IL MODELLO MATEMATICO DI FLUSSO NEL TERRITORIO DELL AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE ATO BRENTA

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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA CENTRO INTERNAZIONALE DI IDROLOGIA DINO TONINI PROVINCIA DI PADOVA PROVINCIA DI VICENZA CENTRO IDRICO DI NOVOLEDO A.A.T.O. BRENTA IL MODELLO MATEMATICO DI FLUSSO NEL TERRITORIO DELL AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE ATO BRENTA Giulia Passadore Dip. IMAGE - Università degli Studi di Padova 4 febbraio 2011 Sala Torre di Malta, Cittadella 1

2 MONTE INQUADRAMENTO TERRITORIALE ALTOPIANO DI ASIAGO ACQUIFERO INDIFFERENZIATO GRAPPA BASSANO COMPARSA 1 LENTE DI ARGILLA POZZI DI APPROVVIGIONAMENTO PER LA RETE ACQUEDOTTISTICA A SERVIZIO DELLE PROVINCE DI PADOVA E VICENZA MONTI LESSINI Brenta SISTEMA DELLE RISORGIVE ZONA STRATEGICA PER LA RISORSA IDRICA SOTTERRANEA (ATTIVITA INDUSTRIALI, AGRICOLTURA, POZZI PRIVATI, RISORGIVE, ) VICENZA SISTEMA MULTIFALDE COLLI BERICI Bacchiglione PADOVA 2

3 ACQUIFERO INDIFFERENZIATO SISTEMA delle FALDE IN PRESSIONE risorgive linea di imbocco falde profonde SERBATOIO A SUPERFICIE LIBERA AREA DI RICARICA MAGGIORE VULNERABILITA ACQUIFERI IN PRESSIONE O CONFINATI MINORE VULNERABILITA 3

4 Modello matematico di flusso nei sistemi acquiferi dei territori dell Autorità d Ambito Territoriale Ottimale AATO BRENTA 1. Freatimetria di riferimento e dominio del modello 2. Modello geostrutturale 3. Griglia di calcolo (mesh) 4. Bilancio idrico sotterraneo 5. Taratura del modello 6. Scenari di ricarica e utilizzazione 4

5 DOMINIO DEL MODELLO 5

6 Freatimetria di riferimento e dominio del modello: georeferenziazione cartografia storica Dal Prà, Veronese, 1972 (rilievi aprile 1970) 6

7 Freatimetria di riferimento e dominio del modello: georeferenziazione cartografia storica Dal Prà, 1975 (rilievi novembre 1975) 7

8 Freatimetria di riferimento e dominio del modello: georeferenziazione cartografia storica CNR, Regione Veneto, ULSS 5 e 19, 1988 (rilievi giugno 1984) 8

9 Freatimetria di riferimento e dominio del modello: reti di monitoraggio FONTI DEI DATI: RETE CENTRO IDRICO RETI ARPAV (EX MAGISTRATO, PROGETTO SAMPAS, PROGETTO IRMA) POZZI PEDEMONTANO SINERGEO AVS 9

10 Freatimetria di riferimento e dominio del modello: reti di monitoraggio Linee isofreatiche: uniscono i punti dove la falda freatica si trova alla stessa quota rispetto al livello medio mare Rilievi agosto 2008 FONTI DEI DATI: RETE CENTRO IDRICO 80 ricostruzioni della freatimetria all interno del dominio del modello a partire da misure in continuo del livello freatico RETI ARPAV (EX MAGISTRATO, PROGETTO SAMPAS, PROGETTO IRMA) POZZI PEDEMONTANO SINERGEO marzo 2005, luglio 2007, agosto 2008, settembre 2008, dicembre 2008, febbraio 2009, settembre 2009 ogni di 15 giorni ( ) AVS 10

11 MISURA DELLA FALDA FREATICA QUOTA ASSOLUTA BOCCA POZZO (m s.l.m.m) QUOTA ASSOLUTA PIANO CAMPAGNA (m s.l.m.m) PROFONDITA DELLA FALDA DALLA BOCCA POZZO QUOTA ASSOLUTA FALDA (m s.l.m.m) freatimetro PROFONDITA DELLA FALDA DAL PIANO CAMPAGNA determinazione della superficie freatica, delle direzioni principali del deflusso sotterraneo 11

