TASSE E CONTRIBUTI A. A. 2004/2005

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1 TASSE E CONTRIBUTI A. A. 2004/2005 La tassa d iscrizione è determinata, secondo le indicazioni del Decreto Ministeriale del 18 febbraio 2004, in Euro 170. Il contributo universitario è determinato facendo riferimento alle effettive condizioni economiche dello studente, individuate sulla base della natura e dell ammontare del reddito, della situazione patrimoniale e dell ampiezza del nucleo familiare (art. 7 D.P.C.M. 9 aprile 2001 e art. 3, commi 1 e 2, D.P.R. 25 luglio 1997, n. 306) come definizione di Indicatore della Condizione Economica (I.C.E.). PRIMA RATA, COMUNE A TUTTE LE FACOLTÀ: Studenti in corso Studenti fuori corso - tassa di iscrizione Euro 170 Euro acconto contributi universitari Euro 160 Euro rimborso spese* Euro 60* Euro 60* - tassa regionale per il diritto allo studio universitario Euro Euro Totale Euro 490 Euro 442 * La voce rimborso spese comprende: il rimborso delle spese postali, il premio di assicurazione infortuni, il rimborso della marca da bollo per le iscrizioni e le immatricolazioni, il rimborso per il rilascio delle certificazioni in tempo reale mediante terminali SIFA e il rimborso per stampati e per la Guida dello Studente. SECONDA RATA, IMPORTO VARIABILE: Al fine di determinare l importo della seconda rata dei contributi universitari, è necessario effettuare il seguente percorso: 1. Determinare l Indicatore della Condizione Economica della famiglia dello studente (I.C.E.): I.C.E. = REDDITO NETTO IRPEF + 20 % PATRIMONIO 2. Calcolare l Indicatore della Condizione Economica Equivalente (I.C.E.-E.) dividendo l I.C.E. precedentemente determinato per i seguenti valori, in base al numero dei componenti del nucleo familiare dello studente: 56

2 Scala di equivalenza N. componenti Divisore dell ICE N. componenti Divisore dell ICE della famiglia della famiglia 1 0,45 5 1,43 2 0,75 6 1, ,80 4 1,22 8 1,95 N.B.: Il divisore dell ICE aumenta di 0,15 per ogni componente superiore ad otto. 3. Determinare l area di contribuzione: AREA A: per i corsi di studio delle facoltà di GIURISPRUDENZA, ECONOMIA, SCIENZE STATISTICHE, SOCIOLOGIA, PSICOLOGIA, SCIENZE DELLA FORMAZIONE; AREA B: per i corsi di studio delle facoltà di SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI, per le lauree triennali e le lauree specialistiche della facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA e il corso di laurea specialistica in TEORIA E TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE; AREA C: per i corsi di laurea in MEDICINA E CHIRURGIA (V.O.) e lauree specialistiche a ciclo unico della facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA 4. Determinare l importo della seconda rata: - per coloro che dichiarano un I.C.E.-E inferiore a Euro : Area di Contribuzione Area A Area B Area C Studenti in corso Euro Euro 152 Euro 178 Studenti F.C. Euro 70 Euro 122 Euro per coloro che dichiarano un I.C.E.-E. superiore a Euro , la seconda rata è calcolata secondo la seguente formula: [(I.C.E.-E ) x Coefficiente] x 0,02 + importo minimo di seconda rata (che si pagherebbe con un I.C.E.-E inferiore a Euro) Coefficiente moltiplicativo del Contributo Base Area di appartenenza Studenti in corso Studenti F.C. dei Corsi di Laurea A 1 0,7 B 1,2 0,9 C 1,3 1 57

