BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana

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1 Anno XLVI Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 41 del Supplemento n. 141 mercoledì, 14 ottobre 2015 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana, Firenze - Fax: redazione@regione.toscana.it Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro). Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze connesse alla tipologia degli atti. SEZIONE I GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 6 ottobre 2015, n. 937 Variazione al bilancio gestionale autorizzatorio per l'esercizio finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 e al bilancio gestionale 2015/2017 conoscitivo, ai sensi degli artt. 7 e 51 del D.Lgs. 118/2011 e dell'art. 19 della L.R. 1/2015.

2 2 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del SEZIONE I GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni DELIBERAZIONE 6 ottobre 2015, n. 937 Variazione al bilancio gestionale autorizzatorio per l esercizio finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 e al bilancio gestionale 2015/2017 conoscitivo, ai sensi degli artt. 7 e 51 del D.Lgs. 118/2011 e dell art. 19 della L.R. 1/2015. LA GIUNTA REGIONALE Visto il D.Lgs. 118/2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n, 42, che all articolo 11, comma 12 dispone, fra l altro, che Nel 2015 gli enti di cui al comma 1 adottano gli schemi di bilancio e di rendiconto vigenti nel 2014, che conservano valore a tutti gli effetti giuridici, anche con riguardo alla funzione autorizzatoria, ai quali affiancano quelli previsti dal comma 1, cui è attribuita funzione conoscitiva ; Visto l art. 51 del Variazioni del bilancio di previsione, del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio gestionale, ed in particolare il comma 10 che dispone, per gli enti che non hanno partecipato alla sperimentazione nel 2014, l applicazione, nel corso dell esercizio 2015, delle norme concernenti le variazioni di bilancio vigenti nell esercizio 2014, fatta salva la disciplina del fondo pluriennale vincolato e del riaccertamento straordinario dei residui; Vista la L.R. 7/01/2015, n. 1 Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008, ed in particolare: - l art. 19, comma 4, che dispone che le variazioni del bilancio finanziario gestionale nonché i prelevamenti dai Fondi di riserva e dai Fondi speciali sono effettuate dalla Giunta Regionale; - l art. 29, comma 4, che dispone che ai fini del passaggio all ordinamento contabile armonizzato si applicano, per l esercizio 2015, le disposizioni di cui all articolo 11, comma 12 e all articolo 51, comma 10 del D.Lgs. 118/2011; Vista la L.R. 29/12/2014, n. 87 con la quale si approva il Bilancio di Previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017; Vista la D.G.R. 12/01/2015, n. 12 che approva il Bilancio gestionale autorizzatorio per l esercizio finanziario 2015, il Bilancio gestionale Pluriennale autorizzatorio 2015/2017 ed il Bilancio gestionale 2015/2017 conoscitivo; Considerato che vi è la necessità di istituire nuovi capitoli di spesa, ai sensi dell art. 19, comma 2 della L.R. 1/2015, secondo quanto di seguito descritto ed ulteriormente dettagliato nel prospetto allegato alla presente deliberazione (Allegato 1); Considerato che l elenco dei nuovi capitoli di spesa (Allegato 3) istituiti con il presente atto o con atti precedenti, sono da considerarsi un integrazione all allegato 1 della decisione GR. n. 21 del 2/03/2015 Pareggio di bilancio: disposizioni operative di prima applicazione che contiene la classificazione dei capitoli di spesa del Bilancio regionale 2015 sulla base delle voci di spesa individuate da tale decisione; Considerato, inoltre, che: Relativamente alla Strategia Istituzionale, vi sono: Le bollette n del 20/05/2015 e la n del 09/06/2015 con le quali il Ministero dell Interno ha versato alla Regione Toscana l importo complessivo di Euro ,66 quale contributo a sostegno dell associazionismo comunale per l anno 2015, di cui alla deliberazione n. 29/CU del 25 marzo 2015 e all intesa n. 936/CU del 1 marzo 2015, che definiscono i criteri per il riparto delle suddette risorse statali sanciti dalla Conferenza Unificata della Presidenza del Consiglio dei Ministri; La Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2015) n del 11/06/2015 che approva determinati elementi del programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Francia (Maritime) ai fini del sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nell ambito dell obiettivo di cooperazione territoriale europea in Italia e Francia; La delibera n. 710 del 06/07/2015 con la quale la Giunta regionale prende atto della suddetta decisione e dà mandato all Autorità di gestione di procedere all iscrizione in bilancio delle risorse previste dal piano finanziario del suddetto programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Francia (Maritime); La Delibera Cipe n. 10 del 28/01/2015 inerente la definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di pro grammazione 2014/2020 che, per i programmi di cooperazione territoriale europea, stabilisce un cofinanziamento nazionale indicativamente pari al 15 per cento della spesa pubblica totale (quota comunitaria più il cofinanziamento nazionale) ponendo la relativa copertura finanziaria a totale carico del Fondo di rotazione di cui alla L. 183/1987; Considerata, pertanto, la necessità di acquisire in

