AMBITO B3 COMUNE CAPOFILA MONTESARCHIO (Provincia di Benevento) VERBALE DI DELIBERAZIONE DI COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 8 DEL 26 FEBBRAIO 2015
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1 AMBITO B3 COMUNE CAPOFILA MONTESARCHIO (Provincia di Benevento) VERBALE DI DELIBERAZIONE DI COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 8 DEL 26 FEBBRAIO 2015 OGGETTO: Approvazione Disciplinare per l erogazione del Servizio di Assistenza Domiciliare in favore di anziani non in ADI/CDI a valere sui fondi PAC I riparto. L anno duemilaquindici, il giorno ventisei del mese di febbraio, nel Palazzo del Comune di Montesarchio Ente Capofila convocato, in via d urgenza, con l apposito avviso diramato dal Presidente del Coordinamento Istituzionale, Antonio De Mizio, e ritualmente notificato, si è riunito, in seduta pubblica, il Coordinamento Istituzionale ex lege 328/2000 dell Ambito Territoriale B3, in seconda convocazione. PRESIEDE L ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE CAPOFILA MONTESARCHIO, NONCHE PRESIDENTE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE ANTONIO DE MIZIO. ALLE ORE SONO PRESENTI IN AULA I SEGUENTI COMPONENTI CON DIRITTO DI VOTO: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) ANGELO DE SISTO CIRO CLEMENTE TANCREDI PASQUALE VOTINO MARISA PANELLA MARGHERITA MASSARO ANTONIO DE MIZIO ALFONSO SANTORO GIOVANNINA PICCOLI Rapp.te Comune di Airola su delega a De Mizio Rapp.te Comune di Arpaia Rapp.te Comune di Bonea Rapp.te Comune di Bucciano Rapp.te Comune di Forchia Rapp.te Comune di Montesarchio Rapp.te Comune di Pannarano Rapp.te Comune di S. Agata dei Goti RISULTANO ASSENTI I COMPONENTI CON DIRITTO DI VOTO: 9) Rapp.te Comune di Campoli del M.T. 10) Rapp.te Comune di Durazzano 11) Rapp.te Comune di Frasso Telesino 12) Rapp.te Comune di Moiano 13) Rapp.te Comune di Paolisi 14) Rapp.te Comune di Tocco Caudio RISULTANO ASSENTI I COMPONENTI SENZA DIRITTO DI VOTO: 15) Rapp.ti ASL Benevento 16) Rapp.te PROVINCIA IL PRESIDENTE, constatato che sono presenti n. 8 (otto) componenti, ed essendo il numero degli intervenuti sufficiente per la validità della seduta, la dichiara aperta. Cura la verbalizzazione della seduta il Segretario Generale, Dott. Cosimo Francesca. 1
2 IL PRESIDENTE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE ricorda che nell ambito del Piano di Intervento SERVIZI DI CURA PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFCIENTI, a valere sui fondi PAC - I riparto, è stato programmato il Servizio di Assistenza Domiciliare in favore di anziani non in ADI/CDI e che, nelle more della conclusione, da parte del Comune capofila, dell iter amministrativo necessario all affidamento dello stesso, si rende necessario definire, tramite apposito disciplinare, le modalità di accesso al Servizio ed i requisiti richiesti per poter presentare domanda. Rammenta che per tale Servizio l Ambito B3 e l ASL Benevento hanno condiviso e sottoscritto l Accordo di Programma per la realizzazione del Programma Nazionale Servizi di Cura agli anziani non autosufficienti residenti nei Comuni appartenenti all Ambito B3, documento obbligatorio per poter accedere alle risorse PAC. L approvando disciplinare, quindi, ricalca alcune procedure già definite in detto Accordo. IL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE PREMESSO: che con Deliberazione n. 35 del 12/12/2013 il Coordinamento Istituzionale dell Ambito B3 ha approvato il Piano di Intervento SERVIZI DI CURA PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFCIENTI ; che la suddetta proposta progettuale prevede la seguente tipologia di interventi: a. Erogazione di servizi in assistenza domiciliare socio-assistenziale per anziani non autosufficienti non in ADI/CDI; b. Spese per allestimento e per forniture direttamente attinenti all effettivo funzionamento e al potenziamento della funzionalità effettiva delle sedi PUA; che l Ambito B3 e l ASL Benevento, relativamente alle attività di cui alla lettera a., hanno condiviso e sottoscritto l Accordo di Programma per la realizzazione del Programma Nazionale Servizi di Cura agli anziani non autosufficienti residenti nei Comuni appartenenti all Ambito B3, documento obbligatorio per poter accedere alle risorse PAC; che con nota prot. n del 13/12/2013 il Comune Capofila dell Ambito B3 ha inviato tramite PEC il Piano di Intervento di cui sopra; che l Autorità di Gestione ha, con decreto n. 166/PAC del 27 agosto 2014, approvato il Piano di Intervento Servizi di cura agli anziani non