Valutazione tecnico economica degli effetti dell irrigazione di precisione
|
|
- Maria Teresa Stefani
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Valutazione tecnico economica degli effetti dell irrigazione di precisione Attività dimostrative e divulgative per la orticoltura (pomodoro da industria), presso Azienda del CREA-ORTICOLTURA Montanaso Lombardo (LO). 26 giugno 18 3 luglio luglio 18 3 settembre 18
2 Il progetto Il progetto NUTRIPRECISO intende dimostrare l efficacia delle pratiche di concimazione e di irrigazione a dosaggio variabile proposte dall Agricoltura di Precisione, nell ambito dei comparti produttivi orto-frutticolo e vitivinicolo
3 Il campo dimostrativo 5 m pomodoro Lodi comparto orticoltura.5 ettari
4 Proprietà idrologiche dei suoli PROFILO ORIZZONTE SPESSORE [cm] CC [%] PA [%] AD [%] TESSITURA ARCP4 ARCP5 Ap F Bt FA Bt F Bg FLA Ap F Bt F Bt SF BC FSA Il campo è stato suddiviso in 2 zone omogenee, con differenti valori di AD valore di AD per lo spessore di suolo esplorato dalle radici: ARCP4 : AD = 8.5 % ARCP5 : AD = 11.5 %
5 Impianto a goccia a dosaggio variabile L apporto irriguo orario è differente nei due settori L intervento irriguo e la durata dell erogazione sono gestiti in modo differente nei 2 settori SETTORE 2 (controllo) q =.87 l/h; passo = cm 1.93 mm/h ARCP4 SETTORE 3 AD = 8.5 % SETTORE 1 AD = 11.5 % q =.57 l/h; passo = cm.95 mm/h q = 1.14 l/h; passo = cm 2, mm/h ARCP5 interdistanza tra le file: 1.5 m
6 Monitoraggio dell umidità del suolo In un punto per ogni settore, sono state installate delle sonde di umidità, a due profondità: SETTORE 2 (controllo) SETTORE 1-1 (controllo) Stazione 1 SETTORE 3 AD = 8.5 % 15 cm e cm SETTORE 1 AD = 11.5 % Stazione 2 Stazione 3
7 Impianto a goccia a dosaggio variabile Inizio fase 7 giugno 7 luglio 6 agosto 21 agosto-raccolta Max sensibilità a stress idrico Fabbisogno irriguo (mm) 4.3 mm 6.1 mm 5.3 mm 3,7 mm Adacquamenti massimi (mm), considerando una superficie bagnata del 5% Settore Settore Turno (giorni) Settore Settore Durata dell erogazione (ore) Settore Settore Adacquamenti (mm) Settore Settore
8 Impianto a goccia a dosaggio variabile Inizio fase 7 giugno 7 luglio 6 agosto 21 agosto-raccolta Max sensibilità a stress idrico Fabbisogno irriguo (mm) 4.3 mm 6.1 mm 5.3 mm 3,7 mm Adacquamenti massimi (mm), considerando una superficie bagnata del 5% Settore Settore Turno (giorni) Settore Settore Durata dell erogazione (ore) Settore Settore Adacquamenti (mm) 95% ETc Settore Settore % ETc
9 Umidità (%) Pioggia (mm) Irrigazione Settore 1 Stazione 3 - Settore 1 5 Turno 1 giorno Turno 2 giorni % ETc sospensione irrigazione 7% ETc 8% ETc % ETc 7% ETc riduzione irrigazione 1/7 8/7 15/7 22/7 29/7 5/8 12/8 19/8 26/8 2/9 U 15 cm U cm U media % SAT % FC %WP Soglia fase 1-4 Soglia fase 2-3 Pioggia IRRIG
10 Umidità (%) Pioggia (mm) Irrigazione Settore 1 5 Stazione 3 - Settore ? 7% ETc 8% ETc 29/7 5/8 12/8 19/8 26/8 2/9 U 15 cm U cm U media % SAT % FC %WP Soglia fase 1-4 Soglia fase 2-3 Pioggia IRRIG
11 Umidità (%) ETc (mm) Irrigazione Settore 1 6 Stazione 3 - Settore /6 17/6 24/6 1/7 8/7 15/7 22/7 29/7 5/8 12/8 19/8 26/8 2/9 U 15 cm U cm U media % SAT % FC %WP Soglia fase 1-4 Soglia fase 2-3 ETc
12 Irrigazione Settore 1
13 Umidità (%) Pioggia (mm) Irrigazione Settore Stazione 1 - Settore 3 Turno 1 giorno % ETc 65% ETc sospensione irrigazione >% ETc % ETc riduzione irrigazione 1/7 8/7 15/7 22/7 29/7 5/8 12/8 19/8 26/8 U 15 cm U cm U media % SAT % FC %WP Soglia fase 1-4 Soglia fase 2-3 Pioggia IRRIG
