ANALISI DI BILANCIO PER INDICI e RATING PMI DATI IMPRESA

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1 ANALISI DI BILANCIO PER INDICI e RATING PMI DATI IMPRESA DENOMINAZIONE: SEDE C.F. e N.REA SETTORE ATTIVITA' ELABORAZIONE A CURA DI: SETTORE INDUSTRIA, ALBERGHI (SOCIETÀ ALBERGHIERE PROPRIETARIE DELL'IMMOBILE), AGRICOLTURA, PESCA E PISCICOLTURA AteneoWeb Srl ANNI ANALISI AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 1 di 30

2 DASHBOARD RATING MEDIO CREDITO SETTORE INDUSTRIA, ALBERGHI (SOCIETÀ ALBERGHIERE PROPRIETARIE DELL'IMMOBILE), AGRICOLTURA, PESCA E PISCICOLTURA PUNTEGGIO RATING ACCESSO FONDO GARANZIA PMI SETTORE INDUSTRIA CLASSE EF RATING AUTOVALUTAZIONE PMI CLASSE BBB BBB BBB A BBB AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 2 di 30

3 Stato patrimoniale Attivo A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti 1) Parte richiamata ) Parte da richiamare Totale crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (A) B) Immobilizzazioni I - Immobilizzazioni immateriali II - Immobilizzazioni materiali III - Immobilizzazioni finanziarie 1) partecipazioni ) crediti esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti ) altri titoli ) strumenti finanziari derivati attivi Totale immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni (B) C) Attivo circolante I - Rimanenze II - Crediti esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale crediti III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni IV - Disponibilità liquide Totale attivo circolante (C) D) Ratei e risconti Totale attivo Passivo A) Patrimonio netto I - Capitale II - Riserva da soprapprezzo delle azioni III - Riserve di rivalutazione IV - Riserva legale V - Riserve statutarie VI - Altre riserve VII - Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi VIII - Utili (perdite) portati a nuovo IX - Utile (perdita) dell'esercizio X - Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio Totale patrimonio netto B) Fondi per rischi e oneri C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato D) Debiti esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale debiti E) Ratei e risconti Totale passivo AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 3 di 30

4 Conto economico A) Valore della produzione: 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni ) variazioni delle rim. di prodotti in corso di lavor., semilav. e finiti ) variazioni dei lavori in corso su ordinazione ) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ) altri ricavi e proventi Totale valore della produzione B) Costi della produzione: 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ) per servizi ) per godimento di beni di terzi ) per il personale di cui per acc.to trattamento di fine rapporto, di quiescenza e simili ) ammortamenti e svalutazioni: a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) sval. dei crediti compresi nell'attivo circ. e delle disp. liquide Totale ammortamenti e svalutazioni ) variazioni delle rim. di materie prime, sussidiarie, di cons. e merci ) accantonamenti per rischi ) altri accantonamenti ) oneri diversi di gestione Totale costi della produzione Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) C) Proventi e oneri finanziari: 15) proventi da partecipazioni ) altri proventi finanziari ) interessi e altri oneri finanziari bis) utili e perdite su cambi Totale proventi e oneri finanziari ( bis) D) Rettifiche di valore di attività finanziarie: 18) rivalutazioni ) svalutazioni Totale delle rettifiche di valore di attività finanziarie (18-19) Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D) ) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate ) Utile (perdita) dell'esercizio AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 4 di 30

5 STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO IN TERMINI FINANZIARI ATTIVITÀ ATTIVO FISSO (AF) RIMANENZE E REALIZZABILITÀ (RD) LIQUIDITÀ DIFFERITE (LD) LIQUIDITÀ IMMEDIATE (LI) TOTALE ATTIVITÀ PASSIVITÀ CAPITALE NETTO (CN) PASSIVITÀ FISSE (PF) PASSIVITÀ CORRENTI (PC) TOTALE PASSIVITÀ ANALISI STRUTTURALE O PER MARGINI MARGINE DI STRUTTURA (MS=CN-AF) CAPITALE CIRCOLANTE LORDO (CCL=LI+LD+RD) CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (CCN=[LI+LD+RD]-PC) MARGINE DI TESORERIA (MT=[LI+LD]-PC) CONTO ECONOMICO A VALORE AGGIUNTO RICAVI DELLE ITE E PRESTAZIONI (RIC) VARIAZIONE RIMANENZE PRODOTTI INCREMENTI IMMOB. PER LAVORI INTERNI = VALORE DELLA PRODUZIONE (VP) CONSUMI (CO) SERVIZI E GODIMENTO BENI DI TERZI (AC) = VALORE AGGIUNTO COSTO DEL LAVORO (CL) = MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) (MOL) AMMORTAMENTI SVAL. IMMOB. E CREDITI DELL'ATTIVO C ALTRI ACCANTONAMENTI = MARGINE OPERATIVO NETTO (MON) ALTRI RICAVI E PROVENTI ALTRI ONERI DIVERSI DI GESTIONE (ODG) = RISULTATO OPERATIVO (EBIT) (RO) /- PROVENTI/ONERI FINANZIARI = UTILE ORDINARIO /- RETT DI VALORE ATTIVITÀ FINANZ = UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE (EBT) IMPOSTE = UTILE NETTO DI ESERCIZIO (RN) AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 5 di 30

