Successo del Web. Limiti del web. Interazione fra applicazioni WEB SERVICES

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Successo del Web. Limiti del web. Interazione fra applicazioni WEB SERVICES"

Transcript

1 Successo del Web WEB SERVICES Negli anni passati il Web ha avuto un enorme successo principalmente per due motivi: Semplicità: Ubiquità Per un fornitore di servizi è semplice raggiungere un numero molto elevato di utenti. Per un utente è semplice accedere ad un servizio ovunque esso si trovi Si tratta però di un sistema fortemente orientato all interazione tra utenti e sistemi Interazione fra applicazioni L evoluzione dell utilizzo di Internet e del Web ha fatto emergere l esigenza di interazioni fra applicazioni in diversi contesti: Un programma di gestione aziendale deve poter integrare le informazioni locali con quelle messe a disposizione su Internet dai fornitori, dalle banche o dall amministrazione pubblica Un applicazione per agenti mobiliari deve poter attingere in tempo reale a informazioni provenienti dai mercati finanziari di tutto il mondo e organizzarle in un quadro coerente Il sistema di gestione di una biblioteca ha la necessità di cercare un libro sia nel catalogo locale che in quello di un sistema bibliotecario più vasto (Comune, Provincia, Università ) Limiti del web Purtroppo il modello del web non è adatto all interazione fra applicazioni Si basa su modello molto semplice: L utente, usando un browser, trasmette un URL, digitandolo direttamente oppure cliccando su un link Il web server restituisce una pagina HTML che viene resa graficamente dal browser In un colloquio fra applicazioni questo schema presenta due elementi critici: Gli URL sono uno strumento troppo rudimentale per esprimere richieste complesse e articolate L HTML è in qualche modo un ibrido tra un linguaggio per descrivere il contenuto informativo e un linguaggio per descrivere la presentazione. Non c è una separazione netta fra forma e contenuto. 1

2 Un nuovo modello Queste considerazioni hanno portato alla definizione di un nuovo modello in grado di superare queste limitazioni: i web services. Si è scelto un approccio di tipo evolutivo: Continuare ad utilizzare HTTP come protocollo di trasporto delle informazioni, in modo da riutilizzare l infrastruttura già esistente e conservare la semplicità del modello di interazione Trovare uno strumento più adeguato per descrivere gli elementi del colloquio: la richiesta e la risposta. Per quanto riguarda questo secondo aspetto la scelta è caduta su XML XML e SOAP XML è conosciuto soprattutto come linguaggio per la descrizione di documenti In realtà è adatto a descrivere qualunque contenuto informativo, anche molto complesso e articolato Può quindi essere utilizzato per esprimere sia le richieste che le risposte, in un modello di interazione come quello che abbiamo appena delineato E stato definito un protocollo chiamato SOAP - basato su HTTP e XML - che definisce un modo semplice ed efficace per creare interazioni fra applicazioni e sistemi attraverso Internet SOAP è un protocollo di invocazione remota: permette di richiedere ad un applicazione remota di svolgere una determinata azione e di restituire dei risultati Cos è un web service? Un WS è un applicazione software identificata da un URI, le cui interfacce pubbliche e relativi binding sono definiti e descritti in XML. La sua definizione può essere trovata da altre applicazioni software. Questi ultimi possono poi interagire con il WS seguendo le direttive presenti nella definizione del servizio, usando messaggi XML trasportati da protocolli internet. ( Web s Architecture 7 Introduzione Interazione tra applicazioni web Modello di interazione tra applicazioni basato su standard esistenti o emergenti: -HTTP(Hypertext Transfer Protocol) -XML(Extensible Markup Language) -SOAP(Single Object Access Protocol) -WSDL(Web s Description Language) - UDDI (Universal Description Discovery and Integration) 2

3 Definizione di web services Un web service è un interfaccia che descrive un insieme di operazioni accessibili sulla rete tramite messaggi standardizzati XML. Un Web service è descritto usando una notazione XML formale standard (service description). L interfaccia nasconde i dettagli di implementazione del servizio (hardware, software, linguaggio di programmazione). Un web service corrisponde ad una specifica azione o ad un insieme di azioni. Può essere usato da solo o con altri web services per realizzare una transazione complessa. La service description contiene tutte le informazioni necessarie per l interazione con il servizio: il formato dei messaggi (relativi alle operazioni), il protocollo di trasporto e la localizzazione del servizio. The Web s Model - Ruoli in una architettura web services Description Description Publish Registry WSDL,UDDI Producer Find WSDL,UDDI Bind Consumer producer. E il proprieterio del servizio. Da un punto di vista architetturale, rappresenta il nodo che contiene il servizio. consumer E l applicazione che sta cercando, chiamando o iniziando un interazione con un servizio. Un service consumer può essere un browser o un applicazione (es., un altro web service) register Registro che contiene le descrizioni di servizi pubblicate su richiesta dei service producer e ricercate dai service consumer. 3

4 Operazioni in una architettura web services Publish Per essere accessibile una descrizione di un servizio deve essere pubblicata in modo che il service consumer la possa ritrovare. Find L operazione di find può avvenire in due fasi distinte per il consumer: a tempo di progetto del programma per ricercare la descrizione dell interfaccia, a run time per effettuare il binding del servizio richiesto. Bind L interazione con un servizio ha luogo usando le informazioni di binding nella descrizione del servizio per localizzare e chiamare il servizio Web s Come funziona? Il service consumer si collega ad un registro UDDI (internet o intranet) Ricerca (per categorie, per fornitore, ecc ) il servizio che gli interessa (esempio: web services che fornisca le quotazioni di mercato) Trova la descrizione del servizio (funzionalità, dove collegarsi, come invocarlo) Si collega al server del fornitore del servizio ed usufruisce del servizio il service consumer è un applicazione software I web services sono applicazioni web che forniscono servizi ad altre applicazioni web Web s Tecnologie SOAP Simple Object Access Protocol Protocollo per lo scambio di informazioni in un architettura distribuita e decentralizzata. E un protocollo di invocazione remota: permette di richiedere ad un applicazione remota di svolgere una determinata azione e di restituire dei risultati. Basato su XML WSDL Web s Definition Language Standard utilizzato per la descrizione di un web service; fornisce cosa un servizio può fare (richieste, risposte e parametri) dove risiede e come chiamarlo.basato su XML UDDI Universal Description, Discovery and Integration Standard utilizzato per la pubblicazione di servizi in rete SOAP: un esempio Vediamo un semplice esempio: un applicazione finanziaria (client) che colloquia con un servizio che fornisce in tempo reale le quotazioni di borsa. L elemento più semplice di questa interazione è la richiesta dell ultima quotazione di una determinata azione. Vediamo lo schema del colloquio: L applicazione client costruisce una richiesta in XML usando la sintassi definita da SOAP L applicazione client trasmette la richiesta ad un server Web usando HTTP Il server riceve ed interpreta la richiesta trasformandola in un comando che viene passato ad un applicazione residente sul server L applicazione sul server riceve il comando e ricava dal proprio database l informazione richiesta L applicazione sul server crea una risposta, sempre in formato XML con sintassi SOAP e la restituisce al server web Il server web la restituisce all applicazione client sotto forma di risposta HTTP. 4

