CONSORZIO. informa. Manutenzione di fiumi e torrenti, accordo con la Provincia GIUGNO 2008 OSMANNORO. Il punto della situazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONSORZIO. informa. Manutenzione di fiumi e torrenti, accordo con la Provincia GIUGNO 2008 OSMANNORO. Il punto della situazione"

Transcript

1 CONSORZIO informa GIUGNO 2008 NOTIZIARIO DI INFORMAZIONE OSMANNORO Secondo un recente studio, il rischio idraulico è calato grazie a lavori, impianti e manutenzione dei corsi d acqua La Piana diventa più sicura. Parola di Università Il punto della situazione sul pericolo allagamenti e sulla tutela della risorsa idrica da parte di Comuni, Autorità di Bacino dell Arno, Consorzio di Bonifica e Provincia di Firenze (pag 4-5) 7 CONVENZIONE Ecco i corsi d acqua affidati al Fiorentina Manutenzione di fiumi e torrenti, accordo con la Provincia La Provincia di Firenze ha confermato per i prossimi tre anni, anche se in forma ridotta rispetto al passato, l accordo con il Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina per la manutenzione di fiumi, torrenti e fossi nella città di Firenze e nei Comuni dell hinterland. La convenzione, che sarà sottoscritta nei prossimi giorni, affida ai tecnici e agli operatori consortili «la manutenzione ordinaria delle opere idrauliche individuate nella perizia, nonché quelle eventuali di manuten- zione straordinaria sulle stesse opere, comprese le relative prestazioni tecniche». In pratica, il Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina si assume la responsabilità della progettazione, esecuzione e contabilità dei lavori, scegliendo in modo autonomo gli strumenti e le modalità tecnicamente ed economicamente più adatte. Per svolgere questo compito può e potrà operare sia direttamente, con mezzi e personale propri, sia affidando i singoli interventi o lavori a terzi. Individuati in dettaglio, nella convenzione, anche i fiumi e i corsi d acqua da sottoporre alla manutenzione ordinaria, oltre ai costi annuali delle attività che sono stimati, complessivamente in 440mila euro. Relativamente al fiume Arno, sono compresi nella convenzione i seguenti tratti in riva destra: fra la briglia e la confluenza con il Bisenzio nel Comune di Signa, fra l argine della Viaccia e l immissione del Mugnone, dall immissione del Mugnone al ponte Vespucci, dal ponte San Niccolò all immissione del Mensola, dal Mensola a San Jacopo al Girone, da San Jacopo al Fosso dei Bassi, da Compiobbi al Fosso delle Falle, dalle Sieci al Fosso del Pelacane, dal ponte in località Le Sassaie alla ferrovia Firenze-Roma (quindi interessando, nel complesso, i Comuni di Signa, Campi Bisenzio, Firenze, Fiesole e Pontassieve). Passando al Bisenzio, le attività di manutenzione ordinaria in amministrazione diretta sono previste per i tratti: dall immissione nell Arno al ponte di San Mauro a Signa in riva destra e sinistra, dal ponte di San Mauro all immissione del Marina (per riva destra e sinistra), dal Marina all A11 in riva destra. Fanno infine parte della convenzione la manutenzione ordinaria del Mugnone, dall Arno a piazza Puccini (riva destra e sinistra), del Marina (solo riva sinistra) e dell Argine Strada Viaccia di Signa. Nell accordo con la Provincia rientrano infine una serie di attività manuali di manutenzione ordinaria (sfalci di erba e arbusti, potature, pulizia ecc.) da eseguirsi in tutti quei tratti dei corsi d acqua inaccessibili ai mezzi d opera. Riguardano, per il fiume Arno, il taglio delle alberature e i tratti dal ponte Vespucci al ponte San Niccolò, da San Niccolò a Rosano. Per il Bisenzio invece sono compresi lo sfalcio alla confluenza con il Collettore Acque Alte in località Valico, il taglio delle alberature e i tratti dall Arno al ponte di San Mauro a Signa, da San Mauro al torrente Marina e dal Marina all A11. Altri interventi analoghi sono previsti sui tratti terminali di sbocco in Arno dei torrenti Africo, Mensola, Sambre, Falle e Sieci. La Provincia di Firenze non ha invece incluso nella convenzione, i tratti urbani del torrente Mugnone e del torrente Terzolle che vi erano inseriti negli anni passati e la cui manutenzione, in base alla legge regionale, è di competenza dell Amministrazione comunale di Firenze. IN QUESTO NUMERO 7 (2) Elezioni, il Consorzio Area Fiorentina si rinnova (3) Campi Bisenzio, nuovo canale sotto il Fosso Macinante Appuntamenti, torna la Settimana della Bonifica (6) Sesto Fiorentino, conclusi i lavori sulla Gora di Quinto Calenzano, un grande bacino d acqua sul torrente Marina (7) Campi Bisenzio, il Vecchio Garille diventa più sicuro Fiesole e Pontassieve, accordo per Mugnone e Mugnoncello (8) Sesto Fiorentino e Campi, cantieri contro le frane Signa, lavori in corso sui fossi Piano e Monaca 1

2 INTERNET Nuovo sito, più notizie e servizi Un sito Internet più moderno per il Fiorentina. È stato recentemente rinnovato il sito la cui impostazione grafica è stata curata dallo studio Vincent Wolterbeek di Lastra a Signa. Obiettivo del restyling: rendere le pagine on line meglio comprensibili e più facili da consultare. Nella home page, è possibile trovare la presentazione del Fiorentina, ma anche la descrizione delle attività che l ente svolge costantemente e la mappa del territorio di competenza. Inoltre, una sezione News con i comunicati stampa di volta in volta inviati agli organi di informazione, ma anche le notizie di servizio dedicate a fornitori e professionisti del settore. Dalla pagina iniziale è possibile passare alle diverse sezioni del sito, dedicate all organizzazione del Consorzio, all attività di progettazione, a chi finanzia gli interventi, alle modalità di pagamento del contributo di bonifica, al sistema elettorale consortile e infine a leggi, regolamenti, statuto e storia. Altre pagine sono dedicate alle pubblicazioni edite dal Consorzio, a partire dai vari numeri del periodico Consorzio Informa, di volta in volta inseriti nel sito e consultabili dagli utenti di Internet. Inoltre sono disponibili bandi, modulistica e avvisi di pagamento. Il sito del Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina permette anche di interagire con i responsabili dei vari uffici e servizi consortili, via mail, attraverso i numeri di telefono disponibili, oppure inviando una richiesta di informazioni. ELEZIONI Il Consorzio di Bonifica Area Fiorentina si rinnova Nominati il consiglio, la deputazione e il presidente Aria di novità al Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina, che il 28 ottobre scorso ha registrato le elezioni del consiglio di amministrazione (cosiddetto consiglio dei delegati), della deputazione e del nuovo presidente, Marco Bottino. Il maggior numero di voti (155) è andato alla lista Ambiente e Territorio, che ha ottenuto sette consiglieri: il sindaco di Sesto Fiorentino, Gianni Gianassi, il sindaco di Campi Bisenzio, Adriano Chini, il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani, e quello di Signa, Florestano Bitossi, oltre ai consorziati Massimo Ferrucci, Giovanni Gensini e Leonardo Burberi. La Lista civica per il Consorzio ha invece ottenuto 95 voti, con l elezione di tre consiglieri: Stefano Casini, Andrea Brini e Domenico Montuoro. Sono stati 45 i L INTERVENTO Sono contento di salutare per la prima volta, attraverso il nostro giornale, tutti coloro che gravitano intorno al variegato mondo del nostro Consorzio di Bonifica. E quindi al saluto ai consorziati, nostri tradizionali lettori e soggetto privilegiato della nostra comunicazione, vorrei unire il saluto ai dipendenti che tutti, indistintamente, sono stati preziose guide per aiutarmi a entrare gradualmente nei panni, non facili da vestire oggi, di presidente di questa macchina spesso ingiustamente criticata, ma poco conosciuta, che è il Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina. E proprio da qui vorrei partire per fare alcune considerazioni non secondarie circa il ruolo dei Consorzi di Bonifica e su come essi siano ingiusto bersaglio di una campagna denigratoria, basata sulla assoluta Stretta di mano per il passaggio di consegne fra il presidente uscente Carlo Cappellini (a sinistra) e il nuovo eletto Marco Bottino (a destra) voti andati alla lista Non solo tasse, che avrà quindi il consigliere Andrea Fossi. Infine, per la lista Un Consorzio per tutti, con 37 voti, è stata eletta la consigliera Roberta Nannicini. Ai 12 consiglieri eletti se ne sono poi aggiunti altri 11, nominati successivamente dalla Provincia di Firenze su indicazione dei Comuni. Si tratta di Andrea Bencini, Marta Billo, Marco Bottino, Fabio Caregnato, Angelo Cerrato, Il saluto di Marco Bottino, eletto a ottobre presidente del Fiorentina «Un ente sempre più aperto ai cittadini per spiegarne funzioni e importanza» ignoranza della loro funzione storica e dell attualità e dell indispensabilità del loro lavoro. Perché spesso chi ci denigra lo fa attraverso argomenti capziosi e demagogici, che si sciolgono come neve al sole del nostro lavoro quotidiano. Credo che se riusciamo tutti insieme a ragionare dello strumento Consorzio, le idee di tutti saranno più chiare, anche alla luce del riordino del settore previsto dall ultima Finanziaria e che la Regione Toscana dovrà trasformare in proposte concrete. I primi mesi di mandato, mi hanno fatto comprendere quanto il nostro Consorzio sia oramai diventato indispensabile compagno di strada per l Amministrazione Provinciale e per i Comuni, nella soluzione di piccoli e grandi problemi, siano essi la risistemazione di un fosso nella Claudio Fantoni, Marinella Fossi, Piero Fratini, Riccardo Nucciotti, Leonardo Pasquini, Paolo Pineti. Le elezioni hanno portato all elezione, nel ruolo di presidente, di Marco Bottino, 46 anni, consigliere comunale di Sesto Fiorentino dal Eletto a larga maggioranza, Bottino è andato a sostituire Carlo Cappellini, alla guida del Consorzio dal 1993 e che aveva deciso di non ricandidarsi, proprio Piana o la costruzione di una vasca di laminazione, che consenta di mettere in sicurezza idraulica aree popolate da decine di migliaia di persone. Per questo, noi crediamo che qualunque sia lo strumento che si adopererà in futuro, esso non debba discostarsi da quello che attualmente fa il nostro Consorzio. Coloro che chiedono a gran voce l abolizione dei Consorzi infatti, si guardano bene dal dire quali alternative, credibili e applicabili con immediatezza, intendono proporre per il mantenimento dell attuale livello di attenzione alla tutela del territorio e alla prevenzione del rischio idraulico. Un livello di attenzione garantito proprio dal sistema che vede nel lavoro consortile un importante e riconosciuto strumento operativo. Ed è quindi per tutto ciò che credo che il Consorzio debba far conoscere di più e meglio ciò che è e ciò che fa, coinvolgendo il maggior numero possibile di per favorire il ricambio al vertice dell ente. Nominati a larga maggioranza anche il vicepresidente Paolo Pineti e i membri dell organo esecutivo (deputazione): Leonardo Pasquini (assessore del Comune di Pontassieve), Florestano Bitossi (sindaco di Signa), Giuseppe Carovani (sindaco di Calenzano), Adriano Chini (sindaco di Campi Bisenzio) e Gianni Gianassi (sindaco di Sesto Fiorentino). consorziati e cittadini nella conoscenza non solo del proprio lavoro, ma anche delle proprie difficoltà. Ritengo inoltre che la parte ambientale e di conoscenza del territorio debba avere nei prossimi anni un maggiore impulso, consentendo al maggior numero possibile di persone di conoscere l ambiente e la natura che stanno intorno a noi, così vicini, ma così poco conosciuti. Con questo spirito abbiamo organizzato fra l altro le iniziative della Settimana della Bonifica (che troverete all interno di questo periodico) convinti che aprendo alla conoscenza e alla partecipazione possiamo, tutti insieme, dare valore a ciò che facciamo nell interesse dell ambiente e per una sempre maggiore tutela del territorio. Marco Bottino PRESIDENTE CONSORZIO DI BONIFICA DELL AREA FIORENTINA CAMPI BISENZIO Un nuovo canale sotto il Fosso Macinante Riaperta via delle Molina. In fase di avanzata realizzazione a San Donnino l intervento del Fiorentina per 2 milioni di euro Il manufatto lungo 80 metri che passa sotto il Fosso Macinante Un nuovo canale sotto il Fosso Macinante per convogliare le acque dei canali della Piana verso l impianto idrovoro della Viaccia e la vicina cassa di espansione, fino a farle confluire nel fiume Bisenzio. L intervento, in fase di avanzata realizzazione, ha reso necessaria la chiusura, per circa sei mesi, di via Una visita guidata per le scuole all impianto della Viaccia di Signa Torna, anche sul territorio del Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina, la Settimana della Bonifica. Il calendario di eventi nasce, come ogni anno, per informare i consorziati e la cittadinanza sull attività e sulle opere realizzate dai Consorzi di Bonifica, insieme ai Comuni e agli altri enti locali, a tutela del territorio, dei corsi d acqua e per la difesa dal rischio idraulico. Il programma prende il via martedì 13 maggio (ore 10), quando la sede del Fiorentina, in via Cavour 81, a Firenze, ospita un incontro con le associazioni ambientaliste della zona. L appuntamento vuole essere l occasione per presentare lo studio per l aggiornamento del Piano generale di bonifica, con le attività di manutenzione e gestione di fiumi e torrenti. Venerdì 16 maggio ore visita guidata al cantiere sulla Gora di Quinto, in via Gramsci, Comune di Sesto Fiorentino, in collaborazione con il Centro Civico numero 1 di Sesto Fiorentino. Sabato 17 maggio (ore 10), il terzo evento, presso il parco di Villa Montalvo in via di Limite, nel territorio di Campi Bisenzio. Qui è prevista l inaugurazione dei lavori di adeguamento del sistema dei fossi Prataccio Ovest e Vecchio Garille, che hanno appena registrato la conclusione del primo lotto. Sempre sabato 17 maggio (ore 15), la sede Anpil della delle Molina, nella frazione di San Donnino, a Campi Bisenzio. I cantieri del Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina hanno permesso la nascita di un manufatto lungo 80 metri che passa sotto il Fosso Macinante e che sostituisce il precedente condotto, realizzato negli anni Trenta, quando la zona aveva prevalente carattere agricolo. Il vecchio canale era ultimamente diventato insufficiente a contenere i flussi di acqua, aumentati con l urbanizzazione della piana e la conseguente minor capacità di assorbimento del terreno. Il sottopasso, del costo di oltre 2 milioni di euro, è stato realizzato dal Fiorentina, in base al progetto elaborato dagli stessi uffici consortili. Il finanziamento è stato invece della Quadrifoglio spa, interessata a garantire la massima sicurezza idraulica del nuovo impianto di selezione e compostaggio di Case Passerini. Il sottopasso del Macinante aumenterà comunque la sicurezza di un area molto più vasta: circa ettari a cavallo fra Firenze (Quartiere 5), Campi Bisenzio, Signa e Sesto Fiorentino. La costruzione del sottopasso al Macinante rappresenta uno degli interventi principali per il completamento del programma di opere previsto dal Consorzio per il sistema APPUNTAMENTI Settimana della Bonifica Impianti aperti e iniziative Visite guidate e incontri. A Sesto Fiorentino, si inaugura il nuovo stagno didattico per anfibi Querciola, in via di Pantano, a Sesto Fiorentino, ospita l inaugurazione del nuovo stagno protetto per anfibi, dove grandi e piccini possono vedere specie animali un tempo comuni, ma ormai difficili da trovare nella piana fiorentina, a partire dai tritoni e dalle salamandre. Domenica 18 maggio, dalle ore 9 alle 12.30, la giornata conclusiva della Settimana della Bonifica, con l apertura al pubblico degli impianti del Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina. In particolare sono previste visite guidate all impianto idrovoro della Viaccia di via Argine Strada, nel Comune di Signa; all impianto paratoie sul Fosso Reale in via dei Platani a San Donnino (Campi Bisenzio) e infine alla cassa di espansione Le Carpognane sul torrente Chiosina, vicino via delle Carpognane (accesso da via Giusti), nel Comune di Calenzano. Per l occasione, presso i vari impianti aperti al pubblico è prevista la presenza di alcuni tecnici del Consorzio che ne illustreranno il funzionamento. Singoli cittadini e studenti possono quindi, come ogni anno, approfittare di questa occasione per verificare in diretta quali e quanti interventi vengano svolti costantemente dal Fiorentina. Per ulteriori informazioni sulla Settimana della Bonifica è possibile contattare il numero delle acque basse, ovvero per i fossi e i canali della piana che confluiscono nel Bisenzio. Sono infatti da tempo funzionanti le più importanti opere consortili a valle del bacino: l impianto idrovoro della Viaccia a Signa, l adiacente cassa di espansione e i ristrutturati canali di collegamento. Per consentire la costruzione del sottopasso, le acque provenienti da monte sono state provvisoriamente Ruspe al lavoro in via delle Molina, nella frazione di San Donnino SAN DONNINO Un sistema d irrigazione alimentato da pannelli solari, al servizio delle aree di laminazione di San Donnino, a Campi Bisenzio. Lo sta progettando il Fiorentina con l obiettivo di irrigare le alberature e le siepi previste dalle sistemazioni ambientali del secondo lotto lavori, risparmiando energia elettrica. In base al progetto, l acqua sarà prelevata da un pozzo artesiano grazie a una pompa sommersa fotovoltaica, ovvero alimentata da pannelli solari e verrà utilizzata per irrigare le aree verdi intorno alle vasche di laminazione. Oltre a svolgere la loro principale funzione di difesa idraulica, le aree di laminazione di San Donnino sono state pensate per diventare progressivamente un parco pubblico, utilizzabile da tutta la popolazione della zona. Gli impianti della frazione di Campi deviate nel Vecchio Gavina (a destra del Macinante) attraverso un canale in terra. Quindi è stato interrotto il flusso dello stesso Macinante, il cui corso è stato fatto confluire nel canale San Donnino. L ultima fase dei lavori ha portato alla costruzione del nuovo manufatto sotto via delle Molina, che raccoglierà le acque del sistema di canali provenienti da Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Firenze (Quartiere 5). Irrigazione sostenibile con i pannelli solari Bisenzio uniranno dunque la funzione idraulica a quella paesaggistica, ambientale e sociale. Il progetto del Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina prevede di rimodellare il fondo di una delle tre vasche di laminazione, realizzando al suo interno un area umida e sistemandovi varie essenze vegetali tipiche. Verrà così ricostruito un habitat adatto alla sosta dell avifauna, ovvero di uccelli stanziali e migratori un tempo comuni in tutta la Piana Fiorentina e oggi difficili da vedere. Saranno inoltre piantati alberi e arbusti adatti all uso ricreativo del parco da parte dei cittadini. Gli interventi sono integralmente finanziati dalla Società Autostrade per l Italia SpA nell ambito delle opere di mitigazione idraulica connesse con l ampliamento alla terza corsia della tratta della A1 Fi Nord- Fi Sud.

