UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE TOSCANA. PIANO DI SVILUPPO RURALE DELLA TOSCANA Regolamento (CE) 1257/1999

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE TOSCANA. PIANO DI SVILUPPO RURALE DELLA TOSCANA Regolamento (CE) 1257/1999"

Transcript

1 ALLEGATO A UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE TOSCANA PIANO DI SVILUPPO RURALE DELLA TOSCANA Regolamento (CE) 1257/ TITOLO DELLA MISURA: MISURA 4 PREPENSIONAMENTO (lettera d del Reg. (CE) 1750/99) PARTE I ADEMPIMENTI TECNICI Emanata a cura del competente Servizio della Giunta Regionale La parte II Adempimenti procedurali e la parte III Modulistica sono emanate a cura di ARTEA. 1.1OBIETTIVI DELLA MISURA a) garantire un reddito agli imprenditori agricoli anziani che decidono di cessare l attività agricola; b) far subentrare a questi imprenditori anziani altri agricoltori in grado, se necessario, di migliorare la redditività delle aziende rimaste in esercizio; c) riorientare le superfici agricole verso usi extragricoli nel caso che non sia possibile destinarle alla produzione agricola in condizioni soddisfacenti di redditività 1.2DESCRIZIONE DELLA MISURA La misura prevede l incentivazione alla cessazione dell attività agricola e alla cessione dei terreni a rilevatari che subentrano per la conduzione del fondo o per altra attività compatibile con la tutela ed il miglioramento della qualità dell ambiente e dello spazio naturale. 2. TIPOLOGIA DI INTERVENTO 2.1 Azione Prepensionamento 2.2 Soggetti beneficiari Imprenditori agricoli ai sensi del C.C. con i requisiti di cui al punto 2.7 del presente bando Salariati agricoli o coadiuvanti familiari, con i requisiti di cui al punto 2.7 del presente bando. 1

2 2.3 Area di intervento Tutto il territorio regionale 2.4 Interventi ammessi a finanziamento Erogazione di aiuti per la cessione dell attività agricola da parte di agricoltori anziani (cedente) a rilevatari agricoli e non agricoli e per la cessazione dell attività agricola da parte di salariati e coadiuvanti familiari. 2.5 Regime di aiuto L ammontare dell aiuto è composto da un indennità annua fissa di euro, aumentata di 500 euro per ogni ettaro ceduto fino ad un massimale di euro/anno per un periodo di tempo massimo di 15 anni (fino ad un massimo di euro). Se durante il periodo di impegno il cedente diventa titolare di una pensione nazionale l aiuto verrà versato in via complementare, tenuto conto della differenza tra la pensione nazionale percepita dal beneficiario e l importo massimo dell aiuto concedibile. Al lavoratore viene concesso un aiuto pari a euro/anno per un periodo di tempo massimo di 10 anni, fino ad un massimo di euro. Nel caso che l azienda sia ceduta da più soggetti l indennità complessiva erogata deve essere limitata entro i massimali previsti per un solo cedente. I contitolari che non cessano l attività agricola subentrano come rilevatari e non potranno godere degli aiuti previsti dalla presente misura prima che siano trascorsi cinque anni dal subentro. Cumulabilità I premi previsti dalla presente misura sono cumulabili con quelli della misura 2 Insediamento giovani agricoltori nel rispetto dei requisiti previsti dalla misura 4 e nel caso di successione tra genitore o parente (premio cedente) e giovane che subentra (rilevatario). 2.6 Limitazioni ed esclusioni negli interventi Gli aiuti sono concessi al cedente e ai salariati o ai coadiuvanti solo in presenza di uno o più rilevatari. Se il cedente gode di una normale pensione nazionale/comunitaria l aiuto sarà versato in via complementare, tenuto conto della differenza tra la pensione nazionale/comunitaria percepita dal beneficiario e l importo massimo dell aiuto concedibile. L aiuto cessa al compimento del settantacinquesimo anno di età del cedente. L aiuto cessa per il lavoratore al momento del raggiungimento dell età normale di pensionamento. Le aziende che si costituiscono in seguito alla presenza di più rilevatari agricoli devono rispondere al requisito di redditività come specificato al punto 4 del presente bando, presentando la dichiarazione secondo il modello predisposto da ARTEA. Le forme di passaggio consentite sono la compravendita o l affitto (sono escluse altre forme di trasferimento), in quest ultimo caso la durata del contratto deve essere almeno 2

3 pari al numero di anni necessari al cedente per raggiungere l'età pensionabile e comunque non inferiore a 5 anni. La data di stipula del contratto di compravendita o di affitto fra cedente e rilevatario deve essere posteriore alla data di presentazione della domanda di aiuto. Il richiedente è tenuto a produrre, in corso di istruttoria, ai fini della concessione del premio copia del suddetto contratto. Un affittuario può cedere, al proprietario, i terreni resi disponibili a condizione che il contratto di affitto venga estinto e che il proprietario sia in possesso dei requisiti previsti al punto 2.7 del presente bando Requisiti del rilevatario. In tal caso il contratto di affitto dovrà essere stato stipulato almeno 3 anni prima dalla presentazione della domanda (fa fede il timbro postale di spedizione della raccomandata A/R o il giorno di presentazione se consegnata a mano). L affittuario che cede i terreni al relativo proprietario deve possedere i requisiti di cui al punto 2.7 del presente bando Requisiti del cedente e assumere i relativi impegni. Alla domanda dovrà essere allegata una dichiarazione attestante la volontà di trasferire le superfici in affitto al relativo proprietario e di voler estinguere il contratto di affitto. L affittuario è tenuto a produrre, in corso di istruttoria, ai fini della concessione del premio copia dell atto di risoluzione del contratto di affitto. La risoluzione del contratto di affitto dovrà essere posteriore alla presentazione della domanda. Gli allevamenti senza terra sono esclusi dal regime di prepensionamento. Non è consentita la cessione tra coniugi. 2.7 Requisiti di accesso e impegni Requisiti Requisiti del cedente: - età minima 55 anni senza aver raggiunto l età normale di pensionamento di vecchiaia al momento della cessazione; - svolgimento dell attività agricola nei 10 anni che precedono la presentazione della domanda; - iscrizione al regime previdenziale sociale nel settore agricolo per i 10 anni che precedono la presentazione della domanda; tale iscrizione deve essere relativa all attività agricola svolta a titolo prevalente. Requisiti del lavoratore: - età minima 55 anni senza aver raggiunto l età normale di pensionamento di vecchiaia al momento della cessazione; - ha dedicato all agricoltura, nei cinque anni che precedono la cessazione, almeno la metà del loro tempo lavoro, quale coadiuvante familiare o salariato agricolo; - ha lavorato nell azienda del cedente almeno l equivalente di due anni a tempo pieno nei 4 anni che precedono il prepensionamento del cedente stesso; - iscrizione al regime previdenziale sociale nel settore agricolo. Requisiti del rilevatario agricolo: - persona fisica o società di persone o di capitali in possesso dei requisiti di capacità professionale come specificati al punto 6 del presente bando. 3

