Le imprese ARTIGIANE in UMBRIA: consistenza, caratteri e dinamiche

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1 Le imprese ARTIGIANE in UMBRIA: consistenza, caratteri e dinamiche dati al 31 dicembre 2018

2 Indice Il quadro regionale al 31 dicembre 2018 pag. 3 Le imprese artigiane umbre per settore di attività pag. 6 La forma giuridica delle imprese artigiane umbre pag. 8 Le imprese artigiane umbre per classe di capitale pag. 9 Le imprese giovanili umbre per classi di addetti e numero di addetti in totale pag. 10 Le imprese artigiane femminili pag. 13 Le imprese artigiane giovanili pag. 18 Le imprese artigiane straniere pag. 22 Le imprese artigiane nell indagine congiunturale di Unioncamere Umbria pag. 31 L artigianato artistico in Umbria pag. 32 L artigianato artistico secondo l ipotesi estensiva di Unioncamere Umbria pag. 36 2

3 Le imprese ARTIGIANE in UMBRIA al 31 dicembre 2018 Il quadro regionale al 31 dicembre 2018 Le imprese artigiane in Italia a fine 2018 sono , il 21,5% del totale imprese registrate: l Umbria con artigiane registrate ne rappresenta l 1,6% e il 21,9% del totale imprese della regione. La figura 1 mostra la percentuale delle imprese artigiane sul totale imprese per regione, ed evidenzia la posizione dell Umbria superiore alla media nazionale di 0,4 punti e a quella delle regioni centrali di 2 punti, con la percentuale più alta segnata dalla Valle d Aosta, con il 29,3%, e quella più bassa dalla Campania, con l 11,6%. Fig. 1 -Imprese artigiane registrate per regione composizione % sul totale anno 2018 Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere Con 358 imprese in meno rispetto alla fine del 2017 le imprese artigiane umbre perdono il 1,7%, un calo che accumuna tutte le regioni italiane ma che rappresenta una delle perdite più consistenti (insieme a Sicilia, Piemonte, Abruzzo e Basilicata, quest ultima con la perdita più alta di -1,9%), considerando che la media nazionale è di -1,3% e quella dell Italia centrale di -1,1%. A livello provinciale le imprese artigiane sono localizzate per il 77,9% a Perugia e per il restante 22,1% a Terni, con poco meno di un punto di differenza rispetto alla ripartizione territoriale del totale imprese (il 77% a Perugia e il 23% a Terni). Da evidenziare l andamento di Terni migliore di quello del capoluogo di regione: le imprese artigiane perdono rispetto allo scorso anno un -0,5% (contro un -2% del perugino) e nel totale imprese Terni vede un aumento dello 0,6% mentre Perugia una perdita dello 0,4%. 3

4 Tav. 1 TERNI, PERUGIA, UMBRIA, CENTRALE e - imprese artigiane registrate, totale imprese e tasso artigiano anno 2018 CENTRALE UMBRIA PERUGIA TERNI Imprese artigiane Totale imprese Imprese artigiane su totale 21,5 19,9 21,9 22,2 21,0 Var. % imprese artigiane -1,3-1,1-1,7-2,0-0,5 Var. % totale imprese 0,2 0,2-0,2-0,4 0,6 Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere La figura 2 mostra l andamento negli ultimi 10 anni del totale imprese artigiane in Italia, Italia centrale e Umbria, evidenziando come le perdite maggiori rispetto all anno precedente si registrino a livello regionale passando da un -1,3% del 2009 ad un -2,7% del 2013 e ad -2,4% del 2017, laddove sia Italia che Italia centrale non sono mai scese oltre il -1,9%. Fig. 2 UMBRIA, CENTRALE e imprese artigiane registrate variazioni % negli ultimi 10 anni 0,0-0,5-1,0-1,5-2,0-0,9-1,2-1,3-0,4-0,5-0,9-0,7-1,4-1,4-1,5-2,0-1,9-2,1-1,4-1,6-1,8-1,8-1,4-1,5-1,9-1,1-1,2-1,1-1,3-1,7-2,5-2,7-2,4-3,0 09/08 10/09 11/10 12/11 13/12 14/13 15/14 16/15 17/16 18/17 UMBRIA ITA CENTRALE Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere Le imprese artigiane in Umbria passano dalle del 31 dicembre 2008 alle di fine anno 2018, perdendo imprese, il 16,5% in dieci anni (le percentuali di Italia centrale e Italia sono sempre negative ma migliori e rispettivamente di -11,6% e -12,5%); solo due regioni hanno variazioni più consistenti ed esattamente la Sardegna che in dieci anni perde il 18,8% e l Abruzzo in cui le artigiane calano del 17,2%. Il totale imprese, negli anni, è comunque diminuito, ma con percentuali molto più contenute: dal 2008 ad oggi le imprese umbre calano di 822 unità e un -0,9% La figura 3 mostra le variazioni percentuali a confronto negli anni per il totale imprese e le imprese artigiane. 4

5 Fig. 3 UMBRIA - totale imprese e imprese artigiane variazioni percentuali negli ultimi 10 anni Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere Fig. 4 UMBRIA, CENTRALE e - imprese artigiane registrate quota % sul totale delle imprese registrate negli ultimi 10 anni Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere La figura 4 mostra come sia cambiato negli ultimi anni il peso delle artigiane sul totale imprese sia a livello della nostra regione che a livello nazione e del centro Italia: dal 2009 ad oggi in Umbria le artigiane passano 5

6 da un 25,6% ad un 21,9% con una perdita di quasi il 4%, più contenuto il calo in Italia con un - 2,8% e in Italia centrale con un -3,4%. Le imprese artigiane umbre per settore di attività Confrontate con il dato al 31 dicembre 2017 le imprese artigiane perdono 358 unità, perdita comunque inferiore a quelle degli ultimi anni (per trovare una perdita numerica inferiore si deve andare al 2011 quando il calo fu di 331 rispetto alla fine del 2010). Tav. 2 UMBRIA, CENTRALE e - imprese artigiane registrate valori assoluti, % sul totale imprese e variazioni % sullo stesso trimestre dell anno precedente anno 2018 val ass. UMBRIA % su tot. imprese var. % val ass. CENTRALE % su tot. imprese var. % val ass. % su tot. imprese var. % A Agricoltura 343 2,0 1, ,9 0, ,3-0,6 B Estrazione di minerali 15 23,4 0,0 88 9,1-7, ,1-5,5 C Attività manifatturiere ,9-2, ,4-2, ,3-2,0 D Fornitura di energia elettrica 0 0,0 0,0 9 0,4 12,5 84 0,7 3,7 E Fornitura di acqua 25 17,0-3, ,9-3, ,9-1,9 F Costruzioni ,3-2, ,6-1, ,3-1,8 G Commercio all'ingrosso e al dettaglio ,0-1, ,7-1, ,5-1,1 H Trasporto e magazzinaggio ,7-2, ,0-2, ,6-2,4 I Attività dei servizi di alloggio e di ristor ,2-4, ,4-2, ,6-1,7 J Servizi di informazione e comunicazione 117 6,5-3, ,1 2, ,3 1,5 K Attività finanziarie e assicurative 2 0,1 0,0 13 0,0-18, ,1-6,0 L Attività immobiliari 3 0,1-40,0 57 0,1-1, ,1 1,3 M Attività professionali, scientifiche e tecniche 271 9,6-0, ,7-1, ,4-0,3 N Noleggio, agenzie di viaggio ,7 1, ,8 2, ,6 2,1 O Amministrazione pubblica e difesa. 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 1 0,6 0,0 P Istruzione 41 9,8-4, ,7-1, ,2-1,3 Q Sanità e assistenza sociale 6 1,0 0,0 93 1,1 0, ,0-0,8 R Attività artistiche, sportive, di intratt. 90 8,8 2, ,1-2, ,5-1,3 S Altre attività di servizi ,5 0, ,1 0, ,4 0,3 T Attività di famiglie e conviv. 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 T Attività di famiglie e convivenze come dat. 0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 4 40,0-33,3 X Imprese non classificate 17 0,3-10, ,3-4, ,3 0,7 TOTALE ,9-1, ,9-1, ,5-1,3 Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere In Umbria sono negativi tutti i settori eccezion fatta per l agricoltura (+1,2% e 4 imprese in più), le attività di noleggio (+1,4% e 9 imprese in più), le attività artistiche (+2,3% e2 imprese in più) e le altre attività di servizio (+0,5% e 16 imprese aggiunte). Le perdite più consistenti si hanno nelle costruzioni, che perdono 193 imprese e un -2,4%, e nel manifatturiero con 117 imprese in meno e un -2,2%; molto più contenute le perdite negli altri settori. A livello nazionale la situazione è molto simile, con la maggior parte dei settori che registrano variazioni negative, compresa un -0,6% dell agricoltura e la conferma di perdite nel manifatturiero e nel commercio e nelle costruzioni, anche se le variazioni umbre sono leggermente più consistenti. Nel panorama delle artigiane negli ultimi 10 anni, dal 2009 ad oggi, il settore che ha registrato le maggiori perdite nella nostra regione è quello delle costruzioni con imprese perse e una variazione % del - 22,9%: di poco meno di imprese perse si parla invece per quanto riguarda il manifatturiero, 944 imprese per un calo del 15,5%. Al settore trasporto e magazzinaggio va la medaglia di bronzo, con 481 imprese in meno e un -27,8%. Supera di poco le 100 imprese perse il settore del commercio (-117 e -8,1%), mentre alloggio e ristorazione 6

