Programmazione II. Lezione 12. Daniele Sgandurra 26/11/2010.

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1 Programmazione II Lezione 12 Daniele Sgandurra 26/11/2010 1/17 Programmazione II Lezione 12 26/11/2010

2 Sommario 1 2/17 Programmazione II Lezione 12 26/11/2010

3 Parte I 3/17 Programmazione II Lezione 12 26/11/2010

4 È dato il seguente frammento di codice in uno pseudolinguaggio con scope statico: v o i d P1 ( ) { v o i d P2 ( ) { // corpo d i P2 v o i d P3 ( ) { v o i d P4 ( ) { // corpo d i P4 // corpo d i P3 // corpo d i P1 Si descriva graficamente la pila dei record di attivazione, limitatamente ai puntatori di catena statica e dinamica, dopo la successione di chiamate (tutte attive) P1, P3, P4, P2, P3. Si descriva inoltre brevemente come viene determinato il puntatore di catena statica di P2 quando questa procedura è chiamata da P4. 4/17 Programmazione II Lezione 12 26/11/2010

5 È dato il seguente frammento di codice in uno pseudolinguaggio con scope statico gestito mediante display: v o i d P1 ( ) { v o i d P2 ( ) { // corpo d i P2 v o i d P3 ( ) { v o i d P4 ( ) { // corpo d i P4 // corpo d i P3 // corpo d i P1 Si descriva graficamente il display dopo la successione di chiamate (tutte attive) P1, P3, P4, P2, P3. 5/17 Programmazione II Lezione 12 26/11/2010

6 Dire cosa stampa il seguente programma Java: p u b l i c c l a s s Prova { s t a t i c i n t x = 1 0 ; s t a t i c i n t y = 0 ; p u b l i c s t a t i c i n t foo ( i n t m ) { i n t x = 5 ; i f ( m < 0 && x++ > 0) r e t u r n ( m++) ( x ) ; e l s e r e t u r n ( m++) + ( x ) ; p u b l i c s t a t i c v o i d main ( String [ ] args ) { i n t y = Integer. parseint ( args [ 0 ] ) ; System. out. println ( x + foo ( y++)) ; quando viene invocato: a) con il parametro 1; b) con il parametro -1; c) con il parametro 0. 6/17 Programmazione II Lezione 12 26/11/2010

7 Con la notazione CL L 1,L 2 indichiamo un compilatore da L 1 a L 2 scritto in L. Con IL L 1 indichiamo un interprete scritto in L per il linguaggio L 1. Infine, se P L è un programma scritto in L e x un suo dato di input, I L 1 L (PL, x) indica l applicazione dell interprete a P L e x. Si dica se la seguente scrittura ha senso I L L 1 (I L 1 L, (C L L,L 1, P L )) Se la risposta è no si motivi tale fatto; se è sì, si dica qual è il risultato ottenuto e se tale risultato sia ottenibile in modo più semplice (sotto le stesse ipotesi che permettono di ottenerlo con l espressione precedente). 7/17 Programmazione II Lezione 12 26/11/2010

8 Si consideri la struttura di blocchi schematizzata nella figura seguente; i nomi all interno di un blocco indicano una dichiarazione di quel nome. Si rappresenti graficamente l ambiente per il blocco D di tale figura, dopo la sequenza di chiamate A,B,C,D, con scope dinamico realizzato mediante tabella centrale dell ambiente (CRT) (con e senza pila nascosta), supponendo che, ove possibile, ogni chiamata venga chiusa prima della chiamata successiva. 8/17 Programmazione II Lezione 12 26/11/2010

9 Si consideri la struttura di blocchi schematizzata nella figura seguente; i nomi all interno di un blocco indicano una dichiarazione di quel nome. Si rappresenti graficamente l ambiente per il blocco D di tale figura, dopo la sequenza di chiamate A,B,C,D, con scope dinamico realizzato mediante memorizzazione delle associazioni nei RdA, supponendo che, ove possibile, ogni chiamata venga chiusa prima della chiamata successiva. Successivamente, in maniera analoga, usare una A-List. 9/17 Programmazione II Lezione 12 26/11/2010