14 Umidità (%) Pioggia (mm) Irrigazione Settore 3 5 Stazione 1 - Settore % ETc >% ETc 24/7 31/7 7/8 14/8 21/8 28/8 U 15 cm U cm U media % SAT % FC %WP Soglia fase 1-4 Soglia fase 2-3 Pioggia IRRIG
15 Irrigazione Settore 3
16 Irrigazione Settore di controllo Inizio fase 7 giugno 7 luglio 6 agosto 21 agostoraccolta Fabbisogno irriguo 4.3 mm 6.1 mm 5.3 mm 3,7 mm Turno (giorni) Settore Durata dell erogazione (ore) Settore Adacquamenti (mm) Settore (98%) 16.8 (79%) 14.7 (79%).5 (81%)
17 Umidità (%) Pioggia (mm) Irrigazione nel Settore di controllo Stazione 2 - Settore /7 8/7 15/7 22/7 29/7 5/8 12/8 19/8 26/8 2/9 U 15 cm U cm U media % SAT % FC %WP Soglia fase 1-4 Soglia fase 2-3 Pioggia IRRIG
18 Restituzioni di ET Inizio fase 7 giugno 7 luglio 6 agosto 21 agostoraccolta Fabb. irriguo 4. mm 6. mm 5. mm 3,7 mm da 2 luglio a 25 agosto Fabb. irriguo effettivo 5.9 mm 6.12 mm 4.92 mm 3,72 mm Restituzioni rispetto al Fabb. Irriguo Effettivo dal 2 luglio 18 al 25 agosto Settore 1 98% 68% 95% 81% 78.1% Settore 2 96% 73% 94% 56% 79.5% Settore 3 95% 64% 3% 8% 79.% Pioggia al lordo di intercezione 8% 44% 28% 23% 43%
19 Volumi idrici erogati fino al Volumi erogati (m 3 ) Volumi erogati (m 3 /ha) Differenza rispetto al controllo Superificie settore (ha) Settore %,96 Settore %,95 Settore ,191 Settore 2 (controllo) ,95 TOTALE ,286 Se si fossero distribuiti su tutto il campo gli apporti distribuiti sul Settore 2 (distribuzione uniforme dell irrigazione), il volume idrico utilizzato sarebbe stato 759 m 3 (25 m 3 in più del consumo effettivo) Se sul Settore 2 si fossero distribuiti gli apporti distribuiti sui Settori 1 e 3 (2524 m3/ha), il volume idrico utilizzato sarebbe stato di 722 m 3, con un risparmio di 12 m 3 (42 m 3 /ha) rispetto al consumo effettivo e di 37 m 3 (129 m 3 /ha) rispetto al consumo con distribuzione uniforme dell irrigazione (con modalità uguale a quella del Settore 2)
20 . cose da fare - validazione dei parametri idrologici del suolo e dei valori soglia dell umidità del suolo - utilizzo di una centralina per la gestione automatica dell irrigazione - Installazione di un flussimetro per ciascun settore, per la misura dei volumi distribuiti
Dimostrazione e valutazioni della tecnica di irrigazione di precisione a rateo variabile
Dimostrazione e valutazioni della tecnica di irrigazione di precisione a rateo variabile Attività dimostrative e divulgative per la orticoltura (pomodoro da industria), presso Azienda del CREA-ORTICOLTURA
DettagliDott.ssa Bianca Ortuani
Utilizzo dei dati idrologici e topografici per la redazione di mappe di prescrizione e la progettazione di impianti irrigui di precisione (rateo variabile) Dott.ssa Bianca Ortuani Attività dimostrative
DettagliDimostrazione e valutazioni della tecnica di irrigazione di precisione a rateo variabile
Dimostrazione e valutazioni della tecnica di irrigazione di precisione a rateo variabile Attività dimostrative e divulgative per la frutticoltura, presso Azienda agraria didattico-sperimentale Dotti dell
DettagliDimostrazione e valutazioni della tecnica di irrigazione di precisione a rateo variabile
Dimostrazione e valutazioni della tecnica di irrigazione di precisione a rateo variabile Attività dimostrative e divulgative per la viticoltura, presso Azienda agraria Gozzi Olfino di Monzambano (MN).
