CITTA di DESENZANO del GARDA Agenda 21 Locale RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE Tema 5: la struttura urbana Pagina 1 di 7. Centro storico.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CITTA di DESENZANO del GARDA Agenda 21 Locale RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE Tema 5: la struttura urbana Pagina 1 di 7. Centro storico."

Transcript

1 CITTA di DESENZANO del GARDA Agenda 21 Locale RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE Tema 5: la struttura urbana Pagina 1 di 7 Come anticipato nel tema 3, parlando dell uso del suolo, l attuale configurazione urbana di ha ben pochi tratti in comune con quelli che furono gli assetti dell insediamento storico. L abitato storico vede, infatti, un nucleo significativo in e, in subordine,, e una serie di piccoli nuclei agricoli sparsi nella campagna posta nella porzione meridionale del territorio comunale. Dal punto di vista dell estensione, i nuclei storici originari che qui riprendiamo dalla cartografia dell ERSAL occupavano meno di mezzo chilometro quadrato, contro gli oltre 10 kmq che risultano attualmente urbanizzati: come dire che, in poco più di un secolo, lo spazio occupato dalle abitazioni, dalle infrastrutture pubbliche, dalle attività produttive e turistiche, è aumentato più di venti volte. Pur con i limiti derivanti dalla cartografia regionale, basata sulla CTR in scala 1: (dalla quale, quindi, più che una quantificazione precisa possiamo desumere quantità indicative dei fenomeni esaminati), possiamo vedere quelle che erano un tempo le superfici occupate dai nuclei storici di : centri storici superficie (mq) Montonaletto Montonale Alto S.Pietro Vaccarolo Porte Rosse totale DESENZANO SUL LAGO RIVOLTELLA MONTONALETTO S. PIETRO MONTONALE ALTO VACCAROLO Centro storico.shp Urbanizzato.shp

2 CITTA di DESENZANO del GARDA Agenda 21 Locale RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE Tema 5: la struttura urbana Pagina 2 di 7 Guardando alle fasi temporali dell espansione urbanistica di, si ritiene opportuno fare ricorso alla ripartizione per soglie storiche dell evoluzione delle aree urbanizzate, curata dall Assessorato al Territorio della Provincia di Brescia (anche in questo caso, valgono le medesime avvertenze riportate per le dimensioni dei nuclei storici, oltre al fatto che le indicazioni fornite possono ritenersi valide per il centro abitato principale e non per le frazioni, che sono tutte, indistintamente, assegnate alla soglia di metà anni 90). Guardando, dunque, al centro abitato di, possiamo notare come, nel corso del Secondo Dopoguerra, l espansione urbanistica abbia portato, per fasi successive, alla saldatura degli originari centri storici di e. A differenza di quanto avvenuto generalmente nei paesi della Provincia, possiamo notare come a già negli anni immediatamente successivi alla guerra si verifichi una significativa espansione edilizia, che va ad occupare il fronte lago posto immediatamente a est del centro storico. All inizio degli anni 80 come si può osservare dalla cartina a fianco la saldatura tra i centri abitati di e è ormai completa, al punto che è difficile, per chi viene da fuori, riconoscere una soluzione di continuità che differenzi i nuclei originari. Negli anni successivi, l espansione urbanistica di prosegue con ulteriori espansioni soprattutto nelle zone prossime a, salvaguardando in questo modo la zona ambientalmente pregevole del Monte Corno e di Monte Croce. Tra le espansioni urbanistiche degne di nota per estensione e per collocazione vanno, perlomeno, segnalate quella produttiva-commerciale di Montelungo, che è originata dalla vicinanza di nodi viabilistici di valenza sovracomunale (casello autostradale, incrocio della statale da Castiglione con la Padana Superiore), e quella della frazione di S. Martino. Soglie_storiche.shp 1 Soglia soglia soglia soglia soglia soglia soglia soglia 1994

3 CITTA di DESENZANO del GARDA Agenda 21 Locale RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE Tema 5: la struttura urbana Pagina 3 di 7 Poco più di 10 kmq come si è visto trattando il tema dell uso del suolo risultano oggi urbanizzati a, pari al 24% della superficie comunale non occupata dal lago. All interno di questa superficie, la quota maggiore (con una superficie di circa 3,5 kmq), è rappresentata dalle zone destinate alla residenza, dove troviamo le abitazioni dei residenti con il notevole incremento intervenuto nel corso degli ultimi decenni e le seconde case. Le zone destinate alle strutture turistiche vere e proprie stando a quanto riportato nel mosaico dei PRG della Provincia di Brescia occupano circa il 10% dello spazio destinato alla residenza e, con una superficie pari a poco più di mq, rappresentano il 3,6% di tutte le aree urbanizzate. Più estese risultano essere le aree a vocazione commerciale e produttiva, che si estendono su una superficie di poco inferiore a 1 kmq, pari a circa il 9% del territorio urbanizzato. Una quota significativa, all interno dell urbanizzato di, è data dalle aree a verde privato: si tratta di circa mq (pari al 6,6 dell urbanizzato totale), che sono destinate a giardini e spazi verdi privati di una certa dimensione e che portano, in taluni casi, a importanti interruzioni nel susseguirsi dell edificato. Considerato che la città di si caratterizza per essere: il secondo centro della Provincia di Brescia per numero di residenti sede di centro di servizi a rilevanza sovracomunale centro turistico di primaria importanza nel panorama provinciale e regionale ne consegue che gli spazi destinati ai servizi pubblici assumono dimensioni sicuramente importanti, tanto da rappresentare il 20% delle aree urbanizzate. In questi 2 kmq di superficie, pertanto, troviamo tutti gli spazi destinati a servizi pubblici (comunali e non), ad eccezione delle sedi stradali, che pure occupano una superficie ragguardevole: mq sono occupati dalle strade comunali, da quelle provinciali e più di dal tratto dell autostrada A4 che interessa il territorio comunale (cui si aggiungono i mq della sede ferroviaria). destinazioni d'uso superficie (mq) % dell'urbanizzato aree residenziali ,6 strutture turistiche ,6 produttive ,9 servizi pubblici ,1 verde privato ,6 strade comunali ,0 strade provinciali ,7 autostrada ,0 ferrovia ,5 altro ,0 destinazioni d'uso delle aree urbanizzate Queste indicazioni numeriche ci portano a evidenziare come gli spazi di natura pubblica (servizi pubblici in genere, aree a verde, parcheggi, viabilità), occupino una quota consistente degli oltre 10 kmq di superficie urbanizzata presente oggi a : una quota superiore al 35% del totale, destinata a dare risposat alle molteplici funzioni pubbliche presenti nella città e ai bisogni indotti dalla cosiddetta popolazione fluttuante legata alle attività turistiche. La quota residua del 12% di aree urbanizzate classificata nella tabella e nel grafico a fianco come altro rappresenta i nuclei e le cascine sparse e tutti quegli spazi urbanizzati che non rientrano nelle altre categorie contemplate dal mosaico dei PRG della Provincia di Brescia. aree residenziali strutture turistiche produttive servizi pubblici verde privato strade comunali strade provinciali autostrada ferrovia altro