6 DETTAGLIO SINTETICO INDICI FORMULA INDICI DI SOLIDITÀ INDICE DI COPERTURA DELLE IMMOB. CON FONTI DUREVOLI INDICE DI COPERTURA DELLE IMMOB. CON CAPITALE PROPRIO INDICE DI INDIPENDENZA DAI TERZI (LEVA FINANZIARIA) INDICI DI LIQUIDITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ CORRENTE O DI DISPONIBILITÀ INDICE SECCO DI LIQUIDITÀ (ACID TEST RATIO - ATR) INDICI DI ROTAZIONE E DURATA TURNOVER DEL MAGAZZINO (TdM) TURNOVER DEI CREDITI (TdC) TURNOVER DEI DEBITI (TdD) TURNOVER DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (TdCCN) TURNOVER DELLE ATTIVITÀ TOTALI (TdAT) DURATA DEL MAGAZZINO (IN GIORNI) DURATA DEI CREDITI (IN GIORNI) DURATA DEI DEBITI (IN GIORNI) DURATA DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (IN GIORNI) DURATA DELLE ATTIVITÀ TOTALI (IN GIORNI) (CN+PF) AF CN AF CN (PC+PF) (LI+LD+RD) PC (LI+LD) PC CdV RD netto LD (CO+AC+ODG) PC CCN TA 360 TdM 360 TdC 360 TdD 360 TdCCN 360 TdAT 142,90% 138,20% 140,06% 124,71% 128,29% 113,29% 111,59% 122,25% 106,68% 105,08% 165,60% 166,03% 190,60% 168,03% 139,78% 210,55% 194,10% 186,48% 154,36% 154,44% 117,60% 110,83% 100,52% 76,08% 81,17% 3,47 3,27 2,79 3,00 3,00 7,21 7,35 7,43 7,40 7,30 4,47 4,03 3,67 3,56 3,27 5,27 5,88 5,78 8,92 8,25 1,24 1,26 1,24 1,30 1, INDICI DI REDDITIVITÀ REDDITIVITÀ DEL CAPITALE PROPRIO (RETURN ON EQUITY-ROE) REDDITIVITÀ DEL CAPITALE INVESTITO O REDDITIVITÀ OPERATIVA (ROI) REDDITIVITÀ DELLE ITE (RETURN ON SALES-ROS) COSTO DEL DENARO A PRESTITO (RETURN ON DEBTS-ROD) RN CN RO TA RO OF (PC+PF) 7,26% 9,32% 6,89% 11,58% 10,45% 7,71% 10,05% 7,77% 13,15% 11,35% 6,19% 7,99% 6,25% 10,15% 8,77% 5,86% 5,95% 6,14% 6,55% 6,29% ROI - ROD (SPREAD) (ROI-ROD) 1,84 4,09 1,63 6,60 5,07 EFFETTO DI LEVA FINANZIARIA O TASSO DI RISCHIO MARGINE OPERATIVO LORDO SULLE ITE INCIDENZA DEGLI ONERI FINANZIARI SUL FATTURATO (PC+PF) CN MOL ON. FIN. 60,39% 60,23% 52,47% 59,51% 71,54% 10,16% 12,29% 10,64% 13,33% 12,09% 1,77% 1,78% 1,70% 1,89% 2,03% INDICI DI EFFICIENZA RENDIMENTO DEI DIPENDENTI RENDIMENTO DELLE MATERIE CL CO 6,25 6,51 5,99 6,88 6,72 2,01 2,20 2,27 2,14 2,13 AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 6 di 30

7 DETTAGLIO INDICI COMMENTATO FORMULA ANALISI STRUTTURALE O PER MARGINI MARGINE DI STRUTTURA CN-AF Il margine di struttura è dato dalla differenza fra il capitale netto e il valore netto delle immobilizzazioni. Tale indice indica se i mezzi propri sono in grado di coprire il fabbisogno durevole rappresentato dalle attività immobilizzate. Se il margine è positivo significa che il capitale proprio copre tutto il fabbisogno durevole; se è negativo significa che una parte del fabbisogno durevole è coperto dai debiti (capitale di terzi). CAPITALE CIRCOLANTE NETTO [LI+LD+RD]-PC Il capitale circolante netto è dato dalla differenza fra le attività correnti (LI+LD+RD) e le passività a breve termine (PC). Un giudizio positivo sulla struttura finanziaria prevede il capitale circolante netto sia abbondantemente positivo. Se è negativo allora l'azienda sta finanziando con fonti a breve termine le attività immobilizzate, esponendosi così a rischi da natura finanziaria. MARGINE DI TESORERIA [LI+LD]-PC Il margine di tesoreria è dato dalla differenza fra le attività liquide immediate e quelle differite (LI+LD) e le passività a breve termine (PC). Il margine di tesoreria dovrebbe essere positivo; se il margine è negativo allora l'impresa si trova in zona di rischio finanziario, perché, di fronte ad una richiesta di pagamento immediato dei debiti, non avrebbe mezzi monetari sufficienti per farvi fronte. RAPPORTI FRA GLI INDICI DELL'ANALISI STRUTTURALE RAPPORTI FRA MARGINE DI TESORERIA E MARGINE DI STRUTTURA MARGINE DI STRUTTURA >0 >0 >0 >0 >0 MARGINE DI TESORERIA >0 >0 >0 <0 <0 SITUAZIONE SITUAZIONE OTTIMALE SITUAZIONE OTTIMALE SITUAZIONE OTTIMALE PROBLEMI DI SOLVIBILITA' PROBLEMI DI SOLVIBILITA' RAPPORTI FRA CAPITALE CIRCOLANTE NETTO E MARGINE DI STRUTTURA MARGINE DI STRUTTURA >0 >0 >0 >0 >0 CAPITALE CIRCOLANTE NETTO >0 >0 >0 >0 >0 SITUAZIONE SITUAZIONE OTTIMALE SITUAZIONE OTTIMALE SITUAZIONE OTTIMALE SITUAZIONE OTTIMALE SITUAZIONE OTTIMALE RAPPORTI FRA CAPITALE CIRCOLANTE NETTO E MARGINE DI TESORERIA MARGINE DI TESORERIA >0 >0 >0 <0 <0 CAPITALE CIRCOLANTE NETTO >0 >0 >0 >0 >0 SITUAZIONE SITUAZIONE OTTIMALE SITUAZIONE OTTIMALE SITUAZIONE OTTIMALE SCARSA SOLIDITA' PATRIM. SCARSA SOLIDITA' PATRIM. ANALISI PER INDICI INDICI DI SOLIDITÀ INDICE DI COPERTURA DELLE IMMOB. CON FONTI DUREVOLI (CN+PF) AF 142,90% 138,20% 140,06% 124,71% 128,29% Tale indice rappresenta il rapporto esistente fra i mezzi propri (CN) e le fonti durevoli di terzi (PF) e il totale delle attività fisse (AF). È necessario che un'azienda abbia a disposizioni fonti proprie e fonti durevoli di terzi per importi corrispondenti alle attività fisse in cui ha investito. L'indice è ritenuto corretto se presenta un valore pari o superiore al 100%. INDICE DI COPERTURA DELLE IMMOB. CON CAPITALE PROPRIO CN AF 113,29% 111,59% 122,25% 106,68% 105,08% Tale indice rappresenta il rapporto tra i mezzi propri (CN) e il totale delle attività durevoli (AF). Viene espresso un giudizio positivo sul grado di capitalizzazione dell'azienda se l'indice si avvicina al 100%. AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 7 di 30

