CONSIGLIO PROVINCIALE DI CREMONA

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1 N. d'ord. 182 reg deliberazioni Prot. n..2007/ CONSIGLIO PROVINCIALE DI CREMONA Estratto del verbale dell'adunanza del 20/12/2007 OGGETTO IMPOSTA PROVINCIALE DI TRASCRIZIONE - I.P.T. - MODIFICA REGOLAMENTO. L'anno DUEMILASETTE, questo giorno VENTI del mese di DICEMBRE alle ore 9,45 in Cremona, nell'apposita sala delle adunanze, convocato nelle forme di legge e con appositi avvisi spediti a domicilio di ciascun Consigliere si è riunito il Consiglio Provinciale. Fatto l'appello risultano presenti: 1)Ancorotti Renato X 17)Manfredini M.Cristina X 2)Benelli Edoarda X 18)Mariani Roberto X 3)Bergonzi Pieremilio X 19)Massobrio Nicoletta X 4)Borghetti Maurizio X 20)Mazzocco Franco X 5)Borini Fermo X 21)Patrini Pierfranco X 6)Bruschi Angelo X 22)Poli Antonella X 7)Ceravolo Claudio X 23)Redegalli Giuseppe X 8)Dusi Giampaolo X 24)Riccardi Anna X 9)Fontanella Giuseppe X 25)Rusca Carlo X 10)Galmozzi Attilio X 26)Santini Antonello X 11)Gardani Antonio X 27)Sciaraffa Massimiliano X 12)Giovinetti Cesare X 28)Scotti Giovanni X 13)Gugliermetto Sandro X 29)Superti Pierattilio X 14)Ladina Andrea X 30)Tamagni Pierluigi X 15)Longhino Walter X 31)Torchio Giuseppe X 16)Mainardi Cesare X Presenti n. 18 Assenti n. 13 Risultano altresì presenti gli Assessori: 1)Alloni Agostino X 6)Rozza Anna Maria X 2)Biondi Giovanni X 7)Savoldi Agostino X 3)Lazzari Fiorella X 8)Spingardi Denis X 4)Morini Pietro X 9)Toscani Giorgio X 5)Piloni Manuela X 10) X Partecipa il Segretario Generale della Provincia, Avv. Giovanni Gagliardi Dato atto che il numero dei presenti è legale per la validità delle deliberazioni il Presidente del Consiglio, Sig. Roberto Mariani assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta. 07_182_cp.rtf 1 di 6

2 Il Presidente del Consiglio nomina scrutatori, ai sensi dell art. 65 del Regolamento degli Organi Istituzionali, i Consiglieri Dusi e Gugliermetto per la maggioranza ed il Consigliere Rusca per la minoranza. Si dà atto che nel corso della seduta si sono verificati i seguenti movimenti fra i Sigg. Consiglieri: Prima della votazione della proposta n (Ratifica patti parasociali) entrano i Cons. Fontanella, Longhino, Mazzocco, Redegalli, Sciaraffa, Tamagni. I presenti sono 24 Durante la discussione proposta n (Imposta provinciale di trascrizione) entra l assessore Spingardi. Durante l intervento del Cons. Santini sulla proposta n (relazione al bilancio di previsione) entra il Cons. Superti. I presenti sono 25 Durante l intervento del Cons. Tamagni sulla proposta n entrano i Cons. Massobrio e Borghetti, i presenti sono n. 27 ed in tal numero rimangono fino alla sospensione per la pausa pranzo alle ore La seduta viene ripresa alle ore All appello risultano presenti n. 24 Consiglieri (Bergonzi, Borghetti, Ceravolo, Fontanella, Galmozzi, Gardani, Giovinetti, Gugliermetto, Ladina, Longhino, Mainardi, Manfredini, Mariani, Massobrio, Mazzocco, Poli, Redegalli, Rusca, Santini, Sciaraffa, Scotti, Superti, Tamagni, Torchio). Risultano altresì presenti gli Assessori Alloni, Biondi, Lazzari, Piloni, Rozza, Savoldi, Spingardi). Durante la prosecuzione degli interventi sul bilancio entrano i Cons. Ancorotti e Borini I presenti sono 26 Durante la replica del vice Presidente entrano i Cons. Benelli, Bruschi e Riccardi ed entrano gli Ass. Morini e Toscani. I presenti sono 29 Durante l intervento del Presidente Torchio entra il Cons. Dusi. I presenti sono 30 e in tal numero rimangono fino al termine della seduta. Il Sig. Presidente così riferisce Con atto n. 111 del 6/10/1998 il Consiglio Provinciale ha deliberato l approvazione del regolamento di istituzione dell Imposta Provinciale di trascrizione ai sensi dell art.56 del D.Lgs.446/97; Con successivi atti