INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO NOZIONI INTRODUTTIVE

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1 Presentazione pag. XXIII Indice delle abbreviazioni» XXV CAPITOLO PRIMO NOZIONI INTRODUTTIVE 1. La suddivisione dei delitti contro la pubblica amministrazione... pag Il concetto penalistico di «pubblica amministrazione»» 3 3. Oggettività giuridica «generica» e «specifica» dei delitti contro la pubblica amministrazione» 6 4. Il sindacato del giudice penale sull'attività amministrativa» 8 5. La riforma del 1990 e la miniriforma del 1992 dei delitti contro la pubblica amministrazione: le ragioni ispiratrici» (Segue): in particolare, la riforma del 1990» Gli interventi normativi successivi alla riforma del 1990 e alla miniriforma del 1992» (Segue): in particolare, la riforma del 2012» 27 CAPITOLO SECONDO LE QUALIFICHE SOGGETTIVE: LE NOZIONI DI PUBBLICO UFFICIALE, INCARICATO DI UN PUBBLICO SERVIZIO, ESERCENTE UN SERVIZIO DI PUBBLICA NECESSITÀ E FUNZIONARIO COMUNITARIO Sezione Prima 1. Considerazioni generali pag. 41 Sezione Seconda 2. Le teorie penalistiche sulla distinzione tra pubblica funzione e pubblico servizio prima della riforma del 1990 pag (Segue): le principali teorie» La riforma del 1990 e sua influenza sulla ed. concezione oggettìva.» 54

2 Vili Sezione Terza 3. La nozione di «pubblico ufficiale» pag Analisi del primo comma dell'art. 357: la pubblica funzione legislativa, giudiziaria e amministrativa» (Segue): la funzione legislativa» (Segue): la funzione giudiziaria» (Segue): la funzione amministrativa» Analisi del secondo comma dell'art. 357» (Segue): la delimitazione esterna della pubblica funzione» (Segue): la delimitazione interna della pubblica funzione» Conclusioni» I pubblici ufficiali nella prassi» (Segue): soggetti che svolgono una pubblica funzione legislativa» (Segue): soggetti che svolgono una pubblica funzione giudiziaria. Ausiliari del giudice e addetti agli uffici giudiziari» (Segue): soggetti titolari della funzione amministrativa. I dipendenti dello Stato e degli enti territoriali (Regioni, Province, Comuni)» (Segue): i dipendenti degli altri enti pubblici» (Segue): il responsabile del procedimento» (Segue): i privati esercenti pubbliche funzioni» (Segue): il personale delle Ferrovie dello Stato» (Segue): i sanitari e i dipendenti degli enti di assistenza sanitaria» (Segue): l'attività negoziale della pubblica amministrazione» Il funzionario di fatto» Rapporto fra qualifica e fatto delittuoso» 129 Sezione Quarta 4. La nozione di «incaricato di un pubblico servizio» pag Analisi del primo comma dell'art. 358» Analisi del secondo comma dell'art. 358» L'incaricato «di fatto» di un pubblico servizio» Il pubblico impiegato» Gli incaricati di un pubblico servizio nella prassi» (Segue): soggetti che svolgono un pubblico servizio legislativo» (Segue): soggetti che svolgono un pubblico servizio giudiziario» 156

3 IX (Segue): soggetti che svolgono un pubblico servizio di natura amministrativa pag La qualifica degli operatori bancari» L'impresa pubblica» (Segue): la qualificazione delle attività a partecipazione pubblica» (Segue): l'impresa di erogazione dell'energia elettrica...» (Segue): i servizi postali e telefonici» (Segue): privatizzazioni e qualifiche soggettive pubblicistiche» 196 Sezione Quinta 5. L'«esercente un servizio di pubblica necessità» pag (Segue): i privati che esercitano professioni» (Segue): i privati che adempiono un servizio dichiarato di pubblica necessità» (Segue): la figura del farmacista» 216 Sezione Sesta 6. Il «funzionario comunitario», i «membri delle istituzioni comunitarie» e il «pubblico funzionario straniero»» 219 Sezione Settima 7. Qualifiche soggettive pubblicistiche, dolo ed errore» 222 Sezione Ottava 8. Il concorso dell'estraneo nel reato» 224 CAPITOLO TERZO LE VARIE FORME DI PECULATO Sezione Prima IL DELITTO DI PECULATO 1. La norma e i precedenti storici pag Il bene giuridico e la tecnica di tutela» I soggetti attivi e il soggetto passivo» Il fatto: la condotta» (Segue): i presupposti della condotta: il possesso o la disponibilità di denaro o altra cosa mobile» (Segue): la ragione di ufficio o servizio del possesso» (Segue): l'altruità della cosa o del denaro» 295