4 Non sono ammessi come rilevatari società di persone o capitali nelle quali vi sia partecipazione a qualsiasi titolo del cedente. - Rilevatari non agricoli: qualsiasi persona fisica o giuridica. Impegni Impegni del cedente: - cessare definitivamente l attività agricola, ai fini commerciali con conseguente cancellazione dai ruoli legati alla figura imprenditoriale agricola (CCIAA, INPS ex SCAU, Albo I.A.T.P. II sezione, P. IVA in ragione dell attività agricola esclusa la definizione delle partite commerciali in corso). Il cedente può continuare a svolgere attività agricole su non più del 10% dell azienda ceduta, fino ad un massimo di 1 ettaro, per produzioni a fini non commerciali e può conservare la disponibilità degli edifici in cui continuerà ad abitare.(produzioni solo a titolo privato per autoconsumo familiare esclusivo). L attività agricola proseguita dal cedente ai fini non commerciali, conformemente all art.11, paragrafo1, primo trattino del regolamento CE 1257/99, non è ammissibile ad aiuti nel quadro della politica agricola comune, nazionale e regionale. - Trasferire le superfici oggetto di cessione ad altro soggetto. - Presentare la domanda di rinnovo annuale successivi al primo. - Fornire tutte le informazioni necessarie per l attività di monitoraggio e valutazione. Impegni del lavoratore: - cessare definitivamente l attività agricola (cancellazione dal ruolo INPS ex SCAU). - presentare la domanda di rinnovo annuale successivi al primo anno. - Fornire tutte le informazioni necessarie per l attività di monitoraggio e valutazione. Impegni rilevatario agricolo: - deve subentrare al cedente come capo azienda o rilevare la totalità o una parte dei terreni resi disponibili; - deve presentare un programma di gestione dell azienda nel quale si evidenzi il piano colturale della stessa, con riferimento all attualità ed alla gestione nel triennio successivo dalla rilevazione dell azienda del cedente da parte del rilevatario. In alternativa il programma deve evidenziare le reali possibilità di incremento della capacità professionale del rilevatario; - deve esercitare l attività agricola nell azienda così costituita per almeno 5 anni. Impegni rilevatario non agricolo: - presentazione di un programma finalizzato alla tutela o miglioramento della qualità dell ambiente la cui valutazione sarà propria dell Ente competente per territorio. - Destinazione, per 5 anni, dei terreni rilevati alle finalità previste dal programma da lui stesso predisposto. Requisiti delle superfici cedute: Per tipologia di coltura le superfici aziendali cedute, effettivamente coltivate, non devono essere inferiori a: 4

5 0.2 ha per le colture protette in via permanente; 1 ha per le colture ortive a pieno campo; 1,5 ha per le colture permanenti; 3 ha per i seminativi e i pascoli. Quanto sopra è da intendersi come limiti minimi per l accesso agli aiuti ed è sufficiente il rispetto di uno solo di detti limiti. 2.8 Criteri di priorità Le domande presentate saranno selezionate in base alla maggiore età del cedente. In caso di parità è prioritaria la domanda con il rilevatario di minore età. In presenza di società di persone o capitali il requisito della minor età deve essere calcolato come media dell età dei soci. 2.9 Requisiti di capacità professionale La capacità professionale s intende posseduta se il rilevatario è in una delle seguenti condizioni: 1. è in possesso di un diploma di laurea o di scuola media superiore ad indirizzo agrario, o di un diploma assimilabile, ovvero del titolo conseguito presso istituti professionali di Stato per l agricoltura o ad essi equiparati; 2. può documentare una frequenza a corsi di formazione professionale in agricoltura, compresi corsi di formazione superiore integrata, riconosciuti dalla Regione Toscana; 3. ha maturato una esperienza lavorativa documentabile di almeno tre anni nella qualifica di imprenditore, coadiuvante familiare, o salariato agricolo, negli ultimi 5 anni; 4. ha superato l esame espressamente previsto dalla L.R.n.6/94 per l iscrizione all Albo degli imprenditori agricoli; 5. ha acquisito la qualifica di operatore biologico attestata dall iscrizione all Albo regionale degli operatori biologici, dopo aver superato la prevista fase di conversione. 6. Completamento, al momento della presentazione della domanda, del tutoraggio di 24 mensilità nell ambito degli interventi formativi previsti dalla misura 3 Formazione del Piano di Sviluppo Rurale. 3. Definizioni Per cedente si intende l imprenditore agricolo che cessa definitivamente ogni attività agricola ai fini commerciali in virtù del presente regime di aiuto e trasferisce i propri terreni ad altro soggetto. Per lavoratore si intende il salariato agricolo o coadiuvante familiare che si trova nell azienda del cedente prima del suo prepensionamento e che cessa definitivamente ogni attività agricola. 5

6 Per rilevatario agricolo si intende la persona, fisica o la società di persone o di capitale, che subentra al cedente come capo dell azienda agricola, o rileva la totalità o una parte dei terreni resi disponibili; Per rilevatario non agricolo si intende qualsiasi persona fisica o giuridica che rileva la totalità o parte dei terreni resi disponibili per destinarli ad usi extragricoli, alla selvicoltura o alla creazione di riserve naturali, finalizzate alla tutela o al miglioramento della qualità dell ambiente. Per terreni resi disponibili si intende i terreni utilizzati ai fini commerciali dal cedente prima di ritirarsi dall attività agricola e sui quali egli ha cessato di praticare l agricoltura. 4. Dimostrazione della redditività. La redditività è dimostrata per le aziende che superano le 6 UDE (pari a euro) di reddito lordo standard (RLS), di cui alla decisione 85/377/CEE del 7/7/1985 e successive modifiche, calcolato su stime standardizzate per ettari di superficie, nel caso delle produzioni vegetali, per capi di bestiame suddivisi per specie e categorie, nel caso delle produzioni animali, o desunta dalla contabilità aziendale ove richiesto dall imprenditore. 5. Monitoraggio e Valutazione Ai sensi della normativa comunitaria in materia di monitoraggio e valutazione, il beneficiario è tenuto a fornire le informazioni qualitative e quantitative richieste dagli organi preposti. 6. Clausola compromissoria Ogni controversia relativa al rapporto in essere fra ARTEA e beneficiario, ed in particolare quelle relative alla validità, esecuzione e risoluzione del rapporto stesso, verrà risolta mediante arbitrato rituale in conformità alle procedure di cui al Decreto Dirigenziale n del , che le parti dichiarano di conoscere ed accettare, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 806 e 3 successivi del Codice di Procedura Civile. La sede e la segreteria della procedura di conciliazione e del giudizio arbitrale è presso la Giunta Regionale, Area di semplificazione delle procedure amministrative in agricoltura. Il giudizio arbitrale può essere preceduto dal tentativo di conciliazione, obbligatorio per le controversie di valore inferiore a diecimila EURO. La relativa procedura è attivata mediante apposita domanda di conciliazione. 6

