la Legge n. 59 del 1997 che ha introdotto l autonomia delle istituzioni scolastiche

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1 Via del Casalino Capannori (LU) Tel Fax e.mail: luic836003@istruzione.it Prot. N. 65. I.1 Capannori, 7 gennaio 2019 Al Collegio dei Docenti P.C. Al Consiglio di Circolo Al Direttore Generale dell USR Agli Enti territoriali locali Alla componente Genitori dell Istituzione Scolastica Al D.S.G.A. Al Personale ATA All'albo della scuola e sul sito web OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA -TRIENNIO IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO VISTA VISTO il D. Lgs. 297/95 TU sugli ordinamenti della scuola la Legge n. 59 del 1997 che ha introdotto l autonomia delle istituzioni scolastiche il DPR 275/1999 che disciplina l autonomia scolastica VISTA la Legge n. 107 del 2015, che ha ricodificato l art. 3 del DPR 275/1999

2 VISTO VISTO VISTI VISTA il D. L. vo 165 del 2001 e ss. mm. e integrazioni il DPR n. 80 del "Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione" il D. Lgs. 60/17 sulla promozione della cultura umanistica, la produzione artistica e la creatività, il D. Lgs 62/17 sulla valutazione, la certificazione delle competenze e l'esame di Stato e il D. Lgs 66/17 sull'inclusione scolastica degli alunni con disabilità la Nota MIUR N del , relativa al Rapporto di Autovalutazione e al Piano di Miglioramento ESAMINATO il piano dell offerta formativa della scuola per l anno scolastico 2018/2019 PRESA VISIONE della Nota MIUR n del che fornisce le indicazioni generali per la predisposizione de Il Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 2019/2022 e la Rendicontazione sociale (RS). il target della nostra scuola comprende un numero elevato di alunni con BES (disabilità, DSA, DES, NAI,...) CONSIDERATO CHE 1. Le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015, meglio conosciuta come La buona scuola, mirano alla valorizzazione dell autonomia scolastica che trova il suo momento più importante nella definizione e attuazione del Piano dell Offerta Formativa Triennale. 2. Le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 stabiliscono che le istituzioni scolastiche, con la partecipazione di tutti gli organi di governo, provvedano alla definizione del Piano dell Offerta Formativa per il triennio RISCONTRATO CHE 1. Il Dirigente Scolastico attiva i rapporti con i soggetti istituzionali del territorio e valuta eventuali proposte delle rappresentanze sociali per definire gli indirizzi del Piano dell Offerta Formativa Triennale. 2. Il Collegio dei Docenti elabora Piano Triennale dell Offerta Formativa Triennale e il Consiglio di Circolo lo approva. 3. Il Piano può essere rivisto annualmente entro ottobre. 4. Per la realizzazione degli obiettivi inclusi nel Piano le Istituzioni Scolastiche si possono avvalere di un organico potenziato di docenti da richiedere a supporto delle attività di attuazione. VALUTATE come prioritarie le esigenze formative individuate a seguito della lettura comparata del RAV Rapporto di Autovalutazione e delle relazioni predispose dal Dirigente Scolastico.