4 X 8. (Segue): l'oggetto materiale: il denaro o altra cosa mobile pag La «distrazione» della cosa posseduta come «abuso d'ufficio»: rinvio.» Cause di giustificazione dell'appropriazione» Il dolo» Consumazione e tentativo» Peculato d'uso» Circostanze» Concorso di persone» Rapporti con altre figure di reato» Diritto intertemporale» Pene accessorie» Istituti processuali» 353 Sezione Seconda PECULATO MEDIANTE PROFITTO DELL'ERRORE ALTRUI 1. La norma e i precedenti storici pag Il bene giuridico e la tecnica di tutela» I soggetti attivi e il soggetto passivo» I presupposti della condotta: il possesso del denaro nell'esercizio delle funzioni o del servizio» (Segue): l'errore altrui» Il fatto: le condotte di ricezione e ritenzione indebite» Il dolo» Consumazione e tentativo» Circostanze» Rapporti con altre figure di reato» Pene accessorie» Istituti processuali» 380 CAPITOLO QUARTO I DELITTI DI ILLECITA DESTINAZIONE E PERCEZIONE DI PUBBLICHE EROGAZIONI Sezione Prima MALVERSAZIONE A DANNO DELLO STATO 1. La norma e i precedenti storici pag Il bene giuridico e la tecnica di tutela» I soggetti attivi e il soggetto passivo» Il presupposto della condotta: l'ottenimento di contributi, sovvenzioni o finanziamenti pubblici» (Segue): le opere ed attività di pubblico interesse» Il fatto: la condotta» 408

5 XI 7. (Segue): la mancata destinazione delle somme alle finalità del finanziamento e la rilevanza del superamento del termine pag (Segue): il requisito della mancata realizzazione dell'opera o del mancato svolgimento dell'attività» (Segue): la destinazione delle somme ad una «finalità diversa»....» Il dolo» Consumazione e tentativo» Circostanze» Concorso di persone» Rapporti con altre figure di reato» La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche» Pene accessorie» Istituti processuali» 433 Sezione Seconda INDEBITA PERCEZIONE DI EROGAZIONI A DANNO DELLO STATO 1. La norma e i precedenti storici pag I problemi di coordinamento con l'art. 640-bis» Il bene giuridico e la tecnica di tutela» I soggetti attivi e il soggetto passivo ;» Il fatto: la condotta» (Segue): l'oggetto della condotta» (Segue): le singole erogazioni» Il dolo» Consumazione e tentativo» Circostanze» Concorso di persone» Rapporti con altre figure di reato» La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche» L'illecito amministrativo» Questioni di legittimità costituzionale» Pene accessorie» Istituti processuali» 482 CAPITOLO QUINTO LA CONCUSSIONE 1. La norma e i precedenti storici pag La concussione ambientale» Il bene giuridico e la tecnica di tutela» I soggetti attivi e i soggetti passivi» Il fatto» 511

6 XII 6. (Segue): la condotta: l'abuso della qualità o dei poteri pag (Segue): la costrizione» Cause di giustificazione e scusanti» La dazione e la promessa» (Segue): oggetto della dazione: il denaro o altra utilità» (Segue): il carattere indebito della dazione e/o della promessa....» dolo» Consumazione e tentativo» Circostanze» Concorso di persone» Rapporti con altre figure di reato» Diritto intertemporale» La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche» Pene accessorie» Istituti processuali» 578 CAPITOLO SESTO I DELITTI DI CORRUZIONE IN GENERE Sezione Prima I DELITTI DI CORRUZIONE IN GENERE 1. Considerazioni preliminari pag Il bene giuridico» Questioni interpretative comuni» La riforma del 1990» Nuove misure interdittive e pene accessorie» La corruzione internazionale dei pubblici agenti» La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche» Progetti di riforma e la 1. 6 novembre 2012, n. 190» (Segue): in particolare, il reato di «traffico di influenze illecite»...» 634 Sezione Seconda LA CORRUZIONE PER L'ESERCIZIO DELLA FUNZIONE 1. La norma e i precedenti storici pag Il bene giuridico e la tecnica di tutela» I soggetti attivi» Il fatto» (Segue): le condotte di «ricezione», «promessa» e «dazione»» (Segue): oggetto dell'accordo criminoso» (Segue): l'esercizio delle funzioni o dei poteri del pubblico funzionario..» Il dolo» Consumazione e tentativo» 682

