TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI"

Transcript

1 Approvato dal Consiglio d Istituto con delibera n. 4/2019 del 5 marzo 2019

2 INDICE GENERALE TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Finalità Art. 2 - Fattispecie e forme contrattuali Art. 3 - Funzioni e poteri negoziali Art. 4 - Principi comuni TITOLO SECONDO - AFFIDAMENTI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE, SECONDO QUANTO DISPOSTO DAL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50 E DALLE RELATIVE PREVISIONI DI ATTUAZIONE, DI IMPORTO SUPERIORE A ,00 EURO Art. 5 - Scelta del contraente Art. 6 - Limiti di spesa TITOLO TERZO - CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA CON ESPERTI PER PARTICOLARI INSEGNAMENTI Art. 7 - Finalità e ambito di applicazione Art. 8 - Requisiti professionali Art. 9 - Individuazione dei contraenti Art Determinazione del compenso Art Incarichi occasionali Art Affidamento dell incarico Art Stipula del contratto Art Impedimenti alla stipula del contratto Art Autorizzazione dipendenti pubblici e comunicazione all anagrafe delle prestazioni Art Pubblicità e trasparenza TITOLO QUARTO - DETERMINAZIONE DELLA CONSISTENZA MASSIMA E DEI LIMITI DI IMPORTO DEL FONDO ECONOMALE PER LE MINUTE SPESE Art Contenuto del Regolamento Art Competenze del DSGA in ordine alla gestione del fondo economale per le minute spese Art Costituzione del fondo economale per le minute spese Art Utilizzo del fondo economale per le minute spese Art Pagamento delle minute spese Art Reintegro del fondo economale per le minute spese Art Registrazione contabili Art Chiusura del fondo economale per le minute spese Art Controlli TITOLO QUINTO - NORME FINALI Art Disposizioni finali Art Entrata in vigore e applicazione Art Pubblicità del Regolamento

3 Il CONSIGLIO D ISTITUTO VISTO il R.D. 18 novembre 1923, n recante Nuove disposizioni sull amministrazione del Patrimonio e la Contabilità Generale dello Stato ; VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 recante Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e ss.mm.ii.; VISTA la Legge 15 marzo 1997, n. 59 concernente Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa"; VISTO il D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297 recante Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado e ss.mm.ii; VISTO il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche, ai sensi dell art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59 ; VISTO il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 recante Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze della Amministrazioni Pubbliche e ss.mm.ii.; VISTO l art. 46 della Legge 6 agosto 2008, n. 133; VISTE le Circolari n. 5 del 21 dicembre 2006 e n. 2 dell'11 marzo 2008 del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica; VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107 recante Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; VISTO l art. 1, comma 449 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, come modificato dall art. 1, comma 495, Legge 28 dicembre 2015, n. 208, che prevede che tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi comprese le scuole di ogni ordine e grado, sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni stipulate da Consip S.p.A.; VISTO il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 recante Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d appalto degli enti erogatori nei settori dell acqua, dell energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture ; VISTO il D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56 recante Disposizioni integrative e correttive del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 ; VISTO il D.Lgs 25 maggio 2016, n. 97 recante Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche ; VISTE le Linee Guida n. 4 di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, approvate con Delibera ANAC n del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera n. 206 del 1 marzo 2018; VISTO il Decreto Interministeriale 28 agosto 2018, n. 129 Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107 ; VISTA la nota MIUR prot. n del 02/08/2017 contenente chiarimenti in merito all attività di formazione - Iter di reclutamento del personale esperto e relativi aspetti di natura fiscale, previdenziale e assistenziale; VISTO l art. 43, comma 3, del Decreto Interministeriale 28 agosto 2018, n. 129 secondo cui È fatto divieto alle istituzioni scolastiche di acquistare servizi per lo svolgimento di attività che rientrano nelle ordinarie funzioni o mansioni proprie del personale in

4 VISTO VISTO servizio nella scuola, fatti salvi i contratti di prestazione d'opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti, al fine di garantire l'arricchimento dell'offerta formativa, nonché la realizzazione di specifici programmi di ricerca e di sperimentazione. l art. 44, comma 4, del Decreto Interministeriale 28 agosto 2018, n. 129, secondo cui Nel caso in cui non siano reperibili tra il personale dell'istituto specifiche competenze professionali indispensabili al concreto svolgimento di particolari attività negoziali, il Dirigente, nei limiti di spesa del relativo progetto e sulla base dei criteri e dei limiti di cui all'articolo 45, comma 2, lettera h), può avvalersi dell'opera di esperti esterni. l art. 45, comma 2, del Decreto Interministeriale 28 agosto 2018, n. 129, secondo cui Al Consiglio d'istituto spettano le deliberazioni relative alla determinazione, nei limiti stabiliti dalla normativa vigente in materia, dei criteri e dei limiti per lo svolgimento, da parte del Dirigente Scolastico, delle seguenti attività negoziali: a) affidamenti di lavori, servizi e forniture, secondo quanto disposto dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e dalle relative previsioni di attuazione, di importo superiore a ,00 euro; b) contratti di sponsorizzazione, per i quali è accordata la preferenza a soggetti che, per finalità statutarie e/o attività svolte abbiano in concreto dimostrato particolare attenzione e sensibilità nei confronti dei problemi dell infanzia e della adolescenza. È fatto divieto di concludere accordi di sponsorizzazione con soggetti le cui finalità ed attività siano in contrasto, anche di fatto, con la funzione educativa e culturale della scuola; c) contratti di locazione di immobili; d) utilizzazione da parte di soggetti terzi di locali, beni o siti informatici, appartenenti alla istituzione scolastica o in uso alla medesima; e) convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto terzi; f) alienazione di beni e servizi prodotti nell esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi; g) acquisto ed alienazione di titoli di Stato; h) contratti di prestazione d opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti; i) partecipazione a progetti internazionali; j) determinazione della consistenza massima e dei limiti di importo del fondo economale di cui all articolo 21 ; TENUTO CONTO delle funzioni e dei poteri del Dirigente Scolastico in materia negoziale, come definiti dall'articolo 25, comma 2, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dall articolo 1, comma 78, della Legge n. 107 del 2015 e dagli articoli 3 e 44 del succitato D.I. 129/2018; EMANA il presente Regolamento d Istituto per le attività negoziali del Dirigente Scolastico.

5 PREMESSA 1. Il presente Regolamento d Istituto per le attività negoziali disciplina i criteri e i limiti per lo svolgimento, da parte del Dirigente Scolastico, delle attività negoziali di cui alle lettere a), h), j) dell art. 45, comma 2, del Decreto Interministeriale n. 129 del 28 agosto Il Consiglio d Istituto si riserva di regolamentare le materie di cui alle lettere b), c), d), e), f), g), i), dell art. 45 del Decreto Interministeriale n. 129 del 28 agosto 2018, in quanto non si rilevano attualmente circostanze emergenti riconducibili alla relative fattispecie negoziali. TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Finalità 1. Lo scopo fondamentale delle attività negoziali del Dirigente Scolastico previste dal D.I. 129/2018 è quello di acquisire beni e servizi necessari all attuazione del Programma Annuale e alla realizzazione del Piano Triennale dell Offerta Formativa. 2. Viene pertanto esclusa qualsiasi finalità diversa da quella istituzionale della scuola. Inoltre, l attività non dovrà recare pregiudizio economico, né ledere in alcun modo l immagine dell istituzione scolastica. Art. 2 - Fattispecie e forme contrattuali 1. Il Dirigente Scolastico è autorizzato a stipulare sia contratti che convenzioni, previa verifica della forma ritenuta più opportuna. 2. Al Dirigente Scolastico è data la possibilità di provvedere sia direttamente che indirettamente, tramite delega (anche non formalizzata per iscritto) al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi dell Istituto. Art. 3 - Funzioni e poteri negoziali 1. Al Dirigente Scolastico, per le materie oggetto del presente Regolamento, sono riconosciuti senza limitazioni e restrizioni le funzioni e i poteri contrattuali previsti dalla vigente normativa, nel rispetto delle prescrizioni indicate dal D.I. 129/2018. Art. 4 Principi comuni 1. L affidamento e l esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all art. 36 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, ivi compreso l affidamento diretto, avvengono nel rispetto dei principi enunciati dall articolo 30, comma 1, del Codice dei contratti pubblici. 2. Il Dirigente Scolastico garantisce il rispetto di tali principi come declinati dalle Linee guida fornite dall ANAC. In particolare, assicura aderenza: a) al principio di economicità, l uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell esecuzione del contratto; b) al principio di efficacia, la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell interesse pubblico cui sono preordinati; c) al principio di tempestività, l esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni; d) al principio di correttezza, una condotta leale ed improntata a buonafede, sia nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione; e) al principio di libera concorrenza, l effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati, con particolare riguardo alla effettiva possibilità di partecipazione delle piccole e micro imprese;

