Non ci sono venti favorevoli per chi non sa dove andare Seneca

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1 Non ci sono venti favorevoli per chi non sa dove andare Seneca

2 Comune di Feltre Comune di Pedavena Comune di Comune di Belluno Ponte nelle Alpi Comune di La Valle Progetto LIFE 04 EN/IT/ AgEmas integrazione di Agenda 21 ed EMAS in un area con rilevante valore ecologico Valter Bonan

3 1. EMAS dal sito all area vasta 2. Perché l integrazione tra EMAS ed AGENDA 21

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5 Perché è nato il Parco 1. Area con elevatissima biodiversità floristica e faunistica 2. Ottima conservazione delle strutture ecosistemiche 3. Importanti testimonianze della passata presenza antropica

6 Certificazioni integrate: il primo Parco europeo ISO 9001: 2000 ISO 14001: 1996 Registrazione EMAS

7 Belluno e il Serva

8 I numeri ettari:la superficie 15: i Comuni interessati 5: le Comunità montane del territorio 88: i residenti entro i confini : i residenti dei 15 Comuni (48,5% della provincia)

9 Area PPES

10 Complessità interdipendenze Abbandono Conurbazione (territorio duale) Invecchiamento della popolazione Divertimentificio e banalizzazione Monocoltura industriale Deterritorializzazione

11 Quale futuro per queste montagne?

12 LA SFIDA GLOCALE Oltre i confini normativi Oltre i confini territoriali Per l integrazione delle politiche e delle pratiche

13 Visioni Normative Agenda 21 (Rio, Johannesburg, Aalborg, Lisbona) Convenzione per la protezione delle Alpi Politiche di sistema, natura 2000 Trattato costituzionale europeo

14 Rete delle Aree Protette Alpine

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16 Visioni Normative VI programma per l ambiente, direttrici prioritarie Integrare le tematiche ambientali nelle altre politiche Migliorare l applicazione della legislazione vigente Collaborare con il mercato mediante l adozione a più larga diffusione del sistema Emas Coinvolgere i singoli cittadini

17 Visioni Normative Proposte di regolamenti e politiche di coesione nell Europa allargata Innovazione dell economia e società della conoscenza Ambiente e mitigazione dei rischi Accessibilità e servizi di interesse economico generale Occupazione e inclusione sociale

18 AgEmas gli obiettivi di progetto Registrazione Emas di un terzo dei comuni del parco Validazione modello area vasta e semplificazioni Integrazione Agenda 21 Valorizzazione Carta Qualità evoluzione in Ecolabel

19 AgEmas: gli obiettivi strategici Integrazione politiche ambientali Governance territoriale Consolidamento dei metodi partecipativi ed estensione dei processi di qualificazione Trasparenza dei momenti decisionali Definizione e valorizzazione di un marchio territoriale dei prodotti e dei servizi di qualità Competizione virtuosa e connessione con reti affini

20 Paesaggio naturale e paesaggio costruito convivono

21 Parco-Comuni Pianificazione territoriale e socioeconomica Emas Ag. 21 L. Politica ambientale Relazione di analisi ambientale Audit Dichiarazione ambientale Forum Rapporto sullo stato dell ambiente Piano d azione Comitato monitoraggio Strumenti comunicativi

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23 Schema di attivazione di EMAS Politica ambientale Analisi ambientale iniziale Programma ambientale Sistema gestione ambientale Audit Dichiarazione ambientale Verifica Registrazione

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25 Il Forum e la partecipazione degli attori: perché? "Uno dei prerequisiti fondamentali per raggiungere lo sviluppo sostenibile è la più ampia partecipazione nei processi decisionali" (Agenda 21, Cap. 23) I processi condivisi sono più lunghi ma più efficaci nel medio e lungo termine È fondamentale per la promozione di una maggiore consapevolezza dei vari attori coinvolti Crea un maggiore senso di identità e di corresponsabilità verso gli obiettivi di sostenibilità

26 1. 9 capitoli Proposta di relazione sullo stato dell ambiente indicatori indicatori sintetici; 4. 2 assi di intervento: Eccellenza nella gestione delle risorse Investire sulla qualità

27 Capitoli 1. Acqua e ciclo idrico; 2. Aria; 3. Natura e biodiversità; 4. Rifiuti; 5. Mobilità ed energia; 6. Economia, industria, artigianato; 7. Agricoltura e uso del territorio; 8. Turismo; 9. Popolazione e società;

28 Le buone pratiche

29 Le proposte dei Forum Proposta candidatura Unesco Riduzione consumi energetici e conversione alle rinnovabili Incremento raccolta differenziata rifiuti Mobilità sostenibile Rinaturazione dei fiumi e mitigazione del rischio Biodiversità coltivata Turismo ecoculturale Formazione ed occupazione Premiare l ecoefficenza

30 Rilanciare l agricoltura di montagna di qualità Formaggi di malga: tra tradizione e innovazione

31 ECOTURISMO RESPONSABILE E CULTURALE

32 Dumping, dazi, derive Premiare la qualità e l efficienza Accordi multilaterali sulla tracciabilità ambientale, etica e sociale delle produzioni

33 Beni comuni e coesione sociale Reti brevi e lunghe, commercio equo e solidale, gruppi di acquisto Il cittadino responsabile e consapevole

34 Ripartire dalla coscienza della qualità dei luoghi per un futuro sostenibile