CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DEL TRIBUNALE DI PESCARA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DEL TRIBUNALE DI PESCARA"

Transcript

1 CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DEL TRIBUNALE DI PESCARA Composto da: - Avv. Lucio Stenio de Benedictis Presidente - Avv. Fabrizio Di Carlo Cons. Segretario - Avv. Federico Squartecchia Cons. Tesoriere - Avv. Guido Cappuccilli Consigliere - Avv. Roberta Colitti Consigliere - Avv. Fabio Corradini Consigliere - Avv. Elena Di Bartolomeo Consigliere - Avv. Donato Di Campli Consigliere - Avv. Massimo Di Michele Consigliere - Avv. Ugo Di Silvestre Consigliere - Avv. Alba Febbo Consigliere - Avv. Filomena Mancinelli Consigliere - Avv. Giovanni Manieri Consigliere - Avv. Alessandro Migliorati Consigliere - Avv. Giovanni Stramenga Consigliere L anno 2010, il giorno 25 del mese di febbraio, alle ore 18.35, si è riunito il Consiglio dell Ordine degli Avvocati del Tribunale di Pescara, con l assenza giustificata dei Cons. Colitti e Di Silvestre per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: 1) LETTURA E APPROVAZIONE VERBALE PRECEDENTE 2) ISCRIZIONI CANCELLAZIONI 3) COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE 4) ESPOSTI E PROCEDIMENTI DISCIPLINARI: N. * RELATORE AVV. SQUARTECCHIA SCADENZA PROROGA N. * RELATORE AVV. SQUARTECCHIA SCADENZA PROROGA N. * RELATORE AVV. DI SILVESTRE SCADENZA PROROGA ) ISTANZE AMMISSIONE PATROCINIO A SPESE DELLO STATO 6) FORMAZIONE CONTINUA: ESONERI-RICHIESTE ACCREDITAMENTO- RICONOSCIMENTO CREDITI 7) COMUNICAZIONE C.N.F. SU INIZIATIVE FORMAZIONE (RELATORE AVV. COLITTI) 8) QUESTIONI PRATICA 9) AUTORIZZAZIONI L. 53/94 10) COMUNICAZIONE AVV. * 11) RELAZIONE AVV. FEBBO SU TENTATIVO DI CONCILIAZIONE 12) RICHIESTA CCIAA DI PESCARA 13) RICHIESTA C.S.M. (RELATORE AVV. DI CARLO) 14) RICHIESTA PREFETTURA DI PESCARA (RELATORE AVV. DI CARLO) 15) ISTITUZIONE OSSERVATORIO PER LA GIUSTIZIA PENALE

2 16) OPINAMENTI 17) VARIE ED EVENTUALI Il Consigliere segretario deposita originale della lettera di convocazione del Consiglio per la seduta odierna, trasmessa via fax a tutti i Consiglieri. Verificata la regolarità della convocazione e della seduta, si passa alla trattazione degli argomenti all ordine del giorno. 1) LETTURA E APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA PRECEDENTE Letto il verbale della seduta precedente ( ), il Consiglio l approva. 2) ISCRIZIONI CANCELLAZIONI Il Consiglio, esaminate le domande e verificatane la documentazione a corredo, delibera di: a) iscrivere all Albo degli Avvocati i dott. Di Lisa Gianluca, Luciani Cinzia e Castrovilli Sandra; b) ammettere al patrocinio dinanzi i Tribunali del Distretto della Corte di Appello de L Aquila i dott.ri Ferretti Ambra e Di Tizio Gabriello Paolo con decorrenza dalla data della presente delibera e fino alla scadenza del settimo anno successivo alla data di iscrizione nel Registro dei Praticanti, come da separati e distinti provvedimenti che, siglati dal Presidente e dal Segretario, sono da considerare parte integrante del presente verbale; c) rilasciare il nulla-osta alla dott. * per trasferimento all Ordine di Vasto; d) cancellare dal Registro dei Praticanti la dott. * su domanda del ) COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE a) Il Presidente rende noto che è pervenuta il dall OUA comunicazione relativa alla proclamazione dell astensione dalle udienze per il 10 marzo p.v a causa della mancata calendarizzazione in Senato del disegno di legge di riforma dell ordinamento forense. e che l iniziativa è stata condivisa da tutte le componenti dell Avvocatura, con invito a partecipare alla manifestazione che si terrà lo stesso mercoledì alle ore presso la sala Capranichetta dell Hotel Nazionale. Il Consiglio delibera di dare informativa dell evento agli iscritti, prendendo atto delle varie manifestazioni di adesione nel frattempo inviate dall Associazione Nazionale Forense, dall AGI Avvocati Giuslavoristi italiani, dalla Camera penale di Pescara. b) Il Presidente riferisce che è pervenuta dall OUA informativa sull approvazione da parte dal Consiglio dei Ministri del Decreto legislativo riguardante Norme in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali. Il Consiglio ne prende atto, deliberando di dare diffusione tra gli iscritti del provvedimento all esito dell acquisizione del medesimo; c) Il Presidente comunica che è pervenuta il * dal sig. * una istanza di intervento presso l avv. * al fine di ottenere la riconsegna di tutta la documentazione, anche medica, a suo tempo allo stesso consegnata per l attività relativa alla richiesta di risarcimento dei danni derivati dal sinistro occorso al richiedente il *.

3 Il Consiglio delibera di procedere a un tentativo per conciliare la controversia e delega a tal fine il cons. Avv. Manieri disponendo che questi riferisca in una prossima seduta; -Entra alle ore 18,48 il Cons. Avv. Colitti e partecipa alla discussioned) Il Presidente riferisce che è pervenuta il dalla Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino una richiesta di designazione di 3 legali del Foro di Pescara esperti in materia societaria/amministrativa. Al riguardo, il Presidente preliminarmente evidenzia l opportunità che, in caso di richiesta da parte di Enti, Pubblici o Privati, di designazione di Avvocati a fini di incarichi o di nomine in Organismi, non vengano segnalati componenti del Consiglio dell Ordine, salvo che ciò sia strettamente necessario per ragioni istituzionali o di rappresentanza della Categoria. Il Consiglio delibera di condividere e far propria la proposta del Presidente. Quanto alla specifica richiesta della Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino, il Consiglio delibera di provvedere, attingendo i nominativi dagli Elenchi delle specializzazioni formati dal Consiglio e segnatamente due nominativi dall elenco Concessioni-autorizzazioni e contratti pubblici e uno dall elenco Diritto commerciale, industriale e bancario. Così individuati gli Avv.ti Luigi Antonangeli, Carlo Montanino e Antonella Faieta, designa i Colleghi anzi detti, disponendo che se ne dia comunicazione sia a loro che all istante. e) Il Presidente comunica che è pervenuta al Consiglio l copia di una nota con la quale l avv. * ha invitato l avv. * a chiedere parere di congruità su spese, diritti ed onorari dovuti da * per l attività prestata in favore del medesimo. Il Consiglio, avuto riguardo al fatto che ad oggi nessuna richiesta di opinamento è stata presentata dalla Collega *, delibera di non luogo a provvedere. f) Il Presidente riferisce che è pervenuta il una richiesta dell avv. * volta ad avere notizie utili a rintracciare l avv. *, dovendo inviargli una comunicazione ex art. 22 C.D.. Il Consiglio, preso atto della richiesta, delibera di dispensare l avv. *, ove tenuto, dall obbligo di comunicazione di cui all art. 22 C.D., dandogliene comunicazione e, nel contempo, manda alla Segreteria per acquisire informazioni presso i competenti Uffici circa il domicilio o la residenza dell avv. *, riservando all esito ogni iniziativa. g) Il Presidente riferisce che è pervenuta l una comunicazione dell avv. * relativa ad un increscioso episodio verificatosi tra la medesima e l Ufficiale giudiziario *. Il Consiglio stigmatizza l accaduto e delibera di inviare una missiva al Presidente del Tribunale e al Dirigente dell Ufficio Notifiche, lamentando l episodio e chiedendo siano adottate le iniziative del caso. h) Il Presidente comunica che è pervenuta il dall avv. * una nota di protesta sui modi nei quali viene amministrata la giustizia nel Circondario. Il Consiglio, condividendone il contenuto, evidenzia di aver adottato al riguardo numerose iniziative e delibera di mettere la missiva agli atti.

