Città Metropolitana di Torino COMUNE DI FOGLIZZO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 59

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1 ESTRATTO Città Metropolitana di Torino COMUNE DI FOGLIZZO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 59 OGGETTO : ART. 15 DEL CCNL DELL' FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA' ANNO AUTORIZZAZIONE E INTEGRAZIONE PARTE VARIABILE DEL FONDO. L anno duemilasedici addì sei del mese di giugno alle ore 19 e minuti 00 nella solita sala delle adunanze, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: Cognome e Nome Carica Pr. As. GALLENCA FULVIO SINDACO X SCIENZA ENRICO VICE SINDACO X CHIORINO GIANNI ASSESSORE X Totale 3 Partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza e ne cura la verbalizzazione (art.97, C. 4 del T.U.E.L. n. 267/2000) il Segretario Comunale D.SSA VIGORITO CLELIA PAOLA. Il Presidente, Signor GALLENCA FULVIO nella sua qualità di SINDACO, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 Oggetto: Art. 15 del CCNL dell Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività anno Autorizzazione e integrazione parte variabile del fondo. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività (Fondo per le risorse decentrate) è annualmente determinato sulla base delle disposizioni contrattuali e legislative vigenti, tenendo conto delle disponibilità economiche-finanziarie dell ente, e che in tale contesto spetta alla Giunta Comunale fornire le linee di indirizzo per la definizione delle risorse a disposizione per il salario accessorio; Visto che le modalità di determinazione del suddetto fondo sono attualmente regolate dagli articoli 31 e 32 del C.C.N.L. del 22/01/2004 che suddividono le risorse che lo costituiscono in: risorse decentrate stabili, aventi carattere di certezza e continuità la cui quantificazione non è suscettibile di variazioni annuali se non in presenza di specifiche prescrizioni di contratti collettivi nazionali di lavoro; risorse decentrate variabili aventi il carattere dell eventualità e connesse all applicazione di specifiche disposizioni contrattuali e dei criteri e condizioni ivi previste. Tali risorse, possono essere utilizzate, secondo le previsioni della contrattazione decentrata, solo per interventi di incentivazione salariale che abbiano le caratteristiche tipiche del salario accessorio e quindi con contenuto di variabilità nel tempo con prioritaria attenzione agli incentivi per produttività Visto che: l art. 40 del D.Lgs. 165/2001, come modificato dal D.lgs. 150/2009, prevede che gli enti locali destinano risorse aggiuntive alla contrattazione integrativa in ogni caso nel rispetto dei vincoli di bilancio e del patto di stabilità e di analoghi strumenti di contenimento della spesa. relativamente alle risorse decentrate variabili, il CCNL , art. 15 comma 2, del personale del comparto Regioni-Autonomie Locali, prevede tra l altro che: In sede di contrattazione decentrata integrativa, ove nel bilancio dell ente sussista la relativa capacità di spesa, le parti verificano l eventualità dell integrazione, a decorrere dal 1 aprile 1999, delle risorse economiche di cui al comma 1 dell art. 15, sino ad un importo massimo corrispondente all 1,2 % su base annua, del monte salari dell anno 97, esclusa la quota relativa alla dirigenza. Gli importi previsti dal comma 1, lett. b), c) e dal comma 2 dell art. 15, possono essere resi disponibili solo a seguito del preventivo accertamento da parte dei servizi di controllo interno o dei nuclei di valutazione delle effettive disponibilità di bilancio dei singoli enti create a seguito di processi di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività ovvero destinate dall Ente al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività e di qualità ; l art. 9, comma 2 bis, del D.L. n. 78/2010, convertito con Legge n. 122 del 30/07/2010 e come modificato dall'art. 1 comma 456 della Legge 147/2013 stabilisce che a decorrere dal , le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate nel periodo Gli importi decurtati per il periodo , sia per evitare lo sforamento del tetto del 2010 che per garantire la diminuzione proporzionale alle cessazioni dal servizio, secondo il disposto dell art. 9,comma 2 bis, del D.L. 78/2010, convertito nella legge 122/2010, costituiscono il parametro sulla cui base