3 N.B. L importo di seconda rata non potrà comunque eccedere rispettivamente i seguenti importi: Area di Contribuzione Area A Area B Area C Studenti in corso Euro Euro Euro Studenti F.C. Euro Euro Euro CORSI DI STUDIO A DISTANZA (Consorzio NETTUNO) Gli studenti che si iscriveranno ai corsi di studio a distanza, che per il prossimo anno accademico sono previsti come: 1) Corso di Laurea in Scienze del Turismo e Comunità locale (Classe 39 delle lauree in Scienze del turismo) 2) Corso di Laurea in Discipline della Ricerca Psicologico-sociale (a numero programmato 50 posti) (Classe 34 delle lauree in Scienze e tecniche psicologiche) dovranno effettuare i seguenti pagamenti: 1a rata 490 Euro 2a rata 990 Euro per un totale di Euro. Su questi importi grava un Diritto fisso di fruizione che l Università versa a favore del Consorzio Nettuno di Euro. Alla regione Lombardia viene versata la Tassa Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Euro. All Università resta il contributo spese forfetario di 60 Euro. 58

4 APPENDICE 1 Tabella con SECONDA RATA al variare dell I.C.E. -E Contributi universitari a.a Indicatore Corsi di laurea appartenenti ad: condizione ec. Area A Area B Area C equivalente Corso F.C. Corso F.C. Corso F.C. (I.C.E.-E) <

5 Contributi universitari a.a Indicatore Corsi di laurea appartenenti ad: condizione ec. Area A Area B Area C equivalente Corso F.C. Corso F.C. Corso F.C. (I.C.E.-E)

6 Contributi universitari a.a Indicatore Corsi di laurea appartenenti ad: condizione ec. Area A Area B Area C equivalente Corso F.C. Corso F.C. Corso F.C. (I.C.E.-E)

7 Contributi universitari a.a Indicatore Corsi di laurea appartenenti ad: condizione ec. Area A Area B Area C equivalente Corso F.C. Corso F.C. Corso F.C. (I.C.E.-E) >

8 DETERMINAZIONE DELL INDICATORE DELLA CONDIZIONE ECONOMICA (ICE) A.A Riferimenti Normativi D.P.C.M. 9 aprile 2001; D.LGS. 31 marzo 1998 n. 109; Delibera del Consiglio di Amministrazione del 22 giugno 2004 L Indicatore della Condizione Economica (ICE) del nucleo familiare è definito come il valore corrispondente al reddito complessivo di tutti i componenti al netto delle imposte IRPEF, della deduzione per l abitazione principale e delle addizionali regionali e comunali, incrementato del 20% dell Indicatore della Condizione Patrimoniale (ICP). Il reddito e il 20% della condizione patrimoniale dei fratelli e delle sorelle dello studente facenti parte del nucleo familiare concorrono nella misura del 50%. REDDITO + 20% PATRIMONIO = I.C.E. NUCLEO FAMILIARE Il nucleo familiare dello studente è costituito dallo studente stesso e da tutti coloro, anche non legati da alcun vincolo di parentela, che risultano dal suo stato di famiglia alla data di presentazione della dichiarazione dell Indicatore della Condizione Economica. Sono considerati appartenenti al nucleo familiare convenzionale: lo studente interessato; tutti coloro che risultano dal suo stato di famiglia anche se non legati da alcun vincolo di parentela; il genitore che percepisce gli assegni di mantenimento dello studente; i genitori dello studente e gli altri figli a carico 1 dei genitori, anche se non risultano conviventi dallo stato di famiglia in assenza di separazione legale, divorzio, o delle condizioni per considerare lo studente indipendente dal nucleo familiare d origine; eventuali soggetti in affidamento ai genitori dello studente alla data di presentazione della dichiarazione. Casi particolari: se lo studente è coniugato e il coniuge figura nel suo stato di famiglia, anche se questi risultano fiscalmente a carico di altri soggetti, si considera solo il reddito prodotto dal loro nucleo familiare; se lo studente è coniugato, ma il coniuge non risulta nel suo stesso stato di famiglia, quest ultimo fa parte ugualmente del nucleo familiare del dichiarante, a meno che i coniugi non siano separati legalmente o divorziati; se lo studente non possiede i requisiti per essere considerato indipendente dal nucleo familiare d origine e nel corso dell anno 2003 o del 2004 si è sposato, deve considerare come nucleo familiare quello composto dallo stesso, dal coniuge e dagli altri soggetti risultanti dal suo stato di famiglia alla data di presentazione della dichiarazione; se uno dei membri del nucleo familiare dello studente è deceduto alla data di inserimento dell indicatore della Condizione Economica, anche se questo ha percepito dei redditi nell anno 2003, questi ultimi non vengono considerati per il calcolo dell Indicatore della Condizione Economica. 1 Sono considerati a carico, ai sensi dell art. 12 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, tutti i figli (naturali, adottivi o affidati) anche se hanno prestato servizio militare nel 2003, che non hanno percepito un reddito lordo complessivo superiore a Euro 2.840,51. 63

