4. di disporre la pubblicazione sul BURC della presente deliberazione. DELIBERA

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1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n nell ambito dell UPB dello stato di previsione della spesa lo stanziamento del capitolo è ridotto, in termini di cassa, di c ,27; 3. di attribuire le risorse finanziarie al Dirigente titolare del centro di responsabilità amministrativa del Dipartimento n. 9 «Infrastrutture Lavori Pubblici Politiche della Casa E.R.P. A.B.R. Risorse Idriche Ciclo Integrato delle Acque»; 4. di disporre la pubblicazione sul BURC della presente deliberazione. della su citata legge regionale n. 8/2002, sono attribuiti i capitoli e le relative risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa. SU PROPOSTA dell Assessore al Bilancio e Patrimonio On.le Avv. Giacomo Mancini, formulata alla stregua dell istruttoria compiuta dalla struttura interessata, nonché della espressa dichiarazione di regolarità dell atto, resa dal dirigente preposto al competente Settore, a voti unanimi. DELIBERA Il Segretario F.to: Zoccali Il Presidente F.to: Scopelliti Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono riportate quale parte integrante e sostanziale: DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2010, n. 760 Variazione al Bilancio di previsione Assestamento capitoli ai sensi dell art. 23, comma 2, lettera c), della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8. LA GIUNTA REGIONALE PREMESSO CHE nelle Contabilità Speciali del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010, sono presenti nella parte Entrata, il capitolo e nella parte Spesa, il capitolo , aventi la denominazione «partite di giro diverse» con la dotazione e lo stanziamento in termini di competenza e cassa di c ,00. CONSIDERATO CHE con nota n del 22 novembre 2010 la dirigente del Settore «Ragioneria Generale» - Dipartimento «Bilancio e Patrimonio» chiede l incremento di c ,00 dello stanziamento dei su citati capitoli poiché gli stessi non presentano la disponibilità necessaria, in quanto lo stanziamento è stato sottostimato rispetto alle effettive necessità. RITENUTO, pertanto, di apportare le conseguenti variazioni allo stato di previsione dell entrata e della spesa del bilancio per l esercizio finanziario 2010, al documento tecnico di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 151 del 27 febbraio 2010, nonché al bilancio dipartimentale di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 152 del 27 febbraio VISTA: la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8 recante «Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria» e, in particolare, l articolo 23, comma 2, lett. c); la legge regionale 26 febbraio 2010, n. 10 recante «Bilancio annuale di previsione della Regione Calabria per l anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010/ 2012» ed, in particolare, l articolo 13, che autorizza la Giunta regionale ad effettuare nel corso dell esercizio finanziario 2010 variazioni al bilancio di previsione 2010; la deliberazione della Giunta regionale n. 151 del 27 febbraio 2010 che approva il documento tecnico inerente al bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010, articolato per unità previsionali di base (UPB) e per capitoli; la deliberazione della Giunta regionale n. 152 del 27 febbraio 2010 che approva il bilancio dipartimentale per l esercizio finanziario 2010 con il quale, ai sensi dell articolo 10, comma 2, 1. di apportare le seguenti variazioni allo stato di previsione dell entrata e della spesa del bilancio annuale per l esercizio finanziario 2010: la dotazione del Titolo 6 Entrata per contabilità speciali è incrementata, in termini di competenza e cassa, di c ,00; lo stanziamento dell Area di intervento 9 Contabilità speciali è incrementato, in termini di competenza e cassa, di c ,00; 2. di apportare, altresì, le conseguenti variazioni al documento tecnico, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 151 del 27 febbraio 2010 inerente al bilancio annuale 2010, nonché al bilancio dipartimentale 2010, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 152 del 27 febbraio 2010: nell ambito del Titolo 6 dell entrata la dotazione del capitolo è incrementata, in termini di competenza e di cassa di c ,00; nell ambito dell Area di intervento 9 della spesa lo stanziamento del capitolo è incrementato, in termini di competenza e di cassa, di c ,00; 3. di attribuire le risorse finanziarie al Dirigente titolare del centro di responsabilità amministrativa del Dipartimento n. 4 «Bilancio e Patrimonio»; 4. di disporre la pubblicazione sul BURC della presente deliberazione. Il Segretario F.to: Zoccali Il Presidente F.to: Scopelliti DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2010, n. 761 Piano di valorizzazione e alienazione degli immobili di proprietà regionale redatto ai sensi dell art. 4 comma 3 della Legge regionale 11 agosto 2010, n. 22 Approvazione. PREMESSO: LA GIUNTA REGIONALE che l art. 58 della Legge n. 133 del 6/6/2008 (di conversione con modificazioni del D.L. n. 112/2008) ha, nell ambito di un assetto normativo volto alla razionalizzazione e messa a reddito delle risorse, dettato disposizioni mirate a sollecitare regioni ed enti locali ad una revisione delle modalità di gestione dei

