Città metropolitana di Milano. Incendi negli impianti rifiuti PIANO DI PREVENZIONE FORMAZIONE

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1 Città metropolitana di Milano Incendi negli impianti rifiuti PIANO DI PREVENZIONE FORMAZIONE Illustrazione pratica dell Utilizzo della Scheda Verifica Impianto a disposizione per la fase di sopralluogo Ing. Elena AIRAGHI Milano, 12 febbraio 2019

2 ORIGINE DEL PROGETTO Circolare ministeriale recante "Linee guida per la gestione operativa degli stoccaggi negli impianti di gestione dei rifiuti e per la prevenzione dei rischi elaborate dal Ministero dell'ambiente, in collaborazione con il Dipartimento dei Vigili del Fuoco e delle Agenzie regionali dell'ambiente [21/01/2019 prot. 1121]. Circolare Ministro dell Interno per una più assidua attività di controllo sui siti di stoccaggio rifiuti [13 luglio 2018] Lettera Prefettura ai Sindaci per il potenziamento dell azione di controllo e sull esigenza di svolgere una adeguata opera di. prevenzione dei fenomeni di incendi, che destano forte preoccupazione tra la popolazione. Enti Autorità da coinvolti Prefettura, NOE, NIPAAF, ARPA, ATS e Polizia Locale Comuni CMM.

3 SINTESI DEL PROGETTO 1. Selezione impianti più a rischio Le informazioni contenute nei database hanno consentito di mettere a disposizione delle Polizie locali e delle Autorità una serie di informazioni sistematizzate utili a svolgere al meglio i compiti di istituto. Le informazioni delle aziende autorizzate che gestiscono rifiuti sono state organizzate, per ciascun comune della Città Metropolitana di Milano, con ordinamento crescente secondo criteri di priorità in funzione della potenzialità e della pericolosità dei materiali e dei rifiuti stoccati. 2. Formazione personale Per attuare una efficace strategia preventiva e di controllo, occorre disporre di personale adeguatamente formato. Abbiamo chiesto allo scopo il supporto di personale dei Comandi di NOE, NIPAAF, VVF, ARPA e ATS per promuovere un percorso formativo dedicato al personale delle Polizie Locali. 3. Dotazione materiale pratico Al fine di agevolare le attività di controllo il personale operativo sarà dotato di strumenti quali check list per riassumere le informazioni e le verifiche di tipo visivo e speditivo che consentano, anche a un primo esame, di valutare la regolarità e le modalità di gestione di un determinato impianto. Saranno inoltre dotate di pratico materiale di supporto metodologico per lo svolgimento dei sopralluoghi. 4. Strumenti informatici Le schede saranno caricate su un DB appositamente realizzato da CMM che verrà messo a disposizione per caricare i dati e i rilievi fotografici dei sopralluoghi. Sarà possibile consultare il DB da parte di Autorità deputate al controllo

4 Formazione del personale - LINEE GUIDA Procedura per il controllo Sopralluoghi in impianti esistenti a cura della Polizia Locale, con frequenza circa annuale. Secondo l ordine di priorità: (tipo AU 208, quantità/caratteristiche chimico-fisiche/ grado materiali/rifiuti stoccati. AUA, di C.ne 216, AIA), pericolosità dei Scopo dei sopralluoghi: verifica del rispetto dell autorizzazione della congruenza dell'ubicazione, della tipologia e dei quantitativi di stoccaggio dei rifiuti rispetto a quanto indicato nelle prescrizioni dell autorizzazione e nella planimetria autorizzata. Utilizzo dei dati: I dati acquisiti su check-list cartacea in fase di sopralluogo, andranno caricati su check-list on line per rendere disponibile l esito ad Enti e Forze dell Ordine interessati: NOE, NIPAAF, ATS, ARPA, Uffici Ambiente/Ecologia/Tecnico del Comune e alla Città Metropolitana di Milano (da ora CMM).