4 i) Il Presidente riferisce che è pervenuta il dall avv. * una richiesta di archiviazione della missiva inviatale dal sig. *. Il Consiglio, preso atto che tale missiva non è sottoscritta come non lo è nemmeno la copia inviata al Consiglio, delibera non luogo a provvedere disponendo darsene comunicazione all Avv. *. l) Il Presidente riferisce che l avv. * ha chiesto di conoscere i criteri per la redazione di una nota spese riguardante un ricorso in materia di lavoro presentato in favore di più parti, con identica posizione processuale, ma con crediti e rapporto di lavoro tra loro diversi. Il Consiglio delega la Commissione Opinamenti ad esaminare la questione con particolare riferimento alle problematiche attinenti la quantificazione dei diritti dovuti e a riferire in una prossima seduta. m) Il Presidente riferisce che è pervenuto dalla sig.ra * un esposto nei confronti dell avv. *, iscritta presso l Ordine di *. Il Consiglio, in linea con la prassi da tempo adottata in casi simili da tutti gli Ordini Abruzzesi, dispone che la pratica sia inviata al Consiglio dell Ordine di *. n) Il Presidente riferisce che è pervenuta da Poste Italiane una comunicazione, riguardante le iniziative esecutive adottate da alcuni Legali delle controparti allorquando essa sia risultata soccombente in giudizio, con la quale Poste Italiane ha chiesto di evitare tali iniziative nel caso in cui vi sia offerta di adempimento, in linea con la decisione adottata dalla Suprema Corte con sentenza n del Il Consiglio manda alla Commissione esposti e procedimenti disciplinari di acquisire il testo integrale della sentenza e di riferire in una prossima seduta al fine di valutare se dare diffusione della missiva tra gli iscritti. o) Il Presidente riferisce che è pervenuta dall Ordine di Roma nota del 25 gennaio 2010 con allegato estratto della delibera adottata il , riguardante i comportamenti da tenere in riferimento alle disposizioni impartite dal DAP con le circolari n del e n del in materia di adempimenti dei Consigli dell Ordine a seguito dell avvenuta nomina o revoca di difensori di fiducia da parte di persone arrestate. Il Consiglio delega i Consiglieri avv.ti Mancinelli e Corradini ad esaminare la questione e le problematiche connesse, individuando quali siano le migliori linee di comportamento da seguire e a riferire in una prossima seduta. p) Il Presidente comunica che è pervenuta lo scorso una dell avv. * con offerte di open space e coworking rivolte agli iscritti e con richiesta di diffusione tra i medesimi. Il Consiglio, ritenuto di non poter svolgere un attività che si rivelerebbe di sostanziale natura pubblicitaria, dispone che la missiva sia messa agli atti. q) Il Presidente riferisce che è pervenuta dal Comune di Pescara la missiva in data di risposta alla nota dell Ordine del Il Consiglio ne prende atto e delibera che la stessa sia messa agli atti. r) Il Presidente riferisce di aver delegato il Cons. Tesoriere Avv. Federico Squartecchia a partecipare all apertura dell anno giudiziario del Tribunale

5 Amministrativo Regionale d Abruzzo, Sezione di Pescara, prevista per il prossimo s) Il Presidente comunica che l avv. * ha fatto pervenire il * decreto del GUP presso il Tribunale di * con il quale è stato disposto il giudizio a carico del medesimo per i fatti ivi indicati. Il Consiglio, preso atto e rilevato che tali fatti hanno potenziale rilievo dal punto di vista disciplinare, delibera che i medesimi siano rubricati come esposto e manda al Consigliere Segretario per la designazione del Relatore a termini del vigente Regolamento Consiliare; -Alle 19,50 entra e partecipa alla seduta il cons. avv. Di Silvestre ed esce il Cons. Avv. Cappuccillit) Il Presidente riferisce, infine, sulla riunione tenutasi lo scorso con il Presidente del Tribunale e alcuni Magistrati, alla quale hanno partecipato anche i Consiglieri Di Carlo e Cappuccilli, e sugli argomenti nell occasione trattati. A seguito della relazione del Presidente il Consiglio decide come segue. A) Quanto alla ventilata ipotesi avanzata dai Giudici dell Esecuzione Immobiliare di affidare le deleghe per le vendite nelle esecuzioni a Professionisti facenti parte di gruppi interdisciplinari, privilegiando, tra questi ultimi, i gruppi formatisi in studi professionali associati che dispongono di una stabile organizzazione dedicata espressamente a tale attività, il Consiglio delibera di ribadire la propria ferma contrarietà.. In particolare, il Consiglio torna ad evidenziare che la prospettata scelta organizzativa: - pregiudica senza ragione i diritti degli Avvocati che sono in grado di svolgere correttamente e diligentemente, sia pure in forma non associata, l attività delegata, mentre non appare condivisibile l opinione di chi sostiene che ad una stabile organizzazione professionale debba necessariamente corrispondere il migliore svolgimento dell attività delegata; - si pone, comunque, in contrasto con il disposto dell art. 179 quater delle disposizioni di attuazione al c.p.c. (ove è fatto carico al Presidente del Tribunale di vigilare affinché le deleghe siano equamente distribuite tra gli iscritti nell elenco ), atteso che non è ipotizzabile alcun danno per l amministrazione della giustizia nel caso in cui le deleghe siano conferite a Professionisti che svolgono attività in forma singola, con rigore ed efficienza, sotto il controllo e la valutazione del Giudice dell Esecuzione; - pregiudica uno degli scopi del citato art. 179 quater che è quello di favorire quanto più possibile la turnazione degli incarichi, con il solo limite del danno per l amministrazione della giustizia che deve dunque essere individuato, ove sussistente, in termini di adeguata concretezza e ragionevolezza; - appare, al contrario, idonea ad arrecare gravi danni allo svolgimento regolare delle procedure, facilitando la creazione di Organismi nei quali essendone i Componenti privilegiati in base alla sola organizzazione che essi decidono di darsi e dunque per le sole risorse economiche di cui dispongono - potrebbe accentrarsi l attività delegata, con intuibili, gravi rischi in tema di trasparenza ed efficienza dell attività stessa.

6 Per questi motivi, il Consiglio propone che i Giudici dell Esecuzione affidino gli incarichi in questione senza attribuire alcun rilievo all appartenenza dei Professionisti a gruppi interdisciplinari, bensì valutando di volta in volta l operato dei Delegati e privilegiando coloro i quali mostrino di svolgere l attività in maniera corretta ed efficiente, in tal modo assicurando la turnazione degli incarichi e, nel contempo, l assenza di pericolose situazioni di privilegio e di danni per l amministrazione della giustizia. Ove tale orientamento non fosse condiviso, auspica il Consiglio che - senza che sia irragionevolmente agevolata la posizione di quei Professionisti i quali, solo perché dispongono di maggiori risorse economiche, hanno la possibilità di creare stabili associazioni professionali dedicate all attività in questione sia richiesta la sola creazione di semplici rapporti interdisciplinari tra i vari Componenti dei gruppi nel novero dei quali individuare i Professionisti cui conferire le deleghe, evitando che i gruppi così formati vengano posti in posizione di minor favore rispetto a gruppi costituiti in associazione professionale ed aventi una stabile organizzazione comune. Tale soluzione consentirebbe di salvaguardare l interprofessionalità richiesta e, nel contempo, permetterebbe ai Professionisti interessati di creare più agevolmente forme di reciproca collaborazione interprofessionale ai fini dell espletamento delle attività di delega e di custodia. Ovviamente; - i Professionisti appartenenti ai gruppi così formati dovranno avere il medesimo numero di incarichi attribuito ai Professionisti componenti gruppi stabilmente organizzati in associazioni professionali; - le modalità di formazione dei gruppi dovranno essere oggetto di regolamentazione prima dell avvio della distribuzione degli incarichi; - dovrà essere data adeguata informazione tra i Colleghi di tale modalità di conferimento degli incarichi prima della sua entrata in vigore. B)- Quanto alla ventilata ipotesi di chiusura del Presidio del sabato per la ricezione degli atti civili il Consiglio, rilevato che pregiudicherebbe notevolmente l attività dei Legali soprattutto nel caso di scadenze da calcolarsi a ritroso (che, dunque, si troverebbero ad essere anticipate al venerdì precedente e non posticipate al lunedì successivo), delibera di esprimere parere contrario. C)- Quanto alla richiesta di affidare alla dott.ssa Eleonora Liberatoscioli il compito di collaborare temporaneamente con la Cancelleria del Tribunale al fine di provvedere alla pulizia dei dati su Polisweb, il Consiglio manda alla Fondazione Forum Aterni, rappresentando l interesse del Foro in proposito. -Alle rientra il Cons. Cappuccilli che partecipa alla seduta- D)- Quanto alle problematiche relative allo svolgimento delle udienze evidenziate nella lettera inviata in data dal Presidente del Consiglio al dott. Cassano, il Consiglio prende atto delle assicurazioni