DettagliProgetto Nutripreciso: Gestione dell irrigazione a rateo variabile casi studio in vigneto e pereto. Dott.ssa Bianca Ortuani
Progetto Nutripreciso: Gestione dell irrigazione a rateo variabile casi studio in vigneto e pereto Dott.ssa Bianca Ortuani Agricoltura di Precisione (AP) L AP è un approccio gestionale integrato in cui
DettagliTecniche e strumenti innovativi per le indagini idrologiche del suolo, per la progettazione degli impianti irrigui di precisione
Tecniche e strumenti innovativi per le indagini idrologiche del suolo, per la progettazione degli impianti irrigui di precisione Attività dimostrative e divulgative per la orticoltura (pomodoro da industria),
DettagliTecniche e strumenti innovativi per le indagini idrologiche del suolo, per la progettazione degli impianti irrigui di precisione
Tecniche e strumenti innovativi per le indagini idrologiche del suolo, per la progettazione degli impianti irrigui di precisione Attività dimostrative e divulgative per la frutticoltura, presso Azienda
DettagliTecniche e strumenti innovativi per le indagini idrologiche del suolo, per la progettazione degli impianti irrigui di precisione
Tecniche e strumenti innovativi per le indagini idrologiche del suolo, per la progettazione degli impianti irrigui di precisione Attività dimostrative e divulgative per la viticoltura, presso Azienda agraria
DettagliAttività dimostrative e divulgative per la viticoltura, presso Azienda agraria Gozzi Olfino di Monzambano (MN).
Utilizzo dei dati idrologici e topografici per la redazione di mappe di prescrizione e la progettazione di impianti irrigui di precisione (rateo variabile) Attività dimostrative e divulgative per la viticoltura,
DettagliSuolo e gestione del bilancio idrico
TAVOLA ROTONDA SISTEMI IRRIGUI AZIENDALI TRA SOSTENIBILITA ECONOMICA, RISPARMIO IDRICO E TUTELA DELL AMBIENTE EIMA Bologna, 12 novembre 21 Suolo e gestione del bilancio idrico Efficienza agronomica dell
DettagliRisparmio idrico. Luca Barbero Sett. Provinciale Agricoltura
Luca Barbero Sett. Provinciale Agricoltura Perché risparmiare acqua? Riduzione riserva terrestre acqua dolce Scioglimento dei ghiaccio competizione utilizzatori (aumento prelievi) Il 60% dell acqua prelevata
DettagliNitrati e irrigazione
Lisciviazione (kg ha -1 N-NO3) Irrigazioni (m 3 ha -1 ) Nitrati e irrigazione L irrigazione può diventare una pratica colturale in grado di influenzare negativamente l ambiente mediante il movimento dell'acqua
DettagliIl monitoraggio pedo-climatico per la gestione dell irrigazione (WP2)
Bari, 4 aprile 2018 Salone degli Affreschi Palazzo Ateneo Università degli Studi di Bari Il monitoraggio pedo-climatico per la gestione dell irrigazione (WP2) Pasquale Campi Consiglio per la ricerca in
DettagliUso sostenibile dell acqua in agricoltura
Marcello Mastrorilli Uso sostenibile dell acqua in agricoltura 13/11/2017 1 IRRIGARE IN MODO SOSTENIBILE SIGNIFICA RISPONDERE A 2 DOMANDE: 1) QUANDO IRRIGARE? 2) QUANTO IRRIGARE? 13/11/2017 2 PRIMA DI
DettagliIL NUOVO CALENDARIO INVERNALE DEGLI SPANDIMENTI: COSA CAMBIA? Comitato tecnico Nitrati 27 ottobre 2016
IL NUOVO CALENDARIO INVERNALE DEGLI SPANDIMENTI: COSA CAMBIA? Comitato tecnico Nitrati 27 ottobre 2016 1. Regolamento 10R/2007 Art. 25 (Modalità di utilizzo agronomico in ZVN) L'applicazione al terreno
DettagliStima della ricarica della falda, con l utilizzo di modelli del non saturo
PROGETTO RICLIC Regional Impact of Climatic Change in Lombardy Water Resources: Modelling and applications (RICLIC-WARM) Stima della ricarica della falda, con l utilizzo di modelli del non saturo L. Fumagalli
DettagliPREVENZIONE DELL'INQUINAMENTO DELLE ACQUE DOVUTO ALLO SCORRIMENTO ED ALLA PERCOLAZIONE NEI SISTEMI DI IRRIGAZIONE.