7 si fermano ad un -11,8% e 65 imprese perse. Gli altri settori hanno tutte perdite più lievi mentre tra gli unici tre settori positivi è degno di nota l attività del noleggio con le 167 imprese in più (fig. 5). Fig. 5 UMBRIA, CENTRALE e imprese artigiane e andamento dei principali settori variazione percentuale 2018 su 2009 Fonte: Elaborazioni Unioncamere Umbria su dati Infocamere La tav. 3 mostra l andamento dei diversi settori artigiani nelle due provincie in Umbria, mostrando, tra l altro, una miglior variazione percentuale rispetto alla fine del 2017 di Terni rispetto a Perugia. Tav. 3 PERUGIA e TERNI - imprese artigiane registrate valori assoluti e variazioni sullo stesso trimestre dell anno precedente e composizione sul totale regionale anno 2018 Perugia Terni val.ass. % sul tot. Imprese var.% % su tot art. reg. val.ass. % sul tot. Imprese var.% % su tot art. reg. A Agricoltura 268 2,0 2,3 78,1 75 2,1-2,6 21,9 B Estrazione di minerali 13 22,8 0,0 86,7 2 28,6 0,0 13,3 C Attività manifatturiere ,1-2,2 82, ,9-2,3 18,0 D Fornitura di energia elettrica 0 0,0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0,0 E Fornitura di acqua 19 19,6-5,0 76,0 6 12,0 0,0 24,0 F Costruzioni ,5-3,0 78, ,6-0,4 21,9 G Commercio 952 5,8-1,9 72, ,5-0,8 27,9 H Trasporto e magazzinaggio ,0-2,3 82, ,2-0,4 17,9 I Alloggio e di ristorazione 326 6,4-3,3 67, ,9-5,4 32,8 J Servizi di informazione 78 5,6-7,1 66,7 39 9,1 5,4 33,3 K Attività finanziarie e assicurative 1 0,1 0,0 50,0 1 0,2 0,0 50,0 L Attività immobiliari 2 0,1-50,0 66,7 1 0,1 0,0 33,3 M Attività professionali 200 9,4-3,4 73, ,1 7,6 26,2 N Noleggio ,2 1,0 74, ,3 2,5 25,1 O Amministrazione pubblica e difesa 0 0,0 0,0 0,0 0 0,0 0,0 0,0 P Istruzione 36 11,7 0,0 87,8 5 4,4-28,6 12,2 Q Sanità e assistenza sociale 0 0,0 0,0 0,0 6 2,8 0,0 100,0 R Attività artistiche 70 8,9 1,4 77,8 20 8,4 5,3 22,2 S Altre attività di servizi ,2 0,3 74, ,2 1,3 25,5 X Imprese non classificate 12 0,3-14,3 70,6 5 0,4 0,0 29,4 TOTALE ,2-2,0 77, ,0-0,5 22,1 7

8 La forma giuridica delle imprese artigiane umbre Le imprese artigiane in Umbria sono per il 72% imprese individuali, una percentuale inferiore di più di 5 punti rispetto al valore registrato a livello nazionale (77,5%). Il 20,2% sceglie la forma della società di persone, una percentuale notevole se si osserva che a livello nazionale a questa forma giuridica appartiene solo il 15,9% delle imprese artigiane. Le società di capitale ammontano al 7,2%, valore superiore a quello nazionale che si ferma al 6,3%. Rispetto al 31 dicembre 2017 aumentano solo le società di capitale, che segnano un +5,3% (76 imprese in più), mentre tutte le altre forme registrano un calo, le società di persone -4,1%, le imprese individuali -1,7% e le imprese cooperative -7,5%, i consorzi -4,5% (mentre le altre forme restano invariate). Fig. 6 UMBRIA - imprese artigiane e totale imprese per natura giuridica anno 2018 Fig. 7 UMBRIA, CENTRALE e - imprese artigiane registrate per natura giuridica - anno

9 Rispetto al totale delle imprese, in Umbria le imprese artigiane hanno una forte connotazione di imprese individuali (72% contro il 52%); le società di persone si assestano sul 20% circa, percentuale molto simile a quella del totale imprese mentre le società di capitali si fermano ad un 7% laddove nel totale imprese superano il 24%. Rispetto alle artigiane a livello nazionale mentre le società di capitali hanno percentuali simili, le società di persone umbre superano di 4 punti percentuali abbondanti quelle a livello nazionali, a scapito delle imprese individuali che segnano 5 punti percentuali in meno. Le imprese artigiane umbre per classe di capitale Interessante è analizzare l articolazione delle imprese artigiane al 31 dicembre 2018 secondo la classe di capitale (per "capitale sociale" si intende in senso lato il capitale investito nell'impresa, che ricomprende il capitale sociale per le società di capitale, il fondo consortile per le società consortili, il totale delle quote di partecipazione per le società di persone). Tav. 4 - UMBRIA - imprese artigiane registrate per settore e per classe di capitale - quota % sul totale delle imprese giovanili anno 2018 capitale assente fino a 10 m E m E m E m E m E m E m E. A Agricoltura 76,1 13,7 2,3 1,5 1,2 2,0 1,5 0,9 B Estrazione di minerali 26,7 13,3 20,0 6,7 6,7 0,0 6,7 13,3 C Attività manifatturiere 54,6 20,5 10,2 1,9 2,4 4,1 2,9 1,0 E Fornitura di acqua 24,0 12,0 12,0 8,0 0,0 4,0 20,0 8,0 F Costruzioni 73,3 16,3 4,9 1,0 1,0 1,6 0,7 0,4 G Commercio 49,8 24,2 9,5 2,7 2,6 5,6 2,2 1,1 H Trasporto e magazzinaggio 71,0 10,3 6,5 1,7 2,1 4,4 2,9 0,3 I Attività dei servizi di alloggio e di rist. 53,6 27,0 10,7 1,6 0,4 3,7 1,9 0,2 J Servizi di informazione 63,2 24,8 7,7 0,0 0,9 0,9 0,9 0,9 K Attività finanziarie 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 L Attività immobiliari 66,7 33,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 M Attività professionali 67,2 17,0 4,8 3,0 2,2 2,2 1,5 1,1 N Noleggio 72,8 19,8 4,8 0,5 0,6 1,1 0,3 0,0 P Istruzione 73,2 17,1 2,4 0,0 0,0 4,9 2,4 0,0 Q Sanità e assistenza sociale 50,0 50,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 R Attività artistiche 71,1 23,3 1,1 1,1 1,1 1,1 0,0 0,0 S Altre attività di servizi 76,4 15,8 3,5 0,9 1,0 1,4 0,5 0,2 X Imprese non classificate 82,4 0,0 11,8 0,0 0,0 0,0 5,9 0,0 TOTALE 66,8 17,8 6,5 1,4 1,5 2,7 1,5 0, m E m E m E m E. 500 m - 1 ml E. 2-2,5 ml E. 2,5-5 ml E. più di 5 ml E. A Agricoltura 0,3 0,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 B Estrazione di minerali 6,7 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 C Attività manifatturiere 1,7 0,2 0,2 0,3 0,0 0,0 0,0 0,2 E Fornitura di acqua 4,0 0,0 4,0 4,0 0,0 0,0 0,0 0,0 F Costruzioni 0,4 0,1 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,1 G Commercio 1,4 0,2 0,1 0,2 0,0 0,1 0,0 0,2 H Trasporto e magazzinaggio 0,4 0,3 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 0,1 I Attività dei servizi di alloggio e di rist. 0,4 0,2 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 J Servizi di informazione 0,9 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 K Attività finanziarie 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 L Attività immobiliari 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 M Attività professionali 1,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 N Noleggio 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 P Istruzione 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Q Sanità e assistenza sociale 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 R Attività artistiche 1,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 S Altre attività di servizi 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,2 X Imprese non classificate 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 TOTALE 0,7 0,1 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,1 9

