AMBITO B3 COMUNE CAPOFILA MONTESARCHIO (Provincia di Benevento) VERBALE DI DELIBERAZIONE DI COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 8 DEL 26 FEBBRAIO 2015

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AMBITO B3 COMUNE CAPOFILA MONTESARCHIO (Provincia di Benevento) VERBALE DI DELIBERAZIONE DI COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 8 DEL 26 FEBBRAIO 2015"

Transcript

1 AMBITO B3 COMUNE CAPOFILA MONTESARCHIO (Provincia di Benevento) VERBALE DI DELIBERAZIONE DI COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 8 DEL 26 FEBBRAIO 2015 OGGETTO: Approvazione Disciplinare per l erogazione del Servizio di Assistenza Domiciliare in favore di anziani non in ADI/CDI a valere sui fondi PAC I riparto. L anno duemilaquindici, il giorno ventisei del mese di febbraio, nel Palazzo del Comune di Montesarchio Ente Capofila convocato, in via d urgenza, con l apposito avviso diramato dal Presidente del Coordinamento Istituzionale, Antonio De Mizio, e ritualmente notificato, si è riunito, in seduta pubblica, il Coordinamento Istituzionale ex lege 328/2000 dell Ambito Territoriale B3, in seconda convocazione. PRESIEDE L ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE CAPOFILA MONTESARCHIO, NONCHE PRESIDENTE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE ANTONIO DE MIZIO. ALLE ORE SONO PRESENTI IN AULA I SEGUENTI COMPONENTI CON DIRITTO DI VOTO: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) ANGELO DE SISTO CIRO CLEMENTE TANCREDI PASQUALE VOTINO MARISA PANELLA MARGHERITA MASSARO ANTONIO DE MIZIO ALFONSO SANTORO GIOVANNINA PICCOLI Rapp.te Comune di Airola su delega a De Mizio Rapp.te Comune di Arpaia Rapp.te Comune di Bonea Rapp.te Comune di Bucciano Rapp.te Comune di Forchia Rapp.te Comune di Montesarchio Rapp.te Comune di Pannarano Rapp.te Comune di S. Agata dei Goti RISULTANO ASSENTI I COMPONENTI CON DIRITTO DI VOTO: 9) Rapp.te Comune di Campoli del M.T. 10) Rapp.te Comune di Durazzano 11) Rapp.te Comune di Frasso Telesino 12) Rapp.te Comune di Moiano 13) Rapp.te Comune di Paolisi 14) Rapp.te Comune di Tocco Caudio RISULTANO ASSENTI I COMPONENTI SENZA DIRITTO DI VOTO: 15) Rapp.ti ASL Benevento 16) Rapp.te PROVINCIA IL PRESIDENTE, constatato che sono presenti n. 8 (otto) componenti, ed essendo il numero degli intervenuti sufficiente per la validità della seduta, la dichiara aperta. Cura la verbalizzazione della seduta il Segretario Generale, Dott. Cosimo Francesca. 1

2 IL PRESIDENTE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE ricorda che nell ambito del Piano di Intervento SERVIZI DI CURA PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFCIENTI, a valere sui fondi PAC - I riparto, è stato programmato il Servizio di Assistenza Domiciliare in favore di anziani non in ADI/CDI e che, nelle more della conclusione, da parte del Comune capofila, dell iter amministrativo necessario all affidamento dello stesso, si rende necessario definire, tramite apposito disciplinare, le modalità di accesso al Servizio ed i requisiti richiesti per poter presentare domanda. Rammenta che per tale Servizio l Ambito B3 e l ASL Benevento hanno condiviso e sottoscritto l Accordo di Programma per la realizzazione del Programma Nazionale Servizi di Cura agli anziani non autosufficienti residenti nei Comuni appartenenti all Ambito B3, documento obbligatorio per poter accedere alle risorse PAC. L approvando disciplinare, quindi, ricalca alcune procedure già definite in detto Accordo. IL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE PREMESSO: che con Deliberazione n. 35 del 12/12/2013 il Coordinamento Istituzionale dell Ambito B3 ha approvato il Piano di Intervento SERVIZI DI CURA PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFCIENTI ; che la suddetta proposta progettuale prevede la seguente tipologia di interventi: a. Erogazione di servizi in assistenza domiciliare socio-assistenziale per anziani non autosufficienti non in ADI/CDI; b. Spese per allestimento e per forniture direttamente attinenti all effettivo funzionamento e al potenziamento della funzionalità effettiva delle sedi PUA; che l Ambito B3 e l ASL Benevento, relativamente alle attività di cui alla lettera a., hanno condiviso e sottoscritto l Accordo di Programma per la realizzazione del Programma Nazionale Servizi di Cura agli anziani non autosufficienti residenti nei Comuni appartenenti all Ambito B3, documento obbligatorio per poter accedere alle risorse PAC; che con nota prot. n del 13/12/2013 il Comune Capofila dell Ambito B3 ha inviato tramite PEC il Piano di Intervento di cui sopra; che l Autorità di Gestione ha, con decreto n. 166/PAC del 27 agosto 2014, approvato il Piano di Intervento Servizi di cura agli anziani non autosufficienti; PRECISATO che, il Comune capofila ha provveduto con Determinazione n. 766 del 18/12/2014 ad indire gara ad evidenza pubblica per l affidamento del richiamato Servizio di Assistenza Domiciliare per anziani non in ADI/CDI e che, nelle more della conclusione dell iter amministrativo e, preliminarmente all avvio del Servizio, si rende necessario scolpire, in apposito Disciplinare, le modalità di accesso al Servizio ed i requisiti in possesso dei richiedenti; VISTO il Disciplinare, per l erogazione del Servizio di Assistenza Domiciliare per anziani non in ADI/CDI, redatto dall Ufficio di Piano a seguito degli indirizzi forniti dai Rapp.ti istituzionali dell Ambito nel corso dell incontro concertativo del 18/02/2015, allegato alla presente Deliberazione e trasmesso ai Rapp.ti Istituzionali dell Ambito preliminarmente alla seduta odierna perché ne prendessero visione per eventuali emendamenti; VISTO, in particolare, l art. 6 recante Individuazione dei beneficiari e modalità attuative del Servizio dell approvando Disciplinare nel quale, tra l altro, viene evidenziato, per ciascun Comune dell Ambito, il numero degli anziani da poter assistere con le risorse PAC a tal uopo programmate; REGISTRATA la piena condivisione dei presenti sui contenuti dell approvando Disciplinare e sulle modalità con cui sarà attuato il Servizio in questione; PRESENTI CON DIRITTO DI VOTO N. 8 2