9 STUDENTE INDIPENDENTE DAL NUCLEO FAMILIARE DI ORIGINE Lo studente viene considerato indipendente dal proprio nucleo familiare di origine qualora sussistano le seguenti condizioni: residenza, risultante dall evidenza anagrafica, esterna all unità abitativa della famiglia di origine, da almeno due anni rispetto alla data di presentazione della dichiarazione, in un alloggio che non sia di proprietà di un membro della famiglia d origine; redditi da lavoro dipendente o assimilati fiscalmente dichiarati, da almeno due anni, non inferiori a Euro per un nucleo familiare composto da un unico soggetto. Qualora il nuovo nucleo familiare risulti composto da più soggetti, il reddito complessivo non deve essere inferiore ai seguenti limiti: 1 componente: 0,45 Euro componenti : 0,75 Euro componenti : 1 Euro componenti : 1,22 Euro componenti : 1,43 Euro componenti : 1,62 Euro componenti : 1,8 Euro Per ogni componente in più oltre al settimo + Euro Se anche una sola delle due condizioni viene a mancare, lo studente, oltre a considerare il reddito e il patrimonio di tutti i soggetti che risultano dal suo stato di famiglia, ha l obbligo di includere anche il reddito e il patrimonio dei propri genitori. REDDITO FAMILIARE COMPLESSIVO AL NETTO DELL IRPEF, DELL ADDIZIONALE REGIONALE E COMUNALE MODALITÀ DI CALCOLO Questo dato si determina sottraendo dal reddito complessivo di tutti i componenti del nucleo familiare, il valore dell imposta netta IRPEF, della deduzione per abitazione principale, dell addizionale regionale e comunale a carico degli stessi. Ai fini del calcolo dell'indicatore della Condizione Economica non si tiene conto dei redditi a tassazione separata (tra i quali il trattamento di fine rapporto, emolumenti arretrati, pensioni di invalidità) di cui all'art. 16 del Decreto del Presidente della Repubblica , n. 917 e successive modificazioni. Rientrano, invece, nel calcolo del reddito familiare complessivo: i redditi da lavoro dipendente, da pensione, da collaborazioni coordinate e continuative ed assimilati; i redditi da lavoro autonomo, da impresa individuale, dall esercizio di arti o professioni; i redditi da partecipazione in società di capitali; redditi da partecipazione in società di persone, in associazioni tra persone ed assimilate, in imprese individuali; i redditi da impresa agricola o di allevamento; i redditi da fabbricati, terreni affittati o non coltivati; altri redditi; i redditi percepiti all estero, anche se non imponibili ai fini IRPEF. N.B.: Il reddito dei fratelli e delle sorelle dello studente facenti parte del nucleo familiare vanno considerati nella misura del 50%. 64