7 fornite dal Presidente del Tribunale circa il rispetto del Protocollo delle udienze civili da parte di tutti i Magistrati e delibera di rammentare ai Colleghi la necessità di essere effettivamente presenti in aula alle ore 9,00 nel caso in cui debbano trattare cause inserite nella prima fascia. Il Consiglio delibera altresì di sollecitare i Colleghi: - a depositare, ai fini di facilitare le operazioni di digitalizzazione dei fascicoli delle esecuzioni immobiliari, la certificazione notarile ex art. 567 c.p.c. e non la documentazione ipocatastale, provvedendo, nel caso in cui si preferisse optare per quest ultima, ad allegarne anche una copia in fogli sciolti; - a ritirare con la massima sollecitudine presso la Cancelleria del Tribunale i fascicoli delle cause definite al fine di evitare i comprensibili disagi organizzativi che ne derivano E) Quanto all invito del Presidente del Tribunale di Pescara ad assumere l incarico di restituire agli avvocati i fascicoli di parte delle cause definite, il Consiglio delibera di rendersi disponibile a tale compito, a condizione che vengano assegnati in uso, anche per la custodia dei fascicoli, i locali originariamente destinati all alloggio del secondo custode ed attualmente inutilizzati, fermo restando che i fascicoli saranno rimessi alla Cancelleria nel momento in cui dovesse venire meno la concessione in uso dell alloggio anzi detto. Il Consiglio, inoltre, delibera che vengano restituiti alla Cancelleria tutti i fascicoli che per ragioni diverse non sarà stato possibile restituire ai Colleghi. Il Consiglio dispone che delle determinazioni assunte sia data comunicazione al Presidente del Tribunale. Il Consiglio prende atto che la prossima riunione con il Presidente del Tribunale per discutere dei problemi sopra riportati è fissata all alle ore 15,00. u) il Presidente evidenzia la necessità che, per quanto riguarda le designazioni e le nomine richieste al Consiglio, vengano preventivamente adottati criteri oggettivi e che, in ogni caso, non vengano segnalati nominativi dei componenti del Consiglio dell Ordine, salvo che ciò sia necessario per ragioni istituzionali o di rappresentanza della categoria, ne quelli di parenti o colleghi di studio dei componenti del Consiglio dell Ordine. Il Consiglio delibera in conformità rinviando ad altra seduta per la individuazione dei criteri oggettivi come suggerito dal Presidente. 4) ESPOSTI E PROCEDIMENTI DISCIPLINARI Il Presidente dà lettura della missiva spedita in data odierna dall avv. *, relativa all avvenuto proscioglimento del medesimo da fatti di reato per i quali egli, in uno all avv. *, era stato tratto a giudizio dinanzi il * presso il Tribunale di *. Il Consiglio revoca il provvedimento adottato nella seduta del * e delibera il non luogo a provvedere sulla vicenda. a) Esposti: Il Consiglio passa all esame dei seguenti esposti: - N. * proposto dall avv. * nei confronti di avv. *. Il Consiglio, udita la relazione del Cons. delegato avv. Squartecchia e ritenuta la necessità di

8 svolgere ulteriore attività di approfondimento delle indagini e di valutazione, proroga di gg. 90 il termine previsto dall art. 5 del regolamento consiliare di attuazione della L. 241/90. - N. * proposto dal COA di * nei confronti di avv. *. Il Consiglio, udita la relazione del Cons. delegato avv. Squartecchia e ritenuta la necessità di svolgere ulteriore attività di approfondimento delle indagini e di valutazione, proroga di gg. 90 il termine previsto dall art. 5 del regolamento consiliare di attuazione della L. 241/90. N. * proposto da ** nei confronti di avv. *. Il Consiglio, udita la relazione del Cons. delegato avv. Di Silvestre, delibera l apertura del procedimento disciplinare nei confronti dell avv. * con il seguente capo di incolpazione: OMISSIS Ai sensi dell art 7 del regolamento di attuazione della L. 241/90 l Avv. Ugo Di Silvestre assume le funzioni di Consigliere Istruttore. 5) ISTANZE AMMISSIONE PATROCINIO A SPESE DELLO STATO Il Consiglio, esaminate l istanza del sig. * (nato a * il *) depositata in data e la documentazione fornita a corredo, udita la relazione del Cons. Migliorati, delibera di concedere un termine di trenta giorni per l integrazione della domanda con deposito di autocertificazione relativamente al reddito, ai sensi dell art. 79 comma 3 e art. 123 DPR n. 115, T.U.. data e la documentazione fornita a corredo, udita la relazione del Cons. Migliorati, delibera di concedere un termine di quindici giorni per l integrazione della domanda con deposito della sentenza, ove emessa, ai sensi dell art. 79 comma 3 e art. 123 DPR n. 115, T.U.. Il Consiglio, esaminate l istanza del sig. * (nato a * il *) depositata in data e la documentazione fornita a corredo, udita la relazione del Cons. Migliorati, ritenuta la sussistenza dei requisiti di legge, delibera di accogliere la domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in via anticipata e provvisoria, relativamente al procedimento per liquidazione della quota della società * e risarcimento danni da proporre nei confronti di *, in proprio e quale legale rapp.te della soc. * dinanzi al Tribunale di Pescara, ai sensi dell art. 126 DPR n. 115, T.U.. data e la documentazione fornita a corredo, udita la relazione del Cons. Migliorati, ritenuta la sussistenza dei requisiti di legge, delibera di accogliere la domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in via anticipata e provvisoria, relativamente al procedimento di opposizione a cartella esattoriale da proporre nei confronti * dinanzi alla Sezione lavoro del Tribunale di Pescara, ai sensi dell art. 126 DPR n. 115, T.U.. data e la documentazione fornita a corredo, udita la relazione del Cons. Di Bartolomeo, ritenuta la sussistenza dei requisiti di legge, delibera di accogliere la domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in via anticipata e provvisoria, relativamente al procedimento per

9 risoluzione contratto di fitto per inadempimento e pagamento canoni e oneri condominiali promosso da * dinanzi al Tribunale di Pescara, ai sensi dell art. 126 DPR n. 115, T.U.. data e la documentazione fornita a corredo, udita la relazione del Cons. Di Bartolomeo, ritenuta la sussistenza dei requisiti di legge, delibera di accogliere la domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in via anticipata e provvisoria, relativamente al procedimento per separazione consensuale dal coniuge * da proporre dinanzi al Tribunale di Pescara, ai sensi dell art. 126 DPR n. 115, T.U.. data e la documentazione fornita a corredo, udita la relazione del Cons. Di Bartolomeo, ritenuta la sussistenza dei requisiti di legge, delibera di accogliere la domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in via anticipata e provvisoria, relativamente al procedimento per modifica delle condizioni della separazione da proporre nei confronti di * dinanzi al Tribunale di Pescara, ai sensi dell art. 126 DPR n. 115, T.U.. data e la documentazione fornita a corredo, udita la relazione del Cons. Di Bartolomeo, ritenuta la sussistenza dei requisiti di legge, delibera di accogliere la domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in via anticipata e provvisoria, relativamente al procedimento per separazione giudiziale dal coniuge * da proporre dinanzi al Tribunale di Pescara, ai sensi dell art. 126 DPR n. 115, T.U.. Il Consiglio, esaminate l istanza del sig. * (nato a * il *) depositata in data e la documentazione fornita a corredo, udita la relazione del Cons. Di Bartolomeo, ritenuta la sussistenza dei requisiti di legge, delibera di accogliere la domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in via anticipata e provvisoria, relativamente al procedimento per reintegra in possesso da proporre nei confronti di ** dinanzi al Tribunale di Pescara, ai sensi dell art. 126 DPR n. 115, T.U.. Il Consiglio, riesaminate l istanza della sig.ra * (nata a * il *) depositata in data e la documentazione fornita a corredo in data , udita la relazione del Cons. Di Bartolomeo, ritenuta la sussistenza dei requisiti di legge, delibera di accogliere la domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in via anticipata e provvisoria, relativamente al procedimento per separazione giudiziale dal coniuge * da proporre dinanzi al Tribunale di Pescara, ai sensi dell art. 126 DPR n. 115, T.U.. Il Consiglio, riesaminate l istanza della sig.ra * (nata a * il *) depositata in data e la documentazione fornita a corredo in data 22 e , udita la relazione del Cons. Di Bartolomeo, ritenuta la sussistenza dei requisiti di legge, delibera di accogliere la domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in via anticipata e provvisoria, relativamente al procedimento per riconoscimento di un assegno di mantenimento in favore della minore * da proporre nei confronti di *