12 Rete di monitoraggio della falda freatica dell alto vicentino PP 11 campagne di monitoraggio del livello freatico su circa 100 pozzi (novembre dicembre 2010) nell area di ricarica in destra Brenta 19 stazioni di monitoraggio Aree di correlazione 12

13 01/05/07 01/07/07 01/09/07 01/11/07 01/01/08 01/03/08 01/05/08 01/07/08 01/09/08 01/11/08 01/01/09 01/03/09 01/05/09 01/07/09 01/09/09 01/11/09 01/01/10 01/03/10 01/05/10 01/07/10 01/09/10 01/11/10 01/01/11 01/03/11 PP POZZO32 10 metri POZZO 32 (VILLAVERLA) Profondità pozzo 21 metri Falda a circa 15 m dal p.c

14 01/07/06 01/01/07 01/07/07 01/01/08 01/07/08 01/01/09 01/07/09 01/01/10 01/07/10 01/01/11 PP POZZO metri POZZO 70 (NOVE) Profondità pozzo 22 metri Falda a circa 13 m dal p.c

15 01/07/06 01/01/07 01/07/07 01/01/08 01/07/08 01/01/09 01/07/09 01/01/10 01/07/10 01/01/11 PP POZZO 10 (ZANE ) Profondità pozzo 123 metri Falda a circa 100 m dal p.c metri 15

16 Campagna di monitoraggio dicembre pozzi monitorati Zona delle risorgive VOLUME IMMAGAZZINABILE = CAPACITA DEL SERBATOIO = 3500 ML m 3 (n = 12%) 16

17 0 m s.l.m.m. 0 m s.l.m.m. 120 m s.l.m.m. 195 m s.l.m.m m s.l.m.m Confini di Dirichlet - quota piezometrica assegnata (quote in m s.l.m.m.) DOMINIO MOLTO ESTESO (3000 km (3000 km 2 ) PER ALLONTANARE I CONFINI DALL AREA DI INTERESSE 17

18 MODELLO GEOSTRUTTURALE 18

19 Stratigrafie delle sezioni geologiche utilizzate S SSS S S S S S SS S S S S S SS S S S S S S S S S SS S S S S S S S S S S S S S S SS S S S S S SS SSS SS 12CTRA S S S S AB-CNR S S S CD-CNR S S S S S S S S S S 2CTRA 62IRSA S S S S S S S S S S S S S S S 63IRSA S S S S S 1CTRA S S S SS S S S S S S 11POSTER S S SS S S S S S S S S S S S S 3CTRA S S S S S S S S S SEZIONI OTTENUTE DA SONDAGGI SISMICI GEOLETTRICI E MECCANICI S S S DISCRETIZZAZIONE DELLE SEZIONI SEMPLIFICATE ED INTERPRETATE S S S S S 19

20 Interpretazione della sezione geologica 1 della CartaTecnicaRegionaledelleAcque-RegioneVeneto. ACQUIFERO INDIFFERENZIATO SISTEMA MULTIFALDE SUBSTRATO ROCCIOSO INTEGRAZIONE DELLE SEZIONI CON NUOVE STRATIGRAFIE INDIVIDUAZIONE SUBSTRATO ROCCIOSO POSIZIONAMENTO FILTRI POZZI DI ACQUEDOTTO 20

21 Modello geostrutturale ZONA DI RICARICA ACQUIFERO INDIFFERENZIATO ZONA DELLE RISORGIVE ZONA DI ACCUMULO SISTEMA MULTIFALDE ALLUVIONI GHIAIOSE LIMI E ARGILLE SUBSTRATO ROCCIOSO 21

22 Spessore del materasso alluvionale. 110 m 10 m ALTOPIANO DI ASIAGO MONTE GRAPPA MONTELLO LESSINI 210 m 310 m 385 m FONTI DEI DATI: - stratigrafie che raggiungono il substrato - profondità pozzi - cartografia con spessori sistema acquifero - rilievi SPESSORE MINIMO: 10 m SPESSORE MASSIMO: 400 m (profondità massima acquiferi sfruttati) 22