10 Il 66,8% delle imprese artigiane hanno capitale assente, Il 17,8 % si colloca nella classe fino a 10 mila euro e il 6,5% in quella tra 10 e 15 mila; superano i 500mila euro solo lo 0,1%. A livello settoriale il 76,1% degli artigiani agricoli ha capitale assente, mentre con percentuali sempre superiori al 70% si registrano costruzioni, trasporto, noleggio, altre attività di servizio. Per contro tra le classi di capitali più alte registrate (dai 100 ai 150 m di euro) si registrano un 1,1% delle attività professionali, un 1,7% del manifatturiero, uno 0,9% dei servizi di informazione e uno 0,4% per costruzioni, magazzinaggio e alloggio e ristorazione. Il confronto della tavola 5 mostra che il 66,8% di imprese con capitale assente è comunque inferiore di 2 punti rispetto alla situazione dell Italia e di quasi tre rispetto alle regioni dell Italia centrale. Il numero di imprese con capitale inferiore ai 10 m di euro arriva in Umbria al 17,8% mentre in Italia e Italia centrale si ferma ad un punto percentuale in meno. Per quanto attiene alle altre classi la differenza tra l Umbria e i territori confrontati è davvero minima. Tav. 5 - UMBRIA, CENTRALE e - Imprese artigiane registrate per classi di capitale quota % sul totale delle imprese giovanili anno 2018 CENTRALE UMBRIA capitale assente 68,7 69,5 66,8 fino a 10 m E. 16,7 16,5 17, m E. 6,8 6,7 6, m E. 1,4 1,4 1, m E. 1,5 1,4 1, m E. 2,3 2,3 2, m E. 1,2 1,1 1, m E. 0,4 0,4 0, m E. 0,6 0,5 0, m E. 0,1 0,1 0, m E. 0,1 0,0 0, m E. 0,1 0,0 0,1 500 m - 1 ml E. 0,0 0,0 0,0 1-1,5 ml E. 0,0 0,0 0,0 1,5-2 ml E. 0,0 0,0 0,0 2-2,5 ml E. 0,0 0,0 0,0 2,5-5 ml E. 0,0 0,0 0,0 più di 5 ml E. 0,1 0,1 0,1 Le imprese artigiane umbre per classe di addetti e numero di addetti in totale Informazioni sulla dimensione delle imprese si possono trarre dalla loro articolazione per classi di addetti, ottenuta sulla base dell integrazione tra i dati disponibili presso il Registro imprese camerale ed altri fonti amministrative esterne, in particolare l archivio Inps. Il 55,5% delle imprese artigiane registrate in Umbria appartiene alla classe con 1 addetto (lo scorso anno il valore registrato era stato più basso e rappresentava esattamente il 55,1%), una percentuale più bassa di 4 punti rispetto ai valori registrati sia a livello nazionale che dell Italia centrale. Da notare che le imprese artigiane in Umbria sono mediamente di maggiori dimensioni rispetto al contesto nazionale e centrale, e infatti le percentuali sono più alte per quanto attiene alle classi 2-5 addetti, 6-9 addetti, e 20-49; la classe con 0 addetti invece vede la percentuale umbra ferma all 1,67% mentre le altre che arrivano la 2,35% e 2,49% (rispettivamente Italia e Italia centrale). 10

11 Fig. 8 UMBRIA, CENTRALE e - imprese artigiane registrate per classe di addetti - quota % sul totale delle imprese artigiane anno addetti 0,01 0, addetti 0,46 0,38 0, addetti 2,82 2,67 3, addetti 4,88 4,88 6, addetti 29,36 29,98 32,52 1 addetto 60,12 59,58 55,52 0 addetti 2,35 2,49 1, CENTRALE UMBRIA Tav. 7 UMBRIA - imprese artigiane registrate - quota % per settore e classe di addetti sul totale delle imprese artigiane per settore - anno addetti 1 addetto 2-5 addetti 6-9 addetti addetti addetti addetti A Agricoltura 2,6 60,3 29,2 5,2 2,3 0,3 0,0 B Estrazione di minerali 0,0 26,7 46,7 13,3 13,3 0,0 0,0 C Attività manifatturiere 1,4 44,2 33,9 10,6 8,3 1,6 0,0 E Fornitura di acqua 4,0 20,0 52,0 16,0 8,0 0,0 0,0 F Costruzioni 1,7 66,4 26,3 3,9 1,7 0,1 0,0 G Commercio 2,0 34,2 50,6 9,2 3,8 0,3 0,0 H Trasporto e magazzinaggio 0,9 59,1 29,5 7,7 2,7 0,2 0,0 I Attività dei servizi di alloggio e di ristor. 1,4 30,1 50,7 10,1 6,8 0,8 0,0 J Servizi di informazione 3,4 69,2 21,4 2,6 3,4 0,0 0,0 K Attività finanziarie 0,0 0,0 0,0 50,0 50,0 0,0 0,0 L Attività immobiliari 0,0 33,3 66,7 0,0 0,0 0,0 0,0 M Attività professionali 3,7 68,6 22,9 2,6 1,8 0,0 0,4 N Noleggio 2,4 64,8 23,6 3,5 3,8 2,0 0,0 P Istruzione 0,0 31,7 63,4 2,4 2,4 0,0 0,0 Q Sanità e assistenza sociale 0,0 33,3 66,7 0,0 0,0 0,0 0,0 R Attività artistiche 1,1 78,9 15,6 2,2 1,1 1,1 0,0 S Altre attività di servizi 1,4 55,1 39,9 2,6 0,9 0,1 0,0 X Imprese non classificate 82,4 11,8 5,9 0,0 0,0 0,0 0,0 TOTALE 1,7 55,5 32,5 6,1 3,6 0,6 0,0 A livello settoriale tra le imprese con zero addetti la percentuale più alta, laddove nel totale è dell 1,7%, si ha nelle attività professionali (3,7%), nei servizi di informazione (3,4%) e in agricoltura (2,6%). Tra le imprese con 1 addetto con le percentuali più alte ci sono: le attività artistiche con il 78,9%, i servizi di informazione con 69,2%, le attività professionali con il 68,6% e le costruzioni con 66,4%. I settori che invece presentano il maggior numero di imprese tra i 2 e i 5 addetti sono sanità e assistenza sociale (66,7%), attività immobiliari (66,7%) e istruzione (63,4%). 11

