IT Unita nella diversità IT A8-0150/16. Emendamento. Luke Ming Flanagan a nome del gruppo GUE/NGL

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1 A8-0150/16 16 Considerando B bis (nuovo) B bis. considerando che, sebbene le percentuali del bilancio UE considerate come una porzione della spesa globale aggregata degli Stati membri, da un lato, e l'elemento non contabilizzato/speso in modo scorretto/sprecato del bilancio UE, dall'altro, siano basse, gli importi effettivi sono considerevoli e giustificano pertanto un controllo accurato;

2 A8-0150/17 17 Considerando D D. considerando che le istituzioni dell'unione dovrebbero adoperarsi in favore di un sistema di bilancio dell'ue che sia solido e resiliente e funzioni non solo in modo flessibile ma anche con agilità nei periodi sia di stabilità che di difficoltà; D. considerando che, quando il Parlamento concede il discarico alla Commissione, esso verifica, ove opportuno, se i fondi sono stati usati in modo corretto e se gli obiettivi delle politiche sono stati conseguiti;

3 A8-0150/18 18 Paragrafo 2 lettera b b) le dieci priorità politiche stabilite dal Presidente Juncker, dall'altro, ma ha dovuto anche rispondere a una serie di situazioni di crisi: i rifugiati, l'insicurezza in Europa e nel suo vicinato, l'instabilità finanziaria in Grecia e l'impatto economico dell'embargo russo sulle esportazioni nonché l'impatto prolungato della crisi finanziaria con conseguenze strutturali quali disoccupazione, povertà e disuguaglianza; b) le dieci priorità politiche stabilite dal Presidente Juncker, dall'altro, ma ha dovuto anche rispondere a una serie di situazioni di crisi: i rifugiati, l'insicurezza in Europa e nel suo vicinato, l'instabilità finanziaria in Grecia e l'impatto economico dell'embargo russo sulle esportazioni;

4 A8-0150/19 19 Paragrafo 4 4. si rammarica che le disposizioni transitorie di bilancio non assicurino la soluzione ottimale per tradurre le aspirazioni sociali e politiche in obiettivi operativi utili per i programmi e i regimi di spesa; 4. si rammarica che le attuali disposizioni di bilancio non agevolino la traduzione delle aspirazioni sociali e politiche in obiettivi operativi utili per i programmi e i regimi di spesa;

5 A8-0150/20 20 Paragrafo si compiace dell'intenzione del Commissario Oettinger di ricondurre i vari bilanci ombra, nel lungo periodo, nel quadro del bilancio dell'unione; osserva che tale circostanza accrescerebbe sensibilmente la responsabilità democratica; è fermamente convinto che tale problema andrebbe risolto quanto prima, e comunque entro la fine del prossimo periodo di programmazione finanziaria; invita la Commissione a elaborare una comunicazione su questo tema prima del novembre 2017; 27. si compiace dell'intenzione del Commissario Oettinger di ricondurre i vari bilanci ombra, nel lungo periodo, nel quadro del bilancio dell'unione, ma propone che ciò sia fatto quanto prima; osserva che tale circostanza accrescerebbe sensibilmente la responsabilità democratica; è fermamente convinto che tale problema andrebbe risolto quanto prima, e comunque entro la fine del prossimo periodo di programmazione finanziaria; invita la Commissione a elaborare una comunicazione su questo tema prima del novembre 2017;

6 A8-0150/21 21 Paragrafo sottolinea che tale situazione può costituire un problema significativo e pregiudicare l'efficacia dei fondi SIE, in quanto in alcuni Stati membri il contributo dell'unione per cui non è stata presentata domanda di pagamento, unitamente al cofinanziamento nazionale necessario, supera il 15% della spesa totale delle amministrazioni pubbliche se si tiene conto degli ultimi due quadri finanziari ( e ); 29. sottolinea che tale situazione può costituire un problema significativo e pregiudicare l'efficacia dei fondi SIE, in quanto in alcuni Stati membri il contributo dell'unione per cui non è stata presentata domanda di pagamento, unitamente al cofinanziamento nazionale necessario, supera il 15 % della spesa totale delle amministrazioni pubbliche; osserva che, a causa delle loro restrizioni di bilancio interne, gli Stati membri che necessitano maggiormente dei contributi dell'unione per migliorare le loro infrastrutture sono anche quelli che hanno di più da perdere e che questa anomalia deve essere affrontata e risolta;

7 A8-0150/22 22 Paragrafo prende atto con preoccupazione che, alla fine del 2015, oltre la metà degli stanziamenti di impegno non utilizzati dei fondi strutturali che non hanno condotto a pagamenti nel periodo di programmazione sono riconducibili a cinque Stati membri (Repubblica ceca, Italia, Spagna, Polonia e Romania), ossia i beneficiari principali; osserva che le ragioni dei ritardi sono diverse: mancanza di capacità e di assistenza amministrativa, mancanza di risorse nazionali per cofinanziare operazioni europee, ritardo nella presentazione dei programmi regionali per il QFP , ecc.; 30. prende atto con preoccupazione che, alla fine del 2015, oltre la metà degli stanziamenti di impegno non utilizzati dei fondi strutturali che non hanno condotto a pagamenti nel periodo di programmazione sono riconducibili a cinque Stati membri (Repubblica ceca, Italia, Spagna, Polonia e Romania), ossia i beneficiari principali, che hanno tutti un forte bisogno di accedere ai fondi strutturali; osserva che le ragioni dei ritardi sono diverse: mancanza di capacità e di assistenza amministrativa, mancanza di risorse nazionali per cofinanziare operazioni europee, ritardo nella presentazione dei programmi regionali per il QFP , ecc.;

8 A8-0150/23 23 Paragrafo 40 punto 1 1) la chiusura e il disimpegno dei programmi del periodo ; 1) una chiusura e un disimpegno più rapidi dei programmi del periodo ;

9 A8-0150/24 24 Paragrafo 40 punto 2 2) un utilizzo corretto delle rettifiche nette nel settore della coesione; 2) un maggiore utilizzo delle rettifiche nette nel settore della coesione;

10 A8-0150/25 25 Paragrafo si compiace che la Corte abbia formulato un giudizio positivo sull'affidabilità dei conti per il 2015, come ha fatto fin dal 2007, e che abbia concluso che nel 2015 le entrate erano esenti da errori rilevanti; constata con soddisfazione che gli impegni su cui sono basati i conti per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittimi e regolari; 48. prende atto che la Corte ha formulato un giudizio positivo sull'affidabilità dei conti per il 2015, come ha fatto fin dal 2007, e che ha concluso che nel 2015 le entrate erano esenti da errori rilevanti; constata con soddisfazione che gli impegni su cui sono basati i conti per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 sono, sotto tutti gli aspetti, rilevanti, legittimi e regolari; osserva, tuttavia, che questo giudizio positivo può generare confusione in seno alla popolazione sul fatto che si applichi o meno alla totalità dei conti della Commissione; sottolinea che, viste le ingenti somme, è necessaria chiarezza assoluta e, se da un lato la precisione della contabilità è importante, in qualsiasi processo adeguato di revisione contabile sono le scritture contabili sottostanti ad essere di primaria importanza, vale a dire se tutte le entrate e le spese sono legittime, sono state percepite o sostenute in modo appropriato e (entro i parametri accettati) sono pienamente contabilizzate;