IL PROCUREMENT PUBBLICO IN ITALIA SCENARIO DI MERCATO

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Marino Damiani
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1 IL PROCUREMENT PUBBLICO IN ITALIA SCENARIO DI MERCATO

3 BANDI DI GARA PUBBLICATI PER TIPO INTERVENTO TREND 2002-SETTEMBRE 2016 COMPOSIZIONE % 100% 80% 60% % 20% % Nuovo Rinnovo Fonte: CRESME Europa Servizi

4 MERCATO OPERE PUBBLICHE MONITORATO DAL CRESME Appalti di sola esecuzione MERCATI TRADIZIONALI Lavori tradizionali Appalti integrati Contraente generale MERCATI COMPLESSI Concessioni di lavori Altri contratti di PPP (Leasing immobiliare, contratti di disponibilità, sponsorizzazioni e altro PPP) Appalti di costruzione e gestione Concessioni di servizi e contratti di finanza di progetto nei servizi Altri contratti di PPP (società miste) Appalti di manutenzione e gestione

2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

TREND 2002-2016 - Numero indice 2002=100 160

7 BANDI DI GARA IL TREND Numero indice 2002= IMPORTO Var % 2016/2015 NUMERO: -9,2 - IMPORTO: -15,3 NUMERO

8 BANDI DI GARA SENZA concessioni di servizi per il servizio di distribuzione del gas e SENZA l importo dei servizi delle altre concessioni di servizi di importo superiore a 50 milioni di euro che prevedono anche lavori Valori assoluti Variazione % Numero Importo (mln euro) Numero Importo ,3-17, ,5 63, ,6-6, ,2-25,5

BANDI DI GARA DINAMICHE MENSILI 2015-2016 1.068 1.333 2.429 1.721 1.847 1.598 3.479 1.986 1.272 1.535 1.257 10.154 2.223 874 1.232 6.797 271 2.226 1.860 2.387 1.166 1.845 1.299 2.967 1.228 1.351 1.

9 BANDI DI GARA DINAMICHE MENSILI gen-15 feb-15 mar-15 apr-15 mag-15 giu-15 lug-15 ago-15 set-15 ott-15 nov-15 dic-15 gen-16 feb-16 mar-16 apr-16 mag-16 giu-16 lug-16 ago-16 set-16 ott-16 nov-16 dic-16 Numero Importo (Meuro)

SERVIZI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA BANDI DI GARA 2012-2016

000 600 500 4.855 4.193 5.063 6.000 5.000 400 4.000 300 3.000 200 2.

10 SERVIZI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA BANDI DI GARA (Importi in mln di euro) Importo Numero Importo Numero

600 500 400 300 200 100 BANDI DI GARA MERCATI A CONFRONTO IL TREND 2002-2015 Numero indice 2002=100 2016/2015 Mercati tradizionali: -10,9% il numero; -36,9% l importo Mercati complessi:

11 BANDI DI GARA MERCATI A CONFRONTO IL TREND Numero indice 2002= /2015 Mercati tradizionali: -10,9% il numero; -36,9% l importo Mercati complessi: -2,3% il numero; +15,9% l importo numero complessi importo complessi numero tradizionali importo tradizionali

12 BANDI DI GARA MERCATI COMPLESSI IL TREND DEL NUMERO

13 BANDI DI GARA MERCATI COMPLESSI IL TREND DELL IMPORTO (Milioni di euro)

14 BANDI DI GARA MERCATI TRADIZIONALI IL TREND DEL NUMERO

15 BANDI DI GARA MERCATI TRADIZIONALI IL TREND DELL IMPORTO (Milioni di euro)

16 MERCATO PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO

1.424 3.767 2.136 5.412 8.394 4.828 5.697 4.777 7.338 9.646 7.148 4.065 3.676 7.203 13.318 Numero Importo (Mln ) BANDI DI GARA PPP TREND ANNUALE - 2002-2016 4.000 14.000 3.

17 Numero Importo (Mln ) BANDI DI GARA PPP TREND ANNUALE Importo (Mln ) Numero

689 2.160 960 5.335 3.128 5.562 2.769 6.514 5.853 6.427 4.206 3.235 7.652 3.123 7.135 Numero Importo (Mln ) AGGIUDICAZIONI PPP TREND ANNUALE - 2002-2016 1.

18 Numero Importo (Mln ) AGGIUDICAZIONI PPP TREND ANNUALE Importo (Mln ) Numero

19 BANDI DI GARA STAZIONI APPALTANTI PPP IMPORTO (Milioni di euro) Enti locali Gestori reti, infrastrutture e servizi pubblici Altri enti

253 345 1.299 889 864 485 398 1.503 2.338 1.903 1.829 4.557 4.080 5.828 8.840 BANDI DI GARA PROCEDURE PPP 2012-2016 IMPORTO (milioni di euro) 10.

