Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

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1 Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N Part-time agevolato: le modalità di richiesta A cura di Daniele Bonaddio Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria: Pensioni L INPS, con la Circolare n. 90 del 26 maggio 2016, ha fornito le prime istruzioni operative per il riconoscimento del c.d. part-time agevolato, introdotto da una norma contenuta nella Legge di Stabilità 2016 (art. 1, co. 284 della L. n. 208/2015) e adottata successivamente con D.M. 7 aprile a favore dei lavoratori dipendenti a tempo pieno ed indeterminato del settore privato che maturano il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia entro il 31 dicembre 2018 e che concordano con il datore di lavoro la riduzione, in misura compresa fra il 40 e il 60%, dell orario del rapporto di lavoro. In particolare, è stato specificato che il beneficio riguarda tutti contratti di lavoro a tempo parziale agevolato stipulati a decorrere 2 giugno L iter della procedura si articola in due fasi: 1. stipula del contratto di lavoro a tempo parziale; e: 2. presentazione dell istanza da parte del datore di lavoro all INPS (mod. PT-284 ). Mentre la cessazione del part-time agevolato si verifica in due soli casi: 1. maturazione, da parte del lavoratore, del requisito anagrafico per il conseguimento del diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia; 2. e modifica dei termini dell accordo. Premessa Il D.M. (Lavoro) 7 aprile 2016, entrato in vigore il 2 giugno 2016, punta a promuovere un principio di "invecchiamento attivo", ovvero di uscita graduale dall'attività lavorativa. Si tratta del cosiddetto "part-time agevolato", una misura sperimentale prevista da una norma contenuta nella Legge di Stabilità

2 In particolare, il provvedimento mira ad incentivare il ricorso al part-time da parte dei lavoratori dipendenti del settore privato, con contratto a tempo pieno e indeterminato, con almeno venti anni di contributi, a tre anni dalla maturazione dell'età per la pensione di vecchiaia, cioè ai lavoratori che maturano il requisito anagrafico entro il 31 dicembre Il valore aggiunto della nuova misura consiste nel poter alleggerire il carico di lavoro senza conseguenze negative sul versante pensionistico. Il beneficio è riconosciuto nel limite massimo di: 60 milioni di euro per l anno 2016; 120 milioni di euro per l anno 2017; e 60 milioni di euro per il Part-time agevolato La Legge di Stabilità 2016 (L. n. 208/2015) all art. 1, co. 284 ha introdotto una interessante misura, seppur in misura sperimentale (triennio ), in favore dei lavoratori più anziani che intendono ridurre volontariamente l attività lavorativa, al fine di favorire il ricambio generazionale in azienda. In pratica, si consente una riduzione di orari tra il 40%-60% a chi matura il requisito anagrafico per la vecchiaia a fine 2018 (66 anni e 7 mesi per i lavoratori appartenenti sia al settore privato che autonomo, 65 anni e 7 mesi per le lavoratrici del settore privati ed infine 66 anni e 1 mese per le autonome). Non tutti potranno usufruire del dimezzamento dell attività lavorativa, ma esclusivamente i lavoratori del settore privato titolari di un contratto di lavoro di tipo subordinato a tempo pieno e indeterminato. Restano quindi esclusi da tale possibilità i lavoratori che, pur appartenendo al settore privato, abbiano un contratto di lavoro a termine e/o a part-time; analoga esclusione vale per i dipendenti pubblici e statali e i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti e professionisti). L accesso al part-time agevolato comporta, per il lavoratore, due benefici: 1. il riconoscimento della contribuzione figurativa previdenziale (a carico della finanza pubblica) commisurata alla retribuzione corrispondente alla prestazione lavorativa non effettuata; Il predetto beneficio è riconosciuto entro l ammontare massimo di 60 milioni di euro per l anno 2016, 120 milioni di euro per l anno 2017 e 60 milioni di euro per l anno

