Protocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016
|
|
- Damiano Samuele Grillo
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Protocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016 RELAZIONE DI VALUTAZIONE DATI EDIFICIO Denominazione Istituto Scolastico Indirizzo Codice identificativo Tipo di intervento Istituto d Istruzione Superiore IPSIA Leonardo Da Vinci Via Miceli, Lamezia Terme (CZ) CORPO B Adegamento sismico DATI OPERATORE RICHIEDENTE Soggetto richiedente Nominativo referente Indirizzo Amministrazione Provinciale di Catanzaro Arch. Pantaleone NARCISO p.narciso@provincia.catanzaro.it Telefono DATI RESPONSABILE VALUTAZIONE PROTOCOLLO ITACA Tecnico referente Studio/Società Indirizzo Arch. Pantaleone NARCISO Amministrazione Provinciale di Catanzaro p.narciso@provincia.catanzaro.it Telefono PUNTEGGIO Punteggio qualità della localizzazione: 1 Punteggio qualità dell edificio: 1.1 Punteggio finale: 1.1 Descrizione sintetica dell intervento: L opera in progetto, riguarda una porzione del complesso scolastico che accoglie le classi del Liceo Scientifico. Tale corpo di fabbrica, seppur ancora in uso ed efficiente, necessita ormai di interventi di adeguamento alle nuove norme dettate da sopravvenute leggi in materia di Costruzioni in zone sismiche, Efficientamento impianti e di Sostenibilità ambientale per cui saranno previsti diversi interventi appunto tesi a: - adeguare alle nuove norme la struttura portante fino a renderla resistente ad eventuali sismi; - efficentare l oggetto architettonico per il contenimento dei consumi energetici e dei carichi ambientali. 1
2 Documenti base a supporto della comprensione del progetto Per consentire la verifica della valutazione effettuata con il Protocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016, si allegano alla presente i seguenti documenti di progetto: Arch1-Arch2-Arch3-Arch4-Arch5- Elaborati grafici di progetto quotati e con indicazione dell orientamento,inquadramento territoriale, planimetria generale, piante, sezioni trasversali, sezioni longitudinali, prospetti. Relazione tecnico illustrativa dell intervento. Capitolato tecnico. Computo metrico estimativo. A.1.5 Riutilizzo del territorio - PUNTI NEGATIVO <0-1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 3 3 OTTIMO 5 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: PUNTEGGIO: Motivazione dell eventuale inapplicabilità del criterio: L intervento riguarda la ristrutturazione dell edificio. Descrizione dell area in cui si trova il sito di costruzione in situazione pre-intervento: (inserire testo/immagini) Documentazione fotografica inquadramento territoriale estratti di planimetria: (inserire immagini) (inserire tabella) 2
3 Relazione tecnica contenente la descrizione delle operazioni di bonifica eseguite (o in previsione) sul lotto secondo quanto previsto dal D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. Documentazione fotografica del lotto di intervento allo stato di fatto. 3
4 A.1.6 Accessibilità al trasporto pubblico CAPOLUOGO DI REGIONE CAPOLUOGO DI PROVINCIA CENTRO URBANO CON POPOLAZIONE > 5000 AB CENTRO URBANO CON POPOLAZIONE = 5000 AB NEGATIVO <2,5 <1,5 <1 <0,5-1 SUFFICIENTE 2,5 1,5 1 0,5 0 BUONO 13 7,8 5,2 2,6 3 OTTIMO PUNTI VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 0.6 PUNTEGGIO: -1 Schema grafico con individuazione dell ingresso pedonale del lotto di intervento, dei nodi della rete di trasporto pubblico e delle reciproche distanze: Dall indagine svolta, risultano presenti n.2 linee pubbliche secondo quanto riportato nella seguente tabella. indice dn v Wt h n Rf Swt At1 Fl1 Fl1max la1 [m] [m/min] [min] [/] [/] [/] [min] [min] [/] [/] [/] , , , , ,25 0, Documentazione sulla rete di trasporto pubblico esistente. 4
5 A.1.10 Adiacenza ad infrastrutture NEGATIVO >100-1 SUFFICIENTE BUONO 55 3 OTTIMO 25 5 M PUNTI VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 13,8 PUNTEGGIO: 5 Descrizione degli interventi di allacciamento alle reti infrastrutturali di riferimento: La scuola si trova in pieno centro urbanizzato adiacente alle reti infrastrutturali di base. Planimetria del sito con lo schema grafico dell individuazione delle reti infrastrutturali esistenti, dei tratti di rete da realizzare o adeguare con relative distanze: (inserire immagini) (inserire tabella) Documentazione sulla situazione delle reti infrastrutturali allo stato di fatto. 5
6 A.3.3 Aree esterne attrezzate di uso comune NEGATIVO <10-1 SUFFICIENTE 10 0 BUONO 34 3 OTTIMO 50 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 16 PUNTEGGIO: 0.8 Descrizione delle aree esterne di uso comune e delle eventuali attrezzature presenti: Elaborati grafici quotati con individuazione del lotto di intervento e delle eventuali attrezzature previste nelle aree esterne di pertinenza: 6
7 A.3.4 Supporto all uso di biciclette NEGATIVO <4-1 SUFFICIENTE 4 0 BUONO 13,6 3 OTTIMO 20 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 0 PUNTEGGIO: -1 Motivazione dell eventuale inapplicabilità del criterio: Non si ritiene opportuno proporne l uso Tabella riassuntiva dei calcoli eseguiti per determinare il numero previsto degli occupanti dell edificio: Elaborato grafico con individuazione e caratteristiche dell area dedicata al deposito sicuro delle biciclette all interno del lotto di intervento: 7
8 A.3.7 Uso di specie arboree locali NEGATIVO <5-1 SUFFICIENTE 5 0 BUONO 20 3 OTTIMO 30 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 30 PUNTEGGIO: 5 Descrizione delle aree esterne e della loro sistemazione a verde: Planimetria delle aree esterne con progettazione del verde: Planimetria con l esatta delimitazione dell area da piantumare con essenze arboree e vegetali autoctone: 8
9 B.1.2 Energia primaria globale non rinnovabile NEGATIVO >120-1 SUFFICIENTE BUONO 72 3 OTTIMO 40 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 130 PUNTEGGIO: -1 Progetto del sistema impiantistico relativo all edificio (relazione tecnica e descrizione dettagliata del sistema di regolazione, tavole di riferimento, relazione di calcolo). Devono essere contenuti indicazioni su tipologia, numero, potenza e rendimento dei generatori di calore in dotazione all edificio. Progetto impianto illuminazione e sistemi trasporto. Progetto del sistema impiantistico di produzione di energia rinnovabile e calcoli mensili dell allocazione della quota di energia rinnovabile ai rispettivi servizi energetici. Attestato di prestazione energetica completo in ogni sua parte. In caso di valutazione preliminare va consegnato un Attestato preliminare. 9
10 B.1.3 Energia primaria totale NEGATIVO >100-1 SUFFICIENTE BUONO 64 3 OTTIMO 40 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 160 PUNTEGGIO: -1 Progetto del sistema impiantistico relativo all edificio (relazione tecnica e descrizione dettagliata del sistema di regolazione, tavole di riferimento, relazione di calcolo). Devono essere contenuti indicazioni su tipologia, numero, potenza e rendimento dei generatori di calore in dotazione all edificio. Progetto impianto illuminazione e sistemi trasporto. Progetto del sistema impiantistico di produzione di energia rinnovabile e calcoli mensili dell allocazione della quota di energia rinnovabile ai rispettivi servizi energetici. Attestato di prestazione energetica completo in ogni sua parte. In caso di valutazione preliminare va consegnato un Attestato preliminare. 10
11 B.3.2 Energia rinnovabile per usi termici NEGATIVO <50-1 SUFFICIENTE 50 0 BUONO 56 3 OTTIMO 60 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 30 PUNTEGGIO: -1 Progetto degli impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e relazione di calcolo relativa alla produzione termica. Progetto del sistema impiantistico relativo al riscaldamento invernale e alla produzione di acqua calda sanitaria (relazione tecnica e descrizione dettagliata del sistema di regolazione, tavole di riferimento, relazione di calcolo). Devono essere contenuti indicazioni su tipologia, numero, potenza e rendimento dei generatori di calore in dotazione all'edificio. 11
12 B.3.3 Energia prodotta nel sito per usi elettrici NEGATIVO <100-1 SUFFICIENTE BUONO OTTIMO VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 10.9 PUNTEGGIO: -1 Progetto degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e relazione di calcolo relativa alla produzione elettrica. Planimetrie e prospetti dell edificio che evidenzino la posizione e lo sviluppo dell impianto di produzione di energia elettrica. 12
13 B.4.1 Riutilizzo delle strutture esistenti NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 60 3 OTTIMO VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 0 PUNTEGGIO: 0 Motivazione dell eventuale inapplicabilità del criterio: (inserire testo) Descrizione dell intervento di ristrutturazione: (inserire testo/immagini) Stot= (,+,) 13
14 B.4.6 Materiali riciclati/recuperati NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 30 3 OTTIMO 50 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONEed: 0 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONEsott: 0 PUNTEGGIO: 0 Autodichiarazione ambientale del produttore del contenuto riciclato relativa ai prodotti forniti ai sensi della UNI EN ISO (label di tipo II: autodichiarazione ambientale del produttore). Certificazioni accreditate relative a prodotti in materiale riciclato/recuperato. Documentazione tecnica a supporto delle percentuali di materiale riciclato/recuperato utilizzate nei calcoli. 14
15 B.4.7 Materiali da fonti rinnovabili NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 30 3 OTTIMO 50 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 0 PUNTEGGIO: 0 Dichiarazioni ambientali di tipo I (ecolabel ai sensi della UNI EN ISO 14024) o dichiarazione ambientali di tipo III (EPD ai sensi della UNI EN e UNI EN 15804) o asserzioni ambientali verificate, ai sensi della UNI EN ISO (label di tipo II: autodichiarazione ambientale del produttore), autodichiarazioni del produttore. Estratto del computo metrico con l'indicazione dei materiali edili utilizzati per la realizzazione dell intervento. Estratto del computo metrico con l'indicazione dei materiali edili da fonti rinnovabili utilizzati per la realizzazione dell intervento. Documentazione tecnica a supporto delle percentuali di materiale rinnovabile utilizzate nei calcoli. 15
16 B.4.10 Materiali locali NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 18 3 OTTIMO 30 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 0 PUNTEGGIO: 0 Documentazione a supporto delle distanze (produttore, luogo di produzione, distanza) tra il sito di intervento e il luogo di produzione dei materiali a produzione locale considerati nel calcolo dell indicatore. Estratto del computo metrico con l'indicazione dei materiali edili utilizzati per la realizzazione dell intervento. Estratto del computo metrico con l'indicazione dei materiali edili locali utilizzati per la realizzazione dell intervento. 16