12 Dai 6 ai 9 addetti a fronte di una media del 6,1% si evidenziano (escludendo settori minori quali attività finanziarie, estrazione minerali e fornitura d acqua) le attività manifatturiere con il 10,6%, alloggio e ristorazione con 10,1% e commercio con il 9,2%. Dai 10 ai 19 addetti percentuali superiori di alcuni punti alla media del 3,6% si riscontrano nell attività manifatturiere (8,3%) e nell alloggio e ristorazione (6,8%), mentre nella classe dai 20 ai 49 addetti si rileva l 1,6% nelle attività manifatturiere e 2% nel noleggio. Oltre i 50 addetti risulta solo uno 0,4% nelle attività professionali che corrisponde ad una sola impresa. Fig. 9 Gli addetti nelle imprese artigiane - composizione % sul totale addetti per regione anno 2018 LAZIO LOMBARDIA CENTRALE PUGLIA CAMPANIA SICILIA BASILICATA ABRUZZO CALABRIA PIEMONTE EMILIA ROMAGNA TRENTINO - ALTO ADIGE FRIULI-VENEZIA GIULIA VENETO MOLISE MARCHE VALLE D'AOSTA SARDEGNA UMBRIA LIGURIA TOSCANA 6,9 11,7 12,7 13,0 13,4 13,6 14,0 14,4 15,0 15,5 15,7 16,2 16,3 16,5 17,3 17,4 17,5 17,9 18,0 18,6 18,6 18,8 0% 50% 100% La figura 9 mette in evidenza il peso degli addetti delle imprese artigiane sugli addetti del totale imprese. L Umbria con il 18,6% è la seconda regione per entità di addetti artigiani sul totale a pari merito con la Liguria, mentre con percentuali di poco più alte c è solo la Toscana con il 18,8%; valori quelli appena citati ben più consistenti del 14% della media nazionale e del 12,7% dell Italia centrale, con la regione Lazio che segna la percentuale più bassa di addetti artigiani sul totale (6,9%). In Umbria gli addetti delle imprese artigiane a fine 2018 risultano essere e rappresentano l 1,7% degli addetti artigiani nazionali, una percentuale leggermente più alta di quella che attiene agli addetti umbri in totale che rappresentano l 1,3% degli addetti totali italiani. Rispetto ai addetti di fine 2017 l Umbria ha una variazione negativa dello 0,9% laddove le imprese artigiane calano dell 1,7%. Le perdite al livello di addetti delle imprese accumunano tutte le regioni eccezion fatta per il Friuli Venezia Giulia che aumenta dello 0,9% e del Trentino che aumenta dell 1%, mentre rispetto al calo dell Umbria la maggior parte delle regioni ha perdite più consistenti. La figura 9 mostra l andamento degli addetti nelle imprese artigiane dal 2010 ad oggi. Gli andamenti di Umbria, Italia centrale e Italia risultano molto simili, anche se le variazioni dell Umbria non superano mai lo zero a differenza dell Italia nell anno 2011 (+1,3%) e 2017(+0,2%) e dell Italia centrale nel 2011 (+0,4%). Da evidenziare comunque che rispetto ai cali del 2010 e del 2013 la situazione vede percentuali negative sempre meno consistenti, con l Umbria che conferma il -0,8% dello scorso anno a differenza di Italia e Italia centrale che invece vedono un peggioramento. 12

13 Fig. 10 UMBRIA, CENTRALE e - gli addetti nelle imprese artigiane negli anni var.% su anni precedenti 4,0 1,3 0,0-4,0 0,4-0,7-2,1-2,4-3,4-4,2-4,4-2,3-3,0-3,8-2,0-2,0-2,7-1,1-1,2-1,6 0,2-0,1-0,8-0,9-0,8-0,8-8,0-5,8-6,1-6,8-7,3 09/10 10/11 12/11 13/12 14/13 15/14 16/15 17/16 18/17 UMBRIA CENTRALE Le imprese artigiane femminili in Umbria Il 19% delle imprese artigiane in Umbria è guidato da donne. Una percentuale rilevante considerando che in Italia si fermano al 16,7%, comunque inferiore a quella che si verifica per il totale imprese dove le femminili umbre sono il 24,9%, uno dei valori più alti a livello nazionale (superato solo da Molise, Basilicata e Abruzzo) Fig Imprese femminili su imprese artigiane e su totale imprese per regione - valori % anno 2018 TRENTINO - ALTO ADIGE LIGURIA LOMBARDIA VALLE D'AOSTA SICILIA VENETO PUGLIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA PIEMONTE SARDEGNA LAZIO BASILICATA CALABRIA CENTRALE FRIULI-VENEZIA GIULIA TOSCANA MOLISE UMBRIA MARCHE ABRUZZO 13,8 15,2 15,7 15,8 15,9 15,9 15,9 16,4 16,5 16,7 17,8 22,1 18,7 23,7 24,4 19,9 23,1 23,0 20,7 21,9 22,5 22,8 22,1 16,7 16,7 16,8 16,9 17,6 18,1 18,1 18,5 18,9 19,0 19,4 26,7 23,5 22,7 22,5 23,1 27,8 24,9 23,0 21,3 25,9 0,0 15,0 30,0 % femminili su art. % femminili su tot. 13

14 La figura 10 mostra quali sono le regioni in cui l imprenditoria femminile si orienta di più verso l artigianato: l Umbria si pone al terzo posto seconda solo a Marche (19,4%) e Abruzzo (21,3%) mentre le percentuali più basse si registrano per il Trentino Alto Adige con il 13,8% e la Liguria con 15,2%. Alla 31 dicembre 2018 le imprese artigiane femminili sono 3.920, per la metà concentrate nelle altre attività di servizio (1.851 imprese) e per buona parte delle restanti nelle attività manifatturiere con Seguono per numerosità il noleggio con 224 imprese artigiane femminili, alloggio e ristorazione con 166 e costruzioni con 130. I settori più femminili, con una certa numerosità nelle attività indicate, risultano essere le attività di servizi che segnano il 58,9% delle artigiane, alloggio e ristorazione che arrivano al 34,4% (165 imprese) e noleggio con 224 e il 33,9% del totale artigiane (tav. 8). Tav. 8 UMBRIA - imprese artigiane femminili per settore: valori assoluti e variazioni anno 2018 femminili artigiane % femminili su artigiane var. % var. ass. A Agricoltura 7 2,0 0,0 0 B Estrazione di minerali 0 0,0 0,0 0 C Attività manifatturiere ,9-1,6-21 D Fornitura di energia elettrica 0 0,0 0,0 0 E Fornitura di acqua 3 12,0 0,0 0 F Costruzioni 130 1,7-3,0-4 G Commercio 41 3,1-2,4-1 H Trasporto e magazzinaggio 50 4,0-5,7-3 I Attività dei servizi di alloggio e di ristor ,4-3,5-6 J Servizi di informazione 15 12,9-11,8-2 K Attività finanziarie 0 0,0 0,0 0 L Attività immobiliari 0 0,0-100,0-1 M Attività professionali 55 20,4-1,8-1 N Noleggio ,9 2,8 6 O Amministrazione pubblica e difesa 0 0,0 0,0 0 P Istruzione 7 17,1-12,5-1 Q Sanità e assistenza sociale 1 16,7 0,0 0 R Attività artistiche 45 49,5 7,1 3 S Altre attività di servizi ,9 0,4 8 T Attività di famiglie 0 0,0 0,0 0 X Imprese non classificate 0 0,0 0,0 0 TOTALE ,0-0,6-23 Il confronto tra l imprenditoria artigiana e non ci mostra come la prima sia generalmente meno femminile di quello che accade per il totale imprese anche se non mancano eccezioni (tav. 9). Le attività manifatturiere vedono il 25,9% di imprese femminili artigiane contro un 22,1% sul totale, in Umbria (e anche nel confronto nazionale e di Italia centrale la percentuale delle femminili artigiana è più alta), così come percentuale più alte nell artigianato si riscontrano nelle attività di noleggio, altre attività di servizi, attività professionali e alloggio e ristorazione. Rispetto al 31 dicembre 2017 in Umbria si registrano 23 imprese femminili artigiane in meno: la perdita maggiore si ha nel manifatturiero con meno 21 imprese, segue alloggio e ristorazione con 6 imprese in meno e costruzioni con 4 in meno. Anche l Italia centrale ha una variazione negativa, anche se leggermente inferiore a quella dell Umbria, lo 0,4%, mentre a livello nazionale la variazione è di un seppur positivo +0,1% che si traduce in più di 100 imprese in più: i settori in positivo ricalcano quelli della nostra regione così come quelli in cui sono le perdite più significative (tav. 10). 14