10 DOVE REPERIRE I DATI I dati relativi ai redditi si reperiscono dalla seguente documentazione fiscale: Modello UNICO 2004 redditi 2003: dal reddito complessivo, QUADRO RN, rigo RN1 colonna 4, sottrarre: la deduzione per abitazione principale QUADRO RN, rigo RN3, l imposta netta IRPEF, QUADRO RN, rigo RN20, l addizionale regionale all IRPEF dovuta, QUADRO RV, rigo RV2, e l addizionale comunale all IRPEF dovuta, QUADRO RV, rigo RV10; Modello redditi 2003: dal reddito complessivo, Modello 730-3, rigo 6, sottrarre la deduzione per abitazione principale Modello 730-3, rigo 8, l imposta netta IRPEF, Modello 730-3, rigo 23, l addizionale regionale all IRPEF dovuta, Modello 730-3, rigo 35, e l addizionale comunale all IRPEF dovuta, Modello 730-3, rigo 38; Modello CUD 2004 redditi 2003: dai redditi da lavoro dipendente o assimilati, sommare punto 1 punto 2 e punto 5, sottrarre le ritenute IRPEF, punto 12, l addizionale regionale all IRPEF, punto 13, e l addizionale comunale all IRPEF, punto 14; Certificazioni rilasciate dal sostituto d imposta per redditi soggetti a ritenuta d acconto: dal corrispettivo lordo sottrarre le ritenute operate, le trattenute INPS a carico del soggetto e le somme corrisposte a titolo di rimborso spese. PARTICOLARI TIPOLOGIE DI REDDITI: Redditi dei terreni derivanti dall esercizio d impresa agricola e/ o allevamento: QUADRO IQ, sezione VI, rigo IQ46; redditi percepiti all'estero da cittadini italiani e da cittadini appartenenti all'unione Europea Vanno dichiarati i redditi percepiti all'estero nell'anno 2003 anche se non imponibili ai fini IRPEF. Tali redditi sono valutati sulla base del tasso di cambio medio dell'euro dell'anno Per i redditi percepiti all estero, ove non inseriti nella dichiarazione dei redditi in Italia, è data facoltà di avvalersi dell'autocertificazione (art. 3, comma 1 DPR 445/2000). 65

11 PROSPETTO RIEPILOGATIVO PER ILCALCOLO DEL REDDITO FAMILIARE AL NETTO DELLE IMPOSTE Imposta Netta IRPEF, REDDITO COMPLESSIVO - Deduzione per abitazione principale, Addizionale Regionale e Comunale all IRPEF = REDDITO NETTO UNICO 2003 Quadro RN, rigo RN1, colonna 4 - Quadro RN, rigo RN3 + Quadro RN, rigo RN20 + Quadro RV, rigo RV2 + Quadro RV, rigo RV10 = MODELLO 730/2004 Redditi 2003 Modello rigo 6 - Modello rigo 8 + rigo 23 + rigo 35 + rigo 38 = CUD 2004 Punto 1 + Punto 2 + Punto 5 + Punto 12 + Punto 13 + Punto 14 = - CERTIFICAZIONI per REDDITI soggetti a RITENUTE D ACCONTO Corrispettivo lordo - Ritenute + Trattenute INPS a + carico del soggetto Somme corrisposte a titolo di rimborso spese = 66

12 MODALITÀ DI CALCOLO INDICATORE DELLA CONDIZIONE PATRIMONIALE Questo dato si determina calcolando il 20% del Patrimonio Mobiliare ed Immobiliare relativo al nucleo familiare dello studente. Qualora il risultato sia negativo occorre comunque indicare zero come l Indicatore Condizione Patrimoniale (ICP). PATRIMONIO IMMOBILIARE Il Patrimonio Immobiliare viene calcolato sul valore degli immobili diversi dall abitazione principale (codice utilizzo 1) e dalle pertinenze della stessa (codice utilizzo 5), dove risiede il nucleo familiare dello studente e sul valore dei terreni e delle aree fabbricabili posseduti nell anno 2003 dalla propria famiglia. Il valore di questi beni è dato dalla loro base imponibile ai fini del calcolo dell Imposta Comunale sugli Immobili (ICI). Sono esclusi dal conteggio del Patrimonio Immobiliare il valore dei terreni che costituiscono beni strumentali per l esercizio d impresa agricola e/o allevamento e tutti gli immobili strumentali per lo svolgimento di attività di impresa. Se la prima casa di proprietà dove risiede il nucleo familiare dello studente appartiene alle categorie catastali A1, A8 oppure A9, allora occorre includere nel calcolo del Patrimonio Immobiliare il 50% del valore di questi immobili e delle relative pertinenze. FABBRICATI Il valore patrimoniale dei fabbricati situati in Italia si determina moltiplicando la rendita catastale rivalutata, determinata sulla base della percentuale e dei giorni di possesso, per il coefficiente relativo alla categoria catastale del fabbricato. GRUPPO o CATEGORIA CATASTALE COEFFICIENTI A, B e C (con l esclusione della categoria A/10 e C/1) A / 10 C / 1 D Attenzione: I bollettini di versamento dell ICI (c/c postali) non sono idonei a ricavare i valori da dichiarare, dato che riportano solo l ammontare dell imposta pagata e non il valore dei fabbricati o dei terreni. 67