4 CITTA di DESENZANO del GARDA Agenda 21 Locale RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE Tema 5: la struttura urbana Pagina 4 di 7 le destinazioni funzionali Residenziale.shp Servizi pubblici.shp le destinazioni d'uso Ricettivo.shp Produttivo e commerc.shp

5 CITTA di DESENZANO del GARDA Agenda 21 Locale RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE Tema 5: la struttura urbana Pagina 5 di 7 I servizi pubblici I principali servizi di interesse pubblico (istituti scolastici e centri sportivi) sono dislocati sul territorio di e come riportato nella tavola. È da osservare la propensione alla localizzazione ravvicinata tra loro degli istituiti scolastici, anche di diverso livello, al fine di creare in tali poli le condizioni adatte all utenza debole che li contraddistingue: dotare l area di percorsi pedonali e ciclabili, creare condizioni di rallentamento del traffico, dotare l area di spazi verdi. Gli impianti sportivi vengono localizzati tendenzialmente all esterno del centro abitato, e dove possibile vengono realizzate aree che comprendono le strutture di competenza di differenti discipline. ID rif. DESCRIZIONE 1 Municipio 2 Galleria civica 3 Ex municipio 4 Scuola elementare 5 Scuola materna 6 Scuola media 7 NOME INDIRIZZO via Bagatta p.zza Malvezzi via Di Vittorio via Circonvallazione via Giovanni XXIII via Foscolo ANFASS-Croce Rossa via Dusighello 8 Asilo nido via Adua, Loc. Grezze 9 Scuola materna 10 Scuola materna-elementare Palazzo del turismo Don Mazzolari Trabeschi-Catullo Laini PADENGHE loc. Grezze viale Buonarroti 11 Scuola materna-elementare Mazzini via Mazzini 12 Polo scolastico Trabeschi-Catullo via Pace 13 IPC - ITC Polo Bazoli via Giotto 14 Liceo linguistico via Bagatta 15 Liceo scientifico Bagatta via Bagatta 16 Campo sportivo Monte Croce loc. Montecroce 17 Campo sportivo-piscine Tre Stelle via Buonarroti 18 Campo sportivo Dal Molin via Marconi 19 Campo sportivo loc. Prato Maggiore 20 Campo di calcio San Martino d.b SIRMIONE LONATO POZZOLENGO

6 CITTA di DESENZANO del GARDA Agenda 21 Locale RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE Tema 5: la struttura urbana Pagina 6 di 7 Il verde urbano Parlando di verde pubblico, è ormai acquisita la distinzione tra diverse categorie, a seconda della tipologia e delle modalità di fruizione degli spazi (cfr: Ambienteitalia 2003, ediz. Legambiente). E quindi opportuno distinguere tra: verde di arredo: aiuole di varia dimensione, non destinate alla fruizione ma con funzione di abbellimento del centro abitato; verde attrezzato: parchi e giardini corredati da attrezzature - giochi per l infanzia, panchine - che ne favoriscono la fruizione; verde naturale: spazi a verde lasciati il più possibile alla condizione naturale e chiamati a svolgere una funzione di compensazione rispetto allo spazio urbanizzato. Benché, anche a causa della non sempre facile distinzione tra le diverse categorie di verde, i dati disponibili mostrino un livello di attendibilità non sempre soddisfacente (cfr. Ambienteitalia 2003, cit.), è ormai comune l indirizzo, nei contesti urbani, di considerare come verde pubblico solo gli spazi di verde attrezzato, le cui quantità (espresse in mq/abitante), variano notevolmente, a livello italiano, da una città all altra. A titolo di esempio, possiamo considerare i dati di alcune grandi città, come Milano (13,53mq/ab.), Torino (10,59 mq/ab.), Firenze (7,68 mq/ab.), Napoli (4,15 mq/ab.), Palermo (2,27 mq/ab.) A ci sono 34 aree a verde attrezzato, 10 delle quali sono veri e proprio parchi urbani attrezzati distribuiti sul territorio comunale. Esiste una sola area a verde naturale:il canneto, situata sul lungolago di. Le restanti aree verdi indicate nella tavola sono in prevalenza aree a verde di arredo stradale, situate in corrispondenza di rotatorie e parcheggi. ID TIPOLOGIA DESCRIZIONE INDIRIZZO 1 attrezzato via Michelangelo 2 attrezzato viale Venezia 3 attrezzato parco g.benedetti via Fosse del Castello 4 attrezzato via Giotto 5 attrezzato viale Motta 6 attrezzato via Di Vittorio 7 attrezzato futura cessione al comune viale Venezia/Moie 8 attrezzato parco via Agello 9 attrezzato parco via Giovanni XXIII 10 attrezzato parco laghetto via Giotto 11 attrezzato parco via P.A. di Francia 12 attrezzato via Montesuello 13 attrezzato parco via Marconi 14 attrezzato giardino alpini via Delle Mimose 15 attrezzato parco via Monte Suello 16 attrezzato via Foscolo 17 attrezzato via Foscolo 18 attrezzato via Mezzo Colle 19 attrezzato viale Venezia 20 attrezzato parco via Dugazze 21 attrezzato Spiaggia d'oro 22 attrezzato via Adriano 23 attrezzato via P.A. di Francia 24 attrezzato parco località Scattolina 25 attrezzato parco pubblico interno via Prato Maggiore 26 attrezzato via Rimembranze 27 attrezzato via Giovanni XXIII 28 attrezzato Castello di 29 attrezzato parco (ferrovia) via Albinoni 30 attrezzato parco (centrale) via Albinoni 31 attrezzato Torre di San Martino 32 attrezzato parco via Sarca 33 attrezzato parrocchiale via Giovanni XXIII 34 attrezzato via Cassio 35 attrezzato parrocchiale piazza Aldo Moro 36 attrezzato via Anelli 37 attrezzato p.zza alpini via Unità d'italia 38 attrezzato via M.T. di Calcutta

