BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE DEL VENETO SOMMARIO. Anno XXXIX - N. 49 Venezia, venerdì 13 giugno 2008

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1 Sped. abb. post. 70% DBC. PADOVA REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE DEL VENETO Anno XXXIX - N. 49 Venezia, venerdì 13 giugno 2008 Possagno (Tv), Gipsoteca canoviana, Monumento funebre a Maria Cristina d Austria, Particolare. Antonio Canova (Possagno 1757 Venezia 1822), ritenuto il massimo esponente del neoclassicismo, lavorò per papi, sovrani e imperatori. Per le sue sculture era solito usare marmo bianco che modellava con plasticità, grazia e leggerezza. Accanto alla casa natale, oggi museo, sorge la Gipsoteca, dove sono raccolti modelli in gesso, bozzetti in terracotta e alcuni marmi. Nella foto: particolare del gesso del monumento funebre a Maria Cristina d Austria, il cui originale si trova a Vienna. Una costruzione a forma piramidale alla cui base il leone (la forza fisica) e il genio funerario (lo spirito umano) stanno affievolendo il loro vigore (simbolo della vita che si spegne). (Foto Archivio Fotografico Storico della Provincia di Treviso - FAST) SOMMARIO PARTE SECONDA Sezione prima DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SISTEMA INFORMATICO n. 64 del 30 maggio 2008 Procedura aperta per la Fornitura di apparecchiature per la rete telematica della Regione del Veneto n. d ordine: TLC 1/2008. Attuazione Dgr n del 26 maggio Approvazione del bando, del capitolato speciale d appalto, dell avviso di gara, dei modelli di domanda e autocertificazione [Appalti] Sezione seconda DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE n del 26 maggio 2008 [2.3] Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto. Procedure. L.R , n. 8.v Deliberazione n. 30/CR dell [Cultura e beni culturali]

2 PADOVA, AZIENDAOSPEDALIERADI PADOVA, AZIENDAOSPEDALIERADI 2 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 49 del 13 giugno 2008 n del 26 maggio 2008 [3.1] Legge Regionale , n. 1, art. 46. Attivazione delle procedure per l assegnazione dei contributi per interventi finalizzati all arredo delle rotatorie, agli Enti e Società titolari e gestori di strade per l anno [Trasporti e viabilità] n del 26 maggio 2008 [3.1] L.R. 9 agosto 1999, n. 36. Programmi per la razionalizzazione della distribuzione delle merci nelle aree urbane, per l abbattimento dell inquinamento atmosferico, per l esecuzione delle relative opere e l acquisto di veicoli a ridotte emissioni inquinanti. Approvazione del bando per la redazione dei programmi. Anno [Trasporti e viabilità] n del 26 maggio 2008 [7.11] Progetto Challenge - La sfida delle risorse umane per lo sviluppo competitivo dei distretti veneti. Fase 2: Creazione di nuove figure professionali, formazione di base e tecnico superiore. Azione 2.4 Formazione tecnico superiore nel settore nautico. Apertura termini [Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)] n del 26 maggio 2008 [7.10] Indizione ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 di gara a procedura aperta per l aggiudicazione del servizio di controllo della documentazione contabile e certificazione dei rendiconti di spesa relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro realizzati da soggetti terzi nell ambito del POR FSE Obiettivo Competività regionale e occupazione, 2007/2013, Regione Veneto e a valere su risorse regionali. 13 [Appalti] n del 26 maggio 2008 [5.1] Interventi regionali a favore dei centri storici dei Comuni Minori. Modalità per accedere ai benefici e criteri per l attribuzione dei contributi relativi all esercizio finanziario (L.R. n. 2/2001). Adozione del provvedimento 34/CR del [Opere e lavori pubblici] n del 26 maggio 2008 [5.1] Criteri per la presentazione delle domande di contributo per la promozione e lo sviluppo della pratica sportiva delle persone con disabilità ai sensi della L.R. 14 agosto 2003, n. 17, relativamente all esercizio finanziario Adozione del provvedimento 35/CR del 8 aprile [Sport e tempo libero] n del 26 maggio 2008 [9.3] Criteri e modalità per l assegnazione e l erogazione di contributi in c/investimento a favore di Unioni di Comuni, costituite per l esercizio associato di funzioni e servizi ad esse affidati dai Comuni. Anno (L.R. n. 2 del , art. 6, c. 1 lett. b) [Enti locali] n del 26 maggio 2008 [9.3] Criteri e modalità per l assegnazione e l erogazione di contributi in c/investimento a favore dei Comuni per le gestioni associate costituite nelle forme previste dagli artt. 30 e 31 del D.Lvo 267/2000. Anno (L.R. n. 2 del , art. 6, c. 1 lett. c) [Enti locali] n del 26 maggio 2008 [9.3] Criteri e modalità per l assegnazione e l erogazione di contributi in c/investimento a favore delle Comunità Montane per l esercizio in forma associata di funzioni e servizi ad esse affidati dai Comuni. Anno (L.R. n. 2 del , art. 6, c. 1 lett. d) [Foreste ed economia montana] n del 26 maggio 2008 [4.10] Legge Regionale 16 agosto 1984, n. 40, art. 27. Istituzione di parchi e riserve di interesse locale: criteri per la determinazione dei contributi a Province ed Enti Locali. Esercizio [Enti regionali o a partecipazione regionale] CONCORSI AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA, PADOVA Concorsi pubblici riservati per la stabilizzazione del personale precario, a tempo indeterminato, per: - n. 18 posti di operatore socio sanitario, Cat. B - livello economico Super; - n. 1 posto di assistente tecnico operatore grafico CAD, Cat. C; - n. 3 posti di assistente tecnico, Cat. C; - n. 3 posti di collaboratore tecnico professionale, Cat. D - livello iniziale Concorsi pubblici riservati per la stabilizzazione del personale precario, a tempo indeterminato, per: - n. 3 posti di coadiutore amministrativo, Cat. B; - n. 59 posti di assistente amministrativo, Cat. C; - n. 3 posti di collaboratore amministrativo - professionale, Cat. D - livello iniziale Concorsi pubblici riservati per la stabilizzazione del personale precario, a tempo indeterminato, per: - n. 3 posti di collaboratore professionale sanitario - audiometrista - Cat. D - livello iniziale; - n. 1 posto di collaboratore professionale sanitario - dietista - Cat. D - livello iniziale; - n. 1 posto di collaboratore professionale sanitario - ortottista/assistente di oftalmologia - Cat. D - livello iniziale; - n. 14 posti di collaboratore professionale sanitario - tecnico sanitario di laboratorio biomedico - Cat. D - livello iniziale COMUNE DI FIESSO D ARTICO (VENEZIA) Selezione pubblica, per titoli ed esami, a tempo pieno e indeterminato, per n. 2 posti di istruttori tecnici, Cat. C - posizione economica C1 - area tecnica - settore edilizia privata e settore lavori pubblici COMUNE DI FOZA (VICENZA) Concorsi pubblici, per titoli ed esami, a tempo indetermi-

