Spett.le Comune di Urbino Via Puccinotti n URBINO (PU)

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1 Spett.le Comune di Urbino Via Puccinotti n URBINO (PU) Spett.le A.R.P.A.M. di Pesaro Dipartimento Provinciale Via Barzanti n PESARO (PU) Spett.le A.S.U.R. Zona Territoriale n. 2 - Urbino Area Vasta n. 1 Viale Comandino n URBINO (PU) OGGETTO: INSTALLAZIONE DI ANTENNE E APPARATI TELECOM ITALIA S.p.A. SU INFRASTRUTTURE DI TELECOMUNICAZIONI PREESISTENTI DI VODAFONE OMNITEL DA MODIFICARE PER RENDERLE IDONEE ALLA COUBICAZIONE CODICE SITO VODAFONE: 3-PS-1328 TRASANNI CODICE SITO TELECOM: PS7D URBINO TRASANNI INDIRIZZO: Urbino Loc. Trasanni, 16 Palazzone di Mezzo SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA CONGIUNTA VODAFONE OMNITEL B.V. / TELECOM ITALIA S.p.A. PER L INSTALLAZIONE DI APPARATI CON TECNOLOGIA UMTS E SUE EVOLUZIONI PER LA DIFFUSIONE DELLA BANDA LARGA MOBILE AI SENSI DEGLI ARTT. 86, 87, 87 BIS (PROCEDURE SEMPLIFICATE PER DETERMINATE TIPOLOGIE DI IMPIANTI) E 88 DEL D. LGS. 259/03 SU INFRASTRUTTURE DI TELECOMUNICAZIONI PREESISTENTI Vodafone Omnitel B.V., in persona della sottoscritta Fabio Benussi in qualità di procuratore nata a Roma il 20/09/1974, domiciliato ai fini della carica aziendale in Pescara (PE) alla Via L Aquila n. 9, E

2 Telecom Italia S.p.A., in persona del sottoscritto Alessandro Guardigli in qualità di procuratore nato a Ravenna il 14/06/1956 domiciliato ai fini della carica aziendale in Milano (MI) Piazza degli Affari n. 2 PREMESSO che Vodafone Omnitel B.V. e Telecom Italia S.p.A. sono licenziatarie del servizio pubblico di comunicazioni; che in ottemperanza alle prescrizioni connesse alla qualità di licenziatarie Vodafone Omnitel B.V. e Telecom Italia S.p.A. sono tenute, tra le altre cose, ad assicurare la copertura di aree specifiche per esigenze di pubblica utilità, nonché al rispetto delle prescrizioni di cui dall art. 10 del d.p.r 318/97 in materia di qualità dei servizi, ed altresì a rispettare gli standards minimi di qualità del servizio stabiliti dai competenti organismi internazionali; che l art. 8 della Delibera Autorità TLC 14 marzo 2001, n. 128/01/cons stabilisce che la licenza conferisce alla Società titolo alla realizzazione delle infrastrutture necessarie all espletamento del servizio oggetto della licenza e costituisce dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere ; che inoltre il d.lgs. n. 259/03, all art. 90, testualmente recita: Gli impianti di reti di comunicazione elettronica ad uso pubblico, ovvero esercitati dallo Stato e le opere accessorie occorrenti per la funzionalità di detti impianti hanno carattere di pubblica utilità ai sensi degli artt. 12 e ss. del D.P.R. 8 giugno 2001,n. 327 ; che pertanto Vodafone Omnitel B.V. e Telecom Italia S.p.A. devono progettare, costruire, mantenere ed aggiornare una propria rete radiomobile nel rispetto degli impegni prefissati dall Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni; che l esercizio della predetta attività e disciplinato dalla L. 22 febbraio 2001, n. 36; che le procedure per il rilascio del dovuto titolo abilitativo all installazione degli impianti di telecomunicazioni sono disciplinate in particolare dal d.lgs. 1 agosto 2003, n. 259, agli artt. 86, 87, 87 bis (Procedure semplificate per determinate tipologie di impianti) e 88; che l art. 86 del d.lgs.n. 259/03 dispone che le infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione di cui agli artt. 87 e 88 sono assimilate, ad ogni effetto, alle opere di urbanizzazione primaria di cui all art. 16, comma 7, del D.P.R. n. 380/01 ; che, in particolare, l art. 87 bis, introdotto con il Decreto Legge 25 marzo 2010 n. 40, convertito con Legge n.73/2010, dispone che al fine di accelerare la realizzazione degli investimenti per la diffusione della banda larga mobile, per l installazione di apparati con tecnologia UMTS, sue evoluzioni, o altre tecnologie su infrastrutture di TLC preesistenti e sufficiente il deposito di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Qualora, entro trenta giorni dalla presentazione del progetto e della relativa domanda sia stato comunicato un provvedimento di diniego da parte dell'ente locale o un parere negativo da parte dell'organismo competente ad effettuare i controlli, di cui all'art.14 della legge 22 febbraio 2001, n.36, la denuncia e priva di effetti 2