17 B.4.11 Materiali certificati - PUNTI NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 15 3 OTTIMO 25 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 4.5 PUNTEGGIO: 0.9 Elenco e caratteristiche dei prodotti dotati di marchio/dichiarazione ambientale di Tipo I o Tipo III, di EPD di categoria o specifica di prodotto o di altro marchio ambientale approvato dal Comitato Promotore Protocollo ITACA: (inserire testo/immagini) indicatore= A x 1,5 + x 0,5+ C x 1,25 + D x 1+ E x 0,5= = 3 x 1,5= 4,5 Certificati dei prodotti considerati nel calcolo dell indicatore. 17
18 B.5.1 Acqua potabile per usi irrigazione NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 60 3 OTTIMO VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 0 PUNTEGGIO: 0 Schema grafico/estratti di planimetria con individuazione delle aree esterne sistemate a verde: (inserire testo/immagini) Relazione tecnica di progettazione del verde, con individuazione delle piantumazioni previste e relativo fabbisogno idrico. Elaborati grafici di progetto e relazione tecnica sull impianto di recupero e riutilizzo delle acque non potabili, se presente, comprensiva dei calcoli relativi al suo dimensionamento, con la quantificazione di dettaglio delle acque destinate ad usi irrigui. 18
19 B.5.2 Acqua potabile per usi indoor NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 30 3 OTTIMO 50 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 10 PUNTEGGIO: 1 Descrizione delle strategie adottate per la riduzione dei consumi idrici indoor: (inserire testo/immagini) Relazione tecnica sull impianto di recupero e riutilizzo delle acque non potabili, se presente, e sul relativo dimensionamento con la quantificazione di dettaglio delle acque destinate a usi indoor. Elaborati grafici di progetto e documentazione tecnica a supporto dei risparmi idrici conseguibili grazie alle strategie tecnologiche previste. 19
20 B.6.3 Coefficiente medio globale di scambio termico NEGATIVO > SUFFICIENTE BUONO 64 3 OTTIMO 40 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 130 PUNTEGGIO: -1 20
21 B.6.4 Controllo della radiazione solare NEGATIVO > SUFFICIENTE BUONO 64 3 OTTIMO 40 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 90 PUNTEGGIO: 0,8 21
22 B.6.5 Inerzia termica dell'involucro NEGATIVO > SUFFICIENTE BUONO 55 3 OTTIMO 25 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 40 PUNTEGGIO: 4 22
23 C.1.2 Emissioni previste in fase operativa NEGATIVO >100-1 SUFFICIENTE BUONO 64 3 OTTIMO 40 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 120 PUNTEGGIO: -1 Progetto dell impianto di climatizzazione invernale. Progetto dell impianto di produzione ACS. 23
24 C.3.2 Rifiuti solidi prodotti in fase operativa - PUNTI NEGATIVO < 0,5-1 SUFFICIENTE 0,5 0 BUONO 0,8 3 OTTIMO 1 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 1 PUNTEGGIO: 5 Descrizione delle modalità e delle tipologie per la raccolta differenziata dei rifiuti da parte del Comune in cui è situato l edificio: (inserire testo/documenti) Descrizione degli spazi e delle tipologie per la raccolta differenziata dei rifiuti e della sua accessibilità da parte degli occupanti e del personale incaricato alla raccolta: (inserire testo/immagini) Elaborati grafici quotati con individuazione degli accessi dell edificio, degli spazi esterni attrezzati per la raccolta dei rifiuti e del percorso per raggiungerle: (inserire immagini) Indicatore= Ni/Ntot 5/5=1 Documentazione sulle tipologie di rifiuto per cui è attiva la raccolta differenziata nel Comune in cui è situato l edificio. 24
25 C.4.1 Acque grigie inviate in fognatura NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 60 3 OTTIMO VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 10 PUNTEGGIO: 0,5 Relazione tecnica e progetto grafico sull impianto di recupero delle acque grigie, se presente, con il dettaglio riguardo alla quantificazione delle acque grigie recuperate e di quelle riutilizzate. Elaborati grafici di progetto e documentazione tecnica a supporto dei valori di riduzione del volume di acque grigie scaricate in fognatura. 25
26 C.4.3 Permeabilità del suolo NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 60 3 OTTIMO VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 40 PUNTEGGIO: 2 Motivazione dell eventuale inapplicabilità del criterio: Criterio non applicabile Elaborato grafico con individuazione delle aree esterne considerate nel calcolo dell indicatore di prestazione, della loro estensione e tipologia: (inserire testo/immagini) Elaborati grafici riportanti la stratigrafia delle sistemazioni esterne a supporto dei coefficienti di permeabilità utilizzati. 26
27 C.6.8 Effetto isola di calore NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 60 3 OTTIMO VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 40 PUNTEGGIO: 2 Elaborato grafico/estratti di planimetria con individuazione delle aree esterne e delle coperture sistemate a verde: (inserire testo/immagini) Elaborato grafico/estratti di planimetria con individuazione delle aree esterne e delle coperture ombreggiate alle ore 12:00 del 21 Giugno: (inserire testo/immagini) Elenco dei materiali utilizzati per le coperture e le aree scoperte con relativo indice di riflessione solare (SRI) e relativo elaborato grafico/estratti di planimetria con individuazione delle aree e delle coperture esterne ad elevato valore dell indice di riflessione solare (SRI): (inserire testo/immagini) 27
28 D.2.5 Ventilazione e qualità dell aria PUNTEGGIO: 2 (inserire tabella) Progetto aeraulico (relazione tecnica dell impianto di ventilazione e dislocamento e tavole di riferimento). Relazione di calcolo che attesti l appartenenza a una delle categorie definite dalla UNI EN Elaborati grafici e relazione tecnica contenente la descrizione delle soluzioni tecnologiche costruttive per garantire un efficace ventilazione naturale. Relazione sul sistema di ventilazione, planimetrie con indicate le aperture per ogni vano principale e lo schema di impianto. 28
29 29
30 D.3.1 Comfort termico estivo in ambienti climatizzati PUNTEGGIO: Motivazione dell eventuale inapplicabilità del criterio: Non sono presenti impianti di climatizzazione estiva. Tabella dati climatici: (inserire tabella) Tabelle di dettaglio del calcolo del PMV di ciascun locale: (inserire tabella) (inserire tabella) Elaborato grafico con indicazione per ogni locale dei punti in cui è stato calcolato il PMV. 30
31 D.3.2 Temperatura operativa nel periodo estivo PUNTEGGIO: 3 Tabella dei dati climatici utilizzati per il calcolo delle temperature orarie dell aria all interno degli ambienti: (inserire tabella) Tabelle con i dati dell ambiente utilizzati per il calcolo delle temperature orarie: (inserire tabella) (inserire tabella) Indicare il software utilizzato e i parametri relativi a: Flusso termico trasmesso attraverso gli elementi di involucro Carichi interni Carico di ventilazione Carico termico 31
32 D.3.3 Comfort termico invernale in ambienti climatizzati PUNTEGGIO: Motivazione dell eventuale inapplicabilità del criterio: Non sono presenti impianti di climatizzazione estiva. Tabella dati climatici: (inserire tabella) Tabelle di dettaglio del calcolo del PMV di ciascun locale: (inserire tabella) (inserire tabella) Elaborato grafico con indicazione per ogni locale dei punti in cui è stato calcolato il PMV. 32
33 D.4.1 Illuminazione naturale NEGATIVO < SUFFICIENTE BUONO OTTIMO VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: PUNTEGGIO: 2.3 Tabelle di dettaglio del calcolo del fattore di luce diurna di ciascun ambiente: (inserire testo/immagini) ε τ Ai Ψ S ρ η η indicatore 0,5 0,6 2, ,65 0,033 0,03 111,60 33
34 D.5.6 Qualità acustica dell'edificio NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 60 3 OTTIMO VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: PUNTEGGIO: Motivazione dell eventuale inapplicabilità del criterio: Criterio disattivato, trattasi intervento intervento di ristrutturazione. Relazione dei calcoli eseguiti per determinare i requisiti acustici richiesti e tabella riassuntiva dei calcoli: (inserire testo/tabelle/immagini) (inserire tabella) Progetto acustico con schede tecniche degli elementi tecnici costruttivi comprendenti stratificazioni, giunti e materiali utilizzati. Indicazione del software di calcolo utilizzato. Rapporti di prova o riferimenti delle banche dati utilizzati per il calcolo delle prestazioni acustiche dell edificio. 34
35 D.6.1 Campi magnetici a frequenza industriale (50 Hertz) PUNTEGGIO: 5 Descrizione delle strategie adottate per minimizzare l'esposizione ai campi magnetici a bassa frequenza: Nessun locale adiacente a significativo di campo magnetico a frequenza industriale. La configurazione dell impianto elettrico nei locali minimizza le emissioni di campo magnetico a frequenza industriale. Sintesi informazioni utilizzate per determinare lo scenario selezionato: (inserire testo/tabelle/immagini da cui si evinca la relazione che intercorre fra la situazione di progetto e lo scenario selezionato) Relazione tecnica contenente la descrizione delle strategie adottate per minimizzare l'esposizione ai campi magnetici a bassa frequenza. Progetto impianto elettrico a livello dell'organismo edilizio e delle aule e ambienti di studio/lavoro occupati con continuità. 35
36 E.2.1 Dotazione di servizi NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 42 3 OTTIMO 70 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 0 PUNTEGGIO: 0 Descrizione della posizione e tipologia di ambienti previsti per lo svolgimento dei servizi base e accessori: (inserire testo/tabelle/immagini) Compilazione della tabella di sintesi per tipo di edificio scolastico: (inserire testo/tabelle) Compilazione della tabella per tipo di edificio scolastico per la verifica dell adeguatezza dei servizi base e della presenza di servizi accessori: (inserire testo/tabelle) (inserire tabella) Relazione tecnica contenente la descrizione degli spazi interni ed esterni e delle relative attrezzature, comprese le ipotesi di usi alternativi degli stessi spazi. Progetto delle destinazioni e sistemazioni degli spazi interni e all aperto. 36
37 E.3.5 B.A.C.S. PUNTEGGIO: 2 Descrizione tecnica degli impianti di automazione e controllo previsti: Impianto dotato di un sistema di automazione e controllo avanzato per una gestione centralizzata e coordinata dei singoli impianti. Tabella riassuntiva delle classi delle funzioni di automazione e controllo presenti: (inserire testo/tabelle) Progetto degli impianti B.A.C.S. previsti (relazione tecnica, elaborati grafici, schede tecniche). 37
38 E.6.5 Disponibilità della documentazione tecnica degli edifici PUNTEGGIO: 5 Giustificativo dello scenario selezionato: Sono presenti tutte le informazioni tecniche e relazionali sul progetto in essere. 38
