C O M U N E D I R O M A

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1 Protocollo RC n. 9586/04 S. P. Q. R. C O M U N E D I R O M A Deliberazione n. 153 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE Anno 2004 VERBALE N. 56 Seduta Pubblica del 4 agosto 2004 Presidenza : MANNINO L anno duemilaquattro, il giorno di mercoledì quattro del mese di agosto, alle ore 15,05, nel Palazzo Senatorio, in Campidoglio, si è adunato il Consiglio Comunale in seduta pubblica, in seconda convocazione, ai sensi dell art. 36, comma 3 del Regolamento, per i soli oggetti già iscritti all ordine dei lavori della seduta del 3 agosto, sciolta per mancanza del numero legale e per i quali non si è fatto luogo a deliberazioni. Partecipa alla seduta il sottoscritto Vice Segretario Generale dott. Massimo SCIORILLI. Assume la presidenza dell Assemblea il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe MANNINO, il quale dichiara aperta la seduta e dispone che si proceda, ai sensi dell art. 35 del Regolamento, all appello dei Consiglieri. Eseguito l appello, il Presidente comunica che sono presenti i sottoriportati n. 21 Consiglieri: Alagna Roberto, Bartolucci Maurizio, Carli Anna Maria, Cau Giovanna, Cirinnà Monica, Cosentino Lionello, De Luca Pasquale, Di Francia Silvio, Failla Giuseppe, Foschi Enzo, Gasparri Bernardino, Germini Ettore, Ghera Fabrizio, Giulioli Roberto, Iantosca Massimo, Laurelli Luisa, Madia Stefano, Malcotti Luca, Mannino Giuseppe, Orneli Paolo e Vizzani Giacomo. ASSENTI l on. Sindaco Walter Veltroni e i seguenti Consiglieri: Argentin Ileana, Bafundi Gianfranco, Baldi Michele, Battaglia Giuseppe, Berliri Luigi Vittorio, Bertucci Adalberto, Carapella Giovanni, Casciani Carlo Umberto, Coratti Mirko, Dalia Francesco, D Erme Nunzio, De Lillo Fabio, Della Portella Ivana, Di Stefano Marco, Eckert Coen Franca, Fayer Carlo Antonio, Galeota Saverio, Galloro Nicola, Giansanti Luca, Lorenzin Beatrice, Lovari Gian Roberto, Marchi Sergio, Mariani Maurizio, Marroni Umberto, Marsilio Marco, Milana Riccardo, Nitiffi Luca, Panecaldo Fabrizio, Piso Vincenzo, Poselli Donatella, Prestagiovanni Bruno, Rizzo Gaetano, Sabbatani Schiuma Fabio, Santini Claudio, Sentinelli Patrizia, Smedile Francesco, Spera Adriana, Tajani Antonio e Zambelli Gianfranco. Il PRESIDENTE constata che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della seduta agli effetti deliberativi e comunica che i Consiglieri D Erme e Sentinelli hanno giustificato la propria assenza. Partecipa alla seduta, ai sensi dell art. 11 del Regolamento, il Consigliere Aggiunto Taboada Zapata Santos.