3 2. l erogazione al dipendente che accede al citato beneficio di una somma pari alla contribuzione previdenziale ai fini pensionistici (IVS) a carico del datore di lavoro commisurata alla prestazione lavorativa non effettuata. Tale somma, erogata dal datore di lavoro, non concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente e non è assoggettata ad alcuna forma di contribuzione previdenziale, ivi inclusa quella relativa all assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. LEGGE 28 dicembre 2015, n Art. 1, co I lavoratori dipendenti del settore privato iscritti all'assicurazione generale obbligatoria e alle forme sostitutive della medesima con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato che maturano entro il 31 dicembre 2018 il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia, di cui all'articolo 24, comma 6, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni, possono, a condizione di avere maturato i requisiti minimi di contribuzione per il diritto al predetto trattamento pensionistico di vecchiaia, d'intesa con il datore di lavoro, per un periodo non superiore al periodo intercorrente tra la data di accesso al beneficio di cui al presente comma e la data di maturazione del requisito anagrafico previsto dal citato articolo 24, comma 6, del predetto decreto-legge n. 201 del 2011, ridurre l'orario del rapporto di lavoro in misura compresa tra il 40 per cento e il 60 per cento, ottenendo mensilmente dal datore di lavoro una somma corrispondente alla contribuzione previdenziale a fini pensionistici a carico del datore di lavoro relativa alla prestazione lavorativa non effettuata. Tale importo non concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente e non è assoggettato a contribuzione previdenziale. Per i periodi di riduzione della prestazione lavorativa è riconosciuta la contribuzione figurativa commisurata alla retribuzione corrispondente alla prestazione lavorativa non effettuata. Si applica l'articolo 41, comma 6, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n Il beneficio di cui al presente comma è riconosciuto nel limite massimo di 60 milioni di euro per l'anno 2016, 120 milioni di euro per l'anno 2017 e 60 milioni di euro per l'anno La facoltà di cui al presente comma è concessa, a domanda e nei limiti delle risorse di cui al precedente periodo, previa autorizzazione della Direzione territoriale del lavoro. Il datore di lavoro con riferimento al lavoratore che intende, di intesa con lo stesso datore 3

4 di lavoro, accedere alla facoltà di ricorso al lavoro a tempo parziale di cui al presente comma deve dare comunicazione all'inps e alla Direzione territoriale del lavoro della stipulazione del contratto e della relativa cessazione secondo le modalità stabilite dal decreto di cui al successivo periodo. Il beneficio di cui al presente comma è riconosciuto dall'inps, qualora ne ricorrano i necessari presupposti e requisiti, nei limiti delle risorse di cui al quinto periodo del presente comma e secondo le modalità stabilite con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. L'INPS provvede al monitoraggio delle domande di accesso al beneficio di cui al presente comma comunicate dalle imprese. Qualora dal predetto monitoraggio risulti il raggiungimento del limite delle risorse anche in via prospettica, l'inps non prenderà in esame ulteriori domande finalizzate all'accesso al beneficio in esame. Ai maggiori oneri derivanti dal presente comma, pari a 60 milioni di euro per l'anno 2016, a 120 milioni di euro per l'anno 2017 e a 60 milioni di euro per l'anno 2018, si provvede mediante il versamento in entrata al bilancio dello Stato da parte dell'inps, in deroga a quanto previsto dall'articolo 5 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, di una quota pari a 60 milioni di euro per l'anno 2016, a 120 milioni di euro per l'anno 2017 e a 60 milioni di euro per l'anno 2018 delle entrate derivanti dall'aumento contributivo di cui all'articolo 25 della legge 21 dicembre 1978, n. 845, con esclusione delle somme destinate al finanziamento dei fondi paritetici interprofessionali nazionali per la formazione continua di cui all'articolo 118 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e successive modificazioni. Le somme versate in entrata al bilancio dello Stato ai sensi del periodo precedente sono trasferite all'inps a copertura dei maggiori oneri derivanti ai sensi del presente comma. In deroga a quanto disposto dall'articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, la quota residua delle entrate derivanti dall'aumento contributivo di cui all'articolo 25 della legge 21 dicembre 1978, n. 845, relative ai datori di lavoro non aderenti ai fondi paritetici interprofessionali nazionali per la formazione continua, dedotte quelle utilizzate per la copertura degli oneri della presente disposizione, è versata prioritariamente al Fondo di rotazione di cui all'articolo 9, comma 5, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, fino alla concorrenza di un importo pari al 50 per cento della somma complessiva. 4