39 E.7.1 DESIGN FOR ALL NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 42 3 OTTIMO 70 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 0 PUNTEGGIO: 0 (inserire testo/tabelle/immagini) Relazione tecnica delle soluzioni proposte. Elaborati grafici di progetto, piante e sezioni delle sistemazioni delle aree esterne e degli ambienti interni, particolari costruttivi, schede tecniche dei prodotti. 39
40 1,1 1,0 1,1 1,0 1,0 disattivato 0% 0,0% 66% 6,6% -1,0 34% 3,4% 5,0 0,9 0,9 25% 1,1% 0,8 50% 2,3% -1,0 25% 1,1% 5,0-0,0-1,0 5,3% -1,0 5,3% -1,0-1,0 3,2% -1,0 3,2% -1,0 0,1 33% 2,8% 0,0 22% 1,9% 0,0 15% 1,3% 0,0 15% 1,3% 0,0 15% 1,3% 0,9 0,5 50% 3,2% 0,0 50% 3,2% 1,0 1,3 2,8% -1,0 2,9% 0,8 2,8% 4,0 1,3-1,0 5,2% -1,0
41 5,0 2,5% 5,0 1,3 50% 3,2% 0,5 50% 3,2% 2,0 2,0 3,8% 2,0 2,8 27% 2,0 4,9% 2,0 33% 3,0 disattivato 0% 0,0% 100% 5,9% 3,0 disattivato 0% 0,0% 27% 2,3 4,9% 2,3 0% disattivato 0% 0,0% 13% 5,0 2,3% 5,0 2,2 0,0 1,8% 0,0 2,0 1,8% 2,0 5,0 3,2% 5,0 0,0 2,3% 0,0
42 Protocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016 RELAZIONE DI VALUTAZIONE DATI EDIFICIO Denominazione Istituto Scolastico Indirizzo Codice identificativo Tipo di intervento Istituto d Istruzione Superiore IPSIA Leonardo Da Vinci Via Miceli, Lamezia Terme (CZ) CORPO C Adegamento sismico DATI OPERATORE RICHIEDENTE Soggetto richiedente Nominativo referente Indirizzo Amministrazione Provinciale di Catanzaro Arch. Pantaleone NARCISO p.narciso@provincia.catanzaro.it Telefono DATI RESPONSABILE VALUTAZIONE PROTOCOLLO ITACA Tecnico referente Studio/Società Indirizzo Arch. Pantaleone NARCISO Amministrazione Provinciale di Catanzaro p.narciso@provincia.catanzaro.it Telefono PUNTEGGIO Punteggio qualità della localizzazione: 1 Punteggio qualità dell edificio: 1.1 Punteggio finale: 1.1 Descrizione sintetica dell intervento: L opera in progetto, riguarda una porzione del complesso scolastico che accoglie le classi del Liceo Scientifico. Tale corpo di fabbrica, seppur ancora in uso ed efficiente, necessita ormai di interventi di adeguamento alle nuove norme dettate da sopravvenute leggi in materia di Costruzioni in zone sismiche, Efficientamento impianti e di Sostenibilità ambientale per cui saranno previsti diversi interventi appunto tesi a: - adeguare alle nuove norme la struttura portante fino a renderla resistente ad eventuali sismi; - efficentare l oggetto architettonico per il contenimento dei consumi energetici e dei carichi ambientali. 1
43 Documenti base a supporto della comprensione del progetto Per consentire la verifica della valutazione effettuata con il Protocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016, si allegano alla presente i seguenti documenti di progetto: Arch1-Arch2-Arch3-Arch4-Arch5- Elaborati grafici di progetto quotati e con indicazione dell orientamento,inquadramento territoriale, planimetria generale, piante, sezioni trasversali, sezioni longitudinali, prospetti. Relazione tecnico illustrativa dell intervento. Capitolato tecnico. Computo metrico estimativo. A.1.5 Riutilizzo del territorio - PUNTI NEGATIVO <0-1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 3 3 OTTIMO 5 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: PUNTEGGIO: Motivazione dell eventuale inapplicabilità del criterio: L intervento riguarda la ristrutturazione dell edificio. Descrizione dell area in cui si trova il sito di costruzione in situazione pre-intervento: (inserire testo/immagini) Documentazione fotografica inquadramento territoriale estratti di planimetria: (inserire immagini) (inserire tabella) 2
44 Relazione tecnica contenente la descrizione delle operazioni di bonifica eseguite (o in previsione) sul lotto secondo quanto previsto dal D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. Documentazione fotografica del lotto di intervento allo stato di fatto. 3
45 A.1.6 Accessibilità al trasporto pubblico CAPOLUOGO DI REGIONE CAPOLUOGO DI PROVINCIA CENTRO URBANO CON POPOLAZIONE > 5000 AB CENTRO URBANO CON POPOLAZIONE = 5000 AB NEGATIVO <2,5 <1,5 <1 <0,5-1 SUFFICIENTE 2,5 1,5 1 0,5 0 BUONO 13 7,8 5,2 2,6 3 OTTIMO PUNTI VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 0.6 PUNTEGGIO: -1 Schema grafico con individuazione dell ingresso pedonale del lotto di intervento, dei nodi della rete di trasporto pubblico e delle reciproche distanze: Dall indagine svolta, risultano presenti n.2 linee pubbliche secondo quanto riportato nella seguente tabella. indice dn v Wt h n Rf Swt At1 Fl1 Fl1max la1 [m] [m/min] [min] [/] [/] [/] [min] [min] [/] [/] [/] , , , , ,25 0, Documentazione sulla rete di trasporto pubblico esistente. 4
46 A.1.10 Adiacenza ad infrastrutture NEGATIVO >100-1 SUFFICIENTE BUONO 55 3 OTTIMO 25 5 M PUNTI VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 13,8 PUNTEGGIO: 5 Descrizione degli interventi di allacciamento alle reti infrastrutturali di riferimento: La scuola si trova in pieno centro urbanizzato adiacente alle reti infrastrutturali di base. Planimetria del sito con lo schema grafico dell individuazione delle reti infrastrutturali esistenti, dei tratti di rete da realizzare o adeguare con relative distanze: (inserire immagini) (inserire tabella) Documentazione sulla situazione delle reti infrastrutturali allo stato di fatto. 5
47 A.3.3 Aree esterne attrezzate di uso comune NEGATIVO <10-1 SUFFICIENTE 10 0 BUONO 34 3 OTTIMO 50 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 16 PUNTEGGIO: 0.8 Descrizione delle aree esterne di uso comune e delle eventuali attrezzature presenti: Elaborati grafici quotati con individuazione del lotto di intervento e delle eventuali attrezzature previste nelle aree esterne di pertinenza: 6
48 A.3.4 Supporto all uso di biciclette NEGATIVO <4-1 SUFFICIENTE 4 0 BUONO 13,6 3 OTTIMO 20 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 0 PUNTEGGIO: -1 Motivazione dell eventuale inapplicabilità del criterio: Non si ritiene opportuno proporne l uso Tabella riassuntiva dei calcoli eseguiti per determinare il numero previsto degli occupanti dell edificio: Elaborato grafico con individuazione e caratteristiche dell area dedicata al deposito sicuro delle biciclette all interno del lotto di intervento: 7
49 A.3.7 Uso di specie arboree locali NEGATIVO <5-1 SUFFICIENTE 5 0 BUONO 20 3 OTTIMO 30 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 30 PUNTEGGIO: 5 Descrizione delle aree esterne e della loro sistemazione a verde: Planimetria delle aree esterne con progettazione del verde: Planimetria con l esatta delimitazione dell area da piantumare con essenze arboree e vegetali autoctone: 8
50 B.1.2 Energia primaria globale non rinnovabile NEGATIVO >120-1 SUFFICIENTE BUONO 72 3 OTTIMO 40 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 130 PUNTEGGIO: -1 Progetto del sistema impiantistico relativo all edificio (relazione tecnica e descrizione dettagliata del sistema di regolazione, tavole di riferimento, relazione di calcolo). Devono essere contenuti indicazioni su tipologia, numero, potenza e rendimento dei generatori di calore in dotazione all edificio. Progetto impianto illuminazione e sistemi trasporto. Progetto del sistema impiantistico di produzione di energia rinnovabile e calcoli mensili dell allocazione della quota di energia rinnovabile ai rispettivi servizi energetici. Attestato di prestazione energetica completo in ogni sua parte. In caso di valutazione preliminare va consegnato un Attestato preliminare. 9
51 B.1.3 Energia primaria totale NEGATIVO >100-1 SUFFICIENTE BUONO 64 3 OTTIMO 40 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 160 PUNTEGGIO: -1 Progetto del sistema impiantistico relativo all edificio (relazione tecnica e descrizione dettagliata del sistema di regolazione, tavole di riferimento, relazione di calcolo). Devono essere contenuti indicazioni su tipologia, numero, potenza e rendimento dei generatori di calore in dotazione all edificio. Progetto impianto illuminazione e sistemi trasporto. Progetto del sistema impiantistico di produzione di energia rinnovabile e calcoli mensili dell allocazione della quota di energia rinnovabile ai rispettivi servizi energetici. Attestato di prestazione energetica completo in ogni sua parte. In caso di valutazione preliminare va consegnato un Attestato preliminare. 10
52 B.3.2 Energia rinnovabile per usi termici NEGATIVO <50-1 SUFFICIENTE 50 0 BUONO 56 3 OTTIMO 60 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 30 PUNTEGGIO: -1 Progetto degli impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e relazione di calcolo relativa alla produzione termica. Progetto del sistema impiantistico relativo al riscaldamento invernale e alla produzione di acqua calda sanitaria (relazione tecnica e descrizione dettagliata del sistema di regolazione, tavole di riferimento, relazione di calcolo). Devono essere contenuti indicazioni su tipologia, numero, potenza e rendimento dei generatori di calore in dotazione all'edificio. 11
53 B.3.3 Energia prodotta nel sito per usi elettrici NEGATIVO <100-1 SUFFICIENTE BUONO OTTIMO VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 10.9 PUNTEGGIO: -1 Progetto degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e relazione di calcolo relativa alla produzione elettrica. Planimetrie e prospetti dell edificio che evidenzino la posizione e lo sviluppo dell impianto di produzione di energia elettrica. 12
54 B.4.1 Riutilizzo delle strutture esistenti NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 60 3 OTTIMO VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 0 PUNTEGGIO: 0 Motivazione dell eventuale inapplicabilità del criterio: (inserire testo) Descrizione dell intervento di ristrutturazione: (inserire testo/immagini) Stot= (,+,) 13
55 B.4.6 Materiali riciclati/recuperati NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 30 3 OTTIMO 50 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONEed: 0 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONEsott: 0 PUNTEGGIO: 0 Autodichiarazione ambientale del produttore del contenuto riciclato relativa ai prodotti forniti ai sensi della UNI EN ISO (label di tipo II: autodichiarazione ambientale del produttore). Certificazioni accreditate relative a prodotti in materiale riciclato/recuperato. Documentazione tecnica a supporto delle percentuali di materiale riciclato/recuperato utilizzate nei calcoli. 14
