AVVISO PUBBLICO ISTITUZIONE DEL REGISTRO DEGLI ASSISTENTI FAMILIARI E DEGLI EDUCATORI DOMICILIARI PER L INIZIATIVA HOME CARE PREMIUM 2012

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1 AMBITO TERRITORIALE SOCIALE VENAFRO (Deliberazione del Consiglio Regionale n.148 del ) COMUNI ASSOCIATI (Acquaviva d Isernia, Castel S. Vincenzo, Cerro al Volturno, Colli al Volturno, Conca Casale, Filignano, Montenero Valcocchiara, Pizzone, Pozzilli, Rionero Sannitico, Rocchetta al Volturno, Scapoli, Sesto Campano,Venafro) AVVISO PUBBLICO ISTITUZIONE DEL REGISTRO DEGLI ASSISTENTI FAMILIARI E DEGLI EDUCATORI DOMICILIARI PER L INIZIATIVA HOME CARE PREMIUM 2012 Determinazione N. 11 del 31/ RUS del Responsabile dell Ufficio di Piano dell Ambito Sociale di Venafro. Premesso che: l INPS Gestione ex INPDAP con Determinazione del Dirigente Generale della Direzione Centrale Credito e Welfare n. 54 del 21 novembre 2012, ha pubblicato l Avviso Home Care Premium 2012 e il relativo Regolamento per l Adesione e la gestione di Progetti Innovativi e Sperimentali di Assistenza Domiciliare, rivolti a dipendenti e pensionati pubblici, utenti della Gestione ex INPDAP, i loro coniugi conviventi e i loro familiari di primo grado non autosufficienti; il Comune di Venafro, in qualità di Ente Capofila dell ATS Venafro - Agnone ha presentato domanda di adesione in data 12/12/2012, esitata positivamente con verbale della Commissione di Valutazione, istituita presso la Direzione Regionale Campania Molise INPS- Gestione Ex INPDAP; il Progetto Home Care Premium 2012 è disciplinato dall INPS - Gestione ex INPDAP attraverso il Regolamento di Adesione sopracitato che ne specifica tutte le modalità di attivazione e di svolgimento; in data 31/01/2013 è stato sottoscritto, per la realizzazione del Progetto, l Accordo di Programma tra il Comune di Venafro, Ente Capofila dell Ambito suddetto e l INPS Gestione ex INPDAP, Direzione Regionale per n.70 utenti assistiti a regime; Considerato che, il Regolamento di Adesione prevede l istituzione del Registro degli Assistenti familiari e degli Educatori domiciliari (Assistenti all Infanzia) al fine di favorire l incontro tra domanda ed offerta di lavoro nell ambito dell assistenza familiare e di assicurare ai beneficiari prestazioni da parte di lavoratrici e lavoratori operanti nel territorio, qualificati nell attività di cura e assistenza a persone che si trovano in condizioni di fragilità. Ritenuto opportuno dare avvio alle procedure di istituzione del "Registro Pubblico degli Assistenti Familiari e degli Educatori domiciliari (Assistenti all Infanzia)" quale strumento per lo svolgimento delle attività previste dall'accordo di programma tra I'INPS - Gestione ex INPDAP e il Comune di Venafro in qualità di Ente Capofila dell ATS Venafro Agnone. Per quanto premesso e considerato, in esecuzione dell Accordo di Programma e del Regolamento di Adesione al Progetto Home Care Premium 2012 per l intervento in favore di soggetti non autosufficienti e fragili - Utenti dell INPS - Gestione ex INPDAP, nonché azioni di prevenzione della non autosufficienza e del decadimento cognitivo. SI RENDE NOTO che il Comune di Venafro, in qualità di Ente Capofila dei comuni appartenenti all Ambito Territoriale Sociale di Venafro, istituisce il registro degli Assistenti Familiari e degli Educatori Domiciliari. Definizione e finalità