8 DETTAGLIO INDICI COMMENTATO FORMULA INDICE DI INDIPENDENZA DAI TERZI (LEVA FINANZIARIA) CN (PC+PF) Tale indice rappresenta il rapporto tra i mezzi propri (CN) e le passività correnti e durature (PC+PF) e indica il grado di finanziamento dell'impresa. Non esiste una misura standard per questo indice ma si ritiene che l'indice non dovrebbe essere troppo inferiore al 50% e comunque non inferiore al 25%. Una bassa percentuale indica una eccessiva dipendenza dell'azienda dal capitale di terzi. INDICI DI LIQUIDITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ CORRENTE O DI DISPONIBILITÀ (LI+LD+RD) PC L'indice rappresenta il rapporto tra le attività correnti (Li+LD+RD), c.d. capitale circolante lordo, e le passività correnti. Segnala la capacità dell'impresa di far fronte alle passività correnti con i mezzi immediatamente disponibili o liquidabili a breve termine. Il dato che è ritenuto generalmente corretto non dovrebbe essere di troppo inferiore al 200%. INDICE SECCO DI LIQUIDITÀ (ACID TEST RATIO - ATR) (LI+LD) PC L'indice rappresenta il rapporto tra le liquidità immediate e le liquidità differite (LI+LD) e le passività correnti ed esprime la capacità di far fronte ai debiti a breve utilizzando le disponibilità a breve. Rispetto all'indice precedente si differenzia per il fatto che non si tiene conto delle rimanenze. L'indice è considerato corretto se supera il 100%. Un valore inferiore segnala problemi di solvibilità nel breve periodo. INDICI DI ROTAZIONE E DURATA Tali indici rappresentano la velocità di trasformazione degli investimenti in denaro. Non vi sono dei dati standard ma se il confronto temporale indica un aumento di velocità significa che è in miglioramento la liquidità dell'impresa. Dividendo il numero di giorni di un anno solare (360 per convenzione) con gli indici di turnover si ottiene la durata in giorni delle attività a cui gli indici di turnover si riferiscono. TURNOVER DEL MAGAZZINO (TdM) TURNOVER DEI CREDITI (TdC) CdV RD netto L'indice rappresenta il rapporto tra il costo del venduto (CdV) e le rimanenze (RD al netto delle attività finanziarie correnti e dei ratei e risconti attivi) e indica la velocità di rinnovamento del magazzino. LD L'indice rappresenta il rapporto tra le vendite () e le liquidità disponibili (LD) e indica la velocità di rinnovo dei crediti. 165,60% 166,03% 190,60% 168,03% 139,78% 210,55% 194,10% 186,48% 154,36% 154,44% 117,60% 110,83% 100,52% 76,08% 81,17% 3,47 3,27 2,79 3,00 3,00 7,21 7,35 7,43 7,40 7,30 TURNOVER DEI DEBITI (TdD) (CO+AC+ODG) PC 4,47 4,03 3,67 3,56 3,27 L'indice rappresenta il rapporto tra la somma dei consumi (CO), i servizi e godimento beni di terzi (AC) e gli altri oneri di gestione (ODG) e le passività correnti (PC) e indica la velocità di rinnovo dei debiti. TURNOVER DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (TdCCN) TURNOVER DELLE ATTIVITÀ TOTALI (TdAT) CCN L'indice rappresenta il rapporto tra le vendite () e il capitale circolante netto (CCN=[LI+LD+RD]-PC) e indica la velocità di rinnovo delle attività correnti nette. TA L'indice rappresenta il rapporto tra le vendite () e le attività totali (TA) e indica la velocità di rinnovamento delle attività complessive dell'impresa. 5,27 5,88 5,78 8,92 8,25 1,24 1,26 1,24 1,30 1,29 DURATA DEL MAGAZZINO (IN GIORNI) DURATA DEI CREDITI (IN GIORNI) 360 TdM 360 TdC AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 8 di 30