UNIONE EUROPEA - REPUBBLICA ITALIANA REGIONE TOSCANA. Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Reg. (CE) 1698/2005. Bando Misura 113 Prepensionamento

UNIONE EUROPEA - REPUBBLICA ITALIANA REGIONE TOSCANA. Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Reg. (CE) 1698/2005. Bando Misura 113 Prepensionamento UNIONE EUROPEA - REPUBBLICA ITALIANA REGIONE TOSCANA Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Reg. (CE) 1698/2005 Bando Misura 113 Prepensionamento Fase 4 Annualità 2011 INDICE 1. DENOMINAZIONE E CODICE

Dettagli

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Simone Tarducci. Decreto N 124 del 18 Gennaio 2011

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Simone Tarducci. Decreto N 124 del 18 Gennaio 2011 REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE VALORIZZAZIONE DELL'IMPRENDITORIA AGRICOLA.

Dettagli

ALLEGATO 2 alla deliberazione della Giunta regionale n dell 11/09/2009

ALLEGATO 2 alla deliberazione della Giunta regionale n dell 11/09/2009 ALLEGATO 2 alla deliberazione della Giunta regionale n. 2488 dell 11/09/2009 MISURA 113 - PREPENSIONAMENTO DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI E DEI LAVORATORI AGRICOLI 1) OBIETTIVI La misura prevede, coerentemente

Dettagli

Asse prioritario: I Ammodernamento del Sistema Agricolo ed Agroindustriale

Asse prioritario: I Ammodernamento del Sistema Agricolo ed Agroindustriale Asse prioritario: I Ammodernamento del Sistema Agricolo ed Agroindustriale Misura: D Titolo: PREPENSIONAMENTO. Riferimento normativo: Regolamento (CE) del Consiglio n. 1257/1999, Titolo II, Capo IV, articoli

Dettagli

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SERVIZIO AGRICOLTURA SOSTENIBILE

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SERVIZIO AGRICOLTURA SOSTENIBILE REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SERVIZIO AGRICOLTURA SOSTENIBILE. Dirigente Responsabile: Dionisio Nota Decreto N 6316 del 18 Novembre 2002 Pubblicità/Pubblicazione:

Dettagli

REGIONE MOLISE ASSESSORATO AGRICOLTURA, FORESTE E PESCA PRODUTTIVA

REGIONE MOLISE ASSESSORATO AGRICOLTURA, FORESTE E PESCA PRODUTTIVA REGIONE MOLISE ASSESSORATO AGRICOLTURA, FORESTE E PESCA PRODUTTIVA AUTORITA DI GESTIONE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL MOLISE 2007/2013 BANDO PUBBLICO MISURA 113 PREPENSIONAMENTO DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. preso atto di quanto riferito dall'assessore Giuseppe Isabellon;

LA GIUNTA REGIONALE. preso atto di quanto riferito dall'assessore Giuseppe Isabellon; L Assessore all agricoltura e risorse naturali, Giuseppe Isabellon, richiama il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (PSR 07-13) della Valle d Aosta approvato dalla Commissione europea con decisioni

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Prepensionamento degli imprenditori e dei lavoratori agricoli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Prepensionamento degli imprenditori e dei lavoratori agricoli 403 Allegato A 5.3.1.1.3 Prepensionamento degli imprenditori e dei lavoratori agricoli 1. DENOMINAZIONE DELLA MISURA: Prepensionamento (art. 20,a,iii/art. 23 Reg. (CE) 1698/05) 2. CODICE DELLA MISURA:

Dettagli

LEGGE REGIONALE 4 FEBBRAIO 2005 N. 26 ARTICOLO 2 TUTELA DEL PATRIMONIO ZOOTECNICO SOGGETTO A PREDAZIONE DOMANDA DI CONTRIBUTO PER OPERE DI PREVENZIONE

LEGGE REGIONALE 4 FEBBRAIO 2005 N. 26 ARTICOLO 2 TUTELA DEL PATRIMONIO ZOOTECNICO SOGGETTO A PREDAZIONE DOMANDA DI CONTRIBUTO PER OPERE DI PREVENZIONE Alla Unione di Comuni Montana Lunigiana Piazza A.De Gasperi, 17 54013 Fivizzano (MS) LEGGE REGIONALE 4 FEBBRAIO 2005 N. 26 ARTICOLO 2 TUTELA DEL PATRIMONIO ZOOTECNICO SOGGETTO A PREDAZIONE DOMANDA DI CONTRIBUTO

Dettagli

IL PRIMO INSEDIAMENTO ISMEA

IL PRIMO INSEDIAMENTO ISMEA IL PRIMO INSEDIAMENTO ISMEA IL PRIMO INSEDIAMENTO AGEVOLAZIONI PER L INSEDIAMENTO DI GIOVANI IN AGRICOLTURA REGOLAMENTO ATTUATIVO 1. Obiettivo della misura Favorire il ricambio generazionale in agricoltura

Dettagli

CIRCOLARE ESPLICATIVA

CIRCOLARE ESPLICATIVA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE Direzione generale Allegato alla nota n. 20650 del 30.11.2005 CIRCOLARE ESPLICATIVA Indicazioni in ordine a questioni

Dettagli

UNIONE EUROPEA - REPUBBLICA ITALIANA REGIONE TOSCANA

UNIONE EUROPEA - REPUBBLICA ITALIANA REGIONE TOSCANA 3.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9 27 UNIONE EUROPEA - REPUBBLICA ITALIANA REGIONE TOSCANA INDICE Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Reg. (CE) 1698/2005 Bando Mis. 113 Prepensionamento

Dettagli

Regione Campania PSR Campania 2000/ Misura D Annualità 2006

Regione Campania PSR Campania 2000/ Misura D Annualità 2006 allegato 1 Regione Campania PSR Campania 2000/2006 - Misura D Annualità 2006 CEDENTE 1. Dati identificativi del cedente Codice Fiscale Cognome Nome Data e luogo di nascita Indirizzo e n. civico Comune

