ESTRATTO DAL REGISTRO ORIGINALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

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1 ESTRATTO DAL REGISTRO ORIGINALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELIBERAZIONE. N DEL Oggetto: Incarico per formulazione parere in relazione decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni», approvato dal Governo in attuazione dei principi e dei criteri di delega contenuti nell'art. 1, comma 35, della legge 6 novembre 2012, n Presa d atto e condivisione parere L'anno duemilaquindici il giorno 22 del mese di maggio, alle ore 12:00, presso la sede consortile, convocato nelle forme prescritte dalla Statuto consortile, si è riunito il Consiglio di Amministrazione del Consorzio ASI di Brindisi così composto: Presenti Assenti Marcello ROLLO Barbara BRANCA Nicola SANTORO - Presidente - V. Presidente - Consigliere Per il Collegio Sindacale, convocato secondo le prescritte norme statutarie, è presente: ///////////////////////... Assume la presidenza il Presidente Marcello ROLLO. Assiste con funzioni di segretario previste dall art. 15, comma 4.1.3), del vigente Statuto, il Direttore Generale dell'ente, Dott. Giuseppe DE PACE. Il Presidente, accertato il numero legale dei presenti per la validità della riunione, invita il Vice Presidente a relazionare sull argomento all ordine del giorno. Il Vice Presidente Generale riferisce che: PAGINA 1 DI 5

2 L applicazione al Consorzio della normativa riveniente dalla legge n.190 e dal decreto legislativo n.33 è stata oggetto di diversi pareri forniti dal Prof. Amorosino, Ordinario di Diritto Pubblico dell Economia presso l Università di Roma La Sapienza e dall avv. Federico Titomanlio, per conto dela F.I.C.E.I.. Sull argomento il CDA aveva espresso il proprio avviso assumendo la delibera n. 107 del in cui si prendeva atto dei pareri espressi dai consulenti giuridici della Federazione Italiana Enti e consorzi Industriali di Roma, Prof. Amorosino, Ordinario di Diritto Pubblico dell Economia presso l Università di Roma La Sapienza e dall avv. Federico Titomanlio, del Foro Di Roma in ordine alla non applicabilità per i consorzi industriali delle disposizioni di leggi e decreti che rimandano all art.1, comma 2 del decreto legislativo n. 165/2001, confermando le buone pratiche messe in atto dal Consorzio ASI di Brindisi in materia di pubblicazione di atti e di adempimenti rivenienti dall applicazione delle disposizioni del D.Lgs. 163/2006 Codice dei Contratti. in seguito alla modifica intervenuta dell art. 11 del decreto legislativo n. 33/2013, ad opera dell art. 4-bis comma 1 D.L n.90 e alla luce di quanto previsto dall art. 5.5 della L.R n. 2 relativa alla disposizioni emanate dalla regione Puglia in tema di Ordinamento dei Consorzi Industriali nonché di quanto specificato dalle circolari n. 2/2013 e n. 1/2014 del Dipartimento della funzione Pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato chiesto un parere definitivo all Avv. Giuseppe Modesti del Foro di Bari. Detto parere è pervenuto al protocollo consortile in data Dopo aver preso in esame la genesi e l evoluzione del Consorzio, il Professionista incaricato ha messo in luce la natura giuridica dell Ente. in relazione al quesito rivolto così conclude: sono della opinione che il Consorzio per l Area di Sviluppo Industriale della Provincia di Brindisi pur non essendo formalmente ricompreso nel novero degli Enti che fanno parte della P.A. secondo la previsione di cui all art. 1del D. L.vo 165/2001 e, dunque, nel novero degli Enti destinatari della applicazione delle norme contenute nella Legge n 190/2012, così come ritenuto dalla Federazione Italiana Consorzi ed Enti di Industrializzazione, sulla scorta dei pareri del Prof. Sandro Amorosino, in ragione dello svolgimento delle attività di pubblico interesse in regime di diritto pubblico specificamente individuate dall art. 5, comma V, della Legge Regione Puglia n. 2 dell 8 marzo 2007 ( redazione e variazione dei Piani urbanistici esecutivi (PUE) degli agglomerati e dei nuclei previsti dal Piano territoriale generale di cui al comma 1; progettazione, affidamento e realizzazione di opere pubbliche; procedure espropriative; locazione e alienazione di terreni e fabbricati. ), del rilievo etico e sociale e della funzione preventiva di fenomeni illeciti della disciplina sulla trasparenza ed accessibilità agli atti della P.A. nonché in presenza di quadro normativo non univoco, non possa sottrarsi all applicazione della disciplina di cui al PAGINA 2 DI 5