2 2 Partecipano altresì alla seduta, ai sensi dell art. 46 del Regolamento, il Vice Sindaco Garavaglia Mariapia e l Assessore D Alessandro Giancarlo. (O M I S S I S) Alla ripresa dei lavori sono le ore 15,30 il Presidente dispone che si proceda a nuovo appello. Eseguito l appello, il Presidente comunica che sono presenti i sottoriportati n. 27 Consiglieri: Alagna Roberto, Argentin Ileana, Baldi Michele, Carli Anna Maria, Cau Giovanna, Cirinnà Monica, Cosentino Lionello, Dalia Francesco, Della Portella Ivana, Di Francia Silvio, Eckert Coen Franca, Fayer Carlo Antonio, Foschi Enzo, Gasparri Bernardino, Giansanti Luca, Giulioli Roberto, Laurelli Luisa, Lovari Gian Roberto, Madia Stefano, Mannino Giuseppe, Marroni Umberto, Orneli Paolo, Panecaldo Fabrizio, Poselli Donatella, Rizzo Gaetano, Smedile Francesco e Spera Adriana. ASSENTI l on. Sindaco Walter Veltroni e i seguenti Consiglieri: Bafundi Gianfranco, Bartolucci Maurizio, Battaglia Giuseppe, Berliri Luigi Vittorio, Bertucci Adalberto, Carapella Giovanni, Casciani Carlo Umberto, Coratti Mirko, D Erme Nunzio, De Lillo Fabio, De Luca Pasquale, Di Stefano Marco, Failla Giuseppe, Galeota Saverio, Galloro Nicola, Germini Ettore, Ghera Fabrizio, Iantosca Massimo, Lorenzin Beatrice, Malcotti Luca, Marchi Sergio, Mariani Maurizio, Marsilio Marco, Milana Riccardo, Nitiffi Luca, Piso Vincenzo, Prestagiovanni Bruno, Sabbatani Schiuma Fabio, Santini Claudio, Sentinelli Patrizia, Tajani Antonio, Vizzani Giacomo e Zambelli Gianfranco. (O M I S S I S) 133ª Proposta (Dec G.C. del 16 giugno 2004 n. 112) Approvazione P.Z. B25 Massimina ter. Variante ex art. 8 legge 18 aprile 1962 n. 167, come integrato dall'art. 34 legge 22 ottobre 1971 n Premesso che tra le zone del II Piano per l Edilizia Economica e Popolare di cui alla legge 18 aprile 1962 n. 167, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 7387/87, è compresa la zona B25 Massimina; Che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 121 del 4 luglio 1994, controdedotta con deliberazione consiliare n. 205/96, per i motivi nella stessa indicati, è stata adottata la variante bis al Piano di Zona B25 Massimina; Che la Regione Lazio con deliberazione della Giunta Regionale n del 2 agosto 2002 ha approvato il citato Piano di Zona B25 bis (Massimina); Che, al fine di consentire l attuazione del Piano di Zona B25 (Massimina), si è reso necessario procedere all accorpamento di alcune residue cubature residenziali e non residenziali, modificare parzialmente la viabilità di piano e razionalizzare le aree destinate a pubblici servizi; Che le modifiche da apportare al Piano di Zona stesso, così come descritto nella relazione tecnica allegata cui si fa rinvio, sono le seguenti: 1) accorpamento e trasferimento sul comparto, precedentemente destinato a servizi, denominato q, di cubature residenziali residue pari a mcr , derivate: - per mcr dal comparto g, per l impossibilità di realizzare tutte le cubature previste sul comparto per la preesistenza di una fognatura di acque nere dell ACEA che interessa l area edificabile;

3 3 - per mcr dal comparto o, per la riduzione dell area del comparto precitato, pari a mcr , concesso in diritto di superficie all Istituto Autonomo Case Popolari, proposta dall Amministrazione Comunale per consentire la costruzione di un tratto di viabilità di collegamento con la borgata esistente; - per mcr dal comparto n, la cui ubicazione, per la centralità rispetto all edificato esistente limitrofo, è maggiormente compatibile e fruibile come area destinata a pubblici servizi (Asilo Nido); 2) individuazione di una nuova area, denominata area n. 4, destinata ad Asilo Nido; 3) trasferimento della cubatura, pari a mc , a destinazione non residenziale, localizzata con la precedente variante bis sul comparto p, su altra area, parimenti denominata p, ritenuta più idonea per la realizzazione della cubatura prevista e maggiormente rispondente ai canoni tipologici necessari al pieno utilizzo dell immobile; 4) diversa localizzazione delle aree destinate a servizi pubblici prevedendo per ciascuna di esse un area attigua di parcheggio, al fine di consentire una migliore fruizione dei servizi pubblici medesimi, sia per i residenti che per gli abitanti delle zone limitrofe; 5) rivisitazione parziale della viabilità del Piano di Zona che pur mantenendo inalterate le superfici previste dal precedente progetto urbanistico, razionalizza l intero sistema, prevedendo ampi parcheggi, aree di arredo stradale e consente i collegamenti con le reti stradali esistenti delle circostanti zone O ; Che la variante in questione non incide sulla superficie del Piano di Zona e sul dimensionamento complessivo dello stesso, né sulla dotazione delle aree pubbliche, per cui ricorrono i presupposti per l approvazione ai sensi dell art. 8 della legge 18 aprile 1962 n. 167, come integrato dall art. 34 della legge 22 ottobre 1971 n. 865; Vista la legge 18 aprile 1962, n. 167; Visto l art. 34 della legge n. 865/71; Visto il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Considerato che in data 18 marzo 2004 il Direttore della III U.O. Attuazione Edilizia Residenziale Pubblica e P.E.E.P. del Dipartimento IX, quale responsabile del Servizio, ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, si esprime parere in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione indicata in oggetto. Il Direttore F.to: M. Andreangeli ; Che sulla proposta in esame, è stata svolta da parte del Segretario Generale, la funzione di assistenza giuridico-amministrativa di cui all art. 97, comma 2, del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. n. 267/2000; Che la proposta in data 18 giugno 2004 è stata trasmessa, ai sensi dell art. 6 del Regolamento del Decentramento Amministrativo, al Presidente del Municipio XVI per l espressione del parere da parte del Consiglio Municipale entro il termine di 30 giorni; Che, con deliberazione in atti, il Consiglio del Municipio XVI ha espresso sulla proposta parere favorevole; IL CONSIGLIO COMUNALE delibera, per le motivazioni esposte in narrativa, di approvare, ai sensi e per gli effetti dell art. 8 della legge 18 aprile 1962 n. 167, come integrato dall art. 34 della legge 22 ottobre 1971 n. 865, la variante al Piano di Zona B25 bis (Massimina) apportando allo stesso le seguenti modifiche:

4 4 1) accorpamento e trasferimento sul comparto, precedentemente destinato a servizi, denominato q, di cubature residenziali residue pari a mcr , derivate: - per mcr dal comparto g, per l impossibilità di realizzare tutte le cubature previste sul comparto per la preesistenza di una fognatura di acque nere dell ACEA che interessa l area edificabile; - per mcr dal comparto o, per la riduzione dell area del comparto precitato, pari a mcr , concesso in diritto di superficie all Istituto Autonomo Case Popolari, proposta dall Amministrazione Comunale per consentire la costruzione di un tratto di viabilità di collegamento con la borgata esistente; - per mcr dal comparto n, la cui ubicazione, per la centralità rispetto all edificato esistente limitrofo, è maggiormente compatibile e fruibile come area destinata a pubblici servizi (Asilo Nido); 2) individuazione di una nuova area, denominata area n. 4, destinata ad Asilo Nido; 3) trasferimento della cubatura, pari a mc , a destinazione non residenziale, localizzata con la precedente variante bis sul comparto p, su altra area, parimenti denominata p, ritenuta più idonea per la realizzazione della cubatura prevista e maggiormente rispondente ai canoni tipologici necessari al pieno utilizzo dell immobile; 4) diversa localizzazione delle aree destinate a servizi pubblici prevedendo per ciascuna di esse un area attigua di parcheggio, al fine di consentire una migliore fruizione dei servizi pubblici medesimi, sia per i residenti che per gli abitanti delle zone limitrofe; 5) rivisitazione parziale della viabilità del Piano di Zona che pur mantenendo inalterate le superfici previste dal precedente progetto urbanistico, razionalizza l intero sistema, prevedendo ampi parcheggi, aree di arredo stradale e consente i collegamenti con le reti stradali esistenti delle circostanti zone O. Il Piano di Zona assume la denominazione di B25 (Massimina ter) e risulta dai seguenti elaborati tecnici che si allegano al presente provvedimento quale sua parte integrante. Elaborati del progetto direttore interessati a modifica per effetti della variante al Piano di Zona denominata B25 (Massimina ter): Tav. 4 Viabilità e parcheggi; Tav. 5 Zonizzazione su base catastale; Tav. 6 Regole per l edificazione; Elab. A Relazione tecnica Elab. B Norme tecniche di attuazione. Restano invariate le restanti tavole del progetto direttore. Dati generali del Piano di Zona Descrizione Variante bis Variante ter Superficie totale Ha Ha Abitanti/Stanze Densità Territoriale 103/ab/ha 103/ab/ha Superficie Fondiaria Ha 9.23 Ha 9.23 Cubatura Residenziale Cub. Non Residenziale

5 5 La Segreteria Generale comunica che le Commissioni Consiliari II e VII rispettivamente in data 2 agosto e 9 luglio 2004 hanno espresso parere favorevole all ulteriore iter. Il PRESIDENTE invita il Consiglio alla votazione, con procedimento elettronico, della surriportata proposta di deliberazione. Procedutosi alla votazione, nella forma come sopra indicata, il Presidente, con l assistenza dei Segretari, dichiara che la proposta risulta approvata all unanimità con 23 voti favorevoli. Hanno partecipato alla votazione i seguenti Consiglieri: Alagna, Argentin, Bartolucci, Carli, Cau, Cirinnà, Cosentino, Dalia, Della Portella, Eckert Coen, Fayer, Foschi, Galeota, Gasparri, Giansanti, Giulioli, Laurelli, Madia, Mannino, Marroni, Orneli, Panecaldo e Smedile. La presente deliberazione assume il n (O M I S S I S) IL PRESIDENTE G. MANNINO IL SEGRETARIO GENERALE V. GAGLIANI CAPUTO IL VICE SEGRETARIO GENERALE M. SCIORILLI

6 6 La deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio dal. al e non sono state prodotte opposizioni. La presente deliberazione è stata adottata dal Consiglio Comunale nella seduta del 4 agosto Dal Campidoglio, li p. IL SEGRETARIO GENERALE....