Dettagli

BANDO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA D Prepensionamento

BANDO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA D Prepensionamento REGIONE CAMPANIA A.G.C. SVILUPPO ATTIVITA SETTORE PRIMARIO PSR-Campania 2000/2006-anno 2006 Interventi cofinanziati dal FEOGA BANDO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA D Prepensionamento 1. INQUADRAMENTO NORMATIVO

Dettagli

da parte della Commissione Europea con decisione C (2007) 4664 del 16/10/2007;

da parte della Commissione Europea con decisione C (2007) 4664 del 16/10/2007; 26 3.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Sviluppo Economico Area di Coordinamento Politiche per lo Sviluppo Rurale Settore Valorizzazione dell

Dettagli

BANDO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA D Prepensionamento

BANDO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA D Prepensionamento REGIONE CAMPANIA A.G.C. SVILUPPO ATTIVITA SETTORE PRIMARIO PSR-Campania 2000/2006-anno 2005 Interventi cofinanziati dal FEOGA BANDO DI ATTUAZIONE DELLA MISURA D Prepensionamento 1. INQUADRAMENTO NORMATIVO

Dettagli

L Operazione si pone l obiettivo di favorire l accesso di giovani agricoltori qualificati nel settore agricolo e il ricambio generazionale.

L Operazione si pone l obiettivo di favorire l accesso di giovani agricoltori qualificati nel settore agricolo e il ricambio generazionale. La Regione Lombardia ha approvato le disposizioni attuative per la presentazione le domande relative all Operazione 6.1.01 Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori

Dettagli

PROVINCIA DI PIACENZA. Reg. (CE) 1234/2007 Reg. (UE) 1308/ DGR 470/2014 Organizzazione Comune dei Mercati Agricoli

PROVINCIA DI PIACENZA. Reg. (CE) 1234/2007 Reg. (UE) 1308/ DGR 470/2014 Organizzazione Comune dei Mercati Agricoli PROVINCIA DI PIACENZA Reg. (CE) 1234/2007 Reg. (UE) 1308/2013 - DGR 470/2014 Organizzazione Comune dei Mercati Agricoli ----------------------------------------------------------- Bando per la concessione

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AIUTO DELLA MISURA 113 PREPENSIONAMENTO

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AIUTO DELLA MISURA 113 PREPENSIONAMENTO Versione del 27/11/08 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AIUTO DELLA MISURA 113 PREPENSIONAMENTO PROVVEDIMENTI ATTUATIVI - Bando attuativo regionale Misura 113: D.D. RT n.

Dettagli

Trattamento fiscale sulla disciplina comunitaria degli aiuti a favore degli agricoltori (regime del pagamento unico)

Trattamento fiscale sulla disciplina comunitaria degli aiuti a favore degli agricoltori (regime del pagamento unico) Trattamento fiscale sulla disciplina comunitaria degli aiuti a favore degli agricoltori (regime del pagamento unico) di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 19 ottobre 2006 L affitto dei diritti all aiuto comunitario

Dettagli

Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5

Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5 Regolamento recante modalità e criteri per l assegnazione dei premi annuali ai proprietari pubblici o privati di boschi situati in regione, gestiti in forza di uno degli strumenti di pianificazione di

Dettagli

Oggetto: Dlgs n. 99/2004: Richiesta di rilascio della certificazione di imprenditore agricolo professionale.

Oggetto: Dlgs n. 99/2004: Richiesta di rilascio della certificazione di imprenditore agricolo professionale. Allegato 1 Schema di modulo per la richiesta della certificazione di imprenditore agricolo professionale Imprese individuali Al Comune di Oggetto: Dlgs n. 99/2004: Richiesta di rilascio della certificazione

Dettagli

Bando pubblico per le indennità compensative Campagna 2011

Bando pubblico per le indennità compensative Campagna 2011 Bando pubblico per le indennità compensative Campagna 2011 Misura 211 - Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane Autorità di Gestione Programma di Sviluppo

Dettagli

PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ALLEGATO 1 PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REG (UE) 1308/2013 e REG (CE) 1234/2007 ORGANIZZAZIONE COMUNE DEI MERCATI DEI PRODOTTI AGRICOLI AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DEI DIRITTI DI REIMPIANTO VIGNETI

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 45/ 9 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 45/ 9 DEL DELIBERAZIONE N. 45/ 9 Oggetto: Disciplina per il riconoscimento della qualifica di imprenditore agricolo professionale (I.A.P.). D.Lgs. 29 marzo 2004, n. 99 integrato e modificato dal D.Lgs. 27 maggio

Dettagli

nato_ a Prov. il Comune In qualità di

nato_ a Prov. il Comune In qualità di Al Dipartimento Sviluppo Economico-Attività Produttive e Agricoltura Direzione Sportelli Unici U.O. SUAP Servizio Coordinamento tecnico Ufficio P.A.M..A., Gestione Autorizzazione, SCIA e Certificazioni

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE DI MERCATO

DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE DI MERCATO DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE DI MERCATO DECRETO N. D/137 Condizioni tecniche per l accesso alla riserva nazionale per l anno 2005 di cui all articolo 3 del Decreto ministeriale 24 marzo 2005 IL DIRETTORE

Dettagli

Città Metropolitana di Reggio Calabria

Città Metropolitana di Reggio Calabria Città Metropolitana di Reggio Calabria Settore 10 Agricoltura, Caccia e Pesca Domanda di riconoscimento della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) Persone fisiche (ai sensi del D.Lgs.

Dettagli

Operazione Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori

Operazione Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori Brescia, 21 settembre 2018 PRESENTAZIONE DOMANDE Bando aperto dal 30/05/2018 alle ore 12.00 fino al 30/04/2019 ore 12.00 Terzo Periodo: dal 18.09.2018 alle ore 12.01 al 10.01.2019 ore 12.00 Quarto Periodo:

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna

Regione Autonoma della Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Modalità e procedure per l erogazione dell aiuto agli operatori biologici iscritti nell elenco regionale, relativo al rimborso delle spese di controllo e certificazione,

Dettagli

rassegna stampa U F F I C I O S TA M PA Via Pio VII, TORINO tel cell

rassegna stampa U F F I C I O S TA M PA Via Pio VII, TORINO tel cell indice U F F I C I O S TA M PA Via Pio VII, 97 10135 TORINO tel. 011-6177282 cell. 335-7662297 E-M A I L: u f f i c i o s t a m p a. t o @ c o l d i r e t t i. i t S I T O: w w w. t o r i n o. c o l d

Dettagli

MISURA 113 Prepensionamento degli imprenditori agricoli e dei lavoratori agricoli