3 che la vigente disciplina nazionale e locale in materia di installazione delle infrastrutture di comunicazioni elettroniche, anche in attuazione dei principi posti dalla normativa comunitaria (ed in particolare, Preambolo [23] e art. 12, 1 e 2 della Dir. Consiglio 2002/21 [direttiva quadro] e art. 12 comma 1 lett. f) della Dir. Consiglio 2002/19 [direttiva accesso]) promuove tra gli operatori la coubicazione e condivisione delle rispettive infrastrutture ed in particolare, a titolo esemplificativo e non esaustivo: il d.lgs. 1 agosto 2003, n. 259, artt. 49, comma 1, lett.f); 86, comma 2; 89; commi 1 e 2; art. 6 dell Accordo ANCI Ministero delle Comunicazioni per installazione, monitoraggio, controllo e razionalizzazione impianti di stazioni radio base; che in data 6 novembre 2007 Vodafone Omnitel B.V. e Telecom Italia S.p.A. (nel seguito: Telecom) hanno sottoscritto un contratto quadro per la condivisione dei siti utilizzati per gli impianti della rete di accesso di telefonia mobile allo scopo di perseguire una forte riduzione del numero dei siti esistenti, con notevoli benefici in termini di impatto sul territorio; che Vodafone, presso l immobile sito in Urbino, Loc. Trasanni n. 16, Palazzone di Mezzo, e individuato al N.C.T. di Urbino, Foglio 74 Particella 352, ha gia installato ed attivato apparati di telecomunicazione per i quali, la stessa, ha conseguito tutti i permessi, i pareri e le autorizzazioni previste dalla legge; che Vodafone Omnitel B.V. e Telecom hanno sottoscritto uno specifico contratto di Ospitalità avente ad oggetto l utilizzo e la fruizione da parte di Telecom Italia S.p.A.. di una porzione della palina Vodafone per il posizionamento di antenne e parabole nonché di uno spazio all interno dello shelter Vodafone, necessario per il posizionamento degli apparati; che la Vodafone Omnitel e Telecom Italia hanno la necessità di garantire la continuità del servizio agli attuali livelli di qualità nonché di provvedere all adeguamento tecnologico per la diffusione della banda larga anche nella zona di Urbino; Tutto ciò premesso, ed attesa l esigenza di adeguare l impianto in oggetto in co-ubicazione COMUNICANO ai sensi e per gli effetti di tutta la normativa elencata in premessa, la modifica dell'impianto di seguito descritto, entro i termini di legge, dichiarandone la conformità ai limiti di esposizione ed ai valori di attenzione di cui alla legge 22 febbraio 2001, n.36. Descrizione dell'impianto e delle aree circostanti. La stazione VODAFONE esistente è situata su un appezzamento di terreno agricolo in Loc. Palazzone di Mezzo accessibile tramite una strada campestre. - latitudine ,20 N - longitudine ,50 E La stessa è costituita da due elementi strettamente dipendenti: - antenne - locale apparati 3