56 B.4.7 Materiali da fonti rinnovabili NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 30 3 OTTIMO 50 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 0 PUNTEGGIO: 0 Dichiarazioni ambientali di tipo I (ecolabel ai sensi della UNI EN ISO 14024) o dichiarazione ambientali di tipo III (EPD ai sensi della UNI EN e UNI EN 15804) o asserzioni ambientali verificate, ai sensi della UNI EN ISO (label di tipo II: autodichiarazione ambientale del produttore), autodichiarazioni del produttore. Estratto del computo metrico con l'indicazione dei materiali edili utilizzati per la realizzazione dell intervento. Estratto del computo metrico con l'indicazione dei materiali edili da fonti rinnovabili utilizzati per la realizzazione dell intervento. Documentazione tecnica a supporto delle percentuali di materiale rinnovabile utilizzate nei calcoli. 15
57 B.4.10 Materiali locali NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 18 3 OTTIMO 30 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 0 PUNTEGGIO: 0 Documentazione a supporto delle distanze (produttore, luogo di produzione, distanza) tra il sito di intervento e il luogo di produzione dei materiali a produzione locale considerati nel calcolo dell indicatore. Estratto del computo metrico con l'indicazione dei materiali edili utilizzati per la realizzazione dell intervento. Estratto del computo metrico con l'indicazione dei materiali edili locali utilizzati per la realizzazione dell intervento. 16
58 B.4.11 Materiali certificati - PUNTI NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 15 3 OTTIMO 25 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 4.5 PUNTEGGIO: 0.9 Elenco e caratteristiche dei prodotti dotati di marchio/dichiarazione ambientale di Tipo I o Tipo III, di EPD di categoria o specifica di prodotto o di altro marchio ambientale approvato dal Comitato Promotore Protocollo ITACA: (inserire testo/immagini) indicatore= A x 1,5 + x 0,5+ C x 1,25 + D x 1+ E x 0,5= = 3 x 1,5= 4,5 Certificati dei prodotti considerati nel calcolo dell indicatore. 17
59 B.5.1 Acqua potabile per usi irrigazione NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 60 3 OTTIMO VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 0 PUNTEGGIO: 0 Schema grafico/estratti di planimetria con individuazione delle aree esterne sistemate a verde: (inserire testo/immagini) Relazione tecnica di progettazione del verde, con individuazione delle piantumazioni previste e relativo fabbisogno idrico. Elaborati grafici di progetto e relazione tecnica sull impianto di recupero e riutilizzo delle acque non potabili, se presente, comprensiva dei calcoli relativi al suo dimensionamento, con la quantificazione di dettaglio delle acque destinate ad usi irrigui. 18
60 B.5.2 Acqua potabile per usi indoor NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 30 3 OTTIMO 50 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 10 PUNTEGGIO: 1 Descrizione delle strategie adottate per la riduzione dei consumi idrici indoor: (inserire testo/immagini) Relazione tecnica sull impianto di recupero e riutilizzo delle acque non potabili, se presente, e sul relativo dimensionamento con la quantificazione di dettaglio delle acque destinate a usi indoor. Elaborati grafici di progetto e documentazione tecnica a supporto dei risparmi idrici conseguibili grazie alle strategie tecnologiche previste. 19
61 B.6.3 Coefficiente medio globale di scambio termico NEGATIVO > SUFFICIENTE BUONO 64 3 OTTIMO 40 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 130 PUNTEGGIO: -1 20
62 B.6.4 Controllo della radiazione solare NEGATIVO > SUFFICIENTE BUONO 64 3 OTTIMO 40 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 90 PUNTEGGIO: 0,8 21
63 B.6.5 Inerzia termica dell'involucro NEGATIVO > SUFFICIENTE BUONO 55 3 OTTIMO 25 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 40 PUNTEGGIO: 4 22
64 C.1.2 Emissioni previste in fase operativa NEGATIVO >100-1 SUFFICIENTE BUONO 64 3 OTTIMO 40 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 120 PUNTEGGIO: -1 Progetto dell impianto di climatizzazione invernale. Progetto dell impianto di produzione ACS. 23
65 C.3.2 Rifiuti solidi prodotti in fase operativa - PUNTI NEGATIVO < 0,5-1 SUFFICIENTE 0,5 0 BUONO 0,8 3 OTTIMO 1 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 1 PUNTEGGIO: 5 Descrizione delle modalità e delle tipologie per la raccolta differenziata dei rifiuti da parte del Comune in cui è situato l edificio: (inserire testo/documenti) Descrizione degli spazi e delle tipologie per la raccolta differenziata dei rifiuti e della sua accessibilità da parte degli occupanti e del personale incaricato alla raccolta: (inserire testo/immagini) Elaborati grafici quotati con individuazione degli accessi dell edificio, degli spazi esterni attrezzati per la raccolta dei rifiuti e del percorso per raggiungerle: (inserire immagini) Indicatore= Ni/Ntot 5/5=1 Documentazione sulle tipologie di rifiuto per cui è attiva la raccolta differenziata nel Comune in cui è situato l edificio. 24
66 C.4.1 Acque grigie inviate in fognatura NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 60 3 OTTIMO VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 10 PUNTEGGIO: 0,5 Relazione tecnica e progetto grafico sull impianto di recupero delle acque grigie, se presente, con il dettaglio riguardo alla quantificazione delle acque grigie recuperate e di quelle riutilizzate. Elaborati grafici di progetto e documentazione tecnica a supporto dei valori di riduzione del volume di acque grigie scaricate in fognatura. 25
67 C.4.3 Permeabilità del suolo NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 60 3 OTTIMO VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 40 PUNTEGGIO: 2 Motivazione dell eventuale inapplicabilità del criterio: Criterio non applicabile Elaborato grafico con individuazione delle aree esterne considerate nel calcolo dell indicatore di prestazione, della loro estensione e tipologia: (inserire testo/immagini) Elaborati grafici riportanti la stratigrafia delle sistemazioni esterne a supporto dei coefficienti di permeabilità utilizzati. 26
68 C.6.8 Effetto isola di calore NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 60 3 OTTIMO VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 40 PUNTEGGIO: 2 Elaborato grafico/estratti di planimetria con individuazione delle aree esterne e delle coperture sistemate a verde: (inserire testo/immagini) Elaborato grafico/estratti di planimetria con individuazione delle aree esterne e delle coperture ombreggiate alle ore 12:00 del 21 Giugno: (inserire testo/immagini) Elenco dei materiali utilizzati per le coperture e le aree scoperte con relativo indice di riflessione solare (SRI) e relativo elaborato grafico/estratti di planimetria con individuazione delle aree e delle coperture esterne ad elevato valore dell indice di riflessione solare (SRI): (inserire testo/immagini) 27
69 D.2.5 Ventilazione e qualità dell aria PUNTEGGIO: 2 (inserire tabella) Progetto aeraulico (relazione tecnica dell impianto di ventilazione e dislocamento e tavole di riferimento). Relazione di calcolo che attesti l appartenenza a una delle categorie definite dalla UNI EN Elaborati grafici e relazione tecnica contenente la descrizione delle soluzioni tecnologiche costruttive per garantire un efficace ventilazione naturale. Relazione sul sistema di ventilazione, planimetrie con indicate le aperture per ogni vano principale e lo schema di impianto. 28
70 29
71 D.3.1 Comfort termico estivo in ambienti climatizzati PUNTEGGIO: Motivazione dell eventuale inapplicabilità del criterio: Non sono presenti impianti di climatizzazione estiva. Tabella dati climatici: (inserire tabella) Tabelle di dettaglio del calcolo del PMV di ciascun locale: (inserire tabella) (inserire tabella) Elaborato grafico con indicazione per ogni locale dei punti in cui è stato calcolato il PMV. 30
72 D.3.2 Temperatura operativa nel periodo estivo PUNTEGGIO: 3 Tabella dei dati climatici utilizzati per il calcolo delle temperature orarie dell aria all interno degli ambienti: (inserire tabella) Tabelle con i dati dell ambiente utilizzati per il calcolo delle temperature orarie: (inserire tabella) (inserire tabella) Indicare il software utilizzato e i parametri relativi a: Flusso termico trasmesso attraverso gli elementi di involucro Carichi interni Carico di ventilazione Carico termico 31
73 D.3.3 Comfort termico invernale in ambienti climatizzati PUNTEGGIO: Motivazione dell eventuale inapplicabilità del criterio: Non sono presenti impianti di climatizzazione estiva. Tabella dati climatici: (inserire tabella) Tabelle di dettaglio del calcolo del PMV di ciascun locale: (inserire tabella) (inserire tabella) Elaborato grafico con indicazione per ogni locale dei punti in cui è stato calcolato il PMV. 32
74 D.4.1 Illuminazione naturale NEGATIVO < SUFFICIENTE BUONO OTTIMO VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: PUNTEGGIO: 2.3 Tabelle di dettaglio del calcolo del fattore di luce diurna di ciascun ambiente: (inserire testo/immagini) ε τ Ai Ψ S ρ η η indicatore 0,5 0,6 2, ,65 0,033 0,03 111,60 33
75 D.5.6 Qualità acustica dell'edificio NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 60 3 OTTIMO VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: PUNTEGGIO: Motivazione dell eventuale inapplicabilità del criterio: Criterio disattivato, trattasi intervento intervento di ristrutturazione. Relazione dei calcoli eseguiti per determinare i requisiti acustici richiesti e tabella riassuntiva dei calcoli: (inserire testo/tabelle/immagini) (inserire tabella) Progetto acustico con schede tecniche degli elementi tecnici costruttivi comprendenti stratificazioni, giunti e materiali utilizzati. Indicazione del software di calcolo utilizzato. Rapporti di prova o riferimenti delle banche dati utilizzati per il calcolo delle prestazioni acustiche dell edificio. 34
76 D.6.1 Campi magnetici a frequenza industriale (50 Hertz) PUNTEGGIO: 5 Descrizione delle strategie adottate per minimizzare l'esposizione ai campi magnetici a bassa frequenza: Nessun locale adiacente a significativo di campo magnetico a frequenza industriale. La configurazione dell impianto elettrico nei locali minimizza le emissioni di campo magnetico a frequenza industriale. Sintesi informazioni utilizzate per determinare lo scenario selezionato: (inserire testo/tabelle/immagini da cui si evinca la relazione che intercorre fra la situazione di progetto e lo scenario selezionato) Relazione tecnica contenente la descrizione delle strategie adottate per minimizzare l'esposizione ai campi magnetici a bassa frequenza. Progetto impianto elettrico a livello dell'organismo edilizio e delle aule e ambienti di studio/lavoro occupati con continuità. 35
77 E.2.1 Dotazione di servizi NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 42 3 OTTIMO 70 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 0 PUNTEGGIO: 0 Descrizione della posizione e tipologia di ambienti previsti per lo svolgimento dei servizi base e accessori: (inserire testo/tabelle/immagini) Compilazione della tabella di sintesi per tipo di edificio scolastico: (inserire testo/tabelle) Compilazione della tabella per tipo di edificio scolastico per la verifica dell adeguatezza dei servizi base e della presenza di servizi accessori: (inserire testo/tabelle) (inserire tabella) Relazione tecnica contenente la descrizione degli spazi interni ed esterni e delle relative attrezzature, comprese le ipotesi di usi alternativi degli stessi spazi. Progetto delle destinazioni e sistemazioni degli spazi interni e all aperto. 36
