(Redatto ai sensi dell art 18 DPR 554/99 ovvero art. 17 D.P.R. 207/2010 schema di regolamento di attuazione D.lgs. 163/2006)
|
|
- Aureliano Bini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2
3 Prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro per la stesura dei piani di sicurezza con contenuti minimi di cui al comma 2 art. 17 D.P.R. 207/2010 (Redatto ai sensi dell art 18 DPR 554/99 ovvero art. 17 D.P.R. 207/2010 schema di regolamento di attuazione D.lgs. 163/2006)
4 Indice 1. PREMESSA ANAGRAFICA DI CANTIERE CARATTERISTICHE DEL SITO E DEL CONTESTO ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE COORDINAMENTO GENERALE PSC ALLEGATI E CONCLUSIONI CRONOPROGRAMMA DOCUMENTAZIONE DA TENERE IN CANTIERE DESCRIZIONE DEI LAVORI DA ESEGUIRE ( art 17 comma 2 lettera a. D.P.R. 207/2010 ) CARATTTERISTICHE PER LA STESURA DEL PSC GIA INDIVIDUATE ( art 17 comma 2 lettera b.c. D.P.R. 207/2010 ) VALUTAZIONE PRELIMINARE PER LA STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA ( art 17 comma 2 lettera d. D.P.R. 207/2010 )... 12
5 1. PREMESSA Il Piano di sicurezza e coordinamento (PSC) deve essere redatto ai sensi dell'art.100 comma 1 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i. e secondo i contenuti specificati nell allegato XV. Il PSC sarà parte integrante del Contratto d'appalto delle opere in oggetto e la mancata osservanza di quanto previsto nel PSC costituisce violazione delle norme contrattuali. Il PSC si dovrà comporre delle seguenti sezioni principali: Anagrafica di cantiere; Analisi del contesto ed indicazione delle prescrizioni volte a combattere i relativi rischi rilevati; Organizzazione in sicurezza del cantiere, tramite: - relazione sulle prescrizioni organizzative; - lay out di cantiere; coordinamento dei lavori, tramite: - pianificazione dei lavori mediante cronoprogramma (diagramma di GANTT) - prescrizioni sul coordinamento dei lavori; - individuazione, analisi e valutazione dei rischi e relative prescrizioni di sicurezza per ogni fase lavorativa; stima dei costi della sicurezza; allegati Il PSC sarà consegnato al Committente prima della fase di scelta dell'esecutore dei lavori. Dovrà essere consegnato alle ditte invitate a presentare le offerte o esser messo a disposizione delle ditte intenzionate a partecipare alla gara d'appalto. L'impresa appaltatrice o capo gruppo dovrà consegnare copia del PSC alle altre imprese esecutrici, prima dell'inizio dei rispettivi lavori, per i lavori pubblici prima della consegna dei lavori. Entro dieci giorni dell'inizio dei lavori deve essere presa visione da parte dei Rappresentanti dei lavoratori delle imprese esecutrici. Sono ammesse integrazioni al PSC da parte dei Datori di lavoro delle imprese esecutrici, da formulare al Coordinatore per l'esecuzione dei lavori, l'accettazione delle quali non può in alcun modo comportare modifiche economiche ai patti contrattuali. Si rammenta che la violazione da parte delle Imprese e dei Lavoratori autonomi alle prescrizioni contenute nel PSC costituisce giusta causa di sospensione dei lavori, allontanamento dei soggetti dal cantiere o di risoluzione del contratto.
6 Le imprese esecutrici, prima dell'esecuzione dei rispettivi lavori, devono presentare il proprio Piano Operativo di Sicurezza (POS), da intendersi come piano di dettaglio del PSC, al Coordinatore per l'esecuzione. Non possono eseguire i rispettivi lavori se prima non è avvenuta l'approvazione formale del POS da parte del Coordinatore per l'esecuzione. Nel caso di lavori pubblici, l'appaltatore o il Concessionario, entro trenta giorni dall'aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori, redige e consegna il POS (complessivo) alla Stazione appaltante. Anche in questo caso i lavori non potranno darsi inizio se non è avvenuta la formale approvazione del POS da parte del Coordinatore per l'esecuzione. È fatto obbligo, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., di cooperare da parte dei Datori di lavoro delle imprese esecutrici e dei Lavoratori autonomi, al fine di trasferire informazioni utili ai fini della prevenzione infortuni e della tutela della salute dei lavoratori. Spetta al Coordinatore per l'esecuzione organizzare tra i Datori di lavoro delle imprese esecutrici e dei Lavoratori autonomi la cooperazione e il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione. Il Coordinatore per l'esecuzione, periodicamente e ogni qualvolta le condizioni del lavoro lo rendono necessario, provvede a comunicare al Committente o al Responsabile dei lavori, se designato, lo stato d'andamento dei lavori, in relazione all'applicazione delle norme riportate nel D.Lgs. n. 81/2008 e delle prescrizioni contenute nel PSC. 2. ANAGRAFICA DI CANTIERE Ai sensi del punto lettere a) e b) dell allegato XV D.Lgs 81/2008 e s.m.i. in questa sezione si provvederà ad identificare l opera mediante l indirizzo di cantiere, una descrizione sintetica dell opera in relazione al sito e al contesto in cui si trova con particolare riferimento alle scelte progettuali adottate. Andranno identificati tutti i soggetti coinvolti dal committente, ai progettisti, al direttore dei lavori, al RUP, ai coordinatori per la progettazione ed esecuzione dell opera, ai datori di lavori delle imprese esecutrici e lavoratori autonomi. 3. CARATTERISTICHE DEL SITO E DEL CONTESTO In questo raggruppamento andranno considerate le situazioni di pericolosità relative sia alle caratteristiche dell'area su cui dovrà essere installato il cantiere, sia al contesto all'interno del quale esso stesso andrà a collocarsi. Secondo quanto richiesto dal D Lgs 81/2008 e s.m.i. tale valutazione, riferita almeno agli elementi di cui all'allegato II, dovrà riguardare i seguenti aspetti: - caratteristiche area di cantiere, dove andranno indicati i rischi, e le misure preventive, legati alla specifica condizione dell'area del cantiere (ad es. le condizioni geomorfologiche
7 del terreno, l'eventuale presenza di sottoservizi, ecc.); [D.Lgs 81/2008 Allegato XV Punto 2.1.2, lett.c) e d) punto 1 Punto lett a)] - fattori esterni che comportano rischi per il cantiere, dove dovranno essere valutati i rischi, e le misure preventive, trasmessi dall'ambiente circostante ai lavoratori operanti sul cantiere (ad es. presenza di altro cantiere preesistente, di viabilità ad elevata percorrenza, ecc.); [D Lgs 81/2008, Punto 2.1.2, lett.c) e d) punto 1 Punto lett b)] - rischi che le lavorazioni di cantiere comportano per l'area circostante, dove dovranno essere valutati i rischi, e le misure preventive, conseguenti alle lavorazioni che si svolgono sul cantiere e trasmessi all'ambiente circostante (ad es. rumori, polveri, caduta di materiali dall'alto, ecc); [D Lgs 81/2008, Punto 2.1.2, lett.c) e d) punto 1 Punto 2.2.1, lett c)] - descrizione caratteristiche idrogeologiche, dove dovrà essere inserita una breve descrizione delle caratteristiche idrogeologiche del terreno. Qualora fosse disponibile una specifica relazione, potrà rinviarsi ad essa nel punto "Conclusioni Generali", dove verranno menzionati tutti gli allegati al Piano di Sicurezza. [D Lgs 81 /2008, Punto 2.1.4] 4. ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE In questo raggruppamento andranno considerate le situazioni di pericolosità, e le necessarie misure preventive, relative all'organizzazione del cantiere; inoltre andrà specificata la segnaletica che vi dovrà essere posizionata. Secondo quanto richiesto dal punto 2.2.2, del D Lgs. 81/2008 e s.m.i. tale valutazione dovrà riguardare, in relazione alla tipologia del cantiere, almeno i seguenti aspetti: 1. modalità da seguire per la recinzione del cantiere, gli accessi e le segnalazioni; 2. protezioni o misure di sicurezza contro i possibili rischi provenienti dall'ambiente esterno; 3. servizi igienico assistenziali; 4. protezioni o misure di sicurezza connesse alla presenza nell'area del cantiere di linee aeree e condutture sotterranee; e) viabilità principale di cantiere; 5. impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua, gas ed energia di qualsiasi tipo; 6. impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche; 7. misure generali di protezione contro il rischio di seppellimento da adottare negli scavi; i) misure generali da adottare contro il rischio di annegamento; 8. misure generali di protezione da adottare contro il rischio di caduta dall'alto; 9. misure generali di sicurezza da adottare nel caso di estese demolizioni o manutenzioni, ove le modalità tecniche di attuazione siano definite in fase di progetto; 10. misure di sicurezza contro i possibili rischi di incendio o esplosione connessi con lavorazioni e materiali pericolosi utilizzati in cantiere;