9 DETTAGLIO INDICI COMMENTATO FORMULA DURATA DEI DEBITI (IN GIORNI) DURATA DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (IN GIORNI) DURATA DELLE ATTIVITÀ TOTALI (IN GIORNI) INDICI DI REDDITIVITÀ 360 TdD 360 TdCCN 360 TdAT REDDITIVITÀ DEL CAPITALE PROPRIO (RETURN ON EQUITY- ROE) L'indice rappresenta il rapporto tra il reddito netto (RN) e il patrimonio netto (RN) e misura il rendimento del capitale proprio investito nell'impresa. la misura minima soddisfacente è una percentuale equivalente al tasso rappresentativo del costo del denaro a breve termine ed esente da rischi. Quanto più supera tale tasso, tanto più la redditività è buona. REDDITIVITÀ DEL CAPITALE INVESTITO O REDDITIVITÀ OPERATIVA (ROI) L'indice rappresenta il rapporto tra il reddito operativo (RO) e il totale delle attività investite nell'impresa (TA). REDDITIVITÀ DELLE ITE (RETURN ON SALES-ROS) RN CN RO TA RO L'indice rappresenta il rapporto tra il reddito operativo (RO) e le vendite () e misura la resa in termini di reddito operativo delle vendite effettuate. Cioè indica quanto reddito operativo si è creato ogni 100 di vendite. COSTO DEL DENARO A PRESTITO (RETURN ON DEBTS-ROD) OF (PC+PF) L'indice rappresenta il rapporto tra gli oneri finanziari (OF) e le passività correnti e durature (PC+PF) e misura il costo medio dei finanziamenti. 7,26% 9,32% 6,89% 11,58% 10,45% 7,71% 10,05% 7,77% 13,15% 11,35% 6,19% 7,99% 6,25% 10,15% 8,77% 5,86% 5,95% 6,14% 6,55% 6,29% ROI - ROD (SPREAD) (ROI-ROD) 1,84 4,09 1,63 6,60 5,07 L'indice misura la differenza tra l'indice di redditività del capitale investito (ROI) e l'indice del costo del denaro a prestito (ROD). Se la differenza è maggiore di zero il risultato è positivo altrimenti il risultato è negativo. Infatti se il costo dei finanziamenti supera la redditività del capitale investito l'impresa perde sempre di più con l'incremento dell'indebitamento. Se invece la redditività operativa supera il costo dell'indebitamento l'azienda guadagna sempre di più, al crescere dell'indebitamento. Ne consegue che un'impresa con un'alta redditività ha interesse ad indebitarsi, fino a che non si espone ad un eccessiva dipendenza dai capitali di terzi. EFFETTO DI LEVA FINANZIARIA O TASSO DI RISCHIO (PC+PF) CN L'indice rappresenta il rapporto fra l'indebitamento a breve e lungo termine (PC+PF) e il capitale netto (CN). Maggiore è tale valore e maggiore è la leva finanziaria, cioè l'incidenza dei costi per l'indebitamento sul reddito netto. 60,39% 60,23% 52,47% 59,51% 71,54% MARGINE OPERATIVO LORDO SULLE ITE MOL 10,16% 12,29% 10,64% 13,33% 12,09% L'indice rappresenta il rapporto tra il margine operativo lordo (MOL) e le vendite () e misura la resa in termini di margine operativo lordo delle vendite effettuate. Tale indice consente confronti con altre imprese dello stesso settore. INCIDENZA DEGLI ONERI FINANZIARI SUL FATTURATO ON. FIN. Tale indice rappresenta il rapporto tra gli oneri finanziari (ON. FIN.) e le vendite () e mette in evidenza quanta parte dei ricavi di vendita è assorbita dagli oneri finanziari. Non esiste una misura standard adeguata anche se è ritenuto che oltre certi livelli (6-8%) l'impresa si consideri oppressa dagli oneri finanziari e difficilmente in grado di sopravvivere, salvo che abbia elevati tassi di redditività delle vendite (ROS). 1,77% 1,78% 1,70% 1,89% 2,03% AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 9 di 30

10 DETTAGLIO INDICI COMMENTATO FORMULA INDICI DI EFFICIENZA RENDIMENTO DEI DIPENDENTI CL 6,25 6,51 5,99 6,88 6,72 L'indice rappresenta il rapporto tra le vendite () e il costo del lavoro (CL). RENDIMENTO DELLE MATERIE CO L'indice rappresenta il rapporto tra le vendite () e il costo dei consumi (CO). 2,01 2,20 2,27 2,14 2,13 AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 10 di 30

11 INDICE INDICE DI ALTMAN Z-SCORE 1,91 1,98 1,91 2,07 2,00 VALUTAZIONE Zona d'ombra - precario equilibrio Zona d'ombra - precario equilibrio Zona d'ombra - precario equilibrio Zona d'ombra - precario equilibrio Zona d'ombra - precario equilibrio PMI PRODUZIONE FORMULA UTILIZZATA: (0.717 * A) + (0.847 * B) + (3.107 * C) + (0.42 * D) + (0.998 * E) A = (Attività Correnti - Passività Correnti) / Totale Attività B = Utili accumulati e non distribuiti / Totale Attività C = Risultato Operativo / Totale Attività D = Capitale Netto / Totale Passivita E = Ricavi / Totale Attività RATING MEDIO CREDITO SETTORE INDUSTRIA, ALBERGHI (SOCIETÀ ALBERGHIERE PROPRIETARIE DELL'IMMOBILE), AGRICOLTURA, PESCA E PISCICOLTURA INDICE INDICATORI ECONOMICO/FINANZIARI 2017 PUNTI 2016 PUNTI 2015 PUNTI 2014 PUNTI 2013 PUNTI A) (Mezzi Propri+Debiti Medio/Lungo Termine) Immobilizzazioni 141,43% 3 135,74% 3 136,59% 3 122,94% 3 127,69% 3 B) Mezzi Propri Totale del Passivo 62,35% 3 62,41% 3 65,59% 3 62,69% 3 58,30% 3 C) Margine Operativo Lordo (MOL) Oneri Finanziari Lordi 572,91% 3 690,01% 3 625,76% 3 706,98% 3 596,64% 3 D) Margine Operativo Lordo (MOL) Fatturato 10,16% 3 12,29% 3 10,64% 3 13,33% 3 12,09% 3 TOTALE PUNTEGGIO LIVELLO A A A A A VALUTAZIONE FASCIA FASCIA 1 FASCIA 1 FASCIA 1 FASCIA 1 N.D. LEGENDA PUNTEGGI RATING MEDIO CREDITO INTERVALLO DI VALORI PUNTI A 100% 3 50% < A < 100% 2 0 < A 50% 1 A 0 0 B 10% 3 6% < B < 10% 2 0 < B 6% 1 B 0 0 C > C 1,5 2 1,5 > C 1 1 C < 1 0 D 8% 3 8% > D 5% 2 5% > D 3% 1 D < 3% 0 AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 11 di 30