MISURA 113 Prepensionamento degli imprenditori agricoli e dei lavoratori agricoli REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO 2007/2013 ATTUATIVO REG. (CE) N. 1698/05 MISURA 113 Prepensionamento degli imprenditori agricoli

Dettagli

DIRETTIVE REGIONALI PER L ATTUAZIONE DELLA SOTTOMISURA 6.1 BANDO 2016 Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori

DIRETTIVE REGIONALI PER L ATTUAZIONE DELLA SOTTOMISURA 6.1 BANDO 2016 Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori Allegato 3 al Decreto n. 1632/34 del 14.7.2016 DIRETTIVE REGIONALI PER L ATTUAZIONE DELLA SOTTOMISURA 6.1 BANDO 2016 Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori PORTATA FINANZIARIA Le risorse

Dettagli

MISURA Titolo della Misura Insediamento di giovani agricoltori

MISURA Titolo della Misura Insediamento di giovani agricoltori MISURA 112 1. Titolo della Misura Insediamento di giovani agricoltori 2. Articoli di riferimento Titolo IV, Capo I, sezione 1, Articolo 20 lettera a) punto ii e sottosezione 1, Articolo 22 del Regolamento

Dettagli

Programma di Sviluppo Rurale Reg. (UE) 1305/2013

Programma di Sviluppo Rurale Reg. (UE) 1305/2013 Allegato 2) alla Determinazione n. DPD020/395 del 7/11/2017 Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Reg. (UE) 1305/2013 BANDO PUBBLICO PER L ATTIVAZIONE DELLE MISURE M06 SVILUPPO DELLE AZIENDE AGRICOLE

Dettagli

538 L.R. 1/06; D.C.R. n 3/12. Piano Regionale Agri - colo-forestale (P.R.A.F) Documento di at - tuazione per l anno 2013 ;

538 L.R. 1/06; D.C.R. n 3/12. Piano Regionale Agri - colo-forestale (P.R.A.F) Documento di at - tuazione per l anno 2013 ; 46 30.10.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 44 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Reg. (CE) 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); VISTI gli Orientamenti

Dettagli

ISMEA Creazione di una nuova azienda agricola mediante l acquisto dei terreni. Regime di aiuto n. XA 259/2009

ISMEA Creazione di una nuova azienda agricola mediante l acquisto dei terreni. Regime di aiuto n. XA 259/2009 ISMEA Creazione di una nuova azienda agricola mediante l acquisto dei terreni Regime di aiuto n. XA 259/2009 1 Acquisto aziende agricole per i giovani al primo insediamento Obiettivi A chi si rivolge Chi

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE PROGRAMMAZIONE AGRICOLA-FORESTALE, ZOOTECNIA, SISTEMI INFORMATIVI,

Dettagli

In ogni caso gli IAP devono essere iscritti nello specifico ruolo previdenziale INPS.

In ogni caso gli IAP devono essere iscritti nello specifico ruolo previdenziale INPS. ALLEGATO 1 ALLA Direttive di attuazione art.1 della legge regionale n. 15 del 17 novembre 2010 Sostegno al comparto ovicaprino.. Caratteristiche del beneficiario Possono accedere all aiuto le imprese agricole

Dettagli

«CRITERI E LIMITI PER LA CONCESSIONE DEGLI AIUTI ALLE PICCOLE IMPRESE DI AUTOTRASPORTO PER LA CESSAZIONE DELL ATTIVITÀ»

«CRITERI E LIMITI PER LA CONCESSIONE DEGLI AIUTI ALLE PICCOLE IMPRESE DI AUTOTRASPORTO PER LA CESSAZIONE DELL ATTIVITÀ» Allegato parte integrante Allegato A - Aiuti alle piccole imprese di autotrasporto per la cessazione dell'attività Legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6 «legge provinciale sugli incentivi alle imprese»

Dettagli

Misura Insediamento di giovani agricoltori. Insediamento di giovani agricoltori. Codice Misura 112

Misura Insediamento di giovani agricoltori. Insediamento di giovani agricoltori. Codice Misura 112 5.3.1.1.2 Misura 112 - Insediamento di giovani agricoltori Misura Insediamento di giovani agricoltori Codice Misura 112 Reg CE 1698/05 articolo 20, lettera a), punto ii); articolo 22 Orientamenti Strategici

Dettagli

Il/la sottoscritt nato/a a ( ) il residente a ( ) in via Codice Fiscale Partita IVA n. Registro Imprese di n. REA Recapito telefonico CHIEDE

Il/la sottoscritt nato/a a ( ) il residente a ( ) in via Codice Fiscale Partita IVA n. Registro Imprese di n. REA Recapito telefonico CHIEDE Allo Sportello Unico Attivita Produttive della Citta di Venaria Reale OGGETTO: Richiesta di riconoscimento della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) ai sensi del D.lgs 99/2004 e della

Dettagli

Il/la sottoscritto/a. residente nel comune di prov. CAP via e n. civico

Il/la sottoscritto/a. residente nel comune di prov. CAP via e n. civico AVVISO MISURE IN FAVORE DI COWORKING/ MAKERSPACE/ FABLAB della Città di Milano (MISURA B o C) RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE DELL INCENTIVO ECONOMICO (dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 artt. 46 e

Dettagli

Oggetto: disposizioni applicative decreto ARTEA n. 292 del 30 dicembre 2009 per misure di trascinamento PSR Annualità 2011.

Oggetto: disposizioni applicative decreto ARTEA n. 292 del 30 dicembre 2009 per misure di trascinamento PSR Annualità 2011. Circolare prot. ARTEA n. 37501 del 23/03/11 Oggetto: disposizioni applicative decreto ARTEA n. 292 del 30 dicembre 2009 per misure di trascinamento PSR 2007-2013 Annualità 2011. 1. Premessa Con il decreto

Dettagli

Allegato parte integrante CRITERI E LIMITI PER LA CONCESSIONE DEGLI AIUTI ALLE PICCOLE IMPRESE DI AUTOTRASPORTO PER LA CESSAZIONE DELL'ATTIVITA'

Allegato parte integrante CRITERI E LIMITI PER LA CONCESSIONE DEGLI AIUTI ALLE PICCOLE IMPRESE DI AUTOTRASPORTO PER LA CESSAZIONE DELL'ATTIVITA' Allegato parte integrante CRITERI E LIMITI PER LA CONCESSIONE DEGLI AIUTI ALLE PICCOLE IMPRESE DI AUTOTRASPORTO PER LA CESSAZIONE DELL'ATTIVITA' CRITERI E LIMITI PER LA CONCESSIONE DEGLI AIUTI ALLE PICCOLE