3 effettuare la riduzione delle risorse destinate alla contrattazione decentrata a decorrere dall'anno la Circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 20 dell che fornisce le istruzioni operative in merito alla decurtazione permanente da applicare ai fondi della contrattazione integrativa a decorrere dall anno 2015, come previsto dall'art. 1 comma 456 della Legge 147/2013, e precisamente: l importo della decurtazione da operare a decorrere dall anno 2015 coinciderà con le riduzioni effettuate per l anno 2014 ai sensi del richiamato art, 9, comma 2 bis, per effetto sia della riconduzione del fondo al limite soglia 2010 che della decurtazione funzionale alla riduzione del personale in servizio ; l art. 1, comma 236, della legge n. 208 (Legge di Stabilità 2016) che stabilisce l ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001 non può superare il corrispondente importo determinato per l anno 2015 ed è comunque automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente ; Ritenuto opportuno fornire le linee di indirizzo per la definizione delle risorse decentrate del personale dipendente per il corrente anno 2016, alla luce della normativa attualmente vigente, con particolare riferimento alle norme in materia di patto di stabilità interno e contenimento della spesa di personale; Dato atto del rispetto del patto di stabilità interno e degli obblighi di contenimento della spesa del personale di cui all art. 1, comma 557, della Legge 296/2006, così come modificato dall art. 14, comma 7, del D.L. 78/2010, convertito nella Legge 122/2010; Tenuto conto dei seguenti documenti di pianificazione e programmazione: Ricognizione, per l anno 2016 delle eccedenze di personale ai sensi dell art. 33 del D.Lgs. 165/2001, effettuata con deliberazione di G.C. n. 24 del 24/03/2016; Bilancio di Previsione anno 2016 e Bilancio Pluriennale , approvati con deliberazione del Consiglio Comunale n.21 del unitamente all aggiornamento del Documento Unico do Gestione DUP ; Piano Esecutivo di Gestione per il triennio , corredato dal Piano della Performance anno 2016, approvati con deliberazione della Giunta Comunale n. 52 del 23/05/2016; Visto che il Nucleo di Valutazione, con verbale n. 2 del 06/06/2016 si è espresso favorevolmente all incremento del fondo delle risorse decentrate del personale dipendente del Comune di Foglizzo per l anno 2016, ai sensi dell art. 15, comma 2, del CCNL 1/4/1999, parte variabile nella misura dell 1,2% su base annua del monte salari dell anno 1997; Premesso che le relazioni sindacali, oltre alla contrattazione collettiva a livello nazionale, si articolano anche a livello di contrattazione collettiva decentrata integrativa sulle materie e con le modalità indicate nel CCNL 01/04/99 e s.m.i.; Rilevato che in ciascun Ente le parti stipulano il CCDI utilizzando le risorse previste dall Art. 15 del suddetto CCNL;

4 Visti i: CCNL del 22/01/04 ed in particolare gli artt. 31 e 32 riguardanti la disciplina e gli incrementi delle risorse decentrate, CCNL del 09/05/06, CCNL dell 11/04/08, CCNL del ; Richiamato in particolare il D.lgs. 150/2009 e s.m.i. Ritenuto quindi che nella parte variabile possa essere inserita per l anno 2016 la voce di cui all art. 15, comma 2 del CCNL del 01/04/1999 nell importo massimo dell 1,2% del monte salari 1997 esclusa la quota relativa alla dirigenza tenuto conto anche delle capacità di spesa del bilancio, e pertanto autorizza all integrazione del fondo dell importo come sopra determinato in 1.705,19; Dato atto che il fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività 2016 non può superare la consistenza per l anno 2015, alla luce delle disposizioni urgenti in materia; Ritenuto opportuno fornire le linee di indirizzo per la definizione delle risorse decentrate del personale dipendente per il corrente anno 2016, alla luce della normativa attualmente vigente, con particolare riferimento alle norme in materia di patto di stabilità interno e contenimento della spesa di personale di cui all art. 1, comma 557, della Legge 296/2006, così come modificato dall art. 14, comma 7, del D.L. 78/2010, convertito nella Legge 122/2010; Dato atto che gli stanziamenti previsti nel bilancio consentono di disporre delle necessarie risorse decentrate; Dato, altresì, atto che sono state rispettate le disposizioni del patto di stabilità interno per l anno 2015; Visto il D.Lgs. 267/00 e s.m.i.; Dato atto che il Responsabile del Servizio Finanziario, in merito all'adozione del presente provvedimento, ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D.Lgs. 267/2000 come modificato dall art. 3 c.2) lett. B del D.L. 174 del ,convertito in Legge , n Con votazione favorevole e unanime espressa nei modi e forme di legge D E L I B E R A 1. Per le motivazioni espresse in premessa di autorizzare, sulla base dei contenuti della dichiarazione congiunta n. 2 del CCNL del 22/1/2004, il Responsabile del Servizio Finanziario, a dare attuazione, con proprio atto di gestione, a tutti gli adempimenti inerenti alla disciplina dei contratti collettivi nazionali e decentrati integrativi di lavoro; 2. Di fornire al medesimo Responsabile di Servizio, apposite linee di indirizzo circa i criteri e le modalità costitutive e procedurali da osservare in materia di disciplina delle risorse decentrate per l anno 2016, riportate in premessa ed integralmente richiamate ed approvate; 3. Di autorizzare l inserimento, nella parte variabile per l anno 2016, della voce di cui all art. 15, comma 2 del CCNL del 01/04/1999 nell importo massimo dell 1,2% del monte salari 1997 esclusa la quota relativa alla dirigenza tenuto conto anche delle capacità di spesa del bilancio, evidenziando anche il nucleo di valutazione con verbale n. 2 del 06/06/2016 si è espresso favorevolmente;