2 Il Registro degli Assistenti Familiari e degli Educatori Domiciliari dell Ambito Territoriale Sociale raccoglie i nominativi dei lavoratori che, avendo svolto un percorso specifico attinente l area dell assistenza alla persona, sono disponibili ad assistere soggetti non autosufficienti (persone adulte anche anziane o minori), nell ambito del progetto Inps - Gestione ex INPDAP denominato Home Care Premium 2012 o nell ambito di altri progetti che nel prosieguo dovessero realizzarsi. Il progetto Home Care Premium 2012 avrà termine il 31 ottobre 2014, fatte salve proroghe. Il Registro ha lo scopo di : Sperimentare modalità innovative di coinvolgimento del privato sociale; Favorire nel territorio la diffusione di un servizio qualificato e regolare a beneficio sia degli stessi lavoratori del settore sia delle famiglie che, ammessi al progetto Home Care Premium 2012, o ad altro progetto con medesime caratteristiche, hanno necessità di ricorrere ad assistenti familiari o educatori domiciliari in possesso di requisiti certificabili; Promuovere il riconoscimento del lavoro di cura svolto dagli Assistenti familiari o educatori domiciliari, favorirne la qualificazione e mantenere sul territorio i lavoratori già in possesso di professionalità; Facilitare alle famiglie la ricerca e l individuazione di assistenti familiari-badanti o educatori domiciliari; Offrire un opportunità di crescita professionale ed inserimento lavorativo a soggetti deboli sul mercato del lavoro; Far emergere il mercato sommerso del lavoro di cura, offrendo un riconoscimento ed una visibilità pubblica ai lavoratori del settore. Nel Registro sono inclusi anche eventuali soggetti accreditati nelle attività di somministrazione (Agenzie di Lavoro) di assistenti familiari o educatori domiciliari aventi le medesime caratteristiche professionali dei singoli soggetti iscritti. La sezione specifica dedicata agli Educatori Domiciliari è un elenco contenuto nel più ampio Registro degli Assistenti Familiari, che riguarda i lavoratori/lavoratrici che, provvisti/e di adeguati requisiti, intendono proporsi alle famiglie come assistenti all infanzia per l'attività di cura e assistenza ai minori in condizioni di fragilità. Attività svolta dall Assistente Familiare L Assistente familiare è una figura con caratteristiche pratico-operative, la cui attività è rivolta a garantire assistenza a persone non autosufficienti, nelle loro necessità primarie, favorendone il benessere e l autonomia all interno del clima domestico-familiare. E in grado, inoltre, di relazionarsi con la rete dei servizi territoriali, pubblici e privati, al fine di assicurare assistenza e garantire opportunità di accesso a tali servizi alle persone non in grado di svolgere in autonomia gli adempimenti connessi. L attività comprende, indicativamente: aiuto nell alzata e messa a letto; igiene personale (ordinaria, bagno assistito in vasca o doccia, spugnatura persone allettate); aiuto nella vestizione; preparazione e somministrazione pasti; aiuto nell assunzione dei farmaci; cura e igiene degli ambienti; controllo e sorveglianza diurna e per il riposo notturno; accompagnamento esterno per attività varie (accesso ai servizi sanitari, sociali e ricreativi, disbrigo di pratiche varie e amministrative); aiuto per la spesa quotidiana e settimanale. Attività svolta dall Educatore domiciliare L Educatore domiciliare è un operatore sociale che, in base a una specifica formazione professionale di carattere tecnico e tecnico-pratico nell ambito di servizi socio-educativi e educativo-culturali extrascolastici, residenziali o aperti, svolge la propria attività nei riguardi di

3 minori, mediante la formulazione e l attuazione di progetti educativi volti a promuovere e contribuire al pieno sviluppo delle potenzialità di crescita personale per garantire l'inserimento e la partecipazione sociale, agendo, per il perseguimento di tali obiettivi, sulla relazione interpersonale, sulle dinamiche di gruppo, sul sistema familiare, sul contesto ambientale e sull organizzazione dei servizi in campo educativo. Le prestazioni dell educatore domiciliare sono finalizzate a: mantenere i minori disabili nel loro nucleo familiare e ambiente sociale di appartenenza; elevare la qualità della vita e ad evitare il fenomeno dell isolamento e dell emarginazione sociale; promuovere il recupero della funzionalità e la crescita evolutiva del disabile al fine di sviluppare le capacità residue, sotto il profilo dell'autonomia, della