12 VARIABILE A) B) C) D) E) F) RATING ECONOMICO FINANZIARIO ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA PMI INDICE Debiti a breve Fatturato Oneri finanziari MOL Oneri finanziari Totale debiti Disponibilità liquide Fatturato Fatturato Rimanenze Patrimonio netto Totale attivo SETTORE INDUSTRIA ,1711 A 0,1802 A 0,1999 A 0,2061 A 0,2226 A 0,1745 M 0,1449 M 0,1598 M 0,1414 M 0,1676 M 0,0676 B 0,0700 B 0,0747 B 0,0772 B 0,0723 B 0,0631 MA 0,0642 MA 0,0663 MA 0,0217 M 0,0438 MA 6,9675 M 7,2018 M 6,3311 M 6,4109 M 6,3855 M 0,6235 A 0,6241 A 0,6559 A 0,6269 A 0,5830 A G) Variazione Fatturato 0,0690 A 0,1215 A -0,0151 MA 0,0529 A 2013 Rating Economico Finanziario (EF classi da 1 a 11) LEGENDA GIUDIZI A = ALTO MA = MEDIO ALTO M = MEDIO MB = MEDIO BASSO B = BASSO A<0,4 ALTO Incidenza 0,4 A<0,425 MEDIO ALTO Fatt.<= ,45% 0,425 A<0,552 MEDIO Fatt.> ,27% 0,552 A<0,751 MEDIO BASSO A 0,751 BASSO 0 B<0,048 ALTO Incidenza 0,048 B<0,138 MEDIO ALTO Fatt.<= ,36% 0,138 B<0,267 MEDIO Fatt.> ,80% 0,267 B<0,486 MEDIO BASSO B<0 / B 0,486 BASSO C<0,01 ALTO Incidenza 0,01 C<0,017 MEDIO ALTO Fatt.<= ,20% 0,017 C<0,025 MEDIO Fatt.> ,31% 0,025 C<0,037 MEDIO BASSO C 0,037 BASSO D 0,107 ALTO Incidenza 0,04 D<0,107 MEDIO ALTO Fatt.<= ,21% 0,013 D<0,04 MEDIO Fatt.> ,20% 0,01 D<0,013 MEDIO BASSO D<0,01 BASSO E 11 ALTO Incidenza 10,736 E<11 MEDIO ALTO Fatt.<= ,65% 5,929 E<10,736 MEDIO Fatt.> ,42% 3,336 E<5,929 MEDIO BASSO E<3,336 BASSO F 0,418 ALTO Incidenza 0,263 F<0,418 MEDIO ALTO Fatt.<= ,94% 0,159 F<0,263 MEDIO Fatt.> ,15% 0,076 F<0,159 MEDIO BASSO F<0,076 BASSO 0,032 G<0,135 ALTO Incidenza -0,040 G<0,032 0,135 G<0,171 MEDIO ALTO Fatt.<= ,19% -0,140 G<-0,040 0,171 G<0,222 MEDIO Fatt.> ,85% -0,3 G<-0,140 0,222 G<0,303 MEDIO BASSO G 0,303 BASSO Rating EF: classe migliore 1 / classe intermedia 6 / classe peggiore AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 12 di 30

13 A) B) C) D) E) INDICE (Mezzi Propri+Debiti Medio/Lungo Termine) Immobilizzazioni Mezzi Propri Totale del Passivo (Mezzi Propri+Debiti Medio/Lungo Termine) Totale del Passivo Margine Operativo Lordo (MOL) Oneri Finanziari Lordi Margine Operativo Lordo (MOL) Fatturato RATING AUTOVALUTAZIONE PMI 2017 PUNTI 2016 PUNTI 2015 PUNTI 2014 PUNTI 2013 PUNTI 141,43% 5 135,74% 5 136,59% 5 122,94% 5 127,69% 5 62,35% 5 62,41% 5 65,59% 5 62,69% 5 58,30% 5 73,70% 5 71,72% 5 69,04% 5 67,62% 5 65,76% 5 5,73 5 6,90 5 6,26 5 7,07 5 5, ,16% 5 12,29% 5 10,64% 5 13,33% 5 12,09% 5 F) Risultato Operativo (RO/EBIT) Oneri Finanziari Lordi TOTALE PUNTEGGIO CLASSE 3,49 3 4,49 3 3,68 3 5,38 4 4, BBB 28 BBB CLASSE 2017 A BBB X X BBB- BB+ BB BB- B+ B B- CCC C BBB A X 2014 X 28 BBB 2013 X AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 13 di 30

14 A) B) C) D) E) F) INDICI (Mezzi Propri+Debiti Medio/Lungo Termine) Immobilizzazioni Mezzi Propri Totale del Passivo (Mezzi Propri+Debiti Medio/Lungo Termine) Totale del Passivo Margine Operativo Lordo (MOL) Oneri Finanziari Lordi Margine Operativo Lordo (MOL) Fatturato Risultato Operativo (RO) Oneri Finanziari Lordi CLASSE A BBB BBB- BB+ BB BB- B+ B B- CCC C INTERVALLI RATING PMI PUNTEGGI A 100% 5 75% A < 100% 4 50% A < 75% 3 25% A < 50% 2 0% A < 25% 1 A < 0% 0 B 20% 5 15% B < 20% 4 10% B < 15% 3 5% B < 10% 2 3% B < 5% 1 B < 3% 0 C 50% 5 30% > C 50% 4 20% > C 30% 3 10% > C 20% 2 5% > C 10% 1 C < 5% 0 D 5,00 5 5,00 > D 2,50 4 2,50 > D 1,50 3 1,50 > D 1,25 2 1,25 > D 1,00 1 D < 1,00 0 E 10% 5 10% > E 8% 4 8% > E 6% 3 6% > E 4% 2 4% > E 3% 1 E < 3% 0 F 7,00 5 7,00 > F 5,00 4 5,00 > F 3,00 3 3,00 > F 2,50 2 2,50 > F 2,00 1 F < 2,00 0 PUNTEGGI AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 14 di 30