3 A VOTI UNANIMI ESPRESSI PER ALZATA DI MANO D E L I B E R A 1. di prendere atto di quanto richiamato in premessa che qui si intende integralmente riportato e trascritto; 2. di prendere atto che: nell ambito del Piano di Intervento SERVIZI DI CURA PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFCIENTI, a valere sui fondi PAC - I riparto, è stato programmato il Servizio di Assistenza Domiciliare in favore di anziani non in ADI/CDI ; il Comune capofila ha provveduto con Determinazione n. 766 del 18/12/2014 ad indire gara ad evidenza pubblica per l affidamento del richiamato Servizio di Assistenza Domiciliare per anziani non in ADI/CDI e che, nelle more della conclusione dell iter amministrativo e, preliminarmente all avvio del Servizio, si rende necessario scolpire, in apposito Disciplinare, le modalità di accesso al Servizio ed i requisiti in possesso dei richiedenti; 3. di approvare, senza correzioni, modifiche e/o aggiunte il Disciplinare per l erogazione del Servizio di Assistenza Domiciliare in favore degli Anziani non autosufficienti non in ADI/CDI, redatto dall Ufficio di Piano a seguito degli indirizzi forniti dai Rapp.ti istituzionali dell Ambito nel corso dell incontro concertativo del 18/02/2015, allegato alla presente per costituirne parte integrante e sostanziale. IL PRESIDENTE (Antonio DE MIZIO) f.to come in originale IL SEGRETARIO GENERALE (Dott. Cosimo FRANCESCA) f.to come in originale 3

4 PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Messo Comunale addetto alla pubblicazione degli atti all'albo Pretorio, - C O M U N I C A - che tale Delibera viene pubblicata all'albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dalla data odierna. Montesarchio, 18 marzo 2015 IL MESSO Sig. Giuseppe Mirabile f.to come in originale 4

5 DISCIPLINARE PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO ASSISTENZIALE IN FAVORE DI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI NON IN ADI/CDI (a valere sulle risorse del PAC Anziani I riparto) Art. 1 - Oggetto Il presente Disciplinare definisce i requisiti e le modalità di erogazione del Servizio di Assistenza Domiciliare servizi in assistenza domiciliare socio-assistenziale per anziani non autosufficienti non in ADI/CDI, programmato nell ambito del Piano di Azione e Coesione - Anziani, approvato dal Ministero dell Interno - Autorità di Gestione con decreto n. 166/PAC del 27 agosto Art. 2 - Finalità e obiettivi del Servizio Il Servizio si inscrive nel novero degli interventi in favore di soggetti fragili e ha come intento il miglioramento della qualità dei servizi offerti agli anziani non autosufficienti. Il Servizio di assistenza domiciliare prevede un complesso di interventi e prestazioni di carattere socio-assistenziale, anche temporanei, erogati prevalentemente presso l abitazione dell utente. La finalità del servizio è quella di: favorire la permanenza dell anziano nell ambiente familiare e sociale di appartenenza riducendo il ricorso all ospedalizzazione impropria ed evitando, per quanto possibile, il ricovero presso strutture residenziali; promuovere la conservazione ed il recupero dell autonomia personale e delle relazioni sociali; garantire la cura della persona e dell ambiente domestico; fornire supporto in situazioni di emergenza familiare; favorire la prevenzione ed il contrasto dei processi di emarginazione soiale o dei fenomeni di isolamento, di solitudine e di bisogno, oltre a favorire il miglioramento della qualità della vita in generale. Art. 3 - Destinatari e requisiti di accesso Destinatari del Servizio sono n. 173 anziani in condizioni di non autosufficienza, residenti nei 14 Comuni costituenti l Ambito B3. Lo stato di non autosufficienza grave, in conformità al Piano di riparto delle risorse PAC, sarà verificato attraverso l avvenuto passaggio di ciascun caso specifico in U.V.I. (Unità di Valutazione Integrata) con elaborazione del PAI e conseguente richiesta di sola assistenza domiciliare socio-assistenziale giusta art. 5 del dell Accordo di programma sottoscritto dall Ambito B3 e dall ASL Benevento in data 13/12/2013. Requisiti per poter accedere al Servizio sono i seguenti: condizione di bisogno tale da richiedere l aiuto di altre persone, per un periodo più o meno lungo, sì da evitare il ricovero presso strutture residenziali; assenza di una adeguata rete familiare che possa fornire assistenza; invalidità o altra condizione che comporta una limitazione dell autonomia personale. L accesso al Servizio comporta la rinuncia ad ogni altra prestazione a carattere sociale erogata dall Ambito. Art. 4 - Presentazione della domanda 5

6 L intervento può essere richiesto utilizzando la modulistica allegata al presente Disciplinare, scaricabile anche dal sito web dell Ambito B3, direttamente dalla persona anziana o dai suoi familiari, corredata dalla seguente documentazione: 1. fotocopia di un documento di identità del richiedente in corso di validità; 2. fotocopia del Codice Fiscale del richiedente; 3. documentazione attestante l invalidità o altra condizione che comporta una limitazione dell autonomia personale; 4. richiesta del Medico di Medicina Generale di valutazione U.V.I. La domanda, unitamente alla documentazione di cui sopra, dovrà essere consegnata agli Uffici Politiche Sociali dei Comuni di residenza dei richiedenti le prestazioni di cui al Servizio in questione. Art. 5 - Prestazioni e modalità di svolgimento Il Servizio verrà espletato dal lunedì al sabato. Le prestazioni verranno erogate secondo quanto stabilito nel Piano Individualizzato redatto in sede di Unità di Valutazione Integrata (U.V.I). Esso, in funzione degli obiettivi socio-assistenziali individuati, contiene indicazioni circa la durata dell'intervento, la quantità di ore da svolgere ed i contenuti delle prestazioni da erogare. Le prestazioni oggetto del presente Capitolato concernono attività di assistenza quali: attività di assistenza tutelare; attività di aiuto per l igiene e la cura della persona; attività di aiuto per la pulizia della casa, lavaggio e cambio della biancheria; attività di preparazione pasti; aiuto in tutti gli atti indispensabili alla gestione della vita domestica, ivi compresi quelli che implicano attività fuori domicilio; attività di sostegno per la fornitura o l acquisto, su richiesta, di alimentari, indumenti, biancheria e di generi diversi nonché di strumenti e tecnologie per favorire l autonomia; aiuto ad istituire o mantenere una normale vita di relazione. attività di segretariato sociale, di aiuto nello svolgimento di pratiche amministrative e di accompagnamento presso uffici; attività di accompagnamento presso familiari e vicini e presso luoghi di interesse culturale, finalizzata a mantenere o ristabilire relazioni affettive e sociali. Le prestazioni saranno erogate da Operatori Socio Assistenziali (OO.SS.AA) e Operatori Socio Sanitari (OO.SS.SS.). Per ogni utente sarà predisposta idonea cartella contenente i principali dati personali socioeconomici e familiari. La cartella conterrà copia del piano d'intervento individuale e sintetizzerà il tipo di intervento e di prestazioni erogate, l operatore incaricato, i tempi previsti. Sulla cartella andranno registrati l andamento degli interventi ed ogni variazione del piano di lavoro, con aggiornamenti mensili. La cartella è predisposta dall Assistente Sociale Responsabile del caso, presente in sede di U.V.I., unitamente al Coordinatore dell Aggiudicataria (Assistente Sociale) e al Referente del Servizio dell Ufficio di Piano. Art. 6 - Individuazione dei beneficiari e modalità attuative del Servizio Per ciascun Comune dell Ambito ed in un ottica di distribuzione omogenea del servizio che tenga conto sia del bisogno assistenziale che della numerosità degli over 65enni, si stabilisce di poter assistere un numero di anziani così distribuito: 6