comunicazione e della formazione personale e relazionale; favorire la socializzazione, l informazione e la partecipazione a iniziative e attività culturali e ricreative; sviluppare e potenziare le capacità psico/fisiche dei minori disabili attraverso attività finalizzate all autonomia; essere in grado, nelle situazioni di disagio grave ovvero in contesti di emarginazione sociale, di mettere in atto strategie di reinserimento o di contenimento o di riduzione; garantire al minore disabile ed alla sua famiglia adeguato sostegno psicologico e psicopedagogico, attraverso interventi personalizzati sia all'interno del nucleo familiare sia all'esterno, allo scopo di favorire il superamento delle difficoltà di relazione; prefigurare modalità di socializzazione tenendo conto delle risorse e dei vincoli esistenti, in collaborazione con altre figure professionali; individuare e leggere dinamiche ed implicazioni delle situazioni problematiche e di disagio e di emarginazione sociale; programmare, gestire e verificare gli interventi educativi. Modalità per la tenuta del Registro Il Registro di Ambito degli Assistenti Familiari verrà aggiornato con cadenza mensile a partire dalla data di sua istituzione; Il progetto Home Care Premium 2012 avrà termine il 31 ottobre 2014, fatte salve proroghe. Tutti i dati raccolti sono trattati nel rispetto della vigente normativa in materia di privacy. Requisiti per l iscrizione nel registro Possono formulare domanda di iscrizione al Registro coloro che intendono occuparsi della cura e del sostegno familiare nell ambito dell assistenza privata a domicilio, in possesso dei seguenti requisiti minimi: a) avere compiuto 18 anni; b) essere in possesso di regolare permesso di soggiorno; c) l'avere assolto all'obbligo scolastico o, per i cittadini stranieri, avere un titolo equipollente che si certifica mediante dichiarazione sostitutiva ai sensi dell art 46 del D.P.R. 445/2000; d) non avere riportato condanne penali passate in giudicato e non avere carichi penali pendenti; per gli Assistenti Familiari, avere frequentato, con esito positivo, un corso di formazione professionale teoricopratico, legalmente riconosciuto, afferente l'area dell'assistenza alla persona, oppure essere in possesso della qualifica professionale inerente l'area dell'assistenza sociosanitaria con riferimento all'area di cura alla persona (OSS, OSA, o altro titolo equipollente), oppure essere in possesso di titoli esteri equipollenti riconosciuti dal Ministero delle Politiche Sociali, (i titoli esteri devono essere consegnati muniti della traduzione in lingua italiana certificata),

4 oppure di avere esperienza acquisita on the job in materia di assistenza alla persona certificabile; oppure nel caso in cui il beneficiario o i familiari individuino persona di fiducia eventualmente già presente e operante al domicilio, né verrà predisposta l iscrizione nel registro con la preventiva valutazione e l integrazione degli skill definiti anche attraverso la frequenza di un corso di formazione inerente l assistenza alla persona che verrà organizzato dall Ambito direttamente o attraverso altri soggetti del territorio. nel caso di Educatori Domiciliari, di essere in possesso del titolo di studio: Diploma di maturità magistrale; Diploma di maturità rilasciato dal Liceo socio-psico-pedagogico; Diploma di operatore dei servizi sociali; Diploma di tecnico dei Servizi Sociali; Laurea o diploma di laurea (o altro titolo di studio estero equipollente) dell area dei servizi sociali e socio-sanitari (ad esempio: Scienze dell Educazione, Scienze della Formazione, Sociologia, Laurea in Servizi Sociali o altro titolo di studio afferenti alle classi pedagogiche o psicologiche); Titoli equipollenti, equiparati, o riconosciuti ai sensi di legge; oppure di aver frequentato, con esito positivo, un corso di formazione professionale teoricopratico, legalmente riconosciuto, afferente all area