15 Tav. 9 UMBRIA, CENTRALE e - imprese artigiane femminili per settore valori % su imprese artigiane e su totale imprese anno 2018 % femminile su artigiane % femminile su totale UMBRIA C. UMBRIA C. A Agricoltura 2,0 5,1 4,8 33,4 31,9 28,5 B Estrazione di minerali 0,0 2,3 5,3 10,9 10,6 9,9 C Attività manifatturiere 25,9 22,7 18,5 22,1 20,2 17,0 D Fornitura di energia elettrica 0,0 0,0 4,7 10,2 10,3 9,8 E Fornitura di acqua 12,0 10,9 10,9 13,6 13,1 12,6 F Costruzioni 1,7 2,0 2,0 5,6 7,0 6,4 G Commercio 3,1 3,8 3,7 26,1 24,2 23,5 H Trasporto e magazzinaggio 4,0 5,0 4,5 10,1 10,3 10,3 I Attività dei servizi di alloggio e di ristor. 34,4 31,2 28,1 32,9 29,4 29,4 J Servizi di informazione 12,9 24,3 23,8 19,6 18,2 18,3 K Attività finanziarie 0,0 7,7 8,9 26,2 22,3 21,4 L Attività immobiliari 0,0 15,3 15,6 22,2 22,2 20,7 M Attività professionali 20,4 23,2 22,3 17,6 19,1 18,5 N Noleggio 33,9 30,4 30,0 29,2 24,9 26,2 O Amministrazione pubblica e difesa 0,0 0,0 0,0 0,0 14,3 11,8 P Istruzione 17,1 19,5 16,9 26,9 30,1 30,2 Q Sanità e assistenza sociale 16,7 23,4 46,0 47,3 39,6 37,8 R Attività artistiche 49,5 51,7 44,9 23,1 24,1 23,5 S Altre attività di servizi 58,9 56,1 55,5 54,4 48,8 50,9 T Attività di famiglie 0,0 50,0 75,0 0,0 50,0 36,4 U Organizzazioni ed organismi extraterritoriali 0,0 0,0 0,0 0 20,0 10,0 X Imprese non classificate 0 23,1 21,3 21,1 21,6 21,4 TOTALE 19,0 18,1 16,7 24,9 22,7 21,9 Tav. 10 UMBRIA, CENTRALE e - imprese artigiane femminili per settore variazioni rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente anno 2018 VAR. % VAR. ASS. UMBRIA C. UMBRIA C. A Agricoltura 0,0 10,6 4, B Estrazione di minerali 0,0 0,0-8, C Attività manifatturiere -1,6-2,0-1, D Fornitura di energia elettrica 0,0 0,0 100, E Fornitura di acqua 0,0-7,5 2, F Costruzioni -3,0-2,5-2, G Commercio -2,4-3,8 0, H Trasporto e magazzinaggio -5,7-2,8-2, I Attività dei servizi di alloggio e di ristor. -3,5-1,9-2, J Servizi di informazione -11,8 4,9 3, K Attività finanziarie 0,0 0,0 11, L Attività immobiliari -100,0 28,6 22, M Attività professionali -1,8-0,1 2, N Noleggio 2,8 2,1 1, O Amministrazione pubblica e difesa 0,0 0,0 0, P Istruzione -12,5-4,2-0, Q Sanità e assistenza sociale 0,0 15,8 2, R Attività artistiche 7,1-2,9-1, S Altre attività di servizi 0,4 0,9 0, T Attività di famiglie 0,0 0,0-25, U Organizzazioni ed organismi extrater. 0,0 0,0 0 0 X Imprese non classificate 0,0 7,1 23, TOTALE -0,6-0,4 0,