3 Gianni Gianassi, sindaco di Sesto Fiorentino «Collaborando è possibile conciliare tutela dell ambiente e sviluppo» LA RICERCA Dati confortanti dallo studio condotto dall Università di Pisa e dall Autorità di Bacino del fiume Arno. Calata la pericolosità anche nell area produttiva dell Osmannoro Cala il rischio allagamenti nella piana. Anche grazie al Consorzio Stefano Giorgetti, assessore alla Bonifica della Provincia di Firenze «Parola d ordine: aumentare la sicurezza e valorizzare i territori fluviali» «Gli esiti positivi dello studio di Università e Autorità di Bacino del fiume Arno dimostrano che la collaborazione tra le amministrazioni comunali dell area fiorentina sta dando buoni frutti ed è riuscita a tenere insieme sviluppo e ambiente, crescita e sicurezza». Sono le parole del sindaco di Sesto Fiorentino, Gianni Gianassi. «La ricerca continua il primo cittadino è stata effettuata proprio su richiesta dei Comuni ed ha evidenziato un incoraggiante miglioramento complessivo della sicurezza idraulica, oltre alla diminuzione delle zone ad alto rischio di esondazione. Molti sono stati gli interventi effettuati a livello provinciale che hanno contribuito a questo risultato: la sistemazione dell ultimo tratto del Mugnone, il riassetto di molti canali dell area di bonifica e gli interventi di miglioramento delle arginature del Bisenzio. Per quanto riguarda in modo specifico il nostro territorio prosegue - è estremamente confortante che l area degli insediamenti produttivi dell Osmannoro sia passata da rischio 3, ovvero da una pericolosità elevata, a rischio 2, cioè a pericolosità media. Ciò dimostra ulteriormente che i vincoli che abbiamo posto con il piano strutturale e con l ultimo regolamento urbanistico non sono zavorre, ma opportunità per uno sviluppo compatibile. Strumenti indispensabili per garantire una crescita in armonia con il territorio, la tutela della risorsa idrica, la sicurezza dal rischio idraulico e la difesa dell ambiente». Gianni Biagi, assessore all Urbanistica del Comune di Firenze «Strategiche le casse di espansione previste nel Piano di Bacino» «Un risultato molto significativo e confortante, frutto del lavoro svolto finora in questo settore». È stato questo il commento dell assessore fiorentino con delega all Urbanistica, Gianni Biagi, in merito allo studio curato da Università e Autorità di Bacino. «Ovviamente è importante continuare a lavorare per realizzare il sistema di casse di espansione previsto dal Piano di bacino ha proseguito Biagi che renderà possibile affrancare zone ancora più grandi di territorio, con livelli di protezione più alti e con spesa minore. La classificazione di molte aree a livelli di rischio inferiori avrà anche un beneficio economico ancora da calcolare, ma che sarà sicuramente significativo sia per il pubblico che per il privato. Intervenire in un area con un rischio minore significa infatti non dover più eseguire alcune opere costose per mitigare il pericolo di esondazioni, che in caso di declassamento non sono più necessarie». Florestano Bitossi, sindaco di Signa «Opere idrauliche e grandi parchi: così è cambiato il nostro territorio» «Anche il territorio del Comune di Signa, pur non direttamente interessato dallo studio svolto da Università e Autorità di Bacino, ha beneficiato dei tanti interventi di miglioramento della sicurezza idraulica». Sono le parole del primo cittadino di Signa, Florestano Bitossi. «Il nostro è uno dei Comuni più a valle della piana fiorentina continua e proprio per questo ha visto nascere numerose opere essenziali per la sicurezza propria e dell intera cintura fiorentina. Proprio il Fiorentina ha realizzato notevoli lavori, come quelli sul Fosso di Piano e della Monaca, alla Viaccia di San Mauro a Signa e ancora nella zona di via delle Bertesche. Ha inoltre il merito di aver iniziato l intervento di Castelletti, con la cassa di espansione che è stata poi ultimata dal Consorzio dell Ombrone Pistoiese e che ha messo in sicurezza tutta la piana fra Sant Angelo a Lecore e Poggio a Caiano. Questi interventi hanno richiesto, anche al Comune di Signa, un sacrificio notevole, con la destinazione di parti importanti del territorio e uno sforzo finanziario non indifferente. I risultati però sono stati significativi, tanto che gli allagamenti, un tempo estremamente frequenti, sono ormai limitati». Ma nel Comune di Signa, fiumi e laghi rappresentano anche una notevole risorsa. «Proprio l area dei Renai, sul nostro territorio, conclude Bitossi è una riserva di acqua, ma soprattutto un grande parco verde attrezzato al servizio delle famiglie, nato grazie al recupero di vecchie aree di cava abbandonate da anni. Si tratta di un area strategica non solo per la Piana, ma per Firenze, Prato, Pistoia ed Empoli. Qui, oltretutto, è prevista un ulteriore cassa di espansione da attivare in caso di piena. Un esempio concreto di come conciliare sicurezza, ambiente e difesa della risorsa idrica». Meno aree ad alto rischio idraulico nella parte Sud-Ovest del territorio di Firenze e nelle aree limitrofe di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino. È il dato confortante emerso dallo studio curato dall Università degli studi di Pisa e dall Autorità di Bacino dell Arno su richiesta dei tre Comuni interessati e presentato lo scorso gennaio. Nei territori esaminati fra Firenze e l hinterland, il 70% delle aree sottoposte allo studio è stato declassato, ovvero retrocesso (ma sarebbe più opportuno dire promosso) a classi di rischio inferiori. Per esempio, l area degli insediamenti produttivi dell Osmannoro è passata da rischio 3, ovvero da un livello di pericolosità elevato, a rischio 2 cioè a una pericolosità media. Ma come si è articolata la ricerca? Prima di tutto l obiettivo dello studio è stato arrivare a definire, attraverso l elaborazione di un modello di simulazione, quale livello di piogge si sarebbe dovuto registrare, a Firenze e degli altri Comuni, per arrivare a un esondazione. L esame si è concentrato in particolare nell area interessata dal progetto della linea ferroviaria Osmannoro-Campi. Considerate le potenzialità e la precisione del modello messo a punto, è stato poi deciso di utilizzarlo anche per approfondire lo studio più ampio dell Autorità di Bacino sulle pericolosità idrauliche dell intero bacino dell Arno. Sono state così analizzate la zona sud-ovest del territorio del Comune di Firenze, in destra idraulica del fiume Arno, e le aree contigue dei comuni di Campi Bisenzio e Sesto INTERVISTA «Sicurezza idraulica e tutela della risorsa idrica sono gli obiettivi che il Fiorentina cerca di perseguire con il proprio lavoro. Se infatti nella difesa dall acqua molto è stato fatto, per la difesa dell acqua tanto resta da fare. A causa dei mutamenti climatici e dell aumento dei consumi, la risorsa idrica diventa ogni anno più preziosa». Sono le parole di Marco Bottino, presidente del Fiorentina. «Bisogna considerare continua - che il Consorzio dell Area Fiorentina, in sede di stesura dei Piani Generali di Bonifica, alla fine degli anni 80, propose alla Regione una serie di interventi contenuti nel piano stralcio attività irrigua. Furono però bocciati, perché la gestione e l accumulo di risorse per finalità irrigue non furono ritenute prioritarie per un area densamente urbanizzata come quella della Piana fiorentina. Furono invece approvati e finanziati larga parte degli interventi per la messa in sicurezza dal rischio idraulico. Così, in questi La rotta dell argine di Fornello, a Campi Bisenzio il 15 novembre 1991 I lavori di adeguamento degli argini del Bisenzio finanziati dal Comune di Campi Bisenzio, progettati ed eseguiti nel 2005 dal Consorzio dell Area Fiorentina nella zona di via di Fornello Fiorentino. Uno zoom di dettaglio, quindi, curato dall Università di Pisa (dipartimento ingegneria civile del professor Stefano Pagliara), che ha consentito di fare una fotografia attuale e precisa del rischio idraulico a scala locale nell intera zona fra Arno, Bisenzio, sistema delle acque alte di bonifica, canale Macinante e Mugnone. Sono state analizzate più diffusamente le aree caratterizzate da un maggior rischio idraulico e, comparando i risultati del modello Marco Bottino, presidente Consorzio di Bonifica Area Fiorentina «Difesa dall acqua e difesa dell acqua: i due obiettivi del nostro Consorzio» anni, come dimostra lo studio di Università e Autorità di Bacino, il rischio allagamenti è fortemente diminuito, in buona parte proprio grazie al lavoro del nostro Consorzio». Resta invece ancora molto da fare per la tutela della risorsa idrica. «La forte discontinuità negli apporti meteorici richiede di prendere dei provvedimenti. Ma in questo settore la realizzazione delle opere, per la loro delicatezza e per i riflessi ambientali, ha tempi lunghi. Gli invasi sono inoltre stati fortemente avversati dall opinione pubblica e la memoria di alcune tragedie del passato è sempre viva, mentre l esperienza di Bilancino testimonia la difficoltà di realizzare grandi opere strategiche. Una prima soluzione può essere la creazione e l affiancamento di piccoli invasi di capacità inferiore al milione di metri cubi. In questo senso, il Consorzio dell Area Fiorentina si è già proposto come ente attuatore di un intervento sul torrente Marina, a Calenzano, per ricreare un invaso di circa 30mila metri cubi a monte di un vecchia traversa che, con gli anni, si era interrata. Se questa è la strategia della Regione, il Consorzio è pronto a proporsi come soggetto per la realizzazione e gestione di tali interventi. Il vero problema è creare strategie di lungo periodo, senza inseguire le mode, anche perché i tempi di realizzazione degli interventi sono lunghi e mal si prestano alla gestione in emergenza. Il problema è comunque nazionale: l opinione pubblica deve prendere atto che il tema della risorsa idrica è vitale e merita fondi adeguati e continuità di azione». Un altra immagine della rotta del Bisenzio nel 1991 Gli argini del Bisenzio lungo via delle Corti e via di Fornello messi in sicurezza e curati dal Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina generale precedente con quelli del nuovo modello di dettaglio, è emerso un netto miglioramento della situazione. Oggi le aree a maggior rischio sono molto meno estese rispetto al Se infatti, da un lato, esistono sempre alcune zone che richiedono particolare attenzione nella progettazione dello sviluppo territoriale e urbanistico, a livello, generale la sicurezza idraulica è cresciuta. Il buon risultato emerso è frutto della maggior precisione degli studi effettuati, ma soprattutto degli interventi di messa in sicurezza effettuati dagli enti competenti relativamente alla manutenzione e alla gestione dei corsi d acqua. Di primo piano, in questo senso, è stato proprio il lavoro del Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina, che ha effettuato negli anni continui lavori di miglioramento, messa in sicurezza e manutenzione di fiumi, canali e torrenti. Tra gli interventi che hanno contribuito a questo risultato spiccano la sistemazione dell ultimo tratto del torrente Mugnone, eseguita dal Provveditorato delle opere pubbliche e dalla Provincia, il riassetto di molti canali dell area di bonifica ad opera del Fiorentina ed alcuni interventi di miglioramento delle arginature del Bisenzio, eseguiti dal Provveditorato alla opere pubbliche (operativo fino al 2001) e dalla Provincia nel Comune di Signa e dal Consorzio di Bonifica per quanto riguarda la parte nel Comune di Campi Bisenzio. Per quanto riguarda la situazione attuale, tutta la zona urbanizzata posta sotto analisi non risulta essere caratterizzata da un alto rischio di esondazione. Al contrario questo pericolo rimane significativo nelle aree poco urbanizzate, come in alcune zone di San Donnino. Lo studio ha evidenziato anche le località in cui, nonostante il livello di rischio non alto, è comunque necessaria una particolare attenzione al momento della programmazione dello sviluppo urbanistico o nell attuazione degli interventi previsti. Giovanni Menduni, segretario dell Autorità di Bacino del fiume Arno «Dal Piano di assetto idrogeologico al Bilancio idrico» «Questo studio testimonia come il Piano di assetto idrogeologico sia uno strumento in continuo sviluppo, capace di ascoltare, seguire e interpretare il territorio. Al momento dell adozione, c è stato chi temeva l ennesima ingessatura sine die. É evidente come non sia stato così e ne siamo orgogliosi». È il commento alla ricerca del segretario dell Autorità di Bacino del fiume Arno, Giovanni Menduni. «Il piano prosegue il professor Menduni - si è rivelato uno strumento flessibile, che riesce a tenere conto dell evoluzione del territorio e ad adeguarsi alle sue dinamiche. Così, effettuando una nuova mappatura, si sono evidenziati i benefici risultanti dalle tante opere realizzate in questi anni sul territorio per migliorarne la sicurezza. La stessa nuova direttiva comunitaria sulle alluvioni, in corso di recepimento nel nostro Paese, parla di valutazione e gestione del rischio, piuttosto che di mera mitigazione. É proprio quello che stiamo facendo». A proposito di gestione della risorsa idrica, il professor Menduni cita invece il Piano del Bilancio idrico adottato a febbraio che, tra l altro, completa (primo in Italia) il quadro del Piano di bacino. «Non si può pensare di gestire un bene prezioso come la risorsa idrica, senza avere le idee chiare su quantità, disponibilità ed esigenze per i diversi usi spiega, sopratutto in questa fase di cambiamento climatico. Il Bilancio parte dalle piogge per valutare quanta acqua evapora, quanta scorre verso il mare, si infiltra nel suolo o viene prelevata per usi diversi. Su kmq di territorio, sono stati analizzati oltre km (lo so, sembrano tantissimi!) tra fiumi, torrenti e fossi, punti di prelievo delle acque sotterranee, derivazioni di acqua superficiale. Un lavoro smisurato che consente un quadro di grande efficacia». Questa pubblicazione è stata realizzata con il contributo della «Da quando le competenze in materia di idraulica sono passate alla Provincia di Firenze, la tutela e la valorizzazione dell Arno e dei suoi territori contermini sono divenute uno dei campi di azione prioritari delle attività promosse dall Ente». Stefano Giorgetti, assessore alla Bonifica della Provincia di Firenze fa così il punto su quanto è stato fatto negli ultimi anni. «Il concetto chiave prosegue - è che, fermo restando l obiettivo imprescindibile e prioritario della diminuzione del rischio idraulico, gli interventi di difesa del suolo rappresentino anche il momento per valorizzare i territori fluviali. Ciò avviene accoppiando alla realizzazione delle opere strutturali oggetto di specifica programmazione, accurate e quotidiane azioni di monitoraggio e gestione morfovegetazionale di argini e sponde, portate avanti con lo scopo di migliorare complessivamente la funzionalità ecologica dei corsi d acqua. Le attività svolte, avvalendosi della proficua collaborazione dei Consorzi di Bonifica, in un decennio hanno restituito alla collettività estesi territori contermini ai fiumi un tempo abbandonati all incuria e al degrado. Per il futuro prossimo, gli interventi saranno concentrati sul recupero delle pescaie dell Arno, mediante la loro conversione a fonte di energia elettrica, e sull incremento della fruibilità dei luoghi, con la realizzazione di nuove piste ciclabili che, programmate in una logica a rete, rappresenteranno anche una valente alternativa di mobilità a chi si sposta quotidianamente per motivi di studio e di lavoro». Adriano Chini, sindaco di Campi Bisenzio «Il 1991 anno della svolta nella lotta alle alluvioni» «La svolta, nella sicurezza del nostro territorio, è avvenuta nel Dopo l alluvione di Campi Bisenzio di quell anno e l allagamento di Poggio a Caiano del 1992, molto è stato fatto per ridurre il rischio». Adriano Chini, sindaco di Campi Bisenzio, commenta così la trasformazione del territorio negli ultimi decenni. «Per molti anni, gli allagamenti di alcune zone si sono ripetuti periodicamente spiega. Penso a San Donnino, a Sant Angelo, all area intorno ai Gigli e a quella di Miccine. Oggi, il sistema delle acque basse, con tutti i corsi d acqua minori, è stato messo in sicurezza e gli allagamenti sono rari. Molti interventi importanti sono stati realizzati per ridurre il rischio idraulico, sia a Campi Bisenzio che nei Comuni limitrofi. Penso ad esempio all impianto di Castelletti, che si trova a Signa, ma che riceve le acque del Vingone Lupo. Le priorità per il futuro del nostro territorio sono ora due: la sistemazione del torrente Marina, fra Calenzano e Campi Bisenzio, e la costruzione della cassa di espansione dei Renai, a Signa, in grado di contenere 13 milioni di metri cubi di acqua, riducendo il rischio di esondazioni dell Arno». Ma oltre al fronte della sicurezza, resta alto anche l impegno per la tutela della risorsa idrica. «Da quando è stata costruita l Autostrada delle acque fra Prato e Firenze continua il primo cittadino di Campi Bisenzio, il nostro territorio non ha registrato crisi idriche. L acqua è però un bene sempre più prezioso. Occorre dunque una costante opera di sensibilizzazione per favorirne un consumo più responsabile». Giuseppe Carovani, sindaco di Calenzano «Rischio ridotto grazie ai lavori sui torrenti Marina e Chiosina» «Il rischio idraulico è calato notevolmente negli ultimi anni, anche nel nostro territorio spiega il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani con risultati tangibili e facilmente verificabili dai cittadini. In tutta la Piana, si è investito molto in sicurezza, con interventi significativi anche nel nostro Comune. Lavori particolarmente importanti sono stati effettuati sulla Marina e sul Chiosina, con la costruzione delle casse di laminazione, che hanno ridotto il rischio allagamenti sia per i cittadini di Calenzano che dei territori più a valle». Ma i cantieri andranno ancora avanti. «Nuovi lavori sono in vista sul torrente Marina prosegue il primo cittadino di Calenzano proprio da parte del Fiorentina, in attesa di ulteriori finanziamenti. Sempre il Consorzio ha preso in carico la manutenzione di numerosi corsi d acqua, con risultati visibili e apprezzati dai residenti». Tante anche le iniziative per valorizzare e tutelare la risorsa idrica. «Grazie alla realizzazione dell Autostrada delle acque e ai pozzi sul torrente Marina, i problemi idrici sul nostro territorio si sono notevolmente ridotti continua il sindaco Carovani anche se resta qualche difficoltà per la zona di Legri. Per questa area abbiamo comunque fatto nuovi studi e ci prepariamo a costruire un ulteriore pozzo. La tutela della risorsa idrica resta, in ogni caso, un grande tema sul quale impegnarsi». 4 5