dell assistenza all infanzia, oppure essere in possesso di titoli esteri equipollenti riconosciuti dal Ministero delle Politiche Sociali, (i titoli esteri devono essere consegnati muniti della traduzione in lingua italiana certificata), oppure di avere maturato esperienza on the job certificabile. Nel Registro possono iscriversi anche soggetti accreditati nelle attività di somministrazione (Agenzie di Lavoro) di assistenti familiari e di educatori domiciliari aventi i medesimi requisiti professionali richiesti ai singoli soggetti di cui al presente avviso. Presentazione della richiesta di iscrizione Gli interessati dovranno utilizzare apposito modello di domanda, disponibile on line sui siti o presso lo Sportello Sociale di Informazione e Consulenza Familiare del Comune di Venafro o presso gli uffici delle Politiche Sociali dei comuni aderenti all ambito di Venafro, da compilare in ogni sua parte, pena l esclusione, allegando la seguente documentazione: copia documento d'identità in corso di validità; fotocopia del permesso di soggiorno (cittadini stranieri); curriculum vitae datato e firmato; fotocopia degli attestati dei titoli posseduti (tradotti in italiano per gli stranieri); altri documenti che si ritengono utili ai fini della valutazione della domanda. La domanda, in forma di dichiarazione sostitutiva unica resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del DRP 445/2000 dovrà essere presentata al protocollo del Comune di Venafro, ente capofila dell Ambito Sociale di Venafro, dovrà essere firmata in originale (le domande non firmate non saranno prese in considerazione). Saranno accettate anche le domande pervenute prima della data di istituzione del registro. purchè rispondenti ai requisiti previsti dal presente avviso Le Agenzie di somministrazione che richiedono l iscrizione devono presentare istanza in carta libera osservando i predetti termini di presentazione e le stesse modalità. Alla richiesta, sottoscritta dal Legale Rappresentante unitamente alla copia fotostatica di un documento di identità di quest ultimo in corso di validità, deve essere allegata la Dichiarazione resa, ai sensi del D.P.R. 445/2000, dal Legale Rappresentante dell Agenzia, attestante:

5 Denominazione, ragione sociale, natura giuridica dell Agenzia di somministrazione; Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura specificando che l impresa, non è assoggettata a restrizioni ai sensi dell art. 10 L. 31 maggio 1965 n. 575 e s.m.i. (normativa antimafia); Inesistenza a carico del Legale Rappresentante dell Agenzia di condanne penali e procedimenti penali pendenti; Possesso dell autorizzazione rilasciata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di cui all art. 4, comma 1 lettera a), del D. Lgs. n. 276 del 2003 e ai sensi delle altre fonti normative emanate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l attività di somministrazione di lavoro; Elenco delle attività realizzate nell ultimo triennio relative alla gestione di inserimento di personale per l esecuzione di servizi di cura e assistenza alla persona e di sostegno alla famiglia; Composizione aggiornata degli organi di amministrazione, persone che li compongono (indicare nominativi, esatte generalità, nonché poteri loro conferiti ); Insussistenza delle condizioni d incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione di cui all art.38 del D.lgs 163/2006 e s. m. e i.; Autorizzazione al trattamento dei dati in ottemperanza al D. Lgs. 196/2003 e s.m.i. (Codice in materia di protezione dei dati personali); Possedere o impegno a stabilire almeno una sede operativa stabilmente funzionante nel territorio dell Ambito Territoriale Sociale di Venafro; Impegno a somministrare Assistenti Familiari ed Educatori Domiciliari (Assistenti all Infanzia), aventi i medesimi requisiti professionali richiesti ai singoli soggetti di cui al presente avviso, ad utenti dell Ambito Territoriale Sociale