COMUNE DI MARCON PROVINCIA DI VENEZIA

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1 COMUNE DI MARCON PROVINCIA DI VENEZIA C O P I A Deliberazione Nr. 144 Data di spedizione data VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE SUL PROGETTO PRELIMINARE "NUOVA LINEA AV/AC VENEZIA-TRIESTE: TRATTA AEROPORTO MARCO POLO- PORTOGRUARO". OSSERVAZIONI EX ART. 183 D. LGS 163/2006 E S.M.I. A SEGUITO DELLA PUBBLICAZIONE DELLE INTEGRAZIONI RELATIVE AL "SISTEMA CONOSCITIVO UNICO DEI QUATTRO TRACCIATI DI PROGETTO". Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue VICE SINDACO F.to SCROCCARO GUIDO L'anno duemiladodici, addì tredici del mese di agosto alle ore 13:00, nella Residenza Municipale, per determinazione del Sindaco è stata convocata la Giunta Comunale. Al momento della votazione risultano: VICE SEGRETARIO F.to ATTRUIA GIULIA CERTIFICAZIONE La presente deliberazione di Giunta Comunale, viene pubblicata all Albo on line per quindici giorni consecutivi dal al Rep.n.1066 Come previsto dall art. 124, comma 2, del D.Lgs. 267/2000. Trasmessa capigruppo prot. n Trasmessa prefettura prot. n. FOLLINI ANDREA SCROCCARO GUIDO BONOTTO CLAUDIA DE MARCO ENRICO PULEO GIANPIETRO SCROCCARO MAURO Assente Con la partecipazione del VICE SEGRETARIO, ATTRUIA GIULIA. Il Sig. SCROCCARO GUIDO nella sua qualità di VICE SINDACO assume la Presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta. Il Sindaco invita i convocati a deliberare sull oggetto sopraindicato. VICE SEGRETARIO F.to ATTRUIA GIULIA CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge senza riportare, nei primi 10 giorni di pubblicazione, denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta ESECUTIVA a sensi del 3 c dell art134, D.Lgs 267/2000 il VICE SEGRETARIO F.to ATTRUIA GIULIA.. La presente è copia conforme all originale. IL VICE SEGRETARIO Attruia Dott.ssa Giulia

2 LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il progetto della linea AV/AC tratta Mestre-Trieste costituisce una porzione del cosiddetto Corridoio V, rinominato anche Progetto unitario 6, uno dei corridoi della rete Transeuropea dei Trasporti dell Unione Europea, che collega Lione in Francia a Kiev in Ucraina; Italferr S.p.A., società del Gruppo Ferrovie dello Stato, ha presentato il progetto della nuova linea Mestre-Trieste, di sviluppo pari a 156 Km, che è stato suddiviso in 4 tratte funzionali, la cui realizzazione è prevista in archi temporali differenti. Le tratte funzionali, sono le seguenti: 1. Venezia Mestre-Aeroporto Marco Polo, di circa 9 Km; 2. Aeroporto Marco Polo-Portogruaro, di circa 61 Km; 3. Portogruaro-Ronchi dei Legionari, di circa 48 Km; 4. Ronchi dei Legionari-Trieste, di circa 38 Km; in funzione di questa suddivisione, è stato prodotto per ogni tratta il progetto preliminare corredato dallo Studio di Impatto Ambientale, ai fini della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale. Il deposito dei progetti preliminari e del S.I.A. per le tratte Mestre Aeroporto, Aeroporto Portogruaro e Ronchi Trieste, è avvenuto in data 22 dicembre 2010 e in data 30 dicembre 2010, per la tratta Portogruaro Ronchi; in data il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha chiesto di predisporre un Sistema Conoscitivo unico dei Quattro Tracciati di Progetto, ossia una relazione che, nel Sistema Unitario, colleghi tra loro i quadri di riferimento programmatico, progettuale ed ambientale e, in particolare, organizzi in modo organico e compatibile (attraverso matrici multicriterio sintetiche) i risultati valutativi adottati nei Quattro S.I.A. ; in ottemperanza alle richieste, Italferr S.p.A. ha prodotto il documento denominato Nuova linea AV/AC Venezia Trieste. Sistema conoscitivo unitario Relazione generale, che rappresenta la visione complessiva del progetto della nuova linea AV/AC Mestre Trieste, focalizzando l attenzione sugli effetti che l opera in progetto produce sul sistema ambientale di area vasta e sulle azioni messe in atto per prevenire e minimizzare gli effetti negativi. Lo scenario progettuale a cui si fa riferimento, all interno del suddetto documento, è quello relativo ai progetti presentati nel 2010; l avvenuto deposito del documento integrativo è stato pubblicato sui giornali Il Sole 24 Ore, Il Piccolo ed il Gazzettino del giorno , aprendo i termini per la presentazione di osservazioni ex art. 183 del D.Lgs. 163/2006 con scadenza il ; Considerato che il documento integrativo rappresenta una sintesi organica dei contenuti dei progetti preliminari e dei correlati studi di impatto ambientale già prodotti nel 2010, rispetto ai quali è stata eseguita una mera rilettura unitaria della documentazione prodotta per le diverse tratte; rispetto ai rilievi mossi sul procedimento già avviato dalla Corte Europea, l unica effettiva integrazione sembra essere rappresentata dalla trattazione della cosiddetta opzione zero, che tuttavia viene rapidamente scartata con carenza di motivazioni ed argomentazioni, risultando in particolare:

3 non suffragata l affermazione sul superamento della capacità massima della linea esistente dei flussi di traffico da adeguata documentazione; incentrata su interventi di potenziamento incompleti, ovvero tutti volti a rendere la linea più efficiente, ma non ad adeguarne la capacità. Infatti non si considera l opportunità di realizzare sezioni di blocco più brevi rispetto alla loro attuale lunghezza di 8-10 km o di implementare la linea mediante posti di comunicazione e precedenza o di intervenire con un più efficace rifacimento del piano del ferro delle stazioni (ad esempio, nel nodo di Portogruaro dove la linea storica vede affluire anche la Treviso Portogruaro); il progetto preliminare posto alla base del procedimento in argomento rimane pertanto quello depositato in data che relativamente al Comune di Marcon prevede: 1. l attraversamento del territorio comunale lungo la direttice est-ovest, parte in galleria artificiale, parte in rialzo per lo scavalco del fiume Zero. Il progetto presenta rilevanti impatti di natura territoriale, paesaggistica, ambientale e non ultima idrogeologica là dove nella sua prima versione lo stesso studio d impatto ambientale indicava che per le aree interessate da attraversamento in galleria si potrebbe determinare un effetto diga caratterizzato da innalzamento dei livelli idrici a monte e conseguenti abbassamenti a valle ; 2. l interessamento da opere di infrastrutturazione anche consistenti nella realizzazione di un nuovo elettrodotto e nella messa in funzione permanente dell attuale linea di servizio Portogruaro-Spinea che attraversa il centro abitato con conseguenti nuove ricadute di impatto elettromagnetico per nulla trattato nel nuovo studio; il Comune di Marcon con deliberazione di Giunta Comunale n. 34 del rilevava pesanti carenze nella documentazione presentata, in particolare relativamente a: o l analisi costi-benefici (normativa VIA ai sensi del DPCM 27 dicembre 1988, art. 4, comma 3); o piano economico finanziario (legge finanziaria 2004 L. 350/2003, art. 4, comma 134); Ritenuto di dover intervenire nel procedimento di VIA, in relazione alle integrazioni presentate da Italferr SpA in data ai sensi e per gli effetti dell art. 183 D. Lgs 163/2006 o s.m.i.; Evidenziato che disegni e planimetrie, di fatto, non sono state modificate rispetto a quelle presentate nel dicembre 2010 ed il SIA non presenta un valore aggiunto rispetto a quelli già depositati precedentemente, mantenendo perciò tutte le perplessità e le osservazioni a suo tempo prodotte; continua a mancare una seria analisi costi-benefici, che dovrebbe essere l elemento alla base di qualsiasi proposta progettuale; da numerosi elementi contenuti nel documento si evince non solo la discutibilità dell opera, bensì anche l elevata rischiosità ambientale della stessa causata dal consistente impatto elettromagnetico e dal rischio idrogeologico indotto nonché da eventuali pericoli di inquinamento delle falde derivanti dal diserbo chimico della massicciata e dallo spandimento di materiali inquinanti in caso di incidente; per quanto concerne il trasporto: per le merci, lo stesso documento rileva il dato che ben il 75% dei movimenti avviene entro i 200 Km, segmento entro il quale il trasporto su ferro non è assolutamente competitivo con quello su gomma per un fattore di gestione logistica; inoltre del restante 25% circa la metà già oggi viene veicolata su treno, quindi la competizione oggettiva si

