Provincia di Sassari SETTORE SVILUPPO E AMBIENTE NORD EST

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1 Provincia di Sassari SETTORE SVILUPPO E AMBIENTE NORD EST DETERMINAZIONE N 3247 del 19/11/2018 OGGETTO: Registro provinciale delle operazioni di recupero rifiuti in procedura semplificata di cui agli artt. 214 e 216 del D. Lgs n.152 del 3 aprile 2006 e ss.mm.ii. e D.M. del 5 febbraio 1998 e ss.mm.ii. Iscrizione n. 08/2018 (rinnovo iscrizione n. 03/2014). Olbiaspurgo S.A.S. di Marino Cosimo Damiano & C. Ubicazione impianto: Comune di Olbia Zona Industriale - Via Marocco n.7. Pratica SUAPE n del IL DIRIGENTE RICHIAMATI il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico delle leggi sull ordinamento delle Autonomie Locali); il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche), in particolare l'art.1, che prevede l'applicazione alle Amministrazioni Provinciali delle disposizioni recate dal decreto; lo Statuto provinciale vigente; il D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale, così come modificato dal D. Lgs. n. 4 del 16 gennaio 2008 e dal D. Lgs n. 205 del 3 dicembre 2010, con particolare riferimento agli artt ; il D.M. 5 febbraio 1998 Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero ai sensi degli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n.22 così come modificato dal D.M. n.186 del 5 aprile 2006; la Nota Min. Industria 20 maggio 1998, n , con la quale viene chiarito che le attività di "messa in riserva" possono essere intraprese per tutte le tipologie di rifiuti indicate negli allegati al D.M. 5 febbraio 1998 sul recupero dei rifiuti non pericolosi a prescindere dalla menzione esplicita dell'attività nei singoli punti delle varie tipologie di rifiuti individuati dal succitato D.M. e che la stessa "messa in riserva" può essere condotta con procedura

2 semplificata anche in modo autonomo e disgiunto nel rispetto delle condizioni qualiquantitative indicate negli artt. 6 e 7 del D.M. stesso; la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1/31 del 17 gennaio 2014 Linee guida per i procedimenti relativi alle comunicazioni di inizio attività di recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi con procedura semplificata ; la Legge Regionale del 20 ottobre 2016 n. 24, istitutiva dello Sportello Unico per le Attività Produttive e per l Edilizia (SUAPE) avente ad oggetto Norme sulla qualità della regolazione e di semplificazione dei procedimenti amministrativi ; le Direttive in materia di SUAPE approvate con Delibera di Giunta Regionale n. 11/14 del 28 febbraio 2017; la Circolare ministeriale prot del recante Linee guida per la gestione operativa degli stoccaggi negli impianti di gestione dei rifiuti e per la prevenzione dei rischi ; VISTA VISTO VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 23/06 del , relativa alla nomina degli Amministratori straordinari delle Province di Sassari, Nuoro, Oristano e Sud Sardegna, con la quale il Dr. Guido Sechi è stato nominato Amministratore Straordinario della Provincia di Sassari con funzioni estese anche alla ex Provincia Olbia-Tempio; il Decreto dell Amministratore Straordinario della Provincia di Sassari Zona Omogenea Olbia - Tempio n. 7 del , con il quale è stato confermato alla Dott.ssa Carla Argia Canu l incarico di direzione del Settore 9 Ambiente e Sviluppo Nord Est; la DUA di cui al prot. n del , codice univoco SUAPE n del , presentata da parte del Sig. Marino Cosimo Damiano in qualità di legale rappresentante della Ditta Olbiaspurgo S.A.S. di Marino Cosimo Damiano & C. con sede legale in Comune di Olbia, Zona Industriale Settore 4 - Via Marocco n. 7, P.IVA , e trasmessa tramite lo Sportello Unico delle Attività Produttive e per l Edilizia