4 MANUTENZIONE Sfalci al via sugli argini del canale Macinante È stata effettuata la scorsa estate e verrà ripetuta quest anno, sempre dal Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina, la manutenzione del canale Macinante. L intervento, che prevede la pulizia e il taglio della vegetazione infestante, ha interessato e riguarderà nuovamente le sponde e gli argini del corso d acqua, che nasce a Firenze dalla pescaia Santa Rosa, nella zona delle Cascine, per poi estendersi per circa undici chilometri attraverso la piana fiorentina, fino a confluire nel fiume Bisenzio, all altezza di San Mauro a Signa. Per questo intervento, il Comune di Firenze, proprietario del canale, ha infatti deciso, già lo scorso anno, di avvalersi della professionalità della struttura tecnico-operativa del Fiorentina. Nell estate 2007, i lavori hanno interessato i tratti del corso d acqua che attraversano i Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio. Gli interventi hanno portato al taglio selettivo della vegetazione presente sulle sponde e sugli argini del canale, eliminando le piante infestanti e gli arbusti che avrebbero rischiato di compromettere il deflusso delle acque, soprattutto durante le piene della stagione invernale. Successivamente, una volta completata questa prima pulizia del corso d acqua, lo stesso Comune di Firenze, insieme al Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina, ha proceduto al controllo dello stato di conservazione delle arginature, per porre rimedio alle infiltrazioni verso campagna, che si erano verificate soprattutto nella zona di Brozzi. Quest anno, l iniziativa sarà ripetuta, con l obiettivo di migliorare ulteriormente la sicurezza del canale Macinante, ma puntando anche a renderlo sempre più vivibile e accessibile ai cittadini. Per il 2008, il Comune di Firenze ha già deciso di stanziare circa 78mila euro per finanziare i lavori. Ancora una volta, tecnici e mezzi del Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina opereranno lungo il corso del canale e su entrambe le sue rive, da Firenze fino a Campi Bisenzio. SESTO FIORENTINO Conclusi i lavori sulla Gora di Quinto Migliorata la sicurezza della zona e ridotto il rischio di allagamenti nella frazione Si sono conclusi i primi giorni di maggio i lavori per migliorare la sicurezza idraulica della Gora di Quinto, a Sesto Fiorentino. I cantieri del Consorzio dell Area Fiorentina, aperti lungo via della Mula, hanno permesso di completare la sistema- Uno specchio d acqua di 25mila metri cubi sul torrente Marina, a Calenzano. Sarà possibile realizzarlo grazie al ripristino della traversa Il Serrone, uno sbarramento costruito prima della guerra, tra il ponte sulla Barberinese e la cassa di espansione La Gora, e ormai da tempo riempito dai detriti portati dal fiume. Nel 2007, Provincia di Firenze, Fiorentina e Comune di Calenzano hanno siglato il protocollo d intesa per il ripristino della traversa e l adeguamento dell argine sinistro del Marina. La necessità di questi interventi era emersa sin dal 2004, quando il taglio della vegetazione infestante lungo il Marina da parte dello stesso Consorzio aveva permesso di approfondire la conoscenza topografica della zona. In base al progetto consortile, i sedimenti accumulati negli anni verranno rimossi e utilizzati per rinforzare gli argini del torrente tra la cassa di espansione La Gora e la strada provinciale Barberinese. Obiettivo dell intervento è creare un bacino idrico con funzioni antincendio e di regolazione delle portate di magra. In caso di incendio si potrà zione del corso d acqua in un tratto di circa 500 metri, compreso fra via Gramsci e la stessa via della Mula. La Gora di Quinto rientra nella rete delle acque alte, ovvero fra i corsi d acqua che portano le acque delle zone collinari verso il canale di Cinta CALENZANO Un bacino d acqua in costruzione sul torrente Marina Servirà per combattere la siccità e favorire gli interventi antincendio infatti attingere acqua in loco a costi contenuti, grazie al carattere pubblico del nuovo invaso. Il progetto sarà però importante anche come habitat ecologico, capace di richiamare la fauna tipica degli ambienti acquatici e in grado di garantire un nuovo spazio verde al servizio dei cittadini. I primi due lotti dell intervento hanno un costo complessivo di Orientale e quindi ai maggiori fiumi della zona. Il canale aveva però da tempo evidenziato la necessità di importanti interventi di manutenzione. In particolare, alcuni tratti di argine erano stati erosi dalla corrente e avevano registrato la I mezzi del Consorzio al lavoro per realizzare il nuovo invaso 615mila euro e sono cofinanziati da Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Calenzano e Fiorentina. La prima parte dei lavori, che ha recentemente preso il via, si concluderà a ottobre Prevede la realizzazione di un invaso di Il ponticello con la vasca di dissipazione e trattenimento degli inerti sulla Gora di Quinto nascita di vegetazione infestante. Il letto stesso della Gora era ormai troppo stretto per garantire il passaggio delle acque in piena, in particolare per le portate con tempi di ritorno pari o oltre i due anni. Per questo, sin dal 2004, il Consorzio di redatto un progetto di risistemazione del canale, che è stato poi soggetto a ulteriori verifiche di tutti gli enti competenti. Alcune modifiche al progetto sono state previste su richiesta dal Comune di Sesto Fiorentino, in particolare per evitare l abbattimento degli alberi presenti lungo la Gora e prevedere il loro espianto durante i cantieri e il reimpianto al termine dei lavori. L intervento, che ha preso il via a febbraio, ha portato alla demolizione del manufatto esistente lungo via della Mula, strutturato con un salto di quota a monte della strada e con un successivo tratto intubato. Questa conformazione, come avevano potuto constatare i residenti della zona, portava a frequenti intasamenti e quindi ad allagamenti. Con i lavori, il salto di quota è stato spostato più a monte rispetto alla strada, è stato realizzato un nuovo e più ampio sottopasso stradale (nella foto) ed è stata costruita una vasca di raccordo tra il salto di quota stesso e il sottopasso. Infine, a conclusione dei cantieri, sono stati ripristinati sia il manto stradale, sia i muri lungo via della Mula. Con questo intervento e grazie a ulteriori lavori a carico di Cavet, la gora di Quinto è stata messa in sicurezza, limitando notevolmente il rischio di allagamenti ai danni di campi, strade e abitazioni mc, mentre il progetto complessivo, del valore di euro, comprende un ulteriore ampliamento del bacino e la realizzazione di un area attrezzata per favorire la fruibilità del nuovo specchio d acqua da parte dei cittadini in una zona di particolare valore paesaggistico. CAMPI BISENZIO Il Vecchio Garille diventa più sicuro Gli interventi sono stati eseguiti dal Consorzio e finanziati da Società Autostrade per circa un milione di euro Il Fosso con il relativo ponte prima dell inizio dei cantieri Iniziati nel giugno 2007, i lavori per la ristrutturazione, il miglioramento e il potenziamento del Canale Vecchio Garille, a Campi Bisenzio, nel tratto compreso fra l Autostrada del Sole e il parco di Villa Montalvo sono ora in fase di ultimazione. L intervento è stato deciso nell ambito del progetto di adeguamento del nodo di interconnessione autostradale A1-A11 e della realizzazione del centro direzionale di Firenze Nord. In un apposita convenzione, Società Autostrade e Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina hanno stabilito i reciproci impegni e definito le opere di riassetto idraulico della zona che saranno realizzate dal Consorzio stesso, a spese di Autostrade. Una prima fase di lavori, già completata, prevedeva l ammodernamento funzionale del Prataccio Sud-Est, nel tratto tra il canale di acque basse Vecchio Garille e il Centro direzionale, nella zona adiacente il parco di Focognano, insieme ad alcuni interventi alle aree di laminazione interne allo svincolo autostradale. La seconda fase dei cantieri, tuttora in corso, si incentra invece sull adeguamento del sistema Prataccio Ovest e Garille, anche alla FIESOLE E PONTASSIEVE luce delle nuove ed estese aree produttive previste dal nuovo Piano Strutturale del Comune di Campi Bisenzio, nella zona posta a nord Nuovo accordo per Mugnone, Mugnoncello e torrenti minori Lo hanno siglato, il 22 novembre 2007, Provincia di Firenze, Comuni e Consorzio Il Mugnoncello dopo il taglio dell erba e la pulizia nella frazione di Caldine (Fiesole) del rilevato dell A11 tra la sinistra idraulica del torrente nuovo Garille e la via Allende. I lavori interessano il sistema idraulico costituito dai fossi Prataccio, Tomerello e Vecchio Garille. In particolare, il primo lotto riguarda l adeguamento del tracciato e delle sezioni del Vecchio Garille, dalla confluenza fra i fossi Tomerello e Montalvo fino a via di Prataccio. In parole più semplici, il canale Vecchio Garille è stato spostato più lontano dalla via di Limite e allargato, in modo tale da garantire lo smaltimento di maggiori flussi di acqua e un rischio di esondazioni più basso. Per ottenere quest ultimo risultato, anche il fondo del canale è stato ribassato, eliminando i due piccoli salti di quota presenti a Sud dell autostrada, nel tratto compreso fra questa e via di Limite, e lungo via Vittorio Veneto. Nuovo accordo per la manutenzione dei torrenti di Fiesole e Pontassieve. Il documento è stato firmato il 22 novembre scorso, dall assessore Stefano Giorgetti della Provincia di Firenze, i rappresentanti dei Comuni di Fiesole e Pontassieve e il presidente del Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina. Con il nuovo accordo, il Consorzio si è impegnato a svolgere per due anni la manutenzione dei torrenti Mugnone e Mugnoncello, insieme a quella dei relativi affluenti, all interno del territorio del Comune di Fiesole. Contemporaneamente, i tecnici e gli operai consortili si occuperanno del torrente Rimaggio, del borro dello Stracchino e del torrente Sieci, nel territorio di Pontassieve, oltre che di È stata eseguita anche la ricostruzione dei piccoli ponti che sovrappassano il fosso su via di Limite, su via Vittorio Veneto e a fianco della via Allende. Viste le loro ridotte dimensioni e le condizioni non ottimali causate dall età, in caso di piena, i sovrappassi avrebbero infatti potuto ostruire il deflusso delle portate d acqua. Infine è stato deviato il tracciato lungo via Vittorio Veneto per allontanarlo dalla A1, dopo la realizzazione della terza corsia, addolcendo la curvatura posta a monte del tabernacolo. L opera ha un costo complessivo di circa un milione di euro ed è interamente finanziata da Società Autostrade proprio perché, oltre a essere funzionale al territorio, è necessaria per regolare lo scolo delle acque del nodo autostradale A1-A11. Un tratto di canale Vecchio Garille con sezione a U a valle di via Vittorio Veneto nel Comune di Campi Bisenzio, all intersezione con via di Prataccio una serie di corsi d acqua minori, ritenuti comunque prioritari dalle amministrazioni comunali per garantire la sicurezza idraulica e la vivibilità del territorio. In base all Accordo di Programma, i soggetti firmatari si sono impegnati a versare al Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina le somme già stanziate per le annualità 2007 e «La Provincia di Firenze ha detto l assessore Giorgetti - verserà 50mila euro l anno, mentre i due Comuni interessati stanzieranno 25mila euro l anno ciascuno. Verranno così spesi, in totale, 100mila euro l anno per i lavori di manutenzione dei torrenti minori della zona». La manutenzione ordinaria prevede la pulizia dei torrenti e dei corsi d acqua, eliminando le piante e gli arbusti infestanti, ma anche liberandoli dai sedimenti accumulati dalla corrente. Infine il Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina si occuperà di sistemare gli argini e di effettuare piccoli interventi di consolidamento o riparazione di canali, condutture, sottopassi e ponti presenti sui corsi d acqua. SCUOLE Visite guidate agli impianti Visite guidate per le scuole agli impianti del Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina. Alunni e insegnanti di elementari, medie, istituti superiori e facoltà universitarie possono farsi accompagnare dai tecnici consortili in specifici tour guidati alle pompe idrovore, alle casse di espansione, agli impianti di sollevamento e lungo i fiumi, fossi e torrenti curati dal Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina. Insegnanti e studenti, in base al singolo livello scolastico e ai propri interessi didattici, possono assistere alle prove di pompaggio, toccare con mano i risultati del recupero ambientale effettuato lungo laghi e corsi d acqua e vedere in azione paratoie e idrovore. Agli studenti viene inoltre spiegato il ruolo del Consorzio e la sua importante funzione per la sicurezza idraulica di tutta la Piana. Informazioni e prenotazioni: telefono , fax , urp@consorziobonificaareafiorentina.it. CONVENZIONE Stage universitari al Consorzio Prosegue la convenzione fra il Fiorentina e l Università degli Studi di Firenze sugli stage formativi. L accordo, che va avanti ormai da diversi anni, permette agli studenti provenienti da facoltà di indirizzo tecnico, di svolgere i propri stage presso le strutture consortili. La collaborazione consente inoltre un continuo scambio culturale tra i tecnici del Consorzio, gli studenti e gli stessi professori, che offrono il supporto scientifico alle attività svolte durante lo stage. Negli ultimi anni, il Consorzio di ospitato diversi stagisti dei corsi di laurea di Ingegneria Civile, Ambiente e Territorio, che hanno poi legato le proprie tesi di laurea alle attività consortili di studio e progettazione sui corsi d acqua e sulle opere del comprensorio. La sinergia ha permesso anche l organizzazione di convegni e di presentazioni pubbliche dedicate ai lavori degli studenti. 6 7