7 XIII 10. Circostanze pag Concorso di persone» Rapporti con altre figure di reato» Diritto intertemporale» La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche» Pene accessorie» Istituti processuali» 697 Sezione Terza CORRUZIONE PER UN ATTO CONTRARIO AI DOVERI D'UFFICIO 1. La norma e i precedenti storici pag Il bene giuridico e la tecnica di tutela.» I soggetti» Il fatto: la condotta..» (Segue): oggetto dell'accordo criminoso» (Segue): l'atto discrezionale» Il dolo» Consumazione e tentativo» Circostanze» Concorso di persone» Rapporti con altre figure di reato» La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche» Pene accessorie» Istituti processuali» 757 Sezione Quarta CIRCOSTANZE AGGRAVANTI DELLA CORRUZIONE PROPRIA 1. La norma e i precedenti storici pag L'ambito di applicazione soggettiva» Il contenuto della circostanza aggravante» (Segue): conferimento di pubblici impieghi» (Segue): conferimento di stipendi» (Segue): conferimento di pensioni» (Segue): stipulazione di contratti nei quali sia parte l'amministrazione.» (Segue): il pagamento o il rimborso di tributi» 767 Sezione Quinta CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI 1. La norma e i precedenti storici pag Il bene giuridico e la tecnica di tutela» 772

8 XIV 3. *I soggetti attivi pag Il fatto: la condotta» (Segue): oggetto dell'accordo criminoso» Il dolo» Consumazione e tentativo» Circostanze aggravanti» Concorso di persone» Rapporti con altre figure di reato» La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche» Pene accessorie» Istituti processuali» 796 Sezione Sesta CORRUZIONE DI PERSONA INCARICATA DI UN PUBBLICO SERVIZIO 1. La norma e i precedenti storici pag Nozione di persona incaricata di un pubblico servizio» La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche» 802 Sezione Settima CORRUZIONE ATTIVA DEL PRIVATO 1. La norma e i precedenti storici pag La punibilità del privato corruttore» Le condotte incriminate» Il dolo» Consumazione» Circostanze» Rapporti con altre figure di reato» La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche» 809 Sezione Ottava ISTIGAZIONE ALLA CORRUZIONE 1. La norma e i precedenti storici pag Il bene giuridico e la tecnica di tutela» L'istigazione alla corruzione passiva» L'istigazione alla corruzione attiva» Circostanze» Rapporti con altre figure di reato» 830

9 X V 7. La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche pag Pene accessorie :» Istituti processuali» 836 Sezione Nona PECULATO, CONCUSSIONE, INDUZIONE INDEBITA A DARE O PROMETTERE UTILITÀ, CORRUZIONE E ISTIGAZIONE ALLA CORRUZIONE DI MEMBRI DEGLI ORGANI DELLE COMUNITÀ EUROPEE E DI FUNZIONAR! DELLE COMUNITÀ EUROPEE E DI STATI ESTERI 1. Considerazioni generali e novità legislative pag Bene giuridico» Soggetti attivi» Il fatto» (Segue): la corruzione internazionale» Il dolo» La giurisdizione italiana» Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche» Diritto intertemporale» Pene accessorie» 858 CAPITOLO SETTIMO INDUZIONE INDEBITA A DARE O PROMETTERE UTILITÀ 1. La norma e i precedenti storici pag Il bene giuridico e la tecnica di tutela.» I soggetti attivi e i soggetti passivi» Il fatto.'» (Segue): la condotta: l'abuso della qualità o dei poteri» (Segue): l'induzione» La dazione e la promessa» (Segue): oggetto della dazione: il denaro o altra utilità» (Segue): il carattere indebito della dazione e/o della promessa....» Il dolo» Consumazione e tentativo» Circostanze» Concorso di persone» Rapporti con altre figure di reato» Diritto intertemporale» La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche» Pene accessorie» Istituti processuali» 906