del Comune di Olbia alla Provincia di Sassari Zona Omogenea Olbia Tempio, ns. prot del , inerente il rinnovo dell iscrizione n. 3/2014 nel Registro provinciale delle operazioni di recupero rifiuti in procedura semplificata di cui agli artt. 214 e 216 del D. Lgs n.152 del 3 aprile 2006 e ss.mm.ii. e D.M. del 5 febbraio 1998 e ss.mm.ii., per l impianto sito in Zona Industriale via Marocco n. 7 - Olbia; RICHIAMATA la Determinazione n. 99 del aggiornata con Determinazione n. 5 del (in scadenza il ) con la quale l Amministrazione provinciale di Olbia-Tempio provvedeva ad iscrivere con il n. 03/2014, nel registro provinciale delle operazioni di recupero rifiuti in procedura semplificata, di cui agli artt. 214 e 216 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., la Ditta Olbiaspurgo S.A.S. di Marino Cosimo Damiano & C. con sede legale in Comune di Olbia, Zona Industriale Settore 4 - Via Marocco n. 7, P.IVA ,

3 nella persona del legale rappresentante Sig. Marino Cosimo Damiano, per l esercizio, presso l impianto sito in Zona Industriale via Marocco n. 7 - Olbia, delle operazioni di recupero di rifiuti speciali non pericolosi [R3] [R13] per le seguenti tipologie di Rifiuto e Attività (di cui all Allegato 1, Suballegato 1, del DM 5 febbraio 1998 e ss.mm.ii.): 1.1, 1.2, 2.1, 2.2, 2.3, 3.1, 3.2, 5.8, 5.9, 5.19, 6.1, 6.2, 6.6, 6.11, 7.23, 8.9, 9.2, 10.1, 10.2; CONSIDERATO DATO ATTO DATO ATTO PRESO ATTO VISTA CONSIDERATO ATTESTATA RITENUTO che la suddetta istanza consiste nella prosecuzione senza variazioni rispetto al titolo abilitativo precedentemente conseguito di cui alla Determinazione dirigenziale n. 99 del aggiornata con Determinazione n. 5 del ; che, sulla base delle dichiarazioni rese, nulla risulta essere stato modificato rispetto alla situazione della precedente iscrizione e, pertanto, trattasi di un rinnovo di iscrizione nel Registro Provinciale delle operazioni di recupero rifiuti in procedura semplificata, di cui agli artt. 214 e 216 del D. Lgs. 152/06 e ss.mm.ii., e D.M. 5 febbraio 1998 e ss.mm.ii.; che la Ditta ha provveduto al versamento dei diritti di iscrizione al Registro Provinciale delle operazioni di recupero rifiuti in procedura semplificata per l anno 2018; che la Ditta ha individuato nella Sig.ra Marino Serafina il responsabile tecnico dell impianto; la Relazione istruttoria e proposta di determinazione redatte in data con le quali il Responsabile del Procedimento, Dott.ssa Giuliana Loi, constatato che esistono i requisiti tecnici e le condizioni di ammissibilità previste dal dettato normativo vigente, esprime parere favorevole al rinnovo dell iscrizione n. 3/2014 Registro Provinciale delle operazioni di recupero rifiuti in procedura semplificata, di cui agli artt. 214 e 216 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. e D.M. 5 febbraio 1998 e ss.mm.ii.; pertanto che sussistono le condizioni per iscrivere la suddetta Ditta al n. 08/2018 (rinnovo iscrizione n. 03/2014) nel Registro Provinciale delle operazioni di recupero di rifiuti in procedura semplificata; la regolarità tecnica della presente determinazione ai sensi e per gli effetti di quanto dispone l'art. 147/bis, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii.; di dover provvedere in merito; ART. 1 DETERMINA di effettuare il rinnovo dell iscrizione al n. 08/2018 nel Registro Provinciale delle operazioni di recupero rifiuti in procedura semplificata, di cui agli artt. 214 e 216 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i, della Ditta Olbiaspurgo S.A.S. di Marino Cosimo Damiano & C. con sede legale in Olbia, Zona Industriale Settore 4 - Via Marocco n. 7, P.IVA , nella persona del Sig. Marino Cosimo Damiano in qualità di legale rappresentante della Ditta, per l esercizio, presso l impianto ubicato in Zona Industriale Settore 4 - Via Marocco n. 7 ad Olbia (SS), delle operazioni di recupero di rifiuti speciali