5 SOA ( Oriented Architecture) SOA è uno strumento per ottenere un composite computing model utilizzando web services technology stack, ossia SOAP, WSDL, UDDI. Un web service è costituito da due parti: servizio: rappresenta l implementazione di un web service, di dimensioni e complessità qualsiasi, ospitato da un nodo ed utilizzabile da applicazioni che operano su altri nodi. descrizione del servizio: rappresenta l interfaccia del servizio descritta in XML. La descrizione comprende i tipi di dati utilizzati, le operazioni, la modalità di binding, l indirizzo di rete (URL) del nodo. Provider RUOLI dei partecipanti Proprietario del servizio. Il servizio ha: - una descrizione XML - una implementazione concreta che incapsula il suo comportamento. Si accede al servizio tramite SOAP e HTTP (o SMTP). Il servizio può implementare un protocollo di richiesta/risposta (RPC), oppure ricevere messaggi e fornire risposte in modo asincrono Registro Contiene: - nome, descrizione e localizzazione del servizio - informazioni necessarie per fare uso del servizio Richiedente Può essere una persona che usa un browser Un applicazione (es. un altro web service) Si può accedere a queste informazioni in fase di sviluppo di una applicazione oppure run time. La struttura del Registro consente di ricercare prima se esiste un certo tipo di servizio; in caso affermativo di trovare la sua interfaccia. 5

6 Interazioni dei partecipanti Pubblicazione. È quasi sempre di tipo dinamico utilizzando il protocollo UDDI (Universal Description, Discovery and Integration). Web s SOAP Il richiedente fa una richiesta (SOAP request), il server ascolta su una porta, accetta la richiesta, esegue il servizio (service) ed invia il risultato al richiedente (SOAP response) Prospettiva futura:applicazioni ricercano dinamicamente i servizi di cui hanno bisogno da compagnie non conosciute senza la necessità dell intervento umano. SOAP request Tecnologie utilizzate: SOAP, WSDL, UDDI : tutte basate su XML. Client SOAP response Server Web s Esempio di richiesta SOAP Web s Esempio di risposta SOAP POST /StockQuote HTTP/1.1 Host: Content-Type: text/xml; charset="utf-8" Content-Length: nnnn SOAPAction: "Some-URI" <SOAP-ENV:Envelope xmlns:soap-env=" SOAP-ENV:encodingStyle=" <SOAP-ENV:Body> <m:getlasttradeprice xmlns:m="some-uri"> <symbol>dis</symbol> </m:getlasttradeprice> </SOAP-ENV:Body> </SOAP-ENV:Envelope> HTTP/ OK Content-Type: text/xml; charset="utf-8" Content-Length: nnnn <SOAP-ENV:Envelope xmlns:soap-env=" SOAP-ENV:encodingStyle=" <SOAP-ENV:Body> <m:getlasttradepriceresponse xmlns:m="some-uri"> <Price>34.5</Price> </m:getlasttradepriceresponse> </SOAP-ENV:Body> </SOAP-ENV:Envelope> 6

7 WSDL Per poter utilizzare un servizio è necessario conoscerne le caratteristiche Il protocollo WDSL (Web s Definition Language), basato sempre su XML, svolge proprio questa funzione WDSL dice: Cosa un servizio può fare (richieste, risposte e parametri) Dove risiede Come invocarlo Vediamo il documento WSDL che descrive il servizio a cui abbiamo acceduto nell esempio di poco fa WSDL: descrizione dei tipi La prima parte di uno schema WSDL descrive i tipi. <types> <schema> <element name="tradepricerequest"> <complextype> <all> <element name="tickersymbol" type="string"/> </all> </complextype> </element> <element name="tradeprice"> <complextype> <all> <element name="price" type="float"/> </all> </complextype> </element> </schema> </types> WSDL: messaggi e operazioni Troviamo quindi la descrizione dei messaggi: <message name="getlasttradepriceinput"> <part name="body" element="xsd1:tradepricerequest"/> </message> <message name="getlasttradepriceoutput"> <part name="body" element="xsd1:tradeprice"/> </message> E la descrizione delle operazioni: ogni operazione è costituita da un messaggio di richiesta e uno di risposta: <porttype name="stockquoteporttype"> <operation name="getlasttradeprice"> <input message="tns:getlasttradepriceinput"/> <output message="tns:getlasttradepriceoutput"/> </operation> </porttype> WDSL: binding e servizio Il binding è il collegamento tra un tipo di operazione (type), un nome di operazione (name) e l azione da eseguire (soapaction): <binding name="stockquotesoapbinding type="tns:stockquoteporttype"> <soap:binding> <operation name="getlasttradeprice > <soap:operation soapaction= "/> <input> </input> <output> </output> </operation> </binding> L ultima parte del documento descrive il servizio e l indirizzo web da utilizzare per accedervi: <service name="stockquote"> <port name="stockquoteport binding="tns:stockquotebinding"> <soap:address location=" </port> </service> 7