10 X V I * CAPITOLO OTTAVO IL DELITTO DI ABUSO D'UFFICIO 1. La norma e i precedenti storici pag Il bene giuridico e la tecnica di tutela» Il soggetto attivo» Il soggetto passivo» Il fatto: la condotta» (Segue): la nozione di «svolgimento» delle funzioni o del servizio..» (Segue): la prima forma della condotta tipica: «in violazione di norme di legge o di regolamento»» (Segue): la violazione di norme di legge» (Segue): la violazione di norme regolamentari» (Segue): la violazione delle norme sulla competenza» (Segue): le fonti «escluse» dal dettato dell'art. 323» (Segue): l'irrilevanza della violazione dei «principi di imparzialità e di buon andamento della pubblica amministrazione» e l'esclusione dell'eccesso e/o sviamento di potere dall'ambito di operatività della norma» (Segue): l'abuso in forma omissiva» (Segue): l'abuso mediante emanazione di atti amministrativi» (Segue): l'irrilevanza dei «vizi» nell'esercizio della discrezionalità amministrativa» (Segue): la seconda forma della condotta tipica: la violazione dell'obbligo di astensione» Gli eventi: «un ingiusto vantaggio patrimoniale» o «un danno ingiusto»» (Segue): l'evento dell'ingiusto vantaggio patrimoniale» (Segue): l'evento del danno ingiusto» Il destinatario del vantaggio o del danno ingiusto» Il dolo» Consumazione e tentativo» Circostanze» L'abuso nella prassi» (Segue): nell'attività urbanistica» (Segue): nel settore.del lavoro» (Segue): nel settore sanitario» (Segue): nel settore scolastico» (Segue): in concorsi» Concorso di persone» Rapporti con altre figure di reato» Questioni di diritto intertemporale» Questioni di legittimità costituzionale» 1056

11 XVII 34. Pene accessorie pag Istituti processuali» 1058 CAPITOLO NONO I DELITTI RELATIVI AI SEGRETI D'UFFICIO Sezione Prima UTILIZZAZIONE D'INVENZIONI O SCOPERTE CONOSCIUTE PER RAGIONI DI UFFICIO 1. La norma e i precedenti storici pag Il bene giuridico e la tecnica di tutela» Il soggetto attivo ed il soggetto passivo» Il fatto: la condotta» (Segue): l'oggetto della condotta» (Segue): il modo di apprendimento della notizia» Cause di giustificazione» Il dolo» Consumazione e tentativo» Rapporti con altre figure di reato» Pene accessorie» Istituti processuali» 1073 Sezione Seconda RIVELAZIONE ED UTILIZZAZIONE DI SEGRETI DI UFFICIO 1. La norma e i precedenti storici pag Il bene giuridico e la tecnica di tutela» I soggetti attivi e il soggetto passivo» Il fatto: la condotta» (Segue): la violazione dei doveri o l'abuso della qualità» (Segue): la rivelazione o agevolazione di segreti d'ufficio» Oggetto del segreto» Cause di giustificazione» Elemento soggettivo» Consumazione e tentativo» Il delitto di utilizzazione di segreti d'ufficio» Circostanze» Concorso di persone» Rapporti con altre figure di reato» 1112

12 XVIII 15. Profili di legittimità costituzionale pag Pene accessorie» Istituti processuali» 1121 CAPITOLO DECIMO I DELITTI DI RIFIUTO ED OMISSIONE DI ATTI DI UFFICIO Sezione Prima 1. Considerazioni preliminari pag Sezione Seconda IL DELITTO DI RIFIUTO DI ATTI D'UFFICIO 1. La norma e i precedenti storici pag Il bene giuridico e la tecnica di tutela» I soggetti attivi e il soggetto passivo» Il fatto: la condotta dell'«indebito rifiuto» di un atto» L'oggetto del rifiuto: l'atto d'ufficio» Cause di giustificazione.'» Il dolo» Consumazione e tentativo» Concórso di persone» Rapporti con altre figure di reato» Pene accessorie» Istituti processuali» 1175 Sezione Terza L'OMISSIONE DI ATTI D'UFFICIO 1. La norma e i precedenti storici pag Il bene giuridico e la tecnica di tutela» Il soggetto attivo» Il soggetto passivo» Il fatto: la condotta» L'oggetto dell'omissione: l'atto dell'ufficio o del servizio» (Segue): l'atto discrezionale» L'omissione di atti di ufficio e la legge sul diritto di accesso ai documenti amministrativi» Il dolo.» Consumazione e tentativo» Concorso di persone» Rapporti con altre figure di reato» 1230