5 CAMPI BISENZIO E SESTO FIORENTINO Cantieri aperti contro le frane Al via la seconda tranche. Si concluderà nel gennaio 2009 Vanno avanti i lavori per il ripristino dei fossi e dei canali franati di competenza del Consorzio di Bonifica dell Area Fiorentina, fra Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino. Le forti e abbondanti piogge cadute nei mesi autunnali del 2005 e invernali del 2006 hanno infatti causato gravi danni ai canali della piana, provocando il crollo di parte delle sponde. Il Consorzio di quindi predisposto diversi progetti di risistemazione delle arginature in terra. Uno di questi, presentato in Provincia e finanziato dalla Regione Toscana per un totale di euro, sta prendendo il via in queste settimane e durerà dodici mesi. Sta interessando, in particolare, il Collettore Acque Alte, il Canale San Donnino, il Colatore Destro, il Colatore Sinistro, il Nuovo Gavine e ancora i canali Osmannoro, Acqualunga e Gronda. Sul Collettore Acqua Alte, i cantieri si estendono per 112 metri, nella zona di Case Passerini, mentre sul Canale San Donnino riguardano 112 metri di frane a monte della circonvallazione della frazione. E ancora i lavori interessano circa 60 metri sul Colatore Destro, fra la Firenze-Mare e Case Passerini; 45 metri sul Nuovo Gavine a valle di via Torta; 140 metri sul canale di Gronda a monte dell Acqualunga; 170 metri sull Acqualunga a monte del sottopasso autostradale della Firenze-Mare; 35 metri sul Colatore Sinistro a valle del Polo Universitario e infine 20 metri sul Canale Osmannoro, a monte della stazione di servizio. I lavori prevedono il ripristino dei tratti che hanno ceduto, con lo SIGNA Lavori in corso sui fossi di Piano e della Monaca Cantieri in corso sui fossi di Piano e della Monaca, nella zona di San Mauro a Signa. Sono stati assegnati a ottobre 2007 i fondi regionali per gli interventi del Fiorentina per la messa in sicurezza dei due corsi d acqua, per un costo complessivo previsto sui euro, dei quali 170mila per lavori civili e 120mila per l estensione del sistema di telecontrollo degli impianti consortili (idrovore e paratoie acque alte). Tra le opere civili sono previsti la definitiva chiusura e messa in sicurezza della ex chiavica, nel punto d immissione del fosso della Monaca nel fiume Bisenzio, lungo via Argine Strada, e il ripristino dei tratti di argine del fosso di Piano e del canale allacciante i fossi Piano e Monaca, franati a seguito delle piogge dell inverno I lavori sulla chiavica del fosso della Monaca erano stati già previsti nell ambito del progetto per la realizzazione dell impianto idrovoro del fosso di Piano. Nel corso dei cantieri però, subentrarono priorità diverse e la messa in sicurezza e definitiva dismissione della chiavica (un passaggio sotto via Argine Strada, regolato da una vecchia paratoia) fu rinviata. Successivamente, viste le cattive condizioni della chiavica stessa, si è deciso di procedere ai cantieri. L obiettivo è risistemare i tratti danneggiati dell argine del Bisenzio ed eliminare la chiavica in questione, riempiendola con mattoni e calcestruzzo, in modo da evitare possibili infiltrazioni nei casi di piena del fiume. L intervento permetterà anche la messa in sicurezza della viabilità e l eliminazione dei limiti di transito esistenti sull Argine Strada. scavo della parte franata, il consolidamento del terreno con pali in legno e la ricostruzione delle scarpate. Si tratta di una tecnica già sperimentata in precedenti interventi e che ha un impatto ambientale nullo, insieme a costi ridotti. Sono invece in fasa di avanzata esecuzione gli analoghi interventi già finanziati dalla Regione Toscana per un totale di euro. Iniziati a settembre 2007, hanno interessato il Collettore Acque Alte, il Canale di Cinta Occidentale, il Canale Colatore Sinistro, il Canale Colatore Destro e il Canale Nuovo Gavine (quest ultimo a cavallo fra Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino). Sul Canale di Cinta Occidentale, l intervento del Consorzio riguarda il tratto fra via Risorgimento e via Chini, dove verranno demoliti e ricostruiti i rivestimenti in calcestruzzo delle sponde. Sul Colatore Sinistro, per circa 80 metri a monte del ponte di Maccione, verranno tolti i rivestimenti in calcestruzzo delle sponde, sarà adeguata la sezione del corso d acqua e verranno costruite nuove strutture di sostegno dell argine. Sul Colatore Destro gli interventi interessano 50 metri di sponda a monte del sottopasso di Case Passerini, dove verranno demoliti e ricostruiti i rivestimenti degli argini, mentre un lavoro analogo riguarderà il Nuovo Gavine, su un tratto di 278 metri davanti a via Torta. Infine, sul Collettore Acque Alte i cantieri partiranno sotto i ponti di Maccione e della Baccellina che vedranno una sistemazione delle piste di manutenzione ed un aumento della sezione idraulica, mentre sul Collettore Acque Basse interesseranno il tratto a monte dell impianto della Viaccia, in entrambi i casi con la realizzazione di nuovi rivestimenti in scogliera per le arginature. Dove possibile gli esistenti rivestimenti in calcestruzzo verranno infatti sostituiti da strutture in massi di scogliera, strutture drenanti, più flessibili e con impatto ambientale ridotto. Sulla sponda destra e sinistra del Fosso di Piano verranno invece risistemati circa 200 metri lineari di sponda, che sono franati e che hanno ceduto dopo le piogge abbondanti dell inverno L intervento prevede l esecuzione di scavi per eliminare gli smottamenti, la sistemazione di pali in legno per consolidare le sponde e quindi la successiva copertura con la terra di risulta degli scavi, con la semina del manto erboso. Gli interventi, progettati e diretti dal Consorzio di Bonifica, sono già stati appaltati e avranno inizio nella prossima stagione estiva per una durata di circa 12 mesi. Contemporaneamente, verranno eseguiti gli interventi di estensione del sistema di telecontrollo anche all idrovora di Crucignano, nel Comune di Campi Bisenzio, e all impianto paratoie acque alte tra San Mauro e San Donnino. Questo consentirà al Consorzio di avere informazioni immediate in caso di piena e di attivare il proprio personale in reperibilità con la massima tempestività. 8 VADEMECUM Chiarimenti e informazioni sul contributo di bonifica A cosa serve il contributo di bonifica? Il contributo al Consorzio di Bonifica serve per il finanziamento delle attività di manutenzione e gestione delle opere e degli impianti, sia di bonifica che di idraulica, presenti sulla rete di canali e corsi d acqua che la Regione ha attibuito al Consorzio. Permette insomma di sostenere un attività quotidiana svolta direttamente da questo ente sia con propri mezzi (escavatori, trattrici, decespugliatori ecc.) e personale specializzato, sia in appalto, indispensabile per tutelare l ambiente e contenere il rischio allagamenti. Non gravano sul contributo le attività effettuate dal Consorzio per conto di altri enti e regolate da convenzioni, accordi di programma, protocolli d intesa o altro. Qual è il riferimento giuridico? Il contributo di bonifica trova la sua fonte normativa nell art. 860 del codice civile, negli art.17 e 59 del R.D. 13/02/1933 n. 215 nonché nell art.16 della L.R. Toscana n.34 del 5/5/1994. É deducibile dal reddito? Trattandosi di contributo dovuto per legge a un Consorzio obbligatorio, è interamente deducibile dal reddito in occasione dell annuale denuncia. Dedurre il contributo di bonifica è molto semplice: in base al modello di dichiarazione utilizzato, basta indicare l importo del contributo pagato (unico bollettino o somme delle rate versate) nel corso dell anno precedente a quello in cui si presenta la dichiarazione, inserendolo nel modello Unico Persone Fisiche nella riga RP28 con il codice 5, nel modello 730 nella riga E27, con il codice 5. Come si applica il contributo al consorziato? Come prevede la legge, il contributo viene imposto annualmente a ogni consorziato secondo l entità del beneficio che il suo immobile (terreno o fabbricato) riceve dall attività del Consorzio. Il beneficio (e quindi il conseguente contributo da applicare) viene calcolato sulla base dei seguenti riferimenti: 1. indice idraulico (variabile da zona a zona che tiene anche conto dei costi di gestione del sistema idraulico nel quale è collocato il fabbricato o terreno in questione), 2. rendita catastale dell immobile urbano e reddito domenicale dei terreni. Alle spese del Consorzio partecipa il gestore del servizio idrico integrato, con un contributo in proporzione al beneficio che riceve per lo scarico delle fognature nella rete di bonifica. Rapporti istituzionali Consorzio di Bonifica Area Fiorentina, via Cavour 81, Firenze tel , fax Presidente: Marco Bottino, tel urp@consorziobonificaareafiorentina.it Problemi tecnici e/o di carattere organizzativo generale Direttore del Consorzio: Ing. Iacopo Manetti, tel i.manetti@consorziobonifica areafiorentina.it Problemi amministrativi Direttore amministrativo: Dott. Enrico Berni, tel e.berni@consorziobonificaareafiorentina.it Problemi connessi al contributo, pratiche catastali e concessioni Resp. Ufficio Catasto: Arch. Francesco Confalone, tel f.confalone@consorziobonificaare afiorentina.it CONSORZIO Anno V n.7/2008, Reg. Trib. Firenze n 5254 del 27/3/20033 Dir. Resp. Editore Lisa Ciardi Consorzio Bonifica Area Fiorentina Progetto grafico ed impaginazione Vincent Wolterbeek, Lastra a Signa (Fi) Stampa Tiratura Nuova Cesat - Firenze copie informa