6 f) al principio di non discriminazione e di parità di trattamento, una valutazione equa ed imparziale dei concorrenti e l eliminazione di ostacoli o restrizioni nella predisposizione delle offerte e nella loro valutazione; g) al principio di trasparenza e pubblicità, la conoscibilità delle procedure di gara, nonché l uso di strumenti che consentano un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure; h) al principio di proporzionalità, l adeguatezza e idoneità dell azione rispetto alle finalità e all importo dell affidamento; i) al principio di rotazione, il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico. TITOLO SECONDO - AFFIDAMENTI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE, SECONDO QUANTO DISPOSTO DAL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50 E DALLE RELATIVE PREVISIONI DI ATTUAZIONE, DI IMPORTO SUPERIORE A ,00 EURO Art. 5 - Scelta del contraente 1. Nella scelta del contraente il Dirigente Scolastico è tenuto a rispettare le modalità previste dalla vigente normativa in materia, anche rispetto agli acquisti oltre soglia comunitaria. Resta inteso che deve trattarsi di persona fisica o giuridica le cui finalità e i cui comportamenti non siano incompatibili con le finalità istituzionali della Scuola. Inoltre, saranno esclusi da ulteriori negoziazioni i soggetti che non abbiano rispettato gli impegni assunti. 2. L indizione della procedura di acquisto avviene mediante una determina a contrarre, o atto equivalente, ai sensi dell art. 32, comma 2, del D.Lgs. 50/ L istituzione scolastica si dota di un elenco dei fornitori nel quale possono essere iscritti i soggetti che ne facciano richiesta, dichiarando la/e categoria/e merceologica/che di interesse e il possesso dei requisiti di carattere generale di cui all art. 80 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, ovvero: a) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta e nei cui riguardi non sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; b) nei cui confronti non sia stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile anche in riferimento all attuazione di misure di prevenzione c) siano in regola con il documento unico di regolarità contributiva (DURC); d) risultino iscritti nel registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e agricoltura; e) nei cui confronti non siano state emesse sanzioni o misure cautelari di cui al D.Lgs. 231/01, o altre sanzioni che comportino il divieto di contrarre con le Pubbliche Amministrazioni; f) nei cui confronti non risultino in corso procedure di emersione del lavoro sommerso, ai sensi del D.L. 25/09/2002 n. 210 (coordinato e modificato dalla Legge di conversione n. 266/2002), art. 1, comma 14; g) rispetto dei contratti collettivi nazionali di lavoro, degli obblighi sindacali integrativi, delle norme sulla sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, degli adempimenti di legge nei confronti di lavoratori dipendenti e/o dei soci nel rispetto delle norme vigenti; h) siano in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi della legge 68/99. i) agli effetti dell applicazione delle disposizioni previste dall art. 48-bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, dichiarino l eventuale situazione debitoria verso Equitalia.

7 4. L elenco dei fornitori è pubblicato nel sito istituzionale nell apposita sezione di Amministrazione trasparente Bandi di gara e contratti Elenco fornitori a cura dell Ufficio Protocollo. Nell elenco confluiscono di diritto gli operatori economici che hanno prestato servizi e forniture in maniera conforme all ordinazione in data precedente alla sua istituzione. Da questo possono essere esclusi, eventualmente con divieto di reinserimento per un determinato periodo di tempo, operatori che abbiano avuto controversie con l amministrazione, derivanti da inadempienze contrattuali oppure da comportamenti non adeguati ai necessari requisiti di moralità, eticità o non professionalità. Lo stesso è aggiornato periodicamente, assicurando l iscrizione agli elenchi di ogni categoria merceologica, con ordine cronologico in base alla data di protocollo della richiesta di iscrizione. 5. In caso di ricorso a procedure di acquisto su MePA, si deroga all obbligatorietà di ricorso agli operatori presenti nell elenco fornitori, in quanto gli operatori ivi presenti sono considerati come facenti parte a tutti gli effetti di detto elenco. 6. Nel caso non sia possibile reperire almeno 5 operatori economici idonei nell elenco fornitori, l amministrazione procede all emanazione e pubblicazione nella sezione Amministrazione trasparente Bandi di gara e contratti di un avviso esplorativo per manifestazione di interesse, con contenuto adeguato rispetto alle necessità di fornitura di beni/servizi, per un periodo non inferiore a 15 giorni, riducibile fino a 5 in caso di comprovata urgenza che deve risultare dalla determina a contrarre. Art. 6 - Limiti di spesa 1. Tenuto conto dell art. 45, comma 2, lett. a) del D.I. 129/2018, per affidamenti di lavori, servizi e forniture, provvede il Dirigente Scolastico secondo quanto disposto dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e dalle relative previsioni di attuazione, fino alla concorrenza di euro ,00, rispettando il criterio di rotazione degli affidamenti, come stabilito dalle Linee Guida A.N.AC. n. 4. Per affidamenti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a euro 1.000,00 (IVA esclusa), il Dirigente Scolastico adotterà la procedura di affidamento diretto senza comparazione di offerte, se trattasi di forniture di beni/servizi di modica entità con necessità di urgenza, affidabilità e tempestività dell intervento/acquisto per il corretto funzionamento amministrativo e didattico. In tal caso è consentito derogare all applicazione del principio di rotazione, con scelta, sinteticamente motivata, contenuta nella determinazione a contrarre od in atto equivalente. Per affidamenti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a euro ,00 (IVA esclusa), la procedura di acquisizione verrà determinata, secondo la valutazione discrezionale del Dirigente Scolastico, tra quelle previste dalla normativa vigente, ovvero: a) affidamento diretto, ai sensi dell art. 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 50/2016, come modificato dal D.Lgs. 56/2017; b) procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, ai sensi dell art. 36, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 50/2016, come modificato dal D.Lgs. 56/2017. In particolare, il Dirigente Scolastico procederà come di seguito riportato: a) ricorso alle Convenzioni quadro stipulate da Consip SpA, ai sensi di quanto previsto dall art. 1, comma 449, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; b) in subordine, qualora la Convenzione quadro non sia attiva, ovvero, pur essendo attiva, non sia idonea al soddisfacimento dello specifico fabbisogno dell amministrazione per mancanza

8 di caratteristiche essenziali del bene/servizio oggetto della Convenzione attiva, utilizzo del Mercato Elettronico della P.A. (MePA) con affidamento diretto, tramite ordine diretto o trattativa diretta, oppure con indizione di procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando, tramite Richiesta di Offerta (RdO). Il ricorso al catalogo MePA è da ritenersi obbligatorio per la categoria merceologica relativa ai servizi e ai beni informatici, ai sensi della Legge n. 208/2015, art. 1, comma 512; c) utilizzo di procedura di affidamento in via autonoma mediante comparazione dei listini di mercato e/o confronto dei preventivi di spesa forniti da due o più operatori economici presenti nell elenco fornitori dell istituzione scolastica. Per affidamenti di lavori, servizi e forniture di importo pari o superiore a euro ,00 (IVA esclusa) e inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, il Dirigente Scolastico espleterà la procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno dieci operatori economici per i lavori, e per i servizi e le forniture, di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, ai sensi dell art. 36, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 50/2016, come modificato dal D.Lgs. 56/2017. TITOLO TERZO - CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA CON ESPERTI PER PARTICOLARI INSEGNAMENTI Art. 7 - Finalità e ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento disciplina, ai sensi dell art. 45, comma 2, lett. h) del Decreto Interministeriale n. 129/2018, le modalità ed i criteri per il conferimento di contratti di prestazione d opera per attività ed insegnamenti che richiedano specifiche e peculiari competenze professionali, nell ambito della programmazione didattica annuale, al fine di sopperire a particolari e motivate esigenze didattiche deliberate nel PTOF. 2. Il presente Regolamento è finalizzato a garantire la qualità della prestazione, la trasparenza e l oggettività delle procedure di individuazione degli esperti esterni, nonché la razionalizzazione delle spese per gli stessi, ai sensi dell art. 7, comma 6, del Lgs. 165/2001 e dell art. 43, comma 3, del D. I. n. 129 del 28//08/ Rientrano nella disciplina del presente Regolamento tutti gli incarichi conferiti a persone fisiche ai sensi degli artt e 2230 del Codice Civile. Art. 8 - Requisiti professionali 1. Al fine di soddisfare le esigenze di cui all articolo precedente, su proposta del Collegio dei Docenti ed in base alla programmazione dell offerta formativa, l istituzione scolastica, verificata l impossibilità di utilizzare il personale interno ed in coerenza con le disponibilità finanziarie, provvede alla stipulazione di contratti di prestazione d opera con esperti esterni. 2. Gli esperti esterni devono essere in possesso dei requisiti per l accesso al pubblico impiego e della particolare e comprovata specializzazione correlata alla prestazione richiesta. Per l affidamento dell incarico di esperto esterno sarà valutato il possesso dei seguenti requisiti professionali: laurea specifica; titoli specifici afferenti la tipologia di intervento; competenze richieste dal progetto; esperienze lavorative nel campo di riferimento del progetto maturate negli ultimi 5 anni.

