LETIZIA ESPANOLI CAVALCARE I DEMONI DELLA NON AUTOSUFFICIENZA: GERMOGLI DI POSSIBILITA

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Rebecca Cocco
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1 + LETIZIA ESPANOLI CAVALCARE I DEMONI DELLA NON AUTOSUFFICIENZA: GERMOGLI DI POSSIBILITA

2 + I DEMONI DI OGGI SONO Impotenza, dualità, routine, giudizio, l individualità, lo squallore, l ignoranza, il potere delle tecniche, la stanchezza

3 + Questo mondo ha bisogno di indignati! L ORRORE ESISTE

4 + MAGIATI, BEVUTI, DORMITI, LEGATI E SEDATI E VITA?

5 + NON TI FERMARE un mondo socio sanitario migliore è possibile

6 + L impotenza n L impotenza è lo stato psicologico in cui niente di ciò che decidi di fare ha un effetto su ciò che ti accade scrive Seligman. L impotenza quindi di fronte alle persone affette da demenza ci pone di fronte a un territorio inesplorato di possibilità. Forse tutti noi siamo stati educati all impotenza perché il confine tra il rispetto per l autorità e l impotenza è davvero sottile. Nasciamo impotenti. Totalmente impotenti e dipendenti. La vita adulta poi dovrebbe essere un viaggio verso il nostro processo di crescita interiore (diverso dall invecchiamento: si invecchia nonostante, si cresce solo se ci si impegna). Ecco allora che prende forma un pensiero nuovo: io posso, attraverso le mie abilità, cambiare le situazioni. Il pensiero da stanare è Tutto quello che faccio non ha valore, tanto la malattia peggiorerà comunque

7 + SI PUO USCIRE DALL IMPOTENZA APPRESA?... n Martin Seligman, professore all University of Pennsylvania l anno scorso ha aperto su internet il portale reflectivehappiness.com, grazie al quale fornisce un servizio a oltre utenti che ricevono ogni mese istruzioni per una serie di esercizi studiati appositamente per aiutarli ad apprezzare se stessi, a evitare di ripetere ossessivamente pensieri negativi e, conseguentemente, a scacciare la depressione. Il professor Seligman sostiene di aver creato questo servizio dopo che le evidenze di 40 anni di studi nel settore lo hanno persuaso che esercitarsi regolarmente nei pensieri positivi può effettivamente alleviare la depressione, anche quella in forma grave. Confrontando i miglioramenti dei pazienti impegnati quotidianamente in esercizi di questo tipo e dei pazienti sottoposti a terapia farmaceutica a base di antidepressivi, Seligman afferma di essere rimasto sbalordito dal fatto che i primi stavano significativamente meglio, dopo un anno di terapia di pensiero positivo erano il 64 % i pazienti che non erano più depressi rispetto all 8 % del gruppo che aveva ricevuto le classiche cure farmacologiche. [gen 2006].

8 + Dualità n Dualità cartesiana n Dualità biomedica n Dualità casa/lavoro n Dualità tra il lavoro e la vita privata

9 + Gli altri demoni n ETICHETTARE LE PERSONE, RENDERE ROUTINARIA L ATTIVITA n IL GIUDIZIO n LO SQUALLORE n L IGNORANZA n GLI STRUMENTI n LA STANCHEZZA

10 + UNIVERSO AMICO

11 + CURIOSITA

12 + ESULTARE

13 + STUPORE

14 + apprezzare n La parola apprezzare ha due signi2icati. Il primo è essere riconoscente, l opposto di dare qualcosa per scontato. Il secondo signi2icato è aumentare di valore. Se accostati, questi due signi2icati evidenziano una verità che è stata dimostrata più volte dagli studi sulla gratitudine: quando apprezziamo ciò che di buono c è nella nostra vita, gli aspetti positivi aumentano e ciò che è buono diventa migliore. Purtroppo, è vero anche il contrario. Quando non riusciamo a apprezzare gli aspetti positivi, quando li diamo per scontati, ciò che è buono perde di valore scrive il prof. Tal Ben- Shahar

15 + PERDONO

16 + RESPIRO

17 + RESPIRO E MEDITAZIONE n Le persone cercano dei luoghi in cui isolarsi, in campagna, lungo il mare o sulle colline Ma non c è nessun posto in cui una persona possa trovare un isolamento più pacifico e sereno di quello che mette a disposizione la propria mente Perciò concedetevi costantemente questo isolamento e rinnovatevi n Marco Aurelio

18 + E SE IMPARISSIMO A FARE SILENZIO? DENTRO E FUORI DA NOI? Sara W. Lazar e i suoi colleghi dell Università di Harvard hanno portato avanti queste e altre ricerche interessanti. Hanno scoperto, ad esempio, che la pratica di concentrazione mindfulness aiuta a ridurre il volume dell amigdala, la regione del cervello dedicata alla gestione della paura. I partecipanti allo studio hanno mostrato, inoltre, una notevole diminuzione dello stress durante il periodo di pratica.il gruppo di ricerca di Eileen Luders dell Università della California, Los Angeles, ha notato sostanziali differenze negli assoni che connettono le diverse regioni del cervello dei meditatori, rispetto agli altri. Un osservazione che dimostra ancora una volta come la meditazione possa indurre benefiche alterazioni strutturali nel sistema nervoso centrale. Perla Kaliman dell Istituto per le ricerche biomediche di Barcellona ha potuto osservare come un solo giorno d intensa meditazione riduca l attività dei geni che regolano le infiammazioni e alterano le funzioni enzimatiche coinvolte nel funzionamento genetico. Una ricerca dell Università di Davis in California ha studiato come i benefici effetti della meditazione abbiano ripercussioni addirittura sulla longevità cellulare.

