PREMESSA. Alleanza delle Cooperative ha in atto una serie di iniziative sul tema della legalità, tra le quali:
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- Niccolina Bruni
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2 PREMESSA Alleanza delle Cooperative ha in atto una serie di iniziative sul tema della legalità, tra le quali: 1) E stato sottoscritto ed ora con il Ministero dell interno un Protocollo di legalità finalizzato a sancire una collaborazione per rendere più incisiva l azione di prevenzione e contrasto di ogni possibile tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata nel mondo della cooperazione e tesa a valorizzare l impegno delle imprese che operano nel rispetto dei principi etici. 2) Sono state raccolte e depositate in Parlamento oltre firme su un Disegno di legge contro le false cooperative: tale proposta d iniziativa popolare, fatta propria anche da un gruppo di Senatori che ne ha incardinato l iter legislativo, intende combattere le imprese che utilizzano strumentalmente la forma giuridica della cooperazione perseguendo finalità estranee a quelle mutualistiche. 3) E stata rilanciata, d intesa con il Ministero del Lavoro e le OO.SS., l attività degli Osservatori provinciali istituiti presso le Direzioni territoriali del lavoro, aventi il compito di monitorare la corretta applicazione della normativa in materia di lavoro da parte delle cooperative presenti sul territorio e di orientare l attività ispettiva finalizzata al contrasto di fenomeni elusivi degli obblighi retributivi e contributivi nei confronti dei soci lavoratori. 4) In Liguria, è stato varato a Savona un Progetto pilota Brand di Qualità Cooperativa (che vede tra i protagonisti la Camera di Commercio, Enti locali, le OO.SS.) che intende tutelare i principi di legalità e di concorrenza leale, contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nell attività di impresa e nel mercato del lavoro, valorizzare l impegno delle imprese che operano nel rispetto di principi etici ponendosi i seguenti obiettivi: valorizzazione della qualità dei progetti nell ambito delle procedure di affidamento dei servizi, semplificazione delle 2
3 procedure di gara, monitoraggio dell esecuzione dell affidamento, promozione dell inserimento lavorativo e sociale di persone svantaggiate mediante l introduzione di clausole sociali per appalti di importo superiore alla soglia comunitaria e di convenzioni per appalti sotto la soglia comunitaria. 5) Sosteniamo attivamente ed incentiviamo l adesione delle cooperative al Registro delle imprese socialmente responsabili istituito con Legge Regionale 30/2007 art. 15 6) Svolgiamo dal 2016, unitamente al sistema camerale, la Formazione sui temi di legalità-compliance aziendale-nuovo codice appalti-corruzione e strumenti di prevenzione-attività autoregolatoria: in particolar modo in armonia con quanto inserito nelle linee guida ANAC ci impegniamo nella costruzione di presidi di legalità e nel valore e nel sostegno al tema del whistleblowing (i segnalatori di frode ed illegalità). 7) Sosteniamo dalla sua nascita l Associazione Libera (1995) e l Agenzia Cooperare con Libera Terra. Con i suoi 70 soci del mondo cooperativo Legacoop, ha come mission consolidare e supportare lo sviluppo imprenditoriale delle cooperative che gestiscono beni e terreni confiscati al crimine organizzato, attraverso il trasferimento di know how. L Agenzia grazie alle cooperative associate che mette a disposizione le professionalità, una banca delle competenze al servizio delle giovani cooperative che operano nel mezzogiorno d Italia. Cooperative ad alto valore sociale che si riconoscono nel progetto Libera Terra e nell associazione Libera presieduta da Don Luigi Ciotti. 8) Abbiamo firmato il 31 luglio 2017 il protocollo con Regione Liguria che sancisce un rapporto organico e costante di collaborazione e confronto con la Regione Liguria sul tema della legalità. Ciò consente un riconoscimento politico del nostro impegno su questo versante, in un confronto da portare anche al tavolo regionale della legalità. 3
4 Tra gli strumenti utili allo scopo: a) con riferimento al Protocollo legalità Alleanza Cooperative / Ministero Interno, si potrebbe istituire una modalità di segnalazione delle imprese virtuose (quelle che si iscrivono all Albo) ai fini del Registro delle imprese socialmente responsabili di cui all art 15 legge regionale 30/2007; b) dar vita ad un apposita convenzione con la quale stabilire un rapporto tra gli Osservatori provinciali istituiti presso le Direzioni territoriali del lavoro e l Osservatorio regionale di cui all art. 18 Legge Regionale 30/2008; c) uno strumento può essere individuato anche nel D.D.L. Regione Liguria n. 38 Legge sulla crescita, laddove all art. 19 si afferma di voler costruire azioni atte a garantire trasparenza negli appalti (da rendere compatibile con il nuovo Codice degli appalti). d) Mettere a sistema gli strumenti di prevenzione che stiamo attuando e che abbiamo inserito nei punti precedenti per un riconoscimento oggettivo dell impegno al contrasto all illegalità unitamente alle pubbliche amministrazioni e ai sindacati, lavorando per la creazione di una white list attenzionata dalla DTL e prefettura e monitorata dagli stessi appartenenti alla lista, nell ottica del whistleblowing, garantendo pertanto legalità di filiera e un cordone preventivo e di contrasto all entrata dell infiltrazione mafiosa e dell illegalità negli appalti e nelle imprese. Le attività che andremo a svolgere costituiranno il rafforzamento e la continuità di due progetti condivisi con il sistema camerale: progetto Brand di Qualità Cooperativa (concluso nel 2016), ed alla nascita del primo Brand di qualità cooperativa in Italia, da parte di Alleanza delle Cooperative (depositato il 3 maggio 2016 presso UIBM), formazione ALL Agire La Legalità, avviata ad aprile 2017, che ha coinvolto: il sistema camerale, ANCI Liguria, Sindacati, Regione Liguria, associazioni di 4