8 UDDI In un mondo popolato da servizi Web nasce la necessità di rintracciarli A questo scopo è stato sviluppato uno standard, denominato UDDI (Universal Description, Discovery e Integration System) UDDI rappresenta in qualche modo l equivalente di un elenco telefonico online, che permette di rintracciare i web services Infatti UDDI offre 3 servizi i cui nomi si ispirano al mondo della telefonia: White pages: permette di trovare un servizio per nome Yellow pages: permette di trovare un servizio per categoria Green Pages: fornisce informazioni tecniche sui servizi offerti da una determinata azienda Un fornitore di servizi UDDI (IBM, Microsoft, SAP ecc.) gestisce un registro elettronico denominato UBR (UDDI Business Registry) che è accessibile sia per pubblicare che per rintracciare i web services Web s: riepilogo Che cosa sono quindi in sintesi i web services: Sono applicazioni autonome, modulari, autodescrittive, che possono essere pubblicate, rintracciate e invocate attraverso il web. Permettono di realizzare interazioni fra sistemi attraverso Internet e consentono di integrare funzioni applicative distribuite. Un web service è costituito da 3 elementi: Un meccanismo per la pubblicazione e la rintracciabilità: UDDI Un meccanismo di descrizione: WSDL Un meccanismo di invocazione: SOAP Web services e oggetti distribuiti I web services possono essere considerati come una nuova forma di RMI dove: SOAP ha il ruolo di protocollo di trasporto applicativo (come IIOP) WSDL ha il ruolo di IDL Esistono strumenti (vedi Axis per Java), in grado di creare lo scheletro dei client e dei server sulla base di WSDL Il vantaggio fondamentale rispetto a CORBA/IIOP è la possibilità di passare attraverso i firewall I web services estendono a internet il mondo degli oggetti distribuiti, nati in ambito di rete locale Sono più flessibili e realizzano un accoppiamento molto più blando fra client e server 8

Interazione fra applicazioni

Interazione fra applicazioni WEB SERVICES Successo del Web Negli anni passati il Web ha avuto un enorme successo principalmente per due motivi: Semplicità: Ubiquità Per un fornitore di servizi è semplice raggiungere un numero molto

Dettagli

fornitore di servizi utente all interazione tra utenti e sistemi

fornitore di servizi utente all interazione tra utenti e sistemi WEB SERVICES Successo del Web Negli anni passati il Web ha avuto un enorme successo principalmente per due motivi: Semplicità: Ubiquità Per un fornitore di servizi è semplice raggiungere un numero molto

Dettagli

WEB SERVICES. MIDDLEWARE nel supporto a sistemi

WEB SERVICES. MIDDLEWARE nel supporto a sistemi WEB SERVICES Differenza tra Servizi Web e Web Services da una parte i servizi Web si ottengono in un sistema integrato facendo computazione via Web dall altra i Web services sono una specifica diversa

Dettagli

Introduzione alle griglie computazionali LEZIONE N. 10. Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea in Informatica III Anno

Introduzione alle griglie computazionali LEZIONE N. 10. Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea in Informatica III Anno Introduzione alle griglie computazionali Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea in Informatica III Anno LEZIONE N. 10 Web Services SOAP WSDL UDDI Introduzione alle griglie computazionali

Dettagli

Corso di Reti di Calcolatori LS

Corso di Reti di Calcolatori LS Università degli Studi di Bologna MASTER integratori di Sistema Corso di Reti di Calcolatori LS WEB SERVICES Antonio Corradi Anno accademico 2004/2005 Web Services 1 Web Services Differenza tra Servizi

Dettagli

MIDDLEWARE E COMPONENTI: direzioni di evoluzione e stato dell'arte

MIDDLEWARE E COMPONENTI: direzioni di evoluzione e stato dell'arte MIDDLEWARE E COMPONENTI: direzioni di evoluzione e stato dell'arte DCOM: Distributed Component Object Model Applicazione Server Applicazione Client Fornitura di servizi WEB in ambiente distribuito Sempre

Dettagli

MIDDLEWARE E COMPONENTI: direzioni di evoluzione e stato dell'arte

MIDDLEWARE E COMPONENTI: direzioni di evoluzione e stato dell'arte MIDDLEWARE E COMPONENTI: direzioni di evoluzione e stato dell'arte Fornitura di servizi WEB in ambiente distribuito Sempre più servizi intesi come sistemi o framework (integrazione e composizione) di oggetti

Dettagli

Corso di Reti di Calcolatori LS

Corso di Reti di Calcolatori LS Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Reti di Calcolatori LS WEB SERVICES Antonio Corradi Anno accademico 2008/2009 Web Services 1 Web Services Differenza tra Servizi Web e Web

Dettagli

Basi di Dati. Prof. Alfredo Cuzzocrea Università degli Studi di Trieste. Basi di Dati e Web. Credits to: Prof. M. Di Felice UniBO

Basi di Dati. Prof. Alfredo Cuzzocrea Università degli Studi di Trieste. Basi di Dati e Web. Credits to: Prof. M. Di Felice UniBO Basi di Dati Prof. Alfredo Cuzzocrea Università degli Studi di Trieste Basi di Dati e Web Credits to: Prof. M. Di Felice UniBO " Molti sistemi software prevedono la presenza di un database gestito da un

Dettagli

Introduzione ai Web Services Alberto Polzonetti

Introduzione ai Web Services Alberto Polzonetti PROGRAMMAZIONE di RETE A.A. 2003-2004 Corso di laurea in INFORMATICA Introduzione ai Web Services alberto.polzonetti@unicam.it Introduzione al problema della comunicazione fra applicazioni 2 1 Il Problema

Dettagli

Corso di Reti di Calcolatori M

Corso di Reti di Calcolatori M Università degli Studi di Bologna Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria (DISI) Scuola di Ingegneria Corso di Reti di Calcolatori M WEB SERVICES Antonio Corradi Anno accademico 2014/2015 Web

Dettagli

Applicazioni distribuite e sistemi ad oggetti distribuiti. RPC RMI - Web Services 1

Applicazioni distribuite e sistemi ad oggetti distribuiti. RPC RMI - Web Services 1 Applicazioni distribuite e sistemi ad oggetti distribuiti RPC RMI - Web Services 1 Complessità delle applicazioni distribuite La scrittura di applicazioni distribuite basate sull utilizzo di protocolli

Dettagli

Applicazioni distribuite e sistemi ad oggetti distribuiti

Applicazioni distribuite e sistemi ad oggetti distribuiti Applicazioni distribuite e sistemi ad oggetti distribuiti Complessità delle applicazioni distribuite La scrittura di applicazioni distribuite basate sull utilizzo di protocolli di comunicazione asincroni

Dettagli

Programmazione di servizi web SOAP

Programmazione di servizi web SOAP Luca Cabibbo Architettura dei Sistemi Software Programmazione di servizi web SOAP dispensa asw860 marzo 2017 What is elegance? Soap and water! Cecil Beaton 1 - Fonti The Java EE 7 Tutorial https://docs.oracle.com/javaee/7/tutorial/

Dettagli

Architetture Client/Server e World Wide Web

Architetture Client/Server e World Wide Web Basi di Dati Architetture Client/Server e World Wide Web Il World Wide Web Il web è una ragnatela (grafo) di contenuti (nodi) collegati tra loro attraverso collegamenti (link) I nodi sono documenti e/o