15 COMMENTO RATING Gli indici di bilancio e i sistemi di rating sono uno strumento di lettura e analisi della situazione in cui versa l'azienda e permettono di evidenziare in estrema sintesi i fattori di forza e vulnerabilità dell'azienda stessa. Lo studio e la comparazione sistematica degli indici e rating di bilancio rappresenta una componente importante per le valutazioni dell'imprenditore e dei suoi manager ma serve soprattutto per i soggetti esterni all'impresa (in primis le banche finanziatrici) per i quali il bilancio resta la principale, se non unica fonte informativa. INDICE DI ALTMAN Z-SCORE 1,91 1,98 1,91 2,07 2,00 VALUTAZIONE Zona d'ombra - precario equilibrio Zona d'ombra - precario equilibrio L'indice di Altman (o Z-Score) serve per determinare con tecniche statistiche le probabilità di fallimento di una società. Venne elaborato inizialmente da Edward I. Altman che nel 1968 sviluppò il modello previsionale Z-Score analizzando i dati di bilancio di 66 società quotate americane, 33 delle quali erano società solide e 33 delle quali erano società fallite, con un grado di accuratezza del 95%. Sono evidenti i limiti dell'indice di Altman che fotografa un mercato (quello delle quotate americane) totalmente diverso da quello delle PMI italiane e che è scarsamente applicabile nella previsione dell insolvenza ex ante. Per mitigare almeno in parte i limiti di cui sopra la formula originaria è stata riformulata per renderla più adattabile alle PMI italiane. Va, in ogni caso, tenuto conto che tale formula è stata elaborata per analizzare società del comparto manifatturiero e che non tiene conto del fattore stagionalità né, per esempio, di eventuali plusvalori di beni patrimoniali rispetto all importo indicato a stato patrimoniale. Resta comunque un indice di riferimento per confrontare i risultati di diversi periodi (per un analisi di tipo tendenziale) o quelli di diverse aziende. Zona d'ombra - precario equilibrio Zona d'ombra - precario equilibrio Zona d'ombra - precario equilibrio RATING MEDIO CREDITO VALUTAZIONE FASCIA FASCIA 1 FASCIA 1 FASCIA 1 FASCIA 1 N.D. Le piccole e medie imprese possono accedere a finanziamenti mediante la concessione di una garanzia pubblica da parte del Fondo di Garanzia Mediocredito Centrale. La garanzia è però concessa solo alle imprese valutate economicamente e finanziariamente sane sulla base dei dati contabili degli ultimi due esercizi. I criteri di valutazione variano a seconda del settore di attività e del regime contabile dell impresa. L'indice elaborato dal MCC determina l'inserimento dell'impresa in una delle 3 fasce di valutazione (Fascia 1, Fascia 2 e Fascia 3) L'indice RMC non è particolarmente elaborato ma viene tenuto in grande considerazione dal sistema creditizio. RATING ECONOMICO FINANZIARIO ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA PMI CLASSE DI APPARTENENZA Questo rating rappresenta una evoluzione del precedente rating per poter accedere al "Fondo di Garanzia Mediocredito Centrale" da parte delle imprese di piccole e medie dimensioni. Nella sua applicazione integrale, oltre alle valutazioni basate sugli indici qui riportati, vengono presi in considerazione anche elementi "extracontabili", come ad es. la presenza di sconfinamenti, rate di finanziamenti scadute, segnalazioni da parte della "Centrale Rischi". Rispetto al precedente rating la complessità è maggiore in quanto l'aspetto "Economico/Finanziario" è solo una parte relativa alla valutazione dell'impresa per poter accedere al "Fondo di Garanzia". Infatti, oltre alle valutazioni basate sugli indici qui riportati, la stessa si basa anche su altri elementi "extracontabili", come ad es. la presenza di sconfinamenti, rate di finanziamenti scadute, segnalazioni da parte della "Centrale Rischi". L'intreccio delle valutazioni sia dei dati contabili che di quelli extracontabili portano all'assegnazione di classi di rischio in base al quale valutare la solvibilità dell'impresa. AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 15 di 30

16 Relativamente al "Modulo Economico Finanziario", basato sugli indici di bilancio, all'impresa viene assegnata una classe di rischio che va da 1 a 11 dove più è alta la classe e maggiore è il rischio di insolvenza. Il nostro rating si limita evidentemente alla valutazione dei dati contabili; sebbene la valutazione del solo modulo economico finanziario non sia da considerarsi esaustiva, risulta comunque importante per verificare il proprio posizionamento rispetto alla "situazione contabile" dell'impresa. RATING AUTOVALUTAZIONE PMI CLASSE BBB BBB BBB A BBB Il Rating di Autovalutazione PMI è stato elaborato dallo Staff di AteneoWeb sulla base della sua esperienza. E' quindi un rating che non ha riconoscimento pubblico ma che può rappresentare un importante indicatore di autoanalisi soprattutto per confrontare i risultati di diversi periodi (per un analisi di tipo tendenziale) o quelli di diverse aziende. AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 16 di 30

17 RENDICONTO FINANZIARIO (METODO INDIRETTO) A. Flussi finanziari derivanti dell attività operativa Utile (perdita) dell esercizio Imposte sul reddito Interessi passivi/(interessi attivi) (Dividendi) ( ) ( ) ( ) (86.102) (Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività Utile (perdita) dell esercizio prima d imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto Accantonamenti ai fondi Ammortamenti delle immobilizzazioni Svalutazioni per perdite durevoli di valore Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn Variazioni del capitale circolante netto Decremento/(incremento) delle rimanenze ( ) ( ) Decremento/(incremento) dei crediti entro esercizio precedente ( ) ( ) ( ) Incremento/(decremento) dei debiti entro esercizio precedente ( ) ( ) Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi ( ) ( ) Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi (1.741) (2.620) Altri incrementi/(decrementi) del capitale circolante netto ( ) ( ) (87.524) ( ) Totale variazioni del capitale circolante netto ( ) ( ) ( ) ( ) 3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn Altre rettifiche Interessi incassati/(pagati) ( ) ( ) ( ) ( ) (Imposte sul reddito pagate) ( ) ( ) ( ) ( ) Dividendi incassati (Utilizzo dei fondi) (58.785) Altri incassi/(pagamenti) Totale altre rettifiche ( ) ( ) ( ) ( ) Flusso finanziario dell attività operativa (A) B. Flussi finanziari derivanti dall attività d investimento Immobilizzazioni materiali ( ) ( ) ( ) ( ) (Investimenti) ( ) ( ) ( ) ( ) Disinvestimenti Immobilizzazioni immateriali ( ) ( ) (Investimenti) 0 ( ) 0 ( ) Disinvestimenti Attività finanziarie (immobilizzate e circolanti) ( ) (Investimenti) 0 ( ) 0 0 Disinvestimenti Flusso finanziario dell attività di investimento (B) ( ) ( ) ( ) ( ) C. Flussi finanziari derivanti dall attività di finanziamento Mezzi di terzi ( ) ( ) Incremento mezzi di terzi (Decremento mezzi di terzi) 0 0 ( ) ( ) Mezzi propri 0 ( ) 0 (1) Incrementi mezzi propri (Decrementi mezzi propri) 0 ( ) 0 (1) Flusso finanziario dell attività di finanziamento (C) ( ) ( ) Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A±B±C) ( ) Disponibilità liquide all inizio dell esercizio Disponibilità liquide alla fine dell esercizio Differenza ( ) AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 17 di 30