4 non pericolosi per le seguenti tipologie di Rifiuto e Attività (di cui all Allegato 1, Suballegato 1, del DM 5 febbraio 1998 e ss.mm.ii.): Tipologia Attività di recupero Quantità rifiuti di carta, cartone e cartoncino, inclusi poliaccoppiati, anche di imballaggi [150101] [150105] [150106] [200101] scarti di pannolini e assorbenti [150203] imballaggi, vetro di scarto ed altri rifiuti e frammenti di vetro; rottami di vetro [170202] [200102] [150107] [191205] [160120] [101112]. vetro di scarto e frammenti di vetro da ricerca medica e veterinaria [200102] [150107]. rottame fine di cristallo [101199]. 3.1 rifiuti di ferro, acciaio e ghisa [120102] [120101] selezione, eliminazione di impurezze e di materiali contaminati, compattamento in conformità alle seguenti specifiche [R3]: impurezze quali metalli, sabbie e materiali da costruzione, materiali sintetici, vetro, carte prodotte con fibre sintetiche, tessili, legno, nonché altri materiali estranei, max 1% come somma totale; carta carbone, carte bituminate assenti; formaldeide e fenolo assenti; PCB + PCT <25 ppm messa in riserva [R13] per la produzione di materia prima secondaria per l'industria cartaria mediante selezione, eliminazione di impurezze e di materiali contaminati, compattamento in conformità alle seguenti specifiche [R3]: impurezze quali metalli, sabbie e materiali da costruzione, materiali sintetici, carta e cartoni collati, vetro, carte prodotte con fibre sintetiche, tessili, legno, pergamena vegetale e pergamino nonché altri materiali estranei max 1% come somma totale; carta carbone, carta e cartoni cerati e paraffinate, carte bituminate assenti; formaldeide e fenolo assenti; PCB + PCT <25 ppm cernita manuale, vagliatura, frantumazione e/o macinazione, separazione metalli magnetici, asportazione dei materiali leggeri, separazione automatica metalli non magnetici, separazione automatica corpi opachi cernita manuale, vagliatura, frantumazione e/o macinazione, separazione metalli magnetici, asportazione dei materiali leggeri, separazione automatica metalli non magnetici, separazione automatica corpi messa in riserva [R13] selezione eventuale R13/R t/a (R3 < 10 t/die) R13/R3 150 t/a (R3 < 10 t/die) 700 t/a 50 t/a 30 t/a t/a

5 [100210] [160117] [150104] [170405] [190118] [190102] [200140] [191202] e, limitatamente ai cascami di lavorazione, i rifiuti identificati dai codici [100299] e [120199]. rifiuti di metalli non ferrosi o loro leghe, limitatamente ai cascami di lavorazione i selezione eventuale rifiuti individuati dai seguenti codici [170407] spezzoni di cavo di rame ricoperto [170401] [170411] [160122] [160118] [160122] [160216] messa in riserva di rifiuti [R13]; 500 t/a 10 t/a spezzoni di cavo di fibra ottica ricoperta di tipo dielettrico (a), semidielettrico (b) e metallico (c) [170411] [160216] messa in riserva di rifiuti [R13] con separazione fisica del materiale plastico dal metallico; apparecchi domestici, apparecchiature e macchinari post-consumo non contenenti sostanze messa in riserva di rifiuti [R13] lesive dell'ozono stratosferico di cui alla legge 549/93 o HFC [160216] [160214] [200136]. rifiuti di plastica; imballaggi usati in plastica compresi i messa in riserva [R13] per la contenitori per liquidi, con produzione di materie prime esclusione dei contenitori secondarie per l'industria delle materie per fitofarmaci e per presidi plastiche, mediante asportazione delle medico-chirurgici [020104] sostanze estranee (qualora presenti) [150102] [200139] [191204] [200139] [191204] [170203]. sfridi, scarti, polveri e rifiuti di materie plastiche e fibre sintetiche [070213] messa in riserva di rifiuti [R13] [120105] [160119] [160119] [160216] [160306] [170203]. imbottiture sedili in poliuretano espanso [070213] [160119] [120105]. pannelli sportelli auto [070299] [070213] [160119] [120105]. conchiglie [020203] [020102] [200303]. messa in riserva di rifiuti [R13]. messa in riserva di rifiuti [R13]. messa in riserva di rifiuti [R13] indumenti, accessori di abbigliamento ed altri manufatti tessili confezionati messa in riserva di rifiuti [R13] post-consumo [200110] [200111] [191208]. 