13 DOVE REPERIRE I DATI E COME EFFETTUARE IL CALCOLO: Modello UNICO 2004 redditi 2003: la rendita catastale viene reperita nel quadro RB, righi RB1 RB 10, colonna 1, i giorni di possesso nel quadro RB, righi RB1 RB 10, colonna 3, e le percentuale di possesso nel quadro RB, righi RB1 RB 10, colonna 4. Il valore patrimoniale del fabbricato si determina applicando la seguente formula: Rendita Catastale giorni di possesso 365 pecentuale di possesso coefficiente catastale Modello 730/2004 redditi 2003: la rendita catastale viene indicata nel quadro B, righi B1 B8, colonna 1, i giorni di possesso nel quadro B, righi B1 B8, colonna 3, la percentuale di possesso nel quadro B, righi RB1 RB8, colonna 4. Il valore patrimoniale del fabbricato si determina applicando la seguente formula: Rendita catastale 1,05 giorni di possesso 365 pecentuale di possesso coefficiente catastale Certificato catastale: Il valore patrimoniale del fabbricato si determina applicando la seguente formula: Rendita catastale 1,05 giorni di possesso 365 pecentuale di possesso coefficiente catastale Dichiarazione I.C.I. per l anno 2002, 2003: il valore del fabbricato viene indicato nel campo 12, i mesi di possesso nel campo 15 e la percentuale di possesso nel campo 14. Il valore patrimoniale del fabbricato si determina applicando la seguente formula: Valore del Fabbricato mesi di possesso 12 pecentuale di possesso Dichiarazione I.C.I. per gli anni 1997, 1998, 1999, 2000, 2001: il valore del fabbricato viene indicato nel campo 13, i mesi di possesso nel campo 16 e la percentuale di possesso nel campo 15. Il valore patrimoniale del fabbricato si determina applicando la seguente formula: Valore del Fabbricato mesi di possesso 12 pecentuale di possesso Dichiarazione I.C.I. per gli anni 1992, 1993, 1994, 1995, 1996: il valore del fabbricato viene indicato nel campo 13, i mesi di possesso nel campo 16 e la percentuale di possesso nel campo 15. Il valore patrimoniale del fabbricato si determina applicando la seguente formula: Valore del Fabbricato mesi 1,05 di possesso 12 pecentuale di possesso 68

14 Patrimoni immobiliari all'estero posseduti da cittadini italiani e appartenenti all'unione europea I patrimoni immobiliari localizzati all'estero di proprietà del nucleo familiare al 31 dicembre 2003, sono valutati solo nel caso di fabbricati ad uso abitativo, che sono considerati sulla base del valore convenzionale di euro 500 al metro quadro. Per tali patrimoni, ove non inseriti nella dichiarazione dei redditi in Italia, è data facoltà di avvalersi dell'autocertificazione (articolo 3 del Dpr 445/2000). TERRENI Il valore patrimoniale dei terreni non destinati all uso dell impresa agricola o all allevamento, non direttamente coltivati, non gestiti in economia da imprenditori agricoli a titolo principale, si determina moltiplicando il reddito dominicale, rapportato alla percentuale e ai giorni di possesso, per l apposito coefficiente catastale fisso 75. DOVE REPERIRE I DATI E COME EFFETTUARE IL CALCOLO: Modello UNICO 2004 redditi 2003: la rendita dominicale è indicata nel quadro RA, righi RA1 RA10, colonna 1, i giorni di possesso nel quadro RA, righi RA1 RA10, colonna 4, la percentuale di possesso nel quadro RA, righi RA1 RA10, colonna 5. Il valore patrimoniale del terreno si determina applicando la seguente formula: Reddito Dominicale 1,25 1,8 giorni di possesso 365 percentuale di possesso 75 Modello 730/2004 redditi 2003: la rendita dominicale è indicata nel quadro A, righi A1 A8, colonna 1, i giorni di possesso nel quadro A, righi A1 A8, colonna 4, la percentuale di possesso nel quadro A, righi A1 A8, colonna 5. Il valore patrimoniale del terreno si determina applicando la seguente formula: Reddito Dominicale 1,25 giorni di possesso 365 percentuale di possesso 75 Certificato catastale: Il valore patrimoniale del fabbricato si determina applicando la seguente formula: Reddito Dominicale 1,25 giorni di possesso 365 percentuale di possesso 75 Dichiarazione I.C.I. per l anno 2002, 2003: il valore del terreno viene indicato nel campo 12, i mesi di possesso nel campo 15 e la percentuale di possesso nel campo 14. Il valore patrimoniale del terreno si determina applicando la seguente formula: Valore mesi di possesso 12 pecentuale di possesso 69