7 COMUNI N. ABITANTI ASS. % per TOT. DELL'AMBITO over 65 MINIMA over 65 AIROLA ARPAIA BONEA BUCCIANO CAMPOLI M.T DURAZZANO PAOLISI FORCHIA FRASSO MOIANO PANNARANO S.AGATA DEI GOTI TOCCO CAUDIO MONTESARCHIO TOTALE 173 I Responsabili degli Uffici Politiche Sociali dei Comuni dell Ambito B3, acquisite le domande ed a seguito delle risultanze della visita domiciliare (nel corso della quale verrà somministrata la Scheda SVAMA Sez. C) presso l abitazione della persona da assistere, effettuata dall Assistente Sociale territorialmente competente, istruiranno le domande pervenute per poi trasmettere all Ufficio di Piano l elenco nominativo, nei limiti del numero sopra riportato, degli aventi diritto, unitamente alla documentazione allegata. L Ufficio di Piano provvederà, poi, a trasmettere la documentazione al Distretto Sanitario che attiverà le procedure per la convocazione dell UVI. Art. 7 - Controlli L Ufficio di Piano si riserva la facoltà di effettuare controlli, anche tramite terzi, in qualsiasi fase dell intervento. Art. 8 - Trattamento dei dati sensibili Ai sensi e per gli effetti di cui all art.13 del D.Lgs , n.196, l utente provvede ad autorizzare l Ufficio di Piano a comunicare agli operatori coinvolti i dati personali indicati dagli interessati. I dati verranno, altresì, trattati per lo svolgimento delle funzioni istituzionali e amministrative degli Enti coinvolti nell erogazione del Servizio. L utente che conferisce i dati personali oggetto del trattamento può esercitare i diritti previsti dall art. 7 del D.Lgs. 196/2003. Art. 9- Norme transitorie e finali Il presente Disciplinare entrerà in vigore al momento della sua approvazione in sede di Coordinamento Istituzionale. Sarà cura dell Ufficio di Piano la pubblicizzazione dello stesso sul territorio dell Ambito B3. Per tutto quello non contemplato dal presente Disciplinare si rimanda alla normativa vigente in materia. 7

8 AMBITO TERRITORIALE B3 Al Comune di Ufficio Politiche Sociali OGGETTO: Richiesta Servizio di assistenza domiciliare socio assistenziale per anziani non autosufficienti non in ADI/CDI a valere sulle risorse finanziarie del programma nazionale servizi di cura PAC anziani primo riparto *** Il/la sottoscritto/a nato/a a il / / residente a alla Via Prov C.F. CAP Telefono Cell. C H I E D E per sé su delega del familiare l attivazione del Servizio di assistenza domiciliare socio assistenziale per anziani non autosufficienti non in ADI/CDI a favore di : (Nome e Cognome) Nato/a a il e residente a alla Via tel. - Codice fiscale Nello specifico, richiede l erogazione delle seguenti prestazioni: (barrare le voci che interessano) attività di assistenza tutelare; 8

9 attività di aiuto per l igiene e la cura della persona; attività di aiuto per la pulizia della casa, lavaggio e cambio della biancheria; attività di preparazione pasti; aiuto in tutti gli atti indispensabili alla gestione della vita domestica, ivi compresi quelli che implicano attività fuori domicilio; attività di sostegno per la fornitura o l acquisto, su richiesta, di alimentari, indumenti, biancheria e di generi diversi nonché di strumenti e tecnologie per favorire l autonomia; aiuto ad istruire o mantenere una normale vita di relazione; attività di segretariato sociale, di aiuto nello svolgimento delle pratiche amministrative e di accompagnamento presso gli uffici; attività di accompagnamento presso i familiari e vicini e presso i luoghi di interesse culturale, finalizzata a mantenere o ristabilire relazioni affettive e sociali. Luogo e data Firma Il/La sottoscritto/a, inoltre, dichiara di: essere consapevole di quanto prescritto dagli articoli 75 e 76 del D.P.R. 445/2000 sulla responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, nonché sulla decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 46 e 47 del medesimo D.P.R. 445/2000; essere informato/a, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10, della legge 675/96 e s.m.i. che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e, in caso di instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalità inerenti la gestione del rapporto medesimo. Firma Si allega: Richiesta del Medico di Medicina Generale) di U.V.I.(Unità di Valutazione Integrata); fotocopia di un documento di identità del richiedente in corso di validità; fotocopia del Codice Fiscale del richiedente. 9

10 10

DISCIPLINARE PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO ASSISTENZIALE IN FAVORE DI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI NON IN ADI/CDI

DISCIPLINARE PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO ASSISTENZIALE IN FAVORE DI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI NON IN ADI/CDI PIANO SOCIALE DI ZONA ARACNE - AMBITO B3 DISCIPLINARE PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO ASSISTENZIALE IN FAVORE DI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI NON IN ADI/CDI (a valere sulle

Dettagli

AMBITO B3 COMUNE CAPOFILA MONTESARCHIO (Provincia di Benevento) VERBALE DI DELIBERAZIONE DI COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 11 DEL 26 FEBBRAIO 2015

AMBITO B3 COMUNE CAPOFILA MONTESARCHIO (Provincia di Benevento) VERBALE DI DELIBERAZIONE DI COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 11 DEL 26 FEBBRAIO 2015 AMBITO B3 COMUNE CAPOFILA MONTESARCHIO (Provincia di Benevento) VERBALE DI DELIBERAZIONE DI COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 11 DEL 26 FEBBRAIO 2015 OGGETTO: Modifiche al Regolamento per la compartecipazione

Dettagli

AMBITO B3 COMUNE CAPOFILA MONTESARCHIO (Provincia di Benevento) VERBALE DI DELIBERAZIONE DI COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 2 DEL 30 GENNAIO 2014