7 CITTA di DESENZANO del GARDA Agenda 21 Locale RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE PADENGHE SIRMIONE LONATO POZZOLENGO Verde urbano.shp arredo attre zzato impianto sportivo naturale pertine nza e dificio privato Tema 5: la struttura urbana Pagina 7 di 7

L AMBIENTE URBANO. L espansione delle aree urbanizzate Le destinazioni funzionali dell urbanizzato I servizi pubblici Il verde urbano

L AMBIENTE URBANO. L espansione delle aree urbanizzate Le destinazioni funzionali dell urbanizzato I servizi pubblici Il verde urbano L AMBIENTE URBANO L espansione delle aree urbanizzate Le destinazioni funzionali dell urbanizzato I servizi pubblici Il verde urbano L espansione delle aree urbanizzate Come anticipato nel tema 3, parlando

Dettagli

LUNGOLAGO CESARE BATTISTI S.N.C. NCT 2 101

LUNGOLAGO CESARE BATTISTI S.N.C. NCT 2 101 CENTRO BALNEARE DESENZANINO - BAR LOC. DESENZANINO - VIA C. BATTISTI S.N.C. NCT 2 302 3 CENTRO BALNEARE DESENZANINO - DEPOSITO LOC. DESENZANINO - VIA C. BATTISTI S.N.C. NCT 2 302 4 CABINA VECCHIA - IMPIANTI

Dettagli

Cavaglià, Luglio 2018 T03. PROPOSTA TECNICA DI PROGETTO PRELIMINARE Scheda quantitativa dei dati urbani

Cavaglià, Luglio 2018 T03. PROPOSTA TECNICA DI PROGETTO PRELIMINARE Scheda quantitativa dei dati urbani Cavaglià, Luglio 2018 T03 PROPOSTA TECNICA DI PROGETTO PRELIMINARE Scheda quantitativa dei dati urbani Regione Piemonte Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e

Dettagli

RAMELLA ARCHITETTI ASSOCIATI

RAMELLA ARCHITETTI ASSOCIATI RAMELLA ARCHITETTI ASSOCIATI Pier Giuseppe Ramella Paola Ramella Anna Ramella Architetti Milano - viale Gian Galeazzo, 6-20136 - tel./fax 02 8394906 Persona di contatto: arch. Paola Ramella - cell. 3286576711

Dettagli

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica Scheda quantitativa dei dati urbani (articolo 14, comma 1, lettera 2, punto c della

Dettagli

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica 02 2017 Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica Scheda quantitativa dei dati urbani (art.1, 1 comma, lettera 2, c della

Dettagli

SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 6. Garda Bresciano

SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 6. Garda Bresciano SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE 6. Garda Bresciano Calvagese della Riviera Quadro sintetico del sistema insediativo ed ambientale comunale Comune CALVAGESE DELLA RIVIERA Viabilità Gli ambiti produttivi liberi

Dettagli

AC.1 ATTREZZATURE CIVICHE. Foto 1

AC.1 ATTREZZATURE CIVICHE. Foto 1 INDICE ATTREZZATURE CIVICHE... 3 ATTREZZATURE CULTURALI E SOCIALI... 7 ATTREZZATURE SANITARIE... 11 SERVIZI RELIGIOSI... 12 SERVIZI SCOLASTICI... 20 VERDE PUBBLICO... 28 SERVIZI SPORTIVI... 54 ATTREZZATURE

Dettagli

ParteciPATe per determinare il Futuro di Ponte San Nicolò

ParteciPATe per determinare il Futuro di Ponte San Nicolò 1.1 CON QUALE IMMAGINE RAPPRESENTEREBBE IL TERRITORIO IN CUI VIVE? zona di transito, un paese dormitorio 15% altro 4% paese agricolo 8% un paese con ambiti di valore paesaggistico, architettonico e storico

Dettagli

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica Regione Piemonte Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica Art. 1, 1 comma, lettera 2, c della Legge Regionale n. 56 del 5/12/1977 I. SINTESI

Dettagli

Privata mq. 0,5 mq/mq. 0,2 mq/mq. 0,1 mq/mq. 40% ur 60% ut

Privata mq. 0,5 mq/mq. 0,2 mq/mq. 0,1 mq/mq. 40% ur 60% ut Schede aree di trasformazione AREA B6 Ex Area SNIA- Viscosa Proprietà Superficie Indice (mq/mq) Indice premiale (mq/mq) Indice perequativo (mq/mq) Destinazioni d uso Privata 447.450 mq 0,5 mq/mq 0,2 mq/mq

Dettagli

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica 01 2014 Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica Scheda quantitativa dei dati urbani (art.1, 1 comma, lettera 2, c della

Dettagli

SCHEDA QUANTATIVI DEI DATI URBANI

SCHEDA QUANTATIVI DEI DATI URBANI SCHEDA QUANTATIVI DEI DATI URBANI Testo in rosso = testo aggiunto o modificato a seguito delle osservazioni Regione Piemonte Dipartimento 2 : Organizzazione del Territorio Assessorato alla Pianificazione

Dettagli

Popolazione turistica (media annua) === === === === ===

Popolazione turistica (media annua) === === === === === Regione Piemonte Dipartimento 2 : Organizzazione del Territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica (Art. 1,1 comma, lettera 2, c della Legge Regionale n. 56 del 5-12-1977) COMUNE DI

Dettagli

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica B A R B A N I A

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica B A R B A N I A 06 / 2016 Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica Scheda quantitativa dei dati urbani (art.1, 1 comma, lettera 2, c della

Dettagli

Provincia di: Torino a. numero d'ordine 171. Comprensorio di: Torino b. numero geografico G087

Provincia di: Torino a. numero d'ordine 171. Comprensorio di: Torino b. numero geografico G087 Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del Territorrio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica P5.2 SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI (art. 1, 1 comma, lettera 2, c della Legge

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE P.R.G.C. vigente approvato con D.G.R. n d el 03 agosto 2004

PIANO REGOLATORE GENERALE P.R.G.C. vigente approvato con D.G.R. n d el 03 agosto 2004 REGIONE PIEMONTE CITTA METROPOLITANA DI TORINO Comune di Scarmagno PIANO REGOLATORE GENERALE P.R.G.C. vigente approvato con D.G.R. n 27-13210 d el 03 agosto 2004 VARIANTE STRUTTURALE N 2 ai sensi del 4