18 INDICI RENDICONTO FINANZIARIO FORMULA INDICE DI MONETIZZAZIONE DELLE ITE Flusso finanziario dell attività operativa (A) Vendite (RIC) L'indice, denominato anche "ROS monetario", misura la capacità dell'impresa di produrre risorse monetarie dalle vendite. 0,05 0,08 0,07 0,08 INDICE DI LIQUIDITÀ DEL REDDITO OPERATIVO Flusso finanziario dell attività operativa (A) Risultato Operativo (RO) L'indice rappresenta la capacità del risultato operativo di convertirsi in moneta. Non sempre un elevato risultato operativo è indice di elevata capacità monetaria poiché lo stesso può essere assorbito nel magazzino o nei crediti. L'interpretazione di tale indice varia in base al segno del denominatore (RO). Risultato operativo > 0 Indice positivo = giudizio positivo Quanto maggiore è l'indice tanto maggiore è la capacità della gestione di creare liquidità. Indice negativo = giudizio negativo Sui risultati reddituali incidono in modo significativo i ricavi non monetari oppure il ciclo monetario è particolarmente Risultato operativo < 0 Indice positivo = giudizio negativo Quanto maggiore è l'indice tanto peggiore è il giudizio sulla situazione finanziaria dell azienda. Indice negativo = giudizio positivo Sui risultati reddituali incidono in modo significativo i costi non monetari oppure l azienda beneficia di un ciclo monetario favorevole. 0,75 0,95 1,13 0,75 INDICE DI AUTOFINANZIAMENTO 3. Flusso fin. dopo le variazioni del ccn Risultato Operativo (RO) Evidenzia la capacità del risultato operativo di trasformarsi in flusso di circolante ed è determinato da costi non monetari quali ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni. Il giudizio dipende dal segno del denominatore: - se il risultato operativo è positivo l indice dovrebbe assumere, preferibilmente, un valore > 1 sfruttando l incidenza di costi non monetari; - se il risultato operativo caratteristico è negativo l indice dovrebbe assumere un valore < 1 o, preferibilmente, di segno negativo. 1,20 1,36 1,48 1,17 INDICE DI CONVERSIONE IN LIQUIDITÀ DELL AUTOFINANZIAMENTO Flusso finanziario dell attività operativa (A) 3. Flusso fin. dopo le variazioni del ccn L'indice rappresenta la capacità del flusso circolante di convertirsi in moneta ed è influenzato dalle politiche delle scorte di magazzino e di dilazione dei crediti e debiti commerciali. Il valore oscilla tra 0 ed 1: quanto più l indice si avvicina all unità tanto più sono positivi i riflessi in termini di liquidità. 0,63 0,70 0,76 0,65 INDICE DI COPERTURA DEGLI INVESTIMENTI NETTI Flusso finanziario dell attività operativa (A) Flusso fin. dell attività di investimento (B) L'indice misura il grado di copertura degli investimenti con le liquidità autogenerate. Se il valore di tale indice è > 1 l azienda dispone di autonomia finanziaria nella gestione degli investimenti e non ha necessità di ricorrere a fonti esterne di finanziamento. L indice è non significativo se negativo perché i disinvestimenti sono maggiori degli investimenti. 0,71 0,76 4,51 0,96 INCIDENZA DELLA GESTIONE CARATTERISTICA CORRENTE Flusso finanziario dell attività operativa (A) Incr. (decr.) delle disponib. liquide (A±B±C) L'indice dovrebbe avere un valore superiore all unità; in particolare: - se il flusso finanziario netto (A±B±C) è positivo il valore dell indice non dovrebbe mai scendere al di sotto dello zero in quanto la gestione corrente dovrebbe essere la principale area di produzione della liquidità. - se il flusso finanziario netto (A±B±C) è negativo il valore dell indice dovrebbe assumere un valore negativo mantenendo comunque un valore assoluto superiore all unità. 15,35 14,85 1,60-3,85 AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 18 di 30

19 ATTIVO RICLASSIFICATO 100% % 80% % % 50% 40% 30% % 10% 0% LIQUIDITÀ IMMEDIATE LIQUIDITÀ DIFFERITE RIMANENZE E REALIZZABILITÀ ATTIVO FISSO AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 19 di 30

20 100% PASSIVO RICLASSIFICATO 90% % 70% % 50% 40% 30% % 10% 0% PASSIVITÀ CORRENTI PASSIVITÀ FISSE CAPITALE NETTO AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 20 di 30

21 CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO RICAVI DELLE I TE E PREST AZIONI VARIAZ IONE RIMAN ENZE PRODO TTI INCRE MENTI IMMO B. PER LAVORI INTER NI VALOR E CONSU DELLA MI PRODU ZIONE SERVIZI E GODIM ENTO BENI DI TERZI VALOR E AGGIU NTO COSTO DEL LAVOR O MARGI NE OPERA TIVO LORDO (EBITD A) AMMO RTAME NTI SVAL. IMMO B. E CREDIT I DELL'A TTIVO C. ALTRI ACCAN TONA MENTI MARGI NE OPERA TIVO NETTO ALTRI RICAVI E PROVE NTI ALTRI ONERI DIVERS I DI GESTIO NE RISULT ATO OPERA TIVO (EBIT) PROVE NTI/O NERI FINAN ZIARI UTILE ORDIN ARIO PROVE NTI/O NERI STRAO RDINA RI RETT DI VALOR E ATTIVI TÀ FINAN Z. UTILE PRIMA DELLE IMPOS TE (EBT) IMPOS TE UTILE NETTO DI ESERCI ZIO AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 21 di 30