AMBITO B3 COMUNE CAPOFILA MONTESARCHIO (Provincia di Benevento) VERBALE DI DELIBERAZIONE DI COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 2 DEL 30 GENNAIO 2014 AMBITO B3 COMUNE CAPOFILA MONTESARCHIO (Provincia di Benevento) VERBALE DI DELIBERAZIONE DI COORDINAMENTO ISTITUZIONALE N. 2 DEL 30 GENNAIO 2014 OGGETTO: Scadenza Servizio Trasporto Disabili Presa d atto

Dettagli

GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI COMUNALI DI SERVIZI SOCIALI SERVIZIO SOCIALE

GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI COMUNALI DI SERVIZI SOCIALI SERVIZIO SOCIALE GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI COMUNALI DI SERVIZI SOCIALI Comune di Comune di Comune di Comune di Chiaravalle Centrale Torre di Ruggiero Gagliato Argusto Sede Comune Capofila: 88064 Chiaravalle Centrale,

Dettagli

BANDO DAL 15.03.2014 AL 30.06.2014

BANDO DAL 15.03.2014 AL 30.06.2014 INTERVENTI PREVISTI DALLA DGR 740 DEL 27/09/2013 APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE IN MATERIA DI GRAVI E GRAVISSIME DISABILITA DI CUI AL FONDO NAZIONALE PER LE NON AUTOSUFFICIENZE ANNO 2013

Dettagli

CITTA DI PALAGONIA Provincia di Catania

CITTA DI PALAGONIA Provincia di Catania CITTA DI PALAGONIA Provincia di Catania DISTRETTO SOCIO SANITARIO D20 (PALAGONIA, SCORDIA, MILITELLO V.C., RADDUSA, RAMACCA, CASTEL DI IUDICA) Prot. n. 21087 del 20.12.2013 P.A.C - PIANO DI AZIONE COESIONE

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L ACCESSO AL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI (S.A.D.)

AVVISO PUBBLICO PER L ACCESSO AL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI (S.A.D.) AVVISO PUBBLICO PER L ACCESSO AL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI (S.A.D.) In attuazione del II Piano di intervento servizi di cura per gli anziani del Piano di Azione e Coesione,

Dettagli

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEL BUONO SOCIALE PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI ANNO 2010

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEL BUONO SOCIALE PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI ANNO 2010 DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEL BUONO SOCIALE PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI ANNO 2010 Al Comune di.l. sottoscritt... nat. il. a. Codice fiscale.. residente in.. via/piazza.. n... telefono relazione di

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI Definizione del Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani Il Servizio di Assistenza Domiciliare Anziani è costituito dal complesso di prestazioni

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI GALLIPOLI

AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI GALLIPOLI AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI GALLIPOLI COMUNI DI: GALLIPOLI ALEZIO ALLISTE MELISSANO RACALE - SANNICOLA TAVIANO - TUGLIE AVVISO PUBBLICO PER L AMMISSIONE AL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

Dettagli

17 MARZO 2014/ 15 APRILE 2014 CRITERI PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI

17 MARZO 2014/ 15 APRILE 2014 CRITERI PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI 17 MARZO 2014/ 15 APRILE 2014 CRITERI PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI ART. 1 OGGETTO e FINALITA Il presente documento disciplina

Dettagli

OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AD ANZIANI E SOGGETTI SVANTAGGIATI

OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AD ANZIANI E SOGGETTI SVANTAGGIATI OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AD ANZIANI E SOGGETTI SVANTAGGIATI I L C O N S I G L I O C O M U N A L E PREMESSO che l assistenza domiciliare

Dettagli

PROVINCIA DI FROSINONE L. 328/2000. Comuni di:

PROVINCIA DI FROSINONE L. 328/2000. Comuni di: Comune Capofila Aalatri PROVINCIA DI FROSINONE L. 328/2000 Comuni di: Acuto, Alatri, Anagni, Collepardo, Filettino, Fiuggi, Guarcino, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola, Torre Cajetani,Trevi nel Lazio,

Dettagli

COMUNE DI GIARDINELLO Provincia di Palermo

COMUNE DI GIARDINELLO Provincia di Palermo COMUNE DI GIARDINELLO Provincia di Palermo REPERTORIO GENERALE N.72 DEL 27/01/2014 DETERMINAZIONE N.48 DEL 27/01/2014 Oggetto: Approvazione avviso per la concessione del Bonus Socio Sanitario a nuclei

Dettagli

CONSORZIO PER L INTEGRAZIONE E L INCLUSIONE SOCIALE DELL AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI MAGLIE <<<<>>>>

CONSORZIO PER L INTEGRAZIONE E L INCLUSIONE SOCIALE DELL AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI MAGLIE <<<<>>>> Comune Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Maglie Bagnolo del Cannole Castrignano Corigliano Cursi Giurdignano Melpignano Muro

Dettagli

COMUNE DI BIANCAVILLA Provincia di Catania

COMUNE DI BIANCAVILLA Provincia di Catania N 222 DEL 13 MARZO 2012 N 43 DEL 13/03/2012 DETERMINAZIONE DEL FUNZIONARIO RESPONSABILE OGGETTO: Approvazione avviso pubblico per i cittadini assistiti INPDAP residenti nel Comune di Biancavilla e nel

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale COMUNE DI SAN SECONDO PARMENSE Provincia di Parma Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Copia N. 117 del 01/12/2011 OGGETTO : SPORTELLO SOCIALE. INTEGRAZIONE BANCHE DATI. NOMINA RESPONSABILE DEL

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI COMUNE DI MELITO DI NAPOLI (Prov. di Napoli) SETTORE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE Determina n. 74 del 13/03/2012 R.G. N. 323 del 13/03/2012 Oggetto: Indizione di selezione pubblica per l affidamento dell

Dettagli

COMUNITA MONTANA MAIELLETTA PENNAPIEDIMONTE PROVINCIA DI CHIETI

COMUNITA MONTANA MAIELLETTA PENNAPIEDIMONTE PROVINCIA DI CHIETI COMUNITA MONTANA MAIELLETTA PENNAPIEDIMONTE PROVINCIA DI CHIETI ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA Seduta del 19 GENNAIO 2012 N. 2 OGGETTO: AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N. 27 MAIELLETTA. DIRETTIVE

Dettagli

in partenariato con AVVISO PUBBLICO Home Care Premium 2011 Progetto My Care

in partenariato con AVVISO PUBBLICO Home Care Premium 2011 Progetto My Care in partenariato con AVVISO PUBBLICO Home Care Premium 2011 Progetto My Care Interventi innovativi e sperimentali di assistenza in favore di soggetti non autosufficienti, dipendenti pubblici e pensionati

Dettagli

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N.25 DEL 29.05.2010 1 Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Finalità del servizio

Dettagli

Avviso DOMANDA PER L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO FACILITATO A FAVORE DELLA POPOLAZIONE ANZIANA.