3 TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri emersi dai rapporti attivati dal Dirigente Scolastico con tutto il personale della scuola e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio. OSSERVATO che il PTOF è uno strumento aperto e complesso, rispondente alle necessità dell Istituto, strutturato su base unitaria e unificatrice, in quanto il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia; che il Collegio dei Docenti, sulla base del comma 14 art. 1 della Legge 107/2015 ha la competenza per elaborare il Piano dell Offerta Formativa e le sue relative revisioni annuali; che il nostro istituto fa parte della Rete Patto per la scuola - Modello Capannori; della Rete SPAN, della Rete di Robotica Lucca e dell RRT delle scuole della Toscana DETERMINA il seguente Atto di Indirizzo rivolto al Collegio dei docenti per la realizzazione delle attività didattiche, formative e di orientamento della scuola in una logica di continuità con le buone pratiche già esistenti e dentro un prospettiva rivolta alla successiva e puntuale pianificazione triennale dell offerta formativa: 1. Comunicazione interna ed esterna 2. Organizzazione della scuola 3. Valorizzazione delle professionalità 4. Autoanalisi e Autovalutazione. COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA Nell ambito della comunicazione interna, le azioni dovranno essere finalizzate alla costruzione di una architettura gestionale che sia pensata in funzione della circolazione delle informazioni in tempi brevi e modi efficaci attraverso l'uso degli strumenti digitali (totale digitalizzazione): Registro elettronico, sito istituzionale, mail istituzionale, eventuali strumenti digitali di condivisione predisposti dall'istituto. Si tenderà alla completa digitalizzazione delle procedure comunicative con l'utilizzo solo di strumenti tecnici che assicurino le necessarie tutele per la sicurezza e la privacy (D. Lgs 196/03 e Reg. 679/2016).

4 Saranno incrementate le occasioni di incontro/confronto (all'interno delle Unità formative e della formazioni specifiche) con il Personale per creare una comunità in cui ognuno possa operare responsabilmente e consapevolmente, implementando l'identità di istituto comprensivo. Per la comunicazione interna si attiveranno i seguenti strumenti: 1. protocolli di azione comunicativa interna, con differenti capability di accesso tramite RE, mail, spazio dedicato sito (area riservata docenti); 2. procedure di comunicazione formale e di comunicazione informale per aumentare il benessere organizzativo; 3. calendario di istituto con tutti gli appuntamenti mensili, bimestrali e trimestrali degli OOCC e dei gruppi e figure di sistema, comprese le riunioni organizzative e gestionali (NIV, RSU, CdC). Per quanto riguarda la comunicazione esterna: 1. iniziative comunicative per una sinergia positiva scuola famiglia - territorio: 2. accesso al registro elettronico per i genitori tramite credenziali e PIN 3. pubblicazione tempestiva delle comunicazioni/informazioni tramite il sito della scuola 4. pubblicazione modulistica sul sito della scuola 5. incontri periodici dei genitori rappresentanti di classe 6. incontri di presentazione dell Offerta Formativa per i genitori che devono scegliere la scuola per i loro figli 7. coinvolgimento della stampa e delle televisioni locali per eventi, manifestazioni e momenti significativi 8. incontri con l Amministrazione locale per condividere strategie di intervento e per programmare significative forme di collaborazione all interno del Patto per La Scuola 9. diffusione del PTOF comune in rete con i quattro Istituti Comprensivi di Capannori e di alcuni strumenti di valutazione relativa (sito dedicato al Patto per la scuola). 10. costituzione di reti relative sia alla didattica che all organizzazione della scuola con altre realtà scolastiche 11. protocolli d Intesa e Convenzioni con Enti e Soggetti Esterni. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA Per quanto riguarda l organizzazione della scuola, gli interventi dovranno essere programmati tenendo in considerazione tre aree distinte:

5 1. Organizzazione didattico-metodologico-pedagogica 2. Organizzazione del personale 3. Organizzazione dei servizi amministrativi - gestionali 4. Organizzazione dei rapporti con l'esterno 1. Organizzazione didattico-pedagogica - Il curricolo verticale dovrà essere rivisto tenendo in considerazione i documenti ministeriali, le esigenze degli alunni, le priorità emerse dal Rav, le criticità e le aree di riferimento, i traguardi e gli obiettivi operativi. La revisione sarà rivolta principalmente agli obiettivi di apprendimento dell area linguistica e logico-matematica. Nella Scuola dell Infanzia, per rispondere alle esigenze delle famiglie attività un tempo scuola di 40 ore settimanali con sezioni miste per età con attenzione all accoglienza soprattutto dei bimbi più piccoli e alla continuità con la Scuola Primaria. Effettuerà attività specifiche di intersezione durante le quali i bambini saranno divisi in tre gruppi omogenei per età. Nella Scuola dell Infanzia saranno introdotte la lingua inglese, la robotica educativa e avviamento al pensiero computazionale. Le sezioni lavoreranno in parallelo, tenendo comunque conto delle specifiche esigenze dei bambini, e dovranno essere garantiti momenti di incontro/confronto tra il Personale in servizio nei diversi Plessi. Saranno realizzate tutte le iniziative utili a valorizzare la dimensione didattica della Scuola dell Infanzia, per agevolare l inserimento dei bambini nei successivi ordini scolastici e il loro successo formativo. Inoltre saranno attivite progettualità (PON Competenze di base) per gruppi misti di alunni provenienti dai quattro plessi dell'istituto. Per quanto riguarda la Scuola Primaria e Secondaria di primo grado, naturalmente consideranto le differenti specificità, dovrà essere garantita una equa distribuzione degli alunni nelle classi elaborando criteri di formazione delle stesse tramite i quali si possa comunque garantire l eterogeneità e rispetto dei diversi livelli di apprendimento. Dovranno essere programmati e realizzati tutti gli interventi utili migliorare la qualità degli apprendimenti e il clima relazionale: - Accoglienza con particolare attenzione per gli alunni delle classi prime (Progetto Accoglienza) - Programmazione delle attività per classi parallele - Prove di verifica periodiche per classi parallele - Interventi per favorire l inserimento degli alunni disabili e/o con disagio (Progetto Inclusione) - Interventi per favorire l inserimento degli alunni stranieri e per permettere loro di acquisire adeguate competenze linguistiche - Interventi per favorire il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all altro (Progetto Continuità) - Interventi per favorire il rispetto del Regolamento scolastico e delle regole di convivenza civile (Progetto Legalità Collaborazione con le Forze dell Ordine - Collaborazione con l ASL) - Uso costante di tecniche didattiche attive (attività laboratoriali, giochi di simulazione, cooperative learning, problem solving, ) - Introduzione di puntuali forme di verifica/valutazione delle competenze dalle quali possa scaturire una motivata certificazione delle competenze alla fine della Scuola Primaria- Secondaria - Attività di recupero e consolidamento finalizzate principalmente al miglioramento dei

6 risultati delle Prove INVALSI - Attività di potenziamento per valorizzare le eccellenze - Potenziamento della lingua inglese in particolare nelle classi prime - Introduzione della robotica nella sua valenza trasversale per abituare gli alunni a ragionare secondo la logica del problem solving e per favorire il lavoro di gruppo - Partecipazione a competizioni, gare e tornei - Partecipazione ai Bandi PON 2014/20 - Occasioni per coinvolgere i genitori sia nella progettazione/realizzazione delle attività sia in percorsi formativi a loro rivolti. - Monitoraggio dei risultati degli alunni frequentanti la Scuola Secondaria di Primo Grado e la Secondaria di secondo grado per avere dati utili a rivedere il curricolo scolastico e a migliorare la progettazione delle attività. Inoltre si procederà anche alla correlazione fra dati emersi dalla prove nazionali e dati emersi dalle valutazioni cosidette prove comuni fra i docenti di classi parallele dei tre ordini di scuola. Per agevolare le famiglie e fornire adeguate risposte alle esigenze degli studenti tramite l arricchimento dell offerta formativa, la Scuola si impegnerà ad assicurare e/o promuovere i seguenti servizi: - Vigilanza pre-scuola e post-scuola (30 minuti prima e/o 30 minuti dopo) con specifica richiesta (scuola primaria e infanzia) - Servizio scuolabus in accordo con l Ente locale e orari dei pullman di linea (in accordo con i servizi di trasporto territoriale) - Servizio di refezione scolastica in accordo con l Ente locale per le sezioni dell Infanzia e per le classi a tempo pieno della Scuola Primaria. Collaborazione attiva e fattiva con i servizi sociali del Comune e con l ASL, attivazione dei protocolli territoriali (Progetto MIRIAM e Protocollo Cittadinanza Responsabile). Certificazione di lingue straniere per la secondaria di primo grado e, su richiesta delle familgie, anche per la primaria. Sperimentazione metodologia CLIL in orario scolastico e avviamento alla pratica sportiva (Orienteering, anche per la disabilità Trail-O) per la scuola secondaria di primo grado. 2. Organizzazione del Personale L organizzazione del personale sarà finalizzata al miglioramento della qualità dei servizi offerti. Per i docenti saranno tenute in grande considerazione le competenze specifiche e saranno promosse occasioni per arricchire la formazione del Personale. Sarà attivata un analisi comparata dei curriculum di tutti i docenti di ruolo al fine di realizzare un quadro complessivo delle diverse esperienze professionali e dei titoli dei docenti da valorizzare in progetti specifici, nonchè in laboratori e/o sperimentazioni didattiche. Il Dirigente Scolastico sarà coadiuvato da uno staff (due Collaboratori del Dirigente Scolastico, cinque Funzioni Strumentali, 9 Responsabili di Plesso, collaborazioni di livello A, B e C ovvero il 10% di collaboratori previsti dalla L. 107/15) con il quale saranno organizzati incontri mensili per un puntuale controllo della situazione e una piena condivisione delle strategie di intervento. Saranno identificati anche Responsabili per l uso dei laboratori per favorire pratiche didattiche attive e innovative tali da rendere significativi gli apprendimenti degli allievi. Saranno individuate figure responsabili di particolari Progetti e/o Attività che faranno capo alle figure di sistema dello staff

