PROGETTO LA CICOGNA DALLE ALI PULITE

Transcript

1 PROGETTO LA CICOGNA DALLE ALI PULITE Regione Piemonte gruppo ASL Asti Progetto avviato nell'anno Ultimo anno di attività : 2009 Abstract Il progetto è stato finanziato nell'ambito del Bando Regionale HP , Regione Piemonte Contesto di partenza L'area di Progetto Fumo del Gruppo Interdisciplinare di Educazione alla salute, nell'ambito del Progetto regionale "Ospedale libero dal fumo" ha evidenziato la necessità di porre attenzione alla problematica "fumo e gravidanza" non ancora affrontata con interventi specifici. Il Piano Sanitario Nazionale conferma l'impegno dello Stato nel "far tendere a zero la prevalenza delle gestanti fumatrici". L'indagine Multiscopo ISTAT sulle "Condizioni di salute e Ricorso ai Servizi Sanitari " evidenzia una percentuale piuttosto elevata di donne (il 38%) che fumava prima del concepimento e continua a farlo durante la gravidanza pur se talvolta in maniera ridotta. Il gruppo di progetto che coinvolge il D.S.S.T, il Dipartimento Materno Infantile e il Dipartimento di Prevenzione, ha condotto un'indagine locale per rilevare il numero di donne fumatrici prima di iniziare la gravidanza, la percentuale di coloro che continuano durante la gestazione e di coloro che riprendono a fumare dopo la nascita del figlio, raccogliendo anche dati sulle abitudini familiari. Indagando, tramite un questionario, un campione significativo di gravide e neomamme, è emerso che 33,9% delle prime è rimasta nella condizione di fumatrice e che il 39,1% di coloro che avevano cessato l'abitudine durante la gravidanza ha ripreso dopo il parto. Tramite focus group con un campione di gravide e di neomamme fumatrici sono stati indagati e selezionati i fattori PAR che sostengono il comportamento (predisponenti: carenza di autostima; convinzione che il fumo contribuisca a combattere l'ansia, abilitanti: carenza di iniziative nell'ambito del Servizio Sanitario pubblico per sostenere le donne che decidono di smettere di fumare durante la gravidanza e di mantenere tale comportamento, rinforzanti: presenza in famiglia di fumatori) Obiettivi : 1) riduzione dell'abitudine al fumo nelle gravide e neomamme e mantenimento dell'astinenza nelle neomamme seguite con interventi di counselling dai vari operatori sanitari con cui vengono a contatto; lo standard di riferimento si incrementa del 10% in caso di donne seguite anche nello spazio di ascolto 2) incremento dell'autoefficacia, nel modificare e mantenere il proprio comportamento, nello donne seguite dallo spazio di ascolto 3) organizzazione dello "spazio di ascolto" 4)coinvolgimento del partner perché offra sostegno alla compagna fumatrice nel processo di cambiamento Metodologia e strumenti e risultati 1) E' stato definito e costituito il Gruppo di progetto 2) Sono stati organizzati due corsi di formazione: a)corso di formazione su counselling breve per gli operatori dei consultori, ambulatori ginecologici, servizi vaccinazioni b)corso di formazione per gli operatori che gestiranno lo spazio di ascolto 2)sono stati condotti due focus-group con un campione di donne, per la definizione degli obiettivi 3) è stato inserito il test di Fagerstrom nella scheda delle gravide fumatrici, 4) è stato eseguito il counselling breve (con compilazione scheda specifica) e distribuito il materiale informativo ai soggetti target da parte del personale formato, 5) è stato organizzato uno "spazio di ascolto mamme", 6) sono stati inseriti i incontri informativi sul fumo per entrambi i genitori nel percorso nascita e dopo-parto presso i consultori, 7 ) è stata diffusa l'iniziativa tramite ginecologi liberi professionisti, MMG, PLS, educatrici asili nido, farmacisti, ecc utilizzando opuscoli appositamente predisposti 8) sono state eseguite a distanza di sei mesi e un anno dalla data del primo counselling, le telefonate per i ricontrolli. Riguardo agli obiettivi sono stati raggiunti i seguenti risultati: 1) riduzione dell'abitudine al fumo: dopo sei mesi il 45%(standard >25%) delle donne fumatrici in gravidanza e il 22,4% (standard >15%) delle Pag. 1/7