4 limiterebbe ad un possibile recupero del 12-13% di traffico di merci, ottenibile, per esempio, con alcuni interventi dissuasivi sul piano delle tariffe autostradali; per le persone, va rilevato invece che, essendo sostanzialmente legato al pendolarismo lavorativo o studentesco, le tratte a lunga percorrenza che caratterizzano il progetto non sono in grado di garantire la competitività con altro genere di vettori, ottenibile invece da un sistema più efficace e regolare sui medio-brevi percorsi; le valenze paesaggistiche e ambientali non trovano adeguata evidenza nel progetto preliminare, risultando lo stesso sprovvisto delle necessarie relazioni e studi valutativi quali: la relazione paesaggistica ai sensi del D.P.C.M. 12 dicembre 2005, la relazione di Valutazione di Incidenza Ambientale in materia di siti di Imporanza Comunitaria e lo studio richiesto dall art. 21/a delle Norme di Attuazione del PALAV; sul piano sociale non è condivisibile l affermazione riportata in varie parti del documento relativamente alla scarsa importanza degli espropri in quanto prevista soprattutto in terreni dediti all agricoltura, sottraendo terreno utile alla produzione primaria sia per le aree destinate all infrastruttura, sia per quelle di mitigazione, causandone anche la frammentazione; Dato atto dell acquisizione dei pareri prescritti dall art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/2000, espressi attraverso la sottoscrizione dei funzionari; Visto che il presente provvedimento non comporta impegni di spesa e quindi non necessita di parere contabile; Con voto favorevole unanime, espresso in forma palese; DELIBERA di dichiarare le premesse parte integrante e sostanziale del presente dispositivo; di esprimere parere negativo sul progetto preliminare e relativo studio di impatto ambientale della nuova linea AV/AC Venzia-Trieste, presentato da Italferr S.p.A. ed acquisito agli atti del protocollo comunale il per la tratta Aeroporto Marco Polo-Portogruaro, come successivamente integrato dal documento Sistema conoscitivo unitario- Relazione generale, in quanto carente degli elementi, delle informazioni e delle argomentazioni esposte in premessa e già richieste e parzialmente esposte nella deliberazione Giunta Comunale n. 34 del ; di evidenziare che il soggetto proponente (ITALFERR S.P.A.), pur trattandosi di un intervento particolarmente complesso ed impattante, non ha svolto attività di diffusione dei contenuti del progetto alla cittadinanza e di confronto con le amministrazioni pubbliche interessate secondo i principi di Agenda 21, operazioni necessarie in quanto funzionali ad una progettazione condivisa dell opera; di trasmettere il presente provvedimento alla Responsabile del Settore Uso e Assetto del Territorio per l inoltro del presente provvedimento al Ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare entro il ed alla Regione Veneto, Segreteria Regionale alle Infrastrutture e Mobilità Direzione Infrastrutture; di dichiarare, con votazione unanime, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134 comma 4, del D.Lgs. 267/2000, stante l urgenza di trasmettere le osservazioni all autorità competente;

5 di inviare il presente atto in elenco ai Capigruppo Consiliari, ai sensi dell art.125 del D.Lgs 267/2000.

6 AREA: USO ASSETTO TERRIT. UFFICIO: URBANISTICA OGGETTO: PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE SUL PROGETTO PRELIMINARE "NUOVA LINEA AV/AC VENEZIA-TRIESTE: TRATTA AEROPORTO MARCO POLO-PORTOGRUARO". OSSERVAZIONI EX ART. 183 D. LGS 163/2006 E S.M.I. A SEGUITO DELLA PUBBLICAZIONE DELLE INTEGRAZIONI RELATIVE AL "SISTEMA CONOSCITIVO UNICO DEI QUATTRO TRACCIATI DI PROGETTO". PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA' TECNICA Ai sensi dell art. 49, comma 1 del. D.Lgs 267/2000 si esprime parere Favorevole in ordine alla regolarità tecnica. Marcon, IL RESPONSABILE DEL SETTORE F.toDARIO KATIA