78 E.3.5 B.A.C.S. PUNTEGGIO: 2 Descrizione tecnica degli impianti di automazione e controllo previsti: Impianto dotato di un sistema di automazione e controllo avanzato per una gestione centralizzata e coordinata dei singoli impianti. Tabella riassuntiva delle classi delle funzioni di automazione e controllo presenti: (inserire testo/tabelle) Progetto degli impianti B.A.C.S. previsti (relazione tecnica, elaborati grafici, schede tecniche). 37
79 E.6.5 Disponibilità della documentazione tecnica degli edifici PUNTEGGIO: 5 Giustificativo dello scenario selezionato: Sono presenti tutte le informazioni tecniche e relazionali sul progetto in essere. 38
80 E.7.1 DESIGN FOR ALL NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 42 3 OTTIMO 70 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 0 PUNTEGGIO: 0 (inserire testo/tabelle/immagini) Relazione tecnica delle soluzioni proposte. Elaborati grafici di progetto, piante e sezioni delle sistemazioni delle aree esterne e degli ambienti interni, particolari costruttivi, schede tecniche dei prodotti. 39
81 1,1 1,0 1,1 1,0 1,0 disattivato 0% 0,0% 66% 6,6% -1,0 34% 3,4% 5,0 0,9 0,9 25% 1,1% 0,8 50% 2,3% -1,0 25% 1,1% 5,0-0,0-1,0 5,3% -1,0 5,3% -1,0-1,0 3,2% -1,0 3,2% -1,0 0,1 33% 2,8% 0,0 22% 1,9% 0,0 15% 1,3% 0,0 15% 1,3% 0,0 15% 1,3% 0,9 0,5 50% 3,2% 0,0 50% 3,2% 1,0 1,3 2,8% -1,0 2,9% 0,8 2,8% 4,0 1,3-1,0 5,2% -1,0
82 5,0 2,5% 5,0 1,3 50% 3,2% 0,5 50% 3,2% 2,0 2,0 3,8% 2,0 2,8 27% 2,0 4,9% 2,0 33% 3,0 disattivato 0% 0,0% 100% 5,9% 3,0 disattivato 0% 0,0% 27% 2,3 4,9% 2,3 0% disattivato 0% 0,0% 13% 5,0 2,3% 5,0 2,2 0,0 1,8% 0,0 2,0 1,8% 2,0 5,0 3,2% 5,0 0,0 2,3% 0,0
83 Protocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016 RELAZIONE DI VALUTAZIONE DATI EDIFICIO Denominazione Istituto Scolastico Indirizzo Codice identificativo Tipo di intervento Istituto d Istruzione Superiore IPSIA Leonardo Da Vinci Via Miceli, Lamezia Terme (CZ) CORPO E Adegamento sismico DATI OPERATORE RICHIEDENTE Soggetto richiedente Nominativo referente Indirizzo Amministrazione Provinciale di Catanzaro Arch. Pantaleone NARCISO p.narciso@provincia.catanzaro.it Telefono DATI RESPONSABILE VALUTAZIONE PROTOCOLLO ITACA Tecnico referente Studio/Società Indirizzo Arch. Pantaleone NARCISO Amministrazione Provinciale di Catanzaro p.narciso@provincia.catanzaro.it Telefono PUNTEGGIO Punteggio qualità della localizzazione: 1 Punteggio qualità dell edificio: 1.1 Punteggio finale: 1.1 Descrizione sintetica dell intervento: L opera in progetto, riguarda una porzione del complesso scolastico che accoglie le classi del Liceo Scientifico. Tale corpo di fabbrica, seppur ancora in uso ed efficiente, necessita ormai di interventi di adeguamento alle nuove norme dettate da sopravvenute leggi in materia di Costruzioni in zone sismiche, Efficientamento impianti e di Sostenibilità ambientale per cui saranno previsti diversi interventi appunto tesi a: - adeguare alle nuove norme la struttura portante fino a renderla resistente ad eventuali sismi; - efficentare l oggetto architettonico per il contenimento dei consumi energetici e dei carichi ambientali. 1
84 Documenti base a supporto della comprensione del progetto Per consentire la verifica della valutazione effettuata con il Protocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016, si allegano alla presente i seguenti documenti di progetto: Arch1-Arch2-Arch3-Arch4-Arch5- Elaborati grafici di progetto quotati e con indicazione dell orientamento,inquadramento territoriale, planimetria generale, piante, sezioni trasversali, sezioni longitudinali, prospetti. Relazione tecnico illustrativa dell intervento. Capitolato tecnico. Computo metrico estimativo. A.1.5 Riutilizzo del territorio - PUNTI NEGATIVO <0-1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 3 3 OTTIMO 5 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: PUNTEGGIO: Motivazione dell eventuale inapplicabilità del criterio: L intervento riguarda la ristrutturazione dell edificio. Descrizione dell area in cui si trova il sito di costruzione in situazione pre-intervento: (inserire testo/immagini) Documentazione fotografica inquadramento territoriale estratti di planimetria: (inserire immagini) (inserire tabella) 2
85 Relazione tecnica contenente la descrizione delle operazioni di bonifica eseguite (o in previsione) sul lotto secondo quanto previsto dal D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. Documentazione fotografica del lotto di intervento allo stato di fatto. 3
86 A.1.6 Accessibilità al trasporto pubblico CAPOLUOGO DI REGIONE CAPOLUOGO DI PROVINCIA CENTRO URBANO CON POPOLAZIONE > 5000 AB CENTRO URBANO CON POPOLAZIONE = 5000 AB NEGATIVO <2,5 <1,5 <1 <0,5-1 SUFFICIENTE 2,5 1,5 1 0,5 0 BUONO 13 7,8 5,2 2,6 3 OTTIMO PUNTI VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 0.6 PUNTEGGIO: -1 Schema grafico con individuazione dell ingresso pedonale del lotto di intervento, dei nodi della rete di trasporto pubblico e delle reciproche distanze: Dall indagine svolta, risultano presenti n.2 linee pubbliche secondo quanto riportato nella seguente tabella. indice dn v Wt h n Rf Swt At1 Fl1 Fl1max la1 [m] [m/min] [min] [/] [/] [/] [min] [min] [/] [/] [/] , , , , ,25 0, Documentazione sulla rete di trasporto pubblico esistente. 4
87 A.1.10 Adiacenza ad infrastrutture NEGATIVO >100-1 SUFFICIENTE BUONO 55 3 OTTIMO 25 5 M PUNTI VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 13,8 PUNTEGGIO: 5 Descrizione degli interventi di allacciamento alle reti infrastrutturali di riferimento: La scuola si trova in pieno centro urbanizzato adiacente alle reti infrastrutturali di base. Planimetria del sito con lo schema grafico dell individuazione delle reti infrastrutturali esistenti, dei tratti di rete da realizzare o adeguare con relative distanze: (inserire immagini) (inserire tabella) Documentazione sulla situazione delle reti infrastrutturali allo stato di fatto. 5
88 A.3.3 Aree esterne attrezzate di uso comune NEGATIVO <10-1 SUFFICIENTE 10 0 BUONO 34 3 OTTIMO 50 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 16 PUNTEGGIO: 0.8 Descrizione delle aree esterne di uso comune e delle eventuali attrezzature presenti: Elaborati grafici quotati con individuazione del lotto di intervento e delle eventuali attrezzature previste nelle aree esterne di pertinenza: 6
89 A.3.4 Supporto all uso di biciclette NEGATIVO <4-1 SUFFICIENTE 4 0 BUONO 13,6 3 OTTIMO 20 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 0 PUNTEGGIO: -1 Motivazione dell eventuale inapplicabilità del criterio: Non si ritiene opportuno proporne l uso Tabella riassuntiva dei calcoli eseguiti per determinare il numero previsto degli occupanti dell edificio: Elaborato grafico con individuazione e caratteristiche dell area dedicata al deposito sicuro delle biciclette all interno del lotto di intervento: 7
90 A.3.7 Uso di specie arboree locali NEGATIVO <5-1 SUFFICIENTE 5 0 BUONO 20 3 OTTIMO 30 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 30 PUNTEGGIO: 5 Descrizione delle aree esterne e della loro sistemazione a verde: Planimetria delle aree esterne con progettazione del verde: Planimetria con l esatta delimitazione dell area da piantumare con essenze arboree e vegetali autoctone: 8
91 B.1.2 Energia primaria globale non rinnovabile NEGATIVO >120-1 SUFFICIENTE BUONO 72 3 OTTIMO 40 5 VALORE INDICATORE DI PRESTAZIONE: 130 PUNTEGGIO: -1 Progetto del sistema impiantistico relativo all edificio (relazione tecnica e descrizione dettagliata del sistema di regolazione, tavole di riferimento, relazione di calcolo). Devono essere contenuti indicazioni su tipologia, numero, potenza e rendimento dei generatori di calore in dotazione all edificio. Progetto impianto illuminazione e sistemi trasporto. Progetto del sistema impiantistico di produzione di energia rinnovabile e calcoli mensili dell allocazione della quota di energia rinnovabile ai rispettivi servizi energetici. Attestato di prestazione energetica completo in ogni sua parte. In caso di valutazione preliminare va consegnato un Attestato preliminare. 9
Protocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016
Protocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016 RELAZIONE DI VALUTAZIONE DATI EDIFICIO Denominazione Istituto Scolastico Indirizzo ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SELLIA MARINA VIA FRISCHIA Codice
DettagliProtocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016
Protocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016 RELAZIONE DI VALUTAZIONE DATI EDIFICIO Denominazione istituto scolastico Indirizzo Codice identificativo regionale Tipo di intervento DATI RICHIEDENTE
DettagliProtocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016
Protocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016 RELAZIONE DI VALUTAZIONE DATI EDIFICIO Denominazione Istituto Scolastico Indirizzo Scuola Media Statale Edmondo de Amicis Via Dante Alighieri 87062
DettagliALLEGATO I Documentazione per autovalutazione in fase di as-built Protocollo ITACA - Marche
ALLEGATO I Documentazione per autovalutazione in fase di as-built Protocollo ITACA - Marche ELENCO CRITERI Documentazione richiesta 1. Qualità del sito 1.1 Contaminazione del sito 1.1.1 Livello di contaminazione
DettagliVERSO LA CERTIFICAZIONE DIFFUSA
VERSO LA CERTIFICAZIONE DIFFUSA Dal Programma Casa 10.000 alloggi entro il 2012 Al Protocollo ITACA per edifici in Esercizio Giulia Barbano e Gabriele Picablotto OBIETTIVO: CERTIFICAZIONE DI MASSA Sperimentazioni
DettagliIl Protocollo ITACA Puglia: non solo risparmio energetico
Il Protocollo ITACA Puglia: non solo risparmio energetico arch. Margherita Colonna 1 PROTOCOLLO ITACA PUGLIA EDIFICI A DESTINAZIONE RESIDENZIALE CRITICITÀ RELAZIONI CON LA NUOVA NORMATIVA 2 1 certificazione
DettagliPROTOCOLLO ITACA NAZIONALE RESIDENZIALE QUALITA DEL SITO
PROTOCOLLO ITACA NAZIONALE RESIDENZIALE QUALITA DEL SITO ELENCO CRITERI A.1 Selezione del sito A.1.5 Riutilizzo del territorio A.1.6 Accessibilità al trasporto pubblico A.1.8 Mix funzionale dell'area A.1.10
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO L USO EFFICIENTE DELLE RISORSE LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI LA SALUBRITA DEGLI AMBIENTI
lo Stato dell Arte orienta il Progetto Sostenibile secondo questi paradigmi di carattere generale IL RISPARMIO ENERGETICO L USO EFFICIENTE DELLE RISORSE LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI LA SALUBRITA DEGLI AMBIENTI.