15 Dichiarazione I.C.I. per gli anni 1997, 1998, 1999, 2000, 2001,: il valore del terreno viene indicato nel campo 13, i mesi di possesso nel campo 16 e la percentuale di possesso nel campo 15. Il valore patrimoniale del terreno si determina applicando la seguente formula: Reddito Dominicale mesi di possesso 12 percentuale di possesso Dichiarazione I.C.I. per gli anni 1992, 1993, 1994, 1995, 1996: il valore del terreno viene indicato nel campo 13, i mesi di possesso nel campo 16 e la percentuale di possesso nel campo 15. Il valore patrimoniale del terreno si determina applicando la seguente formula: Reddito Dominicale 1,25 mesi di possesso 12 percentuale di possesso AREE FABBRICABILI: Il valore patrimoniale è dato dal valore venale in comune commercio determinato sulla base di una serie di parametri, quali: la zona dove questo è ubicato, l indice di edificabilità, la destinazione consentita, gli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione e i prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche. FRANCHIGIA Se il nucleo familiare non possiede una prima casa a titolo di proprietà o un alloggio assegnato da cooperativa edilizia, sulla somma del Patrimonio Mobiliare si applica una franchigia pari a Euro ,69. Il beneficio della franchigia non si applica nel caso di alloggio assegnato da cooperativa edilizia a proprietà indivisa di cui uno o più membri del nucleo familiare risultino soci. PATRIMONIO MOBILIARE Vengono incluse, nel calcolo del Patrimonio Mobiliare, le seguenti voci per la parte eccedente la franchigia di Euro ,71: depositi bancari e postali, titoli di Stato, obbligazioni, certificati di deposito, buoni fruttiferi ed assimilati, valutati in base al loro valore nominale delle consistenze al 31 dicembre 2003; fondi di investimento, valutati sulla base dell ultima quotazione della Borsa Valori di Milano per l anno 2003; partecipazioni azionarie e non, se il nucleo familiare possiede una quota inferiore al 10% del capitale sociale per la singola società. Per le società quotate in Borsa, questa voce viene valutata sulla base dell ultima quotazione alla Borsa Valori di Milano per l anno 2003; per le società non quotate, la valutazione viene eseguita moltiplicando il Patrimonio Netto, risultante dall ultimo bilancio approvato alla data di inserimento dei dati, per la quota di partecipazione. Il Patrimonio Mobiliare detenuto all estero viene valutato secondo le modalità sopra elencate ove possibile, sulla base del tasso di cambio medio per l anno