9 3. Per quanto riguarda il titolo di studio, secondo quanto previsto dall art. 46 della Legge 06/08/2008, n. 133, si prescinde dal requisito della comprovata specializzazione universitaria in caso di stipulazione di contratti d opera per attività che debbano essere svolte da professionisti iscritti in ordini o albi o con soggetti che operino nel campo dell arte, dello spettacolo o dei mestieri artigianali, ferma restando la necessità di accertare la maturata esperienza nel settore. Art. 9 - Individuazione dei contraenti 1. All inizio dell anno Scolastico o nel corso dell anno Scolastico stesso in rapporto alle diverse esigenze, il Dirigente Scolastico, sulla base del Piano dell Offerta Formativa (POF) e alla previsione dei progetti che saranno deliberati nel programma annuale, individua le attività e gli insegnamenti per i quali possono essere conferiti contratti ad esperti esterni ed emana un avviso di selezione per l individuazione del contraente. Tale avviso sarà pubblicato all albo on line dell istituzione scolastica e nell apposita sezione di Amministrazione Trasparente Bandi di gara e contratti - Avvisi di selezione pubblica. 2. Qualora sia accertata l impossibilità di disporre di personale interno, l Istituzione Scolastica può ricorrere all istituto delle collaborazioni plurime ex artt. 35 e 37 CCNL del 29 novembre Nel caso in cui l istituzione scolastica si avvalga di personale in servizio presso altre istituzioni scolastiche, l incarico di collaborazione plurima viene attribuito previa autorizzazione del Dirigente Scolastico della scuola di appartenenza del medesimo, resa a condizione che la collaborazione non interferisca con gli obblighi ordinari di servizio. 3. In alternativa, si procederà a stipulare contratti di lavoro autonomo con esperti di particolare e comprovata specializzazione, ai sensi dell art. 7, comma 6 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n I contraenti cui conferire gli incarichi saranno selezionati dal Dirigente Scolastico mediante procedura comparativa sulla base del compenso richiesto e dei requisiti professionali indicati nell avviso di selezione. Il Dirigente Scolastico procederà alla valutazione dei curricula presentati, eventualmente anche attraverso commissioni appositamente costituite, secondo i criteri esplicitati nella procedura di selezione e fermo restando i criteri generali di cui al presente articolo. Sarà compilata una valutazione comparativa, sulla base dell assegnazione di un punteggio (max 100 punti), che sarà specificato nelle singole procedure di selezione. 5. L esperto individuato dovrà trasmettere, prima della stipula del contratto, la dichiarazione attestante i seguenti requisiti, non ricorrendo i quali non potrà essere a norma di legge assunto alcun impegno da parte dell Istituto: essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell Unione Europea; godere dei diritti civili e politici; non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale; non essere sottoposto a procedimenti penali; essere in possesso del requisito della particolare e comprovata specializzazione (universitaria) strettamente correlata al contenuto della prestazione richiesta; l insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi, ai sensi dell art. 53 D.Lgs. n. 165/2001, come modificato dalla Legge 190/2012. Art Determinazione del compenso 1. Il compenso massimo da corrispondere all esperto per ogni ora di prestazione è stabilito nella seguente misura, in conformità alle indicazioni contenute nel D.I. n. 326 del 12 ottobre 1995: docenti universitari: fino a Euro 51,65 (lordo dipendente) docenti laureati esperti con esperienza triennale: fino a Euro 41,32 (lordo dipendente) coordinatori di gruppo e/o tutor: fino a Euro 25,82 (lordo dipendente)

10 2. L ammontare effettivo dei predetti compensi, da erogarsi solo per attività effettivamente svolte, è definito in relazione ai contenuti e alle modalità di realizzazione del contratto. Il pagamento è subordinato all effettivo adempimento del contratto e avviene, di norma, al termine dello svolgimento dell incarico dietro presentazione di fattura o dichiarazione di prestazione occasionale. Art Incarichi occasionali 1. Nel caso di conferimento di incarichi meramente occasionali che si esauriscano in una sola prestazione, caratterizzata da un rapporto intuitu personae che consente il raggiungimento del fine, il Dirigente Scolastico può affidare compiti di istruzione al coordinatore di indirizzo e/o al responsabile del progetto, ai fini della scelta dei contraenti con cui stipulare i contratti. 2. A tal fine, il docente compila il modello Valutazione esperti di prestazione d opera intellettuale (MOD. VAL_ESP) contenente l indicazione dei criteri adottati e delle valutazione comparative effettuate, formulando una proposta di scelta per la stipulazione del contratto. Nell ipotesi di partecipazione di un unico aspirante, è comunque necessario valutarne l idoneità. 3. Relativamente ai contratto di prestazione occasionale stipulati per un numero limitato di ore, ovvero max 4 ore da svolgere con un unica prestazione, il compenso è determinato tenendo conto di quanto previsto all art. 10 del presente Regolamento. L eventuale richiesta di retribuzione oraria più elevata verrà presa in esame solo nel caso di impossibilità di fare ricorso ad altri esperti per la specificità delle competenze in rapporto alle esigenze del progetto. Qualunque superamento dei suddetti tetti di spesa deve essere autorizzato dal Dirigente Scolastico. Art Affidamento dell incarico 1. Il Dirigente Scolastico, previa verifica dei requisiti procedurali e sostanziali previsti dalla vigente normativa e dalla presente regolamentazione dell istituzione scolastica, affida all esperto un incarico di collaborazione esterna di lavoro autonomo mediante stipula di: - contratto di prestazione d opera ai sensi dell'art c.c. con esperti che effettuino prestazioni di lavoro autonomo occasionale non rientranti nell oggetto dell arte o professione abitualmente esercitata; - contratto di prestazione d'opera intellettuale ai sensi dell'art c.c. con lavoratori autonomi liberi professionisti di cui al comma 1 dell art. 53 del TUIR. Art Stipula del contratto 1. Nei confronti dei candidati selezionati, il Dirigente Scolastico provvede, con determinazione motivata in relazione ai criteri definiti con il presente Regolamento e nei limiti di spesa del progetto, alla stipula del contratto. 2. Nel contratto devono essere specificati: l oggetto della prestazione; i termini di inizio e fine della prestazione; il corrispettivo della prestazione indicato al lordo della imposta sul valore aggiunto, se dovuta, e del contributo previdenziale e fiscale limitatamente alla percentuale a carico dell amministrazione; le modalità di pagamento del corrispettivo; le cause che possono dar luogo a risoluzione del contratto ai sensi dell art del C.C. e le condizioni per il ricorso delle parti al recesso unilaterale. I contratti di cui al presente Regolamento non possono avere durata superiore all anno scolastico. Non sono rinnovabili i contratti oggetto di risoluzione o di recesso.