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 24 propri patrimoni immobiliari secondo il duplice percorso della valorizzazione dei medesimi ovvero della loro dismissione ove individuati come non più strumentali all esercizio delle funzioni istituzionali; che, in particolare, il comma 1 del citato art. 58 ha fra l altro previsto la redazione, a cura dell organo di governo dell ente pubblico, di un Piano delle valorizzazioni e alienazioni dei beni immobili di proprietà, costituente allegato al bilancio di previsione annuale; che l art. 4 della L.R. 11 agosto 2010 n. 22, rubricato «razionalizzazione del patrimonio immobiliare regionale», nel recepire integralmente la normativa statale, ha disposto che per l alienazione degli immobili che formano il patrimonio dell ente, la Giunta regionale provvede alla approvazione annuale del Piano delle valorizzazioni ed alienazioni «che costituisce documento fondamentale di programmazione delle vendite immobiliari che la Regione intende avviare negli esercizi finanziari di riferimento» (co. 3), contenente le indicazioni di cui al successivo comma 4 e corredato dalle vigenti prescrizioni regolamentari di disciplina delle procedure di valorizzazione e di alienazione. CONSIDERATO: che l amministrazione regionale dispone di numerosi beni immobili, già censiti e resi oggetto di apposita ricognizione, dei quali taluni utilizzabili per finalità istituzionali ed altri potenzialmente alienabili in quanto ne è cessata la strumentalità all esercizio delle funzioni istituzionali dell ente; che, ancora, per alcuni di tali immobili sono state redatte apposite perizie di stima, disposte a cura della struttura regionale competente, contenenti oltre alla quantificazione del valore di mercato dei medesimi, altresì, le indicazioni circa le rispettive destinazioni urbanistiche; che per altri, sebbene inseriti nel predetto Piano, sono in corso di definizione le attività propedeutiche di stima e pertanto le procedure di valorizzazione e/o alienazione saranno avviate in esito al perfezionamento delle medesime. PRESO ATTO che per ciascuna classe di immobili individuati quali beni da valorizzare o dismettere sono stati formati, sulla scorta della documentazione esistente agli atti del competente settore Demanio e Patrimonio immobiliare della Regione Calabria, specifici elenchi da accludere al Piano delle valorizzazioni ed alienazioni ai sensi dell art. 58 cit. Legge 133/2008. DATO ATTO altresì che rimane ferma la necessità di perfezionare nel breve periodo un complesso di azioni strategiche volte alla definitiva ricognizione, verifica dello stato e della consistenza economica di tutto il patrimonio immobiliare dell Ente al fine dell ottimizzazione gestionale e valorizzazione del medesimo. RITENUTO dover procedere alla approvazione del Piano delle valorizzazioni ed alienazioni dei cespiti al fine di addivenire ad un incremento delle risorse economiche derivante, in termini di rapporto costi/benefici, dall utilizzo e/o dalla dismissione dei cespiti immobiliari, con effetti positivi sul bilancio regionale anche ai fini del rispetto del patto di stabilità interno. VISTO l art. 58 del D.L. 25/6/2008 n. 112, convertito con modificazioni dalla Legge 6/8/2008 n. 133, il quale demanda all organo di Governo l individuazione dei beni immobili di proprietà dell Ente, non strumentali all esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di alienazione mediante la redazione di apposito elenco. VISTA la legge regionale 11 agosto 2010 n. 22, il cui art. 4 demanda alla Giunta regionale l approvazione annuale del Piano delle valorizzazioni ed alienazioni, che costituisce allegato obbligatorio al bilancio di previsione annuale. SU PROPOSTA dell Assessore al Bilancio e Patrimonio On.le Giacomo Mancini, formulata alla stregua dell istruttoria compiuta dalla struttura interessata nonché della espressa dichiarazione di regolarità dell atto resa dal dirigente preposto al competente Settore, a voti unanimi DELIBERA Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono riportate quale parte integrante e sostanziale: 1. approvare il Piano delle valorizzazioni ed alienazioni immobiliari per l anno 2011, ai sensi dell art. 4 L.R. 11 agosto 2010 n. 22, che costituisce allegato obbligatorio al bilancio di previsione annuale; 2. dare atto che l inserimento degli elenchi degli immobili nel predetto Piano: a) ne determina la classificazione come patrimonio «disponibile» e la destinazione urbanistica; b) ha effetto dichiarativo della proprietà anche in assenza di precedenti trascrizioni e produce gli effetti previsti dall art del Codice civile, nonché effetti sostitutivi dell iscrizione del bene in catasto, ai sensi dell art. 58, comma 3, del D.L. n. 112/ 2008 convertito dalla Legge n. 133/2008; 3. disporre che la presente deliberazione sia pubblicata sul BURC e che l avviso dell avvenuta approvazione del Piano sia pubblicato sul sito internet di questa Regione. Il Segretario F.to: Zoccali Il Presidente F.to: Scopelliti (segue allegato)

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