5 4. Di dare atto che la consistenza del fondo per l anno 2016 non potrà superare quella relativa all anno 2015, alla luce delle disposizioni vigenti in materia; 5. Di quantificare, sulla base delle disponibilità di bilancio, l'importo definito ai sensi dell'art. 15, comma 2, del CCNL 1/4/1999 (integrazione sino al massimo dell 1,2% del monte salari 1997), in 1.705,19; 6. Di dare atto che la quantificazione delle risorse decentrate deve rispettare la normativa attualmente vigente con particolare riferimento alle norme in materia di patto di stabilità interno e di contenimento della spesa di personale, dell art. 9, comma 2 bis, del D.L. n. 78/2010, convertito con Legge n. 122 del 30/07/2010 e come modificato dall'art. 1 comma 456 della Legge 147/2013 e delle disposizioni contenute nell art. 1, comma 236, della legge n. 208 (Legge di Stabilità 2016); 7. Di trasmettere la presente deliberazione al Revisore del Conto; 8. Di dare atto che la presente deliberazione comporta un successivo impegno di spesa di 1.705,19 e che la spesa è iscritta nel bilancio di previsione 2016 esigibilità anno 2016 al titolo macroaggregato 101 redditi di lavoro dipendente; 9. Di demandare al responsabile del servizio interessato tutti gli atti consequenziali alla presente deliberazione; 10. Di dare atto che, ai sensi dell'art. 125 del D.Lgs. 267/2000, la presente deliberazione verrà trasmessa in elenco ai Capigruppo Consiliari, contestualmente alla pubblicazione all'albo Pretorio Comunale. PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA E CONTABILE DI CUI ALL ART. 49 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 267 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali come modificato dall art. 3 c.2) lett. B del D.L. 174 del ,convertito in Legge , n. 213 con i limiti imposti dal patto di stabilità. Favorevole Il Segretario Comunale - VIGORITO Dott.ssa Clelia Paola

6 Approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE f.to D.SSA VIGORITO CLELIA PAOLA f.to GALLENCA FULVIO Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio, A T T E S T A - che la presente deliberazione: è stata affissa all'albo Pretorio on line del Comune, il giorno 13/06/2016 per rimanervi per quindici giorni consecutivi (art. 124 del D.Lgs. 267/2000); è stata trasmessa, con elenco n 16, in data 13/06/2016 ai Capigruppo consiliari (art. 125 del D.Lgs. n. 267/2000); Foglizzo, lì 13/06/2016 f.to D.SSA VIGORITO CLELIA PAOLA Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio, A T T E S T A - che la presente deliberazione: è divenuta esecutiva decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, D.Lgs. 267/2000); dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del TUEL del n. 267 Foglizzo, lì E' copia conforme all'originale per uso amministrativo. Foglizzo, lì 13/06/2016 D.SSA VIGORITO CLELIA PAOLA