SOMMARIO. Parte I IL D.LGS. N. 231/2001. Prefazione... Presentazione... Profilo autori...
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2 SOMMARIO Prefazione... Presentazione... Profilo autori... V VII XI Parte I IL D.LGS. N. 231/2001 Capitolo 1 - Un nuovo genere di responsabilità 1. Premessa... 4 Capitolo 2 - I soggetti interessati dalla normativa del D.LGS. n. 231/ Enti a soggettività privata Enti a soggettività pubblica Capitolo 3 - La responsabilità dell ente 1. Titolo autonomo di responsabilità Criteri di attribuzione della responsabilità Formalizzazione dei modelli organizzativi Capitolo 4 - Limitazioni di responsabilità 1. Responsabilità patrimoniale per il pagamento della sanzione pecuniaria Regime dei crediti dello stato derivanti dagli illeciti amministrativi dell ente Capitolo 5 - Responsabilità per la commissione dei reati 1. Reati commessi dai soggetti in posizione apicale Responsabilità per i reati commessi dai soggetti in posizione subordinata Responsabilità connesse ai modelli di organizzazione Capitolo 6 - Vicende modificative dell ente 1. Premessa Il fallimento della società La trasformazione Wolters Kluwer Italia XIII 00_231501_Seconda_Bozza_FM.indd 13
3 4. La fusione La scissione Cessione e conferimento d azienda La cessione della proprietà dell ente Capitolo 7 - Aspetti procedurali 1. La rappresentanza dell ente nel processo Procedimento di accertamento Applicazione delle misure cautelari Capitolo 8 - Le sanzioni 1. Premessa La sanzione pecuniaria Le sanzioni interdittive Il commissario giudiziale Le cause di esclusione delle sanzioni interdittive Pubblicazione della sentenza di condanna Confisca Parte II ANALISI DEI PRINCIPALI REATI PRESUPPOSTO DELL APPLICAZIONE DEL D.LGS. N. 231/2001 Capitolo 1 - La corruzione - premessa 1. La corruzione: aspetti di un fenomeno diffuso La crescente evanescenza del reato di corruzione e la vendita della funzione Capitolo 2 - Le ipotesi di corruzione, descrizione dei reati 1. Art. 318 c.p. - Corruzione per l esercizio della funzione Art. 321 c.p. - Pene per il corruttore Art. 322 c.p. - Istigazione alla corruzione (ipotesi più lievi, commi 1 e 3) Sanzioni amministrative previste dal D.LGS. n. 231/2001 per i reati della fascia di bassa gravità Art. 319 c.p. - Corruzione per un atto contrario ai doveri d ufficio Art. 319-ter, comma 1, c.p. - Corruzione in atti giudiziari XIV Wolters Kluwer Italia 00_231501_Seconda_Bozza_FM.indd 14
4 7. Art. 322 c.p. - Istigazione alla corruzione (ipotesi più gravi, commi 2 e 4) Sanzioni amministrative nelle ipotesi sopra esaminate Art. 317 c.p. - concussione per costrizione e art. 319-quater c.p. - concussione per induzione Capitolo 3 - La corruzione tra privati 1. Premessa Art c.c. - Corruzione tra privati Art bis c.c. - Istigazione alla corruzione Sanzioni per la responsabilità amministrativa dell ente Esempi di condotta delittuosa Capitolo 4 - Malversazione e indebita percezione di erogazioni 1. Art. 316-bis c.p. - Malversazione ai danni dello stato Art. 316-ter c.p. - Indebita percezione di erogazioni ai danni dello stato Art. 640, comma 2, n. 1, c.p. - Truffa ai danni dello stato Art. 640-bis c.p. - Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche Art. 640-ter c.p. - Frode informatica Sanzioni amministrative previste per i reati sopra esaminati Capitolo 5 - Riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita 1. Riciclaggio e impiego di denaro Autoriciclaggio Capitolo 6 - L applicazione del D.LGS. n. 231/2001 nell ambito della sicurezza sul lavoro 1. Il D.LGS. n. 231/2001 ed i reati di natura colposa (omicidio e lesioni personali) L art. 30, D.LGS. n. 81/ Le linee guida UNI-INAIL la norma BS OHSAS e la presunzione di conformità Rapporti tra ODV e RSPP Whistleblowing Il codice etico, modello organizzativo e conseguenze disciplinari Wolters Kluwer Italia XV 00_231501_Seconda_Bozza_FM.indd 15