3 (VENEZIA) SALA COMUNEDI SANTAMARIADI (TREVISO)PAESE INTERCOMUNALE UFICIO PERLEATIVITÀPRODUTIVE, (TREVISO)PAESE INTERCOMUNALE UFICIO PERLEATIVITÀPRODUTIVE, (TV)PAESE INTERCOMUNALE UFICIO PERLEATIVITÀPRODUTIVE, PADOVA16, PADOVA16, (ROVIGO) ADRIA,19 SOCIOSANITARIAN.UNITÀLOCALE SOCIOSANITARIAN.UNITÀLOCALE SOCIOSANITARIAN.UNITÀLOCALE Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 49 del 13 giugno nato e orario pieno, per: - un istruttore tecnico Cat. C; - un istruttore direttivo amministrativo Cat. D COMUNE DI PONTE NELLE ALPI (BELLUNO) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per i seguenti posti di Categoria B, posizione 1: - 7 a tempo pieno; - 2 part time 30 ore settimanali; - 3 part time 24 ore settimanali COMUNE DI SANTA MARIA DI SALA (VENEZIA) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 2 posti di istruttore amministrativo, Cat. C, posizione economica C1 - a tempo pieno ed indeterminato, di cui n. 1 posto riservato al personale interno Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di istruttore direttivo di polizia locale, Cat. D posizione economica D1, a tempo pieno ed indeterminato IPAB CASA DI RICOVERO MUZAN, MALO (VI- CENZA) Avviso di selezione pubblica per la formazione di una graduatoria, per titoli e colloquio, da utilizzare per assunzioni a tempo determinato di fisioterapista, Cat. C IPAB CASA DI RIPOSO E CENTRO DIURNO PER ANZIANI GINO E PIERINA MARANI, VILLORBA (TREVISO) Concorso, per titoli ed esami, per n. 1 posto di infermiere professionale, a tempo pieno e indeterminato - Categoria C, posizione economica 1^, Area servizi alla persona, aperto ai cittadini di stati non appartenenti all Unione Europea UFFICIO INTERCOMUNALE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE, PAESE (TREVISO) Estratto bando di concorso per rilascio di n. 1 autorizzazione per il servizio di noleggio autovettura con conducente relativo al Comune di Cornuda (TV) Estratto bando di concorso per rilascio di n. 3 autorizzazioni per il servizio di noleggio autovettura con conducente relativo al Comune di Giavera del Montello (TV) Estratto bando di concorso per rilascio di n. 4 autorizzazioni per il servizio di noleggio autovettura con conducente relativo al Comune di Volpago del Montello (TV) Estratto bando di concorso per rilascio di n. 6 autorizzazioni per il servizio di noleggio autovettura con conducente relativo al Comune di Vedelago (TV) UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 4, THIENE (VICENZA) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 2 posti di collaboratore professionale sanitario - Categoria D - fisioterapista (con curriculum formativo e professionale che attesti esperienze maturate presso laboratorio computerizzato di analisi del movimento in clinica) da assegnare all U.O.C. recupero e rieducazione funzionale UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 5, ARZIGNA- NO (VICENZA) Avviso pubblico per predisposizione di una graduatoria per assunzione a tempo determinato nel profilo di assistente tecnico, Cat C UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 7, PIEVE DI SOLIGO (TREVISO) Avviso pubblico, per titoli e prova pratica, per n. 2 posti di operatore tecnico specializzato - elettricista, Cat. Bs UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 8, ASOLO (TREVISO) Avviso pubblico, per titoli e colloquio, a tempo determinato, di personale con la qualifica di assistente sociale - Categoria D UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 12, VENE- ZIANA Concorso pubblico per n. 1 posto di operatore tecnico - autista di autoambulanza e di idroambulanza - Cat. B UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 16, PADOVA Procedure per la stabilizzazione riservata al personale precario, a tempo indeterminato, per: - n. 6 posti di operatore socio - sanitario, Cat. B - livello economico Super; - n. 1 posto di assistente tecnico, Cat. C; - n. 3 posti di collaboratore professionale - assistente sociale - Cat. D - livello iniziale; - n. 1 posto di collaboratore tecnico - professionale, Cat. D - livello iniziale Concorsi pubblici riservati per la stabilizzazione del personale precario, a tempo indeterminato, per: - n. 17 posti di assistente amministrativo, Cat. C; - n. 8 posti di collaboratore amministrativo - professionale Cat. D - livello iniziale Concorsi pubblici riservati per la stabilizzazione del personale precario, a tempo indeterminato, per: - n. 2 posti di collaboratore professionale sanitario - terapista della neuro e psicomotricità dell età evolutiva - Cat. D - livello iniziale; - n. 1 posto di collaboratore professionale sanitario - fisioterapista - Cat. D - livello iniziale UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 19, ADRIA (ROVIGO) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di assistente amministrativo, Cat. C, riservato al personale precario da stabilizzare Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 17 posti di operatore socio sanitario - Categoria B, livello economico super (BS), riservato al personale precario da stabilizzare