5 rappresentanza anche non cooperative, avvocati, commercialisti (con credito), le stazioni uniche appaltanti e, ovviamente, gli imprenditori. I risultati raggiunti di presenze e di continuità di questa prima fase del lavoro conclusa a luglio 2017, ci hanno permesso l istituzione dei primi due presidi di legalità: a Savona presso la sede territoriale della DTL, a Genova presso la CCIAA. Fanno parte dei presidi di legalità tutti i soggetti coinvolti nella formazione e nel progetto Brand. Prima della fine dell anno è nostro impegno istituire i presidi di legalità presso le province di Imperia e La Spezia. Il lavoro dei presidi di legalità, svolto in collaborazione con l Ufficio Territoriale del Lavoro e gli Osservatori sulla cooperazione, consentirà: -il monitoraggio nelle realtà dei singoli territori attraverso la promozione e l accompagnamento alle adesioni delle cooperative al protocollo nazionale di legalità, firmato da Alleanza delle Cooperative Nazionale ed il Ministero dell interno. Il protocollo prevede l'applicazione della prevenzione antimafia - anche nella forma più incisiva delle informazioni del Prefetto e favorisce la più diffusa ed omogenea applicazione delle innovative disposizioni introdotte su tutto il territorio nazionale. - consentiranno la promozione all adesione al Brand di Qualità Cooperativa, per il contrasto alla falsa cooperativa, rivolta a tutti i soggetti, anche non cooperati, compresi gli Enti Pubblici che ne faranno richiesta. -i presidi inoltre svolgeranno un ruolo di sostegno alle azioni di whistleblowing, così come previsto dall Autorità Anticorruzione. 5
6 I presidi dovranno inoltre: promuovere il registro delle imprese socialmente responsabili, di Regione Liguria, come previsto dal protocollo a favore delle azioni di contrasto all illegalità in impresa, firmato ad agosto 2017 monitorare le aderenti al Brand ed al Protocollo, unitamente agli organismi preposti (osservatori sulla cooperazione e Prefetture), così come previsto dalle linee guida depositate per l utilizzo del Brand. I presidi saranno promotori dei percorsi formativi e informativi sulle discipline vigenti e gli aggiornamenti sui temi legati all anticorruzione/disciplina appalti/riforma legge 109/96 monitoraggio della proposta di legge sulla falsa cooperazione, organizzati da Alleanza delle cooperative in collaborazione con i partner di progetto. NUMERI RAGGIUNTI PER PROGETTO LEGALITA IN MPRESA DA LUGLIO 2016-A DICEMBRE 2018 Numero cooperatori ACI in Liguria 400 professionisti 100 Funzionari comunali Forze dell ordine Docenti 20 6
7 Invitati permanenti (Pubblico docente) Ore di formazione erogata e Prefetti/direttori/direttrici Direzione territoriale de lavoro/unige/anac/consip/suar/anci Regionale/Comuni/Province/Associazioni di categoria >200 7
8 RISULTATI ATTESI ad ottobre 2018 Numero percentuale cooperative ACI in Liguria da raggiungere sul totale Numero percentuale di cooperative con adesioni a brand e protocollo sul totale Numero percentuale di cooperative attive nel percorso di legalità (tracciate) Numero percentuale di Startup coinvolti nel progetto (su 20 nuove aderenti previste) Nr. Di Giovani coinvolti nel progetto e nei percorsi formativi Nr. Incontri previsti con i presidi di legalità totali 100% 25% 40% 100% Ore di formazione erogata >100 8
9 1. Operatività dei desk dei singoli territori: oltre ad ospitare di fatto i presidi di legalità, saranno aperti a tutti gli interessati al mondo della cooperazione. Per questo lavoreranno in collaborazione con il punto imprese camerale e con tutti i partner del progetto. Le giornate per l utilizzo dei desk da parte del pubblico saranno stabilite dalle sedi camerali, gli appuntamenti saranno prenotabili anche on line attraverso il portale (portale aggiornato a luglio 2017, in collaborazione con CCIAA Riviere di Liguria). 2. Il progetto per la legalità in impresa e per il contrasto alle false cooperative prevede anche un processo di avvicinamento dei giovani universitari (per ora con i campus di Imperia e di Savona) ai temi della legalità e sui valori cooperativi (governance) per percorsi di autoimprenditorialità. Come prima azione stiamo avviando il Progetto #Sipuòfare, con UNIGE, CCIAA Riviere di Liguria e Confindustria. La sede del progetto sarà presso il Campus Universitario di Imperia. Il progetto prevede incontri tra mondo dell imprenditoria anche in forma cooperativa ed universitari. Gli incontri hanno come comune denominatore il tema della sana competizione che sviluppa innovazione, legalità in impresa e trasparenza sono le parole chiave con cui cercheremo insieme di sviluppare la sensibilità alla responsabilità di essere imprenditori coscienziosi. Il progetto è in attesa di essere attivato nel 2018 nelle sedi di Savona e di La Spezia, con le modalità da concordare con il partenariato locale. 9
10 NUMERI RAGGIUNTI PER PROGETTI DI PROMOZIONE VERSO I GIOVANI DELLA CULTURA E VALORI COOPERATIVI/AUTOIMPRENDITORIALITA E LEGALITA LUGLIO A DICEMBRE 2018 Giovani raggiunti (SV e IM) 1000 Docenti 20 Soggetti pubblici coinvolti Ore di formazione erogata
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