8 11. disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall'articolo 14; 12. disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall'art.5, comma 1, lettera c); 13. valutazione, in relazione alla tipologia dei lavori, delle spese prevedibili per l'attuazione dei singoli elementi del piano; 14. misure generali di protezione da adottare contro gli sbalzi eccessivi di temperatura; 15. le eventuali modalità di accesso dei mezzi di fornitura dei materiali; 16. la dislocazione degli impianti di cantiere; 17. la dislocazione delle zone di carico e scarico; le zone di deposito attrezzature e di stoccaggio materiali e dei rifiuti; le eventuali zone di deposito dei materiali con pericolo d'incendio o di esplosione. 5. COORDINAMENTO GENERALE PSC In questo raggruppamento andranno considerate le misure di coordinamento relative al Coordinamento delle Lavorazioni e Fasi, al Coordinamento dell'utilizzo delle parti comuni, al Coordinamento, ovvero la cooperazione fra le imprese e il Coordinamento delle situazioni di emergenza. Coordinamento delle Lavorazioni e Fasi. Indicare le prescrizioni operative in riferimento alle interferenze delle lavorazioni in conformità ai punti dell allegato XV D.Lgs 81/2008 [DLgs. 81/2008, Allegato XV Punto lettera e)] Coordinamento utilizzo parti comuni. Indicare le misure di coordinamento relative all'uso comune da parte di più imprese e/o lavoratori autonomi, di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva di cui ai punti dell allegato XV D.Lgs 81/2008 [DLgs. 81/2008, Allegato XV Punto lettera f)] Modalità di cooperazione fra le imprese. Indicare le modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento, nonché della reciproca informazione, fra i datori di lavoro e tra questi ed i lavoratori autonomi. [DLgs. 81/2008, Allegato XV Punto lettera g)] Organizzazione delle emergenze. Indicare l'organizzazione prevista per il servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori, nel caso in cui il servizio di gestione delle emergenze é di tipo comune, nonché nel caso di cui all'articolo 17, comma 4, del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494, e successive modificazioni. [DLgs. 81/2008, Allegato XV Punto lettera h)] Cronoprogramma (Diagramma di Gantt) pianificazione dei lavori secondo logiche produttive ed esigenze di sicurezza durante l articolazione delle fasi lavorative [DLgs. 81/2008, Allegato XV Punto lettera i)]
9 6. ALLEGATI E CONCLUSIONI Nel presente punto, il tecnico potrà aggiungere considerazioni e raccomandazioni conclusive del Piano di Sicurezza. In particolare, ai sensi del DLgs 81/2008, il PSC deve contenere anche i seguenti documenti: Planimetrie del cantiere [Punto D Lgs. 81/2008 e s.m.i.] Valutazione del rumore [Punto lettera l allegato XV D Lgs 81/2008e s.m.i.] Stima dei costi della sicurezza [Art.4 D Lgs 81/2008 e s.m.i.]; Fascicolo dell opera [Art. 91 DLgs 81/2008 con i contenuti definiti dall allegato XV del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Si potranno allegare, altresì: Tavole esplicative di progetto; 7. CRONOPROGRAMMA (DLgs. 81/2008 s.m.i. Allegato XV Punto lettera i) In un progetto come quello in esame ha un valore aggiunto l individuazione di un corretto cronoprogramma, che si configuri come un vero e proprio progetto a se stante, mirato a permettere il normale uso delle viabilità esistente anche durante lo svolgimento dei lavori. Il crono programma che sarà redatto in fase di progetto esecutivo. In prima approssimazione e salvo verifiche da farsi con la direzione,si possono prevedere le fasi d intervento come da elaborato PE DOCUMENTAZIONE DA TENERE IN CANTIERE Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente documentazione: 1. Notifica preliminare (inviata alla A.S.L. e alla D.P.L. dal committente e consegnata all'impresa esecutrice che la deve affiggere in cantiere art. 99, comma 1 D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i.); 2. Piano di Sicurezza e di Coordinamento; 3. Fascicolo dell'opera; 4. Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere e gli eventuali relativi aggiornamenti;
10 5. Titolo abilitativo alla esecuzione dei lavori (denuncia di inizio attività, concessione edilizia); 6. Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in cantiere; 7. Certificazione attestante la regolarità contributiva (I.N.P.S., I.N.A.I.L., Cassa Edile) per ciascuna delle imprese operanti in cantiere, ovvero DURC 8. Certificato di iscrizione alla Cassa Edile per ciascuna delle imprese operanti in cantiere; 9. Copia del registro degli infortuni per ciascuna delle imprese operanti in cantiere; 10. Copia del libro matricola dei dipendenti per ciascuna delle imprese operanti in cantiere; 11. Verbali di ispezioni effettuate dai funzionari degli enti di controllo che abbiano titolo in materia di ispezioni dei cantieri (A.S.L., Ispettorato del lavoro, I.S.P.E.S.L., Vigili del fuoco, ecc.); 12. Registro delle visite mediche periodiche e idoneità alla mansione; 13. Certificati di idoneità per lavoratori minorenni; 14. Tesserini di vaccinazione antitetanica. Inoltre, ove applicabile, dovrà essere conservata negli uffici del cantiere anche la seguente documentazione: 1. Contratto di appalto (contratto con ciascuna impresa esecutrice e subappaltatrice); 2. Autorizzazione per eventuale occupazione di suolo pubblico; 3. Segnalazione all'esercente l'energia elettrica per lavori effettuati a meno di 5 metri dalle linee elettriche stesse. 4. Denuncia di installazione all'i.s.p.e.s.l. nel caso di portata superiore a 200 kg, con dichiarazione di conformità marchio CE; 5. Denuncia all'organo di vigilanza dello spostamento degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 kg; 6. Richiesta di visita periodica annuale all'organo di vigilanza degli apparecchi di sollevamento non manuali di portata superiore a 200 kg; 7. Documentazione relativa agli apparecchi di sollevamento con capacità superiore ai 200 kg, completi di verbali di verifica periodica; 8. Verifica trimestrale delle funi, delle catene incluse quelle per l'imbracatura e dei ganci metallici riportata sul libretto di omologazione degli apparecchi di sollevamenti (DPR 547/55 art. 179); 9. Piano di coordinamento delle gru in caso di interferenza; 10. Libretto d'uso e manutenzione delle macchine e attrezzature presenti sul cantiere; 11. Schede di manutenzione periodica delle macchine e attrezzature;
