CIRCOLARE ESPLICATIVA

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1 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE Direzione generale Allegato alla nota n del CIRCOLARE ESPLICATIVA Indicazioni in ordine a questioni interpretative e/o applicative del Bando P.O.R , Misura Insediamento dei giovani agricoltori - Anno 2005/2006. Con riferimento al Bando in oggetto, si forniscono alcune esplicazioni in merito all applicazione dei seguenti punti del medesimo Bando. A) Punto 3.2) Requisiti oggettivi: dimostrazione della redditività aziendale. Come valutare le colture o gli allevamenti non compresi nella tabella relativa ai RLS allegata al Bando. Il Bando 2005, al punto 3.2) lett. a) precisa Le aziende che praticano colture o che allevano specie di animali per le quali manca il corrispettivo valore del RLS ad ettaro o a capo, dovranno calcolare il relativo valore con le modalità sopra specificate. Tali modalità sono precisate al medesimo punto. Sarà competenza dei Servizi Ripartimentali dell Agricoltura verificare che i Tecnici che hanno redatto la Relazione abbiano seguito tale procedura, valutando, caso per caso, l attendibilità dei RLS calcolati. B) Punto 4.2): impegno ad esercitare l attività di imprenditore agricolo per almeno cinque anni dalla data di concessione del premio. Durata del contratto di affitto. Il punto 4.2) del Bando 2005 dispone Coloro che usufruiscono degli aiuti previsti dalla presente normativa, dovranno impegnarsi, pena la restituzione de premio, ad esercitare l attività di imprenditore agricolo per almeno cinque anni dalla data di concessione del premio. Pertanto i cinque anni si riferiscono all obbligo di esercitare l attività agricola, non alla durata del singolo contratto di affitto. Ne consegue che il singolo contratto di affitto, stipulato dal giovane richiedente, può avere una durata anche inferiore ai 5 anni (naturalmente deve essere concluso ai termini di legge), potendo essere rinnovato successivamente, ovvero sostituito con altro contratto di affitto. Sarà competenza dei Servizi Ripartimentali dell Agricoltura effettuare i dovuti controlli al fine di verificare se il beneficiario del premio detiene continuamente il titolo legittimante il possesso dei terreni costituenti la propria azienda agricola. 1

2 C) Punto 5) lett. h): esclusione dal beneficio nel caso in cui le particelle e i mappali, relativi ai terreni dichiarati costituenti l azienda del richiedente, siano già oggetto di altra domanda di aiuto con la stessa finalità, ovvero siano stati in passato dichiarati da altri soggetti che lo hanno percepito. Verifica. I Servizi Ripartimentali dell Agricoltura faranno riferimento alla dichiarazione riportata dal richiedente nella dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (punto 14 della Modulistica Ufficiale), con la possibilità di effettuare i dovuti controlli nel caso in cui sorga un fondato dubbio, ai sensi dell art. 71 del D.P.R. 445/2000. Caso in cui il giovane richiedente intende insediarsi in una azienda costituita anche da terreni che sono già stati dichiarati da altri soggetti. I Servizi Ripartimentali dell Agricoltura verificheranno, caso per caso. (ad esempio, nel caso di società se la base aziendale sia sufficiente ad accogliere un ulteriore insediamento, eventualmente anche con l aggiunta di ulteriori terreni mai dichiarati da altri soggetti al fine di ottenere benefici con la stessa finalità). D) Punti 8.1) e 8.2): durata della polizza fideiussoria. Il punto 8.1) del Bando 2005 prevede A garanzia degli impegni assunti con le dichiarazioni di cui al precedente punto 7.1, lett. d), e), f), dovrà essere presentata apposita polizza fideiussoria. ; inoltre, al punto 8.2) è precisato La garanzia resterà operante fino al momento del raggiungimento dei requisiti richiesti e sarà svincolata previa verifica del conseguimento degli stessi. Le suddette disposizioni (che potrebbero a una prima lettura risultare contraddittorie, in quanto l impegno di cui alla lett. e) perdura fino a cinque anni dalla data di concessione del premio, mentre i requisiti richiesti, di cui alle lett. d) ed f), possono essere soddisfatti o al momento dell insediamento o entro i 5 anni dallo stesso) devono essere applicate nel modo seguente: la polizza fideiussoria deve garantire l Amministrazione Regionale per tutti e tre gli impegni ai quali è obbligato il beneficiario del premio, pertanto deve essere stipulata per 5 anni. Ciò anche in considerazione del fatto che fino a tale data potrebbe doversi procedere a revoca del premio, con conseguente recupero della somma erogata, nel caso in cui il beneficiario non mantenga l impegno a svolgere l attività agricola per 5 anni. Se nel frattempo il beneficiario ha conseguito i requisiti relativi alla professionalità, alla redditività ed ai requisiti igienico-ambientali, la polizza può essere svincolata in relazione alle lett. d) ed f) del punto 7.1 del Bando, in quanto tali impegni sono stati rispettati, ma deve restare in vita fino alla data in cui il beneficiario deve rispettare l impegno di esercitare l attività agricola, ossia 5 anni dalla concessione. E) Punto 9.1): riconoscimento della priorità assoluta in caso di cessione/rilevazione completa di una azienda agricola. Verifica della cessione/rilevazione completa dell azienda agricola. La cessione/rilevazione dell azienda agricola (azienda/impresa che deve esistere alla data del ) comporta, tra gli altri, l adempimento relativo al trasferimento del legittimo possesso dei terreni costituenti l azienda da parte del cedente in favore del cessionario, mediante atto di trasferimento di proprietà o subentro nel contratto di affitto. 2