10 dinanzi al Tribunale di Pescara, ai sensi dell art. 126 DPR n. 115, T.U.. Il Consiglio, riesaminate l istanza del sig. * (nato a * il *) depositata in data e la documentazione fornita a corredo in data 18 e , udita la relazione del Cons. Di Bartolomeo, ritenuta la sussistenza dei requisiti di legge, delibera di accogliere la domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in via anticipata e provvisoria, relativamente al procedimento per separazione personale promosso da * dinanzi al Tribunale di Pescara, ai sensi dell art. 126 DPR n. 115, T.U.. -Alle ore 21,05 esce il Cons. Avv. Di Campli- Il Consiglio, riesaminate l istanza della sig.ra * (nata a * il *) depositata in data e la documentazione fornita a corredo in data , udita la relazione del Cons. Cappuccilli, ritenuta la sussistenza dei requisiti di legge, delibera di accogliere la domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in via anticipata e provvisoria, relativamente al ricorso per modifica delle condizioni della separazione da proporre nei confronti di * dinanzi al Tribunale di Pescara, ai sensi dell art. 126 DPR n. 115, T.U.. -Alle ore 21,10 rientra e partecipa alla seduta il Cons. Avv. Di Campli- Il Consiglio, esaminate l istanza della sig.ra * (nata a * il *) pervenuta in data e la documentazione fornita a corredo, udita la relazione del Cons. Di Bartolomeo, dichiara inammissibile la domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, ai sensi degli art. 79, 122 e 124 DPR n. 115, T.U.. data e la documentazione fornita a corredo, udita la relazione del Cons. Di Bartolomeo, ritenuta la sussistenza dei requisiti di legge, delibera di accogliere la domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in via anticipata e provvisoria, relativamente al procedimento per separazione giudiziale dal coniuge * da proporre dinanzi al Tribunale di Pescara, ai sensi dell art. 126 DPR n. 115, T.U.. data e la documentazione fornita a corredo, udita la relazione del Cons. Di Bartolomeo, ritenuta la sussistenza dei requisiti di legge, delibera di accogliere la domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in via anticipata e provvisoria, relativamente al procedimento per risarcimento danni e accertamento del diritto di servitù da proporre nei confronti della * dinanzi al Tribunale di Pescara, ai sensi dell art. 126 DPR n. 115, T.U.. data e la documentazione fornita a corredo, udita la relazione del Cons. Di Bartolomeo, ritenuta la sussistenza dei requisiti di legge, delibera di accogliere la domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in via anticipata e provvisoria, relativamente al procedimento per separazione giudiziale dal coniuge *da proporre dinanzi al Tribunale di Pescara, ai sensi dell art. 126 DPR n. 115, T.U.. data e la documentazione fornita a corredo, udita la relazione

11 del Cons. Di Bartolomeo, ritenuta la sussistenza dei requisiti di legge, delibera di accogliere la domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in via anticipata e provvisoria, relativamente al procedimento per separazione giudiziale promosso dal coniuge * dinanzi al Tribunale di Pescara, ai sensi dell art. 126 DPR n. 115, T.U.. Il Consiglio, riesaminate l istanza del sig. * (nato a * il *) depositata in data e la documentazione fornita a corredo in data , udita la relazione del Cons. Migliorati, ritenuta la sussistenza dei requisiti di legge, delibera di accogliere la domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in via anticipata e provvisoria, relativamente al procedimento per risarcimento del danno patrimoniale da proporre nei confronti della * dinanzi al Giudice di Pace di Pescara, ai sensi dell art. 126 DPR n. 115, T.U.. Il Consiglio prende atto della richiesta della sig.ra *, già ammessa al patrocinio, di essere difesa dall avv. * e delibera di non luogo a provvedere. Il Consiglio prende atto della richiesta della sig.ra *, già ammessa al patrocinio in data , di rinunciare all istanza di ammissione. Il Consiglio, esaminata la richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara di copia dell istanza di ammissione al patrocinio avanzata da *, ne autorizza il rilascio. -Alle ore 21,20 esce e si allontana il Cons. Avv. Di Silvestre- 6) FORMAZIONE CONTINUA: ESONERI RICONOSCIMENTO CREDITI RICHIESTE DI ACCREDITAMENTO A) ESONERI Il Consiglio, esaminate le rispettive domande, delibera: di dispensare dall obbligo di conseguimento dei crediti formativi, ai sensi e per gli effetti dell art. 20 del Regolamento integrativo per la formazione permanente adottato da questo Consiglio in data : - l avv. * parzialmente nella misura del 50% dal al , data di compimento del terzo anno di età della/o bimba/o; - l avv. * totalmente sino al compimento di un anno di vita del figlio, ossia al e parzialmente nella misura del 50% sino al compimento del terzo anno di vita del figlio, ossia al ; - l avv. * parzialmente nella misura del 50% sino al compimento del terzo anno di vita del figlio, ossia al ; - l avv. * totalmente sino al compimento di un anno di vita del figlio, ossia al e parzialmente nella misura del 50% sino al compimento del terzo anno di vita del figlio, ossia al ; - l avv. * totalmente sino al compimento di un anno di vita del figlio, ossia al e parzialmente nella misura del 50% sino al compimento del terzo anno di vita del figlio, ossia al ; - l avv. * totalmente sino al compimento di un anno di vita del figlio, ossia al e parzialmente nella misura del 50% sino al compimento del terzo anno di vita del figlio, ossia al B) RICHIESTE DI ACCREDITAMENTO - Il Consiglio, esaminata la richiesta dell Associazione Donne Giuriste Italia di conferimento crediti per evento del che si svolgerà in Silvi

12 Marina, delibera di rigettarla essendo territorialmente competente a decidere sulla medesima il COA di Teramo. - Il Consiglio, udita la relazione del Cons. Colitti, atteso che l evento formativo Immigrazione e sicurezza di cui all istanza della Corte di Appello de L Aquila è già stato accreditato su richiesta della Fondazione Forum Aterni e che l evento formativo relativo a Le esecuzioni mobiliari a seguito dell entrata in vigore della L. n. 80 del 2005 si svolgerà a Lanciano, dispone il non luogo a provvedere quanto al primo evento e rigetta la richiesta relativa al secondo essendo territorialmente competente a decidere sulla medesima il COA di Lanciano. - Il Consiglio, udita la relazione del Cons. Colitti in ordine alla proposta di UNA SOLUZIONE, delibera di aderire all offerta limitatamente ai corsi e- learning già accreditati dal C.N.F. e manda alla segreteria perché comunichi ad UNA SOLUZIONE la presente delibera, richiedendo l indicazione delle modalità di accesso gratuito per gli iscritti al COA di Pescara ai corsi e- learning in questione. C) RICONOSCIMENTO CREDITI - Il Consiglio prende atto che l Ordine di Chieti ha confermato l accreditamento del corso frequentato dall avv. * e di cui all autocertificazione in atti. - Richiesta di avv. * di riconoscimento crediti Il Consiglio rinvia la trattazione dell argomento ad altra seduta, dando mandato al Cons. Avv. Colitti di esaminare la questione e di approfondire la possibilità di riconoscere e valorizzare l attività svolta dai Dottorandi di ricerca in materie giuridiche ai fini in questione, riferendo in una prossima occasione. - Il Consiglio, quanto alla richiesta dell avv. * in data , rileva che la partecipazione della collega all evento formativo La Tariffa Professionale del è stata regolarmente caricata sul sistema RICONOSCO e dispone, dunque, il non luogo a provvedere. - Il Consiglio, vista la richiesta della dott. * di rilascio dell attestato di partecipazione all incontro del , delibera di accogliere l istanza e manda alla Fondazione per gli adempimenti. - Il Consiglio, esaminata la richiesta dell avv. * di rettifica della situazione crediti su RICONOSCO, delibera di accogliere l istanza e manda alla Fondazione per gli adempimenti. - Il Consiglio delibera di rinviare l esame della richiesta dell avv. * su riconoscimento crediti ad una prossima seduta. - Il Consiglio prende atto dell autocertificazione dell avv. * ed attribuisce al medesimo, per le attività di docenza e per la partecipazione alle riunioni del Comitato di redazione di P.Q.M., i crediti indicati nella medesima autocertificazione. - Il Consiglio, esaminata l autocertificazione dell avv. * delibera di riconoscere alla medesima 26 crediti D) RECUPERO CREDITI - Il Consiglio delibera di accogliere la richiesta dell avv. * di recupero crediti 2008 e 2009 nell anno 2010;

13 - Il Consiglio delibera di accogliere la richiesta dell avv. * di recupero crediti 2009 nell anno 2010; - Il Consiglio delibera di accogliere la richiesta dell avv. * di recupero crediti 2009 nell anno 2010; - Il Consiglio delibera di accogliere la richiesta dell avv. * di recupero crediti 2009 nell anno 2010; - Il Consiglio delibera di accogliere la richiesta dell avv. * di recupero crediti 2009 nell anno 2010; - Il Consiglio delibera di accogliere la richiesta dell avv. * di recupero crediti 2008 e 2009 nell anno Il Consiglio, avuto riguardo alla necessità inderogabile di agevolare lo svolgimento dell attività formativa da parte dei Colleghi e di favorire l organizzazione di eventi formativi che non prevedano esborsi di sorta a carico dei partecipanti, invita la Fondazione a predisporre eventi che non prevedano costi a carico degli iscritti almeno fino a tutto il ) COMUNICAZIONE C.N.F. SU INIZIATIVE FORMAZIONE (RELATORE AVV. COLITTI) Il Consiglio, udita la relazione del Cons. Colitti in ordine alla comunicazione del C.N.F. in data , considerato che la commissione Formazione del C.N.F. ha completato lo studio di fattibilità della formazione e-learning e che nei prossimi mesi provvederà ad indire la gara per commissionare la realizzazione della piattaforma e-learning, accessibile anche ai COA, delibera di rinviare l adozione dei provvedimenti in ordine alla formazione e-learning all esito dell attivazione dei corsi telematici da parte del C.N.F. 8) QUESTIONI PRATICA Il dott. * comunica l inizio dell attività connessa allo svolgimento del corso di dottorato di ricerca e la conseguente variazione dell orario di frequenza dello studio legale e chiede l esonero dalla frequentazione della scuola forense, in subordine formulando una serie di richieste attinenti la riduzione delle ore obbligatorie di frequenza della Scuola. Il Consiglio prende atto della comunicazione riguardante l inizio dell attività connessa allo svolgimento del corso di dottorato di ricerca e della conseguente variazione dell orario di frequenza dello studio legale e sulla richiesta delega il Cons. Avv. Colitti ad esaminare la questione ed a riferire in una prossima seduta; - Il Consiglio, udita la relazione del Cons. Colitti, delibera di accogliere la richiesta del dott. * di riconoscimento delle udienze nelle quali la presenza del medesimo all udienza risulta dal verbale e non nel provvedimento del Giudice. - Il Consiglio prende atto che la dott. * ha depositato il certificato di iscrizione al secondo anno della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali di Teramo. - Il Consiglio, udita la relazione del Cons. Colitti, prende atto della decisione emessa dal C.N.F. ed inviata dall Ordine di * sul ricorso proposto dalla dott. * avverso il diniego di iscrizione per trasferimento all Ordine di *. 9) AUTORIZZAZIONI L. 53/94