ELENCO DEGLI INTERVENTI PRIORITARI PER IL CORRETTO ASSETTO DEL COMPRENSORIO (comprensorio 16)

ELENCO DEGLI INTERVENTI PRIORITARI PER IL CORRETTO ASSETTO DEL COMPRENSORIO (comprensorio 16) Rif. 23G-46 23H-44 23B xxx Rif. RT Titolo e località Interventi per la mitigazione del rischio idraulico sul Torrente Gavine in Comune di Sesto Fiorentino II Lotto "adeguamento arginature da autostrada

Dettagli

COSA FA E DOVE OPERA IL CONSORZIO DI BONIFICA AREA FIORENTINA

COSA FA E DOVE OPERA IL CONSORZIO DI BONIFICA AREA FIORENTINA Numero speciale N 6 Giugno 2007 cosa fa il Consorzio corsi d acqua e territori contributi: chi paga e perch chi finanzia l attivit del Consorzio le principali opere realizzate i progetti in attuazione

Dettagli

Autorità di Bacino del Fiume Arno

Autorità di Bacino del Fiume Arno Autorità di Bacino del Fiume Arno Modello idraulico dell asta principale del fiume Arno nel tratto della pianura di Firenze compreso tra Nave di Rosano e la confluenza con il fiume Ombrone, al fine dell

Dettagli

Interventi di riordino idraulico e riqualificazione del fiume Olona nel tratto urbano Rho - Pero

Interventi di riordino idraulico e riqualificazione del fiume Olona nel tratto urbano Rho - Pero Interventi di riordino idraulico e riqualificazione del fiume Olona nel tratto urbano Rho - Pero A. Paoletti, C. Passoni (*), A. Lombardi (**), C. Veronelli (***) (*) ETATEC Studio Paoletti (Società d

Dettagli

ALLEGATO B. Comune Area Urbana Area a bassa urbanizzazione. Area extra-urbana. Via Pisana, altezza La pieve, inclusa la frazione di Badia a Settimo

ALLEGATO B. Comune Area Urbana Area a bassa urbanizzazione. Area extra-urbana. Via Pisana, altezza La pieve, inclusa la frazione di Badia a Settimo ALLEGATO B Definizione delle aree dei territori comunali, di cui all art. 25 del Regolamento Unificato, per l applicazione delle tariffe nell area comprensoriale. Comune Area Urbana Area a bassa urbanizzazione

Dettagli

INTERVENTI DI RIEQUILIBRIO ECOMORFOLOGICO E MIGLIORAMENTO AMBIENTALE NEI PARCHI FLUVIALI REGIONALI DEL TARO E DEL TREBBIA

INTERVENTI DI RIEQUILIBRIO ECOMORFOLOGICO E MIGLIORAMENTO AMBIENTALE NEI PARCHI FLUVIALI REGIONALI DEL TARO E DEL TREBBIA INTERVENTI DI RIEQUILIBRIO ECOMORFOLOGICO E MIGLIORAMENTO AMBIENTALE NEI PARCHI FLUVIALI REGIONALI DEL TARO E DEL TREBBIA Dr. Geol. Michele Zanelli Dr. Ing. Riccardo Telò Dr. Ing. Simone Delsoldato Bologna,

Dettagli

INDICE 1. CRONOSTORIA INTERVENTI SU GUASTICCE DESCRIZIONE DEL PROGETTO CONFERENZA DEI SERVIZI FINANZIAMENTO...

INDICE 1. CRONOSTORIA INTERVENTI SU GUASTICCE DESCRIZIONE DEL PROGETTO CONFERENZA DEI SERVIZI FINANZIAMENTO... INDICE 1. CRONOSTORIA INTERVENTI SU GUASTICCE...2 2. DESCRIZIONE DEL PROGETTO...3 3.CONFERENZA DEI SERVIZI...3 4. FINANZIAMENTO...4 4.1 QUADRO TECNICO ECONOMICO... 5 1. CRONOSTORIA INTERVENTI SU GUASTICCE

Dettagli

La prevenzione e la manutenzione idraulica a quarant'anni dall'alluvione di Firenze

La prevenzione e la manutenzione idraulica a quarant'anni dall'alluvione di Firenze La prevenzione e la manutenzione idraulica a quarant'anni dall'alluvione di Firenze Firenze 8.11.2006 Le iniziative dei consorzi di bonifica toscani Ing. Francesco Piragino Gestione territoriale La PIANIFICAZIONE

Dettagli

PROGETTAZIONE DI FATTIBILITA TECNICO-ECONOMICA DI UNA VASCA DI LAMINAZIONE DELLE PIENE DEL TORRENTE TROBBIA IN COMUNE DI GESSATE (MI)

PROGETTAZIONE DI FATTIBILITA TECNICO-ECONOMICA DI UNA VASCA DI LAMINAZIONE DELLE PIENE DEL TORRENTE TROBBIA IN COMUNE DI GESSATE (MI) PROGETTAZIONE DI FATTIBILITA TECNICO-ECONOMICA DI UNA VASCA DI LAMINAZIONE DELLE PIENE DEL TORRENTE TROBBIA IN COMUNE DI GESSATE (MI) Committenza: EDes Ingegneri Associati Nell ambito della gestione complessiva

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA

PROTOCOLLO DI INTESA PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE DELLE OPERE PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO SUL TORRENTE MENSOLA IN COMUNE DI FIRENZE tra REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI FIRENZE AUTORITA

Dettagli

COMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato PRA MARINA

COMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato PRA MARINA COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA 2 1. Parco Lungo 2. Mercato a 0 Km 1.5 Riqualificazione piazza Sciesa 3.1 Parcheggio di Interscambio 3.2 Approdo Nave bus 4. Accesso al Parco di Ponente 5.