22 PRINCIPALI VOCI CE RICLASSIFICATO RICAVI DELLE ITE E PRESTAZIONI VALORE DELLA PRODUZIONE VALORE AGGIUNTO MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) RISULTATO OPERATIVO (EBIT) UTILE ORDINARIO UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE (EBT) UTILE NETTO DI ESERCIZIO AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 22 di 30

23 ANALISI STRUTTURALE MARGINE DI STRUTTURA CAPITALE CIRCOLANTE LORDO CAPITALE CIRCOLANTE NETTO MARGINE DI TESORERIA AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 23 di 30

24 INDICI DI SOLIDITA' 250,00% 200,00% 190,60% 165,60% 166,03% 168,03% 150,00% 142,90% 138,20% 140,06% 124,71% 128,29% 122,25% 113,29% 111,59% 106,68% 105,08% 139,78% 100,00% 50,00% 0,00% INDICE DI COPERTURA DELLE IMMOB. CON FONTI DUREVOLI INDICE DI COPERTURA DELLE IMMOB. CON CAPITALE PROPRIO INDICE DI INDIPENDENZA DAI TERZI (LEVA FINANZIARIA) ,90% 113,29% 165,60% ,20% 111,59% 166,03% ,06% 122,25% 190,60% ,71% 106,68% 168,03% ,29% 105,08% 139,78% AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 24 di 30

25 INDICI DI LIQUIDITA' 250,00% 210,55% 200,00% 194,10% 186,48% 150,00% 154,36% 154,44% 100,00% 117,60% 110,83% 100,52% 76,08% 81,17% 50,00% 0,00% INDICE DI LIQUIDITÀ CORRENTE O DI DISPONIBILITÀ INDICE SECCO DI LIQUIDITÀ (ACID TEST RATIO - ATR) ,55% 117,60% ,10% 110,83% ,48% 100,52% ,36% 76,08% ,44% 81,17% AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 25 di 30

26 INDICI DI TURNOVER 10,00 9,00 8,92 8,25 8,00 7,21 7,35 7,43 7,40 7,30 7,00 6,00 5,27 5,88 5,78 5,00 4,00 3,00 3,47 3,27 2,79 3,00 3,00 4,47 4,03 3,67 3,56 3,27 2,00 1,24 1,26 1,24 1,30 1,29 1,00 0,00 TURNOVER DEL MAGAZZINO (TdM) TURNOVER DEI CREDITI (TdC) TURNOVER DEI DEBITI (TdD) TURNOVER DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (TdCCN) TURNOVER DELLE ATTIVITÀ TOTALI (TdAT) ,47 7,21 4,47 5,27 1, ,27 7,35 4,03 5,88 1, ,79 7,43 3,67 5,78 1, ,00 7,40 3,56 8,92 1, ,00 7,30 3,27 8,25 1,29 AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 26 di 30

27 INDICI DI DURATA DURATA DEL MAGAZZINO (in giorni) DURATA DEI CREDITI (in giorni) DURATA DEI DEBITI (in giorni) DURATA DEL CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (in giorni) DURATA DELLE ATTIVITÀ TOTALI (in giorni) AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 27 di 30

28 80,00% INDICI DI REDDITIVITA' 70,00% 71,54% 60,00% 60,39% 60,23% 59,51% 52,47% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% 13,15% 11,58% 9,32% 10,45% 11,35% 10,05% 7,26% 6,89% 7,71% 7,77% REDDITIVITÀ DEL CAPITALE PROPRIO (RETURN ON EQUITY- ROE) REDDITIVITÀ DEL CAPITALE INVESTITO O REDDITIVITÀ OPERATIVA (ROI) 10,15% 7,99% 8,77% 6,19% 6,25% 5,86% 5,95% 6,14% 6,55% 6,29% REDDITIVITÀ DELLE ITE (Return on Sales-ROS) COSTO DEL DENARO A PRESTITO (Return on Debts-ROD) EFFETTO DI LEVA FINANZIARIA O TASSO DI RISCHIO 12,29% 13,33% 12,09% 10,16% 10,64% MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) 1,77% 1,78% 1,70% 1,89% 2,03% INCIDENZA DEGLI ONERI FINANZIARI SUL FATTURATO ,26% 7,71% 6,19% 5,86% 60,39% 10,16% 1,77% ,32% 10,05% 7,99% 5,95% 60,23% 12,29% 1,78% ,89% 7,77% 6,25% 6,14% 52,47% 10,64% 1,70% ,58% 13,15% 10,15% 6,55% 59,51% 13,33% 1,89% ,45% 11,35% 8,77% 6,29% 71,54% 12,09% 2,03% AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 28 di 30

29 RENDICONTO FINANZIARIO Utile (perdita) dell esercizio prima d imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione 2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn 3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn Flusso finanziario dell attività operativa (A) Flusso finanziario dell attività di investimento (B) Flusso finanziario dell attività di finanziamento (C) Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 29 di 30

30 20,00 INDICI RENDICONTO FINANZIARIO 15,00 15,35 14,85 10,00 5,00 4,51 0,00 0,05 0,08 0,07 0,08 0,75 0,95 1,13 0,75 1,20 1,36 1,48 1,17 0,63 0,70 0,76 0,65 0,71 0,76 0,96 1,60-5,00 INDICE DI MONETIZZAZIONE DELLE ITE INDICE DI LIQUIDITÀ DEL REDDITO OPERATIVO INDICE DI AUTOFINANZIAMENTO INDICE DI CONVERSIONE IN LIQUIDITÀ DELL AUTOFINANZIAMENTO INDICE DI COPERTURA DEGLI INVESTIMENTI NETTI INCIDENZA DELLA GESTIONE CARATTERISTICA CORRENTE ,05 0,75 1,20 0,63 0,71 15, ,08 0,95 1,36 0,70 0,76 14, ,07 1,13 1,48 0,76 4,51 1, ,08 0,75 1,17 0,65 0,96-3,85-3,85 AteneoWeb Srl 25/02/2019 Pag. 30 di 30