INFORMAZIONI SUL PERCORSO DIDATTICO PER ESCURSIONISTI E CICLO ESCURSIONISTI

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1 CLUB ALPINO ITALIANO Scuola Regionale di Escursionismo L P V RIUNIONE SCUOLE LPV INFORMAZIONI SUL PERCORSO DIDATTICO PER ESCURSIONISTI E CICLO ESCURSIONISTI IL CASO 2013 / 2014 Genova 18/01/2015 ANE Alberto Perovani Vicari

2 IL C.AI. PER MEZZO DELLA CCE HA DEFINITO E STRUTTURATO TEMPI E MODI PER LA FORMAZIONE: IL PERCORSO FORMATIVO NASCE DALL AVVICINAMENTO ALLE ATTIVITA DEL C.A.I. PARTE DALL ESPERIENZA DI COLLABORAZIONE SEZIONALE

3 PASSA ATTRAVERSO L OTTENIMENTO DELLA QUALIFICA DI SEZIONALE SI AFFINA CON L ATTIVITA DI ACCOMPAGNAMENTO IN SEZIONE VIENE CONSOLIDATO, DEFINITO E RESO OMOGENEO NELLA FASE DI ACQUISIZIONE DEL TITOLO DI 1^ LIVELLO AE o AE/C

4 PUÒ PROSEGUIRE CON L OTTENIMENTO (FACOLTATIVO) DI SPECIALIZZAZIONI EAI ambiente invernale EEA accompagnamento con attrezzature PUÒ TERMINARE CON L OTTENIMENTO DI UN TITOLO DI 2 LIVELLO ANE

5 ESISTE UN CONCATENAMENTO DI LIVELLI FORMATIVI LA PRIMA FASE DI FORMAZIONE E A LIVELLO CORSI DI QUALIFICA SEZIONALE CON QUESTA PREPARAZIONE SI ACCEDE ALLA SELEZIONE PER IL CORSO 1 LIVELLO DOPO IL CORSO SI ESCE CON UN PIÙ APPROFONDITO LIVELLO DI PREPARAZIONE

6 NOTA BENE IN REALTA DATO IL PROGRAMMA VASTISSIMO DEL CORSO ASE / ASE-C E DIFFICILE CHE IL SOCIO ABBIA RECEPITO COMPLETAMENTE TUTTO IL PROGRAMMA PROPOSTO CHI VUOLE ACCEDERE ALLA SELEZIONE DEVE APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI OGGETTO DELLA STESSA. QUESTO E COMPITO DELLE SEZIONI O MEGLIO DELLE SCUOLE DEL TERRITORIO

7 IL CASO DEL CORSO DI 1^ LEVELLO 2013 / 2014 PER AE E AE-C 2013 CORSO AE / AE-C Selezione e corso 2014 MODULI SPECIALISTICI

8 2013 SELEZIONE AL RIFUGIO MONGIOIE LA SELEZIONE VIENE CONSIDERATA FONDAMENTALE IN QUANTO E MEGLIO BEN SELEZIONARE PIUTTOSTO CHE AMMETTERE AL CORSO E POI SCARTARE IL BUON LIVELLO MEDIO E IL BASSO NUMERO DI CANDIDATI HANNO PORTATO A UNA SCARSA NECESSITA DI SELEZIONE ATTENZIONE NON E IL NUMERO DI CANDIDATI CHE CONTA MA IN PRIMIS LA QUALITA DEGLI STESSI

9 ELEMENTI FORMATIVI Al termine della selezione sono state distinte tre categorie di ammessi: a) AMMESSI SENZA AVVISI b) AMMESSI CON AVVISO AL SINGOLO soci che sono stati ritenuti sotto la media in una prova. Gli è stato consigliato di approfondire la preparazione in vista del corso c) AMMESSI CON AVVISO ALLA SEZIONE soci con due/tre prove sotto la media. La Sezione è stata informata per stimolarla ad affiancare e stimolare il Socio nel caso questo avesse voluto comunque affrontare il Corso

10 QUESTO ESPEDIENTE FORMATIVO HA PORTATO AL FATTO CHE NESSUNO DEGLI AVVISATI HA MANCATO IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO TUTTI HANNO DIMOSTRATO DI ESSERSI IMPEGNATI E DI AVER CHIESTO AIUTO ANCHE QUI SERVONO LE SEZIONI E LE SCUOLE DEL TERRITORIO