18016 Supplemento ordinario n. 9 alla GZZETT UFFICILE Serie generale n. 90 LLEGTO VII PREVENZIONE DELL'INQUINMENTO DELLE CQUE DOVUTO LLO SCORRIMENTO ED LL PERCOLZIONE NEI SISTEMI DI IRRIGZIONE Principi
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
ERBAI MISTI Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliLUPINELLA. Non è ammesso il ristoppio della coltura; è ammesso il ritorno della coltura sullo stesso appezzamento dopo un intervallo di almeno 1 anno.
LUPINELLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliFAVA da orto SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE
FAVA da orto Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliRisparmio idrico. Luca Barbero Sett. Provinciale Agricoltura
Luca Barbero Sett. Provinciale Agricoltura Perché risparmiare acqua in agricoltura? Non è un bene infinito Riduzione riserva terrestre acqua dolce Scioglimento dei ghiacci competizione utilizzatori (aumento
DettagliL AGRICOLTURA SALVA L ACQUA GIOELE CHIARI - STEFANO ANCONELLI
L AGRICOLTURA SALVA L ACQUA GIOELE CHIARI - STEFANO ANCONELLI TRASFERIMENTO DELL INNOVAZIONE ALLE IMPRESE DALL EMPIRISMO AL CALCOLO IL BILANCIO IDRICO PIOGGIA TRASPIRAZIONE IRRIGAZIONE EVAPORAZIONE RUSCELLAMENTO
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
FAVA da orto Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliBASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA
BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE
DettagliCECE. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è consentito l uso di materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM).
CECE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliEfficienza d uso dell acqua in risicoltura a diverse scale spaziali: dal campo al distretto irriguo
Efficienza d uso dell acqua in risicoltura a diverse scale spaziali: dal campo al distretto irriguo Prof.ssa Arianna Facchi Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali (DiSAA), UNIMI Masterclass SAIRISI,
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
ERBA MEDICA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliEfficienza d uso dell acqua in risicoltura a diverse scale spaziali: dal campo al distretto irriguo
CONVEGNO DI CHIUSURA DEL PROGETTO Efficienza d uso dell acqua in risicoltura a diverse scale spaziali: dal campo al distretto irriguo Risultati del progetto e sfide future Distretto Azienda Campo Prof.ssa
DettagliCECE. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
CECE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
PRATI POLIFITI Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliPISELLO. Non è consentito l uso di materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM).
PISELLO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliERBAI MISTI SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE
ERBAI MISTI Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliAgricoltura di Precisione,il punto della situazione. Dr. Agr. Matteo Bertocco
Agricoltura di Precisione,il punto della situazione Dr. Agr. Matteo Bertocco 1 Di cosa stiamo parlando L agricoltura di precisione tante definizioni, ma tutte incentrate sull utilizzo della tecnologia
DettagliMicroportata a goccia (gocciolatori esterni) Portata 0.83 mm/h/ha (83 mc/h/ha) Stazione meteo Pessl Stazione meteo Siap
Daniela Ballatore CReSO: Stazione meteo Pessl Stazione meteo Siap Vasca evaporimetrica Azfrutticola Panero: Microportata a goccia (gocciolatori esterni) Portata 0.83 mm/h/ha (83 mc/h/ha) Stazione meteo
DettagliMAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliI Sistemi di Supporto alle Decisioni (SSD) per l irrigazione. Dott.ssa Alice Mayer
I Sistemi di Supporto alle Decisioni (SSD) per l irrigazione Dott.ssa Alice Mayer Programmazione irrigua Programmare l irrigazione significa definire: QUANDO irrigare Definire il momento ottimale per l
DettagliFAVA e FAVINO da granella
FAVA e FAVINO da granella Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI
DettagliGIRASOLE SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE
GIRASOLE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliERBA MEDICA SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE
ERBA MEDICA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliBASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA
BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
SORGO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
SPINACIO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
FAGIOLINO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliBollettino dello Stato delle Fonti Idriche in agricoltura - parte speciale- Sommario settimana dal 23/06 al 29/06/2010 Riassunto
- parte speciale- Sommario settimana dal 23/06 al 29/06/2010 Riassunto Parte speciale Fiumi Uniti Fattori idrologici Fiume Ronco Portate. Fiume Lamone Portate Fiumi Bevano Portate Fiume Montone Portate