3 Gli Uffici istruttori dei Servizi Ripartimentali dell Agricoltura, al fine della verifica di tale adempimento, dovranno far riferimento ai terreni indicati nella dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà facente parte della modulistica firmata dal cedente. Poichè l art. 71 del D.P.R. 445/2000 dispone che Le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47, i medesimi Uffici istruttori sono legittimati ad effettuare opportuni controlli anche incrociati tra la domanda presentata ai sensi della Misura 4.21 ed altri eventuali documenti informativi sull azienda oggetto di cessione, rilevabili dagli archivi dell Amministrazione Regionale. In linea generale la cessione/rilevazione dell azienda è da considerarsi completa se, a seguito dell istruttoria da parte dei Servizi Ripartimentali dell Agricoltura, è stata accertata la sussistenza delle seguenti condizioni: - tutti i terreni costituenti l azienda, di cui il soggetto cedente può legittimamente ed autonomamente disporre la cessione, vengano ceduti (esempio tutti i terreni dei quali vanta la proprietà); - la mancata cessione di eventuali terreni di cui il cedente non può disporre autonomamente la cessione (per esempio terreni coltivati in affitto) deve essere giustificata da una causa indipendente dalla sua volontà (per esempio, nel caso di terreni in affitto, il cedente deve dimostrare di aver chiesto al locatore il subentro del giovane (rilevatario dell azienda) nel contratto di affitto, ai sensi dell art. 21 della L. 203/82, ma lo stesso locatore non ha acconsentito); - tutti i terreni che verranno ceduti dovranno costituire l unità produttiva aziendale e pertanto devono essere sufficienti a garantire il requisito della redditività. In ogni caso i terreni che non verranno ceduti devono potersi considerare residuali rispetto all unità produttiva aziendale; - il soggetto cedente chiude tutte le sue posizioni, sia quelle civili-fiscali (CCIAA e IVA), sia quelle previdenziali (INPS) e tutti i contratti di affitto di cui è locatario. Caso in cui il soggetto cedente si impegna a chiudere la sua posizione contributiva INPS come titolare dell azienda agricola, con l intenzione però di aprirne una come lavoratore dipendente, al fine, per esempio, di poter continuare a pagare i contributi previdenziali fino al raggiungimento della quota necessaria per andare in pensione, nel caso in cui non avesse ancora versato tutti i contributi necessari. Se è vero che non si può impedire al soggetto cedente di continuare a svolgere attività agricola come lavoratore subordinato, è anche vero che il Bando 2005 prevede espressamente che, per poter essere riconosciuta la priorità assoluta, il cedente deve ritirarsi definitivamente dall attività agricola. Ciò si evince dal combinato disposto di cui all art. 9.1, punto terzo, in cui si legge Il cedente deve cessare definitivamente l attività agricola, con contestuale trasferimento della titolarità della propria azienda in capo al giovane che si insedia, e di cui all art. 11.1, lett. e), il quale dispone In caso di cessione di azienda dovrà essere prodotta la seguente documentazione all atto dell insediamento: atto di cessione; dimostrazione della chiusura delle posizioni fiscali e previdenziali relative all attività nel settore agricolo da parte del cedente. Pertanto, nel caso in cui il giovane chieda il riconoscimento della priorità assoluta derivante dalla rilevazione totale di un azienda agricola, deve dimostrare, all atto dell insediamento, che il soggetto cedente ha chiuso la propria posizione previdenziale INPS (sia come titolare dell azienda agricola, sia come altra figura all interno dell azienda) e si impegna a non aprirne un altra in agricoltura, neanche come lavoratore dipendente. 3