DettagliRISTRUTTURAZIONE EDIFICIO EX COLONIA IN LOCALITA' "AL SANTEL"- COMUNE DI ZAMBANA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Committente: Comune di Zambana
RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO EX COLONIA IN LOCALITA' "AL SANTEL"- COMUNE DI ZAMBANA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Committente: Comune di Zambana L AREA DELL INTERVENTO 1. L area dell intervento 2. Lo stato
DettagliPROTOCOLLO ITACA PUGLIA RESIDENZIALE
ALLEGATO A PROTOCOLLO ITACA PUGLIA 2011 - RESIDENZIALE 1/80 Indice 1. Premessa...3 2. Elenco generale dei criteri...4 3. Elenco di dettaglio dei criteri...6 4. Elenco criteri e pesatura...12 5. Schede
DettagliPROTOCOLLO ITACA. Regione Calabria EDIFICI SCOLASTICI. Versione di Marzo 2017
PROTOCOLLO ITACA Regione Calabria EDIFICI SCOLASTICI 2016 Versione di Marzo 2017 SOMMARIO 1. Campo di applicazione - note operative 2 2. Definizioni 3 3. Metodo di valutazione 4 4. Struttura del documento
DettagliPROTOCOLLO ITACA. Regione Calabria EDIFICI SCOLASTICI. Versione di Dicembre 2016
PROTOCOLLO ITACA Regione Calabria EDIFICI SCOLASTICI 2016 Versione di Dicembre 2016 SOMMARIO 1. Campo di applicazione - note operative 2 2. Definizioni 3 3. Metodo di valutazione 4 4. Struttura del documento
DettagliISTITUTO PER L INNOVAZIONE E TRASPARENZA DEGLI APPALTI E LA COMPATIBILITA AMBIENTALE
ISTITUTO PER L INNOVAZIONE E TRASPARENZA DEGLI APPALTI E LA COMPATIBILITA AMBIENTALE AVVISO Percorso formativo Protocollo ITACA rivolto al personale ispettivo settori di accreditamento Edilizia Residenziale
DettagliL.R , n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA2 alla Dgr n. 2063 del 07 luglio 2009 pag. 1/5 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modulo per la presentazione delle istanze di finanziamento
DettagliRegolamento per l edilizia sostenibile ed il risparmio energetico
COMUNE DI ALTOPASCIO Regolamento per l edilizia sostenibile ed il risparmio energetico ALLEGATO 2 Tabella di attribuzione del punteggio per l accesso agli incentivi Redatto in collaborazione con Ecol Studio
DettagliNapoli, 17 maggio 2011 Auditorium Torre C3 Centro Direzionale
Napoli, 17 maggio 2011 Auditorium Torre C3 Centro Direzionale Intervento dell arch. Alberto Romeo Gentile Dirigente del Settore Politiche del Territorio Regione Campania LEGGE REGIONALE 28 DICEMBRE 2009,
DettagliIl Protocollo ITACA e gli Edifici EQZ
Edifici a Energia Quasi Zero - Tappa Lombardia Milano, 15 giugno 2011 INIZIATIVA ITALIANA PER LA VALORIZZAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DEGLI EDIFICI SOSTENIBILI Il Protocollo ITACA e gli Edifici EQZ Ing.
Dettagli"Norme in materia di sostenibilità ambientale degli interventi urbanistici ed edilizi."
Legge Regionale n. 17 del 18/11/2008 "Norme in materia di sostenibilità ambientale degli interventi urbanistici ed edilizi." Struttura generale Legge Regionale n. 17 del 18/11/2008 Il disegno di legge
DettagliINDICE. PREMESSA... p. 1
III INDICE PREMESSA... p. 1 1. INTRODUZIONE... 3 1.1. UNI/TS 11300-1... 3 1.2. UNI/TS 11300-2... 4 1.3. UNI/TS 11300-3... 5 1.4. UNI/TS 11300-4... 5 1.5. UNI/TS 11300-5... 5 1.6. UNI/TS 11300-6... 5 1.7.
DettagliPOR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO LINEA DI INTERVENTO
POR CALABRIA FESR 2007/2013 ASSE II - ENERGIA OBIETTIVO SPECIFICO 2.1 - LINEA DI INTERVENTO 2.1.2.1 AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI MODELLI PER LA DIMINUIZIONE DEI CONSUMI NEGLI USI
DettagliQUALITA AMBIENTALE INDOOR 1
PROTOCOLLO ITACA RESIDENZIALE QUALITA AMBIENTALE INDOOR 1 ELENCO DEI CRITERI A. Qualità del sito A.1 Selezione del sito A.1.5 Riutilizzo del territorio A.1.6 Accessibilità al trasporto pubblico A.1.8 Mix
DettagliEsempio di Valutazione ambientale (sintesi)
Esempio di Valutazione ambientale (sintesi) attraverso l applicazione delle linee guida della regione a cura di: INBAR Toscana sez. Lucca, Rodolfo Collodi architetto 2 4 6 7 8 9 SISTEMA DI PESATURA DELLE
DettagliCERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI PROGETTAZIONE E GUIDA ALL APPLICAZIONE DELLA LEGISLAZIONE E DELLA NORMATIVA TECNICA Aggiornato al D.P.R. 2 aprile 2009, n. 59, al D.M. 26 giugno 2009, al D. Leg.vo
DettagliREGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE
REGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE SISTEMA PER LA CERTIFICAZIONE DI SOSTENIBILITÀ ENERGETICO E AMBIENTALE DEGLI INTERVENTI EDILIZI E PER L'ACCREDITAMENTO DEI SOGGETTI ABILITATI AL RILASCIO DEL CERTIFICATO
DettagliATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA LEGGE 3 APRILE 2014 N. 48 ALLEGATO 4
ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA LEGGE 3 APRILE 2014 N. 48 ALLEGATO 4 COMMITTENTE : Mario Bianchi EDIFICIO : Palazzina INDIRIZZO : COMUNE : San Marino Rif.: Esempio.E0001 Software di calcolo : Edilclima
DettagliR E G O L A M E N T O P E R L E D I L I Z I A B I O - E C O S O S T E N I B I L E
NOTE DI COMPILAZIONE Compilare i fogli di calcolo in maniera progressiva da 1 a 3, non modificando assolutamente le caselle in grigio Il punteggio prestazionale dichiarato deve essere inserito nelle apposite
DettagliIL PROTOCOLLO ITACA COME STRUMENTO PER PROMUOVERE LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE IN EDILIZIA: ESEMPI DI APPLICAZIONE A LIVELLO INTERNAZIONALE E NAZIONALE
IL PROTOCOLLO ITACA COME STRUMENTO PER PROMUOVERE LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE IN EDILIZIA: ESEMPI DI APPLICAZIONE A LIVELLO INTERNAZIONALE E NAZIONALE Arch. Angela Sanchini direttore tecnico di ARES Agenzia
DettagliIl problema delle costruzioni: rapporto sui consumi e sulle prestazioni. Non solo energia: ovvero non c è solo l energia che passa per il contatore
Il problema delle costruzioni: rapporto sui consumi e sulle prestazioni Non solo energia: ovvero non c è solo l energia che passa per il contatore La valutazione della qualità ambientale in fase di progetto:
DettagliDomande per l esame di Sostenibilità Ambientale,
Domande per l esame di Sostenibilità Ambientale, 1) Una macchina frigorifera condensata ad aria, ha una potenza nominale pari a 12kW frigoriferi a 35 C di temperatura di aria esterna e 7 12 C di salto
DettagliEfficienza energetica degli edifici: inquadramento legislativo (aspetti tecnici) Niccolò Aste
Efficienza energetica degli edifici: inquadramento legislativo (aspetti tecnici) LA SITUAZIONE ENERGETICO-AMBIENTALE 2 Unione Europea: consumi energetici Italia: edificio medio Fabbisogno per riscaldamento:
DettagliPubblicata la prassi di riferimento UNI-ITACA sulla sostenibilità ambientale nelle costruzioni
Milano, 17 febbraio 2015 Oggetto: Pubblicata la prassi di riferimento UNI-ITACA sulla sostenibilità ambientale nelle costruzioni A fine gennaio è stata pubblicata la prassi di riferimento UNI-ITACA "Sostenibilità
DettagliREGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE
REGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE SISTEMA PER LA CERTIFICAZIONE DI SOSTENIBILITÀ ENERGETICO E AMBIENTALE DEGLI INTERVENTI EDILIZI E PER L'ACCREDITAMENTO DEI SOGGETTI ABILITATI AL RILASCIO DEL CERTIFICATO
DettagliCapoluogo di provincia NEGATIVO <9.5 <5.7 <3.8 <1.9-1 SUFFICIENTE BUONO OTTIMO
Accessibilità al trasporto pubblico Favorire la scelta di siti da cui sono facilmente accessibili le reti di trasporto pubblico ed in cui si incoraggia l'uso del trasporto pubblico. Indice di accessibilità
Dettagliprof. ing. Anna Magrini Il progetto del recupero: problematiche
prof. ing. Anna Magrini Università degli Studi di Pavia Il progetto del recupero: problematiche Efficienza energetica dell involucro edilizio Edificio degli anni 1950-80 200-250 kwh/m 2 a Legge 373 / 1976
DettagliINFO DAYS Terni 10 novembre Perugia 19 novembre 2009
INFO DAYS 2009 - Terni 10 novembre 2009 - Perugia 19 novembre 2009 Le procedure per il rilascio della certificazione di sostenibilità ambientale degli edifici residenziali. Legge Regionale n. 17 del 18/11/2008
DettagliQUALITA AMBIENTALE INDOOR 2
PROTOCOLLO ITACA RESIDENZIALE QUALITA AMBIENTALE INDOOR 2 A. Qualità del sito A.1 Selezione del sito A.5 Riutilizzo del territorio A.6 Accessibilità al trasporto pubblico A.8 Mix funzionale dell'area A.