DettagliStima del fabbisogno idrico in campo agricolo nelle aree irrigate dal fiume Adige e proposte di gestione della risorsa
Stima del fabbisogno idrico in campo agricolo nelle aree irrigate dal fiume Adige e proposte di gestione della risorsa Ing. Daniele Rossi Dot. Marcello Zambiasi Trento 27/6/216 GIORNATE DELL IDROLOGIA
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CORIANDOLO DA SEME Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliAGLIO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
AGLIO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliAGLIO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
AGLIO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliGraziano Vittone Daniela Ballatore
Graziano Vittone Daniela Ballatore CReSO: Stazione meteorologica (Pessl) Vasca evaporimetrica Az. 1 (Actinidia): Microportata a goccia (gocciolatori esterni) Portata 0.83 mm/h/ha (8.3 mc/h/ha) Stazione
DettagliBilancio e risparmio idrico per il rinnovo delle concessioni. Claudio Gandolfi Dipartimento di Ingegneria Agraria
Bilancio e risparmio idrico per il rinnovo delle concessioni Claudio Gandolfi Dipartimento di Ingegneria Agraria Fabbisogni irrigui delle colture RAINFALL IRRIGATION CANOPY INTERCEPTION Hoyningen-Hune
DettagliIndicazioni sulla gestione dell irrigazione con l ausilio di sensori. S. Anconelli
Indicazioni sulla gestione dell irrigazione con l ausilio di sensori S. Anconelli 23/02/2015 L acqua nel terreno C.I.M. macroprori e micropori pieni d acqua 25-45% V C.I.C. Solo micropori pieni d acqua
DettagliCAVOLI DA SEME SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CAVOLI DA SEME Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliSCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ
ACTINIDIA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ
DettagliLa subirrigazione in vaso a ciclo chiuso effettuata con acque di scarsa qualità
Giornata di studio I Sistemi di Allevamento in Vaso con Subirrigazione a Ciclo Chiuso per le Produzioni di Serra Mola di Bari, 12 maggio 2006 La subirrigazione in vaso a ciclo chiuso effettuata con acque
DettagliBARBABIETOLA DA ZUCCHERO
BARBABIETOLA DA ZUCCHERO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliSORGO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
SORGO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliMAIS. Non è consentito l uso di materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM). E obbligatorio impiegare semente certificata.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliBOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 05 del 14 LUGLIO (dal 08 al 14 luglio 2019)
GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Direttiva nitrati e qualità dei suoli, coordinamento
DettagliPRATI POLIFITI SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE
PRATI POLIFITI Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliSUOLI VITATI TRENTINI E GESTIONE DELL IRRIGAZIONE Settimana Nazionale della Bonifica e dell Irrigazione Mezzocorona, 3 maggio 2016
SUOLI VITATI TRENTINI E GESTIONE DELL IRRIGAZIONE Settimana Nazionale della Bonifica e dell Irrigazione Mezzocorona, 3 maggio 2016 questo intervento: 1) la carta dei suoli vitati del Trentino 2) dalle
DettagliBOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 01 del 16 GIUGNO (dati dal 17 al 23 giugno 2019)
GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Direttiva nitrati e qualità dei suoli, coordinamento
DettagliVEGETALIA 2006 L IRRIGAZIONE NEL PROTOCOLLO DI PRODUZIONE DELLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO
VEGETALIA 2006 L IRRIGAZIONE NEL PROTOCOLLO DI PRODUZIONE DELLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO Erman Gabellini-Giovanni Bettini-Giuseppe Ciuffreda-Fabbri Adriano Settore Irrigazione BETA S.c.a.r.l. Cremona,
DettagliFederico Spanna. Regione Piemonte Settore Fitosanitario Sezione di Agrometeorologia
Federico Spanna Regione Piemonte Settore Fitosanitario Sezione di Agrometeorologia Obiettivi Bilancio Idrico del Nocciolo Verifica di attendibilità del metodo Regolazione dell apporto idrico per irrigazione
DettagliBARBABIETOLA DA ZUCCHERO
BARBABIETOLA DA ZUCCHERO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliPEPERONE. Peperone - Regione Molise Disciplinare Produzione Integrata_2015 1
PEPERONE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliConsiglio di Quartiere 4. Assessorato all Ambiente. Assessorato alla Partecipazione democratica. e ai rapporti con i Quartieri
Consiglio di Quartiere 4 Assessorato all Ambiente Assessorato alla Partecipazione democratica e ai rapporti con i Quartieri In collaborazione con ARSIA Acqua e paesaggi Cultura, gestione e tecniche nell
DettagliPATATA. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
PATATA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