Dettagli

Dalle criticità idrauliche alla gestione della vegetazione: la manutenzione dei corsi d acqua nell approccio regionale

Dalle criticità idrauliche alla gestione della vegetazione: la manutenzione dei corsi d acqua nell approccio regionale LA GESTIONE DELLA VEGETAZIONE RIPARIALE TRA RISCHIO IDRAULICO E TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ E DEL PAESAGGIO Dalle criticità idrauliche alla gestione della vegetazione: la manutenzione dei corsi d acqua nell

Dettagli

RASSEGNA STAMPA UNIONE VENETA BONIFICHE TESTATE:

RASSEGNA STAMPA UNIONE VENETA BONIFICHE TESTATE: RASSEGNA STAMPA UNIONE VENETA BONIFICHE TESTATE: 19 FEBBRAIO 2015 UFFICIO COMUNICAZIONE UVB comunicazione@bonifica-uvb.it OGGI NOTIZIE SU: Consorzio/Pag. 1 2 3 4 5 6 Veronese Adige Po Delta del Po Alta

Dettagli

Consorzio di Bonifica Ombrone P.se Bisenzio Decreto del Commissario straordinario n. 39 del 27/06/2011

Consorzio di Bonifica Ombrone P.se Bisenzio Decreto del Commissario straordinario n. 39 del 27/06/2011 Consorzio di Bonifica Ombrone P.se Bisenzio Decreto del Commissario straordinario n. 39 del 27/06/2011 Pagina 1 di 8 prot. 5360 del 27/06/2011 Oggetto: Approvazione dello Studio idrologico e idraulico

Dettagli

VENETO - INTERVENTI SULLA RETE IDRAULICA DEL BACINO LUSORE

VENETO - INTERVENTI SULLA RETE IDRAULICA DEL BACINO LUSORE VENETO - INTERVENTI SULLA RETE IDRAULICA DEL BACINO LUSORE Completamento del corridoio ecologico di transizione fra area agricola e area industriale di Porto Marghera. Realizzazione opere idrauliche per

Dettagli

Nuovo impianto idrovoro

Nuovo impianto idrovoro Inaugurazione a Montegalda Nuovo impianto idrovoro presso la chiavica Gabarda Si è tenuta sabato 4 maggio scorso a Montegalda la cerimonia di inaugurazione dei lavori di realizzazione di un impianto idrovoro

Dettagli

Comune di Cisliano. 5 Progetti

Comune di Cisliano. 5 Progetti Comune di Cisliano 5 Progetti Scheda di progetto 1/5 Ufficio Nome del progetto Destinatari del progetto Descrizione del progetto Attori Coinvolti Metodi e strumenti utilizzati Tempi del progetto Stato

Dettagli

COMUNE DI EMPOLI Provincia di Firenze

COMUNE DI EMPOLI Provincia di Firenze COMUNE DI EMPOLI Provincia di Firenze VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO FINALIZZATA ALL'ESTENSIONE DELLE DESTINAZIONI AMMISSIBILI NELL'AREA D1/S EX-MOSTARDINI L.R. 3 Gennaio 2005, n.1 D.P.G.R. 27 Aprile

Dettagli

Ersilio TROGLIA IERI. Consigliere delegato Consorzio Valli di Lanzo

Ersilio TROGLIA IERI. Consigliere delegato Consorzio Valli di Lanzo Ersilio TROGLIA IERI Consigliere delegato Consorzio Valli di Lanzo Ersilio Troglia ATTIVITA CONSORTILI Il consorzio nasce nel 2006 con la Legge Regionale n. 21/99 per una migliore gestione delle infrastrutture

Dettagli

redazione del progetto preliminare delle opere per la mitigazione del rischio idraulico sul Torrente Mensola in Comune di Firenze.

redazione del progetto preliminare delle opere per la mitigazione del rischio idraulico sul Torrente Mensola in Comune di Firenze. 24 26.3.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 12 Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per una preventiva condivisione prima

Dettagli

TOSCANA - CASSE DI ESPANSIONE DI FIGLINE (LOTTO RESTONE)

TOSCANA - CASSE DI ESPANSIONE DI FIGLINE (LOTTO RESTONE) TOSCANA - CASSE DI ESPANSIONE DI FIGLINE (LOTTO RESTONE) Opere per la laminazione del fiume Arno a difesa della città di Firenze: Adeguamento delle arginature del fiume Arno Realizzazione delle Arginature

Dettagli

Il parco della piana

Il parco della piana REGIONE TOSCANA Direzione Generale delle Politiche territoriali e ambientali La responsabile del procedimento per il Parco della piana Della Regione Toscana (Arch. Maria Clelia Mele) Il garante della comunicazione

Dettagli

REG. (UE) 1305/2013 PROGRAMMA NAZIONALE DI SVILUPPO RURALE MISURA

REG. (UE) 1305/2013 PROGRAMMA NAZIONALE DI SVILUPPO RURALE MISURA REG. (UE) 1305/2013 PROGRAMMA NAZIONALE DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 MISURA 4 - Investimenti in immobilizzazioni materiali SOTTOMISURA 4.3 - Investimenti in infrastrutture per lo sviluppo l ammodernamento

Dettagli

Acque sotterranee, lo stato chimico è buono

Acque sotterranee, lo stato chimico è buono Acque sotterranee, lo stato chimico è buono Il monitoraggio dell'ispra ha rilevato uno stato buono delle acque sotterranee e superficiali, mentre la situazione è meno confortante per quelle di bacini e

Dettagli

Comune di Poggio a Caiano

Comune di Poggio a Caiano Comune di Poggio a Caiano 1 La Memoria e l Impegno Alluvione 1992 25 anni fa La notte del 30/10/1992 si rompe l argine dell Ombrone. Così si presenta Poggio a Caiano all alba del 31/10/1992 La rottura

Dettagli

Riqualificazione e connessione fluviale, creazione di sistema verde multifunzionale tra Saronno e Lainate

Riqualificazione e connessione fluviale, creazione di sistema verde multifunzionale tra Saronno e Lainate Consorzio Parco Lura Riqualificazione e connessione fluviale, creazione di sistema verde multifunzionale tra Saronno e Lainate L intervento si inserisce all interno del processo di riqualificazione, intrapreso

Dettagli

IMPIANTO MINI-IDRO A CAMAIONI

IMPIANTO MINI-IDRO A CAMAIONI IMPIANTO MINI-IDRO A CAMAIONI IMPIANTO MINI-IDRO di CAMAIONI En. Producibile 9050 MWh/a Potenza Nominale 1,25 MW Ore eq. 7240,0 h Incentivo 0,069 /kwh Incentivo totale 624450 /anno Vendita energia prodotta

Dettagli

I Programmi Comunitari 2014-2020

I Programmi Comunitari 2014-2020 I Programmi Comunitari Dalle scelte strategiche le opportunità da cogliere per i Consorzi di Bonifica Mario Toteda PER VALUTARE QUANTO PREVEDE IL PROGRAMMA BISOGNA FARE UN CONFRONTO FRA IL PSR INIZIALE:

Dettagli

Candidato Sindaco GIUSEPPE PETRELLA

Candidato Sindaco GIUSEPPE PETRELLA ELEZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Sant Angelo a Cupolo 5 giugno 2016 PROGRAMMA ELETTORALE Candidato Sindaco GIUSEPPE PETRELLA LiberaMente per Sant Angelo a Cupolo 1)COMUNICAZIONE,AZIONE E TRASPARENZA DELLA

Dettagli

SETTE CANTIERI PER IL PARCO DEI MULINI. STATO DI AVANZAMENTO DEI CANTIERI IN CORSO LUNGO IL PARCO DEI MULINI

SETTE CANTIERI PER IL PARCO DEI MULINI. STATO DI AVANZAMENTO DEI CANTIERI IN CORSO LUNGO IL PARCO DEI MULINI PLIS Parco dei Mulini Rinascimento fluviale SETTE CANTIERI PER IL PARCO DEI MULINI. STATO DI AVANZAMENTO DEI CANTIERI IN CORSO LUNGO IL PARCO DEI MULINI PROGETTO AVERLA PICCOLA Il progetto Averla piccola

Dettagli

Impermeabilizzazione dei suoli ieri-oggi e domani

Impermeabilizzazione dei suoli ieri-oggi e domani Impermeabilizzazione dei suoli ieri-oggi e domani Elaborazioni su dati Regione Lombardia (banche dati Uso del suolo storico 1954, Dusaf 4 2012 ) Fonte: Manuale di Drenaggio urbano (G. Gibelli et al. 2015)

Dettagli

RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE PRINCIPI E BUONE PRATICHE PER INTEGRARE TUTELA AMBIENTALE, GESTIONE DEI RISCHI IDROGEOLOGICI E SVILUPPO LOCALE

RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE PRINCIPI E BUONE PRATICHE PER INTEGRARE TUTELA AMBIENTALE, GESTIONE DEI RISCHI IDROGEOLOGICI E SVILUPPO LOCALE CON IL PATROCINIO DI Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale SEMINARIO NAZIONALE 3 GIUGNO 2015 RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE PRINCIPI E BUONE PRATICHE PER INTEGRARE TUTELA AMBIENTALE, GESTIONE DEI

Dettagli

Progetto Definitivo Ottobre 2013

Progetto Definitivo Ottobre 2013 Accordo di Programma tra Ministero della Tutela del Territorio e del Mare e Regione Lombardia per la mitigazione del rischio idrogeologico Convenzione per la progettazione e realizzazione dell intervento

Dettagli

La riqualificazione fluviale in Emilia-Romagna

La riqualificazione fluviale in Emilia-Romagna III Convegno Nazionale sulla Riqualificazione Fluviale WORKSHOP Riqualificare i corsi d acqua nella regione mediterranea ispirazione dalle buone pratiche - impegno per le sfide correnti REGGIO CALABRIA

Dettagli

TOSCANA - CASSE DI ESPANSIONE DI FIGLINE (LOTTO RESTONE)

TOSCANA - CASSE DI ESPANSIONE DI FIGLINE (LOTTO RESTONE) TOSCANA - CASSE DI ESPANSIONE DI FIGLINE (LOTTO RESTONE) Opere per la laminazione del fiume Arno a difesa della città di Firenze: Adeguamento delle arginature del fiume Arno Realizzazione delle Arginature

Dettagli

Seguno i seguneti allegati: - Quadro riepilogativo degli interventi della provincia di Forlì-Cesena

Seguno i seguneti allegati: - Quadro riepilogativo degli interventi della provincia di Forlì-Cesena Regione Emilia-Romagna Piano degli interventi urgenti del territorio regionale. Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3911-10 dicembre 2010. 13 Allegati Seguno i seguneti allegati: - Quadro

Dettagli

INT_ANI_PRA_TOS_1 COMUNE/I PREVALENTE/I: ROMA REGIONE: LAZIO

INT_ANI_PRA_TOS_1 COMUNE/I PREVALENTE/I: ROMA REGIONE: LAZIO INT_ANI_PRA_TOS_1 COMUNE/I PREVALENTE/I: ROMA REGIONE: LAZIO AREA OMOGENEA AO1_1.2: Area metropolitana di Roma (Tevere a valle di Castel Giubileo, Aniene a valle del serbatoio di S. Giovanni - Tivoli)

Dettagli

COLLABORAZIONI TRA COMUNI E CONSORZI DI BONIFICA: DUE ESEMPI VIRTUOSI

COLLABORAZIONI TRA COMUNI E CONSORZI DI BONIFICA: DUE ESEMPI VIRTUOSI Napoli, 14-16 marzo 2012 COLLABORAZIONI TRA COMUNI E CONSORZI DI BONIFICA: DUE ESEMPI VIRTUOSI Consorzio di bonifica Naviglio Vacchelli, Cremona ACCORDO ANCI ANBI del Luglio 2010 Collaborazione e sinergie

Dettagli

INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA IDRAULICO-AMBIENTALE DEI CANALI DI BONIFICA IL PROGETTO LIFE RINASCE (LIFE+13 ENV/IT/000169)

INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA IDRAULICO-AMBIENTALE DEI CANALI DI BONIFICA IL PROGETTO LIFE RINASCE (LIFE+13 ENV/IT/000169) INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA IDRAULICO-AMBIENTALE DEI CANALI DI BONIFICA IL PROGETTO LIFE RINASCE (LIFE+13 ENV/IT/000169) Aronne Ruffini 1, Alfredo Caggianelli 2, Giuseppe Mannino 2, Marco

Dettagli

Il contratto di fiume in ambito urbano. Ing. Bernardo Mazzanti Dirigente III Settore Tecnico Autorità di Bacino del Fiume Arno

Il contratto di fiume in ambito urbano. Ing. Bernardo Mazzanti Dirigente III Settore Tecnico Autorità di Bacino del Fiume Arno Il contratto di fiume in ambito urbano Ing. Bernardo Mazzanti Dirigente III Settore Tecnico Autorità di Bacino del Fiume Arno Il contratto di fiume Programmazione strategica negoziata Piano di Gestione

Dettagli

RASSEGNA STAMPA ANBI VENETO TESTATE:

RASSEGNA STAMPA ANBI VENETO TESTATE: RASSEGNA STAMPA ANBI VENETO TESTATE: 9 GIUGNO 2016 UFFICIO COMUNICAZIONE ANBI VENETO comunicazione@anbiveneto.it OGGI NOTIZIE SU: Consorzio/Pag. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Veronese Adige Po Delta del Po Alta Pianura

Dettagli

Con i Comuni della valle. Con le associazioni di categoria e le varie realtà agricole del territorio 11 APRILE 17 APRILE 3 MAGGIO 16 MAGGIO 5 GIUGNO

Con i Comuni della valle. Con le associazioni di categoria e le varie realtà agricole del territorio 11 APRILE 17 APRILE 3 MAGGIO 16 MAGGIO 5 GIUGNO 5 APRILE Con le associazioni di categoria e le varie realtà agricole del territorio 11 APRILE Con i Comuni della valle 17 APRILE 16 MAGGIO 3 MAGGIO 12 GIUGNO 5 GIUGNO 3 LUGLIO LUGLIO data da individuare