11 Art Impedimenti alla stipula del contratto 1. I contratti con i collaboratori esterni possono essere stipulati, ai sensi dell'art. 44, comma 4, del D.I. 129/2018, soltanto per le prestazioni e le attività: che non possono essere assegnate al personale dipendente per inesistenza di specifiche competenze professionali; che non possono essere espletate dal personale dipendente per indisponibilità o coincidenza di altri impegni di lavoro; di cui sia comunque opportuno il ricorso a specifica professionalità esterna. Art Autorizzazione dipendenti pubblici e comunicazione all anagrafe delle prestazioni 1. Ai fini della stipula dei contratti disciplinati dal presente Regolamento con i dipendenti di altra amministrazione pubblica è richiesta obbligatoriamente la preventiva autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza di cui all'art. 53 del D.L.vo 30/3/2001, n L'istituzione scolastica deve procedere alla comunicazione all'anagrafe delle Prestazioni degli incarichi conferiti ad esperti esterni secondo i termini e le modalità indicate dall'art. 53 (commi 12, 13 e 14) del D.L.vo n. 165 del 2001, come modificato dal D.Lgs. 25 maggio 2017, n.75. Art Pubblicità e trasparenza 1. I contenuti essenziali dei contratti stipulati dal Dirigente Scolastico per incarichi conferiti a esperti esterni per progetti di ampliamento dell offerta formativa, saranno oggetto di pubblicazione sul sito istituzionale della scuola nell apposita sezione di Amministrazione Trasparente Consulenti e collaboratori Incarichi affidati a soggetti esterni, in ottemperanza gli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente. TITOLO QUARTO - DETERMINAZIONE DELLA CONSISTENZA MASSIMA E DEI LIMITI DI IMPORTO DEL FONDO ECONOMALE PER LE MINUTE SPESE Art Contenuto del Regolamento 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di utilizzo del fondo economale per le minute spese relative all acquisizione di beni e servizi di modesta entità, necessari a garantire il regolare svolgimento delle ordinarie attività occorrenti al buon funzionamento dell istituzione scolastica, ai sensi dell art. 21 del D.I. 129/2018. Art Competenze del DSGA in ordine alla gestione del fondo economale per le minute spese 1. Le attività negoziali inerenti la gestione del fondo economale per le minute spese sono di competenza del DSGA, ai sensi dell art. 21, comma 4, del D.I. 129/ Per tali attività non sussiste l obbligo di acquisizione del codice identificativo di gara (CIG) e del DURC (documento unico regolarità contributiva). Art Costituzione del fondo economale per le minute spese 1. La consistenza massima del fondo economale per le minute spese, nonché la fissazione dell importo massimo di ogni spesa minuta, è stabilita per ciascun esercizio finanziario dal Consiglio d Istituto in sede di approvazione del programma annuale, con apposita autonoma delibera. 2. Tale fondo, all inizio dell esercizio, è anticipato al DSGA con mandato in conto di partite di giro, con imputazione all Aggregato A02 - Funzionamento amministrativo.

12 Art Utilizzo del fondo economale per le minute spese 1. A carico del fondo economale per le minute spese il DSGA può eseguire i pagamenti relativi alle seguenti spese: spese postali; spese telegrafiche; carte e valori bollati; duplicazione di chiavi di armadi, ascensori, locali scolastici minute spese di funzionamento degli uffici, della didattica, e di gestione del patrimonio dell istituzione scolastica; imposte e tasse ed altri diritti erariali nei casi in cui non sia possibile attivare la procedura di pagamento ordinaria senza incorrere nell interesse di mora; minute spese di cancelleria; minute spese per materiali di pulizia; spese per piccole riparazioni e manutenzione di mobili e di locali; altre piccole spese di carattere occasionale che presuppongono l urgenza il cui pagamento per contanti si renda opportuno e conveniente. 2. Il suddetto elenco ha carattere indicativo e non esaustivo e altre spese, non specificate nell elenco suddetto, di competenza del Direttore S.G.A., sono considerate minute spese d ufficio, qualora singolarmente non siano superiori al limite massimo fissato nel comma successivo. 3. E vietato l uso del fondo economale per le minute spese per acquisti per i quali si ha un contratto d appalto in corso. Art Pagamento delle minute spese 1. I pagamenti delle minute spese sono ordinati con buoni di pagamento numerati progressivamente e firmati dal DSGA. 2. Ai buoni di pagamento devono essere allegate le note giustificative delle spese: fattura, scontrino fiscale, ricevuta di pagamento su c/c/postale, ricevuta di bonifico bancario, etc.. Il buono di pagamento deve essere sottoscritto dal creditore. Art Reintegro del fondo economale per le minute spese 1. Durante l esercizio finanziario, il fondo economale per le minute spese è reintegrabile. 2. La reintegrazione, che può essere totale o parziale, avviene con mandati emessi all ordine del DSGA e da questi debitamente quietanzati. I mandati sono tratti sugli aggregati di pertinenza secondo la natura della spesa effettuata. Art Registrazione contabili 1. Il DSGA contabilizza cronologicamente tutte le operazioni di cassa da lui eseguite nell'apposito registro informatizzato di cui all'articolo 40, comma 1, lettera e), del D.I. 129/ Il DSGA può nominare uno o più soggetti incaricati di sostituirlo in caso di assenza o impedimento. Art Chiusura del fondo economale per le minute spese 1. A conclusione dell'esercizio finanziario il DSGA provvede alla chiusura del fondo economale per le minute spese, restituendo l'importo eventualmente ancora disponibile con apposita reversale di incasso, in conto partite di giro delle entrate con imputazione all Aggregato A02 - Funzionamento amministrativo. Art Controlli 1. Il servizio relativo alla gestione del fondo economale per le minute spese è soggetto a verifiche da parte del Dirigente Scolastico e dei Revisori dei Conti.

13 TITOLO QUINTO NORME FINALI Art Disposizioni finali 1. Per quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento si applicano le disposizioni normative nazionali e comunitarie in materia. 2. Sono disapplicate le disposizioni del Regolamento in contrasto con le suddette norme nazionali e comunitarie già in vigore e con quelle che eventualmente entreranno in vigore successivamente. 3. Tutte le delibere precedentemente adottate dal Consiglio d Istituto novellate dal presente Regolamento si intendono abrogate. Art Entrata in vigore e applicazione 1. Il presente Regolamento entra in vigore il giorno successivo alla data della delibera di approvazione del Consiglio di Istituto. 2. Esso ha natura di Regolamento interno e rappresenta strumento di attuazione del Regolamento di contabilità, Decreto Interministeriale 28/08/2018, n. 129, e della normativa citata in premessa. Art Pubblicità del Regolamento 1. Il presente Regolamento viene pubblicato nel sito istituzionale della scuola nell apposita sezione di Amministrazione Trasparente Disposizioni generali Atti generali Regolamenti. Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Maria Merola Il Vice Presidente del Consiglio d Istituto Sig.ra Simona Branca

REGOLAMENTO PER I CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA CON ESPERTI AI SENSI DELL'ART.33, SECONDO COMMA, LETT. G) DEL D.I. N. 44/2001

REGOLAMENTO PER I CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA CON ESPERTI AI SENSI DELL'ART.33, SECONDO COMMA, LETT. G) DEL D.I. N. 44/2001 ISTITUTO ONNICOMPRENSIVO CELANO REGOLAMENTO PER I CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA CON ESPERTI AI SENSI DELL'ART.33, SECONDO COMMA, LETT. G) DEL D.I. N. 44/2001 Adottato dal Commissario Straordinario con

Dettagli

Approvato dal CONSIGLIO DI ISTITUTO del 20 febbraio 2019 Delibera n. 197

Approvato dal CONSIGLIO DI ISTITUTO del 20 febbraio 2019 Delibera n. 197 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo di Roncoferraro Via Nenni, 11 46037 Roncoferraro Tel: 0376 663118 Fax: 0376 664498 e-mail uffici: mnic81500n@istruzione.it

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE Sesto San Giovanni, 27 febbraio 2019 REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE Redatto ai sensi del Dlgs 18 aprile 2016, n.50 art.30, comma 1 e artt. 36, 37 e 38 e del D.I. del 28/08/2018

Dettagli

Prot. n. 550/B15 Manduria, lì REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE DEL FONDO MINUTE SPESE

Prot. n. 550/B15 Manduria, lì REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE DEL FONDO MINUTE SPESE Prot. n. 550/B15 Manduria, lì 11.02.2015 REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE DEL FONDO MINUTE SPESE Visto il D.I. n. 44 del 1/02/2011 - Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile

Dettagli

Il Consiglio di Istituto

Il Consiglio di Istituto Approvato dal consiglio d Istituto con delibera n 83 del 28/06/2019 REGOLAMENTO Attività negoziale ai sensi dell Art. 45 del D.I. 129/2018 Il Consiglio di Istituto VISTO il R.D. 18 novembre 1923, n. 2440

Dettagli

Istituto Istruzione Superiore Statale. ARTICOLO 1 Disciplina generale

Istituto Istruzione Superiore Statale. ARTICOLO 1 Disciplina generale Istituto Istruzione Superiore Statale Carlo Gemmellaro C.so Indipendenza, 229 95122 CATANIA - Tel. 0956136250 Fax. 0958183931 C.F. 80008610877 e-mail: ctis023006@istruzione.it - Cod. Mecc. CTIS023006 -

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Guglielmo Marconi " Latina

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Guglielmo Marconi  Latina Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il LAZIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Guglielmo Marconi " Latina OGGETTO: Regolamento incarichi esperti L

Dettagli

D I R E Z I O N E D I D A T T I C A A ldo Moro - Terni REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI - INTERNI

D I R E Z I O N E D I D A T T I C A A ldo Moro - Terni REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI - INTERNI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI - INTERNI IL CONSIGLIO DI ISTITUTO gli artt. 32, 33, co. 2, e 40 del D.I. n.44/01, Regolamento di contabilità delle Istituzioni Scolastiche;