2 neomamme dichiarano di aver smesso di fumare. "Lo spazio di ascolto" è stato organizzato seguendo i bisogni dell'utenza interessata, ma solo il 4,1% (standard >10%) ha deciso di seguire tale metodologia per avere un aiuto per smettere di fumare. Non è stato possibile valutare l'incremento dell' autoefficacia nelle donne seguite nello spazio di ascolto (solo 3 donne hanno partecipato). Il coinvolgimento dei partner nel sostegno alle compagne fumatrici nel processo di cambiamento è stato insufficiente. Tema di salute prevalente : Temi secondari : Setting : Destinatari finali : Mandati : Finanziamenti : Genitorialità Genere Altro Responsabili e gruppo di lavoro Sig.ra GOBBO MANUELA (responsabile) Assistente Sanitaria ASL AT - Asti - S.S. Promozione ed Educazione alla Salute - MGobbo@asl.at.it Tel. : 0141/ Dr.ssa ALUFFI MARILISA psicologa Asl AT maaluffi@tin.it Tel. : CONTI OMBRETTA ASL AT - Asti - SOC Patologia delle Dipendenze - contio@asl19.asti.it Tel. : 0141/ Dott.ssa LIBERALATO ROBERTA Psicologa Asl AT rliberalato@asl.at.it Tel. : Enti promotori e/o partner Categoria ente : Amministrazione Locale Comune di Asti Asili nido, spazi infanzia-famiglie Categoria ente : Associazione Rete farmacia amica ASL AT Asti S.O.C. Patologia da Dipendenze Pag. 2/7

3 ASL AT Asti S.O.S.Educazione e Promozione alla salute ASL AT Asti Consultorio familiare Asl Nizza ASL AT Asti S.O.C. Psicologia ASL AT Asti Consultorio familiare Asti ASL AT Asti S.O.C. Ostetricia e Ginecologia Documentazione del progetto 1. Versione integrale del Progetto 2. RELAZIONE FINALE (progetto annuale) 3. Allegato 01 "Questionari distribuiti alle donne in gravidanza e neo-mamme" 4. Allegato 02 "Materiali stampati: pieghevoli e locandina" 5. Allegato 03 "Focus group: donne in gravidanza e neo-mamme" 6. Allegato 04 "Scheda counselling per le donne" 7. I Report sullo stato di avanzamento del progetto 8. II Report sullo stato di avanzamento del progetto Pag. 3/7

4 OBIETTIVI Obiettivo EDUCATIVO corso di formazione ECM "Non mandiamo tutto in fumo" sul counselling breve per operatori sanitari. Gli obittivi sono: a) far acquisire conoscenze teoriche ed aggiornamenti in tema di cambiamento e resistenza b) far migliorare le capacità relazionali e comunicative in tema di motivazione al cambiamento (vedi allegato).<br>corso di formazione "Mamme e fumo" di approfondimento delle abilità del counselling motivazione. Corso della durata di 12 ore articolato su tre giornate. Gli operatori tramite attività di conduzione di un colloquio secondo lo stile motivazionale, dovranno essere in grado di supportare le donne gravide e/o neomamme che vogliono smettere di fumare o vogliono mantenere l'astinenza (vedi allegato).<br>gli operatori sanitari opportunamente preparati avvicinavano le donne in gravidanza o le neomamme fumatrici che affluivano alle varie strutture sanitarie, per svolgere interventi di counselling individuale o con il partner se presente, al fine di informare la donna sui danni al nascituro o neonato e sollecitare la decisione di smettere di fumare. <br> Pag. 4/7

5 INTERVENTO AZIONE #1-30/09/ /10/ /09/ /10/2005 Numero edizioni : 2 Ore singola edizione : 5 Totale persone raggiunte : 40 Comuni coinvolti nell'intervento : Asti; Metodi non specificati Carichi di lavoro : - Num. 1 Infermiere - ore 10 - Num. 1 Psicologo - ore 10 Documentazione dell'intervento : Corso di formazione "Non mandiamo tutto in fumo" Pag. 5/7

6 INTERVENTO AZIONE #2-07/02/ /02/ /02/ /02/2007 Numero edizioni : 1 Ore singola edizione : 12 Totale persone raggiunte : 22 Comuni coinvolti nell'intervento : Asti; Metodi non specificati Carichi di lavoro : - Num. 2 Psicologo - ore 24 Documentazione dell'intervento : Corso di formazione "Mamme e fumo" approfondimento delle abilità del counselling motivazionale Pag. 6/7

7 INTERVENTO AZIONE #3-01/01/ /12/ /01/ /12/2009 Numero edizioni : 1 Ore singola edizione : 16 Totale persone raggiunte : 197 Comuni coinvolti nell'intervento : Asti; Metodi non specificati Carichi di lavoro : - Num. 15 Infermiere - ore Num. 7 Ostetrica - ore Num. 7 Assistente sanitario - ore Num. 3 Infermiere pediatrico - ore 48 - Num. 15 Infermiere - ore Pag. 7/7