11 IL CORSO SI E AVVALSO PER LA PRIMA VOLTA DEL CONCETTO DI FORMAZIONE CONTINUA. DOPO LA PARTE DIDATTICO/FORMATIVA AVVENIVA UNA FASE VALUTATIVA SUL CAMPO. OGNI MOMENTO VALUTATIVO PARTECIPAVA AL PUNTEGGIO DEL CANDIDATO AE / AE-C LE FASI FORMATIVE E VALUTATIVE SONO STATE SEPARATE CON CURA, DEFINITE CON PRECISIONE E COMUNICATE IN ANTICIPO AGLI ALLIEVI

12 FORMAZIONE CONTINUA TEST FINALE COLLOQUIO QUESTI ELEMENTI OGGETTIVI HANNO FORMATO UNA CLASSIFICA CHE HA PRESO FORMA DALLA PRIMA SESSIONE SEDIMENTANDO PUNTEGGI ED ESPERIENZE

13 IL LAVORO DEGLI ISTRUTTORI, IL LORO ESEMPIO E LO SFORZO NEL TRASMETTERE NON SOLO NOZIONI E ABILITA MA ANCHE ESPERIENZE E QUALITA UMANE IL GRANDE IMPEGNO DIMOSTRATO DAGLI ALLIEVI CHE HANNO BEN COMPRESO MODI E FINALITA DEL CORSO e HANNO DATO VITA A UNA PIÙ CHE SODDISFACENTE ATTIVITA DI FORMAZIONE

14 IL CORSO IN CIFRE PRESENTI ALLA SELEZIONE 40 AMMESSI AL CORSO 37 TITOLATI AE 31 TITOLATI AE-C 2 DEFEZIONI PER PROBLEMI VARI 2 NON TITOLATI 2 IL LAVORO DI SELEZIONE E FORMAZIONE HA PORTATO A UN NUMERO DI BOCCIATI ESIGUO

15 IL CORSO AE / AE-C SI BASA SU MOLTE COMPETENZE TRA CUI QUELLE CULTURALI, DI ESPERIENZA DI ACCOMPAGNAMENTO, DI ESERCIZIO DELLA LEADERSHIP, DI CAPACITA DI COMUNICAZIONE SONO IMPORTANTI COME LE ABILITA E COMPETENZE TECNICHE RICHIESTE IL PROFILO DEGLI ASPIRANTI AE / AE-C DEVE ESSERE EQUILIBRATO MA NON AVERE DELLE MANCANZE SPECIFICHE

16 2014 MODULO SPECIALISTICO EAI SI E BASATO SU UN PROGRAMMA GIA CONOSCIUTO CON LA NOVITA ANCHE QUI DELLA FORMAZIONE CONTINUA. NON C E STATA SELEZIONE SE NON ATTRAVERSO L ANALISI DEI CURRICULA SI E PUNTATO MOLTISSIMO SUI CONCETTI INERENTI LA SICUREZZA E IL SOCCORSO

17 IL CORSO IN CIFRE AMMESSI AL CORSO 30 TITOLATI AEI 23 DEFEZIONI PER PROBLEMI VARI 0 NON TITOLATI 7 LA MANCANZA DI UNA PROVA DI SELEZIONE HA FATTO SI CHE SI ISCRIVESSERO DEGLI AE SENZA LA DOVUTA PREPARAZIONE DI BASE

18 PROBLEMATICHE EMERSE SCARSA O NULLA CONFIDENZA CON L USO DELL ARTVA INCERTEZZA NELLA TRACCIATURA FUORI TRACCIA SCARSO ESERCIZIO CON GLI STRUMENTI DI ORIENTAMENTO ESPERIENZA AMBIENTALE SCARSA ATTREZZATURA INDIVIDUALE OBSOLETA CONTA PIÙ LA SICUREZZA DEI SOCI CHE IL TITOLO DATO GIUSTO PERCHÉ SI E PAGATO IL CORSO

19 2014 MODULO SPECIALISTICO EEA SI E BASATO SU UN PROGRAMMA TOTALMENTE NUOVO CON IN PIÙ L APPLICAZIONE DELLA FORMAZIONE CONTINUA. NON C E STATA SELEZIONE SE NON ATTRAVERSO L ANALISI DEI CURRICULA SI E PUNTATO MOLTISSIMO SUI CONCETTI INERENTI LA SICUREZZA E IL SOCCORSO