3 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del bilancio le risorse comunitarie e statali di cofinanziamento relative alle annualità 2014, 2015, 2016 e 2017 sulla base della ripartizione annuale e per asse prioritario contenuta negli Allegati I e II alla predetta decisione; Il contratto stipulato in data 29/06/2011 (n di Repertorio - n di Raccolta) per la gestione del servizio di Tesoreria della Regione Toscana, nell ambito del quale è stato definito in Euro ,00 l importo del contributo annuo che le banche facenti parte del pool di Tesoreria devono versare per finalità istituzionali. Considerato che con nota prot. AOOGRT/149931/ B del 02/07/2015 sono state individuate le iniziative ed i progetti ritenuti più consoni all utilizzo di tale contributo e ritenuto pertanto acquisire in bilancio l importo complessivo di Euro ,00 destinato a: - Fondazione Campus Euro ,00 - Carnevale di Viareggio Euro ,00 - Giovani Editori Euro ,00 - Orchestra Regionale Toscana (ORT) - 25 Aprile Euro ,00 - Torneo di calcio di Viareggio Euro ,00 - Premio Terzani Euro ,00 - Garage Erasmus Euro ,00 - Fondazione Primo Conti Euro ,00 - Yang 2 Compost Euro ,00 - Comune di Fucecchio (Via Francigena) Euro ,00 - Associazione culturale Anfiteatro 2015 Euro ,00 - Comune di Livorno (recupero perimetro murario ex Teatro San Marco) Euro ,00; Relativamente alla Strategia Sociale, vi sono: La bolletta n del 9/03/2015 con la quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in attuazione del decreto del 29/01/2015, registrato alla Corte dei Conti il 18/02/2015 e pubblicato sulla G.U. n. 54 del 6/03/2015, ha versato alla Regione Toscana l importo di Euro ,52 quale riparto per l anno 2015 del Fondo nazionale di sostegno per l accesso alle abitazioni in locazione; Il decreto 4/05/2015 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, registrato alla Corte dei Conti in data 25/06/2015 e pubblicato in G.U. n. 165 del 18/07/2015, con il quale vengono ripartite le risorse finanziarie per l anno 2015 afferenti il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali assegnando alla Regione Toscana l importo complessivo di Euro ,97; Il decreto 27/05/2015 del Ministero dell Economia e delle Finanze, registrato alla Corte dei Conti in data 9/07/2015 e pubblicato in G.U. n. 167 del 21/07/2015, con il quale viene ripartito il contributo per l anno 2015 destinato agli indennizzi di cui alla L. 210/1992 ed assegnato alla Regione Toscana l importo complessivo di Euro ,61; La bolletta n. 818 del 17/06/2015 con la quale la l Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGE.NA.S.) ha accreditato presso la Tesoreria Unica di Firenze della Banca d Italia l importo complessivo di Euro ,00 come saldo del progetto Monitoraggio dei progetti regionali su obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale del PSN ; La convenzione stipulata tra la Regione Toscana e la Regione Emilia Romagna per la realizzazione del progetto La presa in carico del paziente affetto da patologie complesse negli istituti penitenziari: profili epidemiologici e contesto ambientale all interno del programma 2013 del CCM, che assegna alla Regione Toscana la somma complessiva di Euro ,00 comprensiva di qualsiasi spesa e oneri, quale quota del finanziamento statale di sua spettanza a titolo di rimborso spese; Relativamente alla Strategia Economica, vi sono: Il Grant Contract n. 12/174 del 28/01/ External Actions of the European Union sottoscritto dall Unione Europea e dalla Regione Toscana, in qualità di capofila, per la realizzazione del progetto Euro-mediterranean GREen JOBs - EGREJOB, nell ambito del programma ENPI CBCMED, e la rimodulazione del budget avvenuta con l addendum n. 1, che prevedono uno stanziamento complessivo di risorse per Euro ,10 di cui il 90% finanziato dalla comunità europea ed il 10% da risorse a carico del partenariato; si rende necessario provvedere alle opportune variazioni per l esatta allocazione delle risorse, così come risulta dall addendum n.1; Il Programma di Sviluppo Rurale FEASR per il quale si rende necessario effettuare una rimodulazione degli stanziamenti di bilancio, posticipando risorse per complessivi Euro ,36 dall annualità 2015 all annualità 2016; La Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2015) n del 26/05/2015 che approva il Pro gramma di sviluppo rurale della Regione Toscana ai fini della concessione di un sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR); La delibera n. 788 del 4/08/2015 con la quale la Giunta regionale prende atto del Programma di sviluppo rurale (PRS) della Regione Toscana, approvato dalla Commissione Europea; La Delibera Cipe n. 10 del 28/01/2015 inerente la definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014/2020 che, per la programmazione FEASR, stabilisce, per le Regioni più sviluppate, un cofinanziamento nazionale pubblico pari al 56,88% della spesa pubblica totale, la cui copertura finanziaria è posta a carico del Fondo di rotazione di cui alla L. 183/1987 nella misura del 70% e a carico del bilancio della Regione per il rimanente 30%; Ritenuto acquisire in bilancio le risorse

