Legalità valore di comunità

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1 Legalità valore di comunità Paola Gazzolo Assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa, Protezione civile, Politiche ambientali e della montagna

2 17 Goals dell Agenda 2030

3 Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile 2030 dell Onu approvata il 22/12/2017 e declinazione degli obiettivi dell Agenda 2030 su scala nazionale e regionale Integrazione tra i 3 pilastri dello Sviluppo Sostenibile: ambiente, economia, società Obiettivi nazionali riconducibili a 5 Aree strategiche («5P») e a vettori di sostenibilità trasversali: - Persone - Pianeta - Prosperità - Pace - Partnership

4 La strategia dell Emilia-Romagna L Emilia-Romagna ha inaugurato una nuova pagina di politiche e di programmi green che puntano a rispondere prima di tutto alla sfida del cambiamento climatico. Politiche all insegna della sostenibilità ambientale e della green economy, poste al centro anche del Patto per il lavoro. La nostra è una terra che guarda al futuro. Punta su ricerca, conoscenza e innovazione per un nuovo modello di sviluppo centrato sul riconoscimento del grande valore delle materie prime, da risparmiare; sull importanza del recupero dei rifiuti e della conservazione del capitale naturale; sulla necessità di ridurre le emissioni e utilizzare un energia più pulita. Vogliamo coniugare le ragioni della crescita e quelle dell ambiente perché più lo sviluppo è sostenibile, più è saldo e duraturo.

5 La Regione Emilia-Romagna mette al centro la sostenibilità sostenibilità ecologica: uso consapevole e riproducibilità delle risorse sostenibilità economica: efficienza nell uso delle risorse, per una crescita compatibile sostenibilità scientifica: perché la scienza ci deve guidare nel rapporto con l ambiente sostenibilità culturale: il riferimento è agli stili di vita e alla consapevolezza diffusa di un uso razionale delle risorse, alla promozione di qualità della vita che è anche fonte di coesione sociale sostenibilità sociale: equità, giustizia sociale e qualità delle relazioni con il prossimo e l ambiente di vita

6 La strategia dell Emilia-Romagna GREEN ECONOMY Agricoltura green : oltre aziende di agricoltura biologica nel 2017 (+21% sul 2015); aziende svolgono produzione integrata su ettari; dal bandi per un totale di 371,8 milioni di euro di contributi per biologico e produzione integrata Acquisti verdi : obiettivo minimo entro il 2018 è il 50% per tutti i beni o i servizi. Tra 2016 e '17: oltre 17,7 milioni di acquisti green delle Amministrazioni dell'emilia- Romagna. 5 milioni circa quelli della sola Regione Infrastrutture verdi Dal 2015 circa 75 milioni per oltre 300 infrastrutture verdi per coniugare le esigenze di sicurezza con quelle di conservazione di biodiversità Consumo di suolo e rigenerazione urbana Da 250 a 70 km quadrati di espansione urbanista programmati. Tetto del territorio urbanizzato: dall'11 al 3% in ogni comune. Per rigenerare le città e renderle più sicure in arrivo 30 milioni Piano Energetico Regionale Obiettivi al 2030: -40% emissioni climalteranti; +27% fonti rinnovabili; +27% efficienza energetica degli edifici Aria Ridurre dal 64% all 1% la popolazione esposta ai superamenti di Polveri sottili 94 azioni con 300 milioni di euro Economia Circolare Fare degli scarti nuove materie prime Obiettivi al 2020: -20/25% di produzione pro-capite di rifiuti urbani; 73% raccolta differenziata; 70% riciclaggio e tariffa puntuale per pagare per quanto butti

7 La legalità è condizione per la sostenibilità Per questo la Regione Emilia- Romagna ne ha fatto elemento trasversale di tutte le sue politiche

8 Il Testo Unico della Legalità (Legge regionale 18/2016) Art. 41 sulle escavazioni: Tracciatura dei mezzi di trasporto dei materiali estratti: comunicazione da parte dei soggetti autorizzati all attività dei dati identificativi dei veicoli e delle imprese incaricate dei trasporti. Meccanismo premiante: taglio del 10% degli oneri di escavazione 8