19 + RISATA

20 + E tutto ok! n Esercizio per i più coraggiosi. Unisci il tuo pollice e il tuo indice, quasi a formare un cerchio. Nella tradizione, questo gesto serve a unire l umano con il divino, l ordinario con lo straordinario ma a noi serve solo a ricordarci che, aldilà di tutto, è tutto ok. In questo Universo amico ogni esperienza è per noi e per la nostra crescita. Ora, porta agli occhi le tue mani. Vedrai il mondo attraverso occhi nuovi e se puoi ridi! Non rido perché sono felice, ma sono felice perché rido ripete il dott. Kataria, fondatore dello yoga della risata.

21 + DE-MENTE? No! Sente-mente

22 + Una mail di qualche giorno fa n "Non ho parole per ringraziarti Letizia. Mi sono fidata di te e non di quelle cose strane che mi hai fatto fare. Mi sentivo ridicola e peggio, in colpa (come posso stare qui a ridere mentre mio marito viene inghiottito da quella bastarda di malattia). Non ti nascondo che arrivata a casa mi sentivo tuttavia diversa: più leggera e rilassata. Lui mi ha guardata e mi ha sorriso. Ed io gli ho dato un bacio ridente (diresti tu). Nel pomeriggio ero seduta sul divano mentre lui riposava ed ho iniziato a fare gli esercizi che mi avevi insegnato... E' stato difficile all'inizio ma poi una risata e' partita dal profondo. Più ridevo, più mi rendevo conto che stavo mescolando le lacrime con la risata. E più passavano i minuti ed io ridevo, respiravo, piangevo più sentivo che il cuore si alleggeriva. Poi, all'improvviso ho percepito la presenza di mio marito che stava ridendo dietro di me. Rideva a crepapelle... Ed io, con coraggio, insieme a lui. E' stato bellissimo. Abbiamo riso e respirato, riso e respirato per più di cinque minuti. Alla fine lui (afasico si dice vero?), mi ha guardata e mi ha detto (erano sei mesi che non sentivo la sua voce): "Come sei bella!"... Cosa ti posso dire Letizia se non un grazie con tutto il mio cuore. Oggi so che posso ridere con mio marito, che non e' necessario piangersi addosso. Questo e' il marito che ho. A me gli strumenti per continuare a comunicare con lui. Grazie perché da un po' di tempo io ho "una risata sempre in tasca"... Insegna Letizia a più operatori e familiari possibili quello che tu sai. Ridere non ci farà guarire dalla demenza e dal dolore, ma ci darà la forza per cambiare il modo di vivere questa fottutissima malattia. E come dici tu: Ho ho ha ha ha"

23 + Ho vinto l impotenza n Possiamo vincere lo stress e l impotenza diventando giocolieri della relazione, maghi del contatto, creatori di vita e di possibilità, moltiplicatori di istanti felici, distillatori di sorrisi e risate, conoscitori esperti del corpo mente spirito, costruttori instancabili di modelli di Vita. Questa è la strada che ho percorso in questi anni, con risultati sorprendenti nel cuore delle famiglie e degli operatori. Questa è la strada che ha consentito alle persone affette da demenza la libertà di esistere, fino alla fine tratto dal mio prossimo libro De-mente? No! Sente-Mente

24 + un progetto per l Italia Il Manifesto della Sente-Menza Noi crediamo nella presenza indissolubile del nocciolo vitale ed autentico racchiuso in ciascuna persona affetta da demenza e quindi ci impegniamo a svelarlo con Curiosità, custodirlo con Delicatezza e onorarlo con Forza. Noi crediamo nella bellezza e nelle possibilità della fragilità umana e quindi ci impegniamo ad accoglierla, valorizzarla e trasformarla Noi crediamo nell Universo Amico e nella responsabilità individuale e quindi ci impegniamo a scegliere idee e azioni per accendere la felicità, coltivare la salute e far fiorire il ben-essere. Noi crediamo nella forza della vita e nell energia del campo che prende origine dall incontro tra le persone nel qui ed ora e quindi ci impegniamo a mantenere dinamico e scintillante il nostro campo individuale.

25 + CAVALCA LE ONDE DELL ENTUSIASMO tratto da Le parole portano lontano n Il mago guardò il giovane apprendista: Che cos è la magia?. n L arte della trasformazione e del cambiamento risposte il mago. Lo farà sviluppando la consapevolezza del fatto che il cambiamento è sempre possibile, che c è sempre più di una prospettiva e che l essenza del cambiamento positivo risiede nell essere creativi e nel considerare una più ampia gamma di scelte n L apprendista: e la responsabilità del mago illuminato consiste nell usare il suo potere saggiamente, eticamente e con umiltà.

26 + GRAZIE CON TUTTO IL CUORE!

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