11 12. Dichiarazione di conformità delle macchine CE; 13. Libretto matricolare dei recipienti a pressione, completi dei verbali di verifica periodica; 14. Copia di autorizzazione ministeriale all'uso dei ponteggi e copia della relazione tecnica del fabbricante per i ponteggi metallici fissi; 15. Piano di montaggio, trasformazione, uso e smontaggio (Pi.M.U.S.) per i ponteggi metallici fissi; 16. Progetto e disegno esecutivo del ponteggio, se alto più di 20 m o non realizzato secondo lo schema tipo riportato in autorizzazione ministeriale; 17. Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico da parte dell'installatore; 18. Dichiarazione di conformità dei quadri elettrici da parte dell'installatore; 19. Dichiarazione di conformità dell'impianto di messa a terra, effettuata dalla ditta abilitata, prima della messa in esercizio; 20. Dichiarazione di conformità dell'impianto di protezione dalle scariche atmosferiche, effettuata dalla ditta abilitata; 21. Denuncia impianto di messa a terra e impianto di protezione contro le scariche atmosferiche (ai sensi del D.P.R. 462/2001); 22. Comunicazione agli organi di vigilanza della "dichiarazione di conformità " dell'impianto di protezione dalle scariche atmosferiche. In cantiere andranno, altresì, messi in evidenza i numeri utili per eventuali emergenze quali numeri di: carabinieri polizia Pronto soccorso Vigili del fuoco 9. DESCRIZIONE DEI LAVORI DA ESEGUIRE ( art 17 comma 2 lettera a. D.P.R. 207/2010 ) Sommariamente il progetto prevede la realizzazione di una nuova rotatoria a cinque braccia e di raggio 45 m, la corona centrale di larghezza 9.00 m e corredata di un isola sormontabile di larghezza 2.00m. Mentre i bracci prevedono delle corsie di ingresso di 4.00 m e corsie di uscita di 4.50 m, separate da adeguate isole spartitraffico. Sul lato Nord verrà realizzata una pista ciclabile di larghezza 2.50 m in affiancamento alla rotatoria in progetto. Per informazioni più approfondite si rimanda alla relazione illustrativa del progetto preliminare PE
12 10. CARATTTERISTICHE PER LA STESURA DEL PSC GIA INDIVIDUATE ( art 17 comma 2 lettera b.c. D.P.R. 207/2010 ) Tenuto conto del livello di progettazione attuale, non ancora esecutivo, si forniscono indicazioni in merito all organizzazione del cantiere alle principali fasi di lavoro ed ai rischi ad esse connesse. La realizzazione delle opere prevede le seguenti fasi Accantieramento e allestimento delle opere provvisionali ( recinzioni, servizi igienici, uffici di cantiere etc.) Realizzazione di opere secondo le fasi individuate PE Realizzazione di opere impiantistiche Finiture varie In relazione alle fasi lavorative precedentemente elencate si danno indicazioni circa le modalità del loro svolgimento DA una prima analisi si possono evidenziare i seguenti rischi connessi in funzione delle macro fasi lavorative: Cadute dall alto per le lavorazioni di : - Montaggio di elementi strutturali, impiantistici e opere di finitura Urti, colpi, impatti, punture, abrasioni per le lavorazioni: - Tutte le fasi lavorative Scivolamenti, cadute a livello per le lavorazioni: - Tutte le fasi lavorative Elettrici per le lavorazioni: - Tutte le apparecchiature che prevedono l uso di apparecchiature elettriche Rumore per le lavorazioni: - Contemporaneità di più lavorazioni Caduta di materiali dall alto per le lavorazioni di - Montaggio di elementi strutturali impiantisci e opere di finitura Investimento e impatto tra automezzi per le lavorazioni con: - Macchine operatrici, mezzi di cantiere, autovetture dipendenti e visitatori - Traffico sulle viabilità esistenti da mantenere in esercizio
13 Movimentazione manuale dei carichi per le lavorazioni di: - Tutte le lavorazioni Polveri varie per le lavorazioni di: - Tutte le lavorazioni Per ogni altra indicazione per la stesura del Piano di Sicurezza e Coordinamento si dovrà far riferimento al progetto definitivo e al progetto esecutivo. In questa fase si precisa che le lavorazioni dovranno essere svolte in modo tale da non interrompere o recare intralcio alle viabilità esistenti. Infine si sottolinea come le lavorazioni si svolgeranno durante le ore diurne. 11. VALUTAZIONE PRELIMINARE PER LA STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA ( art 17 comma 2 lettera d. D.P.R. 207/2010 ) Sarà compito del Coordinatore della Sicurezza in fase di progettazione, redigere la valutazione specifica dei costi della sicurezza attenendosi alle indicazioni di cui al D.Lgs.81/08 il quale prevede, per tutta la durata delle lavorazioni previste in fase preliminare, la stima dei seguenti costi: Apprestamenti previsti nel piano di sicurezza e coordinamento; 1. Misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel piano di sicurezza e coordinamento per lavorazioni interferenti; 2. Mezzi e servizi di protezione collettiva 3. Procedure contenute nel piano di sicurezza e coordinamento e previste per specifici motivi di sicurezza; 4. Eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento temporale delle lavorazioni interferenti; 5. Misure di coordinamento relative all uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva la stima dovrà essere congrua, analitica per voci singole, a corpo o a misura, riferita ad elenchi standard e specializzati, oppure basata su prezziari o listini ufficiali vigenti nell aera interessata dall intervento. Nel caso in cui un elenco prezzi non sia applicabile o non disponibile, si farà riferimento ad analisi dei costi complete e desunte da indagini di mercato. I costi della sicurezza così individuati, saranno compresi nell importo totale dei lavori, ed individuano la parte del corpo dell opera da non assoggettare a ribasso nelle offerte delle imprese esecutrici. Sulla base di interventi che contengono le stesse tipologie di lavorazioni e considerando che in questa fase non emergono rischi di particolare criticità, il costo sommario della sicurezza si può valutare in ,00 (ventimila/00).
14 La predetta valutazione stima è stata effettuata tenendo in considerazione i seguenti elementi: programmazione degli interventi specifiche tecniche degli interventi lavorazioni similari precedentemente stimate per confronto. 12. Stima preliminare dei costi della sicurezza Vedi allegato n 1 computo preliminare costi della sicurezza.
15 codice descrizione u.m. prezzo quantità importo 1 Servizi logistici BARG03122 Elemento prefabbricato contenente un wc alla turca, un piatto doccia, un lavandino a canale a tre rubinetti, boyler e riscaldamento, collegamento a fognatura esistente, alla rete acqua, alla rete elettrica di cantiere (base mq 5). Montaggio, smontaggio e nolo per sei mesi. CLASSE 1a. caduno 1.000,00 1, ,00 BARG03040 BARG03041 BARG03090 Impianto di riscaldamento elettrico con radiatori potenza KW 1,2 installati ad impianto elettrico esistente. Costo di riscaldamento di baraccamento prefabbricato riscaldamento elettrico per ogni mese. Predisposizione di locale ad uso spogliatoio con armadietti doppi e sedili, minimo sei posti. Montaggio, smontaggio e nolo per un anno. CLASSE 1a. mq. 14,00 5,00 70,00 mq. 4,13 30,00 124,03 addetto 47,73 6,00 286,37 BARG03110 Manutenzione e pulizia di alloggiamenti, baraccamenti e servizi. Costo mensile. mq. 10,30 30,00 309,06 SERG04050 Disinfezione locale con spargimento di sostanze insetticide. mq. 0,20 5,00 1,00 BARG03100 Armadietti doppi chiudibili a chiave in locale già attrezzato montaggio, smontaggio e nolo per un anno. CLASSE 1a. caduno 41,74 3,00 125,21 IMAG04010 Fornitura e posa di estintore omologato Tipo A, B, C, comprese verifiche periodiche, da 5 kg posato su staffa a parete e cartello indicatore. Nolo per un anno. CLASSE 4a. caduno 37,31 3,00 111,92 SANG04010 Cassetta di pronto soccorso