Dettagli

Istituto Comprensivo E. DE CILLIS

Istituto Comprensivo E. DE CILLIS Istituto Comprensivo E. DE CILLIS REGOLAMENTO Attività negoziale ai sensi dell Art. 45 del D.I. 129/2018 Approvato dal Consiglio Istituto il 13-03-2019 delibera n. 5 www.decillisrosolini.it e.mail: sric85000@istruzione.it

Dettagli

l art. 10 del T.U. n. 297/94 Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione ; Art.1 (Ambito di applicazione)

l art. 10 del T.U. n. 297/94 Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione ; Art.1 (Ambito di applicazione) REGOLAMENTO PER LA STIPULA DI CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA CON ESPERTI ESTERNI (art. 32 comma 4, art. 33 comma 2 lettera g) ed art.40 comma 2 del D.I. N. 44/2001) VISTI gli artt. 8 e 9 del DPR n. 275/99;

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

LINEE GUIDA PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI LINEE GUIDA PER L ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Il 9 aprile 2016 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n. 50/2016 Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull aggiudicazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Giovanni XXIII Via Scolari, 1 21030 MARCHIROLO (VA) Tel. 0332 997131 - Fax 0332 723140 Email: vaic822006@istruzione.it - PEC: vaic822006@pec.istruzione.it Sito: www.scuolemarchirolo.gov.it

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VERBANO CUSIO OSSOLA

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VERBANO CUSIO OSSOLA Allegato n. 1 della Delibera di Giunta del 20 dicembre 2016 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VERBANO CUSIO OSSOLA REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO E L ESECUZIONE DI SERVIZI E FORNITURE

Dettagli

Approvato dal CONSIGLIO DI ISTITUTO DEL 11/03/2019 Delibera n.16

Approvato dal CONSIGLIO DI ISTITUTO DEL 11/03/2019 Delibera n.16 REGOLAMENTO INTERNO DI GESTIONE DEL FONDO MINUTE SPESE art. 21* del decreto del Miur n. 129 del 28 agosto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 novembre 2018 Approvato dal CONSIGLIO DI ISTITUTO DEL

Dettagli

REGOLAMENTO ATTIVITA NEGOZIALI

REGOLAMENTO ATTIVITA NEGOZIALI REGOLAMENTO ATTIVITA NEGOZIALI avente ad oggetto l attività amministrativa inerente lo svolgimento dell attività negoziale con i soggetti terzi nonché la determinazione dei criteri e dei limiti per lo

Dettagli

REGOLAMENTO INCARICHI PRESTAZIONE D OPERA

REGOLAMENTO INCARICHI PRESTAZIONE D OPERA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. GRAMSCI Lodi Vecchio Piazza S. Giovanni da Lodi Antica, 4-26855 Lodi

Dettagli

IL CONSIGLIO D ISTITUTO

IL CONSIGLIO D ISTITUTO Regolamento per la disciplina degli incarichi e dei contratti di prestazione d opera con esperti ai sensi dell art. 40 del decreto n. 44/2001 approvato dal Consiglio d Istituto con delibera n. 74 del 14/12/2017

Dettagli

Il Consiglio di Istituto

Il Consiglio di Istituto REGOLAMENTO Attività negoziale ai sensi dell Art. 45 del D.I. 129/2018 Approvato dal Consiglio di Istituto con deliberazione n. 5 del 28 gennaio 2019 Il Consiglio di Istituto il R.D. 18 novembre 1923,

Dettagli

DETERMINA A CONTRARRE. Procedura aperta per il reclutamento di figure interne art. 61 D.Lgs 18 aprile 16 n. 50 D.I. 129/18.

DETERMINA A CONTRARRE. Procedura aperta per il reclutamento di figure interne art. 61 D.Lgs 18 aprile 16 n. 50 D.I. 129/18. DETERMINA A CONTRARRE Procedura aperta per il reclutamento di figure interne art. 61 D.Lgs 18 aprile 16 n. 50 D.I. 129/18. Determina dirigenziale per il reclutamento di n. 4 figure INTERNE n. 1 ESPERTO

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE "VITTORIO EMANUELE II" P A L E R M O. Regolamento di disciplina degli incarichi agli esperti esterni

LICEO CLASSICO STATALE VITTORIO EMANUELE II P A L E R M O. Regolamento di disciplina degli incarichi agli esperti esterni Pagina1 LICEO CLASSICO STATALE "VITTORIO EMANUELE II" P A L E R M O Regolamento di disciplina degli incarichi agli esperti esterni IL CONSIGLIO D ISTITUTO VISTI gli artt. 8 e 9 del DPR n 275 del 8/3/99

Dettagli

Istituto Comprensivo E. DE CILLIS

Istituto Comprensivo E. DE CILLIS Istituto Comprensivo E. DE CILLIS REGOLAMENTO INTERNO DI GESTIONE DEL FONDO ECONOMALE PER LE MINUTE SPESE (art. 45 comma 2 lett. J) Approvato dal Consiglio Istituto il 13-03-2019 delibera n. 3 www.decillisrosolini.it

Dettagli

CRITERI PER LA DISCIPLINA DI AFFIDAMENTO INCARICHI AD ESPERTI INTERNI ED ESTERNI

CRITERI PER LA DISCIPLINA DI AFFIDAMENTO INCARICHI AD ESPERTI INTERNI ED ESTERNI CRITERI PER LA DISCIPLINA DI AFFIDAMENTO INCARICHI AD ESPERTI INTERNI ED ESTERNI Allegato al Regolamento di Istituto approvato con delibera n. 23 del C.d.I. del 3/11/2017 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO

Dettagli

Regolamento incarichi esperti esterni A.S Approvato dal Consiglio di Istituto in data 04/12/2015 con delibera n. 2

Regolamento incarichi esperti esterni A.S Approvato dal Consiglio di Istituto in data 04/12/2015 con delibera n. 2 Regolamento incarichi esperti esterni A.S. 2015 2016 Approvato dal Consiglio di Istituto in data 04/12/2015 con delibera n. 2 IL CONSIGLIO D ISTITUTO VISTI gli artt. 8 e 9 del DPR n. 275 del 8/3/99 VISTO

Dettagli

Prot. n. 3350/2019 Roncoferraro, 08/05/2019

Prot. n. 3350/2019 Roncoferraro, 08/05/2019 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo di Roncoferraro Via Nenni, 11 46037 Roncoferraro Tel: 0376 663118 Fax: 0376 664498 e-mail uffici: mnic81500n@istruzione.it

Dettagli

Pratica CIG n. Z2F2890A14 IL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI RONCOFERRARO

Pratica CIG n. Z2F2890A14 IL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI RONCOFERRARO - Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo di Roncoferraro Via Nenni, 11 46037 Roncoferraro Tel: 0376 663118 Fax: 0376 664498 e-mail uffici: mnic81500n@istruzione.it

Dettagli

DISCIPLINA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI AD ESPERTI ESTERNI

DISCIPLINA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI AD ESPERTI ESTERNI DISCIPLINA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI AD ESPERTI ESTERNI VISTI gli artt. 8 e 9 del DPR n. 275 del 8/3/99 VISTO l art. 40 del Decreto Interministeriale n. 44 del 1/2/2001 con il quale viene attribuita

Dettagli

Art.1 Contenuto del regolamento

Art.1 Contenuto del regolamento REGOLAMENTO INTERNO DI GESTIONE DELLE MINUTE SPESE DELL ISTITUTO SCOLASTICO Art.1 Contenuto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di utilizzo del fondo minute spese relative

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore Saluzzo-Plana

Istituto d Istruzione Superiore Saluzzo-Plana REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI A ESPERTI INTERNI O ESTERNI ALL ISTITUZIONE SCOLASTICA ai sensi dell art. 40 del D.I. 44/2001 Proposto in Consiglio di Istituto il 21/04/2016 approvato con Delibera

Dettagli

Approvato con delibera del Consiglio d Istituto n. 167 del 15 dicembre 2015

Approvato con delibera del Consiglio d Istituto n. 167 del 15 dicembre 2015 REGOLAMENTO CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA PER L ARRICCHIMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Redatto ai sensi dell art. 40 del Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44 Regolamento concernente le "Istruzioni

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CARIGNANO VIA A.TAPPI CARIGNANO - TO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CARIGNANO VIA A.TAPPI CARIGNANO - TO REGOLAMENTO PER L ATTIVITÀ NEGOZIALE PER LA FORNITURA DI BENI E SERVIZI AI SENSI DELL ART. 36, COMMA 2, LETTERA a): AFFIDAMENTI DI IMPORTO INFERIORE A 40.000 Approvato dal consiglio di Istituto nella seduta

Dettagli

REGOLAMENTO CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA PER L ARRICCHIMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA

REGOLAMENTO CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA PER L ARRICCHIMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MONTA C.so A. De Gasperi, 15 12046 MONTA (CN) Tel. 0173/976254 Fax 0173/976842 cnic82100x@istruzione.it www.istitutocomprensivomonta.it C.F. 90033070047 Cod. Meccanografico

Dettagli

Il Consiglio di Istituto

Il Consiglio di Istituto MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI ABANO TERME Via San Giovanni Bosco 1, 35031 Abano Terme-PD Sede associata CPIA di Padova e-mail: pdic85000p@istruzione.it

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI AD ESPERTI ESTERNI ALLA SOCIETA LURA AMBIENTE SpA (D.L. 112/2008 ART.

