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1 WWF Italia Sede Nazionale Via Po, 25/c Roma Tel: Fax: sito: PROCEDURA PER LA COSTITUZIONE DI NUOVE OASI Introduzione Le Oasi del WWF sono aree, generalmente protette (Riserve dello Stato, Riserve Naturali Regionali, Siti Natura 2000, parchi ), che conservano importanti valori naturalistici (ad es. habitat e specie prioritari secondo la Direttiva 43/92/CEE) e/o dove è caratterizzante e strategica la presenza del WWF. Il sistema di Oasi del WWF Italia presenta situazioni molto diverse tra loro per estensione, caratteristiche ecologiche, ubicazione e contesto territoriale, vincoli, impegno WWF, ma ciò che caratterizza tutte le Oasi WWF è la riconoscibilità del ruolo del WWF per la loro salvaguardia (dalla fondazione all impegno diretto) o gestione diretta (completa o di alcuni aspetti specifici). La presenza del WWF (dall istituzione/fondazione, alla gestione naturalistica, alle attività didattiche e di sensibilizzazione, alla sorveglianza, al monitoraggio scientifico ) è definita generalmente in modo formalizzato attraverso convenzioni. Le Oasi hanno una prevalente funzione di conservazione della natura e di sensibilizzazione e sono anche luoghi di aggregazione del volontariato. Sono spesso situate in luoghi strategici per la politica dell Associazione e quindi sono anche presidio e testa di ponte per le proprie istanze politico istituzionali. Gli obiettivi del sistema Oasi 1 sono: - conservare campioni rappresentativi di ecosistemi particolarmente rari o minacciati, aree di eccezionale valore naturalistico ed habitat di specie a rischio, inserite nelle liste rosse o prioritarie per le direttive europee di conservazione; - ridurre, prevenire o bloccare particolari minacce sul territorio grazie ad azioni strategiche ben definite, caratterizzate da obiettivi di breve e lungo termine, il cui raggiungimento deve essere valutato grazie ad indicatori di performance e di efficienza; - sensibilizzare ed educare alla salvaguardia e al rispetto della natura; 1

2 - favorire l educazione e la fruizione responsabile; - promuovere servizi di gestione, anche attraverso fasi transitorie e futuri affidamenti alle amministrazioni pubbliche, attraverso processi standardizzati, al fine di promuovere la nascita di reti di aree protette regionali facilmente gestibili; - sviluppare adeguate ricerche scientifiche per la conservazione della biodiversità anche in rapporto allo studio di tecniche di utilizzazione razionale delle risorse naturali; - sviluppare metodologie e tecniche di gestione adeguate agli obiettivi di tutela, che possano, inoltre, costituire un valido esempio per le aree naturali protette gestite da altri soggetti; - sperimentare, laddove possibile e tenendo conto delle priorità di conservazione, modelli di sviluppo compatibile con la salvaguardia dell'ambiente; - utilizzare il sistema di oasi per realizzare progetti di conservazione ad ampio respiro e più alta efficacia (a scala nazionale, internazionale ed ecoregionale), promuovendo contemporaneamente azioni coordinate in sistemi di aree protette; - promuovere e adottare piani di gestione realizzati in accordo con gli Standards di Conservazione Internazionali e secondo i criteri della gestione adattativa. Criteri Le oasi vengono gestite attraverso Convenzioni dirette o accordi con Enti Pubblici o privati sottoscritte direttamente da Comitati e Associazioni locali o dalla società WWF Oasi, alla quale il WWF ha concesso l uso del marchio. Questi soggetti poi o gestiscono direttamente, tramite dipendenti o volontari, o affidano a terzi la gestione, tramite Contratti specifici. La società WWF Oasi in questo caso è anche terzo in quanto gestisce per il WWF Italia molte aree protette. Un area per far parte del Sistema delle Oasi del WWF Italia deve rispondere ai requisiti definiti nell introduzione, quindi deve avere un importanza naturalistica comprovata (es. è SIC, ZPS, contiene specie ed habitat prioritari ), oppure può rivestire, sotto vari aspetti, un importanza 1 art.3, Titolo IV, del Regolamento attuativo dello Statuto del WWF Italia approvato dall assemblea nazionale del 15 2