Avviso DOMANDA PER L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO FACILITATO A FAVORE DELLA POPOLAZIONE ANZIANA. Avviso DOMANDA PER L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO FACILITATO A FAVORE DELLA POPOLAZIONE ANZIANA. In attuazione della DCG n.17 del 23/12/2008 si rende noto che: La Provincia di Macerata, insieme

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE approvato con approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 14/02/2005 Pagina 1 di 5 Art. 1 ISTITUZIONE Il Comune di Bari istituisce la

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI SETTEMBRE 2008 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento di cui si sono dotati i Comuni del Distretto 5, secondo quanto previsto dalla

Dettagli

ARSAGO SEPRIO - BESNATE - CARDANO AL CAMPO CASORATE SEMPIONE - FERNO GOLASECCA LONATE POZZOLO - SOMMA LOMBARDO - VIZZOLA TICINO

ARSAGO SEPRIO - BESNATE - CARDANO AL CAMPO CASORATE SEMPIONE - FERNO GOLASECCA LONATE POZZOLO - SOMMA LOMBARDO - VIZZOLA TICINO INTERVENTI PREVISTI DALLA DGR 740 DEL 27/09/2013 APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE IN MATERIA DI GRAVI E GRAVISSIME DISABILITA DI CUI AL FONDO NAZIONALE PER LE NON AUTOSUFFICIENZE ANNO 2013

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI ACCESSO ALL ASSEGNO DI CURA PER PERSONE ANZIANE NON-AUTOSUFFICIENTI ASSISTITE IN FAMIGLIA.

AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI ACCESSO ALL ASSEGNO DI CURA PER PERSONE ANZIANE NON-AUTOSUFFICIENTI ASSISTITE IN FAMIGLIA. , AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI ACCESSO ALL ASSEGNO DI CURA PER PERSONE ANZIANE NON-AUTOSUFFICIENTI ASSISTITE IN FAMIGLIA. (Delibera di Giunta Regionale n 6 del 09.01.2012) ANNO

Dettagli

COMUNE DI MEDE GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 39. Seduta del 7 MARZO 2011 ore 15.00. Presidente: GIORGIO GUARDAMAGNA SINDACO

COMUNE DI MEDE GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 39. Seduta del 7 MARZO 2011 ore 15.00. Presidente: GIORGIO GUARDAMAGNA SINDACO COMUNE DI MEDE GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 39 Seduta del 7 MARZO 2011 ore 15.00 Presidente: GIORGIO GUARDAMAGNA SINDACO Presenti gli Assessori comunali: MORENO BOLZONI ALBERTO GROSSI GUIDO

Dettagli

Capitolo I Principi generali

Capitolo I Principi generali CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE CRITERI E MODALITÀ PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE A CITTADINI NON AUTOSUFFICIENTI ANNO 2015 Indice: Capitolo I Principi generali. 1. Principi generali e finalità

Dettagli

1. NUMERO AZIONE RIPROGRAMMAZIONE PIANO DI ZONA 2 E 3 ANNO DEL 1 TRIENNIO 2. TITOLO AZIONE ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

1. NUMERO AZIONE RIPROGRAMMAZIONE PIANO DI ZONA 2 E 3 ANNO DEL 1 TRIENNIO 2. TITOLO AZIONE ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI 1. NUMERO AZIONE RIPROGRAMMAZIONE PIANO DI ZONA 2 E 3 ANNO DEL 1 TRIENNIO 1 2. TITOLO AZIONE ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Il Servizio Assistenza Domiciliare Anziani (SADA)

Dettagli

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone Prot. N. 31208 San Vito al Tagliamento, 18 novembre 2015 OGGETTO: Bando e domanda contributo per iniziative di educazione permanente a.s. 2015-2016.

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

AVVISO PUBBLICO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI AVVISO PUBBLICO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI IL CAPO DELL AREA AMMINISTRATIVA DEL COMUNE DI MUSSOMELI CAPOFILA DEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO In attuazione del Piano di Azione e Coesione

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA INDIRETTA, RIVOLTI A PERSONE AFFETTE DA MALATTIA DI ALZHEIMER

AVVISO PUBBLICO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA INDIRETTA, RIVOLTI A PERSONE AFFETTE DA MALATTIA DI ALZHEIMER COMUNE DI CIVITAVECCHIA CAPOFILA DISTRETTO RMF1 COMUNE DI CERVETERI CAPOFILA DISTRETTO RMF2 COMUNE DI BRACCIANO CAPOFILA DISTRETTO RMF3 COMUNE DI FORMELLO CAPOFILA DISTRETTO RMF4 AVVISO PUBBLICO PER INTERVENTI

Dettagli

COMUNE DI CASTELGRANDE Provincia di Potenza

COMUNE DI CASTELGRANDE Provincia di Potenza COMUNE DI CASTELGRANDE Provincia di Potenza Prot. 14 Reg. n. 126 COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: INTEGRAZIONE PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI- TRIENNIO 2015/2017. ELENCO ANNUALE

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 12 DEL 6 FEBBRAIO 2015 O G G E T T O

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 12 DEL 6 FEBBRAIO 2015 O G G E T T O DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 12 DEL 6 FEBBRAIO 2015 O G G E T T O APPROVAZIONE PROGETTI PER L INCLUSIONE SOCIALE E DI SOSTEGNO AL REDDITO DI CITTADINI IN CONDIZIONI DI TEMPORANEA FRAGILITA ECONOMICA

Dettagli

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 120 del 07/07/2011 OGGETTO: D.G.R. n. 187/2011 e 192/2011. Richiesta di un contributo in conto capitale per

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 2795 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Riparto del fondo di riserva da destinare alle attività socio- assistenziali svolte

Dettagli

CITTÀ DI NARNI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 76 del 29-04-2015

CITTÀ DI NARNI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 76 del 29-04-2015 CITTÀ DI NARNI ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 76 del 29-04-2015 Oggetto: Progetto Home Care Premium 2014 - Avviso pubblico per la selezione di fornitori di ausili sanitari vari e strumenti

Dettagli

Ordinanza n. 114 del 3 Ottobre 2013

Ordinanza n. 114 del 3 Ottobre 2013 IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 2, DEL D.L. N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 122/2012 Ordinanza n. 114 del 3 Ottobre 2013 Approvazione disposizioni

Dettagli

BUONO SOCIALE Dei Comuni dell Ambito n 5

BUONO SOCIALE Dei Comuni dell Ambito n 5 BUONO SOCIALE Dei Comuni dell Ambito n 5 CRITERI PER L EROGAZIONE Finalità dell intervento L erogazione del Buono Sociale da parte dei Comuni del Distretto n. 5 si configura come servizio consolidato per