caduna 55,78 1,00 55,78 SANG04000 Pacchetto di medicazione caduno 15,49 1,00 15,49 1 Totale Servizi logistici 2.098,86 2 Impianti per la sicurezza/rilievo di impianti IMEG01140 Rilievo e segnalazione di linee elettriche o tubazioni sottotraccia mediante disegno sul muro con mezzi indelebili e indicazione della tipologia della canalizzazione e installazione di cartelli di segnalazione atti alla individuazione dei servizi. ml. 4,44 250, ,83 SERG02010 Illuminazione mobile di recinzioni o barriere o di segnali, con lampade anche ad intermittenza, alimentate a batteria con autonomia non inferiore a 16 ore di funzionamento continuo. Nolo per un mese. Durata un anno. caduna 1,50 30,00 45,00 SERG02011 Illuminazione mobile di recinzioni o barriere o di segnali, con lampade anche ad intermittenza, alimentate a batteria con autonomia non inferiore a 16 ore di funzionamento continuo. Costo di esercizio compresa sostituzione e ricarica batterie. giorno 1,72 180,00 309,06 IMEG07131 Dispersore in acciaio zincato Ø 20 mm. della lunghezza di m. 1,50, per impianto di terra. Dato in opera collegato alla rete di terra mediante capocorda. caduno 26,15 3,00 78,46 IMEG07133 Collegamento all'impianto di terra con cavo di rame isolato sez. 16 mmq. ml. 9,45 3,00 28,35 2 Totale Impianti per la sicurezza/rilievo di impianti 1.569,69 3 Recinzioni e delimitazioni allegato 1 Pagina 1 di 3 PE A_costi sicurezza.xlsx
16 RECG02063 Delimitazione di zone con piantoni metallici su base stabilizzata con pesi in cls o similari, posti ad intervallo di m.3 e collegati con banda in plastica colorata. Messa in opera e successiva rimozione. ml. 0, ,00 443,70 RECG02040 Recinzione realizzata con rete plastica stampata sostenuta da ferri tondi diametro mm.20, infissi nel terreno a distanza di m. 1 con altezza fino a m.2 compreso montaggio in opera e successiva rimozione. ml 7,57 250, ,50 RECG05110 Cancello carrabile realizzato con tubo tipo ponteggio, a lavorazione saldata, rivestito con rete metallica o lamiera grecata, con una ripresa antiruggine, in opera, compresi pilastri metallici di sostegno. Altezza m. 2, peso indicativo 25 Kg./mq.CLASSE 4a ml. 115,00 3,00 345,00 RECG02073 Delimitazione di zone di cantiere mediante contenitori in plastica tipo new Jersey. Allestimento in opera, riempimento con acqua o sabbia e successiva rimozione. ml. 6,85 350, ,94 3 Totale Recinzioni e delimitazioni 5.078,14 4 Segnaletica CARG12010 Cartello segnalatore in lamiera metallica posato a parete o su palo, formato triangolare, lato fino a 60 cm. Fornitura e posa. caduno 38,26 4,00 153,04 Un anno. IMEG07320 Lampada individuale stagna a batteria. caduna 39,60 2,00 79,20 CARG12080 Cartello segnalatore in lamiera metallica posato a parete o su palo, formato circolare, lato fino a 60 cm. Fornitura e posa. Un caduna 9,16 6,00 54,94 anno. CARG12070 Cavalletto in ferro zincato per sostegno segnali stradali fino a 80 cm. di lato, Fornitura. Un anno. caduno 10,33 10,00 103,30 4 Totale Segnaletica 390,47 5 Dispositivi di protezione collettiva PROG05200 Protezione percorso pedonale verso il vuoto con parapetto costituito da due correnti in tavole di legno spess. cm. 3 pali infissi nel terreno ad interasse m.1.20 e tavola fermapiede di altezza 20 cm. ml. 8,80 20,00 176,09 PROG05210 Formazione di rampa a gradini nel terreno con scavo a mano, infissione di paletti nel terreno per sostenere le alzate in legno, larghezza m. 1.00, parapetti laterali esclusi. al gradino 8,20 20,00 163,95 5 Totale Dispositivi di protezione collettiva 340,04 6 Dispositivi di protezione individuale DPIG09010 Casco di protezione. Fornitura. (durata un anno). caduno 15,62 6,00 93,72 DPIG09040 Scarpe basse con suola antiperforazione e puntale in acciaio. Fornitura. (durata sei mesi). paio 33,74 12,00 404,84 DPIG09220 Guanti contro le aggressioni meccaniche. Fornitura. (durata un mese). paio 3,41 72,00 245,52 DPIG09111 Mascherine monouso per polveri di quarzo, per polveri e fumi di saldatura, class.ffp2s. Fornitura. caduna 1,23 12,00 14,78 DPIG09060 Stivali con intersuola antiperforazione e puntale in acciaio. Fornitura. (durata sei mesi). paio 13,20 12,00 158,40 DPIG09070 Occhiali a stanghette e ripari laterali per la protezione dalla proiezione di oggetti e/o da getti schizzi. Fornitura. (durata sei caduno 9,99 12,00 119,86 mesi). DPIG09210 Cuffie auricolari. Fornitura. (durata un anno). caduna 13,77 12,00 165,26 DPIG09390 Bretelle ad alta visibilità. Fornitura. (durata sei mesi). caduno 11,14 12,00 133,72 6 Totale Dispositivi di protezione individuale 592,02 allegato 1 Pagina 2 di 3 PE A_costi sicurezza.xlsx
17 7 Coordinamento sorveglianza / formazione ed informazione SERG10010 Riunione di coordinamento fra i responsabili delle imprese operanti in cantiere e il coordinatore per l'esecuzione dei lavori, prevista all'inizio dei lavori e di ogni nuova fase lavorativa o introduzione di nuova impresa esecutrice. Costo medio pro capite per ogni riunione. pro capite 123,94 6,00 743,64 7 Totale Coordinamento sorveglianza / formazione ed informazione 743,64 8 Noleggi ed attrezzature ECOG05040 Innaffiamento antipolvere eseguito con autobotte. Nolo autobotte con operatore comprensivo di consumi ed ogni altro onere di funzionamento. Costo orario. ora 77,50 40, ,00 NOLG01050 Motogeneratore elettrico di emergenza trasportabile, compresi verifica del funzionamento una volta alla settimana, esclusi oneri per il funzionamento, carburante e materiale di consumo. Potenza fino a 10 kw. Nolo per un mese. CLASSE 2a. caduno 162,62 12, ,44 NOLG01060 Motogeneratore elettrico di emergenza trasportabile, oneri per il funzionamento, carburante e materiale di consumo. Potenza fino a 10 kw. Costo di esercizio. ora 8,44 490, ,60 8 Totale Noleggi ed attrezzature 9.187,04 RIEPILOGO ONERI ESTERNI SICUREZZA 1 Servizi logistici 2 Impianti per la sicurezza/rilievo di impianti 3 Recinzioni e delimitazioni 4 Segnaletica 5 Dispositivi di protezione collettiva 6 Dispositivi di protezione individuale 7 Coordinamento sorveglianza / formazione ed informazione 8 Noleggi ed attrezzature TOTALE 2.098, , ,14 390,47 340,04 592,02 743, , ,90 allegato 1 Pagina 3 di 3 PE A_costi sicurezza.xlsx
PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO
DIVISIONE SERVIZI TECNICI ED EDILIZIA PER I SERVIZI CULTURALI - SOCIALI - COMMERCIALI SETTORE INFRASTRUTTURE PER IL COMMERCIO PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO Decreti Legislativi 494/96 e 528/99 D.P.R.
DettagliD. Lgs. 81/08 Titolo IV Capo I PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO. Contenuti minimi All.XV
D. Lgs. 81/08 Titolo IV Capo I PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Contenuti minimi All.XV Dott. Arch Dott. Arch. Lucia Niccacci Allegato XV contenuti minimi del PSC 1.DISPOSIZIONI GENERALI 1.1 definizioni
DettagliALLEGATO XV CONTENUTI MINIMI DEI PIANI DI SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI
ALLEGATO XV CONTENUTI MINIMI DEI PIANI DI SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI 2. PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO (PSC) 2.1. - Contenuti minimi 2.1.1. Il PSC é specifico per ogni singolo cantiere
Dettagli(Redatto ai sensi dell art 18 DPR 554/99 ovvero art. 17 D.P.R. 207/2010 schema di regolamento di attuazione Dlgs. 163/2006)
Prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro per la stesura dei piani di sicurezzacon contenuti minimi di cui al comma 2 art. 17 D.P.R. 207/2010 (Redatto
DettagliPredisposizione di locale ad uso spogliatoio con armadietti doppi e sedili, minimo sei posti. Montaggio, smontaggio e nolo per un anno. CLASSE 1a.