16 STUDENTI NON APPARTENENTI ALL'UNIONE EUROPEA (STUDENTI EXTRACOMUNITARI) La condizione economica e patrimoniale degli studenti stranieri non appartenenti all Unione Europea è valutata sulla base del tasso di cambio medio dell Euro per l anno 2003 e secondo le modalità previste dal DPCM 9 aprile 2001 e certificata con apposita documentazione rilasciata dalle competenti autorità del paese nel quale i redditi sono stati prodotti (con indicazione della composizione del nucleo familiare dello studente) e tradotta in lingua italiana dalle autorità diplomatiche italiane competenti per territorio. La documentazione può essere anche rilasciata dalle rappresentanze diplomatiche/consolari estere in Italia per quei paesi dove esistono particolari difficoltà a rilasciare la certificazione attestata dalla locale ambasciata italiana e legalizzata dalle prefetture ai sensi dell art. 33 del DPR 445/2000. I cittadini extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell atto di notorietà limitatamente agli stati, alle qualità personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani. Ai sensi dell articolo 13, comma 5, del DPCM 9 aprile 2001, per gli studenti provenienti da paesi particolarmente poveri, elencati nel DM 21 marzo 2002, la valutazione della condizione economica è effettuata sulla base di una certificazione della rappresentanza italiana nel paese di provenienza che attesti che lo studente non appartiene ad una famiglia notoriamente di alto reddito ed elevato livello sociale. Per gli studenti riconosciuti quali rifugiati politici ed apolidi, ai fini della valutazione della condizione economica e patrimoniale, si tiene conto solo dei redditi e del patrimonio eventualmente posseduti in Italia. MODALITA E SCADENZA PER LA DICHIARAZIONE DELLA CONDIZIONE ECONOMICA ASSISTENZA PER LA DETERMINAZIO DELL ICE Per la determinazione dell Indicatore della Condizione Economica (ICE) gli studenti potranno avvalersi, previa prenotazione tramite le postazioni self service SIFA e sul sito web dell Università degli Studi di Milano - Bicocca ( del servizio assistenza presso le Segreterie Studenti di Piazza Ateneo Nuovo 1, Milano. Per usufruire di tale assistenza è necessario recarsi allo sportello, nel giorno prestabilito, con la documentazione fiscale completa e la ricevuta di prenotazione. QUANDO E COME INSERIRE I DATI Studenti immatricolati per la prima volta presso questo Ateneo e per i trasferiti da altre Università: all'atto dell'immatricolazione. Studenti iscritti ad anni successivi al primo: dal 1 SETTEMBRE 2004 AL 14 GENNAIO

17 PROCEDURA: Lo studente utilizzando l apposita funzione resa disponibile sulle postazioni self-service SIFA e sul sito web dall Università degli Studi di Milano Bicocca ( dovrà indicare: numero dei componenti del nucleo familiare che risultano dallo stato di famiglia alla data di inserimento dei dati; il reddito complessivo del nucleo familiare al netto dell IRPEF, dell addizionale regionale e comunale e della deduzione per abitazione principale; il 20% dell Indicatore della Condizione Patrimoniale. L'inserimento dei dati richiesti per la determinazione per la determinazione dell Indicatere della Condizione Economica (ICE) è obbligatorio ogni qualvolta si intenda rinnovare l'iscrizione ad un anno accademico. N.B.: Gli studenti sono tenuti a ritirare la ricevuta, rilasciata dal SIFA, a conservarla per tutto l'anno accademico e ad esibirla dietro richiesta. L'impossibilità di stampare la ricevuta per mancanza della carta non esime lo studente dall'onere di procurarsi la predetta anche in un momento successivo a quello di inserimento dei dati. ERRONEA DICHIARAZIONE In caso di erronea dichiarazione lo studente, iscritto ad anni successivi al primo, ha la possibilità, entro il 14 gennaio 2005, di modificare i dati inseriti. Gli studenti iscritti al primo anno possono modificare i dati immessi al momento dell immatricolazione compilando i moduli appositamente predisposti e riconsegnandoli allo sportello 14 entro il 14 gennaio Gli studenti richiedenti l'esonero tasse, le borse di studio erogate dall'università e gli studenti iscritti alle collaborazioni studentesche non possono modificare i dati inseriti ma devono produrre la documentazione fiscale completa all'ufficio Esonero tasse e Borse di studio. MANCATA COMUNICAZIONE O MODIFICA DEI DATI OLTRE I TERMINI La mancata dichiarazione dell Indicatore della Condizione Economica entro il 14 gennaio 2005, comporta l attribuzione dell importo massimo previsto per la propria area di contribuzione. Dal 17 gennaio 2005 al 31 marzo 2005 (termine ultimo), gli studenti potranno segnalare, presso le Segreterie Studenti, i propri dati utilizzando i moduli appositamente predisposti. In questo modo verrà loro attribuito il contributo di seconda rata calcolato sulla propria Condizione Economica con l applicazione di una penale di euro per tardiva indicazione dei dati di reddito. I dati già segnalati possono essere modificati oltre il termine dal 17 gennaio 2005 al 31 marzo 2005, fatta salva l'applicazione della penale di euro. 72