5 Requisiti soggettivi Per poter accedere all invecchiamento attivo, il testo della legge pone tre condizioni fondamentali: 1. sussistenza, al momento della richiesta, della titolarità di un rapporto di lavoro subordinato del settore privato, anche agricolo, con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato; 2. iscrizione all assicurazione generale obbligatoria o alle forme sostitutive o esclusive della medesima; 3. maturazione entro il 31 dicembre 2018 del diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia da parte dei lavoratori già in possesso, al momento della domanda, del relativo requisito contributivo. REQUISITO 1 Sono da considerarsi dipendenti del settore privato, tutti i lavoratori che siano alle dipendenze di datori di lavoro privati, a prescindere dalla circostanza che questi ultimi rivestano o meno la natura di imprenditore. Pertanto, il beneficio è riconosciuto in favore dei lavoratori dipendenti: da datori di lavoro non imprenditori (sono tali i datori di lavoro privati che non svolgono attività imprenditoriale ex art cod. civ., quali, ad esempio, associazioni culturali, politiche o sindacali, associazioni di volontariato, studi professionali, ecc..); e da datori di lavoro imprenditori. Quindi anche i dipendenti di enti pubblici economici, posto che gli EPE, pur essendo dotati di personalità giuridica di diritto pubblico, svolgono in via principale o esclusiva un attività economica ex art cod. civ., in regime di concorrenza con gli altri imprenditori privati che operano nel medesimo settore e su un piano paritetico con i medesimi. La tipologia contrattuale del rapporto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato deve essere compatibile con la sua trasformazione a tempo parziale. Ne consegue che restano esclusi dal part-time agevolato: il rapporto di collaborazione a progetto, il lavoro domestico, il lavoro intermittente, il lavoro a domicilio, etc., mentre potranno rientrare nella disciplina il contratto di somministrazione ed i rapporti di lavoro agricoli. 5

6 REQUISITO 2 Deve trattarsi necessariamente di lavoratori dipendenti del settore privato iscritti all assicurazione generale obbligatoria o alle forme sostitutive (es. F.p.l.s., F.p.s.p, etc.) o esclusive della medesima (gestioni ex Inpdap, etc.). REQUISITO 3 Per accedere al beneficio del part-time agevolato è necessario: maturare almeno 20 anni di contributi alla data di presentazione della domanda di verifica del diritto al part-time agevolato ; perfezionare, entro il 31 dicembre 2018, i seguenti requisiti anagrafici rivisitati dall art. 24, co. 6 del D.L. n. 201/2011; alla data di presentazione della domanda, nei casi in cui il richiedente non sia in possesso di anzianità contributiva alla data del 31 dicembre 1995, l importo della pensione calcolato sulla base del coefficiente di trasformazione relativo all età pensionabile di cui alla precedente lettera b), non sia inferiore a 1,5 volte l importo dell assegno sociale. Non è di per sé causa di esclusione dal beneficio la titolarità o il possesso, alla data di presentazione della domanda di verifica del diritto al part-time agevolato, rispettivamente, di un trattamento pensionistico o dei requisiti per il diritto alla pensione anticipata. Procedimento di ammissione al beneficio L accesso al part-time agevolato si articolo in due fasi: 1. stipula del contratto di lavoro a tempo parziale; 2. presentazione dell istanza da parte del datore di lavoro all INPS (mod. PT-284 ). STIPULA DEL CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE Per poter procedere alla sottoscrizione del contratto di lavoro, il lavoratore dovrà acquisire preliminarmente dall INPS la certificazione idonea a comprovare, sia l avvenuto raggiungimento del requisito contributivo sia la maturazione, entro il 31 dicembre 2018, del requisito anagrafico per il conseguimento del diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia. 6