PORRO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CAVOLI DA SEME Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
MELONE - COCOMERO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliU7- Unità di ricerca per lo studio dei sistemi colturali (Metaponto)
Effetti dello stress idrico e salino sulla produzione quantiqualitativa di due colture tipiche dell area metapontina ed evoluzione dei parametri fisico-chimici del suolo U7- Unità di ricerca per lo studio
DettagliRisultati Progetti su irrigazione, olivo, agricoltura biologica e germoplasma orticole IRRIGAZIONE DELLA VITE NELLE MARCHE
UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE FACOLTÀ DI AGRARIA Risultati Progetti su irrigazione, olivo, agricoltura biologica e germoplasma orticole RIGAZIONE DELLA VITE NELLE MARCHE Microirrigazione: progetti
DettagliSCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ
ACTINIDIA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ
DettagliBOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 17
COLTURE ERBACEE FUCINO GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio Direttiva nitrati
DettagliIRRIGAZIONE DELLA VITE Uso della camera a pressione nella gestione irrigua
IRRIGAZIONE DELLA VITE Uso della camera a pressione nella gestione irrigua Settimana Nazionale della Bonifica e dell Irrigazione Auditorium Cassa Rurale Mezzocorona 3 maggio 2016 MAURO VARNER Mezzacorona
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CARCIOFO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CIPOLLA DA SEME Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliPEPERONE. DPI-Regione Molise_2017_Peperone 1
PEPERONE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliCORILICOLTURA BENEFICI DELL IRRIGAZIONE A GOCCIA. 28 Gennaio 2011 AGROMARKETING NETAFIM ITALIA
CORILICOLTURA BENEFICI DELL IRRIGAZIONE A GOCCIA 28 Gennaio 2011 AGROMARKETING NETAFIM ITALIA 3 CONSIDERAZIONI La pianta importanza del rapporto con l acqua Il terreno composizione e orografia L impianto
DettagliBOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 11
COLTURE ERBACEE Località Pomodoro industria GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio
DettagliBOLLETTINO dei CONSUMI IDRICI N. 07 del 18 GIUGNO (dati dal 11 giugno al 17 giugno 2018)
COLTURE ERBACEE Località Pomodoro industria GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA DPD023 - Servizio Presidi Tecnici di Supporto al Settore Agricolo - Avezzano Ufficio
DettagliPOMODORO SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
POMODORO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliPOMODORO SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
POMODORO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliBASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA
BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE
DettagliBARBABIETOLA DA ZUCCHERO
BARBABIETOLA DA ZUCCHERO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliPOMODORO. DPI-Regione Molise_2017_Pomodoro 1
POMODORO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliSettimana dell innovazione nello sviluppo rurale: 29 marzo 2019-Visita Studio azienda VANNUCCI PIANTE. Il progetto IRRIGO
Settimana dell innovazione nello sviluppo rurale: 29 marzo 2019-Visita Studio azienda VANNUCCI PIANTE Il progetto IRRIGO IRRIGazione sostenibile nel vivaismo Ornamentale in contenitore Partner del progetto:
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
ZUCCHINO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliSCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ
CILIEGIO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
INSALATE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliBollettino dello Stato delle Fonti Idriche in agricoltura - parte speciale- Sommario settimana dal 14/07 al 20/07/2010 Riassunto
- parte speciale- Sommario settimana dal 14/07 al 20/07/2010 Riassunto Parte speciale Fiumi Uniti Fattori idrologici Fiume Ronco Portate. Fiume Lamone Portate Fiumi Bevano Portate Fiume Montone Portate
DettagliRI-GENERAZIONE ENERGETICA Seminario formativo La sfida della sostenibilità energetica per le imprese agricole
RI-GENERAZIONE ENERGETICA Seminario formativo La sfida della sostenibilità energetica per le imprese agricole Metaponto 9 dicembre 2013 Gestione idrica e risparmio energetico l esperienza ALSIA con il
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
PATATA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliAGLIO. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
AGLIO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliAula Magna DSA3 - Complesso monumentale di San Pietro. Ing. Prof.ssa Francesca Todisco
Aula Magna DSA3 - Complesso monumentale di San Pietro Irrigazione di precisione per risparmiare acqua Come nasce l irrigazione di precisione, IP Consapevolezza crescente della variabilità spaziale delle
Dettagli