7 dell'area corrispondente. Gli incarichi saranno sempre affidati per iscritto e l insegnante individuato dovrà produrre puntuali resoconti delle attività effettuate e dell'impegno orario svolto. L organigramma ormai strutturato, viene annualmente implementato con nuovi inserimenti e favorisce il clima comunitario dell istituto e garantisce la continuità e la permanenza delle figure di sistema nell istituto. Per quanto riguarda il Personale ATA, la DSGA Dott.ssa Rosella Dinelli, nel rispetto delle direttive di massima del DS, organizzerà il personale tenendo prioritariamente conto delle esigenze della scuola e garantendo, attraverso anche un orario flessibile, l'efficienza del servizio. Il personale ATA e i Collaboratori Scolastici effettueranno i compiti previsti nel loro profilo. Inoltre saranno offerte iniziative di formazione in servizio, incontri organizzativi anche per stilare e aggiornare dei protocolli interni condivisi fra il personale e ratificati dagli appositi OOCC. Periodicamente saranno effettuati incontri di verifica dell'organizzazione generale del sistema scuola e dei servizi offerti all'utenza in termini di qualità e accessibilità. Tutto il Personale, sia docente che ATA, sarà coinvolto nella formazione/informazione riguardante la sicurezza della scuola, secondo quanto previsto dal D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e sulle norme di pronto soccorso. L organigramma della sicurezza sarà aggiornato affidando gli incarichi al Personale coerentemente con la specifica formazione di ognuno, valorizzando le competenze professionali di ciascuno nei diversi ruoli previsti RLS, ASPP, Preposti. 3. Organizzazione dei servizi amministrativi-gestionali. La gestione e amministrazione della scuola sarà improntata ai criteri di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e naturalmente di buon andamento. La DSGA Dott.ssa Dinelli Rosella curerà la gestione dei servizi generali e amministrativi, secondo il puntuale rispetto della normativa vigente. L attività negoziale, nel rispetto delle prerogative previste dai Regolamenti Europei, dalle Leggi, dal Codice dei contratti pubblici e dai rispettivi Regolamenti, nonché dal Nuovo Regolamento di contabilità (Decreto 28 agosto 2018, n. 129 Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107 entrato in vigore oggi, 17 novembre 2018 abrogando il precedente D.I. n 44/01) sarà sempre coerente con le scelte didattiche e sarà improntata al massimo della trasparenza. Nell organizzazione del Personale della Segreteria saranno distribuiti i compiti in base alle competenze e le disposizioni saranno sempre puntuali. La Segreteria agevolerà gli utenti con il ricevimento di mattina ogni giorno con orari alternati e, almeno una volta alla settimana, anche di pomeriggio, nonchè quindicinalmente anche di sabato mattina. Continuerà il processo di dematerializzazione tramite la gestione on line di tutti i documenti, in coerenza con la normativa vigente, curando l'architettura gestionale con l'implemantazione dei software. A tal fine sarà agevolata la partecipazione del Personale a specifici corsi di formazione/aggiornamento, anche attraverso l'area e-learning predisposta sul SIDI. Sarà garantito, inoltre, un puntuale supporto della Ditta provider del software gestionale aggiuntivo a quello ministeriale.