3 D.L. 33/14 quantomeno nelle materie per le quali la legge regionale prevede debba procedere con atti di diritto pubblico. Considerato che è in corso di conclusione il procedimento per l adozione del codice etico e del modello organizzativo ex legge 231/01, il parare fornito risulta assolutamente condivisibile Sulla scorta delle indicazioni pervenute, è possibile enucleare dall allegato A al decreto legislativo 33/2013, le informazioni rientranti nelle materie per le quali la schema allegato. La presente deliberazione rientra tra quelle assunte dall Ente nel corso dell attività svolta in forma imprenditoriale, mediante atti di diritto privato, ai sensi dell art. 5, comma 5, della L. R. n.2 dell 8 marzo Il Presidente, sulla base della relazione del Vice Presidente, propone: - Di prendere atto e condividere il parere fornito dall Avv. Giuseppe Modesti in ordine all applicabilità al Consorzio delle previsioni della L.190/2012 e del D.L.vo 33/2013, che conclude: sono della opinione che il Consorzio per l Area di Sviluppo Industriale della Provincia di Brindisi pur non essendo formalmente ricompreso nel novero degli Enti che fanno parte della P.A. secondo la previsione di cui all art. 1del D. L.vo 165/2001 e, dunque, nel novero degli Enti destinatari della applicazione delle norme contenute nella Legge n 190/2012, così come ritenuto dalla Federazione Italiana Consorzi ed Enti di Industrializzazione, sulla scorta dei pareri del Prof. Sandro Amorosino, in ragione dello svolgimento delle attività di pubblico interesse in regime di diritto pubblico specificamente individuate dall art. 5, comma V, della Legge Regione Puglia n. 2 dell 8 marzo 2007 ( redazione e variazione dei Piani urbanistici esecutivi (PUE) degli agglomerati e dei nuclei previsti dal Piano territoriale generale di cui al comma 1; progettazione, affidamento e realizzazione di opere pubbliche; procedure espropriative; locazione e alienazione di terreni e fabbricati. ), del rilievo etico e sociale e della funzione preventiva di fenomeni illeciti della disciplina sulla trasparenza ed accessibilità agli atti della P.A. nonché in presenza di quadro normativo non univoco, non possa sottrarsi all applicazione della disciplina di cui al D.L. 33/14 quantomeno nelle materie per le quali la legge regionale prevede debba procedere con atti di diritto pubblico. - Di procedere, con decorrenza dalla data della presente deliberazione, all applicazione della disciplina di cui al D.L. 33/14 nelle materie per le quali la legge regionale prevede che il Consorzio debba procedere con atti di diritto pubblico. PAGINA 3 DI 5

4 - Di enucleare dall allegato A al decreto legislativo 33/2013, le informazioni da pubblicare rientranti nelle materie per le quali la legge regionale prevede debba procedere con atti di diritto pubblico, come da schema allegato. - Di nominare il Sig. Antonio La Forgia quale Responsabile della Trasparenza per la corretta pubblicazione delle informazioni rientranti nelle materie per le quali la suddetto schema allegato. - Di dare atto che la presente deliberazione non rientra tra quelle assunte dall Ente nel corso dell attività svolta in forma imprenditoriale, mediante atti di diritto privato, ai sensi dell art. 5, comma 5, della L. R. n.2 dell 8 marzo 2007 e, quindi, di provvedere alla pubblicazione della stessa sul sito web consortile. Il Consiglio di Amministrazione Preso atto della relazione del Vice Presidente e della proposta del Presidente D E L I B E R A 1. Di prendere atto e condividere il parere fornito dall Avv. Giuseppe Modesti in ordine all applicabilità al Consorzio delle previsioni della L.190/2012 e del D.L.vo 33/2013, che conclude: sono della opinione che il Consorzio per l Area di Sviluppo Industriale della Provincia di Brindisi pur non essendo formalmente ricompreso nel novero degli Enti che fanno parte della P.A. secondo la previsione di cui all art. 1del D. L.vo 165/2001 e, dunque, nel novero degli Enti destinatari della applicazione delle norme contenute nella Legge n 190/2012, così come ritenuto dalla Federazione Italiana Consorzi ed Enti di Industrializzazione, sulla scorta dei pareri del Prof. Sandro Amorosino, in ragione dello svolgimento delle attività di pubblico interesse in regime di diritto pubblico specificamente individuate dall art. 5, comma V, della Legge Regione Puglia n. 2 dell 8 marzo 2007 ( redazione e variazione dei Piani urbanistici esecutivi (PUE) degli agglomerati e dei nuclei previsti dal Piano territoriale generale di cui al comma 1; progettazione, affidamento e realizzazione di opere pubbliche; procedure espropriative; locazione e alienazione di terreni e fabbricati. ), del rilievo etico e sociale e della funzione preventiva di fenomeni illeciti della disciplina sulla trasparenza ed accessibilità agli atti della P.A. nonché in presenza di quadro normativo non univoco, non possa sottrarsi all applicazione della disciplina di cui al D.L. 33/14 quantomeno nelle materie per le quali la legge regionale prevede debba procedere con atti di diritto pubblico. 2. Di procedere, con decorrenza dalla data della presente deliberazione, all applicazione della disciplina di cui al D.L. 33/14 nelle materie per le quali la legge regionale prevede che il Consorzio debba procedere con atti di diritto pubblico. PAGINA 4 DI 5

5 3. Di enucleare dall allegato A al decreto legislativo 33/2013, le informazioni da pubblicare rientranti nelle materie per le quali la legge regionale prevede debba procedere con atti di diritto pubblico, come da schema allegato. 4. Di nominare il Sig. Antonio La Forgia quale Responsabile della Trasparenza per la corretta pubblicazione delle informazioni rientranti nelle materie per le quali la suddetto schema allegato. 5. Di dare atto che la presente deliberazione non rientra tra quelle assunte dall Ente nel corso dell attività svolta in forma imprenditoriale, mediante atti di diritto privato, ai sensi dell art. 5, comma 5, della L. R. n.2 dell 8 marzo 2007 e, quindi, di provvedere alla pubblicazione della stessa sul sito web consortile. Il Direttore Generale f.to Giuseppe DE PACE Il Presidente f.to Marcello Rollo Il Vice Presidente f.to Barbara Branca Il Consigliere f.to Nicola Santoro PAGINA 5 DI 5