Dettagli

Una mobilità sostenibile per Prato e provincia. Dal Pums ai collegamenti tra i Comuni. Coordinatore Serena Tropepe SINTESI Tavolo 2

Una mobilità sostenibile per Prato e provincia. Dal Pums ai collegamenti tra i Comuni. Coordinatore Serena Tropepe SINTESI Tavolo 2 Una mobilità sostenibile per Prato e provincia. Dal Pums ai collegamenti tra i Comuni. Coordinatore Serena Tropepe SINTESI Tavolo 2 Cos è il Pums, come si integra con gli altri Comuni della Provincia di

Dettagli

La gestione idrogeologica dei torrenti nell area metropolitana milanese. TITOLO Smaltimento e controllo delle acque

La gestione idrogeologica dei torrenti nell area metropolitana milanese. TITOLO Smaltimento e controllo delle acque La gestione idrogeologica dei torrenti nell area metropolitana milanese. TITOLO Smaltimento e controllo delle acque Mario Fossati Consorzio Est Ticino Villoresi COLLABORAZIONE CON REGIONE LOMBARDIA: CONVENZIONE

Dettagli

VARIANTE AL PIANO DEGLI INTERVENTI PER LA DISCIPLINA DELLE ZONE AGRICOLE NORME DI TUTELA IDRAULICA

VARIANTE AL PIANO DEGLI INTERVENTI PER LA DISCIPLINA DELLE ZONE AGRICOLE NORME DI TUTELA IDRAULICA VARIANTE AL PIANO DEGLI INTERVENTI PER LA DISCIPLINA DELLE ZONE AGRICOLE NORME DI TUTELA IDRAULICA Con Delibera di Consiglio Comunale n. 87/2016 nella seduta del 08/09/2016 è stata approvata la Variante

Dettagli

Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo

Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo Strategie e politiche regionali per l ambiente e lo sviluppo rurale Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo Paolo Lassini Dg. Agricoltura Agricoltura e realtà metropolitana: situazione attuale

Dettagli

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO (PUA) PER L AREALE 3 NUOVA URBANIZZAZIONE DI AREA SITA A SAN PIETRO IN CASALE VIA SAN BENEDETTO SNC COMPARTO C

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO (PUA) PER L AREALE 3 NUOVA URBANIZZAZIONE DI AREA SITA A SAN PIETRO IN CASALE VIA SAN BENEDETTO SNC COMPARTO C PIANO URBANISTICO ATTUATIVO (PUA) PER L AREALE 3 NUOVA URBANIZZAZIONE DI AREA SITA A SAN PIETRO IN CASALE VIA SAN BENEDETTO SNC COMPARTO C PROPRIETA : IMMOBILIARE RIGONE DUE SRL MIRA IMMOBILIARE SRL 1

Dettagli

COMUNE DI POGGIO A CAIANO

COMUNE DI POGGIO A CAIANO Dott.Geol.Alberto Tomei STUDIO DI GEOLOGIA PRATO Via del Vergaio, 19 Tel/fax 0574/41.843 E-mail: atomei@libero.it P.IVA 01728910975 C.F.TMOLRT61P06D612D COMUNE DI POGGIO A CAIANO Provincia di Prato STUDIO

Dettagli

MIGLIORAMENTO DELLA CIRCOLAZIONE IDRAULICA

MIGLIORAMENTO DELLA CIRCOLAZIONE IDRAULICA AZIONE 5. MIGLIORAMENTO DELLA CIRCOLAZIONE IDRAULICA Ambito vallivo BACINO DEL MINCIO Politica cui l azione concorre Obiettivi Obiettivi rispetto al contenimento dei potenziali fenomeni di degrado (fri.

Dettagli

1 - EDIFICI COMUNALI, IMPIANTI TECNOLOGICI, PUBBLICA ILLUMINAZIONE

1 - EDIFICI COMUNALI, IMPIANTI TECNOLOGICI, PUBBLICA ILLUMINAZIONE t 1 - EDIFICI COMUNALI, IMPIANTI TECNOLOGICI, PUBBLICA ILLUMINAZIONE 1 FONDERIA N 2 - IMPIANTO CLIMATIZZAZIONE 425.000 75.000 500.000 2 COMPLETAMENTO RECUPERO FABBRICATI PRESSO IL COMPLESSO EX ILVA - 2

Dettagli

Il Consorzio di bonifica incontra la Scuola. 5 luglio Milano Villaggio Coldiretti

Il Consorzio di bonifica incontra la Scuola. 5 luglio Milano Villaggio Coldiretti Il Consorzio di bonifica incontra la Scuola 5 luglio 2019 - Milano Villaggio Coldiretti I Consorzi di bonifica CONSORZI DI BONIFICA IN LOMBARDIA 12 Consorzi di bonifica 5 in Provincia di Mantova Superficie

Dettagli

Progetto LIFE13 ENV/IT/ RINASCE RIqualificazione NAturalistica per la Sistemazione integrata idraulicoambientale

Progetto LIFE13 ENV/IT/ RINASCE RIqualificazione NAturalistica per la Sistemazione integrata idraulicoambientale Progetto LIFE13 ENV/IT/000169 RINASCE RIqualificazione NAturalistica per la Sistemazione integrata idraulicoambientale dei Canali Emiliani Gestione integrata dei canali di scolo e irrigazione nel comprensorio

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA. Legislazione

CROCE ROSSA ITALIANA. Legislazione CROCE ROSSA ITALIANA Bacino del Po ed aree allagabili della Pianura Padana Corso di formazione su RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDROLOGICO Legislazione Giuseppe Bolzoni Emergency Manager Da: Atlante Direttiva

Dettagli

Laboratori territoriali Nodo di confluenza Pesa Virginio

Laboratori territoriali Nodo di confluenza Pesa Virginio Master plan Parco fluviale del Medio val d Arno 2008-2013 Laboratori territoriali Nodo di confluenza Pesa Virginio 10/10/2014 - Primo incontro, indetto dal Consorzio di bonifica Mediovaldarno con le amministrazioni

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO DI SESTO FIORENTINO TITOLO DOCUMENTO: VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO VALUTAZIONE SUGLI ASPETTI IDRAULICI GEOLOGO: Geol. Gianni Focardi

Dettagli

Regolamento Urbanistico Adozione: Delibera C.C. n 201 del 2/12/ Approvazione: Delibera C.C. n 90 del 20/7/2005

Regolamento Urbanistico Adozione: Delibera C.C. n 201 del 2/12/ Approvazione: Delibera C.C. n 90 del 20/7/2005 COMUNE DI CAMPI BISENZIO CITTA' METROPOLITANA DI FIRENZE Regolamento Urbanistico Adozione: Delibera C.C. n 201 del 2/12/2004 - Approvazione: Delibera C.C. n 90 del 20/7/2005 Variante per interventi puntuali

Dettagli

REGGIO CALABRIA 29 ottobre 2015

REGGIO CALABRIA 29 ottobre 2015 III Convegno Nazionale sulla Riqualificazione Fluviale Sessione Internazionale Riqualificare i corsi d acqua nella regione mediterranea ispirazione dalle buone pratiche - impegno per le sfide correnti

Dettagli

Incontri di informazione pubblica

Incontri di informazione pubblica Piano di Gestione del rischio di alluvioni Distretto Idrografico Padano Incontri di informazione pubblica Parma, 21 maggio 2015 LA RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE NEI CONTRATTI DI FIUME IN LOMBARDIA Mario Clerici

Dettagli

2) La tolleranza a sopportare le conseguenze di una situazione di rischio è sempre più ridotta e

2) La tolleranza a sopportare le conseguenze di una situazione di rischio è sempre più ridotta e Il rischio idraulico 1) Il RISCHIO è il prodotto di più fattori : - PERICOLOSITA dell evento naturale - VULNERABILITA ed ESPOSIZIONE del territorio colpito R = P x V x E (R = P x E) 2) La tolleranza a

Dettagli

LA DIRETTIVA QUADRO ACQUE 2000/60/CE

LA DIRETTIVA QUADRO ACQUE 2000/60/CE Valutazione dei costi ambientali e della risorsa - GIORNATA di STUDIO Roma, 16 aprile 2015 - Sala Auditorium - Via C. Colombo, 44 00154 Roma LA DIRETTIVA QUADRO ACQUE 2000/60/CE Giuseppe Blasi CONDIZIONALITA

Dettagli

ATTO DI COMODATO CON IL CONSORZIO DI BONIFICA N. 3 MEDIO VALDARNO E IL COMUNE DI CAMPI BISENZIO PER L'UTILIZZO

ATTO DI COMODATO CON IL CONSORZIO DI BONIFICA N. 3 MEDIO VALDARNO E IL COMUNE DI CAMPI BISENZIO PER L'UTILIZZO ATTO DI COMODATO CON IL CONSORZIO DI BONIFICA N. 3 MEDIO VALDARNO E IL COMUNE DI CAMPI BISENZIO PER L'UTILIZZO TEMPORANEO DI AREA DI PROPRIETA' COMUNALE. L anno 2015 (duemilaquindici) il giorno xx del

Dettagli

CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA FRIULANA D.P.G.R. 0204/Pres. dd in B.U.R. n. 45 del

CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA FRIULANA D.P.G.R. 0204/Pres. dd in B.U.R. n. 45 del CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA FRIULANA D.P.G.R. 0204/Pres. dd. 22.10.2014 in B.U.R. n. 45 del 05.11.2014 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE emessa in data 18.12.2018 N.224/p/18 Oggetto: Intervento

Dettagli

NESSUNO ATTINGE L ACQUA DAL POZZO, QUANDO SI PUÒ GIRARE UN RUBINETTO. Antonio Sangiorgi URBER Unione Regionale delle bonifiche Emilia-Romagna

NESSUNO ATTINGE L ACQUA DAL POZZO, QUANDO SI PUÒ GIRARE UN RUBINETTO. Antonio Sangiorgi URBER Unione Regionale delle bonifiche Emilia-Romagna NESSUNO ATTINGE L ACQUA DAL POZZO, QUANDO SI PUÒ GIRARE UN RUBINETTO Acqua e Territorio Lab. Laboratori interattivi dei Consorzi di bonifica Progetto didattico per gli Istituti tecnici Agrari dell Emilia

Dettagli

Servizi a Rete Principali Interventi 2011 nel Comune di Ferrara

Servizi a Rete Principali Interventi 2011 nel Comune di Ferrara COMUNE DI FERRRARA Servizi a Rete Principali Interventi 2011 nel Comune di Ferrara Ferrara, 11 maggio 2011 1 FOCUS PRINCIPALI INTERVENTI GAS Progetto di sostituzione condotte gas in ghisa con giunto canapa

Dettagli

Olona entra in Città

Olona entra in Città Ricostruzione del corridoio ecologico fluviale nel tessuto metropolitano denso Realizzazione La nuova area umida Giulio Conte Un progetto di Con il contributo di In collaborazione con COMUNE DI RHO COMUNE

Dettagli

M A S T E RP L A N 2 0 1 4-2 0 2 9 RELAZIONE TECNICA GENERALE

M A S T E RP L A N 2 0 1 4-2 0 2 9 RELAZIONE TECNICA GENERALE 11. IL QUADRO ECONOMICO E LE FASI DI ATTUAZIONE 11.1 LE FASI DI ATTUAZIONE DEL PIANO Il nuovo piano definisce i caratteri generali del futuro assetto aeroportuale, le principali opere che lo compongono

Dettagli

Il ruolo dei Dottori Agronomi e Forestali nella Protezione Civile

Il ruolo dei Dottori Agronomi e Forestali nella Protezione Civile Federazione Regionale Ligure Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali La Spezia Il ruolo dei Dottori Agronomi e Forestali nella Protezione Civile La Spezia c/o Centro Integrato di Protezione Civile

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Per la riqualificazione della golena sinistra dell Arno, nel tratto ricadente

PROTOCOLLO D INTESA. Per la riqualificazione della golena sinistra dell Arno, nel tratto ricadente ALLEGATO A PROTOCOLLO D INTESA Per la riqualificazione della golena sinistra dell Arno, nel tratto ricadente in Comune di Pisa compreso tra il ponte del CEP e la foce a mare. Il giorno.. alle ore... presso...

Dettagli

Occupazione aree e servitù, per realizzazione di casse d espansione

Occupazione aree e servitù, per realizzazione di casse d espansione Servizio Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli Occupazione aree e servitù, per realizzazione di casse d espansione Ing. Davide Sormani Geom. Fausto Pardolesi Workshop Barco di Bibbiano - 25 Giugno 2014 Progetto

Dettagli

I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua. Marco Bottino presidente ANBI Toscana

I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua. Marco Bottino presidente ANBI Toscana I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua Marco Bottino presidente ANBI Toscana I Consorzi di Bonifica in Toscana Toscana Nord Basso Valdarno Toscana Costa Medio

Dettagli

Sistemazione del fiume Cassarate in ambito urbano Progetto definitivo Lotto 1 NQC Tratta da Ponte di Valle allo stadio di Cornaredo

Sistemazione del fiume Cassarate in ambito urbano Progetto definitivo Lotto 1 NQC Tratta da Ponte di Valle allo stadio di Cornaredo Allegati al Comunicato stampa del 31 gennaio 2019 da pubblicare il 01 febbraio 2019 Sistemazione del fiume Cassarate in ambito urbano Progetto definitivo Lotto 1 NQC Tratta da Ponte di Valle allo stadio

Dettagli

Consorzio di Bonifica Colline Livornesi Ente di diritto pubblico Via dei Cavalleggeri, Vada (LI) Tel. 0586/ Fax.