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI AD ESPERTI ESTERNI ALLA SOCIETA LURA AMBIENTE SpA (D.L. 112/2008 ART. REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI AD ESPERTI ESTERNI ALLA SOCIETA LURA AMBIENTE SpA (D.L. 112/2008 ART. 18) Approvato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 3 dicembre

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTIVITA NEGOZIALE PER LA FORNITURA DI BENI,SERVIZI E PRESTAZIONE D OPERA

REGOLAMENTO PER L ATTIVITA NEGOZIALE PER LA FORNITURA DI BENI,SERVIZI E PRESTAZIONE D OPERA REGOLAMENTO PER L ATTIVITA NEGOZIALE PER LA FORNITURA DI BENI,SERVIZI E PRESTAZIONE D OPERA Copia del presente regolamento è pubblicato sul sito internet dell Istituto Approvato con delibera del Consiglio

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO IIS "CARLO DELLACQUA" C.F. 84004370155 C.M. MIIS044009 AOO_MIIS044009 - UFFICIO PROTOCOLLO Prot. 0001272/U del 28/02/2019 11:49:35 ISTITUTO SUPERIORE CARLO DELL ACQUA Via Bernocchi, 1-20025 LEGNANO (MI)

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI APPROVATO DAL CONSIGLIO D ISTITUTO IL 17 OTTOBRE 2017 IL CONSIGLIO D ISTITUTO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI APPROVATO DAL CONSIGLIO D ISTITUTO IL 17 OTTOBRE 2017 IL CONSIGLIO D ISTITUTO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI APPROVATO DAL CONSIGLIO D ISTITUTO IL 17 OTTOBRE 2017 IL CONSIGLIO D ISTITUTO VISTI gli artt. 8 e 9 del DPR n. 275 del 8/3/99 VISTO l

Dettagli

Art. 1 - Finalità ed ambito di applicazione. Art. 2 - Individuazione del fabbisogno

Art. 1 - Finalità ed ambito di applicazione. Art. 2 - Individuazione del fabbisogno CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento recante disciplina per il conferimento di incarichi di collaborazione a norma dell articolo 110, comma 6, del decreto legislativo Approvato con D.G.C. n. 207 del 26/05/2008

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI (Art. 3, comma 56 della Legge 244/2007)

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI (Art. 3, comma 56 della Legge 244/2007) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI (Art. 3, comma 56 della Legge 244/2007) Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 22 del 23.04.2009 INDICE GENERALE Art. 1 Contenuto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEI LIMITI, DEI CRITERI E DELLE MODALITA PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE, DI STUDIO, DI RICERCA E DI

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEI LIMITI, DEI CRITERI E DELLE MODALITA PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE, DI STUDIO, DI RICERCA E DI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DEI LIMITI, DEI CRITERI E DELLE MODALITA PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE, DI STUDIO, DI RICERCA E DI CONSULENZA INDICE ART. 1 - FINALITÀ ED AMBITO DI APPLICAZIONE

Dettagli

Il Consiglio di Istituto

Il Consiglio di Istituto Premesso che alla luce dell entrata in vigore del Nuovo Regolamento Contabile delle istituzioni scolastiche, D.I 129 del 28 agosto 2018, appare opportuno adottare ex novo il Regolamento interno che disciplini

Dettagli

In vigore dal 28/02/2019

In vigore dal 28/02/2019 1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA I S T I T U T O C O M P R E N S I V O M A R T I R I D E L L A L I B E R T A 20099 SESTO SAN GIOVANNI (MI) VIA F. CAVALLOTTI, 88 DISTRETTO 64

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Determina di indizione (affidamento diretto mediante RDO su MEPA) Oggetto: Determina per l indizione di procedura di affidamento diretto mediante consultazione di mercato, ai sensi dell art. 36 comma 2,

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 713 DEL AREA FINANZIARIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL' AREA FINANZIARIA

DETERMINAZIONE N. 713 DEL AREA FINANZIARIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL' AREA FINANZIARIA Copia DETERMINAZIONE N. 713 DEL 19-12-2016 AREA FINANZIARIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL' AREA FINANZIARIA Oggetto: INDIZIONE GARA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE - DETERMINAZIONE

Dettagli

Prot. n. 3060/2019 Roncoferraro. 02/05/2019

Prot. n. 3060/2019 Roncoferraro. 02/05/2019 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo di Roncoferraro Via Nenni, 11 46037 Roncoferraro Tel: 0376 663118 Fax: 0376 664498 e-mail uffici: mnic81500n@istruzione.it

Dettagli

PROT 485 Paganico, 29/01/2019

PROT 485 Paganico, 29/01/2019 PROT 485 Paganico, 29/01/2019 Oggetto: Determina per l affidamento diretto di noleggio fotocopiatrici, ai sensi dell art. 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs. 50/2016, mediante Ordine Diretto, per un importo

Dettagli

Approvato con deliberazione G.C. n. 263 del 11 luglio 2008 esecutiva

Approvato con deliberazione G.C. n. 263 del 11 luglio 2008 esecutiva REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE A SOGGETTI ESTRANEI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Approvato con deliberazione G.C. n. 263 del

Dettagli

Istituto Comprensivo Casaleone Scuole Infanzia, Primaria, Secondaria I grado Cod. Min. VRIC85600B Cod. Fisc

Istituto Comprensivo Casaleone Scuole Infanzia, Primaria, Secondaria I grado Cod. Min. VRIC85600B Cod. Fisc REGOLAMENTO DI ISTITUTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AD ESPERTI ESTERNI IL CONSIGLIO DI ISTITUTO VISTO l art. 14, comma 3 del D.P.R. n. 275/1999 Regolamento in materia di autonomia

Dettagli

REGOLAMENTO ATTIVITÀ NEGOZIALE AI SENSI DELL ART. 45 DEL D.I. 129/2018 (Delibera Consiglio di Istituto n. 131 del 26 febbraio 2019)

REGOLAMENTO ATTIVITÀ NEGOZIALE AI SENSI DELL ART. 45 DEL D.I. 129/2018 (Delibera Consiglio di Istituto n. 131 del 26 febbraio 2019) ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Liceo Classico, Scientifico, Linguistico, delle Scienze Applicate, delle Scienze Umane ed Economico-Sociale Liceo Classico-Linguistico Virgilio (LEPC04601B):

Dettagli

REGOLAMENTO DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AD ESPERTI ESTERNI

REGOLAMENTO DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AD ESPERTI ESTERNI MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA e DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE IGNOTO MILITI - SARONNO SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA di I GRADO Via San Giuseppe, 36 SARONNO tel.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI IN- CARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI IN- CARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI IN- CARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI Il Consiglio di istituto VISTI gli artt. 8 e 9 del DPR n 275 del 8/3/99 VISTO l'art. 40 del Decreto Interministeriale n 44 del 1/2/2001

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI PER PARTICOLARI ATTIVITA E INSEGNAMENTI AD ESPERTI ESTERNI AI SENSI DELL ART.40 DEL DECRETO N.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI PER PARTICOLARI ATTIVITA E INSEGNAMENTI AD ESPERTI ESTERNI AI SENSI DELL ART.40 DEL DECRETO N. ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO «G. MARCONI» Certificazione Qualità (UNI EN ISO 9001:2008) - Istituto accreditato presso la Regione del Veneto Via Manzoni, 80-35126 Padova - Tel. 049/8040211 - Fax

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO S. FRANCESCO DA PAOLA GENOV A

ISTITUTO COMPRENSIVO S. FRANCESCO DA PAOLA GENOV A MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO S. FRANCESCO DA PAOLA GENOV A VIA BOLOGNA, 86 16127 GENOVA TEL.010/2428355 FAX. 010/232845 E.Mail : geic81200x@istruzione.it

Dettagli

COMUNE DI CASTEL D AZZANO (Provincia di VERONA)

COMUNE DI CASTEL D AZZANO (Provincia di VERONA) COMUNE DI CASTEL D AZZANO (Provincia di VERONA) Approvato con deliberazione G.C. n. 169 del 04/11/2008 INDICE: ART. 1 CONTENUTO DEL REGOLAMENTO... 2 ART. 2 ATTI DI PROGRAMMAZIONE RESPONSABILITÀ... 2 ART.