Dettagli

Variaz. Assolute. Popolazione residente complessiva % di cui a) nel capoluogo

Variaz. Assolute. Popolazione residente complessiva % di cui a) nel capoluogo Regione Piemonte FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE- VARIANTE STRUTTURALE ART 15 Scheda quantitativa dei dati urbani (art 14, 1 comma punto 2, legge regionale n.56 /77 e s.m.i) COMUNE DI BORGOSESIA

Dettagli

Proprietà. Superficie. Diritto volumetrico (mq/mq) Diritto volumetrico ad incentivo tempo (mq/mq) Destinazioni d uso

Proprietà. Superficie. Diritto volumetrico (mq/mq) Diritto volumetrico ad incentivo tempo (mq/mq) Destinazioni d uso Schede aree di trasformazione AREA B3 - Centro Sportivo di via Vittorio Emanuele Orlando Proprietà Superficie Diritto volumetrico Diritto volumetrico ad incentivo tempo Destinazioni d uso Privata 46.344

Dettagli

Le fasi di formazione della pianificazione comunale. Legge del 1865 «Sulle espropriazioni per pubblica utilità»

Le fasi di formazione della pianificazione comunale. Legge del 1865 «Sulle espropriazioni per pubblica utilità» Le fasi di formazione della pianificazione comunale Legge del 1865 «Sulle espropriazioni per pubblica utilità» Piano regolatore del nucleo urbano esistente; piano regolatore di ampliamento; norme per l

Dettagli

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI (Art.14, 1 comma, lettera 2c della Legge Regionale

Dettagli

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica Regione Piemonte Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica Art. 1, 1 comma, lettera 2, c della Legge Regionale n. 56 del 5/12/1977 Comune di

Dettagli

COMUNE DI CESENA Settore Programmazione Urbanistica QUALITA DEI SERVIZI ANALISI DEI TESSUTI QUARTIERE AL MARE

COMUNE DI CESENA Settore Programmazione Urbanistica QUALITA DEI SERVIZI ANALISI DEI TESSUTI QUARTIERE AL MARE COMUNE DI CESENA Settore Programmazione Urbanistica QUALITA DEI SERVIZI ANALISI DEI TESSUTI QUARTIERE AL MARE 10 luglio 2013 INQUADRAMENTO TERRITORIALE QUARTIERE AL MARE Scala 1:30.000 CAPANNAGUZZO CESENATICO

Dettagli

P.R.G.I. DEI COMUNI BALOCCO-BURONZO-GIFFLENGA-ROVASENDA-VILLARBOIT

P.R.G.I. DEI COMUNI BALOCCO-BURONZO-GIFFLENGA-ROVASENDA-VILLARBOIT REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI VERCELLI P.R.G.I. DEI COMUNI BALOCCO-BURONZO-GIFFLENGA-ROVASENDA-VILLARBOIT QUINTA VARIANTE - PARZIALE RELATIVA AL SOLO TERRITORIO DEL COMUNE DI BALOCCO FASE PROCEDURALE:

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE

PIANO REGOLATORE GENERALE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO Comune di Strambino PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE STRUTTURALE N. 3 ai sensi del Comma 4 dell Art. 17 della L.R. N.56/77 PROGETTO DEFINITIVO PRG vigente approvato

Dettagli

Piano dei Servizi Relazione illustrativa (Estratto) Variante 2010

Piano dei Servizi Relazione illustrativa (Estratto) Variante 2010 Il presente elaborato riporta lo stralcio della Relazione illustrativa del Piano dei Servizi (identificata come S1) nella sua parte relativa al paragrafo Quantificazione delle aree per servizi, contenuta

Dettagli

CAPOLUOGO S. ANTONIO Superficie kmq 6,46 Territorio residenziale ATO 1

CAPOLUOGO S. ANTONIO Superficie kmq 6,46 Territorio residenziale ATO 1 10.1 A.T.O. 1 - Capoluogo - S. Antonio CAPOLUOGO S. ANTONIO Superficie kmq 6,46 Territorio residenziale ATO 1 DESCRIZIONE L ATO comprende la porzione nord del territorio comunale, confina a sud e ovest

Dettagli

Testo aggiunto o modificato in sede di Progetto Definitivo rielaborato a seguito della Relazione

Testo aggiunto o modificato in sede di Progetto Definitivo rielaborato a seguito della Relazione Testo aggiunto o modificato in sede di Progetto Preliminare rielaborato a seguito della Relazione d Esame della Regione prot. N. 23680/DB0817 del 23/06/2011 Testo aggiunto o modificato in sede di Progetto

Dettagli

FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI (art. 14. C.1. punto 2, L.R. 56/77) VAIE (TO)

FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI (art. 14. C.1. punto 2, L.R. 56/77) VAIE (TO) FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI (art. 14. C.1. punto 2, L.R. 56/77) COMUNE DI LOCALIZZAZIONE AMMINISTRATIVA VAIE (TO) LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA provincia di

Dettagli

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica Regione Piemonte Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica Art. 1, 1 comma, lettera 2, c della Legge Regionale n. 56 del 5/12/1977 Comune di

Dettagli

La normativa italiana

La normativa italiana CITTA di DESENZANO del GARDA Agenda 21 Locale RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE Tema 8: il rumore Pagina 1 di 7 L inquinamento acustico è stato a lungo sottovalutato, forse anche a causa della natura

Dettagli

COMUNE MUZZANO PROPOSTA TECNICA PRELIMINARE TITOLO DELL ELABORATO: SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI. ALLEGATO ALLA DELIBERA C.C.

COMUNE MUZZANO PROPOSTA TECNICA PRELIMINARE TITOLO DELL ELABORATO: SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI. ALLEGATO ALLA DELIBERA C.C. REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA COMUNE MUZZANO Strumento Urbanistico Generale Vigente Variante di carattere generale PROPOSTA TECNICA PRELIMINARE (elaborati di cui all art. 14, comma 3 bis) ELABORATO

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome BETTINZANA VINCENZO C.F.BTT VCN 46P16 B091N P.IVA 03363480983 Indirizzo 25015 - DESENZANO DEL GARDA (BS)

Dettagli

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1 Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici

Dettagli

IL RUMORE. L inquinamento acustico La normativa italiana La classificazione acustica del territorio comunale L incidenza del traffico veicolare

IL RUMORE. L inquinamento acustico La normativa italiana La classificazione acustica del territorio comunale L incidenza del traffico veicolare IL RUMORE L inquinamento acustico La normativa italiana La classificazione acustica del territorio comunale L incidenza del traffico veicolare L inquinamento acustico L inquinamento acustico è stato a