10 t/a 10 t/a t/a 200 t/a 100 t/a 100 t/a 100 t/a 500 t/a

6 scarti di legno e sughero, imballaggi di legno [030101] messa in riserva di rifiuti di legno [R13]. [030105] [030105]. cascami e scarti di produzione, rifiuti di polvere messa in riserva di rifiuti [R13] e granuli [070299] [160306]. pneumatici non ricostruibili, camere d'aria non riparabili e altri scarti di gomma [160103]. messa in riserva di rifiuti [R13] 100 t/a 50 t/a t/a ART. 2 l impresa dovrà osservare le seguenti prescrizioni: a. la gestione delle operazioni di recupero dei rifiuti non pericolosi previsti dovrà avvenire nel rispetto delle aree di cui alla planimetria in Allegato A, precedentemente approvata con Det. n. 99 del , parte integrante e sostanziale della presente determinazione; b. la provenienza dei rifiuti, la tipologia, nonché le caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti dalle attività di recupero di cui sopra devono essere conformi alle tipologie previste nelle singole attività di cui all allegato 1 Suballegato 1 del D.M. 5 febbraio 1998 e ss.mm.ii.; c. eventuali rifiuti derivanti dall attività devono essere gestiti ai sensi dell art. 183 comma 1 lettera bb) deposito temporaneo del D. Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.; d. il tempo massimo per la messa in riserva [R13] per i rifiuti non potrà essere superiore ai 6 mesi; e. in prossimità delle aree destinate alle operazioni di messa in riserva [R13] e al deposito temporaneo deve essere presente idonea cartellonistica illustrante i Codici CER dei rifiuti depositati; f. presso le aree adibite allo stoccaggio dei rifiuti dovranno essere apposte tabelle che riportino le norme di comportamento del personale addetto alle operazioni di stoccaggio; g. il lay-out dell impianto deve essere ben visibile e riportato in più punti del sito; h. nell impianto dovranno essere presenti le sostanze assorbenti e neutralizzanti da utilizzare nei casi di fuoriuscita e/o sversamenti accidentali di oli, carburanti e/o altre sostanze utilizzate nell impianto stesso o provenienti dai macchinari e automezzi che opereranno al suo interno, e dovranno in generale essere adottate tutte le dovute precauzioni per evitare fenomeni di inquinamento durante le fasi di gestione dell impianto (es. la manutenzione periodica delle macchine e macchinari utilizzati); i. con riferimento alle acque reflue prodotte all interno dell impianto: la gestione delle acque meteoriche dovrà rispettare le indicazioni di cui alla D.G.R. n. 69/25 del 2008 (Disciplina regionale degli scarichi); lo scarico dei reflui nella rete a servizio dell area dovrà avvenire nel rispetto dei limiti di cui alla parte terza del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e del Regolamento del Gestore del Servizio Idrico Integrato;