7 A tal fine, il lavoratore dovrà fare apposita richiesta all INPS, in maniera telematica, seguendo il percorso di seguito indicato: Cliccare su opzione Accedi ai servizi ; Cliccare su opzione Elenco di tutti i servizi ; Cliccare su opzione Domanda di Prestazioni previdenziali: Pensione, Ricostituzione, Ratei maturati e non riscossi, Certificazione del diritto a pensione ; Accedere attraverso l utilizzo del PIN dispositivo Cliccare su opzione Cerca/Compila Domanda ; Nella successiva schermata Domanda di Pensione, cliccare su Nuova domanda ; Compilare i dati anagrafici e confermare l indirizzo di posta elettronica; Cliccare su Dichiarazione. La procedura restituirà il pannello sul quale selezionare il tipo di domanda (Gruppo, Prodotto, Tipo, Tipologia) e la gestione previdenziale di appartenenza. Una volta acquisita la certificazione, che attesta appunto la maturazione dei requisiti contributivi e anagrafici del lavoratore, le parti potranno procedere alla stipula del contratto di lavoro a tempo parziale agevolato, operativo dal primo giorno del periodo di paga mensile successivo a quello di accoglimento della domanda. Esso avrò una durata pari al periodo intercorrente tra la data di accesso al beneficio e la data di maturazione, da parte del lavoratore, del requisito anagrafico per il diritto alla pensione di vecchiaia. Successivamente, il datore di lavoro dovrà trasmettere il predetto contratto alla competente Direzione Territoriale del Lavoro la quale, previo esame delle previsioni contrattuali, rilascia entro cinque giorni lavorativi decorrenti dalla ricezione, apposito provvedimento di autorizzazione. Qualora, entro il suddetto termine, la DTL non si esprima, l autorizzazione si intende comunque rilasciata e il datore di lavoro potrà presentare la richiesta di ammissione al beneficio all INPS. 7

8 PRESENTAZIONE DELL ISTANZA DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO ALL INPS Dunque, dopo aver ricevuto l autorizzazione da parte della DTL, il datore di lavoro può inoltrare la domanda avvalendosi esclusivamente del modulo di istanza on-line denominato PT-284, di seguito riportato. Il modulo è reperibile anche seguendo il percorso: servizi on line -> per tipologia di utente -> aziende, consulenti e professionisti -> servizi per le aziende e consulenti (autenticazione con codice fiscale e pin) -> dichiarazioni di responsabilità del contribuente. DOMANDA DI AMMISSIONE AL BENEFICIO DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 284, L. N. 208/2015 (D.M. 7 APRILE 2016) Presentata da (denominazione azienda), (codice fiscale), (matricola Inps), si chiede l ammissione al beneficio previsto dall articolo 1, comma 284, legge n. 208 del 28 Dicembre Il lavoratore per cui si richiede l ammissione al beneficio è (nome)(cognome), (codice fiscale), (data di nascita) il quale: maturerà entro il 31 Dicembre 2018 il requisito anagrafico per il conseguimento del diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia di cui all articolo 24, comma 6, del decreto legge 6 dicembre 2011, n.201, convertito con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n.201; ha maturato i requisiti minimi di contribuzione per il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia. In relazione ai dati riferiti al lavoratore per l ammissione al beneficio, si dichiara: Percentuale della riduzione oraria (PercPartTime); Tipologia del part-time (Qualifica2); Importo della retribuzione teorica mensile da contratto full-time non comprensivo dei ratei delle gratificazioni annuali e periodiche (13 e 14 mensilità) (RetribTeoricaMensile); Numero delle mensilità previste dal contratto full-time (NumMensilità); Importo stimato del contributo IVS riferito alla prestazione lavorativa 8