4 4 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del relative alla quota di cofinanziamento regionale, tramite attingimento al Fondo per il cofinanziamento di programmi e interventi, nonché le risorse FEASR-Stato- Regione inerenti la misura relativa all assistenza tecnica che vengono trasferite al bilancio regionale per il tramite dell organismo pagatore; Relativamente alla Strategia Culturale e Formativa, vi sono: La bolletta n del 22/07/2015 con la quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in attuazione del decreto direttoriale n. 23 del 27/05/2015, ha versato alla Regione Toscana l importo di Euro ,59 quale riparto per l anno 2015 del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili; Il D.L. 104/2013, convertito in L. 128/2013, che all art. 10 prevede che le Regioni possono essere autorizzate a stipulare appositi mutui trentennali, con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento e messa in sicurezza di immobili di proprietà pubblica adibiti all istruzione scolastica; Il decreto del Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca prot. n. 160 del 16/03/2015 con il quale vengono individuate le quote di contributo annuo assegnate ad ogni Regione e costituenti il limite di spesa a carico del bilancio dello Stato; Il decreto prot. n. 640 del 1/09/2015 con il quale il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, autorizza la stipula dei mutui da parte delle Regioni per il finanziamento dei piani regionali di edilizia scolastica; Considerato che, sulla base del contributo annuo di Euro ,80 assegnato alla Regione Toscana, il volume di investimenti attivabile (netto ricavo) corrisponde ad Euro ,00 da acquisire in bilancio per Euro ,60 sull annualità 2015, per Euro ,00 sull annualità 2016 e per Euro ,40 sull annualità 2017; Il Programma Garanzia Giovani 2014/2015, per il quale si rende necessario effettuare una rimodulazione finanziaria posticipando risorse per complessivi Euro ,44 dall annualità 2015 all annualità 2016 in conseguenza dello slittamento del termine per l impegnabilità delle risorse; I decreti n del 23/12/2014 e n del 02/09/2015 con il quale il dirigente della Direzione Generale Spettacolo, presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, impegna complessivi Euro ,67 a favore della Regione Toscana per interventi relativi a progetti di insediamento, promozione e sviluppo del sistema delle residenze artistiche sulla base di quanto disposto dall art. 45 del D.M. 1 luglio 2014; Relativamente alla Strategia Amministrazione Regionale, vi sono: Le bollette n del 1/07/2015 e n del 2/07/2015 con le quale l Agenzia delle Entrate ha versato alla Regione Toscana l importo complessivo di Euro ,63 derivanti dalla partecipazione degli enti locali all accertamento fiscale di tributi regionali, in attuazione dell art. 14 della L.R. 68/2011; In relazione ai residui attivi iscritti in bilancio di previsione 2015, vi è la necessità di rideterminarne l importo rispetto a quello risultante dal riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi approvato con DGR n. 844 del 1/09/2015; Vi è inoltre la necessità di azzerare lo stanziamento di sola cassa relativo ai fondi crediti di dubbia esigibilità che per loro natura hanno una dotazione di sola competenza; La sentenza del Tribunale Civile di Firenze n. 2519/2015 (repertorio n. 5604/2015) che condanna la Regione Toscana al pagamento, in favore della ricorrente, della somma complessiva di Euro ,98 e ritenuto attingere al Fondo di Riserva Spese Obbligatorie per l importo parziale di Euro ,21; L art. 20 del D.Lgs. 118/2011 inerente Trasparenza dei conti sanitari e finalizzazione delle risorse al finanziamento dei singoli servizi sanitari regionali, che dispone che le Regioni adottino nel proprio bilancio, sia nella sezione dell entrata che nella sezione della spesa, un articolazione in capitoli tale da garantire separata evidenza delle risorse destinate al finanziamento del proprio servizio sanitario regionale. Ritenuto, conseguentemente, opportuno effettuare le necessarie operazioni contabili di riallineamento di risorse, già presenti in bilancio, al fine di garantire una esatta perimetrazione delle entrate e delle spese relative al finanziamento del servizio sanitario regionale, nel rispetto delle suddette disposizioni; A voti unanimi DELIBERA - di apportare agli stati di previsione dell entrata e della spesa del Bilancio gestionale autorizzatorio per l eser cizio finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 le varia zioni risultanti dal prospetto allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale (Allegato 1); - di iscrivere nel Bilancio gestionale autorizzatorio per l esercizio finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 i nuovi capitoli di spesa da attribuire alle Direzioni Generali competenti secondo quanto descritto nel pro spetto allegato alla presente deliberazione quale parte inte grante e sostanziale (v. colonna UFF dell Allegato 1); - di apportare agli stati di previsione dell entrata e della spesa del Bilancio gestionale 2015/2017 conoscitivo le variazioni evidenziate del prospetto allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale (Allegato 2);