DettagliRaffrescare con il sole Solar cooling. Ing. Giorgio Galbusera
Il nuovo quadro legislativo italiano sul risparmio energetico estivo e le fonti rinnovabili 7 Giugno 2007 www.anit.it CHI E E L ANIT Associazione Nazionale per l Isolamento Termico e acustico www.anit.it
DettagliLINEE GUIDA DEFINITIVE E SISTEMA DI VALUTAZIONE PER LE APEA NELLA REGIONE MARCHE
LINEE GUIDA DEFINITIVE E SISTEMA DI VALUTAZIONE PER LE APEA NELLA REGIONE MARCHE FASE 3 Requisiti per gli edifici e per le attività aziendali industriali e terziarie OSSERVATORIO TECNOLOGICO Progetti Ambientali
DettagliProtocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016
Protocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016 RELAZIONE DI VALUTAZIONE DATI EDIFICIO Denominazione Istituto Scolastico Indirizzo Istituto Comprensivo Via Chiusa Quintieri Cerisano (CS) Codice
DettagliPrestazioni energetiche di un edificio
Prestazioni energetiche di un edificio Fabbisogni energetici Determinazione delle prestazioni energetiche Sistema edificio-impianto termico Flussi termici Zona termica e temperatura di progetto I fabbisogni
DettagliPRESCRIZIONI DI SOSTENIBILITA AMBIENTALE AI SENSI DELL ART. 3.2 DELLE NUEA
PRESCRIZIONI DI SOSTENIBILITA AMBIENTALE AI SENSI DELL ART. 3. DELLE NUEA. CONTROLLO DEI LIVELLI DI PERMEABILITA DEL SUOLO Ad eccezione dei tratti di viabilità di raccordo con la rete comunale e delle
DettagliProtocollo ITACA 2009 PUGLIA. Protocollo Completo Residenziale
Protocollo ITACA 2009 PUGLIA Protocollo Completo Comune Monopoli Provincia BA Pratica n Data 80/2011 27/09/2011 EDIFICIO COMMITTENTE RESPONSABILE DEL PROGETTO Nome Ubicazione Oggetto Tipo intervento Nome
DettagliLUDOTECA E CENTRO POLIFUNZIONALE FAGGIANO (FRAZ. SAN CRISPIERI)
Ing. Dettoli Leonardo Data 12.04.2018 REV1 pag. 1 di 37 LUDOTECA E CENTRO POLIFUNZIONALE FAGGIANO (FRAZ. SAN CRISPIERI) CERTIFICAZIONE AMBIENTALE COMUNE: Faggiano PROVINCIA: TA MODELLO: ITACA Puglia 2017
DettagliProtocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016
Protocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016 RELAZIONE DI VALUTAZIONE DATI EDIFICIO Denominazione Istituto Scolastico Indirizzo Istituto Comprensivo Via Tien An Men Via Tien An men - Rogliano
DettagliLa ricerca. Definizione di un quartiere residenziale in cui si rispettano parametri fondamentali quali:
La ricerca Definizione di un quartiere residenziale in cui si rispettano parametri fondamentali quali: Funzionalità e mobilità sostenibile; Alta qualità ambientale; Benessere e convivialità. La ricerca
DettagliPDF Create! 5 Trial. DATI GENERALI
DATI GENERALI Destinazione d uso X Residenziale Oggetto dell attestato Intero edificio Non residenziale X Unità immobiliare Gruppo di unità immobiliari Classificazione D.P.R. 412/93: E.1(1) Numero di unità
DettagliDisegno di legge regionale in materia di Rendimento Energetico in Edilizia (direttiva 2002/91 CE)
Disegno di legge regionale in materia di Rendimento Energetico in Edilizia (direttiva 2002/91 CE) 1 OBIETTIVI REGIONALI Predisposizione di un disegno di legge in attuazione della Direttiva 2002/91/CE sul
DettagliLaurea in Architettura
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÁ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA Laurea in Architettura Laboratorio Integrato di Termofisica dell edificio) a.a. 2018-2019 Il fabbisogno energetico Il bilancio energetico
DettagliProtocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016
Protocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016 RELAZIONE DI VALUTAZIONE DATI EDIFICIO Denominazione Istituto Scolastico Indirizzo Scuola Mario Dionesalvi Via Giulia Cosenza (CS) Codice identificativo
DettagliTabella A : NUOVE COSTRUZIONI DEMOLIZIONI/RICOSTRUZIONI SOSTITUZIONI DEL TESSUTO EDILIZIO
Tabella A : NUOVE COSTRUZIONI DEMOLIZIONI/RICOSTRUZIONI SOSTITUZIONI DEL TESSUTO EDILIZIO Art.1 Orientamento dell edificio (esclusi interventi zone A e cogente B) Art.2 Protezione dal sole cogente Art.3
DettagliDATI GENERALI PRESTAZIONE ENERGETICA GLOBALE E DEL FABBRICATO. Dati identificativi. Servizi energetici presenti
DATI GENERALI Destinazione d uso X Residenziale Non residenziale Oggetto dell attestato Intero edificio X Unità immobiliare Gruppo di unità immobiliari Classificazione D.P.R. 412/93: E.1(1) Numero di unità
DettagliMateriali riciclati/recuperati
SCHEDA CRITERIO MATERIALI RICICLATI/RECUPERATI Edifici per uffici Edifici scolastici Edifici industriali Edifici commerciali Edifici ricettivi AREA DI VALUTAZIONE B. Consumo di risorse CATEGORIA B.4 ESIGENZA
DettagliIndice. Prefazione...
Prefazione.......................................................... V Capitolo 1 I criteri del progetto termotecnico.......................... 1 1.1 Il benessere e il suo approvvigionamento..............................
Dettagli2)Nel foglio "DATI DI PROGETTO" devono essere compilate esclusivamente le celle con sfondo giallo.
ISTRUZIONI 1) La check list tecnica è composta da due fogli elettronici, presenti in questo file: il primo "DICHIARAZIONE TECNICA" deve essere compilato inserendo i dati anagrafici e selezionando dal menù
DettagliProtocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016
Protocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016 RELAZIONE DI VALUTAZIONE DATI EDIFICIO Denominazione Istituto Scolastico Indirizzo Scuola per l infanzia ed elementare Vadue di Carolei Codice
DettagliEDIFICI A CONSUMO ENERGETICO QUASI ZERO
ECO-CASE EDILCLIMA EDIFICI A CONSUMO ENERGETICO QUASI ZERO PLANIMETRIA PRELIMINARE Tenendo conto dei vincoli legati al lotto si è definita una soluzione planimetrica di massima. SCELTA DELLA TIPOLOGIA
DettagliRELAZIONE DI PRE-VALUTAZIONE (art. 6 Regolamento Regionale L.R. 41/2011)
RELAZIONE DI PRE-VALUTAZIONE (art. 6 Regolamento Regionale L.R. 41/2011) Nell ambito del processo di certificazione, qualora ne ricorrano le condizioni, è possibile attivare una Fase di Pre-valutazione,
DettagliProgettazione Esecutiva
Comune di Lapio Provincia di Avellino OGGETTO: PROGETTO PER LA "REALIZZAZIONE DELL'EDIFICIO SCOLASTICO DA ADIBIRE A SCUOLA DELL'INFANZIA, DI PRIMO E DI SECONDO GRADO - PLESSO SCOLASTICO G. DI FEO" COMMITTENTE:
DettagliProtocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016
Protocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016 RELAZIONE DI VALUTAZIONE DATI EDIFICIO Denominazione Istituto Scolastico Indirizzo Scuola Primaria e dell Infanzia Via Velentini Via Valentini
DettagliCorso di formazione per Tecnici abilitati alla Certificazione Energetica degli edifici ai sensi del DPR 75/2013 e smi
della Corso di formazione per Tecnici abilitati alla Certificazione Energetica degli edifici ai sensi del DPR 75/2013 e smi PROGRAMMA, DOCENTI e CALENDARIO Mod. A: Normativa ed introduzione alla certificazione
DettagliSCHEDA CRITERIO B.4.6 MATERIALI RICICLATI/RECUPERATI
SCHEDA CRITERIO MATERIALI RICICLATI/RECUPERATI AREA DI VALUTAZIONE B. Consumo di risorse CATEGORIA B.4 ESIGENZA Favorire l impiego di materiali riciclati e/o di recupero per diminuire il consumo di nuove
DettagliLINEE GUIDA DEFINITIVE E SISTEMA DI VALUTAZIONE PER LE APEA NELLA REGIONE MARCHE. FASE 2 Requisiti APEA a livello di sistema complessivo
LINEE GUIDA DEFINITIVE E SISTEMA DI VALUTAZIONE PER LE APEA NELLA REGIONE MARCHE FASE 2 Requisiti APEA a livello di sistema complessivo OSSERVATORIO TECNOLOGICO Progetti Ambientali Integrati REVISIONE:
DettagliENERGY EFFICIENCY IN RESIDENTIAL BUILDINGS
ENERGY EFFICIENCY IN RESIDENTIAL BUILDINGS 4th-5th-6th-7th of December 2009 Roma Centro interdipartimentale Territorio Edilizia Restauro Ambiente CITERA Facoltà ltàdi Architettura tt Valle Vll Giulia Prof.