9 non effettuata in ragione del part-time su base annua comprensivo del contributo relativo ai ratei delle gratificazioni annuali e periodiche (13 e 14 mensilità): 2016 (ContributoIVS2016) 2017 (ContributoIVS2017) 2018 (ContributoIVS2018) Il contributo IVS va determinato sulla base delle informazioni relative al 1 giorno di paga del mese successivo al momento di presentazione dell istanza da parte del datore di lavoro. Inoltre, si riportano di seguito i dati relativi alla Certificazione trattamento pensionistico di vecchiaia: Identificativo della certificazione al diritto del trattamento pensionistico di vecchiaia (NumDomus); Data di maturazione del requisito anagrafico per il diritto alla pensione di vecchiaia (DataReqAnagrafico). Conseguentemente, si chiede l ammissione al beneficio di cui al comma 284 con riconoscimento della contribuzione figurativa commisurata alla retribuzione corrispondente alla prestazione lavorativa non effettuata in ragione del contratto di lavoro part time agevolato stipulato. Si dichiara che il lavoratore dipendente del settore privato per cui si richiede il beneficio risulta iscritto ad uno dei fondi previdenziali gestiti dall INPS: Assicurazione Generale Obbligatoria o alle forme sostitutive o esclusive della medesima. Si dichiara di aver ricevuto autorizzazione all accesso al beneficio da parte della Direzione Territoriale del Lavoro. Si dichiara infine di essere consapevole delle responsabilità anche penali derivanti dal rilascio di dichiarazioni mendaci e dalla conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della repubblica n. 445 del 28 dicembre Si assume l impegno, altresì, a comunicare tempestivamente all'inps qualsiasi variazione della situazione sopra descritta, consapevole che la mancata o tardiva denuncia delle variazioni intervenute, comporterà oltre alle responsabilità penali previste dalla legge, il mancato riconoscimento della contribuzione figurativa correlata al part time agevolato. L Istituto osserverà le norme di cui all articolo 3 del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, recante il codice in materia di dati personali. 9

10 Informativa sul trattamento dei dati personali (Art. 13 D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, recante Codice in materia di protezione dei dati personali ) L Inps con sede in Roma, via Ciro il Grande, 21, in qualità di Titolare del trattamento, la informa che tutti i dati personali che vi riguardano, compresi quelli sensibili e giudiziari, raccolti attraverso la compilazione del presente modulo, saranno trattati in osservanza dei presupposti e dei limiti stabiliti dal Codice, nonché dalla legge e dai regolamenti, al fine di svolgere le funzioni istituzionali in materia previdenziale, fiscale, assicurativa, assistenziale e amministrativa su base sanitaria. Il trattamento dei dati avverrà, anche con l utilizzo di strumenti elettronici, ad opera di dipendenti dell Istituto opportunamente incaricati ed istruiti, attraverso logiche strettamente correlate alle finalità per le quali sono raccolti; eccezionalmente potranno conoscere i vostri dati altri soggetti, che forniscono servizi o svolgono attività strumentali per conto dell Inps e operano in qualità di Responsabili designati dall Istituto. I vostri dati personali potranno essere comunicati, se strettamente necessario per la definizione della pratica, ad altri soggetti pubblici o privati, tra cui Istituti di credito o Uffici Postali, altre Amministrazioni, Enti o Casse di previdenza obbligatoria. Il conferimento dei dati è obbligatorio e la mancata fornitura potrà comportare impossibilità o ritardi nella definizione dei procedimenti che la riguardano. L Inps vi informa che è nelle vostre facoltà esercitare il diritto di accesso previsto dall art. 7 del Codice, rivolgendosi direttamente al direttore della struttura territorialmente competente all istruttoria della presente domanda; se si tratta di una agenzia, l istanza deve essere presentata al Direttore provinciale o subprovinciale, anche per il tramite dell agenzia stessa. In considerazione del fatto che la compilazione della domanda è un atto estremamente delicato, essendo gli elementi informativi ivi riportati (informazioni relative al contratto di lavoro, importo della retribuzione relativa alla prestazione lavorativa non effettuata etc.) finalizzati ad operare la stima dell onere del beneficio, nella seguente tabella si forniscono le istruzioni per ogni singolo campo: Campo Percentuale della riduzione oraria (PercPartTime) Tipologia del part-time (Qualifica2) Descrizione Il dato deve necessariamente essere compreso tra il 40 ed il 60%. Deve essere indicata la tipologia del rapporto di lavoro a tempo parziale, ossia orizzontale, verticale o misto. 10