4 REGIONEDELVENETO 4 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 49 del 13 giugno 2008 APPALTI Bandi e avvisi di gara REGIONE DEL VENETO [7.10] Bando di gara a procedura aperta per l appalto del servizio di controllo della documentazione contabile e certificazione dei rendiconti di spesa relativi alle attività formative e agli interventi di politica attiva del lavoro realizzati da soggetti terzi nell ambito del POR FSE Obiettivo Competitività regionale e occupazione 2007/2013, Regione Veneto e a valere su risorse regionali REGIONEDELVENETO [9.2] Bando di gara d appalto per la fornitura di apparecchiature per la rete telematica della Regione del Veneto COMUNE DI CARBONERA (TREVISO) Estratto dell avviso d asta per la vendita di un appezzamento di terreno di proprietà comunale sito in Comune di Carbonera, in Vicolo Gino De Biasi AVVISI REGIONE DEL VENETO [4.16] Ordinanza di istruttoria relativa alla domanda della Ditta Costruzioni Industriali Cividac S.p.A. per concessione di derivazione d acqua in Comune di San Biagio di Callalta ad uso igienico sanitario, industriale. Pratica n REGIONEDELVENETO [4.16] Ordinanza di istruttoria relativa alla domanda della Ditta Unitessile S.p.A. per concessione di derivazione d acqua in Comune di Preganziol ad uso igienico sanitario, condizionamento, antincendio. Pratica n REGIONEDELVENETO [4.16] Ordinanza di istruttoria relativa alla domanda della Ditta CBT S.p.A. per concessione di derivazione d acqua in Comune di Breda di Piave ad uso irriguo e antincendio. Pratica n REGIONEDELVENETO [4.16] Ordinanza di istruttoria relativa alla domanda della Ditta TP Sistemi s.r.l. per concessione di derivazione d acqua in Comune di Breda di Piave ad uso irriguo e antincendio. Pratica n REGIONEDELVENETO [4.16] Ordinanza di istruttoria relativa alla domanda della Ditta Granulati Dolomitici Peroglio s.r.l. per concessione di derivazione d acqua in Comune di Villorba ad uso igienico sanitario. Pratica n REGIONEDELVENETO [4.16] Ordinanza di istruttoria relativa alla domanda della Ditta Giaveri Latterie del Piave S.r.l. per concessione di derivazione d acqua in Comune di Breda di Piave ad uso industriale. Pratica n [4.18] Ordinanza di istruttoria relativa alla istanza della Società LE.SE. Legnago Servizi S.p.A. - P.I per concessione di derivazione da falda sotterranea e variante non sostanziale in località Torretta in Comune di Legnago per l/s 0,02 ad uso industriale, igienico sanitario, irriguo, antincendio. Pos. n. D/ REGIONEDELVENETO [4.18] Ordinanza d istruttoria relativa alla istanza della Ditta Salvetti Franco e F.lli per derivazione di acqua pubblica in località Rivalta/via Scala del Comune di Brentino Belluno per mod.0,005 massimi pari a medi 0,002 ad uso annaffiamento, igienico, vario. Ordinanza n Pratica D/ REGIONEDELVENETO [4.18] Ordinanza di istruttoria relativa al subentro dell Az. Agricola Martini Fabio e Concari Lidia - P.I per istanza preferenziale di derivazione da falda sotterranea in località Vallese in Comune di Oppeano per mod 0,0015 ad uso zootecnico. Pos. n. D/ REGIONEDELVENETO [4.19] Ordinanza di deposito di istanza per il rinnovo di concessione per derivare acqua ad uso idroelettrico: n del 26 maggio Pratica n. 304/BR REGIONEDELVENETO [7.11] Presentazione domande attività Progetto Challenge (Dgr n del 2 maggio 2006) La sfida delle risorse umane per lo sviluppo competitivo dei distretti veneti (delibera Giunta regionale n del 26 maggio 2008) PROPONENTE PROGETTO VIA Avviso al pubblico di deposito atti per verifica di assoggettabilità alla procedura di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) ai sensi del D.Lgs n. 152/2006 parte II e successive modifiche relativamente all ampliamento di un impianto di produzione e commercio di mangimi per animali. Ditta Hendrix SpA, Mozzecane (VR) CONCORSI IN SCADENZA OPPORTUNITÀ FINANZIARIE (La dicitura fra parentesi quadre riportata in calce agli oggetti individua la materia. I codici numerici fra parentesi quadre riportati in testa agli oggetti individuano la Struttura regionale di riferimento. Si elencano di seguito i codici utilizzati nel presente Bollettino, ndr). [2.3] Unità di progetto attività culturali e spettacolo [3.1] Direzione infrastrutture [4.10] Direzione pianificazione territoriale e parchi [4.16] Unità periferica genio civile di Treviso [4.18] Unità periferica genio civile di Verona [4.19] Unità periferica genio civile di Vicenza [5.1] Direzione lavori pubblici [7.10] Direzione lavoro

5 (VERONA) COMUNEDI SANBONIFACIO CODOGNÈ (TREVISO) BONIFICAPEDEMONTANOSINISTRAPIAVE, CONSORZIODI SOSANOBONIFICARIVIERABERICA, (VICENZA) CONSORZIODI BASANODELGRAPA, (VICENZA) ENERGIATERITORIORISORSEAMBIENTALI- P.A. ETRAS. Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 49 del 13 giugno [7.11] Direzione istruzione [9.2] Direzione sistema informatico [9.3] Direzione enti locali, persone giuridiche e controllo atti PARTE QUARTA ATTI DI ENTI VARI Espropriazioni, occupazioni d urgenza e servitù AZIENDA SPECIALE PER IL PORTO DI CHIOGGIA, CHIOGGIA (VENEZIA) Decreto n. 1 del 21 aprile 2008 Ente Espropriante Azienda Speciale per il Porto di Chioggia. omissis. Progetto Varco Doganale II fase realizzativa COMUNE DI QUINTO DI TREVISO (TREVISO) Ordinanza n. 37 del 22 maggio 2008 Lavori per la realizzazione di percorsi ciclopedonali di collegamento della ex Ostiglia con le aree ad uso pubblico adiacenti al Sile. Pagamento indennità di esproprio condivise e deposito indennità provvisorie non condivise ai sensi del Dpr 327/ COMUNE DI SAN BONIFACIO (VERONA) Ordinanza n. 69 del 27 maggio 2008 Deposito dell indennità definitiva non condivisa relativa ai beni interessati dall imposizione di servitù per la posa di una tubazione interrata per la costruzione di un tratto di fognatura per acque bianche al servizio del quartiere Praissola - Ditta Lora Guerrino Ordinanza n. 70 del 27 maggio 2008 Deposito indennità provvisoria non condivisa relativa ai beni interessati dal procedimento espropriativo per l allargamento di Via Sandri in prossimità dell incrocio con Via Chiavichetta CONSORZIO DI BONIFICA PEDEMONTANO SINI- STRA PIAVE, CODOGNÈ (TREVISO) Estratto dei decreti nn. dal 94 al 105 del 29 maggio 2008 Lavori di riconversione del sistema irriguo da scorrimento ad aspersione - impianto di Godega di Sant Urbano secondo stralcio Estratto dei decreti nn. 106, 107, 108, 109 e 110 del 29 maggio 2008 Lavori di sistemazione urgente e indifferibile del collettore fossa di Navolè nei comuni di Gorgo al Monticano e Mansuè - secondo stralcio Estratto decreto n. 8 del 22 maggio 2008 Lavori di: Opere di adduzione principale dal canale L.E.B. per l irrigazione del bacino Ronego. Pagamento dell indennità provvisoria di servitù di acquedotto ex artt. 20, comma 6 e art. 26 Dpr 327/ ETRA S.P.A. - ENERGIA TERRITORIO RISORSE AMBIENTALI, BASSANO DEL GRAPPA (VICENZA) Decreto n del 13 maggio 2008 