Dettagli

Specifiche di interfaccia applicativa per l invio delle pratiche protesti

Specifiche di interfaccia applicativa per l invio delle pratiche protesti ALLEGATO A Specifiche di interfaccia applicativa per l invio delle pratiche protesti come da DM 14 novembre 2018 art. 2 comma 5 Versione 1.0 Maggio 2019 Indice 1 Introduzione al documento... 3 1.1 Scopo

Dettagli

Corso di Reti di Calcolatori LS - M

Corso di Reti di Calcolatori LS - M Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Reti di Calcolatori LS - M WEB SERVICES Antonio Corradi Anno accademico 2009/2010 Web Services 1 MIDDLEWARE per ENTERPRISE MIDDLEWARE per

Dettagli

Android. Android e Rest

Android. Android e Rest Android Android e Rest Introduzione a Rest SOAP è stato per tanto tempo sinonimo di WebService. Thomas Roy Fielding ha definito uno stile architetturale chiamato REpresentational State Transfer architecture,

Dettagli

Universal Description, Discovery and Integration (UDDI)

Universal Description, Discovery and Integration (UDDI) Universal Description, Discovery and Integration (UDDI) Giuseppe Della Penna Università degli Studi di L Aquila Giuseppe.DellaPenna@univaq.it http://www.di.univaq.it/gdellape Engineering IgTechnology Info92

Dettagli

Servizi di interscambio dati e cooperazione applicativa Guida alla gestione dei servizi web Mipaaf

Servizi di interscambio dati e cooperazione applicativa Guida alla gestione dei servizi web Mipaaf Servizi di interscambio dati e cooperazione applicativa Indice 1 Introduzione... 3 2 Accesso ai servizi... 4 2.1 La richiesta di convenzione... 4 2.2 Le credenziali di accesso al sistema... 5 2.3 Impostazione

Dettagli

Il World Wide Web. Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies

Il World Wide Web. Marco Porta - CIM: Web Design & Technologies Il World Wide Web 1 Cos è il World Wide Web? Il Web è un sistema basato su Internet che utilizza la tecnologia degli ipertesti per distribuire documenti, immagini, video,... Il Web è un sottoinsieme di

Dettagli

Informatica: arte e mestiere 3/ed

Informatica: arte e mestiere 3/ed Internet l Indice Storia di Internet Il protocollo TCP/IP Indirizzi IP Intranet e indirizzi privati Nomi di dominio World Wide Web Ipertesti URL e HTTP Motori di ricerca Posta elettronica Architettura

Dettagli

CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI

CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI Introduzione alle basi di dati (2) 2 Modelli dei dati, schemi e istanze (1) Nell approccio con basi di dati è fondamentale avere un certo livello di

Dettagli

Uso di Internet: Esempio. Prof. Franco Callegati

Uso di Internet: Esempio. Prof. Franco Callegati Uso di Internet: Esempio Prof. Franco Callegati http://deisnet.deis.unibo.it Consultazione di una pagina WEB Per collegarsi a Internet un Utente apre il proprio Browser Web (B) Dal Sistema Operativo (Es:

Dettagli

TECNOLOGIE PER I SISTEMI INFORMATIVI

TECNOLOGIE PER I SISTEMI INFORMATIVI TECNOLOGIE PER I SISTEMI INFORMATIVI INTRODUZIONE Prof. Fabio A. Schreiber Prof. Letizia Tanca Dipartimento di Elettronica e Informazione Politecnico di Milano PROGRAMMA DEL CORSO (1) ARGOMENTI CHE SARANNO

Dettagli

Basi di Dati Architetture Client/Server

Basi di Dati Architetture Client/Server Basi di Dati Architetture Client/Server Architettura centralizzata Un architettura è centralizzata quando i dati e le applicazioni (programmi) risiedono in un unico nodo elaborativo Tutta l intelligenza

Dettagli

Architetture Client/Server. Un architettura è centralizzata quando i dati e le applicazioni (programmi) risiedono in un unico nodo elaborativo

Architetture Client/Server. Un architettura è centralizzata quando i dati e le applicazioni (programmi) risiedono in un unico nodo elaborativo Basi di Dati Architetture Client/Server D B M G Architettura centralizzata Un architettura è centralizzata quando i dati e le applicazioni (programmi) risiedono in un unico nodo elaborativo Tutta l intelligenza

Dettagli

Architetture Client/Server. Un architettura è centralizzata quando i dati e le applicazioni (programmi) risiedono in un unico nodo elaborativo

Architetture Client/Server. Un architettura è centralizzata quando i dati e le applicazioni (programmi) risiedono in un unico nodo elaborativo Basi di dati Basi di Dati Architetture Client/Server Architettura centralizzata Un architettura è centralizzata quando i dati e le applicazioni (programmi) risiedono in un unico nodo elaborativo Tutta

Dettagli

L infrastruttura STIL. Presentazione dei risultati finali del progetto Alessandro Ricci Università di Bologna DEIS Bologna / Cesena

L infrastruttura STIL. Presentazione dei risultati finali del progetto Alessandro Ricci Università di Bologna DEIS Bologna / Cesena L infrastruttura STIL Presentazione dei risultati finali del progetto Alessandro Ricci Università di Bologna DEIS Bologna / Cesena Ruolo Infrastruttura ICT Fornire modelli, architetture e tecnologie informatiche

Dettagli

Web Services Security

Web Services Security Web Services Security Introduzione ai Web Services Davide Marrone Sommario Cosa sono i web services Architettura dei web services XML-RPC SOAP (Simple Object Access Protocol) WSDL (Web Services Description

Dettagli

Un introduzione ai Web service

Un introduzione ai Web service Un introduzione ai Web service Valeria Cardellini Università di Roma Tor Vergata Definizione di Web service Definizione fornita del W3C http://www.w3.org/tr/ws-arch/ A Web service is a software system

Dettagli

Livello applicazione. Fondamenti di Informatica

Livello applicazione. Fondamenti di Informatica Livello applicazione Fondamenti di Informatica Previously on Fondamenti di informatica Livello fisico Livello instradamento Network e Internetwork Protocollo IP Indirizzi IP Routing Client e server Server:

Dettagli

La Roadmap dello sviluppo per System i5: dalle Applicazioni Legacy alla SOA

La Roadmap dello sviluppo per System i5: dalle Applicazioni Legacy alla SOA IBM System i5 La Roadmap dello sviluppo per System i5: dalle Applicazioni Legacy alla SOA Massimo Marasco System i Technical Sales Support massimo_marasco@it.ibm.com Oriented Architecture (SOA) Servizio