Dettagli

Le Figure professionali in agricoltura

Le Figure professionali in agricoltura Le Figure professionali in agricoltura Dott. Agronomo Gianfilippo Lucatello (Studio Associato Agrifolia) "The Scientist" dei Coldplay interpretata da Willie Nelson per il video Back to the start. La canzone

Dettagli

CITTA DI VITERBO. Il/la sotoscritt nat_ a Prov. il Codice fiscale n. indirizzo pec residente in via n. cap. Comune Telefono/cellulare

CITTA DI VITERBO. Il/la sotoscritt nat_ a Prov. il Codice fiscale n. indirizzo pec residente in via n. cap. Comune Telefono/cellulare CITTA DI VITERBO Al Comune capofila di Viterbo Via Garbini, 84/B pec: sviluppoeconomico@pec.comuneviterbo.it 01100 VITERBO (VT) Oggetto: IAP e CD - RICHIESTA CERTIFICAZIONE - D.Lgs. 29 marzo 2004 n. 99,

Dettagli

Misura 6.2. Aiuto all avvio di impresa per attività non agricola in aree rurali

Misura 6.2. Aiuto all avvio di impresa per attività non agricola in aree rurali Misura 6.2 Aiuto all avvio di impresa per attività non agricola in aree rurali COSA FINANZIA La tipologia di operazione sostenuta col presente bando consiste nel sostegno: all avvio di nuove attività nel

Dettagli

ALLA PROVINCIA DI COSENZA. Il/la sottoscritt, nato/a a Prov. il residente in via/piazza/c.da Cap Comune Prov Telefono Fax

ALLA PROVINCIA DI COSENZA. Il/la sottoscritt, nato/a a Prov. il residente in via/piazza/c.da Cap Comune Prov Telefono Fax Schema di domanda per la richiesta di riconoscimento della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) Persone fisiche (ai sensi del D.Lgs. 99/2004, come integrato dal D.Lgs. 101/2005) SPAZIO

Dettagli

FAQ. Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca

FAQ. Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca FEASR - Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale L Europa investe nelle zone rurali Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca Repubblica Italiana Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020

Dettagli

Direttive per l azione amministrativa e la gestione delle misure 211 e annualità 2013

Direttive per l azione amministrativa e la gestione delle misure 211 e annualità 2013 Direttive per l azione amministrativa e la gestione delle misure 211 e 212 - annualità 2013 1. Dotazione finanziaria 1.1 Misura 211 Il fabbisogno finanziario per il bando per la Misura 211 annualità 2013

Dettagli

Allegato A) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 105 del 6 settembre ARTEA Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

Allegato A) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 105 del 6 settembre ARTEA Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Allegato A) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 105 del 6 settembre 2006 ARTEA Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Disposizioni relative all erogazione dell aiuto alle sementi certificate

Dettagli

Il sostegno è finalizzato a favorire il ricambio generazionale nell agricoltura molisana con due obiettivi centrali:

Il sostegno è finalizzato a favorire il ricambio generazionale nell agricoltura molisana con due obiettivi centrali: Sottomisura 6.1: Aiuti all avviamento di attività imprenditoriali per i giovani agricoltori Descrizione del tipo di intervento La sottomisura sostiene il seguente tipo di operazione: 01. primo insediamento

Dettagli

MOD. PERSONE FISICHE

MOD. PERSONE FISICHE MOD. PERSONE FISICHE ALLA PROVINCIA DI BOLOGNA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Viale Silvani n. 6 40122 BOLOGNA Oggetto: Richiesta della certificazione per la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale

Dettagli

Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca

Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca Regolamento per la concessione e l erogazione di contributi per il sostegno alle imprese che stipulano

Dettagli

Allegato A Alla Unione Montana dei Comuni del Mugello Via Togliatti, BORGO SAN LORENZO

Allegato A Alla Unione Montana dei Comuni del Mugello Via Togliatti, BORGO SAN LORENZO Allegato A Alla Unione Montana dei Comuni del Mugello Via Togliatti, 45 50032 BORGO SAN LORENZO DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER OPERE DI PREVENZIONE A TUTELA DEL PATRIMONIO ZOOTECNICO SOGGETTO

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART A. Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Allegato 1) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 63 del 12 Maggio 2015 ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Disposizioni applicative per la presentazione della domanda di pagamento

Dettagli

"Interventi a sostegno dell'agricoltura in aree montane" L.R. 31/2008 art.24 - esercizio

Interventi a sostegno dell'agricoltura in aree montane L.R. 31/2008 art.24 - esercizio COMUNITA MONTANA TRIANGOLO LARIANO "Interventi a sostegno dell'agricoltura in aree montane" L.R. 31/2008 art.24 - esercizio MISURA 2.1 Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole SCHEDA DI MISURA NUMERO

Dettagli

Verbale n. Check List di controllo Artt. 27 e 28 Reg. (CE) n. 1975/06 come modificato dal Reg. (CE) n. 484 del 9 giugno 2009

Verbale n. Check List di controllo Artt. 27 e 28 Reg. (CE) n. 1975/06 come modificato dal Reg. (CE) n. 484 del 9 giugno 2009 Verbale n. Check List di controllo Artt. 27 e 28 Reg. (CE) n. 1975/06 come modificato dal Reg. (CE) n. 484 del 9 giugno 2009 Asse Sottosezione Misura Istanza di partecipazione Beneficiario cedente (cognome

Dettagli

Prot. N. AGEA.UMU Roma li. 22 APRILE 2011 CIRCOLARE N 21 PRODUTTORI INTERESSATI ALLA REGIONE SICILIANA VIA REGIONE SICILIANA PALERMO

Prot. N. AGEA.UMU Roma li. 22 APRILE 2011 CIRCOLARE N 21 PRODUTTORI INTERESSATI ALLA REGIONE SICILIANA VIA REGIONE SICILIANA PALERMO UFFICIO MONOCRATICO Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.4453940 Prot. N. AGEA.UMU.2011.522 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 22 APRILE 2011 CIRCOLARE N 21 AI PRODUTTORI INTERESSATI ALLA REGIONE

Dettagli

L.R. 1/2005, art. 3, cc. 91 e 92 B.U.R. 9/11/2005, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 18 ottobre 2005, n. 0360/Pres.

