VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.170

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1 O r i g i n a l e SOGGETTA a comunicazione prefettura. NON SOGGETTA a comunicazione prefettura. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.170 OGGETTO: DIRETTIVE PER LA PRODUTTIVITA' ANNO 2016 L anno DUEMILASEDICI addì VENTISEI del mese di OTTOBRE alle ore DICIANNOVE e minuti ZERO nella solita sala delle adunanze, regolarmente convocata, si è riunita, la Giunta Comunale, nelle persone dei Signori: Cognome e Nome Presente 1. BERTOLO OMBRETTA - Sindaco No 2. PIACENZA CLAUDIO - Vice Sindaco Sì 3. AGLIANO' MARIA STELLA - Assessore Sì 4. ALLIANO MARCO - Assessore Sì 5. CERRATO RACHELE - Assessore No Totale Presenti: 3 Totale Assenti: 2 Assiste all adunanza il Vice Segretario Comunale Signor Brunatti Luca il quale provvede alla redazione del presente verbale. Il Presidente, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 LA GIUNTA COMUNALE Su proposta del Sindaco Visto il T.U. delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con il D.Lgs n. 267; Visto lo Statuto Comunale; Richiamate le deliberazioni del Consiglio Comunale n. 6 e 7 del , con le quali è stato approvato il D.U.P. ed il bilancio di previsione per l esercizio finanziario ; Visto il P.E.G. del corrente esercizio approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 97 del ; Vista la Legge n. 208 (legge di stabilità 2016); Visto il vigente Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi comunali approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 158 del 29/12/2010 e s.m.i.; Richiamati: l art. 48, comma 2 del D.Lgs. n. 267/2000; l art. 59, comma 1, lettera p del D.Lgs n. 446/1997; l art. 92, commi 5 e 6 del D. Lgs. n. 163/2006; gli artt. 40, comma 3 e 40-bis del D. Lgs. n. 165/2001; gli artt. 5, 15, 17 e 18 del C.C.N.L e successive modifiche ed integrazioni; i CCNL , , , , , , e l art. 33, comma 4 del D.L. n. 185/2008; gli artt. 18, 19 e 31 del D.lgs 150/2009; l art. 31 del C.C.N.L il quale prevede che presso ogni Ente siano annualmente previste le risorse finanziarie destinate alla incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e al sostegno di iniziative rivolte a migliorare la produttività, l efficienza e l efficacia dei servizi; Vista la Programmazione triennale del fabbisogno del personale per il triennio redatta ai sensi dell art 6 del Decreto Legislativo 167/2001 e approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del ; Richiamata la deliberazione di Giunta Comunale n. 143 del , con la quale veniva modificata la suddetta Programmazione Triennale del fabbisogno di Personale ; Richiamata la deliberazione della Giunta Comunale n. 58 in data , mediante la quale è stata costituita la delegazione trattante di parte pubblica, abilitata alle trattative sugli istituti rimessi a livello di contratto collettivo decentrato integrativo (C.C.D.I.); Considerato che con deliberazione della Giunta Comunale n. 126 del veniva approvato il Piano degli Obiettivi 2016 assegnati ai singoli Settori;