Dettagli

Definizione di Web service (2) Un introduzione ai Web service. Caratteristiche dei Web service. Valeria Cardellini Università di Roma Tor Vergata

Definizione di Web service (2) Un introduzione ai Web service. Caratteristiche dei Web service. Valeria Cardellini Università di Roma Tor Vergata Definizione di Web service Definizione fornita del W3C http://www.w3.org/tr/ws-arch/ Un introduzione ai Web service Valeria Cardellini Università di Roma Tor Vergata A Web service is a software system

Dettagli

Service Oriented Architectures (SOA)

Service Oriented Architectures (SOA) Facoltà di Ingegneria dell Informazione Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Facoltà di Ingegneria dei Sistemi Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica Dipartimento di Elettronica e Informazione

Dettagli

Applicativi regionali centralizzati per la Sanità - AURA Archivio Unitario Regionale degli Assistiti

Applicativi regionali centralizzati per la Sanità - AURA Archivio Unitario Regionale degli Assistiti Pag. 1 di 8 Applicativi regionali centralizzati per la Sanità - AURA Archivio Unitario Regionale degli Assistiti Integrazione AURA - CUP Regionale Versione 2 Maggio 2019 Pag. 2 di 8 1. Scopo e riferimenti

Dettagli

Introduzione a Internet e World Wide Web

Introduzione a Internet e World Wide Web Introduzione a Internet e World Wide Web Sommario Breve storia di Internet Commutazione di pacchetto e TCP/IP Il Web HTTP HTML CGI... Connessione tra basi di dati e Web Internetworking (collegamento fra

Dettagli

1 Vincenzo de Stefano SAP e Servizi Web http://desvino.altervista.org

1 Vincenzo de Stefano SAP e Servizi Web http://desvino.altervista.org 1 Vincenzo de Stefano SAP e Servizi Web http://desvino.altervista.org Prefazione. Da Hello World a Hello World Wide Web. Hello World è la prima frase stampata a video dal primo programma di esempio scritto

Dettagli

ALLEGATO C STANDARD TECNICI DELLA BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO

ALLEGATO C STANDARD TECNICI DELLA BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO ALLEGATO C STANDARD TECNICI DELLA BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO Standard tecnici Gli standard tecnici di riferimento adottati sono conformi alle specifiche e alle raccomandazioni emanate dai principali

Dettagli

System Manual ESEMPI INTEGRAZIONE PRODOTTI. Utilizzo delle funzionalità SOAP nei moduli FactoryCast V3.1 in Excel, Internet Explorer e VBasic

System Manual ESEMPI INTEGRAZIONE PRODOTTI. Utilizzo delle funzionalità SOAP nei moduli FactoryCast V3.1 in Excel, Internet Explorer e VBasic System Manual ESEMPI INTEGRAZIONE PRODOTTI Utilizzo delle funzionalità SOAP nei moduli FactoryCast V3.1 in Excel, Internet Explorer e VBasic SOMMARIO 1 - OGGETTO 2 - ARCHITETTURA 2.1 - Hardware 2.2 - Software

Dettagli

Corso di Modelli e Applicazioni in Reti di Calcolatori L-S

Corso di Modelli e Applicazioni in Reti di Calcolatori L-S Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Modelli e Applicazioni in Reti di Calcolatori L-S Esempi di Implementazione e Uso dei WEB SERVICES Luca Foschini Anno accademico 2008/2009

Dettagli

Introduzione ad Architetture Orientate ai Servizi e Web Service

Introduzione ad Architetture Orientate ai Servizi e Web Service Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Introduzione ad Architetture Orientate ai Servizi e Web Service Corso di Sistemi Distribuiti Stefano Iannucci iannucci@ing.uniroma2.it Anno

Dettagli

Il Web. Struttura e servizi

Il Web. Struttura e servizi Il Web Struttura e servizi Ipertesto ed ipermedia Un ipertesto è un testo la cui struttura è reticolare, invece che semplicemente lineare o gerarchica. Si parla di multimedialità quando un testo è formato

Dettagli

MODULI COMPETENZE UNITA di APPRENDIMENTO

MODULI COMPETENZE UNITA di APPRENDIMENTO Dipartimento Informatica Materia TeP Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazione Classe 5 Tec Ore/anno 132 A.S. 2018-2019 MODULI COMPETENZE UNITA di APPRENDIMENTO Architettura

Dettagli

Capitolo 16 I servizi Internet

Capitolo 16 I servizi Internet Capitolo 16 I servizi Internet Storia di Internet Il protocollo TCP/IP Indirizzi IP Intranet e indirizzi privati Nomi di dominio World Wide Web Ipertesti URL e HTTP Motori di ricerca Posta elettronica

Dettagli

INTRODUZIONE A J2EE 1.4 E AI SERVIZI WEB ENTERPRISE

INTRODUZIONE A J2EE 1.4 E AI SERVIZI WEB ENTERPRISE 00-PRIME PAGINE 2-07-2003 10:04 Pagina V Indice Prefazione XI PARTE PRIMA INTRODUZIONE A J2EE 1.4 E AI SERVIZI WEB ENTERPRISE 1 Capitolo 1 Le ragioni di tanto interesse 3 1.1 Enterprise in J2EE 3 Definizione

Dettagli

7. Progetto di Applicazioni Distribuite

7. Progetto di Applicazioni Distribuite 7. Progetto di Applicazioni Distribuite Andrea Polini Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica (Ingegneria del Software) 7. Progetto di Applicazioni Distribuite 1 / 35 Sommario 1 Sistemi

Dettagli

Laboratorio di RETI DI CALCOLATORI

Laboratorio di RETI DI CALCOLATORI Laboratorio di RETI DI CALCOLATORI A.A. 2009-2010 I WEB SERVICES Carlo Mastroianni Laboratorio di Reti di Calcolatori - Orario lunedì, 11:30-13:30, aula 40B mercoledì, 10:00-11:30, laboratorio settimo

Dettagli

E. Lodolo

E. Lodolo L implementazione di COM Enrico Lodolo e.lodolo@bo.nettuno.it 1 Oggetti COM e server Indipendenza dalla collocazione fisica: l applicazione che usa un oggetto COM (client) non sa dove risiede effettivamente