L.R. 1/2005, art. 3, cc. 91 e 92 B.U.R. 9/11/2005, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 18 ottobre 2005, n. 0360/Pres. L.R. 1/2005, art. 3, cc. 91 e 92 B.U.R. 9/11/2005, n. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 18 ottobre 2005, n. 0360/Pres. Regolamento per la concessione a favore di disabili fisici dei contributi previsti

Dettagli

ORGANISMO PAGATORE REGIONALE ARPEA REGIME DI PAGAMENTO UNICO REG. CE 73/2009

ORGANISMO PAGATORE REGIONALE ARPEA REGIME DI PAGAMENTO UNICO REG. CE 73/2009 ORGANISMO PAGATORE REGIONALE ARPEA REGIME DI PAGAMENTO UNICO REG. CE 73/2009 Manuale procedurale campagna 2010 relativo alle domande di modifica ai sensi degli artt. 75 par.2-82 del Regolamento (CE) 1122/2009

Dettagli

Incontro informativo sulle misure di interesse forestale Sottomisura M06.02 Aiuto all avvio di imprese per attività non agricole in aree rurali

Incontro informativo sulle misure di interesse forestale Sottomisura M06.02 Aiuto all avvio di imprese per attività non agricole in aree rurali Incontro informativo sulle misure di interesse forestale Sottomisura M06.02 Aiuto all avvio di imprese per attività non agricole in aree rurali Indicazioni connesse alla prossima apertura del bando Genova,

Dettagli

MOD. SOCIETA. La Società richiedente intende risultare in possesso dei requisiti di I.A.P. entro 36 mesi dalla presentazione di questa istanza

MOD. SOCIETA. La Società richiedente intende risultare in possesso dei requisiti di I.A.P. entro 36 mesi dalla presentazione di questa istanza MOD. SOCIETA ALLA PROVINCIA DI BOLOGNA Settore Sviluppo Economico Viale Silvani, 6 40122 BOLOGNA Oggetto: Richiesta di certificazione per la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale L. Reg.le 31

Dettagli

COMUNE DI OSSI PROVINCIA DI SASSARI

COMUNE DI OSSI PROVINCIA DI SASSARI COMUNE DI OSSI PROVINCIA DI SASSARI BANDO DI CONCORSO DELL ANNO 2012 PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEGLI ONERI FINANZIARI PER IL PAGAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SOCIALE

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SOCIALE BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI STRAORDINARI A SOSTEGNO DELL AFFITTO IN FAVORE DI NUCLEI FAMILIARI CON LAVORATORI COLPITI DALLA CRISI ECONOMICA IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SOCIALE In applicazione

Dettagli

FABBRICA VERCELLI. Bando Incentivi all assunzione

FABBRICA VERCELLI. Bando Incentivi all assunzione FABBRICA Bando Incentivi all assunzione L incentivo riguarda l assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato (minimo 12 mesi) o indeterminato di soggetti disoccupati, iscritti ai Centri

Dettagli

FONDO PENSIONE APERTO PIONEER INVESTIFUTURO

FONDO PENSIONE APERTO PIONEER INVESTIFUTURO Pioneer Investment Management SGRpA Società appartenente al Gruppo rio UniCredito Italiano Iscritto all Albo dei Gruppi ri 1. DATI DELL ISCRITTO MODULO RICHIESTA LIQUIDAZIONE (lavoratori Dipendenti) FONDO

Dettagli

VERBALE DI CONTROLLO EX-POST PER LA VERIFICA DEL MANTENIMENTO DEGLI IMPEGNI SUCCESSIVI AL PAGAMENTO FINALE

VERBALE DI CONTROLLO EX-POST PER LA VERIFICA DEL MANTENIMENTO DEGLI IMPEGNI SUCCESSIVI AL PAGAMENTO FINALE REGIONE REG. (CE) N. 1257/99 - PIANO DI SVILUPPO RURALE DEL 2000-2006 MISURA I.2 - CLASSIFICAZIONE COMUNITARIA b INSEDIAMENTO GIOVANI AGRICOLTORI VERBALE DI CONTROLLO EX-POST PER LA VERIFICA DEL MANTENIMENTO

Dettagli

LOCALIZZAZIONE INTERVENTO:

LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: SCHEDA DI MISURA 2.1 Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole Il/La sottoscritto/a,titolare/rappresentante legale 1 impresa individuale società agricola società cooperativa agricola con domanda S.I.A.R.L.

Dettagli

dell'unione Europea e sulle procedure d'esecuzione degli obblighi europei, (BURAT Ordinario 26 novembre 2014, n. 47) ed in particolare l articolo 14;

dell'unione Europea e sulle procedure d'esecuzione degli obblighi europei, (BURAT Ordinario 26 novembre 2014, n. 47) ed in particolare l articolo 14; Pag. 4 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLVI - N. 39 Speciale (09.03.2016) PARTE I Leggi, Regolamenti, Atti della Regione e dello Stato ATTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONI GIUNTA REGIONALE

Dettagli

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO 2011 2013 II PARTE INTERVENTI IV) PROGETTI PER L OCCUPAZIONE 68 A) INTERVENTI A FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITÀ 68 8. AUTOIMPIEGO 69 9. SOSTEGNO ALLO

Dettagli

SETTORE INTERVENTI COMUNITARI PER LA PESCA.FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO E QUALIFICAZIONE OPERATORI RURALI.INCREMENTO IPPICO.

SETTORE INTERVENTI COMUNITARI PER LA PESCA.FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO E QUALIFICAZIONE OPERATORI RURALI.INCREMENTO IPPICO. REGIONE TOSCANA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE SETTORE INTERVENTI COMUNITARI PER LA PESCA.FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO E QUALIFICAZIONE OPERATORI RURALI.INCREMENTO IPPICO. Il Dirigente Responsabile:

Dettagli

11. LA SITUAZIONE DELLA REGIONE VENETO 1.1 Il contesto socio-economico generale

11. LA SITUAZIONE DELLA REGIONE VENETO 1.1 Il contesto socio-economico generale 11. LA SITUAZIONE DELLA REGIONE VENETO 1.1 Il contesto socio-economico generale Il numero di occupati in agricoltura del Veneto è progressivamente diminuito nel corso degli anni novanta, passando dai circa

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Allegato 1) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 53 del 27 Aprile 2016 ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Disposizioni applicative per la presentazione della domanda di pagamento

Dettagli

1 DESCRIZIONE. 1.2 Delimitazione geografica La misura è applicata su tutto il territorio regionale toscano. 2 CRITERI DI ACCESSO E REGIME DI AIUTO

1 DESCRIZIONE. 1.2 Delimitazione geografica La misura è applicata su tutto il territorio regionale toscano. 2 CRITERI DI ACCESSO E REGIME DI AIUTO ALLEGATO A) al decreto n. 114 del 14 luglio 2005 BANDO Legge regionale n. 25 del 13 maggio 2003 (come modificata dalla L.R. n. 43 del 12 maggio 2005) Interventi a favore degli allevatori partecipanti alla