Dettagli

REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI ESTERNI

REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI ESTERNI REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI ESTERNI A NORMA DELL ART. 7, COMMA 6, DEL D. L.gs 30 MARZO 2001, N. 165 ART. 1 (Normativa di riferimento) art. 40 Decreto Interministeriale

Dettagli

Il Consiglio di Istituto

Il Consiglio di Istituto Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CREMONA UNO SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CON INDIRIZZO MUSICALE Via Gioconda,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI ! ISTITUTO COMPRENSIVO CUORE DELLO STELLA Via A. Moro, 1 RIVIGNANO TEOR 33061 (UD) Tel. 0432/773675-774385 fax 0432/775042 e-mail UDIC822001@istruzione.it Sito Web: icrivignano.gov.it REGOLAMENTO PER LA

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO LICEO SCIENTIFICO STATALE G. ALESSI PERUGIA Via Ruggero d Andreotto,19 06124 Perugia Tel. 075-5403811 - Fax 075-5738420 pgps030008@istruzione.it ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

CITTA di GARLASCO Provincia di Pavia. AREA FINANZIARIA Servizio Gestione Risorse Umane

CITTA di GARLASCO Provincia di Pavia. AREA FINANZIARIA Servizio Gestione Risorse Umane CITTA di GARLASCO Provincia di Pavia AREA FINANZIARIA Servizio Gestione Risorse Umane REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI INDIVIDUALI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA (Art. 3, commi 54, 55, 56 e 57 della

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO. ATTIVITA NEGOZIALE Disciplina degli incarichi e dei contratti di prestazione d opera con esperti esterni

REGOLAMENTO D ISTITUTO. ATTIVITA NEGOZIALE Disciplina degli incarichi e dei contratti di prestazione d opera con esperti esterni REGOLAMENTO D ISTITUTO Delibera del Consiglio d Istituto n 47 del 23 gennaio 2014 ATTIVITA NEGOZIALE Disciplina degli incarichi e dei contratti di prestazione d opera con esperti esterni Art.1 - Finalità

Dettagli

Regolamento del Consiglio di Istituto (Gestione del Fondo delle Minute spese )

Regolamento del Consiglio di Istituto (Gestione del Fondo delle Minute spese ) LICEO SCIENTIFICO e MUSICALE G. MARCONI Via Nanterre, 10 6 1122 PESARO centralino 0721/453136 segreteria 0721/453137 presidenza 0721/453138 fax 0721/414254 e-mail: marconi@lsmarconi.it PEC: psps2000006@pec.istruzione.it

Dettagli

Liceo Scientifico Statale A. Volta Organismo Formativo accreditato presso la Regione Puglia Scuola Polo per la Formazione del Personale - Ambito 13

Liceo Scientifico Statale A. Volta Organismo Formativo accreditato presso la Regione Puglia Scuola Polo per la Formazione del Personale - Ambito 13 Prot. n. 1037/II.4 Foggia, 07/02/2019 REGOLAMENTO INTERNO DI GESTIONE DEL FONDO MINUTE SPESE art. 21* del decreto del Miur n. 129 del 28 agosto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 novembre 2018

Dettagli

San Giovanni Rotondo,

San Giovanni Rotondo, Prot n 1186/G San Giovanni Rotondo,04.04.2019 Oggetto: Determina per l affidamento diretto supplemento Stage Studio Inghilterra a Bury St Edmund s dal 29 Aprile al 4 Maggio 2019 per escursione a Ipswich,

Dettagli

Ordine degli Avvocati di Perugia

Ordine degli Avvocati di Perugia REGOLAMENTO 28 maggio 2015 n. 3 REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE, DI STUDIO, DI RICERCA E DI CONSULENZA AD ESPERTI ESTERNI. nella seduta del 28 maggio 2015 Il Consiglio dell

Dettagli

San Giovanni Rotondo,

San Giovanni Rotondo, Prot n 1315/G San Giovanni Rotondo,15.04.2019 Oggetto: Determina per l affidamento diretto del servizio di visita guidata al giardino di Ninfa nell ambito del viaggio di istruzione a Tivoli- Sermoneta-

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL IC DI GOVONE

IL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL IC DI GOVONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Piazza Roma, n. 1 12040 G O V O N E CN C.F. 90033060048 Tel. 0173616230 Fax 0173636919 e-mail: cnic82300g@istruzione.it pec: cnic82300g@pec.istruzione.it codice univoco per

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL IC DI GOVONE

IL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL IC DI GOVONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Piazza Roma, n. 1 12040 G O V O N E CN C.F. 90033060048 Tel. 0173616230 Fax 0173636919 e-mail: cnic82300g@istruzione.it pec: cnic82300g@pec.istruzione.it codice univoco per

Dettagli

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE (Decr. Leg. 50/2016)

REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE (Decr. Leg. 50/2016) SCUOLA STATALE PRIMARIA E DELL INFANZIA S.G.BOSCO Via Ordona Lavello - 71121 FOGGIA Tel./Fax 0881/631586 - e-mail: FGEE005009@istruzione.it e-mail certificata: FGEE005009@PEC.ISTRUZIONE.IT C.F. 80030960712

Dettagli

PGIC85300B - ALBO PRETORIO /09/ A5 REGOL - U PGIC85300B - REGISTRO PROTOCOLLO /09/ A32 - Regolamenti scolas - U

PGIC85300B - ALBO PRETORIO /09/ A5 REGOL - U PGIC85300B - REGISTRO PROTOCOLLO /09/ A32 - Regolamenti scolas - U SCHEMA DI REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ NEGOZIALE PER LA FORNITURA DI BENI E SERVIZI Approvato con delibera del Consiglio di Istituto n. 72 del 22 Settembre 2016 Art. 1 - Principi 1. L attività contrattuale

Dettagli

Comune di Collesalvetti Provincia di Livorno REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA

Comune di Collesalvetti Provincia di Livorno REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA Comune di Collesalvetti Provincia di Livorno REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA Approvato con deliberazione di Giunta Municipale n. 153 del 28.10.2008 Regolamento per

Dettagli

Regolamento d istituto per l'acquisizione di lavori, servizi e forniture

Regolamento d istituto per l'acquisizione di lavori, servizi e forniture MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO RMIC8E800G ISTITUTO COMPRENSIVO FRANCESCA MORVILLO GIÀ I.C. VIA SAN BIAGIO PLATANI Via San Biagio Platani, 260 - Cap. 00133

Dettagli

il seguente regolamento che va a costituire parte integrante del Regolamento d istituto.

il seguente regolamento che va a costituire parte integrante del Regolamento d istituto. Regolamento per la disciplina degli incarichi agli esperti esterni ed interni IL CONSIGLIO D ISTITUTO Nella seduta del 23/11/2016 modificato nella seduta del Consiglio di Istituto del 16 ottobre 2017,

Dettagli

I.I.S.S. MEDITERRANEO

I.I.S.S. MEDITERRANEO I.I.S.S. MEDITERRANEO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PULSANO Sedi Coordinate : MARUGGIO CASA CIRCONDARIALE TARANTO VIA CHIESA, 49-74026 PULSANO (TA) Tel. 099-5337241 Tel. 099-5337510 - 099-4500702

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL IC GOVONE

IL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL IC GOVONE Oggetto: Determina n. 8 affidamento diretto per Esclusività del servizio in esame Laboratorio in lingua Inglese Viaggio Istruzione del 21.03.2019 Agriturismo Agrisport Il Poggio classi seconde Sec.Priocca,

Dettagli

Prot. n.2517/2019 Roncoferraro,

Prot. n.2517/2019 Roncoferraro, Prot. n.2517/2019 Roncoferraro, 04.04.2019 Al personale docente dell' A tutti gli interessati All Albo pretorio on line Agli Atti OGGETTO: Avviso di selezione (Determina Prot. n.) per l individuazione

Dettagli

Prot. n 683/C14 Alessandria della Rocca, 12/02/2016

Prot. n 683/C14 Alessandria della Rocca, 12/02/2016 Regione Siciliana ISTITUTO COMPRENSIVO: INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA I GRADO A. MANZONI DIREZIONE E UFFICI: VIA PORTELLA, 1 92010 ALESSANDRIA DELLA ROCCA e-mail : agic812006@istruzione.it agic812006@pec.istruzione.it

Dettagli

REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI ESTERNI. A NORMA DELL ART. 7, COMMA 6, DEL D. L.gs 30 MARZO 2001, N.

REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI ESTERNI. A NORMA DELL ART. 7, COMMA 6, DEL D. L.gs 30 MARZO 2001, N. M.I.U.R. Ufficio Scolastico per la Lombardia Ufficio X - Ambito Territoriale di Bergamo ISTITUTO COMPRENSIVO DI CLUSONE Viale Roma 11 - c.a.p. 24023 CLUSONE - Prov. BERGAMO 0346/21023 0346/21023 - cod.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI (ARTT D.I.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI (ARTT D.I. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI (ARTT. 44 e 45 D.I. 129/2018) APPROVATO DAL CONSIGLIO D ISTITUTO NELLA RIUNIONE DEL 08/04/2019 IL CONSIGLIO D'ISTITUTO VISTI gli artt.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA STIPULA DI CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA CON ESPERTI ESTERNI

REGOLAMENTO PER LA STIPULA DI CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA CON ESPERTI ESTERNI REGOLAMENTO PER LA STIPULA DI CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA CON ESPERTI ESTERNI VISTO il T.U. n 297 del 16 aprile 1994 art.10; VISTO il D.P.R. n 275 dell 8 marzo 1999, artt. 8 e 9; VISTO il D. I. n

Dettagli

Scuola delle Scienze Giuridiche ed Economico-Sociali PRESIDENZA

Scuola delle Scienze Giuridiche ed Economico-Sociali PRESIDENZA Determina semplificata n. 23 del 19/10/2018 OGGETTO: Procedura di affidamento diretto concernente la fornitura di n. 4 kit reintegro cassetta di pronto soccorso (D.M. n. 388/2003 e D.Lgs. n. 81/2008) da

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALCIO

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALCIO MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALCIO Via Schieppati n 14 24054 CALCIO (BG) Tel. e Fax 0363 968.223 Cod. Fisc. 92015040162 e-mail : bgic832008@istruzione.it

Dettagli

LICEO " CATERINA PERCOTO "

LICEO  CATERINA PERCOTO LICEO " CATERINA PERCOTO " Protocollo numero: 5354 / 2018 Data registrazione: 03/09/2018 Tipo Protocollo: USCITA Documento protocollato: Determina_a_Contrarre_Targa_PON_Alternanza_Scuola_Lavoro_all'estero_10.2.5.A-FSEPON-FR-2017-1.pdf

Dettagli

REGOLAMENTO Attività negoziale ai sensi dell Art. 45 del D.I. 129/2018 Il Consiglio di Istituto

REGOLAMENTO Attività negoziale ai sensi dell Art. 45 del D.I. 129/2018 Il Consiglio di Istituto REGOLAMENTO Attività negoziale ai sensi dell Art. 45 del D.I. 129/2018 Il Consiglio di Istituto VISTO il R.D. 18 novembre 1923, n. 2440 e ss.mm.ii., concernente l amministrazione del Patrimonio e la Contabilità

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA PIETRO d ABANO Via Monteortone, 7/9-35031 Abano Terme - Tel. 049.8630000

Dettagli

Regolamento di Istituto per il conferimento di incarichi

Regolamento di Istituto per il conferimento di incarichi Regolamento di Istituto per il conferimento di incarichi Il presente Regolamento è la risultante di quanto deliberato dal Consiglio di Istituto nella sua riunione del 28 novembre 2013 e della successiva

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO AGLI ESPERTI ESTERNI. Regolamento per la disciplina degli incarichi agli esperti esterni

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO AGLI ESPERTI ESTERNI. Regolamento per la disciplina degli incarichi agli esperti esterni Regolamento per la disciplina degli incarichi agli esperti esterni IL CONSIGLIO D ISTITUTO VISTI gli artt. 8 e 9 del DPR n 275 del 8/3/99 VISTO l art. 40 del Decreto Interministeriale n 44 del 1 /2/2001

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL ISTITUTO COMPRENSIVO I. MILITI DI SARONNO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL ISTITUTO COMPRENSIVO I. MILITI DI SARONNO MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA e DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE IGNOTO MILITI - SARONNO SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA di I GRADO Via San Giuseppe, 36 SARONNO tel.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA COMUNE di BAISO Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA (Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 136 del 20 dicembre 2010 Allegato D

Dettagli

Cig. ZE0270CE51 Mozzecane, 07/02/2019 Attività P01/P6 All Albo

Cig. ZE0270CE51 Mozzecane, 07/02/2019 Attività P01/P6 All Albo ISTITUTO COMPRENSIVO MOZZECANE con sedi di Nogarole Rocca Mozzecane Via D. Alighieri, 39 37060 Mozzecane (VR) ( 045/8240025 - Fax 045/8240026 C.F. 93221240232 - COD. MEC. VRIC895002 vric895002@istruzione.it

Dettagli

COMUNE DI SAN FERMO DELLA BATTAGLIA Provincia di Como

COMUNE DI SAN FERMO DELLA BATTAGLIA Provincia di Como COMUNE DI SAN FERMO DELLA BATTAGLIA Provincia di Como REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE, DI STUDIO O DI RICERCA, OVVERO DI CONSULENZA Approvato con deliberazione della Giunta

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI ACQUISTI di forniture di beni e servizi

REGOLAMENTO PER GLI ACQUISTI di forniture di beni e servizi ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI PIAZZA VITTORIO VENETO Piazza Vittorio Veneto, 17 27029 Vigevano tel. 0381/84118 fax 0381/693803 e-mail: pvic83200l@istruzione.it Pec: pvic83200l@pec.istruzione.it Codice

Dettagli

VISTE VISTO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DEL CIRCOLO DIDATTICO COLLEGNO III VISTE

VISTE VISTO IL DIRIGENTE SCOLASTICO DEL CIRCOLO DIDATTICO COLLEGNO III VISTE DETERMINA N. 147 DEL 12/03/2019 ( P02-8 ) PRIMARIA 10.2.2A-FSEPON-PI-2017-216 CUP : D85B17000500007 Oggetto: VISTI Determina per l affidamento diretto di N. 4 Targhe pubblicitarie, ai sensi dell art. 36,

Dettagli

Determina per il rinnovo del contratto di fornitura di servizi assicurativi per alunni e personale A.S. 2019/2020 CIG Z

Determina per il rinnovo del contratto di fornitura di servizi assicurativi per alunni e personale A.S. 2019/2020 CIG Z Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo E. Fermi, via Cavour,9-24030 Carvico Tel. 035 4380362 035 4398788 Fax 035 4380379 email uffici bgic83600g@istruzione.it email

Dettagli

COMUNE DI PONTE DELL OLIO Provincia di Piacenza REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO GENERALE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI PARTE II

COMUNE DI PONTE DELL OLIO Provincia di Piacenza REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO GENERALE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI PARTE II COMUNE DI PONTE DELL OLIO Provincia di Piacenza REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO GENERALE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI PARTE II CONFERIMENTO DI INCARICHI DI CONSULENZA, COLLABORAZIONE, STUDI E RICERCHE 1 ART.

Dettagli

Prot. n. 4386/2019 Roncoferraro. 06/06/2019

Prot. n. 4386/2019 Roncoferraro. 06/06/2019 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo di Roncoferraro Via Nenni, 11 46037 Roncoferraro Tel: 0376 663118 Fax: 0376 664498 e-mail uffici: mnic81500n@istruzione.it

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI INCARICHI AGLI ESPERTI ESTERNI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE U.Bombieri di Scuola dell INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA di 1 grado Via D.M. Ferrazzi, 6 36020 VALSTAGNA (VI) Tel. 0424 99532 Fax 0424 980042 Codice Scuola VIIC84900X Codice

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI AD ESPERTI ESTERNI ALL AMMINISTRAZIONE

LINEE GUIDA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI AD ESPERTI ESTERNI ALL AMMINISTRAZIONE LINEE GUIDA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI AD ESPERTI ESTERNI ALL AMMINISTRAZIONE Art. 1 FINALITA AMBITO APPLICATIVO 1. Le presenti linee guida disciplinano il conferimento, da parte della

Dettagli

icsip REGISTRO UFFICIALE (Uscita) VI.2 - del: 22/02/ :23:59

icsip REGISTRO UFFICIALE (Uscita) VI.2 - del: 22/02/ :23:59 Oggetto: Determina per l affidamento diretto di cartucce per stampanti, ai sensi dell art. 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs. 50/2016, per un importo contrattuale pari a 210,75 (IVA esclusa), CIG Z9D2747C23.

Dettagli