Alberi e arbusti alleati dei funghi in Piemonte

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1 Alberi e arbusti alleati dei funghi in Piemonte Ideazione e realizzazione: Rosa Camoletto Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino Esemplari essiccati dall Erbario MRSN - Torino Tavole illustrate di Uberto Tosco [tratte da: Alberi d Italia di Luigi Fenaroli, Giunti-Martello, 1974]

2 QUANTE SPECIE DIVERSE DI FUNGHI CI SONO SULLA TERRA? I funghi sono vegetali eterotrofi, che si nutrono di sostanza organica prodotta da altri organismi (animali o vegetali). Derivano da antichissimi esseri viventi unicellulari acquatici privi di clorofilla e con parete cellulare chitinosa. I funghi si sono diffusi fuori dall acqua circa 500 milioni di anni fa Molti funghi primitivi entrarono in simbiosi con le prime piante terrestri, favorendone la diffusione sulla terraferma. Sono note fino ad ora circa specie di funghi

3 COME SI NUTRONO I FUNGHI I funghi possono: - nutrirsi decomponendo parti di animali o vegetali non più utilizzate, come le foglie cadute e i resti di animali o vegetali morti (funghi saprofiti). - parassitare esseri vivi, accelerando la loro morte (funghi parassiti) - scambiare sostanze nutritizie con piante erbacee o legnose grazie alla formazione di micorrize, che permettono a fungo e pianta, uniti, di vivere meglio nell ambiente in cui si trovano (funghi simbionti o micorrizici)

4 Fungo saprofita, parassita o simbionte? Molti funghi possono cambiare sistema di alimentazione per adattarsi all ambiente. Ad esempio, il chiodino (Armillariella mellea), quando entra in contatto con una pianta legnosa, la parassita, portandola gradualmente a morte, poi si comporta da saprofita e... si nutre dei resti della pianta uccisa.

5 Fungo saprofita, parassita o simbionte? Molti funghi saprofiti commestibili possono essere coltivati, purché si disponga del giusto substrato da decomporre e di un ambiente adatto alla vita di queste specie. Funghi saprofiti commestibili coltivati in una cava abbandonata (Francia, 2002).

6 Fungo saprofita, parassita o simbionte? Molti funghi simbionti possono legarsi a un solo tipo di pianta, mentre molti altri formano micorrize con piante di diverse specie. Ad esempio, il porcino (Boletus edulis), può formare micorrizze con castagni, faggi e conifere.

7 FUNGHI SIMBIONTI DI PIANTE LEGNOSE Grazie alle micorrize (unione di alcuni filamenti fungini con alcune radici di una pianta) un fungo simbionte cede acqua alla pianta e riceve dalla pianta una parte degli zuccheri da lei prodotti con la fotosintesi clorofilliana. Molti funghi commestibili pregiati, come i porcini e i tartufi, sono simbionti di piante arboree

8 LARICE Le foglie del larice europeo sono aghiformi e annuali. E l unica conifera spontanea dei boschi alpini che in autunno diventa giallo-dorato e poi in inverno è senza foglie. Le foglie del larice europeo crescono a ciuffi su di un rametto cortissimo, che diventa più evidente quando le foglie cadono. Larix decidua

9 ABETE BIANCO e ABETE ROSSO Gli abeti hanno le foglie aghiformi che crescono singole sul rametto. le pigne femminili dell abete bianco sono erette, con la punta verso l alto le pigne femminili dell abete rosso sono pendule, con la punta verso il basso Abies alba Picea excelsa

10 PINI DI MONTAGNA molti pini alpini hanno foglie aghiformi che si sviluppano a coppie su rami cortissimi. Pinus sylvestris Per distinguere le varie specie occorre osservare la lunghezza delle foglie, il colore della corteccia, la forma delle squame che compongono le pigne femminili. Pinus montana

11 CASTAGNO Il Castagno è un albero con foglie annue, a picciolo corto, con lamina ovale lunga e stretta. Le foglie hanno venatura pennata e margine regolarmente seghettato. Le infiorescenze maschili, che portano il polline, sono lunghe e sottili e si sviluppano nella parte alta della chioma, mentre i fiori femminili, avvolti da una cupola spinosa, si sviluppano su tutti i rami. I fiori femminili in autunno maturano i frutti, le castagne. Castanea sativa

12 FAGGIO La foglia del faggio è ovata e appuntita, lievemente ondulata tra le venature. Il margine della foglia non ha dentelli. Tra le venature, sulla pagina inferiore ci sono fini peli trasparenti. La corteccia è liscia e grigia Fagus sylvatica

13 BETULLE Le betulle sviluppano infiorescenze maschili e infiorescenze femminili sulla stessa pianta. La betulla bianca (Betula alba) ha foglie senza peli, con margine doppiamente dentato. La betulla pubescente (Betula pubescens) ha foglie pelose, con denti singoli. Betula alba (= Betula pendula)

14 LE QUERCE: FARNIA E ROVERE La farnia (Quercus robur) ha le foglie con picciolo corto e le infiorescenze femminili con peduncolo lungo. Quercus robur (=Quercus pedunculata) La rovere (Quercus petraea) ha le foglie con picciolo lungo e le infiorescenze femminili con peduncolo corto. Entrambe hanno foglie lobate e ghiande lunghe con cupola poco rugosa. Quercus petraea (=Quercus sessiliflora)

15 LE QUERCE: ROVERELLA La roverella è una quercia diffusa in pianura e in montagna in luoghi ben esposti al sole. A maturità la roverella è più piccola della farnia e della rovere. Le foglie di roverella hanno un picciolo corto, come quelle della farnia. Le ghiande hanno un peduncolo corto, come quelle della rovere. Le foglie di roverella seccano in autunno ma cadono solo in primavera, quando vengono sostituite dalle nuove foglie, che sono finemente pelose (pubescenti) sulla pagina inferiore. Quercus pubescens