ARG030 BARG03090 Predisposizione di locale ad uso spogliatoio con armadietti doppi e sedili, minimo sei posti. Montaggio, smontaggio e nolo per un anno. CLASSE 1a. spogliatoio ARG030 BARG03091 8,00 8,00
DettagliUn processo e il suo risultato
Un processo e il suo risultato 1 1. Il committente o il responsabile dei lavori, nella fase di progettazione dell opera, ed in particolare al momento delle scelte tecniche, nell esecuzione del progetto
DettagliCOSTI PER LA SICUREZZA
COSTI PER LA SICUREZZA All. XV 4.1-D.Lgs 81/2008 DALL USCITA DELLA 494/96 ESISTE L OBBLIGO DI REDIGERE UN COMPUTO PER LA SICUREZZA CIOE EFFETTUARE UNA VALUTAZIONE DEGLI ONERI PER LA SICUREZZA TALE VALUTAZIONE
DettagliELENCO PREZZI UNITARI
ELENCO PREZZI UNITARI NUM. ART. CODICE DESCRIZIONE U.M. PREZZO 1 1000 Arrotondamento (zero/01) corpo Euro 0,01 2 101 Guanti contro le aggressioni meccaniche Fornitura (durata un bimestre) (tre/50) paio
DettagliCODICE DESCRIZIONE U.M. PREZZO
NUM. ART. CODICE DESCRIZIONE U.M. PREZZO 1 1000 Arrotondamento 2 101 Guanti contro le aggressioni meccaniche Fornitura (durata un bimestre) 3 107 Tuta da lavoro per la protezione dell'epidermide Fornitura
DettagliAGGIORNAMENTO PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
AGGIORNAMENTO PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO SOMMARIO 1. Premessa...1 2. Descrizione delle opere...1 3. Individuazione figure professionali coinvolte
DettagliSTIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
ALLEGATO "C" Comune di RIMINI Provincia di RN STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO: Realizzazione del
DettagliLINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DEL D.P.R. 222/03 Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri
LINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DEL D.P.R. 222/03 Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, in attuazione dell art. 31, comma 1 legge 109/94 Dott. Ing. Francesco
DettagliLA SICUREZZA NEI CANTIERI DI RESTAURO
LA SICUREZZA NEI CANTIERI DI RESTAURO 15 dicembre 2008 ing. Claudio BALDANI - Ministero per i Beni e le Attività Culturali 1 I riferimenti normativi (norme prescrittive) D.P.R. 27.04.1955 n. 547 Norme
DettagliPIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
Piano di sicurezza e coordinamento Pagina 1 Opere di.. PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Revisione numero Data emissione od ultima modifica Approvata da (Responsabile del Procedimento) Emessa da (CSP)
DettagliCOMUNE PERANO. (Provincia di Chieti) GESTIONE INTEGRATA IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE
COMUNE PERANO (Provincia di Chieti) Committente: Amministrazione Comunale di Perano Oggetto: GESTIONE INTEGRATA IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE PRIME INDICAZIONI E MISURE FINALIZZATE
DettagliSTUDIO TECNICO ASSOCIATO dott.ing. Enrico BATTAGLINI geom. Gianni BILLI geom. Maria Grazia D ARCO AUTORITÀ PORTUALE DI PIOMBINO PORTO DI PORTOFERRAIO
STUDIO TECNICO ASSOCIATO dott.ing. Enrico BATTAGLINI geom. Gianni BILLI geom. Maria Grazia D ARCO AUTORITÀ PORTUALE DI PIOMBINO LAVORI FUNZIONALI PER IL COMPLETAMENTO DELL ARREDO URBANO IN CALATA ITALIA
DettagliINDICE. 1. Premesse Descrizione sommaria dei lavori Analisi preliminare dei principali rischi 4
INDICE 1. Premesse 2 2. Descrizione sommaria dei lavori 3 3. Analisi preliminare dei principali rischi 4 4. Indicazioni preliminari per la redazione del P.S.C. 5 1. PREMESSE Nell ambito del Progetto di
DettagliPianificazione della sicurezza PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
Pianificazione della sicurezza PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 1 Pianificazione della sicurezza MISURE DI PROTEZIONE ANALISI GENERALE DELLE INTERAZIONI SITO/CANTIERE SCOMPOSIZIONE DELL'ATTIVITÀ PRODUTTIVA
DettagliCOMPUTO DEGLI ONERI DELLA SICUREZZA
- ONERI VARI PER LA SICUREZZA 1 sic.01 Delimitazione di zone realizzata mediante picchetti metallici (profilato a T per evitare ribaltamento) distanziati non oltre due metri e collegati con bande in plastica
Dettagli00+!"#$$ "% &"'"(#)$( """* &+#,)$-).$#/
1100 # $% 00'110! 00!#$$ % '(#)$( * #,)$-).$#/ #'' ( )*!*,!!-*,!#. ))##,!/0!/. )1##,!,!#. )2*'#3/,!!-!4*,!# 5 1-6!3/,*#'73/,*#-,3/,#/!3/, 8 2'/!!*,!#*'6#33*,!# )) 2),/*#'*-/#!/#6!/,/#',!,,!# )1 (#'/,'!4
DettagliCommittente TREVIGLIO FUTURA S.p.A Società di Trasformazione Urbana Piazza Manara, Treviglio (BG) RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI
Committente TREVIGLIO FUTURA S.p.A Società di Trasformazione Urbana Piazza Manara,1-24047 Treviglio (BG) Progetto : RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI Progetto Preliminare due piani interrati PRIME INDICAZIONI
DettagliCOMPUTO METRICO. Comune di Roma Provincia di Roma
Comune di Roma Provincia di Roma pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: Progetto per la realizzazione della sezione di trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani all'interno del complesso impiantistico
DettagliS T U D I O T E C N I C O C M
RICHIESTA DOCUMENTAZIONE ALLE IMPRESE AGGIUDICATRICI Impresa Appalto Ai fini della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con la presente si richiedono i documenti necessari per l inizio
DettagliSCUOLA MEDIA INFERIORE "B. CROCE" - C.SO NOVARA 26 - TO LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER L'OTTENIMENTO DEL C.P.I.
SCUOLA MEDIA INFERIORE "B. CROCE" - C.SO NOVARA 26 - TO LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LOTTENIMENTO DEL C.P.I. Computo metrico estimativo inerente gli oneri delle opere di sicurezza ONERI SPECIALI
DettagliDOCUMENTAZIONE DI CANTIERE
DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE IMPRESA CANTIERE COMMITTENTE INDICE DOCUMENTAZIONE 1 TITOLO ABILITATIVO(PERMESSO A COSTRUIRE, SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ - DIA ECC.). 2 CERTIFICATO D ISCRIZIONE
DettagliI COSTI DELLA SICUREZZA
Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere prof. Renato Laganà I COSTI
DettagliC.P.T. Comitato Paritetico Territoriale di L Aquila e provincia per la prevenzione e la sicurezza in edilizia Costituito da ANCE - FeNeAL-UIL,
ATTIVITA DI ASSISTENZA IN CANTIERE NEGLI ULTIMI DUE ESERCIZI 2012-13 e 2013-14 IMPRESE ASSISTITE : 360 CANTIERI VISITATI : 682 VISITE EFFETTUATE : 1.781 DETTAGLIO DELL ATTIVITA SVOLTA IN CANTIERE NELL
DettagliCompartimento della Viabilità per la Toscana
Anas SpA Società con Socio Unico Cap. Soc. 2.269.892.000,00 Iscr. R.E.A. 1024951 P.IVA 02133681003 C.F. 80208450587 Sede legale: Via Monzambano, 10 00185 Roma Tel. 06 44461 - Fax 06 4456224 Sede Compartimentale:
DettagliREGIONE SICILIA COMUNE DI MONREALE
REGIONE SICILIA COMUNE DI MONREALE Provincia di Palermo LAVORI DI Manutenzione straordinaria Immobili Comunali: Scuola Elementare di Grisì (Fraz. di Monreale). PROGETTO PRELIMINARE PRIME INDICAZIONI SULLA
DettagliP.S.C. Allegato 4 COSTI DELLE MISURE DI SICUREZZA
ELABORATO P.S.C. Allegato 4 COSTI DELLE MISURE DI SICUREZZA Pagina 1 di 9 1. PREMESSA... 3 2. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 4 3. DEFINIZIONE DEI COSTI DIRETTI... 5 4. DEFINIZIONE DEI COSTI SPECIFICI... 6
DettagliCOMPUTO DEGLI ONERI DELLA SICUREZZA. Oneri generali
COMPUTO DEGLI ONERI DELLA SICUREZZA Oneri generali N.R. ARTICOLO DESCRIZIONE U.M. QUANTITA PREZZO /Euro 1.a APPRESTAMENTI PREVISTI 1 75 Recinzione di cantiere alta cm 200, eseguita con ferri tondi da 20
DettagliPERFEZIONAMENTO DELLA COMPONENTE VEGETALE DEI GIARDINI REGGIA DI VENARIA INDICE
INDICE 1 RIFERIMENTI NORMATIVI.3 2 METODOLOGIA DI CALCOLO DEI COSTI 3 2.1 COSTI DELLA SICUREZZA CONTRATTUALI 3 3 STIMA DEGLI ONERI DELLA SICUREZZA.5 3.1 IMPORTO LAVORI 5 3.2 STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
DettagliIl Piano di Sicurezza e Coordinamento - P.S.C. - così come modificato dal D.Lgs. 106/09
1 CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE per COORDINATORI DELLA SICUREZZA -all. XIV D.Lgs. 81/08 e s.m.i. LECCO 16 ottobre 2009 Il Piano di Sicurezza e Coordinamento - P.S.C. - così come modificato dal D.Lgs.
DettagliSPECIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE
COMUNE DI BORGO PRIOLO PROVINCIA DI PAVIA Interventi ammessi a finanziamento ai sensi dell'art. 3, comma 2, del Regolamento (CE) N. 2012/2002 del Consiglio del 11 Novembre 2002, modificato dal Regolamento
DettagliSecondo castello - Angolo Via Madonna dell'orto e Via Anicia 500,00
pag. 2 R I P O R T O LAVORI A MISURA 1 ARROTONDAMENTO -1,00 SI DETRAGGONO -1,00 0,55-0,55 2 Riunione di coordinamento fra i responsabili delle imprese operanti in S01.05.012 cantiere e il coordinatore
DettagliVALUTAZIONE DEI COSTI DI SICUREZZA
VALUTAZIONE DEI COSTI DI SICUREZZA Nella valutazione dei costi della sicurezza, si è tenuto conto oltre che della consegna separate delle opere per i lavori edili stradali e quelli relativi alla esecuzione
DettagliSCUOLA ELEMENTARE "L. SINIGAGLIA" - C.SO SEBASTOPOLI 258 -TO LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER L'OTTENIMENTO DEL C.P.I.
SCUOLA ELEMENTARE "L. SINIGAGLIA" - C.SO SEBASTOPOLI 258 -TO LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER L'OTTENIMENTO DEL C.P.I. ELENCO PREZZI inerente gli oneri delle opere di sicurezza n 01 O.S. Nolo di
DettagliPRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA
Città di Partinico Provincia di Palermo Affidamento in concessione del servizio di pubblica illuminazione e segnalazione semaforica, della manutenzione e gestione degli impianti e della progettazione ed
DettagliComune di Larciano - Ampliamento Cimitero di Castelmartini - Costi della Sicurezza CODICE VOCE DESCRIZIONE U.M. MISURAZIONI
COSTI SICUREZZA A) APPRESTAMENTI 1 Montaggio, Smontaggio e Nolo di Accesso di cantiere CANCELLO ad uno o due battenti, realizzato con telaio di legno d'abete controventato e chiusura totale con tavole
DettagliPRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 1. PREMESSA La valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori è condizione preliminare per le
DettagliGazzetta Ufficiale 30 aprile 2008, n Supplemento Ordinario n Contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili
www.codiceambientesicurezza.ilsole24ore.com Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Gazzetta Ufficiale 30 aprile 2008, n. 101 - Supplemento Ordinario n. 108 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto
DettagliCOMPUTO METRICO. Roma Capitale
Roma Capitale pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: COMMITTENTE: Rifacimento di tratti di marciapedi con rimozione del pericolo e adeguamento con abbattimento delle barriere architettoniche, nelle zone periferiche
DettagliCriteri metodologici ed operativi per la redazione dei piani di sicurezza. Dott. Giusti Daniele Azienda USL 3 PT
Criteri metodologici ed operativi per la redazione dei piani di sicurezza Dott. Giusti Daniele Azienda USL 3 PT Allegato XV - definizioni scelte progettuali ed organizzative insieme di scelte effettuate
DettagliTUSL Basi. ... un documento essenziale. PSC contenuti minimi > E' UN VERO PIANO QUALITA'! PSC
Organizzazione del cantiere a.a 2013-14 TUSL Basi Maurizio Costantini Cattedra di produzione edilizia Facoltà di Ingegneria, Università di Trento... un documento essenziale PSC sono sostanzalmente riprese
DettagliCOMPUTO METRICO. Comune di Roma Provincia di Roma
Comune di Roma Provincia di Roma pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: COMMITTENTE: Lavori di manutenzione edile ed impiantistica da attuarsi presso gli edifici proprietà di Eur a destinazione mista non residenziale,
DettagliSCHEMA DI PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO
PROTOCOLLI PRESTAZIONALI EDILIZIA PRIVATA DI NUOVA COSTRUZIONE SCHEMA DI PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO (vedi anche, in proposito, l Allegato XV, paragrafo 2 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) FRONTESPIZIO
DettagliLA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE 21 MAGGIO 2012
LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE 21 MAGGIO 2012 LA DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE 1) DOCUMENTAZIONE SULLA REGOLARITA DEI RAPPORTI DI LAVORO 2) DOCUMENTAZIONE DI ATTUAZIONE DEL D. LGS 81/08 3) DOCUMENTAZIONE INERENTE
DettagliP R I M E I N D I C A Z I O N I P E R L A S T E S U R A D E L P I A N O D I S I C U R E Z Z A E C O O R D I N A M E N T O
P R I M E I N D I C A Z I O N I P E R L A S T E S U R A D E L P I A N O D I S I C U R E Z Z A E C O O R D I N A M E N T O Rev Data Descrizione delle revisioni 00 05/12/2012 Emissione per approvazione.