Ordinanza di pagamento diretto Ex art. 26 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per la pubblica utilità approvato con Dpr 8 giugno 2001 n.327. Potenziamento della rete di distribuzione idrica del comune di Veggiano - P Decreto n del 21 maggio 2008 Decreto di asservimento (ex art. 23 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di e- spropriazione per la pubblica utilità approvato con Dpr 8 giugno 2001 n. 327). Realizzazione della rete fognaria in Via Roma (SP31), Via G. Bosco, Via Papa Luciani e Via Dese in Comune di Massanzago (P437) a favore di E.T.R.A. Spa, Autorità Espropriante e beneficiario del procedimento per l asservimento coattivo dei beni immobili ubicati nel comune Massanzago occorrenti per far luogo ai lavori in epigrafe PROVINCIA DI VENEZIA Decreto n. 603 del 20 maggio 2008 Decreto definitivo di esproprio. Ente espropriante: Provincia di Venezia. SP 74: Rotatoria incrocio tra le strade SP 74 - Via Marinella e Via Conciliazione in località Cesarolo, in Comune di San Michele al Tagliamento PROVINCIA DI VERONA Ordinanza n. 118 del 26 maggio 2008 Pagamento dell indennità condivisa relativa ai beni interessati dal procedimento espropriativo per i lavori di realizzazione del secondo lotto della pista ciclabile Adige-Sole da Bussolengo alla località Canale di Rivoli Veronese Trasporti e viabilità COMUNE DI ODERZO (TREVISO) Decreto n. 153 del 27 maggio 2008 Declassificazione e classificazione porzioni di strada comunale Via Sgarbariol Unità Locali Socio Sanitarie e Aziende Ospedaliere COMMISSARIO DELEGATO PER IL RIPRISTINO FUNZIONALE DELL OSPEDALE MAGALINI, VIL- LAFRANCA DI VERONA (VERONA) Decreto n. 75 del 28 maggio 2008 Approvazione progetto definitivo del nuovo corpo di fabbrica di importo pari a ,

6 COMUNEDI LOREGIA (PADOVA) 6 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 49 del 13 giugno 2008 Urbanistica COMUNE DI LOREGGIA (PADOVA) Decreto del Sindaco n del 11 aprile 2008 Decreto di modifica della fascia di rispetto del vincolo del cimitero della frazione Loreggiola (art. 338 R.D T.U.LL. SS. come modificato con L. 983/1957) Decreto del Sindaco n del 11 aprile 2008 Decreto di riduzione della fascia di rispetto del vincolo del cimitero della frazione Loreggiola (art. 338 R.D T.U.LL. SS. come modificato con L. 983/1957)

7 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 49 del 13 giugno PARTE SECONDA CIRCOLARI, DECRETI, ORDINANZE E DELIBERAZIONI Sezione prima DECRETI DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SISTEMA INFORMATICO DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SISTE- MA INFORMATICO n. 64 del 30 maggio 2008 Procedura aperta per la Fornitura di apparecchiature per la rete telematica della Regione del Veneto n. d ordine: TLC 1/2008. Attuazione Dgr n del 26 maggio Approvazione del bando, del capitolato speciale d appalto, dell avviso di gara, dei modelli di domanda e autocertificazione. [Appalti] Il Dirigente (omissis) decreta 1. di indire, stante quanto previsto dalla Dgr n del 26 maggio 2008 e precisato in premessa, procedura aperta per la Fornitura di apparecchiature per la rete telematica della Regione del Veneto n. d ordine: TLC 1/2008, con aggiudicazione in base al criterio del prezzo più basso ex art. 82 del D.Lgs. n. 163/2006 e successive integrazioni e modifiche; 2. di approvare, per le ragioni espresse in premessa, gli atti che formano parte essenziale del presente provvedimento e precisamente il bando di gara (All. A), il capitolato speciale d appalto (All. B), l avviso (All. C), i modelli di domanda e autocertificazione (All. D, E, F, G, H); 3. di provvedere alle pubblicazioni del bando e del capitolato speciale d appalto sul sito della Regione del Veneto e sul sito informatico presso la sezione regionale dell Osservatorio sui contratti pubblici; 4. di incaricare la competente Direzione Comunicazione e Informazione della pubblicazione del bando integrale sulla G.U.R.I., dell avviso di gara su due dei principali quotidiani a carattere nazionale e su due quotidiani a diffusione locale, nonché la competente P.O. Bollettino Ufficiale della Regione presso la Direzione Attività Istituzionali della pubblicazione del bando sul Bur; 5. di nominare responsabile del procedimento il Dirigente del Servizio Tecnologie e Telecomunicazioni della Direzione Sistema Informatico: Roberto Zanardo. Salomoni (L allegato bando di gara è pubblicato in parte terza del presente Bollettino, a pag. 106, ndr) Sezione seconda DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n del 26 maggio 2008 Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto. Procedure. L.R , n. 8.v Deliberazione n. 30/CR dell [Cultura e beni culturali] La Giunta regionale (omissis) delibera - di confermare la propria deliberazione n. 30/CR dell e di approvare la definizione dei tempi e delle procedure per il finanziamento delle iniziative di tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico veneto, ai sensi della L.R. 8/2007, tenendo conto delle considerazioni esposte in premessa - come specificato nell Allegato A, che costituisce parte integrante della presente deliberazione; - di incaricare il Dirigente Regionale dell Unità di Progetto Attività Culturali e Spettacolo dell esecuzione della presente deliberazione, ai sensi dell art. 23 della L.R. 1/1997 e della deliberazione della Giunta regionale n. 400 del Legge regionale 13 aprile 2007, n. 8 Allegato A Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto Definizione criteri e procedure (ai sensi dell art. 12 della Legge 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni) La L.R , n. 8, individua una serie di interventi finalizzati alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio linguistico veneto, che possono essere distinti tra: 1. Iniziative attivate direttamente dalla Giunta regionale 2. Contributi alla realizzazione di iniziative proposte da parte di soggetti aventi titolo a presentare domanda. 1. Iniziative attivate direttamente dalla Giunta regionale Rientrano in questa tipologia gli interventi che la Giunta regionale promuove direttamente, anche con il concorso di Enti, Istituzioni e Associazioni operanti nei settori dello studio, della ricerca della promozione e diffusione del patrimonio linguistico culturale veneto. La Giunta regionale, con uno o più provvedimenti, definisce le priorità, approva le iniziative che intende promuovere indicandone i soggetti attuatori. Contenuti e soggetti interessati 1. Per l attività di conoscenza e diffusione del patrimonio linguistico veneto, di cui all art. 6 della L.R. 8/07, sono soggetti interessati:

8 8 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 49 del 13 giugno Comuni, loro associazioni e consorzi - Atenei del Veneto - Istituti e centri culturali pubblici e privati qualificati in materia - Case Editrici - Testate giornalistiche ed emittenti pubbliche e private Nell ambito di questa attività, la Giunta regionale regolerà i rapporti con gli Enti interessati attraverso la sottoscrizione di accordi con Enti e Istituzioni, convenzioni con Istituti di studio e ricerca, incarichi a soggetti anche privati per le attività di pubblicazione e comunicazione secondo procedure di gara a evidenza pubblica. Per quanto attiene alle trasmissioni culturali e di informazione in lingua veneta di accertata valenza culturale, di cui al comma 2) dell art. 6), la Giunta regionale attuerà un tavolo di confronto con le testate giornalistiche e le emittenti operanti nel Veneto per definire progetti culturali e di informazione in lingua veneta. 2. Per l attività di promozione della ricerca di cui all art. 7 della L.R. 8/07 sono soggetti interessati: - Atenei del Veneto - Istituti e centri culturali pubblici e privati qualificati in materia. Nell ambito di questa attività la Giunta regionale regolerà i rapporti con gli Enti interessati a mezzo sottoscrizione di specifiche convenzioni annuali, o triennali in relazione alla specificità e complessità ed articolazione dei programmi operativi proposti dai soggetti medesimi. Allo scopo, le convenzioni potranno anche prevedere il finanziamento di borse di studio e premi annuali per tesi di laurea attinenti il programma condiviso. Tutta la documentazione di ricerca prodotta in esecuzione delle convenzioni dovrà essere depositata presso la biblioteca del Consiglio regionale corredata della autorizzazione da parte degli autori alla pubblicazione diffusione per scopi istituzionali e non commerciali. Tutta la documentazione, in formato digitale, deve essere trasmessa, con liberatoria relativa ai diritti, all Unità di Progetto per l inserimento nell Archivio Tradizioni Orali del Veneto - ATOV del sito ufficiale della Regione del Veneto. 3. Per l attività di diffusione e studio della lingua veneta nelle scuole è soggetto interessati: - l Ufficio Scolastico regionale ( ex C.S.A. regionale) La Giunta regionale definirà a mezzo specifico accordo di programma annuale i contenuti delle iniziative condivise ovvero: a. un programma annuale di formazione per docenti e studenti che sviluppi in modo organico ed equilibrato sul territorio regionale la diffusione e lo studio della lingua veneta; b. l organizzazione materiale del premio annuale per opere scritte in lingua veneta dagli studenti delle scuole di ogni ordine o grado del territorio regionale, concordando il tema annuale, gli obiettivi e i criteri di valutazione da prevedere nel bando che dovrà essere curato e diffuso direttamente dall Ufficio Scolastico regionale; c. l attivazione, da parte del L Ufficio Scolastico regionale, del concorso annuale di idee sul patrimonio linguistico veneto che dovrà coinvolgere tutte le scuole del territorio provinciale e vedere premiata la scuola che ha presentato il progetto più originale e significativo. 4. Per l attività di indagine sulla toponomastica di cui all art. 9 della Legge 08/07 sono soggetti interessati: - Comuni, loro associazioni e consorzi - Atenei del Veneto - Istituti e centri culturali pubblici e privati qualificati in materia. La Giunta regionale potrà finanziare a mezzo sottoscrizione di convenzioni annuali, o triennali, specifiche proposte progettuali in materia di toponomastica locale. A tal fine i progetti saranno prima sottoposti alla valutazione della commissione di esperti di cui all art. 10 della Legge 8/07 che dovrà esprimere, in tempi compatibili con la realizzazione dei progetti, il proprio parere preventivo non vincolante in merito. 2. Contributi per attività proposte da altri soggetti. Soggetti aventi titolo a presentare la domanda per le tipologie di interventi di cui all art. 6 della Legge 8/07 - Comuni, loro associazioni e Consorzi, - Comunità Montane, - enti pubblici e privati, - istituti e associazioni senza scopo di lucro, per programmi o singole iniziative finalizzati agli obiettivi indicati. Modalità e tempi per la presentazione delle domande di contributo: Le domande devono essere presentate, a pena di inammissibilità, almeno 60 giorni prima dell attivazione dell iniziativa, utilizzando esclusivamente il modulo disponibile nella pagina Cultura del sito della Regione del Veneto. Le domande potranno pervenire anche a mezzo raccomandata A.R., al seguente indirizzo: Regione del Veneto - Giunta regionale Unità di Progetto Attività culturali e Spettacolo Palazzo Sceriman - Cannaregio Venezia Per le domande inviate per posta, farà fede il timbro postale di invio tramite raccomandata. Le domande devono essere obbligatoriamente corredate da: - relazione illustrativa delle finalità e modalità di realizzazione dell iniziativa; - piano finanziario dettagliato delle spese e delle ipotesi di entrate previste (da indicare anche in caso negativo); - per i soli soggetti privati e Consorzi tra Enti pubblici: copia dell atto costitutivo e dello statuto redatti in forma pubblica o scrittura privata registrata. Casi di esclusione: Nel caso in cui venga riscontrata, in sede di istruttoria, la non rispondenza della iniziativa programmata alle finalità ed obiettivi perseguiti dalla Legge n. 8/2007 in parola, ovvero la non rispondenza della domanda ai termini e modalità previsti per la presentazione in via obbligatoria e tassativa, sarà data agli interessati comunicazione negativa entro il termine massimo di 60 giorni. Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento di tale comunicazione, gli interessati potranno presentare per iscritto le loro controdeduzioni e osservazioni che verranno esaminate dal Dirigente Regionale dell Unità di Progetto Attività culturali