11 Importo della retribuzione teorica mensile da contratto full-time non comprensivo dei ratei delle gratificazioni annuali e periodiche (13 e 14 mensilità) (RetribTeoricaMensile) Numero delle mensilità previste dal contratto full-time (NumMensilità). Importo stimato del contributo IVS riferito alla prestazione lavorativa non effettuata in ragione del part-time su base annua comprensivo del contributo relativo ai ratei delle gratificazioni annuali e periodiche (13 e 14 mensilità). Identificativo della certificazione al diritto del trattamento pensionistico di vecchiaia (NumDomus). Data di maturazione del requisito anagrafico per il diritto alla pensione di vecchiaia (DataReqAnagrafico). Tale somma non deve comprendere i ratei mensili relativi alle gratificazioni annuali e periodiche. Il valore numerico da attribuire deve intendersi comprensivo delle mensilità ordinarie e delle gratificazioni annuali e periodiche previste dalle specifiche previsioni del contratto di lavoro. Il dato relativo deve essere valorizzato con riferimento alle singole annualità di fruizione del beneficio e, qualora il beneficio interessi frazione di anno, l importo stimato del contributo IVS riferito alla prestazione lavorativa non effettuata in ragione del part-time su base annua dovrà essere rapportato ai soli mesi oggetto del beneficio. Deve essere indicato il numero identificativo della certificazione acquisita dal lavoratore, dalla quale risulti il possesso dei requisiti minimi contribuitivi all atto della certificazione e dei requisiti anagrafici per il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia entro il 31/12/2018. La data, che va desunta dal certificato, deve essere non successiva al 31/12/2018. L INPS, una volta ricevuta la domanda, effettua le verifiche del caso ed entro 5 giorni dalla ricezione dell istanza, la accoglie o rigetta. L esito è visualizzabile all interno dell applicativo DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente. 11

12 PROCEDURA IN SINTESI Lavoratore Richiesta certificazione contributiva Online sul sito dell INPS (se in possesso di PIN) Patronato Sportello INPS Datore di lavoro e lavoratore Stipulano Contratto di lavoro a tempo parziale Il datore di lavoro lo trasmette alla DTL Entro 5 giorni Rilascio del provvedimento di autorizzazione della DTL Il datore di lavoro presenta istanza telematica all INPS Entro 5 giorni L INPS comunica l accoglimento o il rigetto Cessazione e revoca del beneficio Il contratto di part-time agevolato cessa in due casi: 1. maturazione, da parte del lavoratore, del requisito anagrafico per il conseguimento del diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia; 2. in caso di modifica dei termini dell accordo come sopra indicati. 12

13 In quest ultimo caso, è compito del datore di lavoro comunicare all INPS e alla competente DTL la cessazione del rapporto di lavoro a tempo parziale agevolato. A tal fine, è possibile avvalersi dell istanza di revoca (di seguito riportata), contenente le informazioni relative alla comunicazione della cessazione del rapporto di lavoro a tempo parziale agevolato. ISTANZA DI REVOCA DAL BENEFICIO DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 284, L. N. 208/2015 (D.M. 7 APRILE 2016) Presentata da (denominazione azienda), (codice fiscale), (matricola Inps), si chiede la revoca del beneficio previsto dall articolo 1, comma 284, legge n. 208 del 28 Dicembre Il lavoratore per cui si richiede la revoca del beneficio è (nome) (cognome), (codice fiscale), (data di nascita) con riferimento alla certificazione relativa ai requisiti pensionistici (NumDomus) rilasciata dall Istituto. In caso di cessazione anticipata del beneficio determinata da accordo tra le parti la revoca decorrerà dal 1 giorno del mese successivo alla data di presentazione dell istanza. In caso di revoca derivante dallo svolgimento di altra attività lavorativa da parte del lavoratore diversa dal part-time agevolato con iscrizione ad una qualsiasi delle gestioni assicurative, deve essere valorizzata la data, anche se retroattiva, di inizio di tale attività / /. Conseguentemente, si chiede la revoca del beneficio di cui al comma 284 relativo all accredito della contribuzione IVS - commisurata alla retribuzione corrispondente alla prestazione lavorativa non effettuata in ragione del contratto di lavoro part time agevolato stipulato tra il datore di lavoro e il lavoratore - per il periodo intercorrente dal 1 giorno di paga del mese successivo al momento di accoglimento dell istanza di revoca sino alla data di maturazione del requisito anagrafico per il conseguimento del diritto al predetto trattamento pensionistico di vecchiaia. Si dichiara infine di essere consapevole delle responsabilità anche penali derivanti dal rilascio di dichiarazioni mendaci e dalla conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della repubblica n. 445 del 28 dicembre L Istituto osserverà le norme di cui all articolo 3 del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, recante il codice in materia di dati personali. 13