consigliari.n 136 del 5/12/2001 e n. 158 del 9/11/2005, il Consiglio Provinciale ha modificato il suddetto regolamento; Le recenti novità in ambito normativo, in particolare la legge finanziaria n. 296 del 27/12/2006 e l esperienza maturata negli anni hanno reso necessario una completa revisione del suddetto regolamento ; a tale scopo il Tavolo Tecnico costituito presso l Unione Province Italiane di cui questa provincia fa parte, ha predisposto, in sinergia con il Ministero delle Finanze, Dipartimento delle politiche fiscali, uno schema di regolamento anche al fine di rendere le disposizioni che i soggetti giuridici titolari dell imposta danno al gestore dell imposta stessa (ACI-PRA) il più possibile omogenee in ambito nazionale. Al fine di rendere più immediata la lettura si riportano i punti sui quali si sono effettuate le modifiche: ART. 2 comma, 3, SOGGETTI PASSIVI DELL IMPOSTA In questo contesto è stato individuato, nel rispetto del vigente dettato normativo, il soggetto passivo dell imposta e sono state chiarite le soggettività attive e passive relativamente ai rimborsi e recuperi di imposta e cioè: l acquirente del veicolo, ai sensi del Codice della strada art. 93 e 94 D.Lgs.30aprile 1992 n. 285; colui per il quale viene effettuata l iscrizione, la trascrizione o l annotazione presso il PRA. Al comma 4 si è voluto inserire una clausola di salvaguardia del venditore rimasto intestatario al PRA (nel caso di trascrizione di atti diversi dall acquisto) ART. 3 comma 3-4 FORMALITA RICHIESTE AI SENSI DELL Art CODICE CIVILE l IPT basa il suo presupposto sulla presentazione della formalità inerente il passaggio di proprietà del veicolo dal venditore all acquirente. Possono accadere casi in cui il venditore di un veicolo usato non abbia precedentemente effettuato la trascrizione della proprietà del proprio veicolo al PRA,esempi classici sono l acquisizione del veicolo per eredità o passaggio tra parenti. Il legislatore ha previsto. all art del codice civile, che nel caso di omessa trascrizione di un atto di acquisto le successive trascrizioni o iscrizioni non producono effetto se non si trascrive l atto anteriore di acquisto; in questi casi sull ultima trascrizione si applica un imposta pari al doppio della relativa tariffa. Nel caso particolare in cui chi si dichiara proprietario del veicolo senza aver fatto la trascrizione al PRA venda lo stesso ad un soggetto che abbia i requisiti per beneficiare dell esenzione dall imposta (esempio: commerciante di veicoli usati) il soggetto acquirente che va al PRA per regolarizzare anche la trascrizione del passaggio precedente dovrà comunque pagare l imposta provinciale di trascrizione almeno per l atto precedente, anche se il secondo sarà esente Art. 3, Commi 5,6,7,8 INTEGRAZIONE TARIFFE DELIBERATE IN CORSO DI ESERCIZIO; Art. 9, SOMME DI MODICO VALORE 07_182_cp.rtf 2 di 6

3 In recepimento di quanto disposto dall art. 1, comma 169, legge 27/12/2006 n. 296 (Finanziaria 2007) sono stati individuati gli aspetti conseguenti a variazioni tariffarie deliberate nel corso dell esercizio, anche se entro i termini stabiliti dalla legge e cioè: l efficacia retroattiva delle tariffe dal primo gennaio dell anno di riferimento il termine di 60 giorni, dalla data di esecutività della deliberazione di approvazione delle tariffe, per la richiesta di integrazione dell imposta dovuta; il fatto che i versamenti integrativi dovuti non sono soggetti a sanzioni ne a interessi, se pagati entro il termine di cui sopra Il predetto disposto non può considerarsi disgiunto da quanto previsto dall art. 9 concernente gli importi di modico valore ; ai fini della determinazione della convenienza economica per il recupero della differenza di imposta dovuta dai contribuenti. Al comma 7 viene inoltre recepito