Dettagli

Città di Santa Cesarea Terme

Città di Santa Cesarea Terme Città di Santa Cesarea Terme Provincia di Lecce stralcio. Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) Valori venali minimi per mq in comune commercio delle AREE FABBRICABILI a decorrere dall anno 2001 Atto

Dettagli

SCHEDA QUANTITATTIVA DEI DATI URBANI

SCHEDA QUANTITATTIVA DEI DATI URBANI REGIONE PIEMONTE CITTA' METROPOLITANA DI TORINO COMUNE DI SAN GIUSTO CANAVESE VARIANTE STRUTTURALE AL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE (ai sensi dell'art.17 comma 4 della L.R.56/77 e s.m.i. e così come

Dettagli

P. R. G. C. [ APPROVAZIONE D.G.R. 02/04/2007 N BUR 15/2007 ] VARIANTE STRUTTURALE N. 1 [ EX L.R. 1/2007 e s.m.i. ]

P. R. G. C. [ APPROVAZIONE D.G.R. 02/04/2007 N BUR 15/2007 ] VARIANTE STRUTTURALE N. 1 [ EX L.R. 1/2007 e s.m.i. ] COMUNE DI VEZZA D ALBA REGIONE PIEMONTE P. R. G. C. [ APPROVAZIONE D.G.R. 02/04/2007 N. 26-5621 BUR 15/2007 ] VARIANTE STRUTTURALE N. 1 [ EX L.R. 1/2007 e s.m.i. ] P R O G E T T O D E F I N I T I V O 1

Dettagli

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica Art. 1, 1 comma, lettera 2, c della Legge Regionale n. 56 del 5/12/1977 Comune di

Dettagli

FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE Scheda quantitativa dei dati urbani (art. 14, 1 comma, punto 2, l.r. n. 56/1977) Variaz.

FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE Scheda quantitativa dei dati urbani (art. 14, 1 comma, punto 2, l.r. n. 56/1977) Variaz. FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE Scheda quantitativa dei dati urbani (art 14, 1 comma, punto 2, lr n 56/1977) COMUNE DI: Vignale Monferrato Localizzazione amministra Localizzazione geografica Provincia

Dettagli

REGOLAMENTO URBANISTICO L.R. n. 23/1999

REGOLAMENTO URBANISTICO L.R. n. 23/1999 Regione Basilicata COMUNE DI ROTONDELLA Provincia di Matera REGOLAMENTO URBANISTICO L.R. n. 23/1999 BILANCIO URBANISTICO data: febbraio 2009 Elaborato 2 Progettisti: prof. arch. A. Restucci - geom. G.

Dettagli

COMUNE DI VALGIOIE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE. PRIMA REVISIONE (ART e 3 COMMA L.R.. 56/77 E S.M.I.)

COMUNE DI VALGIOIE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE. PRIMA REVISIONE (ART e 3 COMMA L.R.. 56/77 E S.M.I.) REGIONE PIEMONTE CITTA METROPOLITANA DI TORINO COMUNE DI VALGIOIE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE PRIMA REVISIONE (ART. 17 1 e 3 COMMA L.R.. 56/77 E S.M.I.) PROGETTO PRELIMINARE (ART. 15 della L.R.

Dettagli

Aree di trasformazione strategiche

Aree di trasformazione strategiche Aree di trasformazione strategiche Piano di Gov erno del Territorio - Documento di Piano 38 ATS Parte Prima ANALISI URBANA LOCALIZZAZIONE INTERV ENTO ATS Individuazione area ANALISI DELL AREA INDIRIZZI

Dettagli

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica Art. 1, 1 comma, lettera 2, c della Legge Regionale n. 56 del 5/12/1977 Comune di

Dettagli

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica Art. 1, 1 comma, lettera 2, c della Legge Regionale n. 56 del 5/12/1977 Comune di

Dettagli

Unità locale dei servizi n... c. altitudine: capoluogo. max min

Unità locale dei servizi n... c. altitudine: capoluogo. max min FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE Scheda quantitativa dei dati urbani (art. 14, 1 comma, punto 2, l.r. 56/1977) COMUNE DI VIGNONE Localizzazione amministrativa Localizzazione geografica Provincia

Dettagli

COMUNE DI FORNOVO SAN GIOVANNI

COMUNE DI FORNOVO SAN GIOVANNI ATTREZZATURE RELIGIOSE NUMERO DI RIFERIMENTO 1 SERVIZIO BASILICA DI SAN GIOVANNI BATTISTA VIA/PIAZZA PIAZZA S. GIOVANNI PROPRIETA DELLA STRUTTURA Ente pubblico Privato Ente - Istituzione religiosa X Ente

Dettagli

CLASSE I AREE PARTICOLARMENTE PROTETTE

CLASSE I AREE PARTICOLARMENTE PROTETTE CLASSE I AREE PARTICOLARMENTE PROTETTE COLORE VERDE Definizione (Tabella A allegata al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 novembre 1997) Rientrano in questa classe le aree nelle quali

Dettagli

Comune di Dairago Piano dei Servizi L.R. 12/05 art. 9 ATTEZZATURE A VERDE - V

Comune di Dairago Piano dei Servizi L.R. 12/05 art. 9 ATTEZZATURE A VERDE - V ATTEZZATURE A VERDE - V SCHEDA V 1 Area boscata... 1 SCHEDA V 2 Area verde a prato con alberature... 2 SCHEDA V 3 Area verde a prato con alberature... 3 SCHEDA V 4 Parco pubblico Area verde e parcheggio...

Dettagli

Centralità locali. Municipio IV. IV.1 Settebagni. IV.2 Fidene. IV.3 Conca D Oro. IV.4 Talenti. IV.5 Castel Giubileo

Centralità locali. Municipio IV. IV.1 Settebagni. IV.2 Fidene. IV.3 Conca D Oro. IV.4 Talenti. IV.5 Castel Giubileo Centralità locali Municipio IV IV.1 Settebagni IV.2 Fidene IV.3 Conca D Oro IV.4 Talenti IV.5 Castel Giubileo Schemi di riferimento per le centralità locali IV/1 CENTRALITA LOCALE n IV-1: Settebagni Inquadramento

Dettagli

COMUNE DI CESENA Settore Programmazione Urbanistica QUALITA DEI SERVIZI ANALISI DEI TESSUTI QUARTIERE RAVENNATE

COMUNE DI CESENA Settore Programmazione Urbanistica QUALITA DEI SERVIZI ANALISI DEI TESSUTI QUARTIERE RAVENNATE COMUNE DI CESENA Settore Programmazione Urbanistica QUALITA DEI SERVIZI ANALISI DEI TESSUTI QUARTIERE RAVENNATE 2 giugno 20 INQUADRAMENTO TERRITORIALE QUARTIERE RAVENNATE Scala :0.000 SAN MARTINO IN F.