Dettagli

Comune di Carpineto Romano CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE

Comune di Carpineto Romano CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE Comune di Carpineto Romano CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 106 del 18.09.2015 OGGETTO: Partecipazione Open Days a Bruxelles (Belgio) dal 12 al 15 ottobre

Dettagli

COMUNE DI ALFONSINE. (Provincia di Ravenna) Prot. n. Alfonsine lì, 26/11/2008

COMUNE DI ALFONSINE. (Provincia di Ravenna) Prot. n. Alfonsine lì, 26/11/2008 COMUNE DI ALFONSINE (Provincia di Ravenna) Prot. n. Alfonsine lì, 26/11/2008 OGGETTO: Revisione del Registro Comunale delle Associazioni di promozione sociale. Anno 2009. - Visto il Regolamento per la

Dettagli

1.OGGETTO 2.FINALITA 3. DESTINATARI

1.OGGETTO 2.FINALITA 3. DESTINATARI PROTOCOLLO OPERATIVO TRA I SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE DEI COMUNI DELL AMBITO DISTRETTUALE DI SEREGNO E IL SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA DELL ASLMI3 DISTRETTO DI SEREGNO PER L EROGAZIONE

Dettagli

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS Area Persone Anziane Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS OBIETTIVI Scopo del servizio è permettere agli anziani, parzialmente o totalmente non

Dettagli

Comune di San Cipriano d Aversa (Prov. di Caserta)

Comune di San Cipriano d Aversa (Prov. di Caserta) Comune di San Cipriano d Aversa (Prov. di Caserta) Verbale di deliberazione della Giunta Comunale COPIA N 63 del 18.09.2015 OGGETTO: Attivazione sistema di conservazione dei documenti informatici-individuazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato

Dettagli

Bando Pubblico Selezione Progettista - Collaudatore (redatto ai sensi del Regolamento CE n 1159/2000 del 30/05/2000)

Bando Pubblico Selezione Progettista - Collaudatore (redatto ai sensi del Regolamento CE n 1159/2000 del 30/05/2000) Prot. n 4008/A3 Torre Annunziata, 21/08/2013 All Albo della Scuola Sede Sul sito web http://www.liceodechirico.it Bando Pubblico Selezione Progettista - Collaudatore (redatto ai sensi del Regolamento CE

Dettagli

"DISTRETTO SOCIO ASSISTENZIALE N. 2 DI SAN MARCO ARGENTANO" PIANO DI AZIONE E COESIONE SERVIZI DI CURA AGLI ANZIANI PRIMO RIPARTO AVVISO PUBBLICO

DISTRETTO SOCIO ASSISTENZIALE N. 2 DI SAN MARCO ARGENTANO PIANO DI AZIONE E COESIONE SERVIZI DI CURA AGLI ANZIANI PRIMO RIPARTO AVVISO PUBBLICO "DISTRETTO SOCIO ASSISTENZIALE N. 2 DI SAN MARCO ARGENTANO" San Marco Argentano (Comune Capofila), Cervicati, Fagnano Castello, Malvito, Mongrassano, Mottafollone, Roggiano Gravina, San Donato di Ninea,

Dettagli

COMUNE DI GAGGIANO Provincia di Milano

COMUNE DI GAGGIANO Provincia di Milano BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI RELATIVI ALLE SPESE CONNESSE ALLA FORNITURA DI GAS METANO A FAVORE DEI CITTADINI ECONOMICAMENTE DISAGIATI ANNO TERMICO 2006/2007 ARTICOLO 1 OGGETTO DEL BANDO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4

Dettagli

COMUNE DI SCILLATO Provincia di Palermo ORIGINALE

COMUNE DI SCILLATO Provincia di Palermo ORIGINALE IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA COMUNE DI SCILLATO Provincia di Palermo ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N 75 DEL 30.11.2015 OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO ACQUISTO SISTEMA PROTOCOLLO INFORMATICO L

Dettagli

COMUNE DI NORMA PROVINCIA DI LATINA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE

COMUNE DI NORMA PROVINCIA DI LATINA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE Registrato Impegno N in data COMUNE DI NORMA PROVINCIA DI LATINA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE Il Responsabile COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE N. 28 OGGETTO: APPROVAZIONE OBIETTIVI ACCESSIBILITA'

Dettagli

COMUNE DI PONTE IN VALTELLINA Provincia di Sondrio Via Roma 12-0342 482222-0342 482196

COMUNE DI PONTE IN VALTELLINA Provincia di Sondrio Via Roma 12-0342 482222-0342 482196 COMUNE DI PONTE IN VALTELLINA Provincia di Sondrio Via Roma 12-0342 482222-0342 482196 RICHIESTA SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente a in Via N. Telefon 0342/ Cellulare

Dettagli

CITTA` DI GRAVINA IN PUGLIA PROVINCIA DI BARI ORIGINALE

CITTA` DI GRAVINA IN PUGLIA PROVINCIA DI BARI ORIGINALE N 183 del Registro CITTA` DI GRAVINA IN PUGLIA PROVINCIA DI BARI ORIGINALE VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Manuale di gestione e conservazione dei documenti e per la tenuta del

Dettagli

Servizio Sanitario Regionale - Azienda USL Umbria n.1

Servizio Sanitario Regionale - Azienda USL Umbria n.1 Servizio Sanitario Regionale - Azienda USL Umbria n.1 Delibera del Direttore Generale n. 525 del 18/06/2014 Oggetto: PROTOCOLLO AZIENDALE PER LACCESSO AI SERVIZI PREVISTI DAL FONDO PRINA PER LE GRAVISSIME

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali IL MINISTRO VISTO l articolo 9 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502, e successive modifiche e integrazioni, il quale prevede la costituzione

Dettagli

PROROGA TERMINI PRESENTAZIONE ISTANZE

PROROGA TERMINI PRESENTAZIONE ISTANZE COMUNE DI CIVITAVECCHIA COMUNE DI CERVETERI COMUNE DI BRACCIANO COMUNE DI FORMELLO CAPOFILA DISTRETTO RMF1 CAPOFILA DISTRETTO RMF2 CAPOFILA DISTRETTO RMF3 CAPOFILA DISTRETTO RMF4 AVVISO PUBBLICO PER INTERVENTI

Dettagli

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA.