Consorzio di Bonifica Colline Livornesi Ente di diritto pubblico Via dei Cavalleggeri, Vada (LI) Tel. 0586/ Fax. Consorzio di Bonifica Colline Livornesi Ente di diritto pubblico Via dei Cavalleggeri, 84-57018 Vada (LI) Tel. 0586/770089 Fax. 0586/77032 INTRODUZIONE A seguito della redazione degli studi idraulici da

Dettagli

Progetto LIFE13 ENV/IT/ RINASCE RIqualificazione NAturalistica per la Sistemazione integrata idraulicoambientale. La Fase progettuale

Progetto LIFE13 ENV/IT/ RINASCE RIqualificazione NAturalistica per la Sistemazione integrata idraulicoambientale. La Fase progettuale Progetto LIFE13 ENV/IT/000169 RINASCE RIqualificazione NAturalistica per la Sistemazione integrata idraulicoambientale dei Canali Emiliani La Fase progettuale Terzo convegno nazionale Italiano sulla riqualificazione

Dettagli

POTENZIAMENTO POTABILIZZATORE «Monte Fortino e interventi presso le opere di presa dell acquedotto

POTENZIAMENTO POTABILIZZATORE «Monte Fortino e interventi presso le opere di presa dell acquedotto POTENZIAMENTO POTABILIZZATORE «Monte Fortino e interventi presso le opere di presa dell acquedotto acquedotto» (Comune di Casola Valsenio) 01 OTTOBRE 2015 Direzione Acqua La storia.. L impianto di potabilizzazione

Dettagli

SCHEDA 2: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2015/2017 DELL'AMMINISTRAZIONE CONSORZIO 4 BASSOVALDARNO ELENCO TRIENNALE

SCHEDA 2: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2015/2017 DELL'AMMINISTRAZIONE CONSORZIO 4 BASSOVALDARNO ELENCO TRIENNALE SCHEDA 2: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2015/2017 DELL'AMMINISTRAZIONE CONSORZIO 4 BASSOVALDARNO ELENCO TRIENNALE Comprensorio Pianura Pisana (19) N. progr. (1) Cod. Int. CODICE ISTAT Amm.ne

Dettagli

SOMMARIO. Dott. Ing. Silvia LUCIA

SOMMARIO. Dott. Ing. Silvia LUCIA Dott. Ing. Silvia LUCIA SOMMARIO PREMESSA... 1 METODOLOGIA... 1 SITUAZIONE NORMATIVA... 2 Norme dell Autorità di Bacino del Fiume Arno... 2 Norme del Piano Strutturale di Empoli... 2 ANALISI DEL MODELLO

Dettagli

2. DESCRIZIONE DELLA STAZIONE E DELL INTERVENTO

2. DESCRIZIONE DELLA STAZIONE E DELL INTERVENTO Sommario 1. PREMESSA...2 2. DESCRIZIONE DELLA STAZIONE E DELL INTERVENTO...3 3. VINCOLI E CLASSIFICAZIONI CHE INTERESSANO LE AREE DI INTERVENTO...6 3.1 Vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. 3267/23 e

Dettagli

Legambiente Parma 8 novembre 2014 Esperienze di riqualificazione fluviale nel Parco del Taro

Legambiente Parma 8 novembre 2014 Esperienze di riqualificazione fluviale nel Parco del Taro Legambiente Parma 8 novembre 2014 Esperienze di riqualificazione fluviale nel Parco del Taro Dr. Michele Zanelli Ente Parchi Emilia Occidentale Il PARCO FLUVIALE REGIONALE DEL TARO è stato istituito nel

Dettagli

LINEE GUIDA PER I PIANI DI ADEGUAMENTO

LINEE GUIDA PER I PIANI DI ADEGUAMENTO LINEE GUIDA PER I PIANI DI ADEGUAMENTO Valido per il CRITERIO n. 1 e 2 (da consegnare entro il 7 agosto 2006) 1. DESCRIZIONE DELLA DERIVAZIONE IN ATTO 1.1 Inquadramento geografico della derivazione in

Dettagli

SCHEDA 2: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2015/2017 DELL'AMMINISTRAZIONE CONSORZIO 4 BASSOVALDARNO ELENCO TRIENNALE

SCHEDA 2: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2015/2017 DELL'AMMINISTRAZIONE CONSORZIO 4 BASSOVALDARNO ELENCO TRIENNALE SCHEDA 2: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2015/2017 DELL'AMMINISTRAZIONE CONSORZIO 4 BASSOVALDARNO ELENCO TRIENNALE Comprensorio Pianura Pisana (19) N. progr. (1) Cod. Int. Amm.ne (2) Cessione

Dettagli

PORTI FELIXSTOWE IL PORTO DI FELIXSTOWE Lo scalo inglese, che si avvia a divenire uno dei più importanti in Europa per il traffico container, è di fatto una struttura completamente nuova e in corso di

Dettagli

RIASSETTO IDROGEOLOGICO E MITIGAZIONE DEI RISCHI NATURALI PRESENTI IN VAL TORREGGIO

RIASSETTO IDROGEOLOGICO E MITIGAZIONE DEI RISCHI NATURALI PRESENTI IN VAL TORREGGIO 1 RIASSETTO IDROGEOLOGICO E MITIGAZIONE DEI RISCHI NATURALI PRESENTI IN VAL TORREGGIO BACINO PRIORITARIO LEGGE VALTELLINA PROGETTO PRELIMINARE (dic. 2001) STUDIO D IMPATTO AMBIENTALE (nov. 2003) PROG.

Dettagli

STUDIO PER L ANALISI DEL RISCHIO IDRAULICO E ALLUVIONALE DEL COMUNE DI PARMA

STUDIO PER L ANALISI DEL RISCHIO IDRAULICO E ALLUVIONALE DEL COMUNE DI PARMA STUDIO PER L ANALISI DEL RISCHIO IDRAULICO E ALLUVIONALE DEL COMUNE DI PARMA La necessità di uno Studio: ultimi studi idraulici organici realizzati sul territorio comunale sono relativi agli anni 2000;

Dettagli

Emiliambiente, potenziato il depuratore di Fidenza

Emiliambiente, potenziato il depuratore di Fidenza Aziende associate/2. Emiliambiente, potenziato il depuratore di Fidenza Taglio del nastro al depuratore di Fidenza. FIDENZA Il depuratore di Fidenza (Parma) da oggi è più potente, più rispettoso dell ambiente

Dettagli

Il fiume Lambro e la città Fra sicurezza e natura

Il fiume Lambro e la città Fra sicurezza e natura Il fiume Lambro e la città Fra sicurezza e natura I diritti del fiume: il rischio esondazione e la Direttiva Alluvioni Marina Credali Regione Lombardia Direzione Generale Territorio, Urbanistica, Difesa

Dettagli

Scampato pericolo. Piena di fine ottobre. Il Brenta arrivato a valori limite

Scampato pericolo. Piena di fine ottobre. Il Brenta arrivato a valori limite Piena di fine ottobre Scampato pericolo Il Brenta arrivato a valori limite L evento, puntualmente previsto dal Centro Funzionale Decentrato della Regione Veneto, è iniziato il sabato 27 ottobre 2018 da

Dettagli

INTERVENTI DI RIORDINO IDRAULICO E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL CENTRO ABITATO DI BULTEI (SS)

INTERVENTI DI RIORDINO IDRAULICO E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL CENTRO ABITATO DI BULTEI (SS) INTERVENTI DI RIORDINO IDRAULICO E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL CENTRO ABITATO DI BULTEI (SS) F.Cambula(*), M. Pani (*), A.M. Lostia(**), D. Giannoni (*), F. Fois (***) (*) Libero professionista

Dettagli

Inaugurazione risorgiva Casona a Pozzoleone

Inaugurazione risorgiva Casona a Pozzoleone Dopo la recente conclusione dei lavori Inaugurazione risorgiva Casona a Pozzoleone Grazie alla sinergia tra Regione e Consorzio Sabato 22 ottobre, grazie anche a una bella giornata di sole, ha avuto un

Dettagli

acqua il monitoraggio in Campania

acqua il monitoraggio in Campania acqua il monitoraggio in Campania 2002-2006 L acqua è probabilmente l unica risorsa naturale che interessa tutti gli aspetti della civiltà umana, dallo sviluppo agricolo e industriale ai valori culturali

Dettagli

DI GEOLOGIA. Via Cesarini Martignano (TRENTO) GEOLOGICHE applicate

DI GEOLOGIA. Via Cesarini Martignano (TRENTO) GEOLOGICHE applicate STUDIo Geologo dott. CRISTIANO BELLONI DI GEOLOGIA PROGETTAZIONI: Via Cesarini 23-38121 Martignano (TRENTO) GEOLOGICHE applicate Email: bellonicristiano@libero.it Geofisiche-GEOTECNICHE tel / fax 0461/821634

Dettagli

REGIONE TOSCANA PIANO DI SVILUPPO RURALE 2014/2020 REGOLAMENTO (UE) 1305/2013

REGIONE TOSCANA PIANO DI SVILUPPO RURALE 2014/2020 REGOLAMENTO (UE) 1305/2013 REGIONE TOSCANA PIANO DI SVILUPPO RURALE 2014/2020 REGOLAMENTO (UE) 1305/2013 Sottomisura 8.3 Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici

Dettagli

Nel settore delle infrastrutture per insediamenti edilizi. Dopo aver definito il rapporto ottimale tra superficie pavimentata ed area a

Nel settore delle infrastrutture per insediamenti edilizi. Dopo aver definito il rapporto ottimale tra superficie pavimentata ed area a ALCUNI ESEMPI DI MITIGAZIONE AMBIENTALE Oltre a quanto specificamente evidenziato nelle norme (Tav. n 11), è di seguito elencata una serie di interventi che possono costituire delle linee guida atte a

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 265 del 5 ottobre 2010

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 265 del 5 ottobre 2010 COMUNE DI CAMPI BISENZIO - Provincia di Firenze - DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 265 del 5 ottobre 2010 AGGIORNAMENTO DELLA DELIMITAZIONE DEL CENTRO ABITATO AI SENSI DELL ART. 4 DEL D.LGS 285/92

Dettagli

Progetto Strategico Speciale Valle del fiume Po

Progetto Strategico Speciale Valle del fiume Po Progetto Strategico Speciale Valle del fiume Po La Strategia generale del Progetto Il Po come sistema territorializzato e integrato TERRITORIALIZZAZIONE DEL FIUME PO IL PO COME SISTEMA INTEGRAZIONE DI

Dettagli

6 ambito progettuale grotta rossa tratto compreso tra ss 16 e viale euterpe

6 ambito progettuale grotta rossa tratto compreso tra ss 16 e viale euterpe 6 ambito progettuale grotta rossa tratto compreso tra ss 16 e viale euterpe Project manager: gruppo dirigenti: master plan e progettazione urbanistica: progettazione urbana: progettazione opere pubbliche:

Dettagli

Ufficio Operativo di Alessandria. Indice. 1. Premessa Descrizione dell intervento Procedure di intervento... 7 ALLEGATI...

Ufficio Operativo di Alessandria. Indice. 1. Premessa Descrizione dell intervento Procedure di intervento... 7 ALLEGATI... Ufficio Operativo di Alessandria Indice 1. Premessa... 2 2. Descrizione dell intervento... 5 3. Procedure di intervento... 7 ALLEGATI... 8 1 Ufficio Operativo di Alessandria 1. Premessa Il tratto cittadino

Dettagli

CENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI

CENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI NOME DEL PROGETTO NOME SPAZIO APERTO SP.A.C. _ 18 COMUNE Comune di Casalpusterlengo AREA (ha) 19,27 PERIMETRO (metri) 4.300 PROPRIETÀ DELL AREA Proprietà di natura privata DATA RILIEVO Novembre 2012 RILIEVO

Dettagli

STATO DI ATTUAZIONE AL 26 SETTEMBRE 2008 DEL BILANCIO INVESTIMENTI 2008 Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 20 del 27.03.

STATO DI ATTUAZIONE AL 26 SETTEMBRE 2008 DEL BILANCIO INVESTIMENTI 2008 Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 20 del 27.03. STATO DI ATTUAZIONE AL 26 SETTEMBRE 2008 DEL BILANCIO INVESTIMENTI 2008 Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 20 del 27.03.2008 e successiva variazione approvata dal C.C. n. 89 in data 25.09.2008

Dettagli

NODO CRITICO: SL01 Robassomero

NODO CRITICO: SL01 Robassomero CORSO D ACQUA: Stura di Lanzo TRATTO: da località Fornelli, a valle di Villanova Canavese, alla località Bruneri di Sopra, a monte di Caselle Torinese LUNGHEZZA DEL TRATTO: 7,5 km SUPERFICIE FASCIA FLUVIALE

Dettagli

Relazione di adeguamento dei dati di pericolosità idraulica alla Variante al PS ed al nuovo Regolamento Urbanistico del Comune di Empoli.

Relazione di adeguamento dei dati di pericolosità idraulica alla Variante al PS ed al nuovo Regolamento Urbanistico del Comune di Empoli. !! Comune di EMPOLI Provincia di Firenze Relazione di adeguamento dei dati di pericolosità idraulica alla Variante al PS ed al nuovo Regolamento Urbanistico del Comune di Empoli. Area P.U.A. 6.6 Loc. Pontorme

Dettagli