10 Si consideri il seguente frammento di codice: { i n t x = 1 0 ; i n t y = 5 ; i n t foo ( i n t w, i n t z ) { x = ( w++) + z ; write ( x ) ; { i n t x = 1 ;... Si scriva al posto dei puntini una chiamata a foo() e si formulino delle opportune ipotesi in modo che venga stampato il valore 3. La chiamata deve usare come parametri attuali solo delle variabili. 10/17 Programmazione II Lezione 12 26/11/2010

11 Dato un sistema con 1 MB di memoria che usa il buddy system come metodo di allocazione dinamica di memoria (supponendo che la memoria inizialmente sia composta un unico blocco), dire quale tra le seguenti malloc() fallirà per prima per mancanza di memoria (supponendo che la memoria richiesta non venga rilasciata con free()), mostrando graficamente lo stato della memoria libera e occupata. 1 malloc(50k); 2 malloc(150k); 3 malloc(90k); 4 malloc(130k); 5 malloc(70k); 6 malloc(80k); 7 malloc(120k); 8 malloc(180k). 11/17 Programmazione II Lezione 12 26/11/2010

12 Mostrare la pila dei RdA del seguente codice, scritto in linguaggio a scope statico, dopo avere eseguito l istruzione foo(x, y), mostrando per ogni RdA: variabili locali e valori; funzioni; puntatore di catena statica; puntatore di catena dinamica. 1 A :{ i n t x = 1 ; 2 B :{ i n t y = 0 ; 3 v o i d foo ( i n t n, i n t m ){ 4 x = m + n ; 5 y = m n ; 6 7 C :{ i n t x = 2 ; 8 i n t y = 3 9 foo ( x, y ) ; /17 Programmazione II Lezione 12 26/11/2010

13 Cosa stampa il seguente frammento in un linguaggio con scope (1) statico (2) dinamico? i n t x = 4 ; i n t f ( i n t w ){ r e t u r n x + x + w ; i n t g ( i n t w ){ i n t x = 6 ; i n t y = f ( x + w + w ) ; r e t u r n y ; write ( g ( x++)) ; 13/17 Programmazione II Lezione 12 26/11/2010

14 Si calcoli la computazione del comando c: X := X + 1; while tt do X := X 1 nello stato σ = [(X, 2)], mostrandone le prime undici transizioni. 14/17 Programmazione II Lezione 12 26/11/2010

15 Si consideri la seguente grammatica: G = ({S, T, {a, b, R, S), dove R è l insieme delle produzioni: S asb ab T; T bta ba; Si dica se G può generare la stringa ababababab, fornendone una sua derivazione; in alternativa si dica come modificare la grammatica per ottenere tale stringa e fornendone una sua derivazione. 15/17 Programmazione II Lezione 12 26/11/2010

16 Si consideri il seguente frammento di codice: 1 i m p o r t java. util. Scanner ; 2 3 p u b l i c c l a s s Max{ 4 5 p u b l i c s t a t i c v o i d main ( String [ ] args ) { 6 Scanner scanner =... ( a ) 7 i n t a = scanner. nextint ( ) ; 8 i n t b = scanner. nextint ( ) ; 9... ( b ) Si scriva al posto dei puntini: a) il comando per creare l oggetto Scanner; b) un comando che stampi la variabile di valore massimo tra a e b. 16/17 Programmazione II Lezione 12 26/11/2010

17 Informazioni Informazioni sul compitino: 32 punti, suddivisi in: 1 3 esercizi da 8 punti (ad es., 1 esercizio su scope dinamico statico, 1 esercizio su grammatiche/semantica, 1 esercizio su memoria: questi saranno simili a quelli presenti in queste slide); 2 1 domanda aperta da 4 punti (ad es., descrivere un aspetto discusso a lezione, dare la definizione di un concetto, dire qual è la differenza tra due modalità per effetture qualcosa, etc); 3 4 domande a crocetta da 1 punto (ad es., selezionare un affermazione vera tra un insieme, etc). Durata totale: 2 ore (effettive). Non è consentito l uso di libri o appunti. 17/17 Programmazione II Lezione 12 26/11/2010

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