Venafro, beneficiari delle prestazioni domiciliari sociali previste dal progetto in argomento. Analisi della domanda L Ambito Territoriale Sociale, attraverso un gruppo di lavoro, esaminerà la domanda, valuterà il possesso dei requisiti e approverà la richiesta, dando comunicazione all'interessato esclusivamente in caso di diniego. Trascorsi quindici giorni dalla presentazione della domanda, durante i quali l ufficio competente del Comune di Venafro potrà richiedere ulteriore documentazione, la richiesta dovrà ritenersi accolta e il richiedente sarà inserito nel Registro. L iscrizione al Registro non fa maturare in alcun caso, diritti pretese o aspettative in ordine all affidamento degli incarichi. L Ambito, attraverso il Comune capofila, potrà effettuare controlli a campione sulle dichiarazioni sostitutive ai sensi dell art. 71 del DPR 445/2000 Cancellazione dal Registro L iscrizione al Registro ha validità per tutta la durata del progetto Home Care Premium Nel caso di perdita dei requisiti, la variazione dovrà essere tempestivamente comunicata dall'assistente familiare/ Educatore Domiciliare all Ambito che disporrà la cancellazione dal Registro. La cancellazione dal Registro, tempestivamente comunicata agli interessati, è disposta anche d ufficio qualora vengano meno i requisiti necessari all iscrizione. Accesso al Registro Il Registro è consultabile sui siti internet: e presso lo Sportello Sociale di Informazione e Consulenza Familiare del Comune di Venafro o presso gli uffici delle Politiche Sociali dei comuni aderenti all ambito di Venafro Organizzazione e fruizione del Registro Il Registro sarà articolato in un database contenente i dati essenziali relativi agli iscritti,

6 inoltre potrà prevedere - in forma accessoria e solo a titolo di informazioni suppletive fornite dagli interessati una raccolta informatizzata e/o su base cartacea dei curricula vitae degli iscritti. Gli stessi, pertanto, al momento della presentazione della domanda di iscrizione, potranno consegnare eventuale documentazione riguardante la formazione professionale e le attività lavorative pregresse, e rilasciare tutte quelle informazioni relative alla reperibilità e disponibilità all attività di servizio, ritenute utili ai fini della propria collocazione lavorativa. L Ambito, in tal senso autorizzato dagli interessati, potrà fornire notizie e informazioni ai cittadini interessati, ferma restando la totale responsabilità del dichiarante sulla veridicità dei dati riportati. Il database informatizzato e cartaceo dovrà possedere i requisisti di sicurezza necessari e garantire il rispetto della normativa sulla privacy (D.lgs. 196/2003 e s.m.i.). Pertanto, ai sensi del Decreto legislativo n. 196/2003 e s.m.i., il trattamento dei dati personali di coloro che presentano istanza è esclusivamente finalizzato all inserimento dei medesimi nel Registro degli Assistenti familiari e Educatori domiciliari per eventuali e successivi incarichi di lavoro pertinenti, e sarà effettuato con le modalità previste dalla norma al fine di garantire la sicurezza e la riservatezza dei soggetti richiedenti. Sarà comunque necessario autorizzare (come da modello di domanda) il Comune di Venafro, in qualità di Ente Capofila dell Ambito Territoriale Sociale a rendere pubblici anche attraverso il sito web istituzionale tutti i propri dati forniti all atto dell iscrizione al Registro. Obblighi per gli iscritti nel Registro Gli iscritti nel Registro hanno l obbligo di comunicare all Ufficio ogni variazione dei dati trasmessi all atto dell iscrizione. L aggiornamento della documentazione relativa al possesso dei requisiti è a carico dell iscritto al Registro e dovrà comunque essere presentata prima di eventuali colloqui con le famiglie interessate all assunzione dell assistente. Il Segretario Generale Responsabile Amministrativo UDP F.to Dott.ssa Anna Cascardi

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