autosufficienti; PRECISATO che, il Comune capofila ha provveduto con Determinazione n. 766 del 18/12/2014 ad indire gara ad evidenza pubblica per l affidamento del richiamato Servizio di Assistenza Domiciliare per anziani non in ADI/CDI e che, nelle more della conclusione dell iter amministrativo e, preliminarmente all avvio del Servizio, si rende necessario scolpire, in apposito Disciplinare, le modalità di accesso al Servizio ed i requisiti in possesso dei richiedenti; VISTO il Disciplinare, per l erogazione del Servizio di Assistenza Domiciliare per anziani non in ADI/CDI, redatto dall Ufficio di Piano a seguito degli indirizzi forniti dai Rapp.ti istituzionali dell Ambito nel corso dell incontro concertativo del 18/02/2015, allegato alla presente Deliberazione e trasmesso ai Rapp.ti Istituzionali dell Ambito preliminarmente alla seduta odierna perché ne prendessero visione per eventuali emendamenti; VISTO, in particolare, l art. 6 recante Individuazione dei beneficiari e modalità attuative del Servizio dell approvando Disciplinare nel quale, tra l altro, viene evidenziato, per ciascun Comune dell Ambito, il numero degli anziani da poter assistere con le risorse PAC a tal uopo programmate; REGISTRATA la piena condivisione dei presenti sui contenuti dell approvando Disciplinare e sulle modalità con cui sarà attuato il Servizio in questione; PRESENTI CON DIRITTO DI VOTO N. 8 2
3 A VOTI UNANIMI ESPRESSI PER ALZATA DI MANO D E L I B E R A 1. di prendere atto di quanto richiamato in premessa che qui si intende integralmente riportato e trascritto; 2. di prendere atto che: nell ambito del Piano di Intervento SERVIZI DI CURA PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFCIENTI, a valere sui fondi PAC - I riparto, è stato programmato il Servizio di Assistenza Domiciliare in favore di anziani non in ADI/CDI ; il Comune capofila ha provveduto con Determinazione n. 766 del 18/12/2014 ad indire gara ad evidenza pubblica per l affidamento del richiamato Servizio di Assistenza Domiciliare per anziani non in ADI/CDI e che, nelle more della conclusione dell iter amministrativo e, preliminarmente all avvio del Servizio, si rende necessario scolpire, in apposito Disciplinare, le modalità di accesso al Servizio ed i requisiti in possesso dei richiedenti; 3. di approvare, senza correzioni, modifiche e/o aggiunte il Disciplinare per l erogazione del Servizio di Assistenza Domiciliare in favore degli Anziani non autosufficienti non in ADI/CDI, redatto dall Ufficio di Piano a seguito degli indirizzi forniti dai Rapp.ti istituzionali dell Ambito nel corso dell incontro concertativo del 18/02/2015, allegato alla presente per costituirne parte integrante e sostanziale. IL PRESIDENTE (Antonio DE MIZIO) f.to come in originale IL SEGRETARIO GENERALE (Dott. Cosimo FRANCESCA) f.to come in originale 3
4 PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Messo Comunale addetto alla pubblicazione degli atti all'albo Pretorio, - C O M U N I C A - che tale Delibera viene pubblicata all'albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dalla data odierna. Montesarchio, 18 marzo 2015 IL MESSO Sig. Giuseppe Mirabile f.to come in originale 4
5 DISCIPLINARE PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO ASSISTENZIALE IN FAVORE DI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI NON IN ADI/CDI (a valere sulle risorse del PAC Anziani I riparto) Art. 1 - Oggetto Il presente Disciplinare definisce i requisiti e le modalità di erogazione del Servizio di Assistenza Domiciliare servizi in assistenza domiciliare socio-assistenziale per anziani non autosufficienti non in ADI/CDI, programmato nell ambito del Piano di Azione e Coesione - Anziani, approvato dal Ministero dell Interno - Autorità di Gestione con decreto n. 166/PAC del 27 agosto Art. 2 - Finalità e obiettivi del Servizio Il Servizio si inscrive nel novero degli interventi in favore di soggetti fragili e ha come intento il miglioramento della qualità dei servizi offerti agli anziani non autosufficienti. Il Servizio di assistenza domiciliare prevede un complesso di interventi e prestazioni di carattere socio-assistenziale, anche temporanei, erogati prevalentemente presso l abitazione dell utente. La finalità del servizio è quella di: favorire la permanenza dell anziano nell ambiente familiare e sociale di appartenenza riducendo il ricorso all ospedalizzazione impropria ed evitando, per quanto possibile, il ricovero presso strutture residenziali; promuovere la conservazione ed il recupero dell autonomia personale e