DettagliSOSTITUTIVO. di SICUREZZA. previsto dal D.Lgs. 163/06 e s.m.i e conforme ai contenuti minimi indicati dall allegato XV del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
PIANO SOSTITUTIVO di SICUREZZA previsto dal D.Lgs. 163/06 e s.m.i e conforme ai contenuti minimi indicati dall allegato XV del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. APPALTATORE/CONCESSIONARIO INDIRIZZO CANTIERE NATURA
DettagliI COSTI DELLA SICUREZZA
Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere - prof. arch. Renato G. Laganà I COSTI DELLA SICUREZZA Prof. arch. Renato Laganà ALLEGATO XV CONTENUTI MINIMI DEI PIANI DI SICUREZZA
DettagliN.R. ARTICOLO DESCRIZIONE E COMPUTO U.M. QUANTITA' PREZZO INC. IMPORTO
N.R. ARTICOLO DESCRIZIONE E COMPUTO U.M. QUANTITA' PREZZO INC. 1 mp01 Nastro di segnalazione 50,00 Sommano mp01 ml 50,00. 0.60 30,00 2 mp03 Cartelli di sicurezza 4,00 Sommano mp03 cad 4,00. 70.00 280,00
DettagliDESIGNAZIONE DEI LAVORI
R I P O R T O pag. 1 LAVORI A MISURA 1 Utilizzo di box prefabbricato con struttura costituita 57.05.005.c da profili metallici, tamponamento e copertura in pannelli autoportanti sandwich in lamiera interna
DettagliDESIGNAZIONE DEI LAVORI
R I P O R T O pag. 2 LAVORI A MISURA 1 Recinzione prefabbricata da cantiere costituita da pannel S01.01.001.0 metallici di rete elettrosaldata (dimensioni circa m 3,5 4 1,95 h) e basi in cemento. Compreso
DettagliSTIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA RIQUALIFICAZIONE PIAZZA GUERRAZZI. Comune di Livorno. Ufficio Progettazione e Qualificazione Spazi Urbani
Comune di Livorno DIPARTIMENTO LAVORI PUBBLICI SETTORE INFRASTRUTTURE STRADALI E SPAZI APERTI Ufficio Progettazione e Qualificazione Spazi Urbani RIQUALIFICAZIONE PIAZZA GUERRAZZI STIMA DEI COSTI DELLA
DettagliONERI PER LA SICUREZZA COSTI PER LA SICUREZZA. Per. Ind. Stefano Cairoli Milano 03 Giugno 2015
ONERI PER LA SICUREZZA COSTI PER LA SICUREZZA Per. Ind. Stefano Cairoli Milano 03 Giugno 2015 Stima dei costi per la sicurezza D.Lgs. 81/08 All. XV Ove è prevista la redazione del PSC, nei costi della
DettagliINDICE 1. PREMESSE CONTENUTI DEL PIANO DI SICUREZZA CONTENUTI SPECIFICI DELLE TIPOLOGIE D INTERVENTO... 7
INDICE 1. PREMESSE... 1 2. CONTENUTI DEL PIANO DI SICUREZZA... 3 3. CONTENUTI SPECIFICI DELLE TIPOLOGIE D INTERVENTO... 7 1. PREMESSE La presente relazione è stata elaborata in ottemperanza a quanto disposto
DettagliPiano di Sicurezza e di Coordinamento P.S.C. Indice degli argomenti completo di riferimenti normativi
Progetto Esecutivo N. di progetto: Sicurezza Lavori e Infrastrutture Codice 5 ESE N. Elaborato rev. 2 P S C 0 1-4 3 1 REV. Data Oggetto Aeroporto Milano LINATE / MALPENSA TITOLO DELL OPERA Piano di Sicurezza
DettagliRESTAURO E INTEGRAZIONE DI ELEMENTI MONUMENTALI E DI ARREDO URBANO
Comune di Livorno Dipartimento Lavori Pubblici - Infrastrutture Stradali e Spazi Aperti UFFICIO PROGETTAZIONE E QUALIFICAZIONE SPAZI URBANI RESTAURO E INTEGRAZIONE DI ELEMENTI MONUMENTALI E DI ARREDO URBANO
DettagliLA GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE PER LE IMPRESE E PER IL CANTIERE. Reggio Emilia 12 dicembre 2006
LA GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE PER LE IMPRESE E PER IL CANTIERE Reggio Emilia 12 dicembre 2006 DOCUMENTAZIONE PER LE IMPRESE E PER IL CANTIERE 1. Strumenti di programmazione per l impresa a) Documenti
DettagliALLEGATO F - STIMA DEI COSTI DI SICUREZZA. Articolo INDICAZIONE DEI LAVORI E DELLE PROVVISTE PREZZO. N. Codice MISURE UNITARIO
APP.001 APPRESTAMENTI BARACCAMENTI 1 001 WC 1 MESE BOX DI CANTIERE uso servizi igienico sanitari realizzato da struttura di base, sollevata da terra, e in elevato con profilati di acciaio pressopiegati,
DettagliTUTTI I PREZZI E LE RELATIVE DESCRIZIONI CONTENUTE NEL SEGUENTE DOCUMENTO SONO RIFERITI AI SEGUENTI LISTINI UFFICIALI:
PREMESSA: TUTTI I PREZZI E LE RELATIVE DESCRIZIONI CONTENUTE NEL SEGUENTE DOCUMENTO SONO RIFERITI AI SEGUENTI LISTINI UFFICIALI: PREZZARIO DELLE OPERE EDILI E IMPIANTISTICHE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI
DettagliIL PIANO DI SICUREZZA PSC
CORSO DI PROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA NEL CANTIERE corso A - B Prof. Renato Laganà IL PIANO DI SICUREZZA PSC 1 La legislazione precedente: Art.31 legge 109/1994 e succ. mod. e int. Comma 1.
DettagliGli obblighi nello studio e nel cantiere derivanti dal Testo Unico (D.Lgs.
Gli obblighi nello studio e nel cantiere derivanti dal Testo Unico (D.Lgs. 81/08) Convegno organizzato dall Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Treviso
DettagliUNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS Provincia CA
UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS Provincia CA LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE LOCALI EX OFFICINA ERSAT LOC. CASTIADAS CENTRO DEL COMUNE DI CASTIADAS Committente UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS
DettagliRELAZIONE PRELIMINARE AL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
RELAZIONE PRELIMINARE AL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO OPERE: Intervento di adeguamento e rifunzionalizzazione dei locali ad uso foresteria siti al piano secondo dell edificio di Piazza dell Unità
DettagliCPRP. (TITOLO IV D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE IN CANTIERE
CPRP (TITOLO IV D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE IN CANTIERE A) DOCUMENTAZIONE FORNITA DAL COMMITTENTE RESPONSABILE DEI LAVORI 1.Copia Progetto Esecutivo
DettagliCommittente... Lavori... Ubicazione del cantiere... Il coordinatore per la progettazione... PARTE GENERALE
Committente... Lavori... Ubicazione del cantiere... Il coordinatore per la progettazione... PARTE GENERALE 1 Identificazione del cantiere Lavori:... Indirizzo:... Comune:... Provincia:... Concessione edilizia:...
DettagliPOS COMPLEMENTARE DI DETTAGLIO 1
LINEE D INDIRIZZO PER LA REDAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA (POS) QUALE PIANO COMPLEMENTARE DI DETTAGLIO DEL PSC Art. 92, comma 1, lett. b), D.Lgs. 81/2008 Allegato XV del Decreto Legislativo 9
DettagliSTIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA (PT L) ALL XV DLGS 81/08)
STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA (PT L) 2.1.2 ALL XV DLGS 81/08) IL Dlgs 81/08 prevede che vadano stimati i seguenti costi della sicurezza, per tutta la durata delle lavorazioni previste nel cantiere:
DettagliALLEGATO A DEL P.S.C. STIMA DELLA SICUREZZA
COMUNE CISTERNA DI LATINA Provincia di LATINA ALLEGATO A DEL P.S.C. STIMA DELLA SICUREZZA (D.Lgs n. 81/2008 TITOLO XV Punto 4) OGGETTO: RESTAURO CONSERVATIVO DEI MANUFATTI ARCHITETTONICI " Ripartizione
Dettagli... Comune di Villorba. Oggetto dei lavori: LAVORI DI ADEGUAMENTO SISMICO DELLA SCUOLA PRIMARIA E. DE AMICIS DI FONTANE
........... Comune di Villorba Oggetto dei lavori: LAVORI DI ADEGUAMENTO SISMICO DELLA SCUOLA PRIMARIA E. DE AMICIS DI FONTANE Progettista: ing. Pivato Ilan STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA COMPUTO AGG
DettagliI COSTI DELLA SICUREZZA
I COSTI DELLA SICUREZZA Prof. arch. Renato Laganà ALLEGATO XV CONTENUTI MINIMI DEI PIANI DI SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI costi della sicurezza: i costi indicati all articolo 100, nonchégli
Dettagli3. INFORMAZIONI RICHIESTE ALL'IMPRESA APPALTATRICE
Allegato 6 3. INFORMAZIONI RICHIESTE ALL'IMPRESA APPALTATRICE 3.1 DATI DELL'IMPRESA APPALTATRICE Ragione Sociale Sede Legale Via n CAP Tel. Fax E-mail P.IVA C.F. Iscrizione C.C.I.A.A. Posizione INAIL_
DettagliSTIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
Progetto Esecutivo CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE DIPARTIMENTO VII - VIABILITA ED INFRASTRUTTURE VIARIE UFFICIO DI DIREZIONE VIABILITA SUD VS 18 0150 LANUVIO Via Laviniense incrocio via Selva Lago
DettagliLITE house. POLO TECNOLOGICO per la qualità e l efficienza edilizia, ambientale ed energetica da insediare presso l area industriale di San Marco
LITE house POLO TECNOLOGICO per la qualità e l efficienza edilizia, ambientale ed energetica da insediare presso l area industriale di San Marco Prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della
DettagliDI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI VIA MACCHIA SAPONARA, ROMA PROGETTO ESECUTIVO
COMUNE DI ROMA DIPARTIMENTO SVILUPPO INFRASTRUTTURE E MANUTENZIONE URBANA Direzione Urbanizzazioni Primarie U.O. Opere Stradali Servizio Manutenzione Stradale LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI VIA
DettagliALLEGATO XV CONTENUTI MINIMI DEI PIANI DI SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI 1. DISPOSIZIONI GENERALI
ALLEGATO XV CONTENUTI MINIMI DEI PIANI DI SICUREZZA NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI 1.1. - Definizioni e termini di efficacia 1.1.1. Ai fini del presente allegato si intendono per: 1. DISPOSIZIONI GENERALI
DettagliPrime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza
Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza Sommario 1. PREMESSA 2 2. DESCRIZIONE SOMMARIA DEI LAVORI 3 3. INDICAZIONI E PRESCRIZIONI DI SICUREZZA PRELIMINARI 4 4. VALUTAZIONE
DettagliPRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 1. PREMESSA
1. PREMESSA La valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori è condizione preliminare per le successive misure di prevenzione e protezione da adottare durante la fase di cantiere.