quanto previsto dall art. 1, comma 169 Legge 27/12/2006 n.296 (finanziaria 2007) in materia di proroga automatica annuale delle tariffe, in caso di mancata deliberazione. Art. 3 commi 9, 10 NOTIFICA DELLA DELIBERAZIONE DI APPROVAZIONE DELLE TARIFFE Vengono recepite nel testo del regolamento le disposizioni normative vigenti concernenti: - la notifica di copia autentica della deliberazione modificativa delle misure dell imposta al competente ufficio provinciale del PRA entro dieci giorni dalla data di esecutività della stessa; - la comunicazione al Ministero dell Economia e delle Finanze della deliberazione succitata entro 30 giorni dalla data di esecutività della stessa. Art. 4 commi 1 e 2 ESENZIONI PARTICOLARI Riporta le esenzioni ordinarie previste, o consentite, dalla vigente normativa in materia di IPT, nonché quelle relative ai portatori di handicap. Art. 5 comma 2 lettera a); Art. 6 comma 3 ATTI SOGGETTI AD IVA A fronte di una sentita esigenza di semplificazione è stato formulato un criterio unitario per l assolvimento dell imposta a tariffa fissa in relazione alle formalità rientranti nel campo di applicazione dell Imposta sul Valore Aggiunto (DPR 633/72) senza distinzione del tipo di regime IVA applicabile alle varie fattispecie (operazioni esenti, non imponibili o con imponibile parziale) Per ottenere l agevolazione alla richiesta di pagamento in misura fissa dovrà sempre essere allegata copia della fattura o del modello F24 per i veicoli provenienti dall estero acquistati da privati. Art. 5 - AGEVOLAZIONI PARTICOLARI Questo articolo riporta alcune agevolazioni sul pagamento della tariffa che per motivi di coerenza applicativa sociale a fasce differentemente abili o per motivi di semplificazione dei controlli fiscali le singole province possono autonomamente decidere di applicare o non applicare Disabili sensoriali (già previsto nel vecchio regolamento) Cancellazione di ipoteca Fusioni scissioni ed incorporazioni fra persone giuridiche, conferimento di aziende o rami aziendali in società e il conferimento del capitale in natura Successioni ereditarie tra privati Art.6 comma1 CONTROLLI SULLE ESENZIONI ED AGEVOLAZIONI Il soggetto incaricato della riscossione dell imposta è tenuto ad effettuare il controllo esaustivo delle formalità in cui viene richiesto l assolvimento dell imposta in forma ridotta od esente. Nel caso di presentazione di autocertificazioni il controllo deve essere fatto in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi e comunque a campione. Art. 8 TERMINI DI DECADENZA Vengono recepite le disposizioni di cui ai commi 161,163,e 164 dell art. 1 della Legge Finanziaria 2007 in materia di termini per l accertamento, la riscossione coattiva ed i rimborsi. E appena il caso di ricordare che il comma 162 stabilisce che per interrompere i termini di decadenza, deve essere emesso apposito avviso di accertamento. Art. 9 SOMME CONSIDERATE DI MODICO VALORE 07_182_cp.rtf 3 di 6

4 Ogni Provincia può determinare il valore in argomento nei termini ritenuti economicamente più congrui, nel regolamento attualmente in vigore era 10,33 la Finanziaria 2002 stabilisce che l importo non può essere inferiore a 12,00 euro in attesa di emanazione di Decreto del MEF mai emanato. Si propone di mantenere la misura minima (altre province applicano 17,00 ) Art. 12 MODALITA DI RISCOSSIONE Richiama quanto previsto in materia dall art. 52 comma 5 lettera b) D.Lgs. n. 446/97 Art. 13 ADEMPIMENTI A CARICO DEL SOGGETTO INCARICATO DELLA RISCOSSIONE Sono stati puntualizzati i comportamenti che deve porre in essere il soggetto incaricato della riscossione: Il riversamento dell imposta deve essere effettuato con valuta fissa nei termini previsti dal contratto o convenzione L applicazione degli interessi di mora, come da art del