5 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del di integrare, con i capitoli istituiti con il presente atto o con atti precedenti (Allegato 3), l allegato 1 della Decisione della Giunta regionale n. 21 del 2/03/2015 Pareggio di bilancio: disposizioni operative di prima applicazione, che contiene la classificazione dei capitoli di spesa del Bilancio regionale 2015 sulla base delle voci di spesa individuate da tale decisione. ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/ Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta Il presente atto è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. SEGUONO ALLEGATI

6 6 Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 41 del

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220 MODALITÀ TECNICHE PER L INVIO DEGLI ATTI DESTINATI ALLA PUBBLICAZIONE Con l entrata in vigore dal 1 gennaio 2008 della L.R. n. 23 del 23 aprile 2007 Nuovo ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 (Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti), cambiano le tariffe e le modalità per l invio degli atti destinati alla pubblicazione sul B.U.R.T. Tutti gli Enti inserzionisti devono inviare i loro atti per la pubblicazione sul B.U.R.T. in formato esclusivamente digitale. Le modalità tecniche per l'invio elettronico degli atti destinati alla pubblicazione sono state stabilite con Decreto Dirigenziale n del 12 novembre L invio elettronico avviene mediante interoperabilità dei sistemi di protocollo informatici (DPR 445/2000 artt. 14 e 55) nell ambito della infrastruttura di Cooperazione Applicativa Regionale Toscana. Le richieste di pubblicazione firmate digitalmente (D.Lgs. 82/2005) hanno come allegato digitale l'atto di cui è richiesta la pubblicazione. Per gli enti ancora non dotati del protocollo elettronico, per i soggetti privati e le imprese la trasmissione elettronica deve avvenire esclusivamente tramite posta certificata (PEC) all indirizzo regionetoscana@postacert.toscana.it. Il materiale da pubblicare deve pervenire all Ufficio del B.U.R.T. entro il mercoledì per poter essere pubblicato il mercoledì della settimana successiva. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione. La pubblicazione degli atti di enti locali, altri enti pubblici o soggetti privati obbligatoria per previsione di legge o di regolamento è effettuata senza oneri per l ente o il soggetto interessato. I testi da pubblicare, trasmessi unitamente alla istanza di pubblicazione, devono possedere i seguenti requisiti formali: testo - in forma integrale o per estratto (ove consentito o espressamente richiesto); collocazione fuori dai margini del testo da pubblicare di firme autografe, timbri, loghi o altre segnature; utilizzo di un carattere chiaro tondo preferibilmente times newroman, corpo 10; indicazione, all inizio del testo, della denominazione dell ente emettitore e dell oggetto dell atto sintetizzato nei dati essenziali; inserimento nel testo di un unico atto o avviso; più atti o avvisi possono essere inseriti nello stesso testo se raggruppati per categorie o tipologie omogenee. Per ogni eventuale chiarimento rivolgersi alla redazione del B.U.R.T. tel. n