3 Preso atto dei contenuti del CCNL comparto Regioni-Autonomie Locali, quadriennio normativo 2006/2009 biennio economico 2006/07, nonché biennio economico 2008/09 sottoscritto il ; Premesso che: per dare attuazione alle disposizioni ivi contenute occorre che il competente organo di direzione politica formuli alla delegazione trattante di parte pubblica le direttive utili per definirne obiettivi e vincoli; Le direttive, in modo particolare, devono indicare gli interventi ritenuti prioritari per la migliore realizzazione del programma di governo, delle scelte di bilancio e degli obiettivi del PEG; Le direttive forniscono indicazioni anche in ordine alle scelte prioritarie che devono presiedere alla utilizzazione delle risorse sia stabili che variabili; le risorse decentrate variabili ai sensi dell'art. 15 commi 2 e 15 comma 5 lettera a) del C.C.N.L , nonché le risorse previste dall' art. 4 commi 1 e 2 del C.C.N.L. per il biennio sottoscritto in data , devono essere determinate su indicazione dell'organo politico; Richiamata la deliberazione della Giunta comunale n. 28 in data con la quale si approvava la Metodologia di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale, in ossequio alle prescrizioni e indirizzi di cui ai titoli II e III del D. Lgs. n. 150/2009, individuando, ai sensi dell art. 31 comma 2 del D.lgs 150/2009 le fasce di merito per la valutazione del personale dipendente e dei titolari di Posizione Organizzativa; Ritenuto dover fornire alla delegazione trattante di parte pubblica delle direttive, per un ottimale utilizzo delle risorse decentrate disponibili, nel rispetto dei principi di efficacia ed efficienza fissati dalla normativa vigente; Visto l art.10 del nuovo ordinamento col quale viene stabilito che la retribuzione di risultato da corrispondere al personale incaricato di posizione organizzativa, va da un minimo del 10% ad un massimo del 30% dell indennità di posizione attribuita ed è corrisposta a seguito di valutazione annuale; Ritenuto di stabilire le seguenti fasce di valutazione della performance organizzativa e individuale, in ossequio alle prescrizioni di cui alla citata deliberazione della G.C. n.28/2012 ai fini della corresponsione della predetta retribuzione di risultato alle P.O.: - alla fascia E che corrisponde a valutazioni inferiori alla dimensione dell adeguatezza pari al 60%: lo 0% - alla fascia D che rappresenta la dimensione della prestazione adeguata: valutazioni maggiori o uguali al 60% e fino a 69,99%: il 50% - alla fascia C che è associata a valutazioni comprese tra 70% e 79,99%: il 70% - alla fascia B che è associata a valutazioni comprese tra 80% e 89,99%: il 85% - alla fascia A rappresenta la fascia di merito alta: valutazioni maggiori o uguali al 90%: il 100%; Dato atto che non occorre acquisire il parere di regolarità contabile del responsabile del Settore Economico-Finanziario in quanto il presente atto non comporta né impegni di spesa né accertamenti di entrata;

4 Dato atto altresì che non occorre acquisire il parere di regolarità tecnica del responsabile del Settore Affari Generali in cui ricade l ufficio personale, in quanto atto di indirizzo dell organo esecutivo dell ente; Visto l art. 48 del T.U. delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, di cui al D.Lgs n. 267, sulle competenze attribuite alla Giunta Comunale; Ad unanimità di voti favorevoli, espressi in forma palese: D E L I B E R A 1. Dare atto che la premessa narrativa costituisce parte integrante e sostanziale del presente dispositivo. 2. Approvare l allegato documento, costituente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, contenente le direttive della Giunta Comunale per la definizione delle modalità di utilizzo delle risorse per le risorse umane e la produttività per l anno 2016, in applicazione del CCNL del ed a integrazione al Piano degli Obiettivi 2016 approvato con deliberazione G.C. n. 123/ Dare atto che l Amministrazione Comunale renderà disponibili risorse aggiuntive in misura pari a ,00 ad incremento delle risorse variabili con applicazione dell art. 15, comma 5 del CCNL dell , aumentando il relativo stanziamento mediante apposita variazione di Bilancio. 4. Trasmettere copia del presente documento al presidente della delegazione di parte pubblica affinché, sulla base delle direttive ricevute e tenendo conto delle piattaforme sindacali, definisca una propria strategia negoziale ed elabori un proprio documento da sottoporre alla delegazione sindacale. 5. Stabilire le seguenti fasce di valutazione della performance organizzativa e individuale, in ossequio alle prescrizioni di cui alla citata deliberazione della G.C. n.28/2012 ai fini della corresponsione della predetta retribuzione di risultato alle P.O.: - alla fascia E che corrisponde a valutazioni inferiori alla dimensione dell adeguatezza pari al 60%: lo 0% - alla fascia D che rappresenta la dimensione della prestazione adeguata: valutazioni maggiori o uguali al 60% e fino a 69,99%: il 50% - alla fascia C che è associata a valutazioni comprese tra 70% e 79,99%: il 70% - alla fascia B che è associata a valutazioni comprese tra 80% e 89,99%: il 85% - alla fascia A rappresenta la fascia di merito alta: valutazioni maggiori o uguali al 90%: il 100%. 6. Dare atto che la presente deliberazione viene trasmessa in elenco ai capigruppo consiliari contestualmente all affissione all albo, ai sensi dell art. 125 del Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali. 7. Dare atto che ai relativi atti di gestione provvederà il Responsabile nell'ambito dei compiti allo stesso attribuiti con decreto n. 5 in data , in ottemperanza all'art. 109, comma 2, del Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali

5 8. Dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, a sensi di legge, a seguito di una seconda distinta votazione resa in forma palese per alzata di mano che dà esito unanime favorevole. Letto, confermato e sottoscritto. IL Vice Sindaco PIACENZA CLAUDIO IL VICE SEGRETARIO COMUNALE BRUNATTI LUCA