16 Tav. 11 UMBRIA, CENTRALE e imprese artigiane femminili registrate per divisioni valori assoluti, composizione percentuale sul totale e var. % sullo stesso trimestre dell anno precedente val. ass. UMBRIA var.% comp. % su tot. CENTRALE val. ass. var.% comp. % su tot. val. ass. var.% comp. % su tot. AGRICOLTURA 7 0 0, ,6 0, ,2 0,22 A 01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali 2 100,0 0, ,5 0, ,9 0,16 A 02 Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali 5-16,7 0, ,6 0, ,3 0,06 A 03 Pesca e acquacoltura 0 0,0 0, ,0 0, ,7 0,00 ESTRAZIONE DI MINERALI 0 0,0 0,00 2 0,0 0, ,3 0,02 B 08 Altre attività di estrazione di minerali da cave e miniere 0 0,0 0,00 2 0,0 0, ,3 0,02 ATTIVITA' MANIFATTURIERE ,6 33, ,0 29, ,3 25,45 C 10 Industrie alimentari 180-4,3 4, ,3 3, ,3 4,74 C 11 Industria delle bevande 2 0,0 0, ,0 0, ,6 0,06 C 13 Industrie tessili 114 8,6 2, ,5 2, ,7 1,72 C 14 Confezione di articoli di abbigliamento 566-1,4 14, ,4 9, ,0 7,44 C 15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili 25 0,0 0, ,4 4, ,4 1,71 C 16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero 30-3,2 0, ,6 0, ,5 0,65 C 17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta 13 18,2 0, ,8 0, ,3 0,19 C 18 Stampa e riproduzione di supporti registrati 35-5,4 0, ,0 0, ,8 0,93 C 19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinaz. 0 0,0 0,00 1 0,0 0, ,0 0,00 C 20 Fabbricazione di prodotti chimici 7-12,5 0, ,3 0, ,1 0,12 C 21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di prepar. 0 0,0 0,00 1 0,0 0, ,3 0,01 C 22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 8-11,1 0, ,6 0, ,0 0,45 C 23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali 114-2,6 2, ,8 0, ,2 0,97 C 24 Metallurgia 1 0,0 0, ,3 0, ,7 0,05 C 25 Fabbricazione di prodotti in metallo 63-8,7 1, ,5 1, ,0 1,81 C 26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica 6 0,0 0, ,9 0, ,3 0,22 C 27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche 18 0,0 0, ,1 0, ,9 0,46 C 28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca 8-11,1 0, ,3 0, ,9 0,33 C 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 1 0,0 0, ,0 0, ,4 0,07 C 30 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 1 0,0 0, ,3 0, ,8 0,08 C 31 Fabbricazione di mobili 23-4,2 0, ,7 0, ,1 0,51 C 32 Altre industrie manifatturiere 98-1,0 2, ,4 3, ,2 2,44 C 33 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine 12 9,1 0, ,4 0, ,7 0,47 FORNITURA ENERGIA ELETTRICA 0 0,0 0,00 0 0,0 0, ,0 0,00 D 35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz. 0 0,0 0,00 0 0,0 0, ,0 0,00 FORNITURA ACQUA 3 0,0 0, ,5 0, ,4 0,12 E 36 Raccolta, trattamento e fornitura di acqua 0 0,0 0,00 0 0,0 0,00 9 0,0 0,00 E 37 Gestione delle reti fognarie 0 0,0 0, ,1 0, ,3 0,02 E 38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti 3 0,0 0, ,1 0, ,7 0,09 E 39 Attività di risanamento e altri servizi 0 0,0 0, ,0 0, ,3 0,01 COSTRUZIONI 130-3,0 3, ,5 4, ,0 4,45 F 41 Costruzione di edifici 47 0,0 1, ,5 0, ,3 1,16 F 42 Ingegneria civile 3 0,0 0, ,3 0, ,3 0,07 F 43 Lavori di costruzione specializzati 80-4,8 2, ,3 3, ,5 3,22 COMMERCIO 41-2,4 1, ,8 1, ,3 1,42 G 45 Commercio all'ingrosso e al dettaglio 26 0,0 0, ,3 0, ,5 0,68 G 46 Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli etc.) 2 0,0 0, ,5 0, ,5 0,08 G 47 Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli etc.) 13-7,1 0, ,8 0, ,3 0,66 TRASPORTO 50-5,7 1, ,8 1, ,1 1,74 H 49 Trasporto terrestre e mediante condotte 47-6,0 1, ,1 1, ,9 1,62 H 50 Trasporto marittimo e per vie d'acqua 0 0,0 0,00 0 0,0 0, ,3 0,01 H 51 Trasporto aereo 0 0,0 0,00 0 0,0 0,00 1 0,0 0,00 H 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti 3 0,0 0, ,2 0, ,4 0,09 H 53 Servizi postali e attività di corriere 0 0,0 0,00 9 0,0 0, ,3 0,03 SERVIZI DI ALLOGGIO E RISTORAZIONE 166-3,5 4, ,9 5, ,3 6,17 I 55 Alloggio 0 0,0 0,00 1 0,0 0, ,5 0,01 I 56 Attività dei servizi di ristorazione 166-3,5 4, ,0 5, ,4 6,16 ATTIVITA' DI INFORMAZIONE 15-11,8 0, ,9 1, ,5 1,39 J 58 Attività editoriali 0-100,0 0, ,3 0, ,8 0,02 J 59 Attività di produzione cinematografica, di video 1 0,0 0, ,0 0, ,3 0,07 J 61 Telecomunicazioni 0 0,0 0,00 2 0,0 0, ,7 0,00 J 62 Produzione di softw are, consulenza informatica 5 0,0 0, ,2 0, ,3 0,21 J 63 Attività dei servizi d'informazione e altri servizi informatici 9-10,0 0, ,2 0, ,9 1,09 SERVIZI FINANZIARI 0 0,0 0,00 1 0,0 0, ,1 0,00 K 66 Attività ausiliarie dei servizi finanziari 0 0,0 0,00 1 0,0 0, ,0 0,00 ATTIVITA' IMMOBILIARI 0-100,0 0, ,6 0, ,0 0,02 L 68 Attivita' immobiliari 0-100,0 0, ,6 0, ,0 0,02 16

17 segue val. ass. UMBRIA var.% comp. % su tot. CENTRALE val. ass. var.% comp. % su tot. val. ass. var.% comp. % su tot. ATTIVITA' PROFESSIONALI 55-79,9 1, ,1 1, ,1 2,48 M 69 Attività legali e contabilità 0-100,0 0, ,7 0, ,8 0,02 M 70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale 1 0,0 0,03 3 0,0 0, ,4 0,01 M 71 Attività degli studi di architettura e d'ingegneria 2 0,0 0, ,4 0, ,4 0,04 M 73 Pubblicità e ricerche di mercato 8-11,1 0, ,7 0, ,0 0,27 M 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche 44 2,3 1, ,1 1, ,5 2,13 M 75 Servizi veterinari 0 0,0 0,00 0 0,0 0, ,2 0,00 NOLEGGIO 224 2,8 5, ,1 6, ,7 7,38 N 77 Attività di noleggio e leasing operativo 0 0,0 0, ,0 0, ,6 0,02 N 78 Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale 0 0,0 0,00 1 0,0 0,00 1 0,0 0,00 N 79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour o ,0 0,00 1 0,0 0, ,0 0,00 N 80 Servizi di vigilanza e investigazione 0 0,0 0,00 0 0,0 0,00 2 0,0 0,00 N 81 Attività di servizi per edifici e paesaggio 200 2,0 5, ,2 6, ,5 6,52 N 82 Attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi 24 9,1 0, ,6 0, ,9 0,84 ISTRUZIONE 7-12,5 0, ,2 0, ,5 0,17 P 85 Istruzione 7-12,5 0, ,2 0, ,5 0,17 ASSISTENZA SANITARIA 1 0,0 0, ,8 0, ,0 0,19 Q 86 Assistenza sanitaria 1 0,0 0, ,1 0, ,6 0,08 Q 87 Servizi di assistenza sociale residenziale 0 0,0 0,00 0 0,0 0, ,5 0,01 Q 88 Assistenza sociale non residenziale 0 0,0 0, ,0 0, ,1 0,10 ATTIVITA' RICREATIVE 45 7,1 1, ,9 1, ,8 1,19 R 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento 43 7,5 1, ,7 1, ,4 1,04 R 91 Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività ,0 0,00 1 0,0 0, ,0 0,00 R 92 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco 0 0,0 0,00 0 0,0 0, ,0 0,00 R 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento 2 0,0 0, ,8 0, ,5 0,14 ALTRE ATTIVITA' DI SERVIZI ,4 47, ,9 45, ,9 47,55 S 95 Riparazione di computer e di beni per uso personale 52 0,0 1, ,3 1, ,8 1,78 S 96 Altre attività di servizi per la persona ,4 45, ,9 43, ,9 45,77 ATTIVITA' DI FAMIGLIE 0 0,0 0, ,3 0, ,0 0,00 T 97 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro 0 0,0 0,00 0 0,0 0, ,0 0,00 T 98 Produzione di beni e servizi indifferenziati 0 0,0 0,00 1 0,0 0,00 2 0,0 0,00 X Imprese non classificate 0 0,0 0, ,1 0, ,1 0,04 TOTALE ,6 100, ,4 100, ,1 100,00 La tavola 11 mostra più nel dettaglio quali sono le attività che vedono la maggior presenza femminile, in valore assoluto percentuale sul totale e come variazione rispetto all anno precedente. Nelle altre attività di servizi per la persona le imprese artigiane femminili costituiscono poco meno della metà del totale femminili artigiane, un 45,89% che supera di poco la percentuale registrata dall Italia (45,77%) e di più di due punti percentuali quella della media delle regioni dell Italia centrale imprese umbre artigiane e femminili che si occupano di servizi di saloni di barbieri e parrucchieri e 472 di servizi di istituti di bellezza. Per quanto attiene alle attività manifatturiere tra le confezioni di articoli di abbigliamento (cod. 14) si evidenziano la sartoria su misura (119 imprese) la fabbricazione di pullover (107 imprese) e la confezione in serie (90 imprese); nella ristorazione invece 106 imprese afferiscono al settore della ristorazione senza somministrazione e 31 in quello delle gelaterie e pasticcerie. Circa 70 imprese ciascuna riguardano i due settori dell industria alimentare ed esattamente produzione di prodotti di panetteria e produzione di paste alimentari. A livello nazionale e di Italia centrale le percentuali relative alla confezione di articoli da abbigliamento sono più basse che in Umbria (rispettivamente 7,44% e 9,6% contro il 14,44%) mentre nelle attività dei servizi di ristorazione l Umbria si ferma al 4,23%, in l Italia arriva al 6,16 e l Italia centrale al 5,62. Per quanto attiene alle industrie alimentari il 4,59% umbro indica imprese artigiane femminili proporzionalmente maggiori rispetto al 3,72% dell Italia centrale ma leggermente inferiore al 4,74% dell Italia. 17