Dettagli

Introduzione a Service Oriented Architecture e Web Service

Introduzione a Service Oriented Architecture e Web Service Università degli Studi di Roma Tor Vergata Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica Introduzione a Service Oriented Architecture e Web Service Corso di Sistemi Distribuiti e Cloud Computing

Dettagli

Internet: la rete delle reti

Internet: la rete delle reti Internet: la rete delle reti Alberto Ferrari Internet Internet è universalmente nota come la Rete delle reti: un insieme smisurato di computer collegati tra loro per scambiarsi dati e servizi. 1 Connessioni

Dettagli

DISEGNO ARCHITETTURALE

DISEGNO ARCHITETTURALE DISEGNO ARCHITETTURALE Data emissione/ultima modifica: 09/06/14 Le informazioni contenute in questo documento sono di proprietà NTT DATA Italia S.p.A., ne è vietata la riproduzione, totale o parziale,

Dettagli

Architetture dei sistemi distribuiti. Mariagrazia Fugini Impianti Como 08-09

Architetture dei sistemi distribuiti. Mariagrazia Fugini Impianti Como 08-09 Architetture dei sistemi distribuiti Mariagrazia Fugini Impianti Como 08-09 Sommario Sistemi centralizzati e distribuiti Meccanismi per sistemi distribuiti RPC Client-server Middleware Distributed object

Dettagli

Argomenti XML JSON. Linguaggi per la definizione e lo scambio di dati strutturati, semi-strutturati, non strutturati. XML Data Model JSON

Argomenti XML JSON. Linguaggi per la definizione e lo scambio di dati strutturati, semi-strutturati, non strutturati. XML Data Model JSON XML JSON Argomenti 2 Linguaggi per la definizione e lo scambio di dati strutturati, semi-strutturati, non strutturati XML Data Model JSON 3 XML XML extensible Markup Language 4 Modello di dati XML Nato

Dettagli

Reti di Calcolatori Servizi di Rete Laboratorio di Didattica in Rete

Reti di Calcolatori Servizi di Rete Laboratorio di Didattica in Rete Reti di Calcolatori Servizi di Rete Laboratorio di Didattica in Rete Reti di calcolatori Protocolli di Trasmissione: Il modello ISO/OSI L architettura TCP/IP Protocolli di trasmissione Un protocollo di

Dettagli

Introduzione. Java HTTP. G. Prencipe

Introduzione. Java HTTP. G. Prencipe Java html e http G. Prencipe prencipe@di.unipi.it Introduzione Tutte le comunicazioni tra client e server Web avvengono mediate il (HyperText Transfer Protocol, attualmente alla versione 1.1), che è un

Dettagli

IL LIVELLO APPLICAZIONI WEB e HTTP

IL LIVELLO APPLICAZIONI WEB e HTTP Parte II - Reti di Calcolatori ed Internet IL LIVELLO APPLICAZIONI WEB e HTTP 7-1 Applicazioni di Rete World Wide Web URL Web Client Web Server HTTP Futuro del Web 7-2 World Wide Web (WWW) Il World Wide

Dettagli

Collaborazioni on-line

Collaborazioni on-line Collaborazioni on-line Sommario Concetti fondamentali Collaborazioni on-line Software per le collaborazioni on-line Internet Rete di computer collegati fisicamente per comunicare e scambiare informazioni

Dettagli

Architetture di rete. 4. Le applicazioni di rete

Architetture di rete. 4. Le applicazioni di rete Architetture di rete 4. Le applicazioni di rete Introduzione L avvento di tecnologie (hw, sw, protocolli) di rete avanzate ha permesso la nascita di architetture software molto evolute che permettono lo

Dettagli

Approfondimento. Web Services

Approfondimento. Web Services Approfondimento Web Services Esame di Programmazione per il Web Fedele Ladisa INDICE Capitolo 1. Introduzione 1.1 Introduzione ai Web Services 1.2 Architettura dei Web Services 1.3 Stack protocollare di

Dettagli

Interoperabilità e cooperazione applicativa tra sistemi informativi

Interoperabilità e cooperazione applicativa tra sistemi informativi Interoperabilità e cooperazione applicativa tra sistemi informativi Michele Ruta Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell Informazione Politecnico di Bari 1di 29 Indice Introduzione ai Port Community

Dettagli

Centralizzata Monolitica anni Reti Client Server anni Internet The network is the computer

Centralizzata Monolitica anni Reti Client Server anni Internet The network is the computer Distributed Object C o m p utin g "!$#&% ')(+*,#&-).0/2143657*98:.;8

Dettagli

Web Services. Scoperta del servizio UDDI. Descrizione del servizio WSDL. Accesso al servizio SOAP XML. Starto di comunicazione HTTP

Web Services. Scoperta del servizio UDDI. Descrizione del servizio WSDL. Accesso al servizio SOAP XML. Starto di comunicazione HTTP Web Services I web services servono a rendere interoperabili le applicazioni e favoriscono la loro integrazione. I servizi web sono applicazioni software che possono essere scoperte, descritte e usate

Dettagli

Sistema WebGIS per l accesso a dati geografici eterogenei distribuiti su internet, l elaborazione GIS e la restituzione online.

Sistema WebGIS per l accesso a dati geografici eterogenei distribuiti su internet, l elaborazione GIS e la restituzione online. Sistema WebGIS per l accesso a dati geografici eterogenei distribuiti su internet, l elaborazione GIS e la restituzione online. Luciano Fortunati, Giulio Massei ISTI-CNR luciano.fortunati@isti.cnr.it,

Dettagli

Applicativi regionali centralizzati per la Sanità - AURA Archivio Unitario Regionale degli Assistiti

Applicativi regionali centralizzati per la Sanità - AURA Archivio Unitario Regionale degli Assistiti Pag. 1 di 8 Applicativi regionali centralizzati per la Sanità - AURA Archivio Unitario Regionale degli Assistiti Integrazione AURA - Cartelle Cliniche MMG e PLS Versione 4 Febbraio 2016 Pag. 2 di 8 1.