4 L'apparato delle antenne è costituito da quattro pannelli in vetroresina per la ricezione e trasmissione del segnale radio telefonico, due per ogni settore di copertura. Dette antenne sono installate su una palina metallica fondato su plinto in c.a. di altezza 12,00 mt. La manutenzione delle antenne è effettuata tramite scaletta metallica dotata di guida di sicurezza fissata alla palina. Gli apparati di ricetrasmissione sono alloggiati all'interno di uno shelter metallico posizionato alla base del palo all interno di un area recintata dotata di cancello pedonale di accesso. L'accesso alla installazione avviene attraverso una strada campestre. L intervento prevede l installazione di n. 4 antenne di dimensioni (LxPxH) 25x15x200 cm (n. 3) e 25x15x130 cm (n. 1) ed una parabola di diametro 60 cm sulla palina esistente per Telecom, modifiche dei parametri radio delle antenne esistenti e l installazione di una parabola di diametro 60 cm per Vodafone. Descrizione del terreno circostante. La stazione è situata in un area agricola collinare lontana dal centro abitato. Nelle vicinanze dell impianto non sono presenti telecomunicazioni. installazioni di altri operatori delle Caratteristiche radioelettriche dell'impianto. Le caratteristiche radioelettriche dell impianto sono riepilogate nell allegato G1). Stime del campo generato. Si allega la Relazione tecnica redatta a firma dell Ing. Domenico Mastrogiuseppe, che verifica la conformità della SRB al D.M. n. 381 del 10/09/1998 e quindi (vedi legge 22 febbraio 2001, n. 36 Art.16 Regime transitorio) ai limiti di esposizione ed ai valori di attenzione di cui alla Legge 22 Febbraio 2001, n. 36. (Vedi allegato G10) Modalita' di simulazione numerica. La descrizione del modello di simulazione numerica è riportata nell allegato G11). Si allega alla presente istanza: G1) Scheda tecnica dell'impianto G2) Diagrammi angolari di irradiazione (vedi G10) G3) Indirizzo completo. G4) Dichiarazione di utilizzo di un sistema di antenne già in esercizio per altre emittenti (nplexing). G5) Planimetria generale ante opera e post operam del progetto di impianto, su scala 1:500. VEDI G1) Dichiarazione della potenza fornita a connettore d'antenna del sistema irradiante. 4

5 G6) Mappe del territorio circostante all'impianto. G7) Indicazione delle abitazioni presenti o in costruzione al momento della domanda, nonche' dei luoghi di pubblico accesso(vedi G10); G8) Mappe catastali, con indicazione del punto di installazione e riportante la zona circostante con un raggio di almeno 300 metri intorno all'impianto; G9) Stralcio di mappa ubicativo con indicazione delle curve di livello altimetriche(vedi G10); G10) Valutazione dell esposizione ai campi elettromagnetici G11) Modalita di simulazione numerica (vedi G10) Si allega inoltre: V1) Relazione tecnico urbanistica V2) Progetto architettonico V3) Documentazione fotografica V4) Nomina Progettista e/o Direttore dei Lavori (controfirmata per accettazione) La presente con salvezza di ogni presunzione di legge, oltre che di ogni azione. Nel contempo i sottoscritti, in forza delle Attestazioni rilasciate dai coordinatori dei progetti di radiofrequenze Vodafone Omnitel e Telecom Italia S.p.A. dell area Centro alla luce delle dichiarazioni contenute nelle Relazioni di conformità della Stazione Radio Base allegate ai Progetti a firma Ing. Domenico Mastrogiuseppe consapevoli delle conseguenze penali cui incorre, ai sensi della legge 27 gennaio 1968, n. 15, chi presenta dichiarazioni mendaci ovvero utilizza atti falsi, RILASCIANO la seguente dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: "l'impianto, sulla base della stima del campo generato e della simulazione numerica effettuata, e' conforme ai limiti di esposizione, ai valori di attenzione ed agli obiettivi di qualità di cui alla legge 22 febbraio 2001, n. 36". A tal fine, i sottoscritti allegano una copia fotostatica non autenticata del proprio documento di identità. Telecom Italia S.p.A. Vodafone Omnitel B.V Per eventuali comunicazioni in merito alla presente istanza pregasi contattare Vodafone Omnitel B.V. Via L Aquila n Pescara (PE). 5