Dettagli

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1 Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici

Dettagli

- PROGETTO ZONE DI TRASFORM SCHEDE NORM

- PROGETTO ZONE DI TRASFORM SCHEDE NORM Elaborato 07 COMUNE DI CASALSERUGO SCHEDE NORMATIVE Book C - PROGETTO ZONE DI TRASFORMAZIONE Piano Regolatore Comunale LR 11/2004 Piano degli Interventi PI 2012 SCHEDA PROGETTO 8R LOTTIZZAZIONE VIA

Dettagli

S C H E D A Q U A N T I T A T I V A D E I D A T I U R B A N I Art. 14, 1 comma, lettera 2c, della Legge Regionale n.56/77 e s.m.i..

S C H E D A Q U A N T I T A T I V A D E I D A T I U R B A N I Art. 14, 1 comma, lettera 2c, della Legge Regionale n.56/77 e s.m.i.. Regione Piemonte S C H E D A Q U A N T I T A T I V A D E I D A T I U R B A N I Art. 14, 1 comma, lettera 2c, della Legge Regionale n.56/77 e s.m.i.. COMUNE DI BORGO SAN DALMAZZO Localizzazione amministrativa

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SANFRONT PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE STRUTTURALE 2018 PROGETTO PRELIMINARE SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI NOVEMBRE 2018 STUDIO ARCHITETTI

Dettagli

COMUNE DI VILLAFRANCA PIEMONTE VARIANTE STRUTTURALE N. 04 AL P.R.G.C. VIGENTE PROGETTO PRELIMINARE

COMUNE DI VILLAFRANCA PIEMONTE VARIANTE STRUTTURALE N. 04 AL P.R.G.C. VIGENTE PROGETTO PRELIMINARE COMUNE DI VILLAFRANCA PIEMONTE VARIANTE STRUTTURALE N. 04 AL P.R.G.C. VIGENTE ai sensi del comma 4, art. 17 della L.R. 56/77 e s.m.i.) PROGETTO PRELIMINARE Allegato alla delibera di Consiglio Comunale

Dettagli

ATTREZZATURE RELIGIOSE AR1 Chiesa parrocchiale di Sant'Antonio AR2 Centro ricreativo parrocchiale AR3 Chiesa al monte di Comonte AR4 Chiesa della

ATTREZZATURE RELIGIOSE AR1 Chiesa parrocchiale di Sant'Antonio AR2 Centro ricreativo parrocchiale AR3 Chiesa al monte di Comonte AR4 Chiesa della ATTREZZATURE RELIGIOSE AR1 Chiesa parrocchiale di Sant'Antonio AR2 Centro ricreativo parrocchiale AR3 Chiesa al monte di Comonte AR4 Chiesa della Sacra Famiglia AR5 Chiesa e oratorio di San Giuseppe AR6

Dettagli

Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale

Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale Intervento Intervento Il Mulino Data Settembre 2015 Indirizzo Via Mulino Destinazione 1 Commerciale-Direzionale Indirizzo 42013- Veggia-Casalgrande (RE) Italy Destinazione 2 Residenziale 1 Indice -Localizzazione

Dettagli

SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI

SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI REGIONE PIEMONTE - PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BARDONECCHIA SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI P.R.G.C. PROPOSTA TECNICA DEL PROGETTO PRELIMINARE (LR 56/77, art.15 comma 1) ELABORATO 2B GIUGNO 2013

Dettagli

FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE Scheda quantitativa dei dati urbani (art. 14, 1 comma, punto 2, l.r. 56/1977)

FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE Scheda quantitativa dei dati urbani (art. 14, 1 comma, punto 2, l.r. 56/1977) FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE Scheda quantitativa dei dati urbani (art. 14, 1 comma, punto 2, l.r. 56/1977) COMUNE DI BAVENO Localizzazione amministrativa Localizzazione geografica Provincia

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GENERALE

RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE TECNICA GENERALE Nucleo di edilizia ex abusiva da recuperare n. 13.8 Infernetto Via A. Lotti Area compresa fra: tenuta di Castel Porziano Via C. Colombo Via W. Ferrari - Via di Castel Porziano.

Dettagli

Scheda Quantitativa dei Dati Urbani. Variante Generale di P.R.G.C. Proposta Tecnica del Progetto Preliminare. Comune di CERANO

Scheda Quantitativa dei Dati Urbani. Variante Generale di P.R.G.C. Proposta Tecnica del Progetto Preliminare. Comune di CERANO Regione Piemonte Comune di CERANO Provincia di Novara Variante Generale di P.R.G.C. Proposta Tecnica del Progetto Preliminare art. 15, L.R. 56/77 e s.m.i. il SINDACO il SEGRETARIO il R.U.P. Scheda Quantitativa

Dettagli

COMUNE DI CASALSERUGO

COMUNE DI CASALSERUGO Aggiornato con Variante al PI n. 1, 2 e 3 PI 2015 Piano degli Interventi (PI) - Variante n. 4 (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) COMUNE DI CASALSERUGO Book C - Progetto Zone di Trasformazione SCHEDE

Dettagli

PAT MIRANO OBIETTIVI/AZIONI/DIMENSIONAMENTO

PAT MIRANO OBIETTIVI/AZIONI/DIMENSIONAMENTO ELABORAZIONE DI SINTESI 20 GIUGNO 2016 2 OBIETTIVI 1 SISTEMA AMBIENTALE STORICO PAESAGGISTICO RIDURRE IL RISCHIO IDRAULICO LIMITARE USO DI SUOLO AGRICOLO SVILUPPARE LA RETE ECOLOGICA E LA BIODIVERSITA

Dettagli

S C H E D A Q U A N T I T A T I V A D E I D A T I U R B A N I

S C H E D A Q U A N T I T A T I V A D E I D A T I U R B A N I Regione Piemonte S C H E D A Q U A N T I T A T I V A D E I D A T I U R B A N I Art. 14, 1 comma, lettera 2c, della Legge Regionale n.56/77 e s.m.i. COMUNE DI ALBA Localizzazione amministrativa Localizzazione

Dettagli

Comune di Ghemme. Variante strutturale 1/2016. Piano Regolatore Generale Variante