7 il sistema di gestione e trattamento delle acque reflue dovrà essere sottoposto a periodiche verifiche e manutenzioni al fine di garantirne l efficienza; j. l impresa nell esercizio delle operazioni di messa in riserva deve rispettare le norme tecniche e le condizioni specifiche di cui agli artt. 214 e 216 del D. Lgs n.152/06, nonché quelle di cui all allegato 5 del D.M e ss.mm.ii.; k. dovranno essere rispettate tutte le misure antinfortunistiche e antirumore previste dalle norme vigenti; l. dovranno essere effettuati periodici interventi di disinfestazione e derattizzazione entro l'area di pertinenza; m. nell'impianto è vietata la combustione dei rifiuti; n. dovrà essere assicurata la pulizia periodica delle aree di lavorazione e di transito, nonché la rimozione di eventuali depositi sulla strada di accesso; o. dovranno essere rispettate tutte le misure antinfortunistiche e antirumore previste dalle norme vigenti; p. alla dismissione dell impianto si dovrà provvedere al ripristino ambientale dell area previo accertamento di eventuali contaminazioni del suolo/sottosuolo; q. la ditta è vincolata ad effettuare il pagamento dei diritti di iscrizione, da eseguire entro e non oltre il 30 aprile di ogni anno per l anno in corso, ai sensi del D.M. 350/98; qualora la società, per un qualsiasi motivo, non effettui tale pagamento, ai sensi dell art. 3 comma 3 del D.M. 350/98, l attività risulterà sospesa d ufficio; r. dovrà essere garantita la tracciabilità dei rifiuti in accordo con le disposizioni degli artt. 188 bis, 190 e 193 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. ART.3 ART.4 ART.5 la presente determinazione non sostituisce l iscrizione all Albo Nazionale Gestori Ambientali di cui al D.M. 406/98 per le attività di raccolta e trasporto di rifiuti; è fatto obbligo alla Ditta di acquisire gli altri eventuali pareri e autorizzazioni che si rendessero necessari per l esercizio dell attività di gestione dei rifiuti; sono fatte salve, inoltre, le autorizzazioni e le prescrizioni di altri Enti e organismi, nonché le disposizioni e direttive vigenti in materia; qualsiasi intervento che determini una variazione permanente, anche minima. alle lavorazioni suddette deve essere comunicato a questo Settore tramite il SUAPE del Comune interessato; ART.6 la presente iscrizione è valida fino al ; ART.7 ART.8 l istanza di rinnovo deve essere presentata al SUAPE del Comune interessato prima della scadenza della presente iscrizione; il titolare dell impianto dovrà consentire l ingresso nell insediamento al personale incaricato della verifica della corretta applicazione delle presenti prescrizioni e altresì

8 consentire l ingresso nell impianto al personale delegato per l effettuazione di eventuali prelievi di campioni destinati alle analisi di controllo; ART.9 qualora la Provincia accertasse il mancato rispetto delle norme tecniche e delle condizioni specifiche del presente provvedimento, ai sensi dell art. 216, comma 4, del D.Lgs. n.152/06, procederà: con il divieto di prosecuzione dell attività, diffidando il titolare dal proseguire l attività, e con la richiesta di adeguamento, entro un termine prestabilito, alle prescrizioni contenute nel presente atto; in caso di inottemperanza alla richiesta di adeguamento di cui sopra, con la revoca dell iscrizione nel registro; ART.10 ART.11 il presente provvedimento è inoltre soggetto a revoca o modifica ove risulti pericolosità o dannosità nell attività esercitata, nei casi di accertate violazioni delle normative vigenti o delle prescrizioni in esso contenute. il presente provvedimento impegna comunque il titolare all osservanza di tutte le disposizioni e regolamenti in vigore e di futura emanazione che abbiano pertinenza con la procedura di gestione dei rifiuti; ART.12 la trasmissione della presente determinazione per gli adempimenti di competenza a: Ditta Olbiaspurgo S.A.S. di Marino Cosimo Damiano & C.; SUAPE del Comune di Olbia; ARPAS, Dipartimento di Nuoro e Ogliastra; A.S.S.L. di Olbia; Regione Autonoma della Sardegna, Servizio Tutela dell Atmosfera e del Territorio. IL DIRIGENTE Dott.ssa Carla Argia Canu