5 Formazione del personale - LINEE GUIDA Procedura per il controllo - Premessa Preliminarmente allo svolgimento del sopralluogo acquisire copia dell autorizzazione corredata da planimetria, rilasciata all impianto e reperibile presso i propri uffici tecnici/ambientali comunali o richiesta copia alla CMM La scheda on line per ciascun impianto rappresentato in mappa cartografica verrà fornita già completa delle indicazioni relative all ubicazione, tipo e numero di autorizzazione ecc. - Sarà visualizzabile nella apposita sezione SERVIZI ON LINE del sito web della Città Metropolitana di Milano Sarà possibile allegare foto e scansione di eventuali documenti acquisiti. Al termine indicare l esito del controllo (Nulla da segnalare / NON o parzialmente conforme) per l adozione delle azioni conseguenti da parte delle AC. Compilata la scheda, una mail automatica avviserà CMM dell avvenuto controllo

6 Formazione del personale In parallelo la SCHEDA VERIFICA IMPIANTO acceder al sito di Città Metropolitana di Milano e poi alla sezione servizi on line

7 Formazione del personale In parallelo la SCHEDA VERIFICA IMPIANTO accedere alla sezione AMBIENTE ed infine alla pagina

8 Formazione del personale In parallelo la SCHEDA VERIFICA IMPIANTO Il sopralluogo consiste nelle A - Verifica della documentazione amministrativa; B - Ispezione dell impianto (indagine visiva/olfattiva/acustica). C Verifica disposizioni antincendio

9 Formazione del personale In parallelo la SCHEDA VERIFICA IMPIANTO 1. Anagrafica Verrà visualizzata on line sul sito di CMMI già compilata con i dati identificativi del sito

10 Formazione del personale - LINEE GUIDA A. Verifica della documentazione amministrativa Acquisizione informazioni su predisposizione, ai sensi della L. 132/2018, del Piano di emergenza interno e dell invio in Prefettura. Acquisizione di: giacenze dei rifiuti, come da documentazione amministrativa (registro di carico- scarico dei rifiuti), per valutare la corrispondenza dei quantitativi autorizzati con quanto presente nell impianto. giacenze di magazzino dei prodotti del recupero rifiuti (Materie prime secondarie e prodotti finiti) e loro certificazione/attestazione di non rifiuto. di mezzi presenti all interno dell impianto mediante rilievo fotografico.

11 Formazione del personale In parallelo la SCHEDA VERIFICA IMPIANTO A. Verifica amministrativa La scheda di verifica impianto prevede domande a risposta chiusa SI/NO Con eventuali Note ed indicazioni sulla verifica da svolgere

12 Formazione del personale - LINEE GUIDA B. Ispezione visiva dell impianto per verificare: ciclo di gestione dei rifiuti e confronto con allegati tecnici, planimetria e autorizzazione; stato di manutenzione delle strutture in particolare delle pavimentazioni - sversamenti, delle tettoie, delle caditoie (corretta pulizia) e dei macchinari; Corrispondenza: tipologie/volumi rifiuti presenti e dati in autorizzazione/planimetria; cartellonistica di identificazione delle aree e delle tipologie (codici CER) dei rifiuti; Adozione di misure di difesa passiva (videosorveglianza, guardiania); emissioni odorigene / acustiche rilevanti anche esternamente o in prossimità dei confini dell impianto; situazioni critiche di cui si dovrà provvedere ad una acquisizione mediante rilievo fotografico. Verifica disposizioni antincendio Amministrativa / disposizioni antincendio [V.V.F.]

13 Formazione del personale In parallelo la SCHEDA VERIFICA IMPIANTO B. Ispezione visiva dell impianto 1. Verifica generale 2. Verifica suolo acque aree di stoccaggio 3. Verifica condizioni generali del sito

14 Formazione del personale - LINEE GUIDA Appendice - in sintesi - Cenni a: La classificazione dei rifiuti secondo l'origine: rifiuti urbani; speciali; secondo le caratteristiche di pericolosità: rifiuti non pericolosi; rifiuti pericolosi. Le operazioni a cui sono sottoposti i rifiuti e Definizioni L elenco dei rifiuti ed il significato del codice CER / EER Capitoli dell elenco da 1 a 20

15 Formazione del personale In ultimo la SCHEDA VERIFICA IMPIANTO C. Verifica rispetto requisiti antincendio V.V.F

16 DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO 1. Nota della Prefettura 9/08/2018 e Linee Guida del Ministero del 15/03/2018 prot sostituite poi dalle Linee Guida del 21/01/2019 prot. 1121; 2. Sintesi del Progetto Incendi negli impianti rifiuti - Piano di Prevenzione ; 3. Linee Guida per i controlli preventivi e Scheda di Verifica Impianto; 4. Elenco impianti di stoccaggio rifiuti autorizzati in ordine di priorità per il controllo. Per ogni chiarimento restiamo a disposizione

17 Città metropolitana di Milano GRAZIE PER L ATTENZIONE Milano, 12 febbraio 2019

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