DettagliPROGETTO DEFINITIVO PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
Committente in collaborazione con SULLA DELLE ACQUE SOTTERRANEE INDIVIDUAZIONE DELLE POTENZIALI FONTI DI REALIZZAZIONE PROGETTO DEFINITIVO PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEL PIANO DI SICUREZZA
DettagliSOMMARIO DOCUMENTAZIONE DI SALUTE E SICUREZZA GENERALE...27
SOMMARIO INTRODUZIONE... 9 capitolo 1 IL RUOLO DEL CSE...11 1.1. Introduzione...11 1.2. Un caso per dirimere la questione...12 1.3. Un esempio pratico...15 1.4. Conclusione...20 1.5. Tabella di sintesi
DettagliCOMPUTO METRICO ESTIMATIVO SICUREZZA
Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana Centrale Unica Lavori Pubblici U.O. Manutenzione Stradale ACCORDO QUADRO PER I LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA SULLA RETE CICLABILE DI ROMA CAPITALE
DettagliCOMPUTO METRICO. cad 1,00 60,00 60,00. cad 1,00 100,00 100,00
1 - Opere igienico assistenziali 1 01SAN01 Pacchetto di medicazione completo di tutte le attrezzature mediche e dei medicinali richiesti dalla normativa vigente (rif. D.Lgs 81/08, Allegato IV, Punto 5.4).
DettagliDESIGNAZIONE DEI LAVORI
R I P O R T O LAVORI A MISURA 1 / 1 Nolo box monoblocco.,dimensione SIC-appr- 01 orientative m.1,20 x 1,20,costituito da da terra attrezzato per W.C. compresi allacciamenti idrici ed elettrici montaggio
DettagliINCONTRO CON I COORDINATORI PER LA SICUREZZA
Azienda per i servizi sanitari N. 3 Alto Friuli Struttura Operativa di Prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro PREVENZIONE IN EDILIZIA INCONTRO CON I COORDINATORI PER LA SICUREZZA 11 Giugno 2010 Aula
DettagliLibro unico del lavoro in sostituzione del libro paga e segna ore
Modena, 19 febbraio 2009 SICUREZZA SUL LAVORO PROPOSTE DI SEMPLIFICAZIONE PER I CANTIERI Normativa Premessa Obbligo Proposta di modifica In capo ai committenti, alle imprese affidatarie, alle imprese esecutrici,
DettagliDoc. No H38 Rev. 1 Maggio 2012 APPENDICE B ONERI DIRETTI DELLA SICUREZZA
APPENDICE B ONERI DIRETTI DELLA SICUREZZA 1 2 3 70.02.00 10.005 70.02.00 30.005 70.01.00 10.005.0 05 Noleggio locale igienico ad uso ufficio valutato cadauno per impieghi fino a 12 mesi, delle dimensioni
Dettagli,80 CV pag 1/6
ORGANIZZAZIONE CANTIERE 1 P6.1.6.1 RECINZIONE IN LAMIERA. Formazione di recinzione cieca in lamiera di altezza pari a due metri esterna sostenuta da tubolari metallici zincati completa di controventi e
DettagliALLEGATO XIV CONTENUTI MINIMI DEL CORSO DI FORMAZIONE PER I COORDINATORI PER LA PROGETTAZIONE E PER L ESECUZIONE DEI LAVORI
ALLEGATO XIV CONTENUTI MINIMI DEL CORSO DI FORMAZIONE PER I COORDINATORI PER LA PROGETTAZIONE E PER L ESECUZIONE DEI LAVORI PARTE TEORICA Modulo giuridico per complessive 28 ore - La legislazione di base
DettagliLA SICUREZZA SUI CANTIERI
LA SICUREZZA SUI CANTIERI PREDISPOSIZIONE DEI DOCUMENTI IN CASO DI CONTROLLO relatori : dott F. NOLLINO - DPL e dott. L. FERRARA - ASL - DOCUMENTAZION E Documentazione tecnica Documentazione per subappalto
DettagliProgetto Belluno, da periferia del Veneto a capoluogo delle Dolomiti
Comune di Belluno sindaco Jacopo Massaro ass. all'urbanistica, Rigenerazione urbana Franco Frison Alfonsina Tedesco Anna Ribul Olzer, Sara Gnech, Zoella Uliana Aquilino Chinazzi e Federica Mis Archpiùdue
DettagliComune di Zelo Buon Persico
Comune di Zelo Buon Persico Provincia di Lodi PROGETTO PRELIMINARE REALIZZAZIONE SCUOLA PRIMARIA PRIME INDICAZIONI SULLA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA Premessa Caratteristiche generali dell'opera: Oggetto:
DettagliDESIGNAZIONE DEI LAVORI
R I P O R T O pag. 1 LAVORI A CORPO SIC - Oneri per Sicurezza (SpCat 23) SIC.TR.3 - Trincee Lotto 3 Tratta C (Cat 55) SIC.TR.1 - Scavi di sbancamento, di fondazione, movimenti terra, Sovrastruttura e Opere
DettagliPIANO OPERATIVO DI SICUREZZA AI SENSI DEL D.Lgs. 81/2008
LAVORI DI COMMITTENTE CANTIERE VIA/ N. / CAP/ PROV. PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA AI SENSI DEL D.Lgs. 81/2008 Impresa VIA/ N. / CAP/ PROV. TEL. FAX E-MAIL DATA IMPRESA Il Datore di Lavoro (Timbro e firma)
Dettaglipiani di sicurezza e di coordinamento
via Cavour 8 IT 64027 Garrufo di S.Omero (TE) T/F 0861.818164 818304 e-mail staec@staec.it PEC staec@pec.it Oggetto Elaborato ALL11 Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza
DettagliDESCRIZIONE DELL'UTILIZZO O FASE DI LAVORO U.M.
ONERI DELLA SICUREZZA come da DLgs 81/08 e s.m. e i., Allegato XV, art. 4 PSC A) COSTI DIRETTI E COSTI SPECIFICI DELLA SICUREZZA A INTERVENTI RELATIVI ALLA VASCA OLIMPIONICA TIPO DI APPRSTAMENTO, MISURA
DettagliApprov. AB 1 ANAGRAFICA INTRODUZIONE PRONTO SOCCORSO E VISITE MEDICHE... 4
Pagina 1 di 11 INDICE 1 ANAGRAFICA... 2 2 INTRODUZIONE... 3 3 PRONTO SOCCORSO E VISITE MEDICHE... 4 4 MEZZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA E SEGNALETICA DI SICUREZZA... 5 5 ATTRIBUZIONI E COMPITI IN MATERIA
DettagliPIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
VZPARTNERBODAAUNÀSAN01455570562ARLOCALEVENR01100VOERBOFERMTEL.+390761339115PECpwwgawsaServizio prevenzione e protezione Viale Trento 32-01100 Viterbo Tel. 0761/1711064-fax 0761/1711072 PIANO DI SICUREZZA
Dettagli