Emilia Romagna a valere sullo stanziamento recato dal Capitolo 3458 del Bilancio Regionale 2008 (ex. Art.8 L.R. 2/04) 7.756,77 a carico della Regione Emilia Romagna a valere sullo stanziamento recato dai Capitoli del Bilancio Regionale 2008 (ex. Art. 11, comma 1, lett. a) L.R. 2/04) ,00 a carico della Comunità Montana Valle del Tidone ,23 a carico del Comune di Pecorara Il suddetto piano d interventi, cofinanziato con le sopra indicate quote di finanziamento, poste a carico del bilancio regionale per l esercizio 2008 a titolo del Fondo speciale per la montagna contempla la realizzazione di progetti completi ovvero di loro stralci funzionali. Modalità di attuazione previste da parte del soggetto attuatore La realizzazione degli interventi verrà gestita direttamente dalla singola Comunità Montana. 4

5 Art. 3 Durata dell Accordo L Accordo si intende avviato dalla data di sottoscrizione ed ha durata sino alla completa realizzazione dei progetto di cui all art. 2 salvo eventuali modifiche introdotte secondo le modalità indicate nel presente Accordo. Art. 4 Conferenza di programma 1. E costituita dai rappresentanti designati dai soggetti sottoscrittori una Conferenza di programma con il compito di coordinare le attività necessarie all attuazione dell Accordo. 2. La Conferenza provvede alle determinazioni necessarie per l attuazione e per l adeguamento dei contenuti dell Accordo; in particolare la Conferenza, all unanimità, può modificare i seguenti aspetti: - le scadenze temporali individuate nel presente Accordo, qualora subiscano variazioni per cause non imputabili all'inerzia dei soggetti sottoscrittori; - la modifica - nell ambito dei sottoscrittori l Accordo - del soggetto attuatore, responsabile dei singoli interventi, a parità di progetto; - la modifica da parte dei singoli sottoscrittori delle fonti o degli strumenti di finanziamento a parità di progetto e di impegno finanziario dei sottoscrittori. 3. La Conferenza di programma può approvare all unanimità successivi atti integrativi e specificativi del presente Accordo che siano finalizzati all attuazione dei progetti previsti. 4. La Conferenza di programma definisce le condizioni per l adesione di eventuali ulteriori sottoscrittori partecipanti all Accordo. Art. 5 Autorità di Programma La Comunità montana promotrice, nomina l Autorità di programma, preposta a: a) presiedere la Conferenza di programma b) esercitare i controlli e le sollecitazioni necessarie per promuovere il tempestivo assolvimento degli impegni ed obblighi assunti dai sottoscrittori; c) monitorare gli effetti sul territorio e sulla comunità locale conseguenti all'attuazione dei progetti inseriti nell Accordo; d) riferire periodicamente alla Conferenza di programma sullo stato di avanzamento dei progetti e sugli esiti del monitoraggio di cui alla lettera c); e) proporre i provvedimenti di competenza della Conferenza di programma, nel caso di ritardi od inadempimenti da parte dei soggetti sottoscrittori. quale possono partecipare anche i funzionari designati dai Comuni. La Comunità Montana Valle del Tidone individua il Presidente Pro Tempore come Autorità di Programma. Art. 6 Indicazione per l utilizzo di somme resesi disponibili 1. In caso di risparmi, economie e ribassi d asta le somme verranno utilizzate per ulteriori interventi migliorativi dell opera finanziata. 5

6 Art. 7 Monitoraggio dell attuazione dell Accordo L autorità di programma, di cui all art. 5, assicura il monitoraggio dell attuazione dell Accordo e si impegna a fornire, sulla base di specifiche indicazioni metodologiche emanate dalla Regione, tutte le informazioni utili a verificare lo stato d avanzamento degli interventi previsti nel presente Accordo-quadro in relazione al perseguimento degli obiettivi indicati nel Programma regionale per la montagna, di cui all art. 8 della L.R. 2/2004. Art. 8 Procedimento di conciliazione 1. In caso di insorgenza di conflitti fra i soggetti sottoscrittori dell Accordo, la Conferenza di Programma, su segnalazione dell Autorità di Programma o su istanza di uno dei soggetti interessati dalla controversia o anche d ufficio, convoca le parti in conflitto per l esperimento di un tentativo di conciliazione. 2. Qualora in tale sede si raggiunga un intesa idonea a comporre il conflitto si redige un verbale nel quale sono riportati i termini della conciliazione. La sottoscrizione del verbale impegna i firmatari all osservanza dell accordo raggiunto. 3. Qualora non si raggiunga una intesa, la risoluzione della controversia è affidata a un collegio arbitrale formato da due membri, nominati dalle parti, e un presidente, nominato dal Tribunale competente territorialmente, in caso di disaccordo tra gli arbitri nominati. In caso di inerzia di una delle due parti nella nomina dell arbitro di propria spettanza si applicheranno le norme del Codice di Procedura Civile. 4. L arbitrato, rituale, giudicherà secondo diritto ai sensi del C.P.C. e risiederà in Piacenza. I Sottoscrittori dell Accordo-quadro sono: - Regione Emilia-Romagna Comunità Montana Valle del Tidone Comune di Pecorara

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