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA. AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA. IL DIRIGENTE RENDE NOTO o vista la deliberazione del Consiglio Provinciale

Dettagli

EMANA IL SEGUENTE BANDO

EMANA IL SEGUENTE BANDO Prot. n. 1319/A30 Boiano 13/02/2016 All Albo Al Sito Web BANDO PER LA SELEZIONE DI N. 1 ESPERTO INTERNO PROGETTISTA E N. 1 ESPERTO INTERNO COLLAUDATORE PROGETTO PON 2014-2020 - codice identificativo 10.8.1.A2-FESRPON-MO-2015-8,

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

REGOLAMENTO SERVIZIO PASTI A DOMICILIO REGOLAMENTO SERVIZIO PASTI A DOMICILIO Pagina 1 di 7 Indice ART. 1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO...3 ART. 2 QUANDO VIENE EROGATO IL SERVIZIO PASTI...3 ART. 3 MODALITA DI ACCESSO E AMMISSIONE AL SERVIZIO...3

Dettagli

Comune di Paterno. ( Provincia di Potenza ) P.zza Isabella Morra n. 2 - Tel. 0975.340301

Comune di Paterno. ( Provincia di Potenza ) P.zza Isabella Morra n. 2 - Tel. 0975.340301 Comune di Paterno ( Provincia di Potenza ) P.zza Isabella Morra n. 2 - Tel. 0975.340301 Avviso pubblico per volontariato individuale ai fini di attività utili alla collettività Il Responsabile dell Area

Dettagli

BANDO CONTRIBUTO COMUNALE PER AFFITTO ANNO 2015

BANDO CONTRIBUTO COMUNALE PER AFFITTO ANNO 2015 COMUNE DI CORTE FRANCA (Provincia di Brescia) BANDO CONTRIBUTO COMUNALE PER AFFITTO ANNO 2015 In esecuzione della Deliberazione di Giunta Comunale n. 187 del 15/12/2015 è indetto nel limite di spesa per

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL 10.12.2008 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 Oggetto: LR 20/ 97, art. 3. Finanziamento di progetti d intervento a favore di persone con disturbo mentale e di persone con disabilità intellettive.

Dettagli

Assessorato Agricoltura, Tutela della Fauna e della Flora Direzione 12 Sviluppo dell Agricoltura

Assessorato Agricoltura, Tutela della Fauna e della Flora Direzione 12 Sviluppo dell Agricoltura MODELLO n. 1-DOM Assessorato Agricoltura, Tutela della Fauna e della Flora Direzione 12 Sviluppo dell Agricoltura (Prima di compilare la domanda, leggere le istruzioni riportate in fondo alla domanda stessa).

Dettagli

COMUNE DI TARQUINIA Provincia di Viterbo - - - - - - D e l i b e r a z i o n e d e l l a G i u n t a

COMUNE DI TARQUINIA Provincia di Viterbo - - - - - - D e l i b e r a z i o n e d e l l a G i u n t a Copia COMUNE DI TARQUINIA Provincia di Viterbo - - - - - - D e l i b e r a z i o n e d e l l a G i u n t a n 173 del 08-06-2010 Oggetto: Approvazione del progetto definito di Assistenza Domiciliare leggera,

Dettagli

COMUNE DI GIULIANA Provincia Palermo

COMUNE DI GIULIANA Provincia Palermo COMUNE DI GIULIANA Provincia Palermo CODICE FISCALE 02655100820 www.comune.giuliana.pa.it e-mail: comunedigiuliana@alice.it tei. 0918356357 Fax 0918356077 AREA AMMINISTRATIVA - SETTORE AFFARI GENERALI

Dettagli

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati Presidenza della Giunta Regionale Provincia di Catanzaro Provincia di Cosenza Regione Calabria Ass. Formazione Professionale Corso di Formazione gratuito per Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Dettagli

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ; Consiglio di Amministrazione Deliberazione n. del OGGETTO: RECEPIMENTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 79 11035 DEL 17/11/03 Approvazione linee d indirizzo per lo sviluppo di una rete di servizi

Dettagli

ALLEGATO A. HOME CARE PREMIUM 2011 Convenzione INPDAP

ALLEGATO A. HOME CARE PREMIUM 2011 Convenzione INPDAP ALLEGATO A Azienda Pubblica di Servizi alla Persona IRCR Macerata PROTOCOLLO HOME CARE PREMIUM 2011 Convenzione INPDAP PROGETTO: Una rete a sostegno del domicilio Domanda di ammissione ai benefici previsti

Dettagli

c. valore dell ISEE del nucleo familiare superiore ad 30.000 - quota di compartecipazione: /h 18,89;

c. valore dell ISEE del nucleo familiare superiore ad 30.000 - quota di compartecipazione: /h 18,89; ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE SOCIALE MAGLIE AVVISO PUBBLICO PER L AMMISSIONE AL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD) INTEGRAZIONE GRADUATORIA Con deliberazione del Coordinamento

Dettagli

Regolamento. per la Commissione Mensa. del servizio. di ristorazione scolastica

Regolamento. per la Commissione Mensa. del servizio. di ristorazione scolastica Regolamento per la Commissione Mensa del servizio di ristorazione scolastica Delibera di Giunta Comunale n 20 del 27/01/2011 Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO La Commissione Mensa esercita, nell interesse

Dettagli

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 Indirizzi per l attività di gestione degli elenchi regionali degli operatori biologici e dei concessionari

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO ISTITUZIONALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO ISTITUZIONALE COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 2 DEL 19.02.2015 (Protocollo Generale n. 160 del 19.02.2015) OGGETTO: Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CAPRARI CARLO. Responsabile del procedimento CARLO CAPRARI. Responsabile dell' Area O. GUGLIELMINO

DETERMINAZIONE. Estensore CAPRARI CARLO. Responsabile del procedimento CARLO CAPRARI. Responsabile dell' Area O. GUGLIELMINO REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: LAVORO AFFARI GENERALI DETERMINAZIONE N. G07055 del 14/05/2014 Proposta n. 8233 del 08/05/2014 Oggetto: Rettifica dell'allegato 2 "Modello - Progetto formativo"

Dettagli

COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 29/10/2013

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI SETTEMBRE 2008 AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento realizzato dai Comuni del Distretto 5 per

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO SPESA FACILE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO SPESA FACILE UNIONE COMUNI DEL BASSO VICENTINO Alonte, Asigliano Veneto, Orgiano, Pojana Maggiore REGOLAMENTO DEL SERVIZIO SPESA FACILE Approvato con deliberazione C. U. n. 13 del 30/09/2008 Art. 1 Oggetto del servizio

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

Comune di Zoagli. Provincia di Genova DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUM. 37 DEL 07-03-2013

Comune di Zoagli. Provincia di Genova DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUM. 37 DEL 07-03-2013 Comune di Zoagli Provincia di Genova DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUM. 37 DEL 07-03-2013 COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO E D'UFFICIO Li, 07-03-2013 IL SEGRETARIO COMUNALE COLLA

Dettagli

COMUNE di ANDEZENO PROVINCIA di TORINO

COMUNE di ANDEZENO PROVINCIA di TORINO Copia VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 43 / 2010 06/10/2010 OGGETTO: Approvazione convenzione per il servizio di assistenza e sorveglianza alunni alla mensa L anno 2010 addì sei del mese