Comune di Ghemme. Variante strutturale 1/2016. Piano Regolatore Generale Variante Comune di Ghemme Piano Regolatore Generale Variante 1997-1998 Gregotti Associati Studio Augusto Cagnardi Pierluigi Cerri Vittorio Gregotti Architetti Progetto Preliminare adottato con delibera n.52 del

Dettagli

COMUNE VIGLIANO BIELLESE

COMUNE VIGLIANO BIELLESE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA COMUNE VIGLIANO BIELLESE Legge Regionale n. 52 del 20 Ottobre 2000 VERIFICA DI CONGRUITA DELLA REVISIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE RISPETTO AL PIANO DI

Dettagli

Imposta Municipale Propria Valori delle aree edificabili ai soli fini indicativi in vigore nel Comune di Adria dal

Imposta Municipale Propria Valori delle aree edificabili ai soli fini indicativi in vigore nel Comune di Adria dal Imposta Municipale Propria Valori delle aree edificabili ai soli fini indicativi in vigore nel Comune di Adria dal 01.01.2013 Le valutazioni espresse nelle seguenti tabelle, sono da intendersi come valori

Dettagli

DIMENSIONAMENTO DELLE PREVISIONI DEL R.U. E VERIFICA STANDARDS URBANISTICI

DIMENSIONAMENTO DELLE PREVISIONI DEL R.U. E VERIFICA STANDARDS URBANISTICI C o m u n e d i C a p a n n o l i REGOLAMENTO URBANISTICO DIMENSIONAMENTO DELLE PREVISIONI DEL R.U. E VERIFICA STANDARDS URBANISTICI VARIANTE MANUTENTIVA AL REGOLAMENTO URBANISTICO Gruppo di lavoro per

Dettagli

Scheda Quantitatva dei dati urbani documento D fascicolo SQ

Scheda Quantitatva dei dati urbani documento D fascicolo SQ REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA Comune di OGGEBBIO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE Variante Strutturale 2015 al P.R.G.C. vigente (variante ai sensi dell art. 15 della L.R. 56/77

Dettagli

COMUNE DI FOMBIO Provincia di Lodi PRIMA VARIANTE AL VIGENTE P.G.T. PIANO DEI SERVIZI

COMUNE DI FOMBIO Provincia di Lodi PRIMA VARIANTE AL VIGENTE P.G.T. PIANO DEI SERVIZI COMUNE DI FOMBIO Provincia di Lodi PRIMA VARIANTE AL VIGENTE P.G.T. PIANO DEI SERVIZI B.1 RELAZIONE L'estensore Il committente Comune di Fombio Il Responsabile dell Area Tecnica Dott. Ing. Giovanni Rossi

Dettagli

ART. NTA PRG DESTINAZIONE. USI PUBBLICI (art.16 NTA PRG) F2 Parco fluviale 27 US5 Parchi pubblici

ART. NTA PRG DESTINAZIONE. USI PUBBLICI (art.16 NTA PRG) F2 Parco fluviale 27 US5 Parchi pubblici In riferimento alle integrazioni richieste dalla Provincia di Macerata con nota Prot. n. 25066 del 07.06.2016, con la presente si specifica quanto segue. 1) nemmeno per uso irriguo. 2) 34/92, in relazione

Dettagli

COMUNE DI FROSSASCO PIANO REGOLATORE GENERALE

COMUNE DI FROSSASCO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNE DI FROSSASCO Regione Piemonte Provincia di Torino PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE GENERALE OGGETTO: SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI NOVEMBRE 2013 STUDIO DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA Dott.

Dettagli

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica

Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica Regione Piemonte - Dipartimento 2 : Organizzazione del territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione urbanistica Art. 1, 1 comma, lettera 2, c della Legge Regionale n. 56 del 5/12/1977 Comune di

Dettagli

C_v PROGETTO PRELIMINARE VARIANTE STRUTTURALE 1/2014, AI SENSI DELL'ART. 15, DELLA L.R. 56/1977. Elaborato: Progettazione: Visti:

C_v PROGETTO PRELIMINARE VARIANTE STRUTTURALE 1/2014, AI SENSI DELL'ART. 15, DELLA L.R. 56/1977. Elaborato: Progettazione: Visti: Elaborato: PROGETTO PRELIMINARE VARIANTE STRUTTURALE 1/2014, AI SENSI DELL'ART. 15, DELLA L.R. 56/1977 DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE DI ADOZIONE DELLA PROPOSTA DI PROGETTO PRELIMINARE DEL 10/04/2014 n 11

Dettagli

COMUNE di CEVO. (Provincia di Brescia)

COMUNE di CEVO. (Provincia di Brescia) COMUNE di CEVO (Provincia di Brescia) Cevo, 11.02.2010 OGGETTO: Istanza di affrancamento dall uso civico di area di proprietà comunale sita a margine di Via 54^ B.Gta Garibaldi in Cevo capoluogo. Porzione

Dettagli

Piano dei servizi Servizi esistenti 1

Piano dei servizi Servizi esistenti 1 Piano dei servizi Servizi esistenti 1 Indice Attrezzature di interesse collettivo...3 Scuola media statale... 4 Scuola elementare... 5 Area per scuola elementare... 6 Municipio... 7 Oratorio maschile...

Dettagli

SCHEDE DI PIANO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE

SCHEDE DI PIANO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE Schede di Piano Progetto definitivo Variante parziale n 1 al P.R.G.C. ai sensi del comma 7, dell art. 17 della L.R. 56/77 s. m. e i. SCHEDE DI PIANO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE PRIMA PAGINA

Dettagli

COMUNE DI BUSSERO. Città Metropolitana di Milano. Settore Tecnico SERVIZIO MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE AREE A VERDE PUBBLICO. aprile 2019 marzo 2020

COMUNE DI BUSSERO. Città Metropolitana di Milano. Settore Tecnico SERVIZIO MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE AREE A VERDE PUBBLICO. aprile 2019 marzo 2020 COMUNE DI BUSSERO Città Metropolitana di Milano Settore Tecnico SERVIZIO MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE AREE A VERDE PUBBLICO aprile 2019 marzo 2020 1 Giardino via Bossi 773,15 2 Parco Casnati 2.805,33 area

Dettagli

Consumo di suolo agricolo e degli spazi liberi

Consumo di suolo agricolo e degli spazi liberi Quadro d unione della Variante Generale al Piano regolatore di Palermo LE CONDIZIONI DI CONTESTO NEGLI ANNI NOVANTA Sub-urbanizzazione Sviluppo edilizio caotico e disorganico Consumo di suolo agricolo