14 Informativa sul trattamento dei dati personali (art. 13 D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, recante Codice in materia di protezione dei dati personali ) L Inps con sede in Roma, via Ciro il Grande, 21, in qualità di Titolare del trattamento, la informa che tutti i dati personali che vi riguardano, compresi quelli sensibili e giudiziari, raccolti attraverso la compilazione del presente modulo, saranno trattati in osservanza dei presupposti e dei limiti stabiliti dal Codice, nonché dalla legge e dai regolamenti, al fine di svolgere le funzioni istituzionali in materia previdenziale, fiscale, assicurativa, assistenziale e amministrativa su base sanitaria. Il trattamento dei dati avverrà, anche con l utilizzo di strumenti elettronici, ad opera di dipendenti dell Istituto opportunamente incaricati ed istruiti, attraverso logiche strettamente correlate alle finalità per le quali sono raccolti; eccezionalmente potranno conoscere i vostri dati altri soggetti, che forniscono servizi o svolgono attività strumentali per conto dell Inps e operano in qualità di Responsabili designati dall Istituto. I vostri dati personali potranno essere comunicati, se strettamente necessario per la definizione della pratica, ad altri soggetti pubblici o privati, tra cui Istituti di credito o Uffici Postali, altre Amministrazioni, Enti o Casse di previdenza obbligatoria. Il conferimento dei dati è obbligatorio e la mancata fornitura potrà comportare impossibilità o ritardi nella definizione dei procedimenti che la riguardano. L Inps vi informa che è nelle vostre facoltà esercitare il diritto di accesso previsto dall art. 7 del Codice, rivolgendosi direttamente al direttore della struttura territorialmente competente all istruttoria della presente domanda; se si tratta di una agenzia, l istanza deve essere presentata al Direttore provinciale o subprovinciale, anche per il tramite dell agenzia stessa. Sintesi Part-time agevolato Caratteristiche Destinatari Esclusi Possibilità di ridurre volontariamente l attività lavorativa tra il 40 e il 60%. Lavoratori appartenenti al settore pubblico con contratto di lavoro di tipo subordinato a tempo pieno e indeterminato. Lavoratori appartenenti al settore pubblico con contratto di lavoro a termine e/o già a part time; Dipendenti pubblici e statali; Lavoratori autonomi. Condizioni Maturazione del requisito minimo di contributi previsto per l accesso alla pensione di vecchiaia; 14

15 maturazione dei requisiti anagrafici entro il 31 dicembre Bonus Richiesta Durata Vincoli di bilancio Si riconosce in busta paga un bonus del 33% della retribuzione non erogata al lavoratore, in virtù del parttime. L importo è esentasse e viene riconosciuta la copertura dei contributi figurativi della quota di orario di lavoro non lavorata. La decisione di ridurre l attività lavorativa va presa in accordo con il datore di lavoro. Dal giorno dell opzione al giorno del compleanno dell età per l accesso alla pensione di vecchiaia, data a cui corrisponderà la cessazione del rapporto di lavoro. Il part-time agevolato è riconosciuto nel limite massimo di: 60 milioni di euro per il 2016; 120 milioni di euro per il 2017; Operatività Dal 2 giugno e 60 milioni di euro per il Riproduzione riservata - 15

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