9 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 49 del 13 giugno e Spettacolo per le determinazioni di competenza. Procedimento di approvazione dei progetti. La Giunta regionale approva, di norma con frequenza quadrimestrale l elenco dei progetti ammessi e finanziabili, con l indicazione dell importo del contributo concesso calcolato su base percentuale delle spese ritenute ammissibili, poiché direttamente attinenti agli scopi istituzionali perseguiti dal progetti, con riguardo al budget disponibile. La competente Unità di Progetto Attività Culturali e Spettacolo provvederà all invio agli interessati della comunicazione di concessione del contributo con valore di notifica dei termini in essa contenuti. Il soggetto interessato, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di concessione del contributo anzidetta, presenterà una dichiarazione di accettazione del contributo e di impegno ad assicurare la copertura finanziaria della rimanente spesa ivi prevista per l attuazione dell iniziativa, nonché di ogni maggiore spesa comunque sopravvenuta. Decorsi inutilmente i 30 giorni di cui sopra il contributo s intenderà accettato con impegno del soggetto attuatore a sostenere le ulteriori spese previste per la realizzazione dell iniziativa. Il progetto dovrà essere realizzato secondo le modalità e i tempi indicati nella domanda. Ogni eventuale variazione, debitamente motivata, dovrà essere tempestivamente comunicata alla Regione, che si riserva la facoltà di concedere l autorizzazione. Eventuali proroghe, fino ad un massimo di sei mesi, possono essere concesse dalla Regione, esclusivamente per la realizzazione del progetto, mentre non possono essere concesse proroghe per la presentazione della documentazione di rendicontazione che, ai fini della liquidazione del contributo, dovrà essere presentata entro il termine del 31 dicembre dell anno successivo a quello di impegno finanziario del contributo assegnato, pena la decadenza dal contributo stesso. Modalità di liquidazione: La liquidazione del contributo sarà effettuata in unica soluzione, a conclusione del progetto, su presentazione, entro il 31 dicembre dell esercizio finanziario successivo a quello di riferimento, della seguente documentazione: Enti locali ed Istituzioni pubbliche: a. dichiarazione del legale rappresentante o del Dirigente responsabile del procedimento circa l effettiva realizzazione dell iniziativa ammessa a contributo corredata di apposita relazione illustrativa nonché di puntuale rendicontazione delle spese sostenute e delle entrate ottenute alla stessa riferite, entrambe debitamente firmate. Alla dichiarazione dovrà essere allegata apposita certificazione attestante che la spesa relativa è stata regolarmente liquidata. Istituzioni private e Associazioni: Dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa ai sensi del Dpr 445/2000 contenente: a. breve relazione sulla realizzazione dell iniziativa finanziata; b. prospetto riepilogativo delle spese sostenute, riferite all iniziativa finanziata; c. prospetto riepilogativo delle entrate riferite all iniziativa finanziata; d. dichiarazione di spese complessivamente sostenute per un importo maggiore o pari alle entrate percepite ( compreso il contributo regionale). L importo complessivo da rendicontare dovrà essere, di norma, maggiore almeno del 50% rispetto al contributo concesso, secondo le indicazioni che saranno comunque fornite nella nota di comunicazione/notificazione del contributo. Qualora, in sede di rendicontazione, fosse presentato un importo di spesa inferiore a quanto richiesto nella comunicazione/notifica, si procederà alla proporzionale riduzione del contributo assegnato. I contributi concessi con la presente normativa non possono essere cumulati con altri contributi concessi, per la realizzazione dello stesso progetto, con altre leggi regionali, anche delegate ( es. fondi trasferiti alle Province per le funzioni delegate ai sensi della Legge regionale n. 11/2001). La documentazione prodotta quale risultato delle iniziative ammesse a contributo sarà depositata presso la biblioteca del Consiglio regionale e presso la Mediateca Regionale di Villa Settembrini in Mestre a mezzo dell Unità di Progetto Attività Culturali e Spettacolo (nel caso di materiale audiovisivo lo stesso dovrà pervenire regolarmente corredato di bollinatura SIAE). Il Dirigente Regionale dell Unità di Progetto anzidetta valuterà anche in via successiva l opportunità di acquisirne ulteriori copie al patrimonio della Mediateca regionale. In tal caso l acquisizione di qualsiasi materiale potrà avvenire solo previa autorizzazione preventiva all utilizzo dello stesso per gli scopi Istituzionali dell Ente tra i quali la circuitazione alle biblioteche pubbliche convenzionate. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n del 26 maggio 2008 Legge Regionale , n. 1, art. 46. Attivazione delle procedure per l assegnazione dei contributi per interventi finalizzati all arredo delle rotatorie, agli Enti e Società titolari e gestori di strade per l anno [Trasporti e viabilità] Riferisce l Assessore alle Politiche della Mobilità e Infrastrutture Renato Chisso L art. 46 della Legge Regionale 27 febbraio 2008, n. 1 autorizza la Giunta regionale a stipulare apposite convenzioni con gli enti locali, la società Veneto Strade SPA e le aziende florovivaistiche e altre selezionate secondo la vigente normativa, al fine di curare la realizzazione e la gestione di interventi finalizzati all arredo delle rotatorie poste lungo la viabilità del territorio regionale. Sulla base di tale disposizione, gli Enti e Società titolari e gestori di strade potranno presentare entro il 31 luglio 2008 domanda di ammissione al finanziamento, corredata dal progetto delle opere proposte. Successivamente la Giunta regionale individuerà gli interventi da finanziare e l entità dei relativi contributi nel limite delle risorse destinate, che per l anno 2008 ammontano a complessivi ,00. Le successive fasi procedurali prevedono che, per gli interventi ritenuti prioritari dalla Giunta regionale, si stipuli una specifica convenzione sulla base della presentazione, da parte degli Enti e Società titolari e gestori di strade, della progettazione delle opere.