Dettagli

Progetto GAIA Forestazione Urbana

Progetto GAIA Forestazione Urbana Comune di Bologna Progetto GAIA Forestazione Urbana Claudio Savoia U.I. Verde e Tutela del Suolo Settore Ambiente IL PATRIMONIO VERDE DEL COMUNE DI BOLOGNA Tipologia Superficie m2 Parchi e giardini 3.555.605

Dettagli

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1

Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1 Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico... 3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione... 4 TRP 4 Possibile ampliamento

Dettagli

ALLEGATO 1: Analisi territoriale delle destinazioni esistenti e previste all interno delle zone di tutela per la pista principale (10/28)

ALLEGATO 1: Analisi territoriale delle destinazioni esistenti e previste all interno delle zone di tutela per la pista principale (10/28) A1 A2 A3 Verde A4 Parcheggio Parcheggi pubblici A5 A6 Strada urbana Viale Giacomo Metteotti A7 Pista ciclabile Percorsi ciclopedonali esistenti B1 C1 Se Rc ormai saturo alla data di adozione del PGT è

Dettagli

Ambito di Trasformazione Urbana. Se + Ve. Scva (verde pubblico, parcheggi) Scers. Nuova viabilità interna. Permeabilità e/o connessioni ciclo-pedonali

Ambito di Trasformazione Urbana. Se + Ve. Scva (verde pubblico, parcheggi) Scers. Nuova viabilità interna. Permeabilità e/o connessioni ciclo-pedonali Ambito di Trasformazione Urbana Se + Ve Scva (verde pubblico, parcheggi) Scers Nuova viabilità interna Permeabilità e/o connessioni ciclo-pedonali Connessioni verdi e percorsi ciclo-pedonali Verde esistente

Dettagli

DESTINAZIONE URBANISTICA SUPERFICIE. Ricettivo e commerciale. a corpo. EDIFICABILE all'interno dell'ambito FRA_1 di espansione residenziale

DESTINAZIONE URBANISTICA SUPERFICIE. Ricettivo e commerciale. a corpo. EDIFICABILE all'interno dell'ambito FRA_1 di espansione residenziale DENOMINAZIONE UBICAZIONE FG PART UTILIZZO DESTINAZIONE URBANISTICA SUPERFICIE VALORE A MQ. NOTE DESTINAZIONE PROVENTI VALORE PALAZZO DEI FRATI (ex convento di Monte Oliveto) VIA FRATI 37 6 (sub. 9-10 -

Dettagli

Comune di Ghemme. Variante strutturale 1/2016. Piano Regolatore Generale Intercomunale Variante Generale

Comune di Ghemme. Variante strutturale 1/2016. Piano Regolatore Generale Intercomunale Variante Generale Comune di Ghemme Piano Regolatore Generale Intercomunale Variante Generale Gregotti Associati Studio Augusto Cagnardi Pierluigi Cerri Vittorio Gregotti Architetti Sindaco: Davide Temporelli Segretario:

Dettagli

3 SINTESI DELL'USO DEL SUOLO EXTRAURBANO ED URBANIZZATO ED URBANIZZANDO VS 2/15

3 SINTESI DELL'USO DEL SUOLO EXTRAURBANO ED URBANIZZATO ED URBANIZZANDO VS 2/15 3 SINTESI DELL'USO DEL SUOLO EXTRAURBANO ED URBANIZZATO ED URBANIZZANDO VS 2/15 2 1 Superficie complessiva del territorio comunale = ha 1.178,00 2 2 Territorio agricolo (art. 25) a. terreni messi a coltura

Dettagli

Comune di Poncarale PROVINCIA DI BRESCIA

Comune di Poncarale PROVINCIA DI BRESCIA Comune di Poncarale VALUTAZIONE AMBIENTALE DEL DOCUMENTO DI PIANO DEL PGT ALLEGATO 01 al RAPPORTO AMBIENTALE - ORIENTAMENTI AMBIENTALI DEL PGT - Rev. 01: Marzo 2009 Uffici: Via S.A. Morcelli, 2-25123 Brescia

Dettagli

Città di Fano. Piano Regolatore Generale VERIFICA DEGLI STANDARD URBANISTICI E DATI DIMENSIONALI

Città di Fano. Piano Regolatore Generale VERIFICA DEGLI STANDARD URBANISTICI E DATI DIMENSIONALI Città di Fano Piano Regolatore Generale VERIFICA DEGLI STANDARD URBANISTICI E DATI DIMENSIONALI Settembre 27 Definizione degli standard Nella formazione di nuovi strumenti urbanistici o nella revisione

Dettagli

COMUNE DI TUFARA P.zza Mazzini, 14 - Cap Tel Fax COMUNE DI TUFARA (Campobasso)

COMUNE DI TUFARA P.zza Mazzini, 14 - Cap Tel Fax COMUNE DI TUFARA (Campobasso) COMUNE DI TUFARA (Campobasso) VARIANTE GENERALE AL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE COMUNALE E ANNESSO REGOLAMENTO EDILIZIO Dalla verifica planimetrica delle superfici delle zone effettuata sulla planimetria

Dettagli

PRGC COMUNE DI GALLIATE Provincia di Novara. Progetto Definitivo SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI ELABORATO I1.1

PRGC COMUNE DI GALLIATE Provincia di Novara. Progetto Definitivo SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI ELABORATO I1.1 COMUNE DI GALLIATE Provincia di Novara PRGC 2008 Progetto Definitivo SCHEDA QUANTITATIVA DEI DATI URBANI (Art. 14, 1 comma, punto 2, Lr 56/77 e s.m.i.) ELABORATO I1.1 MARZO 2009 1 appendice I FORMAZIONE

Dettagli

del VARIANTE DATA LUGLIO IL SINDACO

del VARIANTE DATA LUGLIO IL SINDACO REGIONE PIEMONTE COMUNE DI DIANO D ALBA Allegato alla Delibera del C.C. n del P.R.G.C. PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE DEFINITIVO VARIANTE STRUTTURALE N. 1 EX ART. 17 COMMA 4 L. R. 56/777 E S.M.I. OGGETTO:

Dettagli

Programma di interventi per la trasformazione dell dell. dell Ex Velodromo Olimpico Presentazione ASSESSORATO ALL

Programma di interventi per la trasformazione dell dell. dell Ex Velodromo Olimpico Presentazione ASSESSORATO ALL La fondazione Ente EUR (1936) ha reso possibile un programma di interventi che ha portato allo sviluppo di un quartiere ancora oggi urbanisticamente all avanguardia. Nel 2000 l Ente EUR è stato trasformato

Dettagli