4 Caso in cui il soggetto cedente abbia una partita IVA, ma non sia iscritto al Registro delle Imprese tenuto dalla C.C.I.A.A. Il Bando 2005, al punto 9.1, punto primo, dispone: Per usufruire della priorità, il cedente: deve essere un imprenditore agricolo. L azienda, costituita in forma di impresa agricola, deve risultare esistente alla data del Il soggetto cedente deve essere un imprenditore agricolo ai sensi dell art del Codice Civile. La normativa italiana prevede l obbligo di iscrizione al Registro delle Imprese anche per gli imprenditori agricoli, pertanto se il soggetto cedente non risulta iscritto alla CCIAA deve dimostrare (lo può fare in contraddittorio durante il procedimento istruttorio) il motivo di tale mancata iscrizione. La normativa in materia di obbligo di iscrizione al Registro delle Imprese prevede, infatti, una precisa deroga in favore degli imprenditori agricoli che non raggiungono un certo limite di fatturato. Se il soggetto cedente rientra in tale fattispecie, e lo dimostra, non può essere negata la priorità assoluta per mancanza di iscrizione alla CCIAA. F) Punto 9.2): insediamenti non accoglibili secondo le modalità di cui al punto 9.1 del Bando. Punto 9.2, secondo capoverso: applicabilità della disposizione. Il secondo capoverso del punto 9.2, il quale dispone: Non saranno accolte cessioni/rilevazioni parziali di azienda; le domande che prevedono un nuovo insediamento su una parte dei terreni costituenti una azienda esercente l attività agricola saranno escluse dal finanziamento, va interpretato nel senso che la seconda frase specifica la prima. Ne consegue che ogni insediamento che prevede una rilevazione di azienda deve avvenire in modo tale da non frazionare la stessa azienda. Tale disposizione vale sia che per l insediamento possa essere riconosciuta la priorità assoluta di cui al punto 9.1, sia che l insediamento rientri negli altri casi. La ratio della disposizione, infatti, è che una azienda agricola esistente non venga frazionata, con la conseguenza che le singole aziende che vengono a crearsi siano semplicemente delle scissioni della prima. Naturalmente se un giovane intende insediarsi in agricoltura ed al fine di costituire la propria azienda acquisisce il legittimo possesso di terreni altrui (ad esclusione degli atti citati al punto 11.1, lett. d) del Bando), può farlo, a condizione che tali terreni non siano parte di un azienda agricola già esistente. Caso di un soggetto che, avendo chiuso le proprie posizioni fiscali e previdenziali, cessando di essere un imprenditore agricolo, intenda cedere i terreni parte ad un giovane e parte ad un altro. Nel caso prospettato il soggetto cedente non è più imprenditore agricolo, pertanto può destinare i terreni a soggetti diversi; la condizione necessaria è che, al momento della domanda di premio da parte del giovane che rileva solo una porzione dei terreni, il soggetto cedente non sia più imprenditore agricolo e, pertanto, i suoi terreni non costituiscano più una azienda esercente. 4

5 G) Punto 9.3): criteri di valutazione delle domande di premio al fine della elaborazione delle graduatorie di priorità. Data in cui devono essere posseduti i requisiti relativi alla professionalità, alla redditività aziendale e al rispetto della normativa inerente l ambiente, l igiene e il benessere degli animali per l ottenimento del relativo punteggio premiante. I punteggi premianti di cui alla tabella riportata al punto 9.3) del Bando vengono riconosciuti se i tre requisiti suddetti sono posseduti al momento dell insediamento, non all atto della presentazione della domanda. Pertanto, se il richiedente ritiene che al momento in cui si insedierà avrà raggiunto uno o più dei requisiti richiesti, in modo da ottenere il punteggio premiante, dovrà attestare che gli stessi saranno soddisfatti al momento dell insediamento. 5

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