14 Il Consiglio a. prende atto della richiesta dell Avv. * di autorizzazione alla notificazione di atti e vidimazione del registro e, udita la relazione del Cons. Migliorati, cui il procedimento è stato assegnato ai sensi dell art. 1 del regolamento di applicazione della Legge 53/94, autorizza, a termini di regolamento, il Cons. Migliorati a vidimare e numerare l apposito registro dell Avv. *; b. prende atto della richiesta dell Avv. * di autorizzazione alla notificazione di atti e vidimazione del registro e, udita la relazione del Cons. Di Silvestre, cui il procedimento è stato assegnato ai sensi dell art. 1 del regolamento di applicazione della Legge 53/94, autorizza, a termini di regolamento, il Cons. Di Silvestre a vidimare e numerare l apposito registro dell Avv. *; c. prende atto della richiesta della dott. * di autorizzazione alla notificazione di atti e vidimazione del registro e, udita la relazione del Cons. Di Carlo, cui il procedimento è stato assegnato ai sensi dell art. 1 del regolamento di applicazione della Legge 53/94, autorizza, a termini di regolamento, il Cons. Di Carlo a vidimare e numerare l apposito registro della dott. *; 10) COMUNICAZIONE AVV. * L avv. *, in riscontro alla richiesta dell Ordine, ha inviato copia dell atto costitutivo e dello statuto della soc. * Il Consiglio, considerata la delicatezza della questione e la natura degli argomenti trattati, delibera di chiedere un parere al C.N.F. e delega il Consigliere Avv. Di Campli alla redazione ed articolazione della richiesta, disponendo altresì che di tale iniziativa si dia notizia all Avv. * e agli altri interessati -Alle ore 22,00 esce il Presidente de Benedictis e assume le funzioni di Presidente il Cons. Avv. Di Michele- 11) RELAZIONE AVV. FEBBO SU TENTATIVO DI CONCILIAZIONE Il Consiglio, udita la relazione dell avv. Febbo, dando atto dell avvenuta conciliazione fra gli avv. * e * in relazione ai fatti segnalati dalla prima con lettera * e che quanto oggetto della segnalazione è astrattamente suscettibile di rilievo disciplinare, delibera di rubricare la missiva come esposto con assegnazione al relatore competente secondo la normale turnazione -Alle ore 22,15 rientra l Avv. de Benedictis che riassume le funzioni di Presidente- 12) RICHIESTA CCIAA DI PESCARA Il Consiglio - letta la nota con la quale il Presidente della CCIAA di Pescara ha chiesto di proporre una terna di nominativi fra i quali scegliere due iscritti all Albo degli Avvocati che faranno parte del Consiglio Arbitrale della CCIAA di Pescara per il quinquennio ; - preso atto che con la nota di cui sopra il Presidente della CCIAA ha evidenziato l opportunità che della terna facciano parte il Presidente del COA e due avvocati che abbiano una significativa anzianità di iscrizione

15 all Albo (almeno quindici anni) ed esperienze specifiche in procedure arbitrali; - considerato che il Presidente Lucio Stenio de Benedictis ha fatto presente di non ritenere opportuna la segnalazione del proprio nominativo poiché il regolamento camerale di arbitrato non prevede che del Consiglio arbitrale faccia parte il Presidente del COA di Pescara; - rilevato che, su proposta del Presidente, il Consiglio in data odierna ha deliberato che, in caso di richiesta da parte di Enti, Pubblici o Privati, di designazione di Avvocati a fini di incarichi o di nomine in Organismi, non vengano segnalati componenti del Consiglio dell Ordine, salvo che ciò sia strettamente necessario per ragioni istituzionali o di rappresentanza della Categoria; - ritenuto di dover condividere gli altri criteri indicati dalla richiedente, designa, in ordine di anzianità di iscrizione all Albo, gli Avvocati Dante Angiolelli, Augusto La Morgia e Roberta Nardinocchi, disponendo darsene notizia alla CCIAA e agli interessati. 13) RICHIESTA C.S.M. (RELATORE AVV. DI CARLO) Il Consiglio, in riferimento alla richiesta del CSM in data , udita la relazione del Consigliere Segretario, visti i provvedimenti assunti sull argomento nella riunione Consiliare del , rileva come consti al Consiglio che: l avv. *, iscritta presso l Ordine degli Avvocati di *, esercita l attività professionale anche nel circondario del Tribunale di Pescara nel settore civile; non risulta che l avv. * svolga la professione in studio associato o collettivo. Il Consiglio richiama peraltro il contenuto dei deliberati consiliari già assunti in data su richiesta del Presidente della Corte d Appello di L Aquila e del Presidente del Tribunale di Pescara e ribadisce come più precise informazioni sull eventuale attività svolta dall Avv. * dinanzi Uffici Giudiziari compresi nel circondario di questo Ordine possano essere forniti dal Presidente del Tribunale di Pescara. Dispone che estratto della presente delibera e di quella assunta il siano comunicati al C.S.M.. 14) RICHIESTA PREFETTURA DI PESCARA (RELATORE AVV. DI CARLO) Il Consiglio, in riferimento alla richiesta avanzata dalla Prefettura di Pescara per la indicazione dei nominativi di due Colleghi da designarsi rispettivamente quali Componenti effettivo e Supplente del Nucleo di Valutazione costituito presso la Prefettura di Pescara il , vista l urgenza di provvedere, considerato che trattasi di incarico che non prevede la corresponsione di compensi e che appare opportuna la designazione di Colleghi esperti in materia di risarcimento danni e di problematiche bancarie, designa rispettivamente gli avv.ti Andrea Scoponi e Massimo La Civita. 15) ISTITUZIONE OSSERVATORIO PER LA GIUSTIZIA PENALE Il Consiglio prende atto della lettera dell avv. Pacifico inviata al Presidente della Sezione penale del Tribunale di Pescara relativa all istituzione

16 dell Osservatorio della Giustizia Penale e, con riferimento a tale iniziativa ed alla nota del a firma del Presidente della Sezione Penale del Tribunale, avuto riguardo al profilo istituzionale del ruolo, designa il Cons. Avv. Federico Squartecchia a far parte dell assemblea rappresentativa delle varie componenti dell attività giudiziaria. 16) OPINAMENTI Il Consiglio, viste le richieste degli Avvocati di seguito indicati, esaminati i documenti prodotti a corredo, esprime i seguenti pareri: Avv. * per * proc. n. * 1.294,40 visto ed applicato l'art. 3 comma 2 della tariffa penale Avv. * per * proc. n. * 1.294,40 visto ed applicato l'art. 3 comma 2 della tariffa penale Avv. * per * proc. n. * 877,50 Avv. * per * proc. n. * 552,00 Avv. * per * proc. n. * 647,00 Avv. * per * proc. n. * 1.762,00 Avv. * per * proc. n. * 755,00 Avv. * per * proc. n. * 683,00 Avv. * per * proc. n. * 1.090,00 Avv. * per * proc. n. * 1.530,00 Avv. * per * proc. n. * 1.351,00 ritenuto di non poter liquidare la voce "esame ordinanza istruttoria" poichè l'esame è previsto solo per provvedimenti comunicati o notificati; Avv. * per * proc. n. * 490,00 Avv. * per * proc. n. * 710,00 Avv. * per * proc. n. * 535,00 Avv. * per * proc. n. * 620,50 Avv. * per * proc. n. * 1.113,00 Avv. *per * proc. n. * 724,50 Avv. * per * proc. n. * 964,00 Avv. * per * proc. n. * 1.008,50 Avv. * per ** proc. n. * 779,80 considerato l'aumento ex art. 3 comma 1 T.P. Avv. * per * proc. n. * 574,50 Avv. * per * proc. n. * 567,00 Avv. * per * proc. n. * 570,00 Avv. * per * proc. n. * 265,00 Avv. * per ** proc. n. * 0,00 Avv. * per * proc. n. * 567,50 Avv. * per * proc. n. * 89,50 Avv. * per * proc. n. * 89,50 Avv. * per * proc. n. * 202,50 Avv. * per * proc. n. * 564,00 Avv. * per * proc. n. * 1.430,50 Avv. * per * proc. n. * 1.023,00 visto ed applicato l'art. 3 comma 2 della tariffa penale Avv. * per * proc. n. * 1.023,00 visto ed applicato l'art. 3 comma 2 della tariffa penale