delle relazioni sociali; garantire la cura della persona e dell ambiente domestico; fornire supporto in situazioni di emergenza familiare; favorire la prevenzione ed il contrasto dei processi di emarginazione soiale o dei fenomeni di isolamento, di solitudine e di bisogno, oltre a favorire il miglioramento della qualità della vita in generale. Art. 3 - Destinatari e requisiti di accesso Destinatari del Servizio sono n. 173 anziani in condizioni di non autosufficienza, residenti nei 14 Comuni costituenti l Ambito B3. Lo stato di non autosufficienza grave, in conformità al Piano di riparto delle risorse PAC, sarà verificato attraverso l avvenuto passaggio di ciascun caso specifico in U.V.I. (Unità di Valutazione Integrata) con elaborazione del PAI e conseguente richiesta di sola assistenza domiciliare socio-assistenziale giusta art. 5 del dell Accordo di programma sottoscritto dall Ambito B3 e dall ASL Benevento in data 13/12/2013. Requisiti per poter accedere al Servizio sono i seguenti: condizione di bisogno tale da richiedere l aiuto di altre persone, per un periodo più o meno lungo, sì da evitare il ricovero presso strutture residenziali; assenza di una adeguata rete familiare che possa fornire assistenza; invalidità o altra condizione che comporta una limitazione dell autonomia personale. L accesso al Servizio comporta la rinuncia ad ogni altra prestazione a carattere sociale erogata dall Ambito. Art. 4 - Presentazione della domanda 5
6 L intervento può essere richiesto utilizzando la modulistica allegata al presente Disciplinare, scaricabile anche dal sito web dell Ambito B3, direttamente dalla persona anziana o dai suoi familiari, corredata dalla seguente documentazione: 1. fotocopia di un documento di identità del richiedente in corso di validità; 2. fotocopia del Codice Fiscale del richiedente; 3. documentazione attestante l invalidità o altra condizione che comporta una limitazione dell autonomia personale; 4. richiesta del Medico di Medicina Generale di valutazione U.V.I. La domanda, unitamente alla documentazione di cui sopra, dovrà essere consegnata agli Uffici Politiche Sociali dei Comuni di residenza dei richiedenti le prestazioni di cui al Servizio in questione. Art. 5 - Prestazioni e modalità di svolgimento Il Servizio verrà espletato dal lunedì al sabato. Le prestazioni verranno erogate secondo quanto stabilito nel Piano Individualizzato redatto in sede di Unità di Valutazione Integrata (U.V.I). Esso, in funzione degli obiettivi socio-assistenziali individuati, contiene indicazioni circa la durata dell'intervento, la quantità di ore da svolgere ed i contenuti delle prestazioni da erogare. Le prestazioni oggetto del presente Capitolato concernono attività di assistenza quali: attività di assistenza tutelare; attività di aiuto per l igiene e la cura della persona; attività di aiuto per la pulizia della casa, lavaggio e cambio della biancheria; attività di preparazione pasti; aiuto in tutti gli atti indispensabili alla gestione della vita domestica, ivi compresi quelli che implicano attività fuori domicilio; attività di sostegno per la fornitura o l acquisto, su richiesta, di alimentari, indumenti, biancheria e di generi diversi nonché di strumenti e tecnologie per favorire l autonomia; aiuto ad istituire o mantenere una normale vita di relazione. attività di segretariato sociale, di aiuto nello svolgimento di pratiche amministrative e di accompagnamento presso uffici; attività di accompagnamento presso familiari e vicini e presso luoghi di interesse culturale, finalizzata a mantenere o ristabilire relazioni affettive e sociali. Le prestazioni saranno erogate da Operatori Socio Assistenziali (OO.SS.AA) e Operatori Socio Sanitari (OO.SS.SS.). Per ogni utente sarà predisposta idonea cartella contenente i principali dati personali socioeconomici e familiari. La cartella conterrà copia del piano d'intervento individuale e sintetizzerà il tipo di intervento e di prestazioni erogate, l operatore incaricato, i tempi previsti. Sulla cartella andranno registrati l andamento degli interventi ed ogni variazione del piano di lavoro, con aggiornamenti mensili. La cartella è predisposta dall Assistente Sociale Responsabile del caso, presente in sede di U.V.I., unitamente al Coordinatore dell Aggiudicataria (Assistente Sociale) e al Referente del Servizio dell Ufficio di Piano. Art. 6 - Individuazione dei beneficiari e modalità attuative del Servizio Per ciascun Comune dell Ambito ed in un ottica di distribuzione omogenea del servizio che tenga conto sia del bisogno assistenziale che della numerosità degli over 65enni, si stabilisce di poter assistere un numero di anziani così distribuito: 6