Dettagli

Tecnologie di Sviluppo per il Web

Tecnologie di Sviluppo per il Web Tecnologie di Sviluppo per il Web Introduzione Architettura di Riferimento versione 2.2 Questo lavoro è concesso in uso secondo i termini di una licenza Creative Commons (vedi ultima pagina) G. Mecca mecca@unibas.it

Dettagli

Il Web come Interfaccia Utente di un Sistema Informativo

Il Web come Interfaccia Utente di un Sistema Informativo Web e basi di dati Il Web come Interfaccia Utente di un Sistema Informativo Occorre un meccanismo di interazione con il DBMS (attraverso il server Web) per la specifica di query e/o modifiche, es.. basate

Dettagli

Reti di Calcolatori. IL LIVELLO APPLICAZIONI WEB e HTTP

Reti di Calcolatori. IL LIVELLO APPLICAZIONI WEB e HTTP Reti di Calcolatori IL LIVELLO APPLICAZIONI WEB e HTTP D. Talia RETI DI CALCOLATORI - UNICAL 7-1 Applicazioni di Rete World Wide Web URL Web Client Web Server HTTP Futuro del Web D. Talia RETI DI CALCOLATORI

Dettagli

IL LIVELLO APPLICAZIONI WEB e HTTP

IL LIVELLO APPLICAZIONI WEB e HTTP Reti di Calcolatori IL LIVELLO APPLICAZIONI WEB e HTTP D. Talia RETI DI CALCOLATORI - UNICAL 7-1 Applicazioni di Rete World Wide Web URL Web Client Web Server HTTP Futuro del Web D. Talia RETI DI CALCOLATORI

Dettagli

IL LIVELLO APPLICAZIONI WEB e HTTP

IL LIVELLO APPLICAZIONI WEB e HTTP Parte II - Reti di Calcolatori ed Internet IL LIVELLO APPLICAZIONI WEB e HTTP Applicazioni di Rete World Wide Web URL Web Client Web Server HTTP Futuro del Web 7-1 7-2 World Wide Web (WWW) Il World Wide

Dettagli

Service Oriented Architecture

Service Oriented Architecture Service Oriented Architecture Università degli Studi di L Aquila Giuseppe.DellaPenna@univaq.it http://www.di.univaq.it/gdellape Engineering IgTechnology Info92 Maggioli Informatica Micron Technology Neta

Dettagli

INFORMATICA. Prof. MARCO CASTIGLIONE. Istituto Tecnico Statale Tito Acerbo - PESCARA

INFORMATICA. Prof. MARCO CASTIGLIONE. Istituto Tecnico Statale Tito Acerbo - PESCARA INFORMATICA Prof. MARCO CASTIGLIONE Istituto Tecnico Statale Tito Acerbo - PESCARA 1.1 Introduzione Internet è una rete di calcolatori collegati tra loro e fisicamente posizionati in tutto il mondo RETE

Dettagli

Chiamata remota di metodi

Chiamata remota di metodi Chiamata remota di metodi Architettura di Java RMI Esecuzione di una Java RMI Architettura di RMI client server Stub & Skeleton Stub & Skeleton Remote Reference Remote Reference Trasporto Ciascun livello

Dettagli

Progetto interregionale ICAR Interoperabilità e Cooperazione Applicativa tra le Regioni. <Task AP-1> Documento Descrittivo Accordi di Servizio

Progetto interregionale ICAR Interoperabilità e Cooperazione Applicativa tra le Regioni. <Task AP-1> Documento Descrittivo Accordi di Servizio Progetto interregionale ICAR Interoperabilità e Cooperazione Applicativa tra le Regioni Documento Descrittivo Accordi di Servizio 1 INDICE 1. Modifiche al documento... 4 Descrizione Modifica...

Dettagli

CUP REGIONALE PER LA PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SANITARIE

CUP REGIONALE PER LA PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SANITARIE CUP REGIONALE PER LA PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SANITARIE FORUM PA Roma, 10 maggio 2006 IL PORTALE DELLA SANITA DELLA REGIONE ABRUZZO UN SISTEMA INTEGRATO COMPLESSO BASATO SULLE NUOVE TECNOLOGIE INFORMATICHE-TELEMATICHE

Dettagli

Specifiche di Interfacciamento al Sistema Centralizzato Nazionale Targhe e Transiti (SCNTT)

Specifiche di Interfacciamento al Sistema Centralizzato Nazionale Targhe e Transiti (SCNTT) DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA Direzione Centrale dei Servizi Tecnico Logistici e della Gestione Patrimoniale Sistema Integrato di Videosorveglianza sviluppato nell ambito del progetto Vie Sicure

Dettagli

Architettura a oggetti distribuiti

Architettura a oggetti distribuiti Luca Cabibbo Architettura dei Sistemi Software Architettura a oggetti distribuiti dispensa asw435 marzo 2018 First Law of Distributed Object Design: Don t distribute your objects! Martin Fowler 1 - Fonti

Dettagli

automation using workflow technology and web services Vassilacopoulos Med. Inform. (September 2003) vol. 28, no. 3,

automation using workflow technology and web services Vassilacopoulos Med. Inform. (September 2003) vol. 28, no. 3, Emergency healthcare process automation using workflow technology and web services M. Poulymenopoulou, F. Malamateniou, G. Vassilacopoulos Med. Inform. (September 2003) vol. 28, no. 3, 195 207 Processo

Dettagli

Infrastruttura per la Cooperazione Applicativa

Infrastruttura per la Cooperazione Applicativa Infrastruttura per la Cooperazione Applicativa - C.A.R.T. Linee guida per lo sviluppo di interfacce tra il Sistema Informativo Locale e il Nodo Applicativo Locale Ver. 1.2 Linee guida per lo sviluppo di

Dettagli

Informatica. Alfredo Cuzzocrea. Reti di Calcolatori

Informatica. Alfredo Cuzzocrea. Reti di Calcolatori Informatica Alfredo Cuzzocrea PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE Protocolli di comunicazione: regole che formalizzano la cooperazione tra calcolatori collegati in rete (dalle caratteristiche fisiche del segnale

Dettagli

Mariarosaria Napolitano. Architettura TCP/IP. Corso di: Laboratorio di tecnologie informatiche e telematiche

Mariarosaria Napolitano. Architettura TCP/IP. Corso di: Laboratorio di tecnologie informatiche e telematiche Mariarosaria Napolitano Architettura TCP/IP Corso di: Laboratorio di tecnologie informatiche e telematiche Contesto e Prerequisiti Contesto E' rivolto agli studenti del V anno degli Istituti Tecnici Industriali

Dettagli

Panoramica della soluzione ibrida Servizi di integrazione applicativa di SharePoint 2013

Panoramica della soluzione ibrida Servizi di integrazione applicativa di SharePoint 2013 Panoramica della soluzione ibrida Servizi di integrazione applicativa di SharePoint 2013 Christopher J Fox Microsoft Corporation Novembre 2012 Si applica a: SharePoint 2013, SharePoint Online Riepilogo:

Dettagli

Un architettura per la cooperazione di applicazioni: un approccio basato sulla migrazione di applicazioni Legacy

Un architettura per la cooperazione di applicazioni: un approccio basato sulla migrazione di applicazioni Legacy tesi di laurea Anno Accademico 2005/2006 relatore Ch.mo prof.ssa Valentina Casola relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana candidato Rosa Guerra Matr. 83/82 Contesto: Panoramica Migrazione di applicazioni

Dettagli

Web Service per richiamare Starcheck. Versione: 2 Data: 14/01/14 Autore: InfoCamere

Web Service per richiamare Starcheck. Versione: 2 Data: 14/01/14 Autore: InfoCamere Web Service per richiamare Starcheck Versione: 2 Data: 14/01/14 Autore: InfoCamere 1. Introduzione al documento...3 1.1 Novità introdotte rispetto alla precedente emissione...3 1.2 Scopo e campo di applicazione

Dettagli

Web services. 25/01/10 Web services

Web services. 25/01/10 Web services Web services Tecnologia per il computing distribuito standard W3C non dissimile da RMI, CORBA, EJB... Relazione con il Web Websites for humans, Web Services for software :-) un Web service ha un indirizzo

Dettagli

SMS Gateway - Specifiche WS. Specifica Tecnica

SMS Gateway - Specifiche WS. Specifica Tecnica Specifica Tecnica Revisione Data Elaborato da Verificato da Note 1 21/02/13 Stefano Peruzzi Gianni Antini Mod. ST-rev002_2013-02-21 Pag. 1/11 Indice 1 Oggetto...3 2 Scopo del documento...3 3 Riferimenti...3

Dettagli

Modulo 11. Interazioni Diagrammi di sequenza Diagrammi di collaborazione. Descrivere il comportamento di un sistema software

Modulo 11. Interazioni Diagrammi di sequenza Diagrammi di collaborazione. Descrivere il comportamento di un sistema software Modulo 11 Interazioni Diagrammi di sequenza Diagrammi di collaborazione Descrivere il comportamento di un sistema software In un sistema object-oriented, gli oggetti interagiscono scambiandosi messaggi

Dettagli

Reti informatiche. 2. Internet e navigazione

Reti informatiche. 2. Internet e navigazione Reti informatiche 2. Internet e navigazione Un po di storia Il 1969 viene considerato l anno di nascita di Internet, quando l Università del Michigan e quella di Wayne stabilirono la prima connessione

Dettagli

Piattaforme Software Distribuite. Roberto Beraldi

Piattaforme Software Distribuite. Roberto Beraldi Piattaforme Software Distribuite Roberto Beraldi Middleware classification Middleware Synchronous Approaches (Tightly coupled) Asynchronous approaches (Loosely coupled) Interprocess communication and Serialization

Dettagli

Introduzione alle Basi di Dati

Introduzione alle Basi di Dati Introduzione alle Basi di Dati Angelo Chianese, Vincenzo Moscato, Antonio Picariello, Lucio Sansone Basi di dati per la gestione dell'informazione 2/ed McGraw-Hill Capitolo 1 Appunti dalle lezioni SQL

Dettagli

Applicazioni web. Sommario. Parte 4 http. http Metodi, intestazioni e codici di stato get post Parametri e cookie. Applicazioni web.

Applicazioni web. Sommario. Parte 4 http. http Metodi, intestazioni e codici di stato get post Parametri e cookie. Applicazioni web. Parte 4 http Sommario http Metodi, intestazioni e codici di stato get post Parametri e cookie 1 Http Hyper Text Transfer Protocol Protocollo di livello applicazione per sistemi informativi distribuiti,

Dettagli

Master Interoperabilità A.A. 2010-2011 Presentazione Lavoro Pratico 1 Interoperabilità Tecnologica (Prof. Roberto Beraldi) Maccaroni Danilo

Master Interoperabilità A.A. 2010-2011 Presentazione Lavoro Pratico 1 Interoperabilità Tecnologica (Prof. Roberto Beraldi) Maccaroni Danilo Master Interoperabilità A.A. 2010-2011 Presentazione Lavoro Pratico 1 Interoperabilità Tecnologica (Prof. Roberto Beraldi) Maccaroni Danilo Rheinmetall Italia S.p.A. 2010 SCCP (Skyguard Lavoro Coordination

Dettagli

Ricevimento: dopo la lezione (in aula) o su appuntamento (Sede Scientifica Pal. 1 Primo Piano)

Ricevimento: dopo la lezione (in aula) o su appuntamento (Sede Scientifica Pal. 1 Primo Piano) Come contattarmi Ricevimento: dopo la lezione (in aula) o su appuntamento (Sede Scientifica Pal. 1 Primo Piano) Telefono : 0521 / 90 5731 Email : stefano.cagnoni@unipr.it Sito del corso : http://www.ce.unipr.it/people/cagnoni/didattica/basidati

Dettagli

Framework. Impianti Informatici. Web application - tecnologie

Framework. Impianti Informatici. Web application - tecnologie Framework Web application - tecnologie Web Application: tecnologie 2 Java-based (J2EE) Sviluppata inizialmente da Sun Cross-platform e open source Gestire direttamente le funzionalità dell applicazione

Dettagli

COME FARE PER. ARMONIZZARE IL SITO COL SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DELL ENTE

COME FARE PER. ARMONIZZARE IL SITO COL SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DELL ENTE COME FARE PER. ARMONIZZARE IL SITO COL SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DELL ENTE Flavia Marzano marzano@cibernet.it 10/05/2004 ARPA Club Forum PA 2004 Contenuti Cenni normativi Sistema di gestione documentale:

Dettagli

Terminologia e concetti fondamentali La struttura di Internet (hardware e software):

Terminologia e concetti fondamentali La struttura di Internet (hardware e software): Introduzione Terminologia e concetti fondamentali La struttura di Internet (hardware e software): Accesso alla rete: end-systems, applicazioni, mezzi trasmissivi Nucleo: commutazione, struttura della rete,

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Prospetto Informativo on-line Standard tecnici del sistema informativo per l invio telematico del Prospetto Informativo Documento: UNIPI.StandardTecnici Revisione

Dettagli

TECN.PROG.SIST.INF. I Socket Roberta Gerboni

TECN.PROG.SIST.INF. I Socket Roberta Gerboni 2015 - Roberta Gerboni Socket e porte I sistemi operativi multitasking possono fare girare contemporaneamente più processi dove ogni processo può rendere disponibili anche più servizi. Questi devono essere

Dettagli