17 Avv. * per * proc. n. * 1.023,00 visto ed applicato l'art. 3 comma 2 della tariffa penale Avv. * per * proc. n. * 2.428,00 Avv. * per * proc. n. * 1.560,50 Avv. * per * proc. n. * 1.172,00 Avv. * per * proc. n. * 1.019,50 Avv. * per * proc. n. * 867,00 Avv. * per * proc. n. * 972,00 Avv. * per ** proc. n. * 790,00 Avv. * per * proc. n. * 390,00 Avv. * per * proc. n. / ,00 Avv. * per * ed altri proc. n. / 7.277,00 Avv. * per * c/ diversi proc. n. / 8.477,00 Avv. * per * 4.545,00 Avv. * per * proc. penale n. *, visti la natura della causa, le questioni trattate e il risultato conseguito liquida 1.925,00 il tutto come da separati e distinti provvedimenti che, siglati dal Presidente e dal Segretario, sono da considerarsi parte integrante del presente verbale. Il Consiglio, vista l istanza dell Avv. * di revoca del parere n. * per aver erroneamente avanzato due volte la medesima richiesta e di restituzione della tassa parere pagata in relazione al secondo parere, delibera in conformità. 17) VARIE ED EVENTUALI Non vi sono argomenti da trattare. Alle ore 22,45, esaurita la trattazione degli argomenti all ordine del giorno, la seduta viene sciolta. IL CONS. SEGRETARIO IL PRESIDENTE

NAPOLI, 12 giugno 2013

NAPOLI, 12 giugno 2013 Avv. Daniela DONDI NAPOLI, 12 giugno 2013 Iniziativa della Commissione Servizi agli Ordini e agli Avvocati del CNF NUOVA DISCIPLINA DELL ORDINAMENTO DELLA PROFESSIONE FORENSE Legge 31 dicembre 2012 n.

Dettagli

Comune di Striano (Provincia di Napoli) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI LEGALI E PER LA GESTIONE DEL RELATIVO ALBO

Comune di Striano (Provincia di Napoli) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI LEGALI E PER LA GESTIONE DEL RELATIVO ALBO Comune di Striano (Provincia di Napoli) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL AFFIDAMENTO DEGLI INCARICHI LEGALI E PER LA GESTIONE DEL RELATIVO ALBO ARTICOLO 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento stabilisce

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE foglio n. 1 DECRETO n. 38 /GAB Istituzione presso la della commissione d'esame per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di persone, di cui al decreto legislativo 22 dicembre 2000, n. 395

Dettagli

CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA

CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA REGOLAMENTO ATTUATIVO PER LA FORMAZIONE PERMANENTE OBBLIGATORIA ART. 1 Il presente Regolamento disciplina la realizzazione della Formazione Professionale Continua

Dettagli

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di:

In particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di: CNF: nasce lo Sportello del cittadino, consulenza gratuita Consiglio Nazionale Forense, bozza regolamento 14.02.2013 I Consigli dell Ordine degli Avvocati istituiranno uno Sportello per il cittadino con

Dettagli

Regolamento disciplinante la richiesta, l esame, l opinamento e il rilascio dei pareri di congruità

Regolamento disciplinante la richiesta, l esame, l opinamento e il rilascio dei pareri di congruità Regolamento disciplinante la richiesta, l esame, l opinamento e il rilascio dei pareri di congruità dei compensi indicati nelle parcelle presentate per la loro approvazione all Ordine degli Avvocati di

Dettagli

Parametri d.m. 140/2012

Parametri d.m. 140/2012 Parametri d.m. 140/2012 Allegato a Il Notiziatio Novembre 2012 TABELLE DELLE NOTE SPESE E PROSPETTI DEI COMPENSI PROFESSIONALI PROCEDIMENTI DI INGIUNZIONE - TRIBUNALE pag 2 PARAMETRI d.m. 20 luglio 2012,

Dettagli

ORGANISMO FORENSE DI MEDIAZIONE E ARBITRATO DI URBINO ORDINE DEGLI AVVOCATI DI URBINO STATUTO

ORGANISMO FORENSE DI MEDIAZIONE E ARBITRATO DI URBINO ORDINE DEGLI AVVOCATI DI URBINO STATUTO ORGANISMO FORENSE DI MEDIAZIONE E ARBITRATO DI URBINO ORDINE DEGLI AVVOCATI DI URBINO STATUTO ****** ****** TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art.1 (Costituzione) Ai sensi dell art.18 del Decreto Legislativo

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (P.T.T.I.) 2015 2017 1. Introduzione: organizzazione e funzioni dell amministrazione. La trasparenza costituisce strumento di prevenzione e contrasto

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI VERONA REGOLAMENTO SULLA DIFESA D UFFICIO

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI VERONA REGOLAMENTO SULLA DIFESA D UFFICIO CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI VERONA REGOLAMENTO SULLA DIFESA D UFFICIO Il Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Verona - visto l art. 16 della Legge 31 dicembre 2012; - visto il decreto legislativo

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi SCRITTURA PRIVATA AVENTE AD OGGETTO II CONFERIMENTO DELL INCARICO PROFESSIONALE* L anno, il giorno del mese di.in.. nello Studio.,

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DEL TRIBUNALE DI PESCARA

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DEL TRIBUNALE DI PESCARA CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DEL TRIBUNALE DI PESCARA Composto da: - Avv. Donato Di Campli Presidente - Avv. Federico Squartecchia Cons. Segretario - Avv. Giovanni Stramenga Cons. Tesoriere - Avv.

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA REGOLAMENTO PER IL PROCEDIMENTO DI DISPENSA DISCIPLINATO DAGLI ARTT. 12-13 - 14 D. LGS. n. 96/2001 (approvato con delibera del 9 luglio 2012) * * * Il Consiglio

Dettagli

Determinazione 23/2015 Definizione della controversia Lotito XXX/ Clouditalia Communications s.p.a. IL DIRIGENTE

Determinazione 23/2015 Definizione della controversia Lotito XXX/ Clouditalia Communications s.p.a. IL DIRIGENTE Determinazione 23/2015 Definizione della controversia Lotito XXX/ Clouditalia Communications s.p.a. IL DIRIGENTE VISTA la L. 14 novembre 1995, n. 481, Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi 1. D: Cosa accade ai COA attualmente in carica? F.A.Q. R: Sono prorogati di diritto sino al 31 Dicembre 2014 (art. 65 co. 2). 2. D: Quali sono le cause di incompatibilità per i Consiglieri del COA e quando

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

Città di Nichelino Provincia di Torino. Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici. al fine dell iscrizione nell Elenco speciale

Città di Nichelino Provincia di Torino. Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici. al fine dell iscrizione nell Elenco speciale Città di Nichelino Provincia di Torino Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici al fine dell iscrizione nell Elenco speciale Approvato dal Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino il 29.4.2014

Dettagli

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge 17 dicembre 2010, n. 227, recante disposizioni concernenti la definizione

Dettagli

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi PREMESSA L articolo 6 del Regolamento per la formazione professionale continua dell Ordine territoriale di Catania,

Dettagli

È adottato e posto n vigore Il seguente

È adottato e posto n vigore Il seguente STATUTO E REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO SCIENTIFICO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI CORSI DA PARTE DI VILLA SERENA S.P.A. PROVIDER E.C.M. ACCREDITATA PROVVISORIAMENTE

Dettagli

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI COMO

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI COMO ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI COMO Programma triennale per la trasparenza e l integrità Anni 2016-2018 (approvato nella seduta di Consiglio del 13 gennaio 2016) 1. Introduzione:

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA Regolamento della Consulta provinciale delle professioni Regolamento approvato dal Consiglio camerale con deliberazione n.47 del 20.12.2012 INDICE ARTICOLO 1 (Oggetto del

Dettagli

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO La domanda deve essere depositata presso la Segreteria amministrativa dell Organismo di mediazione. ( attualmente presso la sala dell Ordine ) La parte

Dettagli

ISTANZA DI AMMISSIONE ANTICIPATA E PROVVISORIA AL BENEFICIO DEL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115.

ISTANZA DI AMMISSIONE ANTICIPATA E PROVVISORIA AL BENEFICIO DEL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115. Attore ricorrente 24 luglio 2014 Al Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Viterbo Via G. Falcone e P. Borsellino, 41 01100 VITERBO ISTANZA DI AMMISSIONE ANTICIPATA E PROVVISORIA AL BENEFICIO DEL PATROCINIO

Dettagli

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO UNICO. per la Pratica Forense e l esercizio del Patrocinio. Titolo I. La Pratica Forense.