7 COMUNI N. ABITANTI ASS. % per TOT. DELL'AMBITO over 65 MINIMA over 65 AIROLA ARPAIA BONEA BUCCIANO CAMPOLI M.T DURAZZANO PAOLISI FORCHIA FRASSO MOIANO PANNARANO S.AGATA DEI GOTI TOCCO CAUDIO MONTESARCHIO TOTALE 173 I Responsabili degli Uffici Politiche Sociali dei Comuni dell Ambito B3, acquisite le domande ed a seguito delle risultanze della visita domiciliare (nel corso della quale verrà somministrata la Scheda SVAMA Sez. C) presso l abitazione della persona da assistere, effettuata dall Assistente Sociale territorialmente competente, istruiranno le domande pervenute per poi trasmettere all Ufficio di Piano l elenco nominativo, nei limiti del numero sopra riportato, degli aventi diritto, unitamente alla documentazione allegata. L Ufficio di Piano provvederà, poi, a trasmettere la documentazione al Distretto Sanitario che attiverà le procedure per la convocazione dell UVI. Art. 7 - Controlli L Ufficio di Piano si riserva la facoltà di effettuare controlli, anche tramite terzi, in qualsiasi fase dell intervento. Art. 8 - Trattamento dei dati sensibili Ai sensi e per gli effetti di cui all art.13 del D.Lgs , n.196, l utente provvede ad autorizzare l Ufficio di Piano a comunicare agli operatori coinvolti i dati personali indicati dagli interessati. I dati verranno, altresì, trattati per lo svolgimento delle funzioni istituzionali e amministrative degli Enti coinvolti nell erogazione del Servizio. L utente che conferisce i dati personali oggetto del trattamento può esercitare i diritti previsti dall art. 7 del D.Lgs. 196/2003. Art. 9- Norme transitorie e finali Il presente Disciplinare entrerà in vigore al momento della sua approvazione in sede di Coordinamento Istituzionale. Sarà cura dell Ufficio di Piano la pubblicizzazione dello stesso sul territorio dell Ambito B3. Per tutto quello non contemplato dal presente Disciplinare si rimanda alla normativa vigente in materia. 7
8 AMBITO TERRITORIALE B3 Al Comune di Ufficio Politiche Sociali OGGETTO: Richiesta Servizio di assistenza domiciliare socio assistenziale per anziani non autosufficienti non in ADI/CDI a valere sulle risorse finanziarie del programma nazionale servizi di cura PAC anziani primo riparto *** Il/la sottoscritto/a nato/a a il / / residente a alla Via Prov C.F. CAP Telefono Cell. C H I E D E per sé su delega del familiare l attivazione del Servizio di assistenza domiciliare socio assistenziale per anziani non autosufficienti non in ADI/CDI a favore di : (Nome e Cognome) Nato/a a il e residente a alla Via tel. - Codice fiscale Nello specifico, richiede l erogazione delle seguenti prestazioni: (barrare le voci che interessano) attività di assistenza tutelare; 8
9 attività di aiuto per l igiene e la cura della persona; attività di aiuto per la pulizia della casa, lavaggio e cambio della biancheria; attività di preparazione pasti; aiuto in tutti gli atti indispensabili alla gestione della vita domestica, ivi compresi quelli che implicano attività fuori domicilio; attività di sostegno per la fornitura o l acquisto, su richiesta, di alimentari, indumenti, biancheria e di generi diversi nonché di strumenti e tecnologie per favorire l autonomia; aiuto ad istruire o mantenere una normale vita di relazione; attività di segretariato sociale, di aiuto nello svolgimento delle pratiche amministrative e di accompagnamento presso gli uffici; attività di accompagnamento presso i familiari e vicini e presso i luoghi di interesse culturale, finalizzata a mantenere o ristabilire relazioni affettive e sociali. Luogo e data Firma Il/La sottoscritto/a, inoltre, dichiara di: essere consapevole di quanto prescritto dagli articoli 75 e 76 del D.P.R. 445/2000 sulla responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, nonché sulla decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 46 e 47 del medesimo D.P.R. 445/2000; essere informato/a, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10, della legge 675/96 e s.m.i. che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e, in caso di instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalità inerenti la gestione del rapporto medesimo. Firma Si allega: Richiesta del Medico di Medicina Generale) di U.V.I.(Unità di Valutazione Integrata); fotocopia di un documento di identità del richiedente in corso di validità; fotocopia del Codice Fiscale del richiedente. 9
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