18 Le imprese artigiane giovanili umbre Le imprese giovanili rappresentano in Umbria l 8% del totale imprese artigiane, una delle percentuali più basse delle regioni italiane, seconda solo alla Sardegna in cui le imprese giovanili artigiane rappresentano il 7,9% (valore di pochissimo inferiore a quello umbro). In Italia le giovanili artigiane arrivano al 10% e in Italia centrale al 9,5%, mentre il valore più alto è quello segnato dalla Calabria con il 12,1%. La figura 11 mostra che la percentuale giovanile è relativamente bassa anche sul totale imprese dove in Umbria arriva all 8,6%, in linea con l 8,7% dell Italia centrale, ma inferiore al 9,4% della percentuale nazionale e di parecchie altre regioni: il valore più alto è quello della Calabria con 13,2%. Fig Imprese giovanili su imprese artigiane e totale imprese - valori % - anno 2018 SARDEGNA 7,9 9,6 UMBRIA 8,0 8,3 VENETO 7,4 8,6 EMILIA ROMAGNA 7,3 8,7 MARCHE 8,0 8,8 TOSCANA 8,2 9,3 FRIULI-VENEZIA GIULIA 7,2 9,3 BASILICATA 9,4 10,8 CENTRALE 8,7 9,5 ABRUZZO 9,7 9,3 10,0 9,4 LIGURIA 8,2 10,1 LOMBARDIA 8,1 10,3 LAZIO 9,2 10,4 VALLE D'AOSTA 9,1 10,5 MOLISE 10,6 10,4 PIEMONTE 9,1 10,8 PUGLIA 11,1 11,2 SICILIA 11,2 12,2 TRENTINO - ALTO ADIGE 8,5 11,7 CAMPANIA 11,7 13,1 CALABRIA 12,1 13,2 0,0 7,5 15,0 % giovanili su art. % giovanili su tot. Al 31 dicembre 2018 sono quindi le imprese artigiane guidate da giovani, 606 nelle costruzioni, 354 nelle altre attività di servizi e 328 nelle attività manifatturiere. Rispetto ai dati del 31 dicembre dello scorso anno sono 169 le imprese umbre artigiane giovanili in meno, un -9,3%, che percentualmente rappresenta la perdita più alta a livello di regioni italiane, laddove l Italia perde il 5,8%, l Italia centrale il 6,4% e le regioni con la variazione percentuale più bassa sono Valle d Aosta con il -3,1% e il Trentino con -1,2%. I settori artigiani più giovani sono le altre attività di servizio con 354 imprese e l 11,35% del totale artigiane, il noleggio con 85 imprese e il 12,9% e alloggio e ristorazione con 63 imprese giovanili e il 13,1% del totale artigiane: costruzioni e attività manifatturiere da sole totalizzano più della metà del totale artigiane giovanili. 18

19 Tav. 12 UMBRIA - Imprese artigiane giovanili per settore: valori assoluti e variazioni - anno 2018 giovanili artigiane % giovanile su artig. var. % var. ass. A Agricoltura 36 10,5-5,3-2 B Estrazione di minerali 1 6,7 0,0 0 C Attività manifatturiere 328 6,4-9,1-33 D Fornitura di energia elettrica 0 0,0 0,0 0 E Fornitura di acqua 2 8,0 0,0 2 F Costruzioni 606 7,8-17,1-125 G Commercio 83 6,3-3,5-3 H Trasporto e magazzinaggio 53 4,2-3,6-2 I Attività dei servizi di alloggio e di ristor ,1-18,2-14 J Servizi di informazione 12 10,3-29,4-5 K Attività finanziarie 0 0,0 0,0 0 L Attività immobiliari 0 0,0 0,0 0 M Attività professionali 25 9,3 0,0 0 N Noleggio 85 12,9-10,5-10 O Amministrazione pubblica e difesa 0 0,0 0,0 0 P Istruzione 2 4,9 0,0 2 Q Sanità e assistenza sociale 1 16,7 0,0 0 R Attività artistiche 5 5,5 0,0 0 S Altre attività di servizi ,3 6,3 21 T Attività di famiglie 0 0,0 0,0 0 X Imprese non classificate 0 0,0 0,0 0 TOTALE ,0-9,3-169 Tav UMBRIA, CENTRALE e - imprese artigiane giovanili per settore - valori % su imprese artigiane e su totale imprese anno 2018 % giovanile su artigiane % giovanile su totale UMBRIA C. UMBRIA C. A Agricoltura 10,5 16,1 13,1 7,5 7,2 7,7 B Estrazione di minerali 6,7 1,2 2,1 1,6 0,3 1,6 C Attività manifatturiere 6,4 6,9 6,9 5,5 5,5 5,7 D Fornitura di energia elettrica 0,0 0,0 7,1 2,8 4,0 4,3 E Fornitura di acqua 8,0 6,0 5,8 2,7 4,2 5,6 F Costruzioni 7,8 9,5 10,0 7,1 7,7 8,6 G Commercio 6,3 5,7 6,1 9,9 9,2 10,3 H Trasporto e magazzinaggio 4,2 5,7 5,6 4,8 5,8 6,6 I Attività dei servizi di alloggio e di ristor. 13,1 15,0 17,2 11,5 11,9 13,7 J Servizi di informazione 10,3 14,1 14,8 7,0 7,5 9,1 K Attività finanziarie 0,0 0,0 1,8 11,9 9,8 11,1 L Attività immobiliari 0,0 5,1 4,7 3,6 3,3 3,3 M Attività professionali 9,3 12,0 14,2 5,7 7,1 7,9 N Noleggio 12,9 16,1 17,5 10,7 13,2 12,9 O Amministrazione pubblica e difesa 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2,5 P Istruzione 4,9 3,0 2,6 5,2 5,2 6,0 Q Sanità e assistenza sociale 16,7 11,7 16,4 8,7 6,8 7,4 R Attività artistiche 5,5 7,5 9,8 10,3 7,9 10,9 S Altre attività di servizi 11,3 13,4 13,7 11,5 12,8 13,8 T Attività di famiglie 0,0 0,0 0,0 0,0 25,0 12,1 X Imprese non classificate 0,0 9,2 13,1 10,3 12,2 13,8 TOTALE 8,0 9,5 10,0 8,3 8,7 9,4 19