codice civile, in caso di ritardati versamenti. L effettuazione della rendicontazione mensile, su supporto cartaceo o informatico, dei dati contenenti i versamenti relativi al mese precedente, distinti per giorno, entro la prima decade di ogni mese. l effettuazione della rendicontazione annuale dei versamenti relativi all anno precedente distinti per mese, nonché le eventuali rettifiche intercorse, entro il mese di febbraio dell anno successivo. Art. 15, commi 2,3 CONTROLLO SUL SOGGETTO INCARICATO DELLA RISCOSSIONE COMPENSI INCENTIVANTI AL PERSONALE In aggiunta al controllo tramite ispezioni sull attività del soggetto incaricato della gestione dell imposta, si è introdotto il concetto di gestione attiva del tributo mediante il ricorso all incrocio fra più banche dati ( regione, motorizzazione, polizia municipale) mediante appositi protocolli d intesa. La realizzazione di tali attività ha come presupposto la possibilità di riconoscere specifici compensi incentivanti al personale provinciale addetto, in analogia a quanto normato in materia di ICI. Art. 17 SOGGETTO TITOLATO A RICEVERE IL RIMBORSO In correlazione del fatto che all art. 2 comma 3 si è definito il soggetto passivo dell imposta nell acquirente o nel soggetto nell interesse del quale viene effettuata la trascrizione, nel caso di rimborso richiesto da soggetto diverso (agenzia) deve essere verificata la presenza di delega scritta rilasciata dal soggetto passivo. Qualora il precedente regolamento disponesse diversamente valgono le vecchie disposizioni sino all entrata in vigore del nuovo regolamento. Art. 18 ACCERTAMENTO D UFFICIO E stato recepito quanto previsto dal comma 161 dell art. 1 della Legge Finanziaria 2007 in materia di accertamento del tributo. Art. 19 INTERESSI SU MANCATO VERSAMENTO DELL IMPOSTA Per un principio giuridico di equità la misura degli interessi applicati in caso di morosità del contribuente, come consentito dal comma 165 art. 1 della Legge Finanziaria 2007, ha valenza anche per i rimborsi da effettuarsi al contribuente. Art. 20 comma 2 SOGGETTO CHE DEVE VERSARE LA SANZIONE La sanzione è dovuta dal soggetto che ha commesso la violazione Art.20 comma 3 AUMENTO SANZIONE PER REITERATI COMPORTAMENTI ELUSIVI Sono stati individuati i casi di reiterato comportamento elusivo. Art. 20 comma 4 PREVISIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE e stata inserita nel testo la possibilità di applicazione della sanzione amministrativa per violazioni delle disposizioni del regolamento, in coerenza dell art. 7 bis del D.Lgs. 267/2000 con l indicazione delle relative modalità di applicazione di cui alla legge 24/11/81 n Art. 21 RISCOSSIONE COATTIVA Viene recepita la possibilità di effettuare la riscossione coattiva tramite iscrizione a ruolo (concessionario Equitalia) 07_182_cp.rtf 4 di 6

5 tutto ciò premesso si sottopone al Consiglio Provinciale l adozione della seguente deliberazione: IL CONSIGLIO PROVINCIALE Udita la relazione della Giunta e fattala propria; Ricordato che con deliberazione n. 111 del 6/10/1998 del Consiglio Provinciale questa Provincia ha istituito, a decorrere dall 1/1/1999 L imposta Provinciale di Trascrizione I:P.T. approvandone il relativo regolamento di istituzione e applicazione Richiamate le deliberazioni n. 136 del 5/12/2001 e n. 158 del 9/11/2005, con la quali il Consiglio Provinciale ha modificato il suddetto regolamento; Richiamata la legge 212 del 27/7/2000 statuto del contribuente Viste le norme contenute nei commi da 161 a 170 dell art. 1 della legge 27/12/2006 n. 296 (Finanziaria 2007) finalizzate a realizzare per i tributi locali un sistema unitario concernente essenzialmente i meccanismi ed i termini relativi allo svolgimento dell attività di accertamento dei tributi nonché alla fase della riscossione coattiva