20 BANDI DI GARA PROCEDURE PPP IMPORTO (milioni di euro) Concessioni di lavori Concessioni di servizi Altre gare di PPP

21 BANDI DI GARA CLASSI DI IMPORTO PPP IMPORTO (Milioni di euro) <= > <= > <= >

22 DUE CONSIDERAZIONI QUALITA - DEFINIZIONI E MISURAZIONE TEMPI DELLE DECISIONI

23 «E adesso arriva la seconda rivoluzione delle macchine. I computer e le altre innovazioni digitali stanno facendo per la nostra forza mentale quello che la macchina a vapore e i suoi epigoni fecero per la forza muscolare. Ci permettono di superare i precedenti limiti e ci portano in un territorio inesplorato»

INNOVAZONE RICOMBINANTE AREE DELL INNOVAZIONE Nuova Costruzione Tradizionale CONTRAZIONE Energy technology Impiantistica Micro-riqualificazione Ingegneria ambientale Facility Management CRESCITA

24 INNOVAZONE RICOMBINANTE AREE DELL INNOVAZIONE Nuova Costruzione Tradizionale CONTRAZIONE Energy technology Impiantistica Micro-riqualificazione Ingegneria ambientale Facility Management CRESCITA Materiali compositi e ibridi Nanotecnologie Led- Oled Robotica / Stampanti 3d Internet delle cose NUOVI MATERIALI AREE IN COMPETIZIONE AMBIENTE COSTRUITO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Nuovi standard contrattuali + Modellazione Informatica BIM + Lean production + New technology Intercooperazione Interoperabilità Modellazione Informatica BIM Fonte: CRESME

25 BIM

IL COSTO DELL ERRORE E VALUTATO NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI TRA IL 30% E 40% SI SOSTIENE CHE UTILIZZANDO IL BIM QUESTO COSTO SI POSSA RIDURRE AL 5%-10%

26 IL COSTO DELL ERRORE E VALUTATO NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI TRA IL 30% E 40% SI SOSTIENE CHE UTILIZZANDO IL BIM QUESTO COSTO SI POSSA RIDURRE AL 5%-10% NEL 2016 IL MERCATO DELLE OPERE PUBBLICHE E STIMATO DAL CRESME IN 30 MILIARDI DI EURO UN RISPARMIO DEL 20% VORREBBE DIRE 6 MILIARDI DI EURO DI EFFICIENZA

27 27 QUALE QUALITA? Molte definizioni Trascendente Basata sul prodotto Basata sull utilizzatore Basata sulla produzione Basata sul valore «La qualità non può essere definita, tu sai cos è» (Pirsig 1974) «Le differenze nella qualità si riferiscono alle differenze nella quantità di qualche desiderato ingrediente o attributo» (Abbott, 1955) «La qualità consiste nell abilità di soddisfare desideri» (Edwards, 1968) «Qualità come conformità a requisiti» (Crosby, 1979) «Il meglio per certe condizioni del cliente, che sono (a) l uso effettivo (b) il prezzo di vendita del prodotto» (Feigenbaum, 1991)

28 28 2 La definizione della qualità in edilizia Qualità come concetto multidimensionale Performance Caratteristiche Affidabilità Conformità Durabilità Serviceability Estetica Qualità percepita

29 STARDARDIZZAZIONE E MISURAZIONE DELLE PERFORMANCE

30 30 Il vero ritardo infrastrutturale dell Italia: - carenza di una programmazione nazionale - tempi di realizzazione - sistematico non rispetto dei costi preventivati - mancanza di analisi economiche costi-benefici - ricontrattazioni e apertura di contenziosi - insufficiente monitoraggio delle opere - mancanza di strumenti normativi per la risoluzione delle controversie legate alla localizzazione delle opere sul territorio Fonte: CRESME su dati UVER (2010)

31 31 La patologia dei tempi di attraversamento I tempi di attraversamento sono i tempi morti che si impiegano a passare da una fase alla successiva del procedimento (ad esempio, dalla fine della progettazione preliminare all avvio della progettazione definitiva). Intervalli di tempo caratterizzati principalmente dall attività amministrativa e burocratica più che da attività tecniche. Fonte: CRESME su dati UVER (2010)

32 32 6 La qualità degli La patologia dei tempi investimenti di in attraversamento infrastrutture In Italia i tempi di attraversamento pesano in media per il 36 per cento sui complessivi tempi di attuazione delle opere pubbliche; tale peso sale al 57 per cento se si considerano solo le fasi su cui i tempi di attraversamento incidono effettivamente (progettazione e affidamento) si riscontrano soprattutto tra le varie fasi della progettazione (il 59 per cento del tempo totale dedicato alla progettazione è perso nei tempi di attraversamento), ma anche tra affidamento e inizio dei lavori l incidenza è forte (47 per cento). Fonte: CRESME su dati UVER (2010)

33 La patologia dei tempi di attraversamento L incidenza è maggiore al Sud (60 per cento), ma i tempi di attraversamento sono strutturalmente molto alti anche nelle regioni del centro (50 per cento) e del nord (55 per cento). Essi pesano di più, in termini relativi, sulla realizzazione di piccole opere (oltre il 60 per cento sulle opere che costano meno di 500 mila euro, 58 per cento sulle opere tra i 500 mila e il milione di euro) ma anche per le grandi opere il peso è molto significativo (in media 44 per cento della durata totale per le opere di costo compreso tra i 50 e i 100 milioni di euro, 39 per cento per le opere sopra i 100 milioni). Fonte: CRESME su dati UVER (2010) 33

34 LA DEGITALIZZAZIONE RIDISEGNA LE POSSIBILITA PER LA CORRETTA DEFINIZIONE DEI TEMPI SERVONO I TEMPI GIUSTI E CERTI

35 STANDARDIZZARE MONITORARE LE PERFORMANCE MONITORARE I TEMPI

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