Dettagli

Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento

Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento Via Gioia, 1 82030 San Salvatore Telesino (BN) tel. 0824.881111 fax 0824.881216 e-mail: telesino@tin.it COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Dettagli

Regolamento Servizio Assistenza Domiciliare Minori Premessa

Regolamento Servizio Assistenza Domiciliare Minori Premessa Regolamento Servizio Assistenza Domiciliare Minori Premessa A seguito della stesura del protocollo operativo, approvato dal Direttivo della Comunità Montana Valle Seriana Superiore con Delibera n. 27 del

Dettagli

D.G.R.n.94-4335 del 13.11.2006

D.G.R.n.94-4335 del 13.11.2006 D.G.R.n.94-4335 del 13.11.2006 Approvazione criteri per l assegnazione contributi ai Soggetti gestori delle funzioni socioassistenziali per le attività delle Equipe Adozioni e per la promozione dell affidamento

Dettagli

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso Allegato C alla Delib.G.R. n. 34/30 del 18.10.2010 SCHEDA SOCIALE (In base alla normativa vigente qualunque dichiarazione mendace comporta sanzioni penali, nonché l esclusione dal finanziamento del progetto

Dettagli

Deliberazione Giunta Com.le

Deliberazione Giunta Com.le Numero Data Comune di Caravaggio 103 25/11/2014 Deliberazione Giunta Com.le Oggetto: D.LGS. 12/04/2006 N. 163 E IL DECRETO DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 11 NOVEMBRE 2011. ADOZIONE

Dettagli

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE Mod. B (Atto che non comporta impegno di spesa) Seduta del 29-10-2015 DELIBERAZIONE N. 592 OGGETTO: PAR FSC MOLISE 2007-2013. ASSE IV "INCLUSIONE E SERVIZI SOCIALI" - LINEA

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO DISTRETTUALE SOSTEGNO DELLA GENITORIALITA DISTRETTO CARBONIA PREMESSA

REGOLAMENTO SERVIZIO DISTRETTUALE SOSTEGNO DELLA GENITORIALITA DISTRETTO CARBONIA PREMESSA Allegato B II annualità Progetto Sostegno alla genitorialità - Distretto di Carbonia REGOLAMENTO SERVIZIO DISTRETTUALE SOSTEGNO DELLA GENITORIALITA DISTRETTO CARBONIA PREMESSA - Con D.G.R. n. 40/09 del

Dettagli

Regione del Veneto Deliberazione della Giunta (7^ legislatura)

Regione del Veneto Deliberazione della Giunta (7^ legislatura) Regione del Veneto Deliberazione della Giunta (7^ legislatura) Presidente V. Presidente Assessori Giancarlo Fabio Renato Giancarlo Marialuisa Marino Massimo Raffaele Floriano Ermanno Raffaele Galan Gava

Dettagli

Home Care Premium. perché non c è posto migliore della tua casa HOME CARE PREMIUM 2012:PROGETTO SPERIMENTALE E INNOVATIVO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

Home Care Premium. perché non c è posto migliore della tua casa HOME CARE PREMIUM 2012:PROGETTO SPERIMENTALE E INNOVATIVO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Home Care Premium perché non c è posto migliore della tua casa Assistenza Domiciliare Inps Gestione Dipendenti Pubblici HOME CARE PREMIUM 2012:PROGETTO SPERIMENTALE E INNOVATIVO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARIA A VICO PROVINCIA DI CASERTA. Verbale n. 9/2014

COMUNE DI SANTA MARIA A VICO PROVINCIA DI CASERTA. Verbale n. 9/2014 COMUNE DI SANTA MARIA A VICO PROVINCIA DI CASERTA OGGETTO: Definizione obiettivi di accessibilità. Verbale n. 9/2014 L anno 2014, il giorno ventiquattro del mese di marzo, alle ore 12,00, nella sede del

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE 1 ALLEGATO C Comune di ASUR AREA VASTA Unità Multidisciplinare per l età DICHIARAZIONE DI IMPEGNO PER L ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA AL DISABILE IN SITUAZIONE DI PARTICOLARE GRAVITA Io sottoscritto

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE N. 26 COSTA SUD Comune di Cupello Fresagrandinaria Lentella San Salvo REGOLAMENTO BORSE LAVORO

AMBITO TERRITORIALE N. 26 COSTA SUD Comune di Cupello Fresagrandinaria Lentella San Salvo REGOLAMENTO BORSE LAVORO AMBITO TERRITORIALE N. 26 COSTA SUD Comune di Cupello Fresagrandinaria Lentella San Salvo REGOLAMENTO BORSE LAVORO AMBITO TERRITORIALE N. 26 COSTA SUD Comune di Cupello Fresagrandinaria Lentella San Salvo

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA DOMICILIARE IN FAVORE DI ANZIANI E DIVERSAMENTE ABILI

AVVISO PUBBLICO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA DOMICILIARE IN FAVORE DI ANZIANI E DIVERSAMENTE ABILI AVVISO PUBBLICO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA DOMICILIARE IN FAVORE DI ANZIANI E DIVERSAMENTE ABILI In attuazione del Piano Sociale di Zona 2014-2016; IL DIRETTORE DEL CONSORZIO Del Decreto di approvazione

Dettagli

Domanda per l assegnazione in concessione decennale di posteggio libero fuori mercato e relativa autorizzazione nel Comune di Impruneta.

Domanda per l assegnazione in concessione decennale di posteggio libero fuori mercato e relativa autorizzazione nel Comune di Impruneta. Bollo 14,62 Comune di Impruneta Ufficio Comunicazione e Sviluppo Via Cavalleggeri 16 50023 Impruneta (FI) Domanda per l assegnazione in concessione decennale di posteggio libero fuori mercato e relativa

Dettagli

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE Registro delibere di Giunta Comunale COPIA N. 181 OGGETTO: Affidamento del servizio

Dettagli

Deliberazione legislativa n. 87/2014 2. Art. 1 Finalità

Deliberazione legislativa n. 87/2014 2. Art. 1 Finalità Deliberazione legislativa n. 87/2014 2 Art. 1 Finalità 1. La Regione Emilia-Romagna riconosce e promuove, nell ambito delle politiche del welfare, la cura familiare e la solidarietà come beni sociali,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE ALLE UTENZE DEBOLI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

REGOLAMENTO PER LE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE ALLE UTENZE DEBOLI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CONSIGLIO DI BACINO DOLOMITI BELLUNESI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE ALTO VENETO Legge Regionale 27 aprile 2012 n. 17 REGOLAMENTO PER LE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE ALLE UTENZE DEBOLI DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

Dettagli