oltre agli aspetti concernenti i termini per la deliberazione di aliquote e tariffe e decorrenza delle stesse; Considerato che, a seguito dell evoluzione normativa in materia di IPT, il Tavolo Tecnico Nazionale UPI per la fiscalità locale, di cui questa Provincia risulta componente, in sinergia con il Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento delle Politiche fiscali, ha predisposto uno schema di regolamento per la gestione dell imposta provinciale di trascrizione. Vista la comunicazione dell UPI in data 9 Novembre 2007 n con la quale l UPI sottopone alle Province il nuovo schema del regolamento IPT; Preso atto che tale iniziativa presenta l opportunità, di aggiornare i contenuti del regolamento con gli sviluppi normativi e di prassi succedutisi nel tempo e di rendere le disposizioni che gli enti titolari di imposta danno al soggetto gestore (attualmente l ACI PRA provinciale) il più possibile omogenee in ambito nazionale. Considerato inoltre che l entrata in vigore della legge finanziaria 2007 impone comunque l adeguamento del regolamento IPT attualmente in vigore; Richiamato il comma 16 dell art. 53 della legge 23/12/2006 n.388, come sostituito dall art.27, comma 8 della legge 28/12/2001 n.488 che stabilisce il termine per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione; Richiamata la propria delibera n. 599 del 21/11/2006 con cui veniva approvata la convenzione per l affidamento ad ACI della gestione dell IPT per il periodo 2007/2009; Verificata l opportunità di procedere quindi ad una totale revisione del regolamento IPT sulla base del documento trasmesso dall UPI; Visto che la presente proposta è stata sottoposta all esame della Commissione Bilancio in data e all esame dell Ufficio di Presidenza in data ; Visti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell art. 49 comma 1 del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267 in data dal Dirigente e in data dal Ragioniere Capo DELIBERA Di approvare con decorrenza 1/1/2008 l allegato regolamento di istituzione e applicazione dell imposta provinciale di trascrizione ai sensi dell art 56 del D.Lgs. 446/97 che si intende parte integrante del presente atto; Di confermare per il periodo 2008/2009 l affidamento all ACI PRA delle attività di gestione dell imposta come da convenzione approvata dalla Giunta Provinciale con atto n. 599 del 2/11/2006; Di dare atto che sul presente provvedimento sono stati espressi favorevolmente i pareri e le attestazioni previsti dall art.49 comma 1 del D.Lgs. 267/ omissis... Nessun altro Consigliere chiede di intervenire per cui il Presidente del Consiglio pone ai voti palesi, con sistema elettronico, la deliberazione in argomento ed accerta con l assistenza degli scrutatori l esito della votazione: presenti e votanti n. 24 Consiglieri; favorevoli n. 18; astenuti n. 5 (Fontanella, Longhino, Mazzocco, Poli, Redegalli); contrari n. 1 (Rusca). Ne proclama l approvazione a maggioranza. 07_182_cp.rtf 5 di 6

6 Del che si è redatto il presente verbale che viene sottoscritto come appresso. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO F.TO MARIANI F.TO GAGLIARDI RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Generale attesta che, ai sensi dell'art. 124, co.1, del D.LGS 267/2000, copia della presente deliberazione viene pubblicata, mediante affissione all'albo Pretorio della Provincia, a decorrere dal... ove rimarrà per gg. 15 interi e consecutivi. Cremona, li... F.TO GAGLIARDI Copia conforme per uso amministrativo. Cremona, li... CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di legge decorsi 10 gg dalla pubblicazione, ai sensi dell'art. 134, co. 3, del D. LGS 267/2000 per immediata eseguibilità, ai sensi dell'art. 134, co. 4, del D. LGS 267/2000. Cremona, li... 07_182_cp.rtf 6 di 6