10 10 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 49 del 13 giugno 2008 Al fine di attivare la procedura sopra descritta, appare necessario individuare, nell ambito di quanto previsto dall art. 46 della L.R. n. 1/08, i seguenti criteri per la valutazione delle domande che saranno presentate attribuendo il relativo peso massimo riportato tra parentesi: - Vicinanza ai centri urbani. (15/100) - Dotazione di sistemi automatici d irrigazione. (10/100) - Sistemi di illuminazione dell arredo delle rotatorie. (05/100) - Tipologia dell arredo proposto. (25/100) - Classificazione della strada (regionale, provinciale, comunale). (05/100) - Durata della manutenzione e gestione dell intervento. (5/100) - Per maggior quota di cofinanziamento, con fondi a carico dell ente proponente. (25/100) - Per estensione della superficie oggetto di sistemazione dell arredo a verde. (10/100) - Si stabilisce inoltre che: - ogni Ente e Società titolare e gestore di strade non può presentare più di una proposta di intervento che può contemplare la sistemazione a verde di una o più rotatorie; - l assegnazione del contributo, agli Enti e Società titolari e gestori di strade, è stabilito nella misura massima del 50% della spesa ammissibile, con il limite massimo di contributo pari ad ,00. Il relatore conclude la propria relazione e propone all approvazione della Giunta regionale, il seguente provvedimento: La Giunta regionale - Udito il relatore, incaricato dell istruzione dell argomento in questione ai sensi dell art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale; - Visto l art. 46 della L.R , n. 01; - Visto il Decreto del 19 aprile 2006 Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali ; delibera 1. di individuare, nell ambito di quanto previsto dall art. 46 della L.R. n. 1/08, i seguenti criteri di valutazione delle istanze di contributo: - Vicinanza ai centri urbani. (15/100) - Dotazione di sistemi automatici d irrigazione. (10/100) - Sistemi di illuminazione dell arredo delle rotatorie. (05/100) - Tipologia dell arredo proposto. (25/100) - Classificazione della strada (regionale, provinciale, comunale). (05/100) - Durata della manutenzione e gestione dell intervento. (5/100) - Per maggior quota di cofinanziamento, con fondi a carico dell ente proponente. (25/100) - Per estensione della superficie oggetto di sistemazione dell arredo a verde. (10/100) 2. di fissare al il termine ultimo per la presentazione della istanza di contributo ai sensi dell art. 46 della L.R. n. 1/08; 3. l assegnazione del contributo, agli Enti e Società titolari e gestori di strade, è fissata nella misura massima del 50% della spesa ammissibile, con il limite massimo, del contributo stesso, pari ad ,00; 4. di approvare lo schema di convenzione da stipulare per l assegnazione dei contributi, ex L.R. n. 1/08, art. 46, così come riportato nell Allegato A al presente provvedimento; 5. di stabilire che per l ammissibilità delle domande da presentarsi entro il , da parte degli Enti e Società titolari e gestori di strade, dovrà essere prodotta la seguente documentazione minima a pena di esclusione dalla graduatoria: - domanda indirizzata alla Regione Veneto - Direzione Infrastrutture; - n. 1 copia del progetto dell intervento proposto, con indicazione del quadro di spesa previsto; - copia dell atto amministrativo di approvazione, sotto il profilo tecnico, del progetto presentato e con l indicazione delle forme di copertura finanziaria della parte eccedente il contributo regionale richiesto; 6. di riservare ad un successivo provvedimento di Giunta regionale l approvazione della graduatoria delle richieste di contributi per interventi finalizzati all arredo delle rotatorie, nonché l ammontare dei contributi stessi e le modalità di erogazione; 7. d incaricare la Direzione Regionale Infrastrutture dei conseguenti adempimenti tecnico-amministrativi; 8. di pubblicare la presente deliberazione, completa di premesse ed allegati, sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito Internet regionale. Allegato (omissis) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n del 26 maggio 2008 L.R. 9 agosto 1999, n. 36. Programmi per la razionalizzazione della distribuzione delle merci nelle aree urbane, per l abbattimento dell inquinamento atmosferico, per l esecuzione delle relative opere e l acquisto di veicoli a ridotte emissioni inquinanti. Approvazione del bando per la redazione dei programmi. Anno [Trasporti e viabilità] Riferisce l Assessore alle Politiche della Mobilità e Infrastrutture Renato Chisso. La Regione del Veneto con legge n. 36 del 9 agosto 1999 ha previsto all articolo 1 la concessione di contributi a favore dei Comuni capoluogo, dotati del Piano Urbano del Traffico, per la redazione di programmi di razionalizzazione della distribuzione delle merci nelle aree urbane, per l abbattimento dell inquinamento atmosferico, per la realizzazione delle relative opere ed infrastrutture e per l acquisto di veicoli per trasporto merci con ridotte emissioni inquinanti. In particolare, i contributi per l acquisto dei suddetti veicoli, sono concessi alle imprese per il tramite degli stessi Comuni. In applicazione di tale norma è concedibile: a) un importo massimo di ,85 per la redazione del programma d intervento; b) non oltre il 25% della spesa ammessa per le opere ed infrastrutture, con il limite di ,38 per ciascun intervento di attuazione del programma; c) fino al 20 % della spesa prevista per l acquisto di veicoli.

11 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 49 del 13 giugno Considerato che la L.R. n. 02/2008 prevede per l anno 2008 la somma di ,00 per iniziative rientranti nell ambito della legge in argomento, si propone di approvare il bando che si allega alla presente deliberazione quale Allegato A, a formarne parte integrante, per stabilire i termini e le modalità di presentazione dei suddetti programmi, nonché i criteri di priorità per l assegnazione dei contributi per il corrente anno, così come previsto all articolo 4, comma primo, della legge in argomento. In sintesi, si precisano i criteri seguiti nella stesura dell allegato bando: - partecipazione estesa ai Comuni capoluogo di provincia che dispongano di P.U.T., almeno adottato dal Consiglio Comunale; - redazione o revisione del suddetto programma consistente in una relazione illustrativa della situazione esistente, della domanda di servizi ed infrastrutture e delle conseguenti proposte d intervento, nonché di idonea cartografia di supporto; - termine di presentazione dei programmi stabilito entro sessanta (60) giorni successivi alla data di pubblicazione sul B.U.R., onde consentire l istruttoria, l approvazione regionale e l impegno dei contributi entro il 2008; - priorità di assegnazione dei contributi secondo: popolazione servita, volume del movimento merci, benefici in termini di abbattimento dell inquinamento atmosferico, nonché eventuale partecipazione finanziaria di capitali privati; - priorità assegnata al completamento di iniziative già riconosciute valide dalla Regione nelle annualità precedenti in quanto possano dar maggiore efficacia e continuità alle azioni già intraprese; Si propone, pertanto, di adottare la presente deliberazione con l allegato bando (Allegato A), dandosi atto che per le finalità in essa previste nel bilancio di previsione per l anno 2008, al capitolo 45298, sussiste la disponibilità di ,00. Ai sensi dell articolo 4, comma secondo, della citata L.R. n. 36/99, si rimanda ad un successivo provvedimento di Giunta l approvazione dei programmi d intervento, nonché l ammontare dei contributi e le modalità di erogazione. Il relatore conclude la propria relazione e propone all approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento. La Giunta regionale - Udito il relatore, incaricato dell istruzione dell argomento in questione ai sensi dell articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale; - Vista la L.R. 9 