20 QUESTO MODULO E TOTALMENTE TECNICO COSI COME GLI AMBITI DI EFFETTUAZIONE DELLE ATTIVITA SONO AL CONFINE CON QUELLI TIPICI DELL ALPINISMO LA CONDIVISIONE DI TECNICHE E MATERIALI E QUASI TOTALE LE ABILITA RICHIESTE DEVONO ESSERE CONSOLIDATE DALL ESPERIENZA PER POTER ESSERE MESSE IN ATTO EFFICACEMENTE NELL AMBITO DELLA GESTIONE IN SICUREZZA DELL ACCOMPAGNAMENTO

21 E FUORVIANTE CONSIDERARLO IL MODULO FERRATA PERCHÉ LA COMPONENTE SU NEVE E PRESENTE E PARTECIPA AL PUNTEGGIO FINALE NON E ASSOLUTAMENTE SUFFICIENTE SAPER PROGREDIRE SU UNA VIA FERRATA, QUESTO E IL LIVELLO MINIMO DI INGRESSO AL CORSO NON SI VIENE A IMPARARE DELLE MANOVRE MA A CAPIRE COME UTILIZZARLE PER GARANTIRE SICUREZZA A UNA GITE

22 IL CORSO IN CIFRE AMMESSI AL CORSO 18 TITOLATI AEE 11 DI CUI TITOLATO PER CREDITI FORMATIVI ( QUALIFICATO ASA ) 1 NON TITOLATI 7 * Alla fine del Corso base ad alcuni era stato sconsigliato di partecipare a questo modulo in quanto carenti dal punto di vista tecnico. Nessuno di questi si è presentato

23 PROBLEMATICHE EMERSE PARTE NEVE INCERTEZZA NELLA TRACCIATURA, SCARSA CONFIDENZA CON LA GESTIONE DEL GRUPPO (!) SCARSA ESPERIENZA NELLA PROGRESSIONE SU NEVE AL DI LA DEL SEMPLICE CAMMINARE INESPERIENZA NEL PARAMETRARE TIPOLOGIA DEL MANTO NEVOSO CON APPLICAZIONE DI TECNICHE ATTE A GARANTIRE LA SICUREZZA DEL GRUPPO ESPERIENZA AMBIENTALE SCARSA SI E PERCEPITA UN CERTO DISORIENTAMENTO VERSO LE COMPONENTI TECNICHE DELLA PROGRESSIONE. FORSE SI PENSAVA TROPPO ALLA FERRATA

24 PROBLEMATICHE EMERSE PARTE FERRATA SCARSA ATTENZIONE AL GRUPPO NELL AFFRONTARE PASSAGGI O SITUAZIONI MINIMAMENTE COMPLESSE CONOSCENZA SUPERFICIALE DELLE MANOVRE, POCA ABILITA E ABITUDINE, RAGIONAMENTI COMPLICATI CON SOLUZIONI POCO CONDIVISIBILI SE NON PERICOLOSE EMOTIVITA NELL ATTUAZIONE DELLE MANOVRE RICHIESTE PUR IN UN AMBIENTE PROTETTO CONOSCENZA SCARSA O NULLA DEL CONTESTO TEORICO DELLE ATTIVITA IN OGGETTO

25 CHI SI AVVICINA AL MODULO EEA DEVE ESSERE SEGUITO CON ATTENZIONE CON UN PROGRAMMA TEORICO E PRATICO, CON USCITE DEDICATE, CON UN PROGRESSIVO AFFINAMENTO DELLE ABILITA TECNICHE E CON ADEGUATA ESPERIENZA SUL CAMPO CONTIAMO SU DI VOI PER DARE ALLE SEZIONI DEGLI AE EEA VERAMENTE IN GRADO DI DARE IN SEZIONE NON SOLO SODDISFAZIONI MA ANCHE GRANDE SICUREZZA

26 I NOSTRI COMPLIMENTI A CHI HA BRILLANTEMENTE COMPLETATO IL PERCORSO FORMATIVO BEDIN AURELIO sez. IVREA CASTELLI FRANCESCO sez. TORINO CLAVARINO PAOLA sez. LIGURE GENOVA FOGLIATO GIACOMO sez. TORINO MALATACCA DONATELLO sez. LA SPEZIA SARCINELLI MICHELE sez. SARZANA SASSO LEONARDO sez. TORINO ALTRI 10 AE HANNO CONSEGUITO UNA SPECIALIZZAZIONE OLTRE AL MODULO BASE