DettagliAVVISO PUBBLICO AI COMUNI AVENTI SEDE NELLA REGIONE CAMPANIA, E LE LORO FORME
PROGRAMMA OPERATIVO FESR Campania 2007/2013 Asse n. 3 Energia Obiettivo Operativo 3.1 Offerta Energetica da fonte rinnovabile Obiettivo Operativo 3.3 Contenimento ed efficienza della domanda Programma
DettagliSICURE SRL AGENZIA FORMATIVA ACCREDITATA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA FORMAZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
CORSO ABILITANTE PER TECNICO CERTIFICATORE ENERGETICO (autorizzato dal MISE/MIT/MATTM ai sensi del DPR 16 Aprile 2013 N. 75 e s.m.i. valido ai fini dell iscrizione nelle liste dei certificatori abilitati)
DettagliTopografia dell area dell intervento Foto satellitari estratte da :
Topografia dell area dell intervento Foto satellitari estratte da : http://maps.google.it/maps?q=via+ridolfi+n%c2%b0+17+s.+mauro+torinese&um=1&ie=utf-8&sa=n&hl=it&tab=wl 12 5 Malta di calce o di calce
DettagliCOMUNE DI SAN ZENO NAVIGLIO Provincia di Brescia
Provincia di Brescia Piazza Marconi, 3 25010 San Zeno Naviglio (BS) UFFICIO TECNICO COMUNALE - tel. 030 2160555 (selezione passante 3) - fax. 030 2160575 e-mail: tecnico@comune.sanzenonaviglio.bs.it www.comune.sanzenonaviglio.bs.it
DettagliAggiornate le norme UNI sulla prestazione energetica degli edifici e i dati climatici
Aggiornate le norme UNI sulla prestazione energetica degli edifici e i dati climatici Alla Uni Ts 11300 dedicata alle prestazioni energetiche degli edifici sono state integrate le parti 5 e 6. Aggiornate
DettagliUbicazione dell'edificio. Selezionare "Edificio 1" per aggiungere edificio. Coordinata x (wgs84) x numeri [m E] Coordinata y (wgs84) y numeri [m N]
DATI GENERALI DELL'EDIFICIO Pag. 1 Compilare solo i campi in GRIGIO. Ubicazione dell'edificio Selezionare "Edificio 1" per aggiungere edificio Denominazione dell'edificio Comune Provincia Denominazione
DettagliL ATTIVITÀ NORMATIVA DEL CTI E DEL CEN
Convegno La certificazione energetica degli edifici EnergyMed Napoli, 10 marzo 2007 L ATTIVITÀ NORMATIVA DEL CTI E DEL CEN prof. ing. Vincenzo Corrado Dipartimento di Energetica, Politecnico di Torino
DettagliProtocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016
Protocollo ITACA Regione Calabria Edifici Scolastici 2016 RELAZIONE DI VALUTAZIONE DATI EDIFICIO Denominazione Istituto Scolastico Indirizzo Scuola Elementare di via Stazione Via Stazione Spezzano Sila
DettagliAosta, 28 ottobre INCONTRO FORMATIVO PARTE 2: INTRODUZIONE ALLA L.R. 21/2008 Certificazione energetica degli edifici
Aosta, 28 ottobre 2010 2 INCONTRO FORMATIVO PARTE 2: INTRODUZIONE ALLA L.R. 21/2008 Certificazione energetica degli edifici 1 La Regione Autonoma Valle d Aosta l.r. 21 del 18 aprile 2008 recante Disposizioni
DettagliGli adempimenti della nuova disciplina regionale in materia di efficienza energetica degli edifici
Gli adempimenti della nuova disciplina regionale in materia di efficienza energetica degli edifici D.d.u.o. 6480/2015 maggio 2016 - Documento ad uso del Sistema associativo lombardo - Si riportano nel
DettagliCRITERI AMBIENTALI MINIMI CAM. contributo dei sistemi BACS per l Efficienza Energetica e la Sostenibilità secondo la Norma UNI EN 15232
CRITERI AMBIENTALI MINIMI CAM contributo dei sistemi BACS per l Efficienza Energetica e la Sostenibilità secondo la Norma UNI EN 15232 Cosa sono i CAM? I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti
DettagliAT T E S TAT O D I P R E S TA Z I O N E E N E R G E T I C A D E G L I E D I F I C I
Appendice B - Format di Attestato di Prestazione Energetica (APE) DATI GENERALI Destinazione d uso Residenziale Non residenziale Classificazione D.P.R. 412/93: Oggetto dell attestato Intero edificio Unità
DettagliEsempio del documento riportante i dati di ingresso e i sopralluoghi effettuati
Esempio del documento riportante i dati di ingresso e i sopralluoghi effettuati 1 RILIEVO DELL EDIFICIO Lo spazio serve per schematizzare la planimetria dell immobile/ sezioni/prospetti dove riportare
Dettaglidi cui è composto l'edificio: Subalterni da a da a da a da a Climatizzazione invernale Ventilazione meccanica Illuminazione
DATI GENERALI Destinazione d'uso Oggetto dell'attestato Nuova costruzione Residenziale Intero edificio Passaggio di proprietà Non residenziale Unità immobiliare Locazione Gruppo di unità immobiliari Ristrutturazione
Dettaglidi cui è composto l'edificio: Altro: Subalterni da a da a da a da a Climatizzazione invernale Ventilazione meccanica Illuminazione
DATI GENERALI Destinazione d'uso Oggetto dell'attestato Nuova costruzione Residenziale Intero edificio Passaggio di proprietà Non residenziale Unità immobiliare Locazione Gruppo di unità immobiliari Ristrutturazione
DettagliTORRE PER UFFICI VIA LARGA (BO) Committente : Unipol
TORRE PER UFFICI VIA LARGA (BO) Committente : Unipol PERCORSO DI CERTIFICAZIONE LEED PER IL PROGETTO TORRE LARGA: GLI DI SOSTENIBILITÀ E LA LETTURA DELLE PRESTAZIONI AMBIENTALI ATTRAVERSO IL PERCORSO DI
DettagliPrestazione richiesta Adozione di strategie e pacchetti coibenti UNITÀ DI MISURA: kwh/m2 anno
Miglioramento delle prestazioni energetiche Ridurre al minimo il fabbisogno di energia per la climatizzazione dell edificio. Adozione di strategie e pacchetti coibenti UNITÀ DI MISURA: kwh/m2 anno Valutazione
DettagliEDIFICIO A BILANCIO ENERGETICO ZERO REALIZZATO IN PIANURA PADANA. Castelguelfo, 29 Aprile 2014
EDIFICIO A BILANCIO ENERGETICO ZERO REALIZZATO IN PIANURA PADANA Castelguelfo, 29 Aprile 2014 I RISULTATI OTTENUTI La progettazione integrata si rende necessaria per raggiungere un determinato obiettivo,
DettagliCiclo di webinar in diretta. Webinar n. 1
Ciclo di webinar in diretta AGGIORNAMENTI NORMATIVI E TECNOLOGIE ENERGETICHE AVANZATE PER L EDILIZIA: PROGETTAZIONE, CERTIFICAZIONE E DIAGNOSI ENERGETICA Webinar n. 1 > Presentazione del ciclo di seminari.
DettagliENERGIA SOSTENIBILE NELLE SCUOLE
ENERGIA SOSTENIBILE NELLE SCUOLE Progetto di formazione ed informazione Educandato Statale Agli Angeli Dalla Sostenibilità alla Diagnosi Energetica esperienza didattico formativa Verona 23 Ottobre 2015
DettagliATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA. Delibera Regione Emilia Romagna 26 settembre 2011, n ALLEGATO 5
ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA Delibera Regione Emilia Romagna 26 settembre 2011, n. 1366 ALLEGATO 5 COMMITTENTE : Provincia di Modena EDIFICIO : Istituto di istruzione superiore A. Meucci pliamento
DettagliPROGETTAZIONE INTEGRATA DI UN EDIFICIO NZEB
PROGETTAZIONE INTEGRATA DI UN EDIFICIO NZEB Arch. Luca Berra Edilclima 23 Ottobre Conferenza ENERMANAGEMENT 2018 Edifici NZEB Render Edifici NZEB Planimetria Tipologia costruttiva e impiantistica L intervento
DettagliGruppo di unità immobiliari. Numero di unità immobiliari Riqualificazione energetica. di cui è composto l'edificio: Altro:
DATI GENERALI Destinazione d'uso Oggetto dell'attestato Residenziale Non residenziale Classificazione D.P.R. 412/93: Dati identificativi Intero edificio Unità immobiliare Gruppo di unità immobiliari Nuova
DettagliGruppo di unità immobiliari. Numero di unità immobiliari di cui è composto l edificio: 1
DATI GENERALI Destinazione d uso Oggetto dell attestato X Residenziale Intero edificio Non residenziale Classificazione D.P.R. 412/93: X Unità immobiliare Gruppo di unità immobiliari Numero di unità immobiliari
DettagliL'efficienza energetica degli edifici dopo i 3 D.M. 26 giugno 2015 : dalla progettazione alla certificazione energetica
L'efficienza energetica degli edifici dopo i 3 D.M. 26 giugno 2015 : dalla progettazione alla certificazione energetica Energy Manager negli Enti Locali, adempimenti per il rilascio di attestati di rispondenza
DettagliIl progetto degli edifici nzeb: novità in Lombardia
Il progetto degli edifici nzeb: novità in Lombardia Il progetto degli edifici nzeb: novità in Lombardia Il quadro normativo in merito agli nzeb Cosa si intende per edificio nzeb I casi di Regione Lombardia
DettagliLa certificazione energetico ambientale quale strumento. guida della riqualificazione spinta degli edifici
29 SETTEMBRE 2016 l Auditorium del Centro Culturale San Gaetano I PADOVA La certificazione energetico ambientale quale strumento guida della riqualificazione spinta degli edifici Prof. Ing. Piercarlo Romagnoni
DettagliCalendario corso: AB090.7 "Certificatore Energetico in Edilizia"
Calendario corso: AB090.7 "Certificatore Energetico in Edilizia" G L Data Argomento Descrizione Docente Codocente Luogo Aula 1 1 Ven 25/10/2013 2 1 Ven 08/11/2013 3 1 Ven 15/11/2013 Il certificatore. Inquadramento
DettagliComune di GENONI. Provincia di ORISTANO
Comune di GENONI Provincia di ORISTANO RELAZIONE TECNICA Rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico D. Lgs. 19 agosto 2005 n.192 e s.m.i. D.P.R. n.59/09 - D.M. 26.6.09
DettagliELENCO ELABORATI DI PROGETTO PER GARA
RELAZIONI ELENCO ELABORATI DI PROGETTO PER GARA R.01 Relazione tecnico-descrittiva generale R.02 Relazione tecnica-descrittiva impianti meccanici R.03 Relazione tecnica-descrittiva impianti elettrici R.04
DettagliIl nuovo Attestato di Prestazione Energetica: come redigere il nuovo APE ed effettuare un corretto Audit Energetico degli edifici
Il nuovo Attestato di Prestazione Energetica: come redigere il nuovo APE ed effettuare un corretto Audit Energetico degli edifici Lezione 4 AUDIT E DIAGNOSI ENERGETICA Arch. Jonathan Carlini Audit e Diagnosi
DettagliREGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE Indice Generale
REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE Indice Generale TITOLO I NORME GENERALI CAPO I - DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art.1 Contenuti e limiti del Regolamento Edilizio Art.2 Richiamo a disposizioni generali di legge
DettagliEdificio di classe: G
ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA (ai sensi del D.Lgs. 19 agosto 2005 n. 192 e ss.mm.ii.) Edifici non residenziali 1. INFORMAZIONI GENERALI Codice certificato C123-2015-PA-F44P83S09 Validità 10 anni
DettagliGruppo di unità immobiliari Numero di unità immobiliari di cui è composto l edificio: 1
DATI GENERALI Destinazione d uso Residenziale X Non residenziale Classificazione D.P.R. 412/93: E.4(3) Oggetto dell attestato Intero edificio X Unità immobiliare Gruppo di unità immobiliari Numero di unità
DettagliRequisiti tecnici di sostenibilità edilizia e sistemi di valutazione della qualità urbanistica
Giunta Regionale Servizio Riqualificazione Urbana e Promozione della Qualità Architettonica Requisiti tecnici di sostenibilità edilizia e sistemi di valutazione della qualità urbanistica Bologna - 30 giugno
DettagliGruppo di unità immobiliari Numero di unità immobiliari di cui è composto l edificio: 1
DATI GENERALI Destinazione d uso Residenziale X Non residenziale Oggetto dell attestato Intero edificio X Unità immobiliare Classificazione D.P.R. 412/93: E.2 Gruppo di unità immobiliari Numero di unità
DettagliPROTOCOLLO ITACA PUGLIA 2017
- REGIONE PUGLIA DIPARTIMENTO MOBILITÀ E QUALITÀ URBANA, OPERE PUBBLICHE, ECOLOGIA E PAESAGGIO e SEZIONE POLITICHE ABITATIVE PROTOCOLLO ITACA PUGLIA 2017 EDIFICI RESIDENZIALI (Allegato A alla D.G.R. n.
Dettagli