18 L attribuzione dell importo massimo previsto per la propria area di contribuzione, per mancata dichiarazione dell Indicatore della Condizione Economica, non comporta l'applicazione della penale. ACCERTAMENTO DELLA VERIDICITA DELLE DICHIARAZIONI E SANZIONI PREVISTE L Università degli Studi di Milano Bicocca effettuerà un controllo a campione sulla veridicità delle dichiarazioni e svolgerà con ogni mezzo a sua disposizione, avvalendosi dell Anagrafe Tributaria, tutte le indagini che riterrà opportune, chiedendo informazioni all Amministrazione Finanziaria dello Stato, agli Uffici Catastali e alla Polizia Tributaria. Si avvertono inoltre tutti gli studenti che dal giugno 2004 questa Università ha ottenuto dal Ministero dell'economia e delle Finanze - Agenzia delle Entrate - l'abilitazione alla consultazione telematica dei dati anagrafici e reddituali delle persone fisiche tramite l'accesso al Sistema Informativo dell'anagrafe Tributaria S.I.A.T.E.L. La dichiarazione di dati non corrispondenti alle risultanze evidenziate attraverso l accertamento fiscale comporterà l attribuzione d ufficio dell importo di contribuzione proporzionale alla propria Condizione Economica e l applicazione di una penale pari alla differenza fra l importo dovuto (accertato) e quello dovuto in base alla dichiarazione ICE. Per le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi il soggetto può incorrere in sanzioni amministrative e penali secondo quanto previsto dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia (art. 75 e 76 DPR 445/2000). Se lo studente sottoposto ad accertamento sulla veridicità dei dati dichiarati non provvede ad esibire la richiesta documentazione o autocertificazione, si provvederà d ufficio all attribuzione dell importo massimo previsto per la propria area di contribuzione. MORA PER RITARDO PAGAMENTO Pagamento della 1^ Rata Oltre le Scadenze: Euro 30 Pagamento della 1^ Rata in corso Oltre il 31 dicembre 2004 Euro Pagamento della 2 Rata Oltre il 16 maggio 2005 Euro 60!! Attenzione!! La seconda rata deve essere pagata entro i termini anche in caso di mancato recapito del bollettino. La verifica della scadenza e la richiesta in Segreteria Studenti di un eventuale nuovo bollettino è affidata alla cura degli interessati. Inoltre le ricevute dei pagamenti devono essere conservate per l intera durata degli studi 73

19 CONTRIBUTI VARI Contributo valutazione II laurea Euro 170 Trasferimento per altro Ateneo/Passaggio ad un altro corso di questo Ateneo Euro 50 Ammissione di studenti provenienti da altro Ateneo o altro corso di questo Ateneo Euro 50 Contributo di mora per ritardato pagamento 1a rata Euro 30 Contributo di mora per iscrizione in corso oltre il 31 dicembre 2004 Euro Contributo di mora per ritardato pagamento 2a rata oltre il 16 maggio 2005 Euro 60 Primo duplicato del libretto universitario Euro 60 Secondo duplicato libretto Euro Successivi al secondo duplicato libretto Euro 150 Rimborso spese per rilascio diploma originale di laurea/diploma Euro 60 Duplicato tessera SIFA (smarrita o deteriorata) Euro 10 Diritto fisso di ricognizione per ciascun anno di interruzione studi Euro 170 Tassa di sospensione per frequenza a Dottorati di ricerca, Scuole di specializzazione, Master, studi all estero, Accademie militari (per l intero periodo di sospensione) Euro 170 Contributo riconoscimento equipollenza titolo straniero Euro 170 Rimborso spese per iscrizione a corso a numero programmato - laurea triennali e lauree specialistiche a ciclo unico Rimborso spese per iscrizione a corso a numero programmato - lauree specialistiche Euro 40 Euro 50 74

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