8 4. Organizzazione dei rapporti con l'esterno Il personale della scuola, ed in particolare le Figure di sistema, attraverso gli indirizzi impartiti dal DS, cureranno le relazioni con Enti, Agenzie, altre scuole in rete e Associazioni anche del terzo settore, al fine di arricchire l'offerta formativa (Progetti PEZ e Vetrina del Comune di Capannori), e di creare sinergie funzionali al supporto dei processi educativi, formativi e di inclusione di tutti gli alunni (in particolare per la diversabilità, il disagio sociale, l'intercultura). Inoltre verrà sviluppato il Patto per la scuola modello Capannori quale sistema integrato di gestione scolastico fra l Ente locale e gli istituti di Capannori. Inoltre il personale della scuola si impegnerà anche in progettualità nazionali, europee e internazionali (PON ) per offrire agli studenti esperienze formative innovative adeguate alla realizzazione di una didattica per competenze, come raccomandato dall'unione Europea e nell'ottica di sviluppo di una cittadinanza globale. AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE La scuola effettua l'autoanalisi e l'autovalutazione ai sensi della Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014 e con la CM n. 47 del 21 ottobre 2014, al fine di individuare gli interventi per realizzare il Piano di Miglioramento. L'I.C. Carlo Piaggia, grazie anche alle esperienze attivate negli anni precedenti, analizza i punti di forza e i punti di debolezza con il coinvolgimento dei principali Stakeholder e redige un Piano di Miglioramento inteso come impegno da parte di tutta la comunità scolastica nella sua complessità (Personale della scuola, genitori, Amministrazione, Comunità locale) a garantire un servizio sempre più efficace e rispondente ai bisogni dell'utenza. L autovalutazione dovrà essere intesa come base per progettare e realizzare il miglioramento. L elaborazione del Piano dell Offerta Formativa dovrà tenere conto delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi individuati nel RAV per rispondere alle reali esigenze dell utenza. Questo processo utilizza anche strumenti e progettualità condivise con il Patto per la scuola, realizzando un nuovo PTOF con parti comuni con gli altri istituti di Capannori e parti specifiche per il nostro. Il Collegio docenti è invitato a riservare una attenta analisi al presente atto di indirizzo, in modo da assumere deliberazioni che favoriscano la correttezza, l efficacia, l efficienza, l imparzialità e la trasparenza dovute. Considerata la norma vigente ovvero la Legge 107/15 e ss.mm. e ii., nonchè la Nota MIUR n del che fornisce le indicazioni generali per la predisposizione de Il Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) 2019/2022 e la Rendicontazione sociale (RS), eventuali modifiche e/o integrazioni del presente documento saranno tempestivamente comunicate. Consapevole dell impegno che i nuovi adempimenti comportano per il Collegio Docenti, il Dirigente Scolastico ringrazia per la competente collaborazione e auspica che il lavoro di ognuno possa contribuire al miglioramento complessivo della qualità dell Offerta Formativa della scuola. Il presente atto di indirizzo sarà presentato al Collegio dei Docenti. IL DIRIGENTE SCOLASTICO

9 (Dott.ssa Centoni Tina) (documento firmato digitalmente)