agosto 1999, n. 36; - Vista la L.R. n. 02/2008; delibera 1. di approvare il bando per l assegnazione di contributi a favore dei Comuni capoluogo dotati del Piano Urbano del Traffico, così come riportato nell Allegato A del presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante, per la redazione di programmi di razionalizzazione della distribuzione delle merci nelle aree urbane, per l abbattimento dell inquinamento atmosferico, per la realizzazione delle relative opere ed infrastrutture e per l acquisto di veicoli per trasporto merci con ridotte emissioni inquinanti ai sensi della L.R. 9 agosto 1999, n. 36; 2. d incaricare la Direzione Regionale Infrastrutture dei conseguenti adempimenti tecnico-amministrativi; 3. di pubblicare la presente deliberazione, completa di premesse ed allegato bando, sul Bollettino Ufficiale della Regione; 4. di riservare ad un successivo provvedimento di Giunta regionale l approvazione dei programmi d intervento, nonché l ammontare dei contributi e le modalità di erogazione. Allegato A Bando per la presentazione di programmi di razionalizzazione della distribuzione delle merci nelle aree urbane, per l abbattimento dell inquinamento atmosferico, per l esecuzione delle relative opere e l acquisto di veicoli a ridotte emissioni inquinanti. 1. Aspetti generali La norma di riferimento è la legge regionale 9 agosto 1999, n. 36, (in Bur n. 69 del 10 agosto 1999) recante Norme per la razionalizzazione del traffico e della distribuzione delle merci e per l abbattimento dell inquinamento atmosferico all interno delle aree urbane (nel seguito legge ). I Comuni capoluogo di provincia, dotati di Piano Urbano del Traffico almeno adottato dal Consiglio Comunale entro il giorno precedente la pubblicazione del presente bando, (nel seguito richiedenti ), possono presentare programmi di razionalizzazione della distribuzione delle merci nelle aree urbane, per l abbattimento dell inquinamento atmosferico, per l esecuzione delle relative opere ed infrastrutture e l acquisto di veicoli a ridotte emissioni inquinanti (nel seguito programmi ). Detti programmi concorreranno all assegnazione di contributi in conto capitale nelle seguenti misure: a) fino a ,85 per la redazione o revisione del programma d intervento; b) fino al 25% della spesa ammessa per le opere ed infrastrutture previste dal programma medesimo, col limite di ,38 per ciascun intervento di attuazione; c) fino al 20% della spesa prevista per l acquisto di veicoli a ridotte emissioni inquinanti. I contributi saranno concessi nel limite della disponibilità finanziaria e secondo il disposto dell articolo 4, comma secondo, della legge. 2. Modalità per la presentazione Il programma dovrà consistere in: - sintetica relazione illustrativa della situazione esistente, della domanda di servizi ed infrastrutture, delle conseguenti proposte di intervento, del costo complessivo di realizzazione del programma a prezzi attuali, delle fonti di finanziamento ipotizzate per ciascun intervento; - elenco riassuntivo degli interventi; - cronoprogramma degli interventi; - preventivo di spesa di ciascun intervento, opportunamente disaggregato secondo le voci significative del caso, a prezzi attuali; - idonea cartografia di supporto.

12 12 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 49 del 13 giugno 2008 Il programma dovrà necessariamente dare ragione, per ciascun intervento, dell estensione della popolazione interessata (bacino di utenza), del volume di movimento merci interessato, del beneficio atteso in termini di abbattimento dell inquinamento atmosferico in ambito urbano, dell eventuale beneficio finanziario atteso, anche suddiviso per annualità del successivo triennio e per capitale pubblico e privato coinvolto. 3. Documentazione minima da presentare Per concorrere alla assegnazione dei contributi i richiedenti devono presentare entro il termine perentorio, la seguente documentazione minima: a) lettera di trasmissione, sottoscritta dal richiedente, conforme all allegato schema; b) programma d intervento ex L.R. n. 36/99; c) atto amministrativo di adozione del suddetto programma. 4. Termine di presentazione La suddetta documentazione minima deve pervenire, a pena di non ammissione, esclusivamente alla Direzione Regionale Infrastrutture, Via C. Baseggio n. 5, Mestre (VE) - entro il sessantesimo (60 ) giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione. Ai sensi della L.R. n. 23/1982 (BUR n. 34/1982), come da ultimo modificata dall articolo 41 della L. R. n. 7/1999 (BUR 26 febbraio 1999, n. 18), la documentazione s intende prodotta in tempo utile anche se spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine stabilito. A tal fine fanno fede il timbro e la data dell ufficio postale accettante. 5. Motivi d esclusione È motivo d esclusione d ufficio una o più delle seguenti cause: - mancato rispetto delle condizioni di partecipazione ; - carenza della documentazione minima da presentare; - mancato rispetto del termine di presentazione. Non saranno considerati i programmi pervenuti prima della pubblicazione del presente bando. 6. Criteri per l assegnazione dei contributi L assegnazione dei contributi avverrà secondo i seguenti criteri: - volume del movimento merci interessato dall attuazione di ciascun intervento; - estensione della popolazione interessata dall attuazione di ciascun intervento (bacino di utenza); - benefici attesi in termini di abbattimento dell inquinamento atmosferico nelle aree urbane dall attuazione di ciascun intervento; - partecipazione finanziaria di capitali privati nell esecuzione degli interventi; - priorità verrà altresì assegnata al completamento di iniziative già riconosciute valide dalla Regione nelle precedenti annualità; 7. Forme di pubblicità e disposizioni finali La Giunta regionale approverà i programmi di intervento ammessi a contributo. Contestualmente, verrà individuato l ammontare di ciascun contributo e le relative modalità d erogazione. Il relativo provvedimento di Giunta sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e trasmesso agli enti interessati. Per quanto non espressamente previsto o richiamato nel presente bando, si rimanda al testo della legge. Informazioni La struttura competente al procedimento è la Direzione Regionale Infrastrutture. Responsabile del procedimento è il Dirigente Regionale della Direzione stessa. Chiarimenti ed informazioni possono essere chiesti al Servizio Viabilità della Direzione Infrastrutture (tel. 041/ ). Schema di domanda di contributo (punto a) dell articolo 3 del bando Alla Giunta regionale del Veneto Direzione Infrastrutture Via C. Baseggio n Mestre (VE) Il Dirigente regionale Ing. Stefano Angelini Oggetto: L.R. 9 agosto 1999, n. 36. Programmi per la razionalizzazione della distribuzione delle merci nelle aree urbane, per l abbattimento dell inquinamento atmosferico, per l esecuzione delle relative opere e l acquisto di veicoli a ridotte emissioni inquinanti. Anno Io sottoscritto in qualità di legale rappresentante dell ente/responsabile di procedimento, presenta istanza di contributo per la norma in oggetto. Allego alla presente: - sintetica relazione illustrativa della situazione esistente, della domanda di servizi ed infrastrutture, delle conseguenti proposte di intervento, del costo complessivo di realizzazione del programma a prezzi attuali, delle fonti di finanziamento ipotizzate per ciascun intervento; - elenco riassuntivo degli interventi; - cronoprogramma degli interventi; - preventivo di spesa di ciascun intervento, opportunamente disaggregato secondo le voci significative del caso, a prezzi attuali; - idonea cartografia di supporto. Dichiaro che sono rispettate tutte le condizioni di partecipazione del bando. Per informazioni contattare il Responsabile comunale del procedimento, Sig. al numero telefonico presso l Ufficio/Servizio di questo Comune. Distinti saluti (firma)

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