Dettagli

Comitato di Sorveglianza

Comitato di Sorveglianza REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO 2007/2013 ATTUATIVO REG. (CE) N. 1698/05 Punto 3) all O.d.G. Comitato di Sorveglianza Procedura

Dettagli

Roma, data protocollo Alle Direzioni Centrali Loro Sedi

Roma, data protocollo Alle Direzioni Centrali Loro Sedi Roma, data protocollo Alle Direzioni Centrali All Ufficio Centrale Ispettivo Sede Agli Uffici di Staff del Sig. Capo Dipartimento Agli Uffici di Staff del Sig. Capo del C.N.VV.F. Alle Direzioni Regionali

Dettagli

DIRETTIVE REGIONALI PER L ATTUAZIONE DELLA SOTTOMISURA 6.1 BANDO 2016 Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori

DIRETTIVE REGIONALI PER L ATTUAZIONE DELLA SOTTOMISURA 6.1 BANDO 2016 Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori Allegato 2 al Decreto n. 2690/DecA/64 del 01.12.2016 DIRETTIVE REGIONALI PER L ATTUAZIONE DELLA SOTTOMISURA 6.1 BANDO 2016 Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori PORTATA FINANZIARIA

Dettagli

Parere n. 110/ Applicazione artt D.P.R. 380/2001 in area agricola

Parere n. 110/ Applicazione artt D.P.R. 380/2001 in area agricola Parere n. 110/2009 - Applicazione artt. 16-17 D.P.R. 380/2001 in area agricola E chiesto parere in merito all applicazione degli artt. 16 e 17 del D.P.R. n. 380/2001 in area agricola. Il Comune richiedente

Dettagli

COMUNE DI OSSI PROVINCIA DI SASSARI

COMUNE DI OSSI PROVINCIA DI SASSARI COMUNE DI OSSI PROVINCIA DI SASSARI BANDO DI CONCORSO DELL ANNO 2013 PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEGLI ONERI FINANZIARI PER IL PAGAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Dettagli

Misura 11 - Agricoltura biologica (art. 29 del Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013)

Misura 11 - Agricoltura biologica (art. 29 del Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013) ALLEGATO A Misura 11 - Agricoltura biologica (art. 29 del Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013) La misura vuole sostenere nelle aziende agricole l introduzione o il mantenimento del metodo di

Dettagli

Istanza Attestato qualifica Imprenditore Agricolo Professionale

Istanza Attestato qualifica Imprenditore Agricolo Professionale AL COMUNE DI PALERMO Area Politiche di Sviluppo e Fondi strutturali Servizio S.U.A.P. Via Ugo La Malfa n.34-90146 Palermo e-mail: suapfacile@cert.comune.palermo.it Istanza Attestato qualifica Imprenditore

Dettagli

Richiesta di riconoscimento della Qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (DITTA INDIVIDUALE)

Richiesta di riconoscimento della Qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (DITTA INDIVIDUALE) Bollo * Euro 14,62 * esente qualora il riconoscimento occorra per l ottenimento di agevolazioni fiscali collegate a tale qualifica o per effettuare investimenti usufruendo di aiuti comunitari, nazionali

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. MISURA 4 Operazione SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. MISURA 4 Operazione SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE Allegato parte integrante fac-simile del business plan semplificato PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 MISURA 4 Operazione 4.1.1 SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. 4393 del 24.2.2011 VISTO il Reg. (CE) 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); VISTI gli

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Allegato 1) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 67 del 25 maggio 2017 ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Disposizioni organizzative per la presentazione della Domanda di

Dettagli

FONDO UNICO PER LO SVILUPPO DEL MOLISE

FONDO UNICO PER LO SVILUPPO DEL MOLISE Regione Molise Finmolise SpA FONDO UNICO PER LO SVILUPPO DEL MOLISE Regolamento di attuazione del Fondo per la concessione di Garanzie dirette su finanziamenti alle PMI finalizzati alla realizzazione di

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Allegato 1) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 27 del 27 febbraio 2017 ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Disposizioni applicative per la presentazione della Domanda Unica

Dettagli

RISOLUZIONE N. 114/E. In linea generale, le modificazioni normative hanno interessato i seguenti punti essenziali:

RISOLUZIONE N. 114/E. In linea generale, le modificazioni normative hanno interessato i seguenti punti essenziali: RISOLUZIONE N. 114/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 ottobre 2006 Oggetto: Trasferimento dei diritti all aiuto da parte degli imprenditori agricoli dopo la riforma della Politica Agricola

Dettagli

Il regime d aiuto è applicabile sul territorio nazionale nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato nel settore agricolo.

Il regime d aiuto è applicabile sul territorio nazionale nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato nel settore agricolo. Introduzione Nell ambito delle politiche di sviluppo rurale ed in armonia con la normativa comunitaria, nazionale e regionale, l Ismea, organismo fondiario nazionale, intende incentivare l insediamento

Dettagli

COMUNE DI SALTARA PROVINCIA DI PESARO E URBINO. Piazza B. Buozzi, / Fax 0721/

COMUNE DI SALTARA PROVINCIA DI PESARO E URBINO. Piazza B. Buozzi, / Fax 0721/ COMUNE DI SALTARA PROVINCIA DI PESARO E URBINO Piazza B. Buozzi, 5-0721/892901 - Fax 0721/87.99.20 e-mail: comune.saltara@provincia.ps.it SETTORE SERVIZI SOCIALI BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI

Dettagli

Elementi della procedura:

Elementi della procedura: AVVISO DEL 10 febbraio 2014 PER LA PRESENTAZIONE DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTIVITÀ DI SUPPORTO TECNICO- AMMINISTRATIVO PER L EFFETTUAZIONE DELLE ISTRUTTORIE O DEGLI

Dettagli

REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA

REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO 2007/201 MISURE AD INVESTIMENTO ALLEGATO A Reg.(CE) n. 1698/05. Programma di Sviluppo Rurale

Dettagli

febbraio 2016 Ammortizzatori sociali: tutte le novità

febbraio 2016 Ammortizzatori sociali: tutte le novità www.inas.it febbraio 2016 Ammortizzatori sociali: tutte le novità AMMORTIZZAT TUTTE LE L ambito degli ammortizzatori sociali è stato recentemente oggetto di alcune importanti novità e modifiche alle norme

Dettagli

Sostegno all insediamento di giovani agricoltori

Sostegno all insediamento di giovani agricoltori 5.3.1.1.2 Sostegno all insediamento di giovani agricoltori Riferimento normativo: Regolamento (CE) del Consiglio n. 1698/2005, Titolo IV, Capo I, Sezione 1 articolo 20 lettera a) punto II e articolo 22.

Dettagli