9 Il Testo Unico della Legalità (Legge regionale 18/2016) Delibera di Giunta Regionale 1783/2017 Direttiva per la prima attuazione delle norme dell art. 41 del Testo Unico sulla Legalità In assenza di comunicazioni, qualora non corrispondano al vero o i trasporti siano svolti da aziende prive dei requisiti di regolarità e legalità: il Comune può sospendere le estrazioni da 1 a 6 mesi 9

10 Il Testo Unico della Legalità (Legge regionale 18/2016) Art. 42: Protocolli d intesa tra Regione e autorità competenti per collaborare nella vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni in materia ambientale e nella tutela del patrimonio naturale e forestale Fino a dicembre 2018 in vigore: - Convenzione triennale tra Regione e Corpo Forestale dello Stato: siglata per la prima volta 34 anni fa, tra 2013 e 2015 (ultimo triennio concluso) ha permesso di rilevare illeciti - Protocollo d'intesa tra Regione, Arpae e Noe per monitoraggio e controllo del territorio, prevenzione e contrasto di illegalità in campo ambientale

11 Ecoreati (Legge 68/2015) 18 maggio 2016 Protocollo d intesa per l omogenea applicazione in tutta la regione della legge sugli ecoreati Sottoscritto da Arpae, Corte d Appello di Bologna, 9 Procure territoriali, Comandi di Noe, Corpo forestale dello Stato e Capitaneria di porto Arpae è individuata come l unico ente competente ad asseverare tecnicamente le prescrizioni prodotte da tutte le Forze di polizia

12 Ecoreati (Legge 68/2015) Nel 2016 Arpae ha curato 379 prescrizioni ed asseverazioni 327 nel 2017 Tra le matrici ambientali dove il numero di asseverazioni è più frequente spicca nel biennio l aria: oltre 150 ogni anno Seguono i rifiuti con una media di 82 e le Autorizzazioni integrate ambientali con una media di 63

13 Incendi in impianti di stoccaggio di rifiuti Relazione Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali correlati (2017) Nel triennio incendi in siti di stoccaggio dei rifiuti in tutto il Paese: oltre il 47% al Nord In Emilia-Romagna sono stati 7 In 2 casi impianto di recupero energetico di Zola Predosa (17 maggio 2015) e Centro di stoccaggio di Ravenna (1 luglio 2017) è seguita la comunicazione di notizia di reato: le indagini hanno però escluso che si sia trattato di eventi dolosi

14 Incendi in impianti di stoccaggio di rifiuti Fenomeno in crescita: da una media nazionale di 11 all'anno prima del 2014 a 66 nel solo primo semestre 2017 L attenzione di tutti i soggetti attivi nella difesa della legalità ambientale si è spostata dal tema classico della combustione illecita, oggetto di provvedimenti legislativi puntuali, al tema dell interdipendenza tra eventi incendiari

15 Prevenzione rischio incendi in impianti rifiuti 15 marzo 2018 Linee Guida del Ministero dell Ambiente per la prevenzione del rischio incendi negli impianti di stoccaggio dei rifiuti La Regione Emilia-Romagna ha portato il proprio contributo partecipando al Tavolo di lavoro ministeriale

16 Prevenzione rischio incendi in impianti rifiuti Le Linee Guida affrontano due aspetti: i contenuti dell autorizzazione dell impianto che deve prevedere prescrizioni specifiche anche di natura gestionale. Ad esempio: la limitazione delle dimensioni dei cumuli di rifiuti per renderli più controllabili e il posizionamento di strumenti tecnologici come quelli di videosorveglianza le modalità di svolgimento dei controlli che devono seguire una sorta di check list degli elementi da verificare in ogni impianto

17 Monitoraggio Piano regionale dei rifiuti Il Piano regionale dei rifiuti prevede un elemento di conoscenza unico: il monitoraggio dei rifiuti urbani Con un apposito portale ORSo sono fotografati «quasi» in tempo reale i dati sui flussi: a luglio di ogni anno sono già disponibili quelli sul primo semestre È fondamentale per un vero governo del settore: permette di tenere legata la pianificazione ai dati reali

18 L educazione alla sostenibilità

19 Grazie per l attenzione! 19