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO UNICO. per la Pratica Forense e l esercizio del Patrocinio. Titolo I. La Pratica Forense. ORDINE DEGLI AVVOCATI DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO UNICO per la Pratica Forense e l esercizio del Patrocinio Titolo I La Pratica Forense Articolo 1 Il praticante Avvocato regolarmente iscritto nell apposito

Dettagli

TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115

TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 TRIBUNALE DI VICENZA UFFICIO (1) Istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato ex D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 Il sottoscritto/a prov. il cittadinanza residente in (via) n. CAP Città prov. professione

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI FROSINONE REGOLAMENTO INTERNO DEL COA DI FROSINONE

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI FROSINONE REGOLAMENTO INTERNO DEL COA DI FROSINONE REGOLAMENTO INTERNO DEL COA DI FROSINONE PREAMBOLO Il presente Regolamento disciplina l attività del Consiglio dell Ordine Forense di Frosinone nell osservanza delle disposizioni legislative in materia

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

I.P.A.B. COLLEREALE - MESSINA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO E TRATTATIVA PRIVATA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ELENCO DELLE

I.P.A.B. COLLEREALE - MESSINA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO E TRATTATIVA PRIVATA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ELENCO DELLE I.P.A.B. COLLEREALE - MESSINA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO E TRATTATIVA PRIVATA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ELENCO DELLE IMPRESE DI FIDUCIA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO

Dettagli

FONDAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA ONLUS STATUTO

FONDAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA ONLUS STATUTO Fondazione Italiana Sclerosi Multipla - Onlus Via Operai 40-16149 Genova fism@aism.it Art. 1 - È costituita per volontà dell Associazione Italiana Sclerosi Multipla con sede in Roma una fondazione sotto

Dettagli

REGOLAMENTO DEI DIRITTI DI ACCESSO DEI CITTADINI ALLE INFORMAZIONI ED AGLI ATTI E DOCUMENTI AMMINISTRATIVI

REGOLAMENTO DEI DIRITTI DI ACCESSO DEI CITTADINI ALLE INFORMAZIONI ED AGLI ATTI E DOCUMENTI AMMINISTRATIVI REGOLAMENTO DEI DIRITTI DI ACCESSO DEI CITTADINI ALLE INFORMAZIONI ED AGLI ATTI E DOCUMENTI AMMINISTRATIVI (Approvato con deliberazione n. 105 del 30.06.1997 del Consiglio Provinciale) Art. 1 Il presente

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini N generale 526 Data 01/09/2010 N di Protocollo: Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO DI COORDINATORE

Dettagli

OBBLIGO DELLA MEDIAZIONE

OBBLIGO DELLA MEDIAZIONE Iscritto al n. 453 del Registro degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione/mediazione a norma dell'articolo 38 del D.Lgs. 17/01/2003, n. 5 OBBLIGO DELLA MEDIAZIONE Le nuove disposizioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO PROTE ZIONE CIVILE 28 agosto 2014, n. 85

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO PROTE ZIONE CIVILE 28 agosto 2014, n. 85 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 126 dell 11 09 2014 32725 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO PROTE ZIONE CIVILE 28 agosto 2014, n. 85 Nuove iscrizioni, cancellazioni e variazioni nell Elenco

Dettagli

Modificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E

Modificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici e per la disciplina del procedimento sanzionatorio per la applicazione delle sanzioni specifiche

Dettagli

Il giorno 27/02/2015 si è riunito nella sede di Viale Aldo Moro n. 44 il Corecom dell'emilia-romagna con la partecipazione dei componenti: Presidente

Il giorno 27/02/2015 si è riunito nella sede di Viale Aldo Moro n. 44 il Corecom dell'emilia-romagna con la partecipazione dei componenti: Presidente DELIBERA N. 9/2015 TITOLO 2015.1.10.4 2013.1.10.21.1145 LEGISLATURA X Il giorno 27/02/2015 si è riunito nella sede di Viale Aldo Moro n. 44 il Corecom dell'emilia-romagna con la partecipazione dei componenti:

Dettagli

1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione

Dettagli

COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari

COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N. 42 DEL OGGETTO: Richiesta risarcimento danni Mascia Maria Assunta. Incarico di assistenza stragiudiziale

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO PER LA EMISSIONE DEI PARERI SULLE PARCELLE PROFESSIONALI ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO PER LA EMISSIONE DEI PARERI

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA É UP O L I S LOMBAR D I A I STI T UT O SUP E R I O R E P E R L A RIC E R C A, L A STAT I S T I C A E L A F O R M AZ I O N E REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA Indice

Dettagli

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie 3. Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni ordinarie proprie ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile e dell art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative

Dettagli

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela

Dettagli

1. Premessa e definizioni

1. Premessa e definizioni Regolamento provinciale per l iscrizione, la cancellazione e la revisione delle associazioni di promozione sociale nel Registro provinciale istituito ai sensi dell art.4 della L.R. 34/2002. (Approvato

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Servizio Protezione Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI

Dettagli

ISTANZA DI MEDIAZIONE Ex art. 4 D.lgs 28/10

ISTANZA DI MEDIAZIONE Ex art. 4 D.lgs 28/10 ISTANZA DI MEDIAZIONE Ex art. 4 D.lgs 28/10 FACOLTATIVA OBBLIGATORIA DELEGATA DAL GIUDICE CLAUSOLA DI MEDIAZIONE PARTE CHE ATTIVA IL PROCEDIMENTO: A PARTE ISTANTE (in caso di più parti compilare il modello

Dettagli

COMUNE DI NORMA PROVINCIA DI LATINA

COMUNE DI NORMA PROVINCIA DI LATINA COMUNE DI NORMA PROVINCIA DI LATINA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL DIRITTO DEI CONSIGLIERI COMUNALI ALL ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI, IN ATTUAZIONE DEL DISPOSTO DELL ART. 43, C. 2 DEL

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento

Dettagli

ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE. A cura della dott.ssa Giuseppina Luciana Barreca

ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE. A cura della dott.ssa Giuseppina Luciana Barreca ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE A cura della dott.ssa Giuseppina Luciana Barreca La fase introduttiva del processo Contenuto e forma dell atto di pignoramento Art. 492 cod. proc. civ. Corte di Cassazione n.

Dettagli

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti 1/7 ART. 1 OBBLIGATORIETA (Articolo 2 e 3 del Regolamento dei Contratti) 1.1. In virtù della delega contenuta nell articolo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA: Giancarlo Cresti /Vodafone Omnitel B.V. (ex TeleTu) /Telecom Italia S.p.A.

DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA: Giancarlo Cresti /Vodafone Omnitel B.V. (ex TeleTu) /Telecom Italia S.p.A. Oggetto: DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA: Giancarlo Cresti /Vodafone Omnitel B.V. (ex TeleTu) /Telecom Italia S.p.A. Presenti: SANDRO VANNINI GIANCARLO MAGNI RENATO BURIGANA LETIZIA SALVESTRINI MAURIZIO

Dettagli

ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI

ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI Il presente articolato è stato depositato alla Camera dei Deputati in sede di audizione dalla dott.ssa Barbara Fabbrini.. TESTO DA EMENDARE PROPOSTA DI EMENDAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI E SUSSIDI FINANZIARI ART. 1 PREMESSA 1) Il Consiglio Direttivo può concedere contributi a favore di Enti ed Associazioni pubbliche e private ove

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Articolo 1 - Oggetto

Dettagli

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale COPIA Deliberazione n 90 in data 30/07/2015 COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: SELEZIONE DI VOLONTARI DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE - PROGRAMMA

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto

Dettagli

COMUNE DI SAVIGNONE Provincia di Genova

COMUNE DI SAVIGNONE Provincia di Genova COMUNE DI SAVIGNONE Provincia di Genova Regolamento per gli incarichi agli avvocati Art. 1 Disciplina della materia e ammissibilità incarichi Il presente regolamento disciplina il conferimento degli incarichi

Dettagli

DETERMINA N. 534 / 12 DEL 19/12/2012

DETERMINA N. 534 / 12 DEL 19/12/2012 COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D ARNO Via Francesco Guicciardini n 61-56020 - Montopoli in Val d'arno (PI) - ( % 0571/44.98.11) SETTORE UFFICIO SCUOLA CODICE SERVIZIO UFFICIO SCUOLA DETERMINA N. 534 / 12 DEL

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara Istituto Nazionale Previdenza Sociale ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara ALLEGATO AL CONTRATTO ATTO DI

Dettagli

Statuto Organismo di Mediazione e Conciliazione Forense di Pesaro (OMFP)

Statuto Organismo di Mediazione e Conciliazione Forense di Pesaro (OMFP) Statuto Organismo di Mediazione e Conciliazione Forense di Pesaro (OMFP) Art. 1 Principi generali e Oggetto. Il presente statuto disciplina l organizzazione interna dell ORGANISMO DI MEDIAZIONE E CONCILIAZIONE

Dettagli

Art. 2 Sezione professionisti legali per attività di domiciliazione e sostituzione in udienza

Art. 2 Sezione professionisti legali per attività di domiciliazione e sostituzione in udienza REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO incarichi di domiciliazione e di sostituzione in udienza per le controversie in cui sia parte l Azienda USL 1 Massa Carrara dinanzi alla Corte di Cassazione e alle altre giurisdizioni

Dettagli

REPLY S.p.A. Sede legale in Torino, Corso Francia n. 110. Capitale Sociale versato di 4.863.485,64. Registro delle Imprese di Torino n.