13 X I X 13. Pene accessorie pag Istituti processuali» 1230 Sezione Quarta RIFIUTO O RITARDO DI OBBEDIENZA COMMESSO DA UN MILITARE O DA UN AGENTE DELLA FORZA PUBBLICA 1. La norma e i precedenti storici pag Il bene giuridico e la tecnica di tutela» Soggetti attivi e soggetti passivi» Il fatto: la condotta» Il dolo» Consumazione e tentativo» Rapporti con altre figure di reato» Pene accessorie.» Istituti processuali» 1238 CAPITOLO UNDICESIMO INTERRUZIONE DI UN SERVIZIO PUBBLICO O DI PUBBLICA NECESSITÀ 1. La norma e i precedenti storici pag Lo sciopero e l'ostruzionismo nella pubblica amministrazione: l'abrogazione degli artt. 330 e 333 "» (Segue): l'abrogazione dell'art. 332 ;.» (Segue): cenni sul delitto di serrata» Il bene giuridico e la tecnica di tutela» I soggetti attivi» Il fatto: la condotta» (Segue): l'evento» Il dolo» Consumazione e tentativo» L'interruzione del servizio o la sospensione del lavoro da parte dei «capi, promotori ed organizzatori»» Circostanze» Concorso di persone» Rapporti con altre figure di reato» Questioni di legittimità costituzionale» Pene accessorie» Istituti processuali» 1269

14 X X CAPITOLO DODICESIMO I REATI DI SOTTRAZIONE O DANNEGGIAMENTO DI COSA SOTTOPOSTA A SEQUESTRO DISPOSTO NEL CORSO DI UN PROCEDIMENTO PENALE O DALL'AUTORITÀ AMMINISTRATIVA 1. L'art. 334 c.p. e i precedenti storici pag Il bene giuridico e la tecnica di tutela» I soggetti attivi» Il fatto: la condotta» (Segue): l'oggetto materiale» (Segue): il presupposto della condotta: l'atto di sequestro» Il dolo» Consumazione e tentativo» Circostanze» Concorso di persone» Rapporti con altre figure di reato» Pene accessorie» Istituti processuali» La figura colposa di cui all'art. 335 c.p» 1330 CAPITOLO TREDICESIMO L'ATTENUANTE DELLA «PARTICOLARE TENUITÀ» 1. La norma e i precedenti storici pag Il contenuto della circostanza» Problemi di legittimità costituzionale e di carattere applicativo...» Rapporti con l'attenuante comune ex art. 62 n. 4» 1339 CAPITOLO QUATTORDICESIMO DISPOSIZIONI PATRIMONIALI: LE IPOTESI DI CONFISCA OBBLIGATORIA NEI DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Sezione Prima 1. Considerazioni generali pag Cenni sulla confisca tradizionale» (Segue): confisca facoltativa e confisca obbligatoria» (Segue): ipotesi speciali di confisca obbligatoria» 1362

15 X X I Sezione Seconda L'art. 322-ter c.p.: la confisca obbligatoria per i delitti previsti dagli articoli da 314 a 320 c.p. dei beni che costituiscono il profitto o il prezzo del reato pag (Segue): ambito di applicazione della disposizione» (Segue): oggetto della confisca» La confisca per equivalente. Generalità» (Segue): contenuto della misura» (Segue): funzione della misura» (Segue): natura della misura» (Segue): limiti della confisca: l'appartenenza dei beni a «persona estranea al reato»» Rapporti con gli artt. 240 c.p., 644, comma 6 c.p., (AO-quater c.p., art. 1, comma 143,1. n. 244/2007, art. 12-sexies, commi 1 e 2,1. n. 356/1992, art. 19 d.lg. n. 231/2001 e art. 335-bis c.p.» Il sequestro preventivo in funzione della confisca» Diritto intertemporale» Questioni di legittimità costituzionale» 1426 Sezione Terza 3.'L'art. 335-bis c.p.: la confisca delle «cose che servirono o furono destinate a commettere il reato» o «che ne sono il prodotto o il profitto» pag (Segue): ambito di applicazione della disposizione» (Segue): presupposti della misura» (Segue): effetti della misura» Rapporti e differenze con la confisca di cui all'art. 322-ter c.p.» Il sequestro preventivo in funzione della confisca» Diritto intertemporale» 1433 Indice-Analitico» 1435