20 Rispetto al quanto accade nel totale imprese le imprese giovanili tra le artigiane sono più presenti in agricoltura, alloggio e ristorazione, servizi di informazione e noleggio, anche se le percentuali sono sempre più basse di quello che accade per Italia e Italia centrale (tav. 12). A livello settoriale in Umbria le perdite più consistenti tra le imprese artigiane guidate da under 35enni si hanno nelle costruzioni, con 125 imprese in meno, nelle attività manifatturiere e nell alloggio e ristorazione (rispettivamente 33 e 14 giovanili in meno). Accanto poi ai molti settori che segnano dati invariati rispetto alla fine del 2017, si evidenzia il +6,3% delle altre attività di servizi che aumentano in un anno di 21 imprese. Le perdite e/o le situazioni invariate accumunano anche Italia e Italia centrale (tav. 14). Tav. 14 UMBRIA, CENTRALE e - imprese artigiane giovanili per settore - variazioni rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente anno 2018 VAR % VAR. ASS. UMBRIA C. UMBRIA C. A Agricoltura -5,3-1,0-3, B Estrazione di minerali 0,0-50,0-23, C Attività manifatturiere -9,1-7,9-5, D Fornitura di energia elettrica 0,0-100,0 0, E Fornitura di acqua 0,0 0,0-10, F Costruzioni -17,1-10,3-9, G Commercio -3,5-5,8-4, H Trasporto e magazzinaggio -3,6-5,4-3, I Attività dei servizi di alloggio e di ristor. -18,2-9,3-6, J Servizi di informazione -29,4 0,3 0, K Attività finanziarie 0,0 0,0 100, L Attività immobiliari 0,0 0,0-6, M Attività professionali 0,0 1,1-0, N Noleggio -10,5-1,6-0, O Amministrazione pubblica e difesa 0,0 0,0 0, P Istruzione 0,0 75,0-1, Q Sanità e assistenza sociale 0,0 10,0 5, R Attività artistiche 0,0-5,6-7, S Altre attività di servizi 6,3 0,0-1, T Attività di famiglie 0,0 0,0-100, X Imprese non classificate 0,0-25,0 11, TOTALE -9,3-6,4-5, La tavola 15 mostra le imprese artigiane giovanili per classe di divisione, confrontate con Italia e Italia centrale come valore assoluto, composizione percentuale e variazione rispetto alla fine del All interno del settore delle costruzioni che con il suo 36,59% in Umbria è il settore a maggior vocazione artigiana giovanili si evidenziano con 170 imprese le attività non specializzate di lavori edili ( ) seguite da 96 imprese di tinteggiatura e posa in opera ( ) e da 93 imprese di costruzione di edifici residenziali e non ( ). Nelle altre attività di servizio con un totale del 21,38% quasi 250 imprese attengono a servizi di saloni di bellezza e parrucchieri e istituti di bellezza (rispettivamente 119 e 117 imprese), rilevanti anche le 41 imprese di attività di tatuaggi e piercing. 20

21 Tav. 15 UMBRIA, CENTRALE e imprese artigiane giovanili registrate per divisioni valori assoluti, composizione percentuale sul totale e var. % sullo stesso trimestre dell anno precedente UMBRIA val. ass. var. % CENTRALE comp. % val. ass. var % comp. % val. ass. var. % comp. % AGRICOLTURA 36-5,3 2, ,0 1, ,0 0,98 A 01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali 6 0,0 0, ,0 0, ,0 0,49 A 02 Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali 30-6,3 1, ,7 0, ,5 0,49 A 03 Pesca e acquacoltura 0 0,0 0, ,3 0,01 5 0,0 0,00 ESTRAZIONE MINERALI 1 0,0 0, ,0 0, ,5 0,01 B 08 Altre attività di estrazione di minerali da cave e miniere 1 0,0 0, ,0 0, ,5 0,01 ATTIVITA' MANIFATURIERA 328-9,1 19, ,9 17, ,8 15,92 C 10 Industrie alimentari 50-10,7 3, ,4 2, ,4 3,01 C 11 Industria delle bevande 2 0,0 0, ,0 0, ,7 0,08 C 13 Industrie tessili 22 15,8 1, ,5 0, ,2 0,42 C 14 Confezione di articoli di abbigliamento 49-18,3 2, ,8 3, ,0 2,09 C 15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili 5-37,5 0, ,8 2, ,6 0,72 C 16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero 22-18,5 1, ,0 0, ,6 0,86 C 17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta 1 0,0 0, ,0 0, ,0 0,06 C 18 Stampa e riproduzione di supporti registrati 15 0,0 0, ,4 0, ,2 0,56 C 19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinaz. 0 0,0 0,00 0 0,0 0,00 0 0,0 0,00 C 20 Fabbricazione di prodotti chimici 4 0,0 0, ,5 0, ,6 0,06 C 21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base 0 0,0 0,00 1 0,0 0,00 1 0,0 0,00 C 22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 4 33,3 0, ,6 0, ,6 0,25 C 23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali 14-6,7 0, ,0 0, ,6 0,51 C 24 Metallurgia 2 0,0 0, ,4 0, ,2 0,04 C 25 Fabbricazione di prodotti in metallo 52 0,0 3, ,2 1, ,7 2,89 C 26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica 4 100,0 0, ,5 0, ,8 0,13 C 27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchi 8-27,3 0, ,5 0, ,9 0,23 C 28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca 3-40,0 0, ,7 0, ,6 0,26 C 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 1 0,0 0, ,1 0, ,5 0,06 C 30 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 0 0,0 0, ,8 0, ,1 0,10 C 31 Fabbricazione di mobili 18-10,0 1, ,9 0, ,8 0,50 C 32 Altre industrie manifatturiere 31-16,2 1, ,1 1, ,1 1,27 C 33 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine 21 0,0 1, ,7 1, ,7 1,81 FORNITURA ENERGIA ELETTRICA 0 0,0 0, ,0 0,00 6 0,0 0,00 D 35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz 0 0,0 0, ,0 0,00 6 0,0 0,00 FORNITURA ACQUA 2 0,0 0, ,0 0, ,0 0,10 E 36 Raccolta, trattamento e fornitura di acqua 0 0,0 0,00 0 0,0 0, ,0 0,00 E 37 Gestione delle reti fognarie 1 0,0 0, ,0 0, ,9 0,03 E 38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti 1 0,0 0, ,1 0, ,8 0,07 E 39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti 0 0,0 0,00 1 0,0 0, ,5 0,00 COSTRUZIONI ,1 36, ,3 37, ,8 37,64 F 41 Costruzione di edifici 93-11,4 5, ,3 4, ,9 5,57 F 42 Ingegneria civile 5 0,0 0, ,1 0, ,9 0,23 F 43 Lavori di costruzione specializzati ,2 30, ,9 32, ,5 31,84 COMMERCIO 83-3,5 5, ,8 3, ,2 3,93 G 45 Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione 79-6,0 4, ,1 3, ,9 3,52 G 46 Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli..) 0 0,0 0, ,3 0, ,9 0,08 G 47 Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli..) 4 100,0 0, ,6 0, ,1 0,33 TRASPORTO 53-3,6 3, ,4 4, ,2 3,58 H 49 Trasporto terrestre e mediante condotte 51-1,9 3, ,5 3, ,3 3,15 H 50 Trasporto marittimo e per vie d'acqua 0 0,0 0,00 0 0,0 0, ,6 0,14 H 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti 2-33,3 0, ,8 0, ,4 0,25 H 53 Servizi postali e attività di corriere 0 0,0 0,00 6 0,0 0, ,0 0,04 SERVIZI DI ALLOGGIO E RISTORAZIONE 63-18,2 3, ,3 5, ,1 6,30 I 55 Alloggio 0 0,0 0,00 0 0,0 0, ,5 0,01 I 56 Attività dei servizi di ristorazione 63-18,2 3, ,3 5, ,1 6,29 ATTIVITA' DI INFORMAZIONE 12-29,4 0, ,3 1, ,0 1,45 J 58 Attività editoriali 0 0,0 0, ,3 0, ,3 0,01 J 59 Attività di produzione cinematografica, di video 5-28,6 0, ,4 0, ,8 0,30 J 61 Telecomunicazioni 0 0,0 0,00 2 0,0 0, ,0 0,01 J 62 Produzione di softw are, consulenza informatica e attività ,0 0, ,3 0, ,8 0,67 J 63 Attività dei servizi d'informazione 0 0,0 0, ,9 0, ,8 0,46 ATTIVITA' FINANZIARIE 0 0,0 0,00 0 0,0 0, ,0 0,00 K 66 Attività ausiliarie dei servizi finanziari 0 0,0 0,00 0 0,0 0, ,0 0,00 ATTIVITA' IMMOBILIARI 0 0,0 0,00 3 0,0 0, ,3 0,01 L 68 Attivita' immobiliari 0 0,0 0,00 3 0,0 0, ,3 0,01 21

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