REPLY S.p.A. Sede legale in Torino, Corso Francia n. 110. Capitale Sociale versato di 4.863.485,64. Registro delle Imprese di Torino n. REPLY S.p.A. Sede legale in Torino, Corso Francia n. 110 Capitale Sociale versato di 4.863.485,64 Registro delle Imprese di Torino n. 97579210010 Codice fiscale n. 97579210010 Partita IVA n. 08013390011

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI circoscrizione del Tribunale di Catania CATANIA

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI circoscrizione del Tribunale di Catania CATANIA REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI DI ISCRIZIONE ALL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CATANIA PREMESSA Il presente Regolamento si propone di normare la

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI dell AISLA Onlus Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Indice Titolo

Dettagli

LINEE GUIDA DELLE PROCEDURE DISCIPLINARI

LINEE GUIDA DELLE PROCEDURE DISCIPLINARI LINEE GUIDA DELLE PROCEDURE DISCIPLINARI (Consiglio di Disciplina Nazionale) Approvato dal Consiglio Nazionale con Delibera del 18 giugno 2015 1 Art.1 Quadro normativo di riferimento 1. Art. 8 del D.P.R.

Dettagli

Camera Penale Franco Bricola di Bologna

Camera Penale Franco Bricola di Bologna Camera Penale Franco Bricola di Bologna In data 22 luglio 2010 si riunisce il Consiglio Direttivo della Camera Penale Franco Bricola di Bologna. Sono presenti gli avvocati Elisabetta d Errico, Gianluca

Dettagli

REGOLAMENTO DEL DIFENSORE D UFFICIO PER IL CIRCONDARIO DI ISERNIA (aggiornato al nuovo codice deontologico approvato dal CNF il 31/01/2014)

REGOLAMENTO DEL DIFENSORE D UFFICIO PER IL CIRCONDARIO DI ISERNIA (aggiornato al nuovo codice deontologico approvato dal CNF il 31/01/2014) CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ISERNIA Palazzo di Giustizia - Piazza Tullio Tedeschi Tel. 0865-50753 Fax 0865 416391 E-MAIL: info@ordineavvocatiisernia.com REGOLAMENTO DEL DIFENSORE D UFFICIO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA DELL UNIONE DELLE CURIE SARDE.1 - Soggetti obbligati Avvocati iscritti all Albo e praticanti dalla data di abilitazione al patrocino..2 - Decorrenza

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

CORTE DI APPELLO DI SALERNO

CORTE DI APPELLO DI SALERNO CORTE DI APPELLO DI SALERNO PROTOCOLLO D INTESA Sul riconoscimento del legittimo impedimento a tutela della maternità e paternità nell esercizio della professione forense. TRA Corte di Appello di Salerno

Dettagli

Ordine degli Psicologi della Toscana FIRENZE

Ordine degli Psicologi della Toscana FIRENZE OPT.odpt_to.REGISTRO UFFICIALE.U.0000793.05-02-2015 Ordine degli Psicologi A tutti i professionisti interessati Oggetto: Avviso pubblico di procedura comparativa per conferimento incarico per consulenze

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

L anno duemilatredici addì undici del mese di dicembre in Macerata e nella sede Municipale, alle ore 10:00

L anno duemilatredici addì undici del mese di dicembre in Macerata e nella sede Municipale, alle ore 10:00 PAG. 1 1 OGGETTO: Atto di citazione in appello innanzi alla Corte di Appello di Ancona promosso dal Ministero dell Istruzione e Ricerca - Circolo Didattico via Panfilo di Macerata. Costituzione in giudizio

Dettagli

TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO RGAC 5123 del 2015 TRIBUNALE DI ROMA sezione lavoro REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale di Roma, in funzione di Giudice del Lavoro, nella persona del dott. Flavio Baraschi, nella

Dettagli

REGOLAMENTO DELL AVVOCATURA DELL E.R.A.P. MARCHE. Art. 1 - Istituzione e compiti.

REGOLAMENTO DELL AVVOCATURA DELL E.R.A.P. MARCHE. Art. 1 - Istituzione e compiti. REGOLAMENTO DELL AVVOCATURA DELL E.R.A.P. MARCHE Art. 1 - Istituzione e compiti. 1. L Avvocatura dell E.R.A.P. MARCHE provvede alla tutela dei diritti e degli interessi dell Ente secondo le norme contenute

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Viene celebrato il procedimento disciplinare a carico dell avv. *, come da separato verbale.

Viene celebrato il procedimento disciplinare a carico dell avv. *, come da separato verbale. CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DEL TRIBUNALE DI PESCARA Composto da: - Avv. Donato Di Campli Presidente - Avv. Federico Squartecchia Cons. Segretario - Avv. Giovanni Stramenga Cons. Tesoriere - Avv.

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PORDENONE. L art. 10 della Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 98/5/CE

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PORDENONE. L art. 10 della Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 98/5/CE CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PORDENONE REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE NELLA PROFESSIONE DI AVVOCATO (AVVOCATO INTEGRATO) DELL AVVOCATO STABILITO PREMESSA L art. 10 della Direttiva del Parlamento

Dettagli

Regolamento Formazione Permanente integrazione ************* Il Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Teramo. delibera

Regolamento Formazione Permanente integrazione ************* Il Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Teramo. delibera Regolamento Formazione Permanente integrazione ************* Il Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Teramo - ritenuta la necessità di integrare il Regolamento per la Formazione continua approvata dal

Dettagli

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 418321 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso.

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 418321 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso. ORDINE DEGLI AVVOCATI DI TREVISO TREVISO Palazzo di Giustizia Viale Verdi TEL. 0422 418321 FAX 0422 559618 www.ordineavvocatitreviso.it PATROCINIO A SPESE DELLO STATO NEI GIUDIZI CIVILI E AFFARI DI VOLONTARIA

Dettagli

CONSORZIO INTERCOMUNALE DI SERVIZI C.I. di S. DETERMINAZIONE

CONSORZIO INTERCOMUNALE DI SERVIZI C.I. di S. DETERMINAZIONE CONSORZIO INTERCOMUNALE DI SERVIZI C.I. di S. COPIA BEINASCO - BRUINO - ORBASSANO PIOSSASCO - RIVALTA - VOLVERA DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 72 =====================================================

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE CONSULENTI DEL LAVORO

CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE CONSULENTI DEL LAVORO CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE CONSULENTI DEL LAVORO REGOLAMENTO PER LA TRATTAZIONE DEI RICORSI PROPOSTI AL CONSIGLIO NAZIONALE DELL ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO Approvato con delibera n. 83 del 22 febbraio

Dettagli

COMUNE DI SAMUGHEO PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI SAMUGHEO PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI COMUNE DI SAMUGHEO PROVINCIA DI ORISTANO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, LA DISCIPLINA E LA GESTIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI ART. 1 PRINCIPI GENERALI Il Comune di Samugheo riconosce e promuove

Dettagli

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE NUOVO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA INABILITA E DELLA INVALIDITA (Testo modificato con Ministeriale del 20 maggio 2010 - G.U. n. 128 del 4 giugno

Dettagli

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE approvato con approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 14/02/2005 Pagina 1 di 5 Art. 1 ISTITUZIONE Il Comune di Bari istituisce la

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1. DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell università e della ricerca (MUSSI) di concerto col Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (NICOLAIS) e col Ministro dell economia

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DEL TRIBUNALE DI PESCARA

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DEL TRIBUNALE DI PESCARA CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DEL TRIBUNALE DI PESCARA Composto da: - Avv. Lucio Stenio de Benedictis Presidente - Avv. Donato Di Campli Cons. Segretario - Avv. Federico Squartecchia Cons. Tesoriere

Dettagli

OGGETTO Patrocinio legale nei confronti del dipendente comunale matricola n. 10 nell'ambito del procedimento penale n. 736/2011.

OGGETTO Patrocinio legale nei confronti del dipendente comunale matricola n. 10 nell'ambito del procedimento penale n. 736/2011. PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 8 0 Del 17 Giugno 2013 OGGETTO Patrocinio legale nei confronti del dipendente comunale matricola n. 10 nell'ambito del procedimento

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Il Presidente Avv. Prof. Guido Alpa Roma, 15 marzo 2010 N. 11-C-2010 Ill.mi Signori Avvocati URGENTE via e-mail PRESIDENTI DEI CONSIGLI DELL

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli - COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 973 del 11-12-2012 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 999 del 10-12-2012 Determinazione n. 158 del 10-12-2012 Settore

Dettagli

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione

Dettagli

Il procedimento di mediazione

Il procedimento di mediazione Il procedimento di mediazione 1 Informativa al cliente e procura alle liti (art. 4 D.Lgs. 28/2010, modif. ex art. 84, co. 1, D.L. n. 69/2013, conv., con modif., dalla L. n. 98/2013) INFORMATIVA EX ART.

Dettagli