Forum conclusivo. Carta Europea del Turismo Sostenibile. Presentazione delle attività svolte

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Timoteo Repetto
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1 Carta Europea del Turismo Sostenibile Forum conclusivo Luca Dalla Libera Seravella di Cesiomaggiore (BL) 01 Dicembre 2014 Presentazione delle attività svolte

2 Che cos è la nostra CETS? Carta Europea del Turismo sostenibile nelle aree protette Strumento metodologico e Certificazione (non di qualità, ma di processo) che permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile

3 Che cos è il Piano Il risultato del processo partecipato Il programma delle azioni nelparco con riferimento alla tematica del Turismo Sostenibile La testimonianza degli impegni volontari assunti dall Ente Parco e dagli attori locali Un punto di partenza, perfettibile

4 L indice del Piano 1. Un introduzione al Parco 2. Il fenomeno turistico 3. Il processo di costruzione della Carta 4. Le azioni e gli impegni sottoscritti 5. Tempi e risorse necessarie

5 Appuntamenti Belluno, 4 giugno 2014 Il percorso della CETS, il confronto con le "buone pratiche" Forum plenario di avvio Antonello Zulberti Consigliere Federparchi Marco Katzemberger Pres. Qualità Parco PNAB Benedetto Fiori Presidente Ente PNDB

Appuntamenti Feltre 16, Belluno 17 Giugno 2014 Quale turismo per il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi nel 2034? La vision Per motivi di lavoro sei stato/a all estero per un lungo periodo.

6 Appuntamenti Feltre 16, Belluno 17 Giugno 2014 Quale turismo per il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi nel 2034? La vision Per motivi di lavoro sei stato/a all estero per un lungo periodo. Ora nel 2034 il tuo impegno è terminato e sei rientrato a casa. In questi 20 anni molte cose sono cambiate. Quali sono le cose piùrilevanti che sono mutate in relazione al comparto turistico. Cosa speri cosa temi?

7 Appuntamenti Feltre, 16 Giugno 2014 Un anno in un giorno! Incontro con i dipendenti dell Ente Durante un intera giornata il personale dell Ente si è cimentato con il processo di costruzione (simulazione) della CETS Dalla Vision ai 10 Principi di sostenibilità del turismo dalla strategiadel Parco e fino alle azioni da inserire nella Carta

8 La vision condivisa - le speranze F E L T R E B E L L U N O 1. Agricoltura/allevamento e giovani Giovani agricoltori, Coltivazioni locali e biologiche 2. Miglioramento dell offerta turistica Offerta innovativa (albergo diffuso), Turismo itinerante, Conoscenza cura e valorizzazione del territorio 3. Partecipazione e condivisione Democrazia partecipativa, Senso di comunità, Volontariato 1. Cicloturismo e trekking Mantenimento dei sentieri. Nuove ciclabili e valorizzazione Alte Vie 2. Rete tra operatori del territorio Integrazione e complementarità tra le diverse forme di offerta turistica 3. Mobilità sostenibile Tariffa per auto che vogliono entrare nel Parco, Integrazione tra mezzi di trasporto (soprattutto treno) e percorsi ciclabili/trekking

La vision condivisa i timori F E L T R E B E L L U N O 1. Spopolamento del territorio Abbandono, degrado, mancanza di innovazione e incapacità di cooperare 2.

9 La vision condivisa i timori F E L T R E B E L L U N O 1. Spopolamento del territorio Abbandono, degrado, mancanza di innovazione e incapacità di cooperare 2. Sfruttamento intensivo delle risorse Desertificazione degli ecosistemi fluviali, coltivazioni intensive di meleti e vigneti da parte di imprenditori non bellunesi. 3. Peso crescente della burocrazia Adempimenti e controlli eccessivi che fermano il cambiamento. 1. Degrado del territorio Infrastrutturazione eccessiva. Nuove costruzioni e mancato recupero e/o ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente. 2. Perdita di tradizioni e cultura Minore consapevolezza della propria identità. Scomparsa della cultura montana. Perdita di manualità per i mestieri tradizionali. 3. Incapacità di fare squadra Mancanza di coordinamento. Rivalitàtra le diverse strutture turistiche, Interventi a spot e mancanza di una struttura comune.

Feltre 14, Belluno 15 luglio 2014 La fabbrica delle idee per il Turismo sostenibile nel PNDB Cosa farei se fossi 10 principi di riferimento A gruppetti di lavoro abbiamo operato

10 Feltre 14, Belluno 15 luglio 2014 La fabbrica delle idee per il Turismo sostenibile nel PNDB Cosa farei se fossi 10 principi di riferimento A gruppetti di lavoro abbiamo operato una simulazione immaginando di poter promuovere il turismo sostenibile uscendo ciascuno dal proprio interesse immediato lasciando la polemica passando alla proposta Appuntamenti

11 La fabbrica delle idee i temi emersi GESTIONE IN RETE 5 MOBILITÀ ED ACCESSIBILITÀ CONOSCERE IL TERRITORIO AGRICOLTURA LOCALE E TRADIZIONI SOSTENIBILITÀ DELL OFFERTA

12 La fabbrica delle idee dai temi le stretegie I PRINCIPI CETS PIÙ CONSIDERATI E LA STRATEGIA EMERSA I II III IV V VI VII VIII IX X LAVORARE IN RETE Promuovere prodotti specifici locali Migliorare conoscenza e formazione Puntare sulla qualità

13 Appuntamenti Feltre 29 e Belluno 30 Settembre Dai dati turistici alle strategie concrete per il turismo sostenibile Arrivi e presenze Tensione demografica: Invecchiamento e perdita della popolazione nella valli Off. turistica: : Quasi 7500 posti letto su circa 700 strutture Dom.. turistica: Arrivi,, Presenze,, Stranieri,, Italiani,, Permanenza media Stagionalità: Più località turistica estiva (periferica) che area protetta (centrale)

14 5,77 5,76 5,56 5,54 Dai dati turistici alle azioni concrete (continua) 5,00 4,96 4,96 4,52 4,23 4,14 4, Presenze STR Presenze ITA Presenze Bellunesi 56% Presenze Feltrine 44% 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott. Nov Dic Presenze STR Presenze ITA

15 Le 4 scelte strategiche di Piano I 10 PRINCIPI CETS I TEMI della FABBRICA delle IDEE LA VISION +20 I DATI del RAPPORTO sul TURISMO A) Promuovere prodotti specifici locali B) Puntare sulla qualità C) Migliorare conoscenze e formazione D) Lavorare in rete

16 Appuntamenti Feltre 20 e Belluno 21 Ottobre 2014 Le azioni per il turismo sostenibile L impegno di ciascuno I diversi attori hanno pensato a degli impegni da poter mettere sul tavolo delle azioni per la promozione del turismo sostenibile nel PARCO. Un modo per tradurre principi e strategiein azioni concrete.

17 Il Confronto con le Buone Pratiche

18 La cura della singola azione proposta Titolo dell azione Principio CETS Strategia Descrizione Tempi Costi Risultati

19 Appuntamenti Feltre, 28 Ottobre 2014 Il confronto con la Comunità del Parco Condivisione del percorso Raccolta delle osservazioni Stimolo per comuni del territorio Incoraggiamento a porre la candidatura

20 Appuntamenti personalizzati Novembre 2014 Gli incontri Porta a porta La cura della singola azione proposta Seravella di Cesiomaggiore, 01 Dicembre 2014 Chiusura del percorso Forum plenario

21 Grazie dell attenzione Luca Dalla Libera - Federparchi

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