3 strategica per l associazione. Infatti, ad esempio, vi sono oasi urbane che non hanno necessariamente una grande importanza naturalistica, ma rivestono un ruolo significativo nell aggregazione del volontariato, nell educazione ambientale, nelle lotte e/o nel presidio del territorio, sono un esempio di riqualificazione ambientale, insomma sono strategiche per la politica istituzionale del WWF. E importante che nella presentazione di una possibile nuova oasi si sottolineino le possibilità di sviluppo nell ambito della mission del WWF. Oltre a questi criteri vi è la necessità di valutare la possibilità di verificare le risorse economiche necessarie per garantire la gestione dell area affinché si possa autosostenere e non gravi sul bilancio dell associazione. Procedura di inserimento nel Sistema delle Oasi WWF Italia Il primo passo è raccogliere la segnalazione di nuova Oasi, che può arrivare da vari soggetti e che deve essere verificata con le sedi territoriali di competenza ed acquisire il parere del consiglio regionale WWF competente. La segnalazione deve essere fatta attraverso una esaudiente raccolta dati (vedi scheda allegata) in cui sono contenute le voci necessarie per un adeguata informazione di base. La segnalazione deve acquisire un parere tecnico (naturalistico e gestionale- amministrativo) del WWF Italia ( area Reti e Oasi e Affari generali ). Infine, Il Consiglio nazionale dovrà esplicitamente autorizzare il riconoscimento di nuove aree come Oasi anche sulla base di richieste delle strutture territoriali sulla base di un istruttoria predisposta dalla Direzione generale e sentita la Sezione regionale competente per territorio 2 Il soggetto gestore dell oasi riceverà una nota a firma del Presidente del WWF Italia di approvazione dell accordo per la gestione. marzo Punto 3, art.3, Titolo IV, del Regolamento attuativo dello Statuto del WWF Italia approvato dall assemblea nazionale del 15 marzo

4 Dopo le comunicazioni ufficiali di approvazione della proposta di inserimento nel sistema delle Oasi WWF, definiti gli aspetti formali (generalmente si tratta di o integrare i contratti tra WWF o STL o di farne nuovi con Comitati locali costituiti per gestire le nuove Oasi) viene aperta una pagina del sito WWF nella parte dedicata alle oasi specifica per la nuova Oasi; i referenti della nuova Oasi vengono inseriti nell indirizzario ufficiale del WWF Italia e coinvolti in tutte le attività del Sistema oasi del WWF (festa Oasi, monitoraggi, raccolta fondi ). Le oasi si devono poi attenere ai contenuti degli accordi sottoscritti e alle indicazioni delle circolari del Sistema delle Oasi WWF. Il rinnovo di convenzioni/contratti deve avvenire periodicamente (a seconda delle tempistiche dei contratti) e acquisire il parere positivo della sezione regionale (soprattutto se è una STL o un comitato locale ) che viene formulato anche sulla base delle relazioni annuali inviate dai responsabili. 4

5 (Fac simile della lettera del presidente WWF Italia per accettazione accordo ) Comitato Oasi WWF Al Presidente Via.. Prot D.G. Roma Oggetto: accordo per il rinnovo del contratto tra WWF Italia e Comitato Oasi.. sottoscritto in data.. Il WWF Italia in persona del suo Presidente e legale rappresentante, dott. Stefano Leoni, nato a Roma il 26 settembre 1960, comunica la sua intenzione di rinnovare l accordo di cui in oggetto alle medesime condizioni per un periodo di anni 1 (uno), dal al. L accettazione del Presidente del Comitato Oasi WWF espressa in calce alla presente vale come consenso. Per il WWF Italia Il Presidente Stefano Leoni Il Presidente.. Per il Comitato Oasi WWF 5

6 1 Possibilmente inserire le coordinate geografiche 2 Verifica da parte di ufficio GIS della presenza di SIC e ZPS, aree protette su cui insiste l area proposta o se ve ne sono alcuni vicini. Indicazione anche di aree prioritarie per la biodiversità 3 Indicare eventuali habitat o specie prioritarie rispetto alla direttiva Habitat 4 Es inserire se vi sono più proprietari, se vi sono vincoli ereditari.. 5 Abitazione, appartamento, casale, cascina, masseria, 6

7 6 Immobile in buono stato, con tutte le autorizzazioni necessarie per l abitabilità, utilizzabile da subito 7

8 7 Immobile che necessita di migliorie o non ha tutte le autorizzazioni in regola 8 Immobile con gravi criticità e necessario di interventi di ristrutturazione importanti 9 Spiegare perché no e eventuali tempi per liberare l immobile 10 Descrivere la tipologia di proposta di cessione: comodato gratuito, gestione area da parte di ente pubblico, lascito o donazione, altro 11 Si tratta di capire quali sono le risorse economiche con cui gestire l area 12 La motivazione naturalistica se già esaurientemente descritta basta solo richiamarla. Illustrare altre possibili motivazioni, es. aggregazione volontariato, progetto di conservazione, possibilità di utilizzare l area o le strutture per particolari attività del WWF (CEA, CRAS ), motivazioni strategiche (dentro un parco che non funziona, vicino ad aree particolarmente critiche..) 13 numero, tipologia, professionalità); 14 Indicare gli interventi previsti e e le possibili attività da avviare (fruizione, educazione ambientale ) Roma, 20 giugno

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