5 Capitolo 7 - L applicazione del D.LGS. n. 231/2001 nell ambito dei reati ambientali 1. I reati ambientali e le modifiche introdotte dalla Legge n. 68/ L inquinamento ambientale Il disastro ambientale Il traffico ed abbandono di materiale ad alta radioattività Il D.LGS. n. 231/2001 ed il sistema di gestione ambientale Punti di contatto tra il modello organizzativo ed il sistema di gestione ambientale I rapporti tra l organismo di vigilanza del D.LGS. n. 231/2001 ed il sistema di gestione ambientale Il D.LGS. n. 231/2001 e la delega di funzioni in materia di reati ambientali Il ruolo del personale e dei fornitori nei reati ambientali I reati ambientali nella giurisprudenza La gestione dei rifiuti Sull interesse e sul vantaggio dell ente nei reati ambientali Sul sequestro del profitto nei reati ambientali La particolare tenuità del fatto nei reati ambientali L oblazione nei reati ambientali Considerazioni conclusive Parte III LA REALIZZAZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI: ASPETTI GENERALI Capitolo 1 - I modelli organizzativi 1. Attività preliminari alla creazione di un modello di organizzazione e gestione Scopo del modello organizzativo Criteri di redazione di un modello La divulgazione del modello organizzativo Individuazione dei rischi e protocolli La valutazione dei rischi Il rischio accettabile La mappatura dei rischi Identificazione delle attività e dei processi a rischio reato Le attività successive alla redazione del modello Integrazione tra i modelli organizzativi 231 e altre procedure di controllo XVI Wolters Kluwer Italia 00_231501_Seconda_Bozza_FM.indd 16
6 Parte IV LA CORRUZIONE NEL SETTORE PUBBLICO. LA LEGGE N. 190/2012 Capitolo 1 - La corruzione nozione ed effetti 1. Premessa Capitolo 2 - La lotta alla corruzione 1. Presupposti Capitolo 3 - L impianto normativo 1. Caratteristiche e ambito di applicazione Capitolo 4 - L autorità nazionale anticorruzione (ANAC) 1. Il ruolo dell ANAC Il piano nazionale anticorruzione (PNA) Il primo PNA ( ) La strategia di prevenzione a livello nazionale per il periodo La strategia di prevenzione a livello decentrato Il PNA PNA Il processo di gestione del rischio Approfondimento - Area di rischio contratti pubblici Approfondimento - Sanità IL PNA IL PNA Capitolo 5 - Soggetti obbligati 1. Nuovo quadro normativo Pubbliche amministrazioni La nozione di controllo per le società pubbliche La nozione di controllo per gli altri enti di diritto privato Società partecipate ed enti privati di cui all art. 2-bis, comma 3, D.LGS. n. 33/ Corruzione, turbativa d asta e riciclaggio: l inchiesta Capitolo 6 - Soggetti interni coinvolti nel processo di predisposizione e di adozione del PTPC 1. Premessa Organi di indirizzo Wolters Kluwer Italia XVII 00_231501_Seconda_Bozza_FM.indd 17
7 3. Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) Criteri di scelta Indipendenza e autonomia dall Organo di Indirizzo Modifiche organizzative Rapporti con altri soggetti interni e poteri di controllo Responsabilità e sanzioni Organismi indipendenti di valutazione (OIV) L evoluzione normativa Tabelle e schemi: obblighi di pubblicazione e scheda ANAC Parte V LA NORMA UNI EN ISO SISTEMI DI GESTIONE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Capitolo 1 - Il contesto normativo nazionale e internazionale 1. Premessa UK bribery act US FCPA (foreign corrupt practices act) Capitolo 2 - Scopo delle norme in generale e della norma uni ISO Cosa sono e cosa servono le norme La Norma Uni ISO Capitolo 3 - Descrizione della norma ISO e delle sue previsioni 1. Premessa Organizzazione Leadership Pianificazione Supporto Attività operative Valutazione delle prestazioni Miglioramento I rapporti tra la norma UNI ISO e il modello organizzativo ai sensi del D.LGS. n. 231/ Modelli organizzativi Indice analitico XVIII Wolters Kluwer Italia 00_231501_Seconda_Bozza_FM.indd 18
8 INDICE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI I Modelli Organizzativi riportati nel presente manuale sono stati redatti a mero titolo esemplificativo e pensati per determinate realtà aziendali; i modelli quindi non sono esaustivi e necessitano di implementazione ed adattamento per la singola impresa. M001 Piano triennale per la prevenzione della corruzione M002 Programma triennale per la trasparenza e l integrità M003 Piano triennale di prevenzione della corruzione dell A.N.AC. Triennio M004 I reati di corruzione M005 I reati di riciclaggio e autoriciclaggio M006 Reati ambientali (analisi del rischio ambientale) M007 Reati ambientali (elenco dei reati) M008 Stralcio di modello organizzativo nel caso di omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime commessi in violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul lavoro (art. 25-septies del D.Lgs. 231/2001) M009 Stralcio di modello organizzativo per i reati in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro M010 Stralcio modello organizzativo per l ipotesi di reati informatici Analisi dei rischi e delle procedure di prevenzione Wolters Kluwer Italia XIX 00_231501_Seconda_Bozza_FM.indd 19
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